IT8903670A1

IT8903670A1 - Gruppo di riscaldamento controllato per l'estrazione del solvente da fanghi per distillazione, in particolare per macchine lavasecco.

Info

Publication number: IT8903670A1
Application number: IT1989A03670A
Authority: IT
Inventors: Gualtiero Ghelardini; Tommaso Arbizzani
Original assignee: Sodibo Spa
Priority date: 1989-10-23
Filing date: 1989-10-23
Publication date: 1991-04-23
Also published as: FR2653352B1; IT8903670A0; IT1236039B; GB2238484A; JPH03165799A; GB9022806D0; GB2238484B; FR2653352A1; DE4033694A1; US5174864A

Description

GRUPPO DI RISCALDAMENTO CONTROLLATO PER L?ESTRAZIONE DEL SOLVENTE DA FANGHI PER DISTILLAZIONE IN PARTICOLARE PER MACCHINE LAVASECCO"

R I A S S U N T O

Gruppo di riscaldamento controllato per l?estrazione del solvente da fanghi per distillazione, in particolare per macchine lavasecco, comprendente una vasca dei fanghi di forma appiattita che ? alla base di una camera scatolare a tenuta e al di sopra della quale sono presenti bocche di ingresso di microonde generate da una sorgente di microonde, un mescolatore dei fanghi da trattare, almeno un sensitivo della temperatura dei fanghi che pilota la sorgente di microonde per spegnerla

quando i fanghi arrivano ad una temperatura prossima a quella di degrado del solvente.

D E S C R I Z I O N E

Forma oggetto del presente trovato un gruppo di riscaldamento controllato per l?estrazione del solvente da fanghi per distillazione, in particolare per macchine lavasecco.

E? noto che nel ciclo di funzionamento delle macchine lavasecco Quantitativi discreti di percloroet ilene vengono assorbiti dalle polveri filtranti.

Per recuperare il percloroet ilene dalle polveri ? noto sottoporre queste ultime a distillazione, ma l?efficienza dei sistemi tradizionali lascia nelle polveri residui di solventi in quantitativi dell?ordine anche superiore al 10%.

E? altresi noto che poich? a temperatura inferiori a 120 gradi il solvente non evapora ed a temperature superiori a 150 gradi il solvente degrada, il riscaldamento dei fanghi deve essere effettuato a temperature comprese fra le temperature citate. I fanghi da trattare contengono anche altri residui dell?operazione di lavaggio ed il contenuto di solvente e tale da rendere il loro stoccaggio e smaltimento, soggetto a restrittive norme di legge, e, oltre che costoso, a volte impossibile.

Appare evidente l?interesse di sviluppare un processo di distillazione di nuovo tipo in grado di ridurre il contenuto di percloroet i lene ad un livello tale da consentire al gestore dell?impianto di lavaggio di convenzionarsi con ditte specializzate nel trattamento dei rifiuti della distillazione. Compito tecnico del presente trovato ? appunto quello di assolvere il compito precedentemente accennato, quello cio? di realizzare un gruppo di riscaldamento controllato che consenta l'evaporazione del percloroet ilene dai fanghi senza che vengano raggiunte in alcun punto temperature prossime a quelle di degrado del solvente.

Nell?ambito di tale compito tecnico ? uno scopo del presente trovato quello di assolvere il compito precedente con una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento.

Questo compito e questi scopi vengono raggiunti dal presente gruppo di riscaldamento controllato per l?estrazione del solvente da fanghi per distillazione, in particolare per macchine lavasecco, caratterizzato dal fatto che comprende una vasca dei fanghi di forma appiattita che ? alla base di una camera scatolare a tenuta e al di sopra della quale sono presenti bocche di ingresso di microonde generate da una sorgente di microonde, un mescolatore dei fanghi da trattare, almeno un sensitivo della temperatura dei fanghi che pilota la sorgente di microonde per evitare che i fanghi arrivino ad una temperatura prossima a quella di degrado del solvente.

Ulteriori part icolar it? risulteranno maggiormente chiare ed evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva , di un gruppo di riscaldamento controllato secondo il trovato, illustrato a titolo indicativo, ma non limitativo , nella unita tavola di disegni, in cui:

la flg. 1 ? una vista laterale, schematica, di un gruppo di riscaldamento controllato per l?estrazione del solvente da fanghi per distillazione, in particolare per macchine lavasecco ;

la fig. 2 ? una vista laterale schematica di un gruppo con vasca di forma diversa da quella di fig. 1.

Con particolare riferimento a tali figure ? indicato con 1 il gruppo di riscaldamento controllato per l?estrazione del solvente da fanghi per distillazione, in particolare per macchine lavasecco, secondo il trovato.

Il gruppo 1 comprende una vasca dei fanghi 2 di forma sostanzialmente appiattita al di sotto della quale sono presenti riscaldatori a resistenza 3 di tipo tradizionale.

La vasca 2 ? ricavata alla base di una camera scatolare 4 a tenuta: la camera 4 e la vasca 2 possono assumere forme cilindrica ad asse verticale, come quella illustrata in fig. 1, ovvero forma parai lelepipeda illustrata in fig. 2: la forma parai lelelpipeda di fig. 2 ? prevista, ad es., quando si voglia realizzare il gruppo in corrispondenza della vasca tradizionalmente presente nelle macchine lavasecco note.

Nella vasca 2 opera un mescolatore 5 che nel caso di vasca cilindrica ? costituito da una pala associata infertormente ad un albero verticale assiale 6 che ? azionato da un gruppo motore motor iduttore 7 fissato centralmente al cielo della camera 4.

Il mescolatore 5 nel caso di vasca parailelepipeda ? costituito invece da una spatola trasversale che ? azionata avanti e indietro lungo la vasca da un albero filettato 8 azionato in un verso o in verso opposto da un gruppo motore-rnotoriduttore 9 ad asse orizzontale; l?albero filettato 8 si impana in una boccola filettata internamente disposta centralmente alla spatola.

Alla base della camera ? un portello 10 rimovibile per la rimozione delle polveri e la pulizia o manutenzione dell?interno della vasca.

Nella zona superiore della camera 2 sono presenti un ingresso 11 delle melme da trattare, un ingresso 12 del solvente da distillare, uno o pi? ingressi 13 per l?energia a radiof requenza (microonde) generate da una osrgente di microonde non rappresentate in figura, un ingresso 14 di aria ed almeno un?uscita 15 della miscela aria-solvente, uscita lungo la quale opera un ventilatore 16 ed un sensore 17 della concentrazione e/o della portata del solvente, sensore che ? atto a pilotare la sorgente di radiofrequenza per arrestare il processo di distillazione quando la concentraz ione o il quantitativo di solvente presente risulta essere al di sotto di valori predeterminati .

Gli ingressi e le uscite precedentemente citate sono schermati con dispositivi 18 di tipo tradizionale.

Per migliorare la distribuzione delle radiofrequenze nella camera, si prevede di far ruotare nella camera stessa, per mezzo di un motore 19 esterno (o del motore 7 centrale precedentemente visto), uno schermo mobile riflettente 20 girevole lentamente.

Nella parte alta della camera ? anche prevista la sistemazione di un obl? schermato 21 per l?ispezione dell?Interno della camera nel corso del processo.

All'interno della camera ted in particolare nel cielo o nella vasca 2 a seconda del dispositivo previsto) viene disposto almeno un sensitivo 22 della temperatura che pilota la sorgente di radiofrequenza nel senso di interrompere l?alimentazione se la temperatura di qualche punto risulta superire al valore di degrado del solvente.

Il sensitivo 22 pu? essere costituito o da pirometri, o da termocoppie o da fibre ottiche e pu? presentare pi? organi di rilievo della temperatura disposti nei punti che- si prevede potranno assumere temperature pi? elevate del consentitoli funzionamento del gruppo secondo il trovato ? il seguente: si porta mediante la resistenza 3 la vasca a temperatura prossima a quella di evaporazione del solvente;

si alimenta quindi la sorgente di radiofrequenze in modo da fare investire lo strato di melme anche in spessore cosistente presenti nella vasca da microonde.

Il riscaldmaneto del contenuto della vasca avviene contemporaneamente al suo mescolamento mediante la spatola 5 e contemporaneamente alla distribuzione di energia a radi ofrequenze ottenuta dallo schermo 20.

I dispositivi di rilievo della temperatura controllano il riscaldamento evitando che la temperatura in alcuni punti raggiunga valori prossimi a quella di degrado del solvente. Quando il sensore 17 rileva che il solvente presente ? in quantitivi inferiori al valore voluto, viene interrotto il processo.

Si ? cosi visto come il trovato raggiunge gli scopi proposti. Il trovato cosi concepito ? suscett?bile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell?ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati nonch? le forme e le dimensioni potranno essere quaiisasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall?ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Gruppo di riscaldamento controllato per l?estrazione del solvente da fanghi per distillazione, in particolare per macchine lavasecco, caratterizzato dal fatto che comprende una vasca dei fanghi di forma appiattita che ? alla base di una cmaera scatolare a tenuta e al di sopra della quale sono presenti bocche di ingresso di microonde generate da una sorgent di microonde, un mescolatore dei fanghi da trattare-, almeno un sensitivo della temperatura dei fanghi che pilota la sorgente di microonde per evitare che i fanghi arrivino ad urta temperatura prossima a quella di degrado del solvente.
2. Gruppo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detta vasca ha pianta circolare e che detto mescolatore ? costituito da una pala che ? azionata girevole assialmente alla vasca .
3. Gruppo secondo la rivendicazione 1 ed in alternativa alla rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che detta vasca ha pianta rettangolare e che detto mescolatore ? costituito da una spatola che ? provvista di mezzi di azionamento avanti e indietro nella vasca. ?..
Gruppo secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento sono costituiti da un albero filettato che ? azionato girevole in un verso o nell?altro alla base della vasca e che si impana in una boccola filettata centrale della spatola.
5. Gruppo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto sensitivo della temperatura dei fanghi ? costituito da almeno un pirometro.
6. Gruppo secondo la rivendicaz ione 1 ed in alternativa alla rivendicaz ione 5 caratterizzato dal fatto che detto sensitivo della temperatura ? costituito da almeno una termocoppia.
7. Gruppo secondo la rivendicazione 1 ed in alternativa alla rivendicaz ione 6 caratter izzato dal fatto che detto sensitivo della temperatura ? costituito da almeno un dispositivo a fibre otti che.
8. Gruppo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detta camera a tenuta presenta aperture schermate per 1 ?entrata dei fanghi e del solvente per 1?energia a radiofrequenza, per l?aria e una uscita per il solvente, in corrispondenza di detta uscita del solvente essendo un sensitivo della presenza e/o della concentrazione del solvente ed una pompa di aspirazione.
9. Gruppo di riscaldamento controllato per l?estrazione del solvente da fanghi per distillazione, in particolare per macchine lavasecco secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti e secondo quanto sostanzialmente descritto ed illustrato agli scopi specificati.