IT8922594A1 - Dispositivo per il collegamento delle travi di costruzioni a traliccio scomponibili - Google Patents

Description

quali possono essere inseriti tra le lamiere nodali (ad esempio 4, 5) e possono essere posizionati nelle loro rientranze (9) a forma di scanalatura.

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda un dispositivo per collegare le travi di costruzioni a traliccio scomponibili, dove all'estremit? libera del corrente superiore e del corrente inferiore di ciascuna trave sono fissati ganci, che si inseriscono in rientranze di fazzoletti o lamiere nodali, dove ogni volta due lamiere nodali di un punto di collegamento possono essere collegate per mezzo di una vite che le attraversa centralmente.

Un tale dispositivo ? ad esempio noto dal brevetto DE-PS- 3222 811.

Nel noto dispositivo ? previsto ogni volta un gancio fissato sul corrente superiore e un gancio fissato sul corrente inferiore mediante saldatura, dove i ganci sono disposti diretti in senso opporto l'uno all'altro.

I ganci sono collegati con le piastre di saldatura per mezzo di nervature sottili, dirette perpendicolarmente nel. la direzione del montaggio, le quali sono fissate mediante sai. datura ai corrispondenti correnti delle travi del traliccio rea lizzati come profilati cavi. Per la disposizione delle lamiere nodali ? prevista una barra nodale, ad un'estremit? inferiore della quale ? fissata tramite saldatura una lamiera nodale, mentre all'altra estremit?, che pu? essere collegata con il corrente superiore, ? sostenuta una lamiera nodale disposta amovibile mediante una vite disposta in posizione centrale. In tale nota struttura le lamiere nodali sono provviste nelle loro zone(che oltrepassano lateralmente la barra nodale, di rientranze aperte sui bordia forma di fessura, che si estendono in direzione delle travi da collegare e che possono essere afferrate dai ganci o dalle loro nervature.

Si ? dimostrato svantaggioso in questo tipo di realizzazione il fatto che siano previste rientranze a forma di fessure, poich? queste si allargano per l'azione delle for ze di trazione che agiscono sul punto nodale e in casi estremi possono addirittura rompersi e quindi una sufficiente sicurezza pu? essere raggiunta soltanto con dispendi costrutti vi notevoli, in particolare nel caso di una struttura a pi? piani.

Prendendo le mosse da questo stato della tecnica, l'invenzione ha lo scopo di approntare un dispositivo del tipo suddetto che;con elementi di collegamento di approntamento molto semplicejsia nella condizione di assorbire senza problemi i carichi che si verificano senza che vi siano danni al le lamiere nodali.

Per raggiungere tale scopo l'invenzione prevede che le lamiere nodali siano realizzate a forma di dischi cir colari, dei quali uno presenti un foro centrale passante per la vite e l'altro un foro filettato per la vite stessa e presentino rientranze a forma di scanalatura nelle superfici opposte l'una all'altra, in posizione concentrica rispetto al foro centrale passante e a quello filettato, che inoltre i ganci sul lato della trave siano formati da sporgenze a foma di segmenti circolari, fissate a ciascuna estremit? del corren te con ganci piegati corrispondentemente alla forma della scanalatura e sporgenti su entrambi i lati in direzione delle cavit? a forma di scanalature, i quali ganci possono essere inseriti tra le lamiere nodali e posizionati nelle loro rientran ze a forma di scanalatura.

Diversamente che nello stato attuale della tecnica, su ciascuna estremit? del corrente, quindi sia sul corrente su periore sia su quello inferiore di una trave ? fissato un gancio direzzo verso l'alto nella direzione del montaggio e un gan ci? diretto verso il basso nella direzione di montaggio, e tali ganci sono collegati mediante nervature orizzontali nella posizione di montaggio con piastre di saldatura, che sono saldate alle estremit? dei profilati cavi, le quali formano il corrente superiore e il corrente inferiore della trave. Per il resto, diversamente dallo stato attuale della tecnica, a ciascuna coppia di ganci di un corrente inferiore e superiore ? associata una coppia di lamiere nodali, cosicch? i ganci nella posizione di montaggio sia superiormente sia inferiormente sono ricoperti da una lamiera nodale e dove inoltre le lamiere nodali presentano, in posizione concentrica al foro centrale, rientranze a forma di scanalature nelle superfici opposte tra loro, e in queste scanalature possono essere inseriti i ganci. La vite che collega ogni volta le lamiere di un punto nodale, quindi del corrente inferiore oppure del corrente superiore, presenta una lunghezza tale che, nel premontaggio delle lamiere nodali, esse possono essere allontanate l'una dall?altra nella misura in cui il corrente corrispondente viene inserito con i suoi ganci tra le lamiere nodali e pu? essere posizionato nella cavit? della corrispondente lamiera nodale.

Appena nel punto nodale sono disposti nella giusta posizione tutti i correnti superiori e inferiori che si dipar tono da esso, pu? essere applicata la vite ed eventualmente precaricata, di modo che si possa avere un collegamento ad ac coppiamento di forza e geometrico dei correnti superiori e inferiori per mezzo delle lamiere nodali. L'approntamento degli elementi di collegamento, quindi delle parti di saldatura insieme con i ganci e le lamiere nodali, pu? essere eseguito in modo ragionevolmente semplice, poich? questi elementi di colle gamento possono essere approntati come semplici parti rotanti. Per produrre le parti di collegamento che presentano i ganci, queste possono essere dapprima tornite a partire da un disco circolare ed eventualmente profilato sul bordo e successivamen te suddivise in parti singole a forma di segmento circolare in un numero corrispondente, preferibilmente in quattro parti uguali.

Mediante la realizzazione dell'invenzione pu? essere evitata la realizzazione finora necessaria a forma di fessura aperta sul bordo per afferrare i ganci o le loro ner vature, e quindi possono essere trasmessi carichi notevolmente maggiori ed inoltre non ? pi? possibile la rottura del^ le fessure che risultano in pericolo nello stato attuale del la tecnica

Particolarmente vantaggioso nella realizzazione secondo l'invenzione ? inoltre il fatto che, dopo avere eseguito il montaggio, si ottiene un appetto estetico unitario dei punti nodali e quindi ? stata trovata anche una soluzione soddisfacente dal punto di vista estetico. La realizzazione secondo l'invenzione permette inoltre di produrre con questo sistema tralicci a pi? piani, dove lo scheletro formato dalle travi ? adatto per sostenere parti di pavimento, di parete e di soffitto.

La realizzazione preferita ? da vedere ancora nel fatto che le cavit? a forma di scanalature di una coppia di dischi sono realizzate e disposte esse stesse a forma sovrapponibile come i dischi.

In modo pi? teorico ? possibile che le cavit? a forma di scanalature presentino una distanza diversa dall'asse centrale della corrispondente lamiera nodale. Per ottenere un carico e una trasmissione di forza uniforme si prefe risce che queste rientranze siano disposte in posizione so vrapponibile, dove naturalmente la necessaria conseguenza ? che anche i ganci abbiano ogni volta le stesse distanze dalle estremit? del corrente superiore e di quello inferiore.

Per il resto ? previsto preferibilmente che ciascuna rientranza a forma di segmento circolare copra all'incir ca almeno un quarto di cerchio del corrispondente disco.

Un'estensione preferita consiste nel fatto che la parte di collegamento di ciascuna sporgenza a forma di seg mento nella zona in contatto con il corrente della trave ? bombata corrispondentemente alla forma esterna dei dischi, dove in particolare i dischi nella posizione di fissaggio terminano allineati con uno o l'altro spigolo di bordo della bombatura e le parti componenti che formano i correnti sono allineate ugualmente con la bombatura stessa.

In questo caso pu? essere ancora vantaggioso che i ganci non siano disposti all'estremit? libera della sporgen za che li porta, ma che la sporgenza che si diparte dall'elemento di fissaggio sul lato del corrente superi iganci in direzione longitudinale della sporgenza disposta orizzontalmente nella direzione del montaggio, cosicch? le sedi a forma di scanalatura per accogliere i ganci possono essere disposte a distanza notevole dal foro centrale delle lamiere nodali a forma di disco.

E' inoltre previsto che i ganci presentino una lunghezza libera corrispondente allo spessore della sporgenza che li sostiene.

E' previsto inoltre preferibilmente che i dischi presentino all1incirca uno spessore pari a tre volte la sporgenza.

Per ottenere un buon accoppiamento ? inoltre pre visto che le scanalature e i ganci siano realizzati a forma conica.

Per evitare un doppio accoppiamento ? previsto preferibilmente che le scanalature siano di poco pi? profonde di quanto corrisponde alla lunghezza libera del gancio.

Inoltre si preferisce che le teste delle viti siano disposte sul lato interno della trave, con riferimento al corrente superiore e inferiore di una trave, e i dischi provvisti di foro filettato siano disposti esternamente.

In un'estensione dell'invenzione si propone che i dischi di un punto nodale disposti internamente siano collegati tra loro mediante una barra.

In tal modo ? possibile che in punti costruttivamente adatti possano essere disposte anche barre nodali.

Oltre a ci? ? possibile che i dischi disposti esternamente siano collegati con un appoggio o con una colonna.

In tal modo ? possibile appoggiare le travi sia sul lato del pavimento sia superiormente al piano di volta in volta superiore oppure al piano o al suolo situato inferiormente.

Esempi di realizzazione dell'invenzione sono rap presentati nel disegno e vengono qui di seguito descritti.

La figura 1 mostra un punto nodale di un corrente di una trave per traliccio in vista laterale, parzialmente sezionato;

la figura 2 mostra lo stesso visto dal basso; le figure da 3 a 8 mostrano i singoli elementi di collegamento del punto nodale in rappresentazioni singole;

la figura 9 mostra il collegamento di travi con barre e appoggi nodali in una vista laterale, parzialmente in spaccato;

la figura 10 mostra un punto nodale nella vista di figura 1;

le figure 11 e 12 mostrano rappresentazioni di principio di disposizioni a traliccio secondo l'invenzione;

la figura 13 mostra una variante della rappresentazione di figura 1.

Nel disegno ? rappresentato il dispositivo per il collegamento delle travi di costruzioni a traliccio scomponibili ,dove all1estremit? libera del corrente superiore 1e del corrente inferiore 2 sono fissati doppi ganci 3, che si inseriscono in corrispondenti rientranze di lamiere nodali 4 e 5 e dove ogni volta le due lamiere nodali 4 e 5 di un punto di collegamento possono essere collegate mediante una vite 6 che le attraver sa centralmente. Secondo l'invenzione le lamiere nodali 4, 5 sono realizzate come dischi circolari, come si vede in particolare dalle figure da 3 a 6. Un disco 4 presenta un foro cen trale 7 passante per la vite, mentre l'altro disco 5 presenta ugualmente un foro centrale filettato 8. In posizione concentrica al foro centrale 7 o 8, nelle superfici opposte tra lo ro dei dischi 4 e 5, sono previste cavit? 9 a forma di scana lature. Le scanalature sono formate da rientranze chiuse su se stesse a forma di anello circolare. Gli elementi che portano i ganci -3 e che possono essere saldati sul lato della trave mediante un elemento di saldatura 10 sono realizzati a forma di segmenti circolari, come si vede in particolare in figura 7.

Su ogni estremit? del corrente, sia di quello superiore 1 sia di quello inferiore 2, ? saldato un tale elemento. Quindi i ganci 3 nel montaggio sporgono verticalmente da una nervatura di collegamento 11 dell'elemento di saldatura, la quale nervatura di collegamento nella posizione di montaggio si estende diretta in senso orizzontale. Le sporgenze a forma di segmenti circolari formati dalle nervature 11 sono provviste su entrambi i lati di ganci 3,piegaticorrispondente mente alla forma delle scanalature, che sporgono in direzi? ne delle cavit? 9 a forma di scanalature. Questi ganci possono essere inseriti nella posizione di montaggio tra le la miere nodali 4 e 5 e posizionati nelle loro cavit? 9 a forma di scanalatura. Nel premontaggio la vite 6 viene avvitata solo di poco nel foro filettato 8 del disco 5, cosicch? i di schi 4 e 5 presentano sulle superfici opposte una distanza tale che il doppio gancio 3 pu? essere inserito nel vano inter medio cos? formato e posizionato nella cavit? 9,divolta involta inferiore nella posizione del montaggio.Nel montaggio,l'applica zione di altre travi del traliccio ad una trave gi? montata completamente avviene in modo che i dischi 4 e 5 con il disco 6 avvitato parzialmente vengono applicati sulla corrispondente parte terminale (doppio gancio 3) della trave montata, cosicch? il disco 4 o 5, superiore nella direzione del montaggio, si posiziona con la sua rientranza al di sopra del gancio 3 che sporge verso l'alto. Le altre travi possono poi essere inserite nel vano che si forma tra i dischi 4 e 5 di un punto nodale e poi queste travi si trovano con i ganci inferiori 3 nelle cavit? 9 inferiori. Dopo l'inserimento di tutti gli elementi di collegamento su questo punto nodale vengono avvitate le viti 6, le quali preferibilmente sono realizzate come viti con testa a cava poligonale (viti ad alta resi^ stenza) e con ci? si completa il collegamento in tale puntonodale.

Con la realizzazione anulare delle cavit? 9 e con la corrispondente realizzazione a forma di segmenti cir colari dei ganci 3 ? possibile disporre le travi in diverse posizioni angolari tra loro in un punto nodale. Nell'esempio prescelto di realizzazione il dimensionamento ? scelto in mo do che con quattro travi che giungono in un punto nodale ? possibile solo una disposizione ad angolo retto delle travi tra loro. Se per? devono essere collegate solo tre travi di questo tipo nel punto nodale, ? possibile una posizione ango lare diversa da quella simmetrica a 120?.

Le rientranze 9 a forma di scanalatura di una coppia di dischi 4, 5 sono, come gli stessi dischi, realizzate e disposte in modo congruente. Inoltre ogni sporgenza a forma di segmento circolare formata dalle parti 11 della ner vatura copre all?incirca un quadrante del corrispondente di^ sco 4 o 5. L'elemento di collegamento 10 di ciascuna sporgen za a forma di segmento ? piegato nella zona adiacente al corrente 1 o 2 della trave corrispondentemente alla forma esterna dei dischi 4 e 5, cosicch? i dischi 4, 5 nella posizione di fissaggio, come ad esempio rappresentata in figura 1, terminano allineati con l'uno e l'altro bordo della bombatura e gli elementi costruttivi che tornano i correnti 1 e 2 sono ugualmente allineati con la bombatura. Nell'esempio di realizzazione i ganci 3 presentano una lunghezza libera corrispondente all'incirca allo spessore della sporgenza 11 che li sostiene. I dischi 4, 5 presentano all'incirca uno spessore pari a tre volte quello della sporgenza 11.Come si vede ad esempio nelle figure 3, 6 e 8,le scanalature 9 e i ganci 3 presentano una forma conica adattata l'una all'altra, dove le scanalature 9 sono di poco pi? profonde di quanto corrisponderebbe alla lunghezza libera dei ganci 3,e di conseguenza nella po sizione programmata di montaggio, come ? rappresentata ad esem pio nella figura 1, le superfici frontali situate in direzione verticale dei ganci 3 presentano una distanza dal fondo della rientranza 9. In tal modo viene evitato un doppio accop piamento .

Nel caso di travi disposte a sbalzo la disposizione ? preferibilmente effettuata in modo che le teste delle viti 6, che poggiano esternamente al disco 4 privo di filetta tura, sono disposte all'interno della trave con riferimento al corrente superiore 1 e a quello inferiore 2,mentre i dischi 5 provvisti di foro filettato sono disposti esternamente. Ci? ? rappresentato ad esempio nella figura 10. In questo modo si ottiene un aspetto estetico particolarmente riuscito, poich? le teste delle viti non sono praticamente visibili dall'ester no come elemento di disturbo. Oltre a ci? le teste delle viti non formano pi? sporgenze che sono di disturbo nella formazio ne di elementi per soffitto o pavimento. Nell'esempio di rea lizzazione della figura 9 i dischi interni 5 di un punto nodale sono collegati tra loro mediante una barra nodale 12. La barra nodale ? realizzata come profilato cavo. Per fissare la barra nodale sul disco 5,? saldato ogni volta un elemento di collegamento 13,e questi sono allineati in modo coassiale l'uno all'altro. La barra nodale 12, che presenta alle estremit? pia stre di testa 15 forate al centro, viene fissata mediante adat te viti di fissaggio 14,preferibilmente viti con testa a cava poi i gonale. Perch? le viti 14 siano accessibili mediante un adat to attrezzo, la barra nodale presenta aperture 16 nelle quali pu? essere inserito l'albero pieghevole di un cacciavite in modo gi? noto, e quindi le viti 14 possono essere serrate me diante motore. Nella figura 9 viene ugualmente mostrato che 1 dischi esterni 4 sono collegati con un appoggio 18 oppure con una colonna 17. Per la regolazione e il fissaggio della posizione;sul disco 4 centralmente ? inoltre saldato un tronchetto 19-a forma di manicotto*che ? circondato da una corrispondente piastra 20 di testa dell'appoggio o della colonna. In tal modo si ottiene una sicurezza di posizione sufficiente. Naturalmente ? anche possibile accoppiare l'appoggio o la colonna mediante collegamento a saldatura oppure a vite. Per ottenere un sufficiente gioco di movimento rispetto ai sostegni 21 che si dipartono obliquamente dal corrente inferiore 2 e superiore 1 e per ottenere un attacco almeno approssimativamente concentrico degli appoggi obliqui 21 nel punto nodale, gli appoggi obliqui 21 presentano una cavit? nella zona di collegamento dei dischi 4 e 5, dove la cavit? 22 ha un'altezza che corrisponde alla necessaria distanza dei dischi 4 e 5, in modo da rendere possibile l'introduzione dei ganci 3 tra i dischi premontati 4 e 5.

Nelle figure 11 e 12 vengono mostrate due possibili varianti di realizzazione per tralicci. Nella variante della figura lignei punto nodale delle travi ? previsto rispettivamente un appoggio 17 o 18 e una barra nodale 12. In questo modo ad esempio ? possibile la realizzazione di costruzio ni a pi? piani. Nella variante di figura 12 la disposizione ? tale che vengono previste soltanto colonne 17, dove, a causa del fatto che nel punto terminale della colonna 17 confluiscono gli appoggi obliqui delle travi, si pu? rinunciare a barre nodali supplementari. Ci? comporta da una parte un notevole risparmio di costi e dall'altra sulla superficie ester na della costruzione ? possibile una realizzazione del trali? ci? che termina obliquamente, come mostrato in figura 12 a sinistra.

Gli esempi di realizzazione non rappresentano in alcun modo una limitazione. Diversamente dall'esempio di realizzazione rappresentato, naturalmente la testa della vite 6 pu? essere disposta anche in posizione abbassata in un foro corrispondentemente incavato del disco 4, dove poi preferibilmente pu? essere impiegata una vite con testa a cava poligonale.

Tutte le parti del dispositivo sono preferibilmente in acciaio. Per motivi estetici pu? essere anche vantag gioso che il foro filettato 8 sia realizzato come foro cieco, e quindi la superficie del disco 5 disposta esternamente nella posizione di montaggio ? realizzata piatta e senza rientrar ze. E' anche possibile collegare travi tra loro in modo rigido con le parti di collegamento realizzate secondo l'invenzio ne,in cui ad esempio all'estremit? di due travi da collegare insieme vengono saldate ogni volta parti di saldatura 10 che comprendono un segmento circolare di 180?. Nell'assemblaggio di tali travi con corrispondenti dischi 4, 5 si ottiene un collegamento continuo, che ? rigido alla flessione nella direzio ne assiale e radiale dell'elemento di collegamento. E' possi bile anche munire travi con parti di saldatura 10 che presentano nervature che si estendono per 90? in un segmento circolare, dove il vano libero tra i due segmenti a 90? pu? essere colmato poi da corrispondenti pezzi di riempimento (ugualmente segmenti di 90?).

Nel caso si verifichino carichi di trazione ? particolarmente vantaggioso che la zona di passaggio tra la parte di saldatura ripiegata 10 e il segmento di nervatura 11 presenti un raggio ad esempio di 10 mm, dove i dischi sono smussati a forma conica corrispondentemente al raggio. La smussatura conica dei dischi 4, 5 nella zona radialmente ester na si estende dallo spigolo interno di contatto verso la parte di nervatura 11 al massimo per un terzo dell'altezza del disco 4 o 5. Mediante la smussatura dei dischi 4 e 5 si ottiene inoltre ancora un ausilio per il montaggio. E? inoltre possibile che l'adattamento tra la parte di saldatura 10, il gancio 3 e le rientranze 9 dei dischi 4 e 5 avvenga in modo che,nel caso di intervento di forze di trazione, i fianchi del gancio 3 caricati nella direzione della trazione poggino sui bordi delle rientranze 9, mentre, nel caso di carichi di compressione, la superficie delle parti di saldatura 10 poggi? sulla superficie radialmente esterna dei dischi 4, 5. Lo spigolo di bordo dei ganci 3 situato anteriormente nella direzione del carico di compressione avrebbe in tal modo un certo gioco rispetto al corrispondente fianco della rientranza 9 dei dischi 4, 5.

Questa variante di realizzazione ? rappresentata nella figura 13.

L?Invenzione non ? limitata agli esempi di realizzazione ma pu? subire molte variazioni senza abbandonare il suo ambito. Tutte le caratteristiche singole o combinate rese note nella descrizione e/o nel disegno sono da considerare come par ti integranti dell'invenzione.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il collegamento di travi in costru zioni a traliccio scomponibili, dove all'estremit? libera del corrente superiore e inferiore di ciascuna trave sono fissati dei ganci che si inseriscono in rientranze di fazzoletti o lamie re nodali, dove ogni volta due lamiere nodali di un punto di col legamento possono essere collegate a mezzo di una vite che le attraversa centralmente,caratterizzato dal fatto che le lamiere no dall sono realizzate come dischi circolari (4, 5) e di questiuno presenta un foro (7) centrale passante per la vite e l'altro un foro (8) filettato centrale per la vite (6) e tali dischi presentano nelle loro superfici opposte rientranze (9) a forma di scanalatura disposte concentricamente rispetto ai fori centrali rispettivamente passante e filettato, che inoltre i gan ci (3) sono formati sul lato delle travi da sporgenze (ad esem pio 11) a forma di segmenti circolari, fissati su ciascuna estremit? del corrente,con ganci (3)che sporgono su entrambi i lati in direzione delle rientranze (9) a forma di scanalature e piegati corrispondentemente alla forma delle scanalature stes se, e tali sporgenze possono essere inserite tra le lamiere no dall (ad esempio 4, 5) e collocate nelle loro rientranze (9) a forma di scanalature.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le rientranze (9) a forma di sc?ma latura di una coppia di dischi (4, 5) sono realizzate e dispo ste in modo congruente, come gli stessi dischi.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che ciascuna sporgenza (ad esempio 11) a forma di segmento circolare copre almeno all'incirca un qua drante del corrispondente disco (4 o 5).
4. 4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che la parte di collegamen to (10) di ciascuna sporgenza a forma di segmento (ad esemplo 11) ? bombata nella zona adiacente al corrente (ad esempio 1, 2) della trave corrispondentemente alla forma esterna dei dischi (4, 5), dove in particolare i dischi (4, 5) terminano nella posizione di fissaggio allineati con uno o l'altro spigolo di bor do della bombatura e i componenti che formano i correnti (1,2)so no ugualmente a livello con la bombatura.
5. 5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che ? ganci (3) presentano una lunghezza libera corrispondente all'incirca allo spessore della sporgenza (11) che li supporta.
6. 6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatta che i dischi (4, 5) presen tano all'incirca uno spessore corrispondente a tre volte quel lo della sporgenza (11).
7. 7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che le scanalature (9) e i ganci (3) sono realizzati a forma conica.
8. 8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che le scanalature (9) sono di poco pi? profonde della lunghezza libera dei ganci.
9. 9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che le teste delle viti (6) sono disposte ogni volta internamente alla trave, con riferimento al corrente superiore e inferiore (1 o 2) di una trave e i dischi (5) provvisti di foro filettato (8) sono disposti esternamente.
10. 10. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzato dal fatto che i dischi interni (4, 5) di un punto nodale sono collegati tra loro mediante una barra nodale (12).
11. 11. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto che i dischi esterni (4 o 5) sono collegati con un appoggio (18) o una colonna (17).