IT8322469A1

IT8322469A1 - Sistema di alimentazione per una macchina di lavorazione

Info

Publication number: IT8322469A1
Application number: IT1983A22469A
Authority: IT
Original assignee: Mannesmann Aktiengesellechaft
Priority date: 1982-08-06
Filing date: 1983-08-05
Publication date: 1985-02-05
Also published as: DE3229327C2; GB2124941A; SE8304297D0; GB2124941B; DE3229327A1; SE457715B; IT8322469A0; GB8320196D0; SE8304297L; FR2531362B3; FR2531362A1; IT1164398B

Description

"SISTEMA DI ALIMENTAZIONE PER UNA MACCHINA DI LAVORAZIONE"

RIASSUNTO

Nel sistema di alimentazione, veicoli per trasporto interno viaggiano sulla via di trasporto 1 e trasferiscono mezzi ausiliari di carioo 3 sotto forma di palette con pezzi 5 sistemati in sedi 4 per i pezzi, attraverso una posizione di consegna o trasferimento 7 a una delle posizio ni di magazzino 6 disposte l'una sull'altra? La posizione di trasferimen to 7 ha un dispositivo di estrazione e un dispositivo d? sollevamento. T li dispositivi possono essere anche sul carrello di distribuzione 8, ohe si muove su rotaie e porta i mezzi ausiliari di carico 3 con i pezzi 5 nel punto di messa a disposizione 9 e di nuovo indietro, dopo che i pezzi 5 so no stati inoltrati all'attrezzo 12 d? una macchina di lavorazione 11 da un sistema di manipolazione 10 nella forma di un robot industriale (figu ra 1).

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda un sistema di alimentazione per una macchina di lavorazione oon pezzi, convogliati in modo discontinuo da trasportatori.

Per il trasporto discontinuo dei pezzi sono presenti in molte linee di lavorazione veicoli per trasporto interno ohe vengono manovrati da carrellisti o guidati da conduttori a induzione. Essi possono essere anche tra scinati da catene di traino disposte sul terreno. Per l'esercizio discontinuo sono adatti anche trasportatori sospesi, che depongono i pezzi nei punti richiesti. I trasportatori continui noti per il trasporto di pezzi, come una linea a rulli o trasportatori a nastro, hanno lo svantaggio di richiedere con la loro presenza una certa area e sono di ostacolo sul percorso in un trasporto trasversale, non previsto nel progetto. Trasportatori continui possono essere quindi impiegati prevalentemente in lavorazioni continue, dove ciascuna macchina di lavorazione esegue sempre gli stessi passi di lavorazione e consegna quindi il pezzo alla macchina di lavorazione successiva. A differenza di ci? i sistemi di trasporto discontinui permettono il trasporto dei pezzi da una macchina di lavorazione a ciascuna delle altre, che pu? essere impiegata nel caso particolare. I percorsi di trasporto sono quindi sempre diversi e non devono essere spostati. Uno svantaggio del sistema di trasporto discontinuo ? tuttavia la mancanza di possibilit? di accumulo dei pezzi nella vicinanza delle macchine di lavorazione, cosicch? queste possono essere usate soltanto finch? funziona il sistema di trasporto, quindi praticamente soltanto durante un turno di lavoro.

Scopo dell'invenzione ? quindi di progettare un sistema di alimentazione per macchine di lavorazione tale che nelle macchine di lavorazione siano presenti possibilit? di immagazzinamento dei pezzi. Tale scopo viene raggiunto col fatto che sul percorso di trasporto sono disposti punti di magazzino,e tra questi e un sistema di manipolazione con utensili associato alla macchina di lavorazione ? disposto un sistema di messa a disposizione dei pezzi. Il trasportatore, ad esempio un veicolo per il trasporto interno, porta i pezzi nelle posizioni di magazzino e li preleva di nuovo da (piaste, mentre i pezzi vengono inoltrati alla macchina di lavorazione e ripresi an cora dal sistema di messa a disposizione dei pezzi?

Nell'invenzione ? innovativa l'applicazione coordinata per la fase di immagazzinamento e di trasporto, la messa a disposizione economica dei pez zi con il sistema di manipolazione direttamente sulle macchine di lavora zione e la combinazione, corrispondente ad esigenze diverse, di elementi standardizzati di immagazzinamento, di trasferimento, e di messa a dispo, sizione. In funzione dei volumi necessari da immagazzinare si possono rea lizzare sistemi di immagazzinamento dei pezzi pi? grandi o pi? piccoli con comandi programmabili impiegando elementi standard.

Il sistema di messa a disposizione dei pezzi pu? avere un punto di messa a disposizione, un carrello di distribuzione e una posizione di trasfe, rimento che in parte o tutti possono essere provvisti di un dispositivo di prelievo, laddove il dispositivo di prelievo pu? essere un dispositivo di sollevamento, di rotazione o di estrazione. Il dispositivo di prelievo pu? essere realizzato anche come nastro trasportatore. Possono essere pre, senti anche tutti i dispositivi insieme e il dispositivo di prelievo pu? essere mobile, cosa che ? da preferire nel caso di punti di messa a dispo sizione, disposti su una o pi? file mentre il dispositivo di rotazione ? consigliabile per il dispositivo di prelievo dotato di disposizione a stel la della macchina di lavorazione rispetto ai punti di magazzino? Il punto di messa a disposizione ? quindi disposto al centro tra la macchina di la vorazi?ne e il posto di invio e di asportazione dei pezzi e inoltra i pezzi da un punto all'altro?

I pezzi vengono o preposizionati sui mezzi ausiliari di carico oppure inviati direttamente nei punti di messa a disposizione oppure immagazzizinati nel frattempo in scaffalature e inviati al sistema di manipolazione secondo le esigenze. I punti di messa a disposizione e le posizioni di magazzino possono essere disposti l'uno sull'altro con risparmio di spazio, nel caso di comando di pi? macchine . Nell'impiego di portali di caricamento, il punto di messa a disposizione pu? essere attrezzato con un asse a comando nu -merico, cosicch? i pezzi possono essere inviati al sistema di manipolazione esattamente nella posizione prevista in funzione della loro posizione nei mezzi ausiliari di caricamento .

In un'ulteriore realizzazione dell'invenzione i pezzi possono essere disposti su di un mezzo ausiliario di carico a forma di una paletta. I pezzi possono essere preposizionati su basi, in contenitori , in cesti e simili, con inserti specifici per i pezzi in determinate posizioni; pi? unit? possono essere deposte su di un normale mezzo ausiliario di caricamento. Il sistema di manipolazione ? quindi in condizione di estrarre i pezzi dalle diverse posizioni sulla paletta e di deporli di nuovo cui dopo la lavorazione? Le palette possono anche muoversi con le loro posizioni secondo le due coordinate, cosic? che il sistema di manipolazione deve prelevare sempre nello stesso punto . Il sistema di manipolazione pu? essere un cosiddetto robot industriale, che pu? essere esso stesso mobile in un portale di carico.

Nel disegno sono rappresentati diversi esempi di realizzazione illustrati qui di seguito.

Le figure 1-8 mostrano viste dall'alto e laterali di sistemi di messa a disposizione dei pezzi,

le figure 9-10 mostrano un mezzo ausiliario di carico

Nel sistema di alimentazione di figura 1 in una vista dall'alto, con la figura 2 in una vista laterale , veicoli per trasporto interno non disegnati percorrono la superficie o via di trasporto 1 e trasferiscono mezzi ausiliari di oarico 3, con pezzi 5 sistemati nelle posizioni per i pezzi 4, a posizioni di magazzino 6 attraverso una posizione di trasferimento 7. Come si vede nella figura 2, diverse posizioni di magazzino sono di sposte l'una al di sopra dell 'altra. La posizione di trasferimento 7 ha un dispositivo di sollevamento 14 per un dispositivo di estrazione 13 mobile in altezza, come rappresentato nella figura 7? Tali dispositivi 13 e 14 possono essere anche sul carrello di distribuzione 8, che si muove su rotaie 16 e porta i mezzi ausiliari di carioo 3 con i pezzi 3 nel punto di messa a disposizione 9 e di nuovo indietro , dopo che i pezzi 3 sono stati inviati da un sistema di manipolazione 10 a forma di un robot industriale, all 'attrezzo 12 di una macchina di lavorazione 11. I punti di messa a disposizione 9 e i punti di magazzino vengono attrezzati con vie a rulli non comandati, mentre il carrello di distribuzione 6 ? attrezzato con comando a frizione per il trasferimento delle palette. In alternativa tutte le posizioni del magazzino automatico dei pezzi possono essere fornite di comando singolo o anche di trasportatore a catena portante.

Nell'esempio di realizzazione di figura 3, a differenza della figura 1 con il punto di messa a disposizione fisso, il punto di messa a disposizione 9 viene mosso sotto un portale di scarico 17 con il sistema di manipolazione mobile su di esso, che estrae i pezzi 3 a file dal mezzo ausiliario di carico.

la figura 4 mostra un diverso sistema d? iniezione nella vista dall?alto con una vista laterale in figura 5 corrispondente alla linea V? V di figura 4. Le posizioni di magazzino 6 e i punti di messa a disposizione 9 sono disposti l'uno sopra l 'altro e, attraverso un sistema di manipolazione 10, alimentano con pezzi due macchine di lavorazione 11. Il carrello di distribuzione 8 ha un dispositivo d? eolievamento 14 visibile in figura 7 e un dispositivo di estrazione 13 per trasferire i mezzi ausiliari di carico 3 dalle posizioni di magazzino 6 nel punti di messa a disposizione 9?

Nell'esempio di realizzazione di figura 6 in una vista dall 'alto e di figura 7 nella vieta laterale disegnata in linea, dalla via di trasporto 1 diramazioni 1a portano alla posizione d? magazzino 6a per le parti grezze e 1b alla posizione di magazzino 6b per le parti pronte? Tali posizioni d? magazzino 6a e 6b sono disposte insieme con un punto di messa a disposizione 9 a due piani a stella intorno ad una posizione di trasferimento 7, che in figura 7 ha un dispositivo di estrazione 13, un dispositivo di sollevamento 14 e uno di rotazione 15? Il punto di messa a disposizione 9 forma, insieme con due macchine di lavorazione 11, una disposizione a stella, con una colonna 10a del sistema di manipolazione 10 come centro. Le posizioni di magazzino 6a e 6b sono realizzate come telai abbassabili. Il dispositivo di rotazione e d? sollevamento ruota nella posizione di trasferimento e preleva le palette d elle parti grezze mediante la forcella di estrazione. Dopo l'identificazione dei pezzi, il dispsoit?vo di rotazione e d? sollevamento associa i pezzi al corrispondente punto di messa a disposizione? Il sistema di manipolaalone 10 afferra, per l'inoltro alla macchina di lavorazione 11a o 11b, a scelta nel corrispondente punto di messa a disposizione 9a superiore o inferiore, estrae i pezzi 5 dal posizionatore 4 e li trasferisce agli attrezzi 12 della maochina di lavorazione 11. I mezzi ausiliari di carico 3 gi? trattati vengono estratti dal punti di messa a disposizione 9 e provvisoriamente immagazzinati nel magazzino 6, fino al trasferimento sul veicolo per trasporto interno 2.

Nell'esempio di realizzazione di figura 8,dalla via di trasporto 1 diramazioni 1a portano alla posizione di magazzino 6a per parti grezze e diramazioni 1b alla posizione di magazzino 6b per parti pronte. Tra le posizioni 6a e 6b ? disposto un punto di messa a disposizione 9. Diverse posizioni di magazzino 6 possono essere disposte l'una al di sopra dell'altra a seconda della necessit?.

Un comando programmabile assicura la assooiazione dei mezzi ausiliari di carico 3 alle posizioni di magazzino 6, l'amministrazione del magazzino, il comando del carrello di distribuzione, rispettivamente del dispositivo di rotazione e sollevamento, e la comunicazione tra il veicolo per il trasporto interno 2 e il sistema di messa a disposizione dei pezzi.

Le figure 9 e 10 mostrano un mezzo ausiliario di carico 3 nella forma di una paletta normalizzata con posizioni 4 esattamente ordinate, che possono essere provviste a seconda delle necessit? di normali dispositivi di di sostegno, adattati ai pezzi da assicurare.

I disegni rivelano solo una parte della versatilit? d'impiego del sistema di alimentazione secondo l'invenzione con le posizioni di magaz

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Sistema di alimentazione per una macchina di lavorazione con pezzi, convogliati in modo discontinuo da trasportatori, caratterizzate dal fatto che sulla via di trasporto (1) sono disposte posizioni di magazzino (6), e tra queste e un sistema (10) di manipolazione dei pezzi associati alla macchina di lavorazione (11) ? disposto un sistema di messa a disposizione dei pezzi.

2. Sistema di alimentazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il sistema di meesa a disposizione dei pezzi ha un punto di meesa a disposizione (9) per pezzi (5) rispettivamnte per mezzi ausiliari di carico (5) presenti per essi.

5. Sistema di alimentazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il sistema di messa a disposizione dei pezzi ha un carrello di distribuzione (8).

4. Sistema di alimentazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il sistema di messa a disposizione dei pezzi ha una posizione di trasferimento (7)?

5. Sistema di alimentazione secondo una o pi? delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che il punto di messa a disposizione dei pezzi (9) e/o la posizione di trasferimento (7) e/o il carrello di distribuzione (8) sono provvisti di un dispositivo di prelievo per i pezzi (5).

6. Sistema di alimentazione secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di prelievo ? un dispositivo di sollevamento (14)?

7. Sistema di alimentazione secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di prelievo ? un dispositivo di rotazione (15)? 8. Sistema di alimentazione secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di prelievo ? un dispositivo di estrazione (13)-5? Sistema di alimentazione secondo la rivendicazione 5, in cui il dispositivo di prelievo ? realizzato come superficie o via di trasporto?

10. Sistema di alimentazione secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di prelievo pu? essere mobile a mezzo di un dispositivo di traslazione.

11. Sistema di alimentazione secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che pi? pezzi (5) sono disposti su di un mezzo ausiliario di carico (3).

12. Sistema di alimentazione secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che sul mezzo ausiliario di carico (3) sono presenti posizioni (4) per i pezzi (5).

13. Sistema di alimentazione secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il mezzo ausiliario di carico (3) ? una paletta normalizzata.

14 Sistema di alimentazione secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che diverse posizioni di magazzino (6) e/o punti di messa a disposizione (9) e/o carrelli di distribuzione (8) sono disposti l'uno al di sopra dell'altro.

15. Sistema di alimentazione secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che due posizioni di magazzino (6) per l' inoltro e prelievo dei pezzi e la macchina di lavorazione (11 ) sono disposti a stella, nel cui centro ? disposto in punto girevole di messa a dispo sizione (9) dei pezzi, rispettivamente delle palette?

16. Sistema di trasporto secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che le posizioni di magazzino (6) sono disposte in una o pi? file e che il punto di messa a disposizione (9) ? provvisto del dispositivo di traslazione.

17 Sistema di alimentazione secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che il sistema di manipolazione dei pezzi ( 10) ? disposto su di un portale di carico ( 17) ?