IT8319392A1

IT8319392A1 - Dispositivo segnalatore dell'usura delle guarnizioni su ganasce di frenatura

Info

Publication number: IT8319392A1
Application number: IT1983A19392A
Authority: IT
Original assignee: Lucas Industries Plc
Priority date: 1982-03-04
Filing date: 1983-02-02
Publication date: 1984-08-02
Also published as: GB2115893A; JPS58171603A; IT8319392A0; ES270637Y; IT1193657B; FR2522758A1; GB8305887D0; ES270637U; DE8206021U1

Description

"DISPOSITIVO SEGNALATORE DELL'USURA DELLE GUARNIZIONI SU GANASCE DI FRENATURA"

RIASSUNTO

Il dispositivo di segnalazione (24) ? previsto per il fissaggio su una ganascia di frenatura (10) di un freno a disco che comprende un tappo (28) con gambo (30) ed una testa (32). Un conduttore elettrico (26) ? incorporato in una cava longitudinale (40) del gambo (30) ed ? fatto passare attraverso la testa (32). Sul tappo (28) ? ricavato uno scudo protettivo (34) , che dalla testa (32) sporge verso l'alto ed ? sfalsato lateralmente verso la cava longitudinale (40). Quando il dispositivo segnai tore ? fissato su una ganascia di frenatura (10), lo scu do protettivo (34) separa la zona, in cui il conduttore (26) riportato verso l'alto fuori dalla testa (32); dalla zona del freno in cui durante la frenatura si svi calore e sfregamento. Conseguentemente ? ridotto il pe ricolo di un danneggiamento del conduttore (26). Figur 2.

DESCRIZIONE

L?invenzione si riferisce ad un dispositivo segnala tore per l?usura delle guarnizioni su ganasce di frena tura, specialmente di freni a disco, comprendente un c duttore elettrico ed un tappo, che presenta un gambo c una cava longitudinale alloggiante il conduttore, nonch? una testa attraverso la quale ? fatto passare il conduttore.

In dispositivi segnalatori di questo genere il tappo ? previsto per il fissaggio del conduttore elettrico sul la guarnizione del freno da sorvegliare. La guarnizione del freno presenta un foro che, quando si tratta di una guarnizione di frenatura per un freno a disco, si esten de circa radialmente ed ? vicinissimo ad una piastra porta-guarnizione. Il conduttore solitamente ? inserito a forma di U nella cava longitudinale del tappo e viene fissato con questo sulla guarnizione del freno, in quanto il tappo ? inserito nel foro ed ? trattenuto in esso mediante un?azione di serraggio o di divaricamento oppu re mediante riempimento per colata con una resina artificiale o similare. Il conduttore, in generale una trac croia con mantello isolante, viene connesso ad un circu?to elettrico, che si chiude quando alprogredire dell'usu ra della guarnizione il disco di frenatura ha scopert il tappo e tocca il 'conduttore. Il conduttore, quando eseguito a forma di ansa, pu? essere anche componente di un circuito della corrente di riposo, e viene inte rotto quando il conduttore viene tagliato al progredi dell'usura della guarnizione per effetto del disco di frenatura.

In un noto dispositivo segnalatore del genere desc to all?inizio (DE-GM 80 24 362) la cava longitudinale si estende lungo due linee mantellari contrapposte de gambo e attorno alla sua estremit?, e la testa possiede due fori allineati con queste linee mantellari, attraverso i quali ? fatto passare il conduttore elettrico inserito a forma di U nella cava longitudinale. Al di sopra della testa il conduttore non ? protetto e nem meno guidato, cosicch? non ? possibile escludere che il suo isolamento venga danneggiato per irradiamento termi co a partire dal disco di frenatura oppure per contatto meccanico con parti in movimento del freno, quando durante il montaggio del freno oppure di una nuova gana scia di frenatura esso non venga messo in opera con par ticolare cura.

Pertanto l'invenzione si pone il compito di sviluppare ulteriormente un dispositivo segnalatore del descritto all?inizio, in modo tale che viene ridotto il pericolo di un danneggiamento del conduttore in conseguenza di un montaggio irregolare.

Il problema ? risolto secondo l'invenzione per il fat to che sul tappo ? ricavato uno scudo protettivo, che sporge verso l'alto dalla sua testa ed ? sfalsato lateralmente verso la cava longitudinale.

Quando il dispositivo segnalatore secondo l'invenzione ? fissato su una ganascia di frenatura, lo scudo protettivo separa la zona in cui il conduttore ? guidato verso l'alto fuori dalla testa, dalla zona del freno in cui durante la frenatura si sviluppano calore e sfregamento. Inoltre lo scudo protettivo contribuisce ad impedire un diretto contatto meccanico fra il conduttore e parti mobili o a spigoli vivi del freno, ad esempio con una molla di abbassamento che si appoggia sulla piastra porta-guarnizione della ganascia di frenatura.

Preferibilmente lo scudo protettivo possiede un bordo superiore smussato a guisa di leggio. Conseguentemente lo scudo protettivo ? adattato al vano di montaggio che nei freni a disco in generale ? delimitato da una sella di frenatura a forma di tetto.

E<1 >assai vantaggioso quando lo scudo protettivo possiede una appendice che sporge ad una certa distanza al di sopra della testa in direzione verso il piano di mez zeria in comune del gambo e della cava longitudinale. Grazie a questa appendice il conduttore ? ostacolato da formare un'ansa, che si estende eccessivamente verso lo alto in direzione verso componenti del freno, rispetto ai quali la relativa ganascia di frenatura ? movibile.

Quest 'ultima caratteristica pu? essere eseguita in modo tale che l'appendice sporge oltre il piano di mezzeria ed ? prolungata verso il basso a guisa di gancio. Questa esecuzione in fase di montaggio comporta un moda lit? di impiego, senz?altro comprensibile, per l'esatta posa del conduttore e ne impedisce movimenti inavvertiti durante il montaggio e durante il funzionamento del frer o E' opportuno quando nel dispositivo segnalatore secot. do l'invenzione in maniera nota la cava longitudinale si estende lungo due linee mantellari contrapposte del gambo e attorno alla sua estremit?, e il conduttore ? collocato a forma di U attorno all'estremit? del gambo In questo caso un ulteriore preferito sviluppo dell'invenzione consiste nel fatto che la testa nel prolungamento della cava longitudinale bilateralmente presenta fessure in cui ? inserito il conduttore. Conseguentemente viene sostanzialmente facilitata l'applicazione del conduttore sul tappo, poich? ? superfluo infilare il con duttore attraverso i fori della testa, operazione neces saria nel noto dispositivo segnalatore. I tratti di con?' duttore , g?idati verso l?alto attraverso le fessure de_l la testa, al disopra della testa nella zona protetta daj lo scudo protettivo, possono essere intrecciati recipro camente oppure essere protetti contro un inavvertito d_i stacco dal tappo, semplicemente per il fatto che essi sono fatti passare al disotto dell'appendice dello scudo protettivo secondo l'invenzione.

E' inoltre vantaggioso quando la cava longitudinale e incassata verso l'estremit? del gambo. Anche questo accorgimento contribuisce alla protezione del conduttore in fase di montaggio, poich? esso impedisce il pericolo che il conduttore venga danneggiato quando il tappe con il proprio gambo viene introdotto nel foro della guam i? zione del freno,

E' possibile inoltre impedire il pericolo di un errore di montaggio e di un conseguente danneggiamento del conduttore, per il fatto che lo scudo protettivo presen ta una superficie esterna, non rivolta verso il piano di mezzeria del gambo il che da questo piano di mezzeria presenta una distanza maggiore della contrappo'sta superficie esterna della testa. La dispos.izione di queste due superi ici esterne, differentemente distanziate dal piano di mezzeria, ? adattata dalla conformazione della relativa ganascia di frenatura, in modo tale che ? escluso un montaggio errato del tappo e pertanto ? assicurato crie lo scudo protettivo esplichi la sua funzione di protezio ne

Esempi di realizzazione dell'invenzione vengono descr ti nel seguito in base ad un disegno schematico con ulte riori dettagli.

In particolare:

La figura 1 mostra una vista laterale di una ganascia di frenatura di un freno a disco con dispositivo segnala tore, guardando dal relativo disco di frenatura, laddove sono rappresentate parti in una sezione parallela al dis di frenaturaj

La figura 2 mostra il dispositivo segnalatore, guarda do in direzione della freccia II in figura 1 e cnn rappresentazione considerevolmente ingrandita;

La figura 3 mostra una sezione longitudinale III-III in figura 2;

La figura 4 mostra una variante del dispositivo segnalatore in una vista parziale corrispondente alla figura 2; e

La figura 5 mostra la variante in una vista parziale rappresentata in figura 3.

La ganascia di frenatura 10, rappresentata in figura 1, ? di una modalit? costruttiva usuale in freni a disco a guarnizione parziale e possiede una piastra porta-guarnrizione 12 con una coppia di spallamenti 14 per la guida d|ella ganascia di frenatura su un supporto di frenatura o sella di frenatura e con una sporgenza 16, che sporge centralmente verso l?alto e sulla quale per mezzo di un rivetto cavo 18 ? sopportata orientabile una molla di a bassamento 20.

Sul lato anteriore, parzialmente visibile in figura della piastra porta guarnizione 12 ? fissata una guarni zione di frenatura 22, ad esempio incollata, e su quest ? fissato un dispositivo segnalatore 24 che viene descr to pi? dettagliatamente nel seguito. Al dispositivo segnalatore 24 appartiene un conduttore elettrico 26 aven te la forma di una trecciola di filo isolata e un tappo 28 di materia artificiale.

Il tappo 28 possiede un gambo 30 sostanzialmente cilindrico, una testa 32 a forma di parallelepipedo, e un scudo protettivo 34 sporgente da questo verso l'alto.

Il gambo '30 ? innestato in un foro 36, che ? pratica to sul lato anteriore della piastra porta guarnizione 1 approssimativamente in direzione radiale dall'esterno n la guarnizione di frenatura 22. Il gambo 30 ?. serrato n foro 36 con tre costole 38 anulari ricavate su di esso. Nel gambo 30 da due lati contrapposti ? praticata una cava longitudinale 40 simmetrica ad un piano di mezzeri 42 del gambo 30 e che si estende attorno all'estremit? inferiore 44 del gambo. La cava longitudinale 40 possie una profondit? crescente sui due lati del gambo 30 pre_s so la sua estremit? 44.

La testa 32 presenta due fessure 46 che sono pratica te da due lati contrapposti e sono allineate con la cava longitudinale 40. Il conduttore 26 ? piegato nel piano di mezzeria 42 a forma di U attorno al gambo 30 ed ? in serito nella sua cava longitudinale 40 nonch? nelle fe^ sure 46 della testa 32.

Lo scudo protettivo 34 ? sfalsato lateralmente verso la cava longitudinale 40 e possiede una superficie este 48, che ? parallela al piano di mezzeria 42 e la cui di stanza dal piano di mezzeria 42 ? notevolmente maggiore della distanza, indicata in seguito come distanza di fo ro, dell'asse del foro 36 nella guarnizione di frenatura 22 dal piano del lato anteriore della sporgenza 16 della piastra porta guarnizione 12. La testa 32 a forma di pa rallelepipedo sul proprio lato non rivolto verso la sup ficie esterna 48 possiede una superficie esterna 50, ch ? parimenti parallela al piano di mezzeria 42 e la cui distanza dal piano di mezzeria 42 ? leggermente minore della distanza del foro. La testa 32 inoltre perpendicolarmente alle superfici esterne 48 e 50 possiede due ulteriori superfici esterne 52 e 54, la cui distanza ? maggiore della distanza del foro.

Il foro 36 ? leggermente sfalsato verso il centro della ganascia di frenatura 10, cosicch?,la testa 32 del tappo 28 ? disposta lateralmente vicino alla testa del rivetto cavo 18 ma si sovrappone parzialmente anche con la sporgenza 16. In conseguenza di questa disposizione e delle condizioni di distanza descritte il tappo 28 con il proprio gambo 30 pu? essere innestato nel foro 36, soltanto quando la superficie esterna 50 della testa 32 ? rivolta verso la sporgenza 26. Il vano in cui il conduttore 26 fuoriesce verso l'alto attraverso le fessure 46 ? pertanto in ogni caso disposto protetto fra la spor genza 16 e lo scudo protettivo 34.

Secondo le figure 2 e 3 lo scudo protettivo 34 ad una certa distanza al disopra della testa 32 possiede una ap pendice 56, che si estende in direzione verso il piano di mezzeria 42 e delimita parzialmente verso l'alto lo apazio compreso fra la sporgenza 16 e lo scudo protettivo 34. I due tratti del conduttore 26 sono guidati al di sotto dell'appendice 56 lungo il lato interno'dello scudo protettivo 34, sono innestati attraverso il rivetto cavo 18 e dietro questo in maniera usuale e non rappresentata tramite un connettore a innesto vengono.connessi al relativo circuito elettrico. Lo scudo protettivo 34 insieme alla sua appendice 56 possiede un bordo superiore 58, che ? smussato a guisa di leggio, discende verso l'esterno allontanandosi dal centro della ganascia di fre

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo segnalatore per l'usura delle guarnizioni su ganasce di frenatura, specialmente di freni a disco, comprendente un conduttore elettrico (26) ed un tappo (28), che presenta un gambe (30) con una cava longitudinale (40) contenente il conduttore (26), nonch? una testa (32), attraverso la quale ? fatto passare il conduttore (26), caratterizzato dal fatto che sul tappo (28) ? ricavato uno scudo protettivo (34) che dalla sua testa (32) sporge verso l'alto ed ? sfalsato lateralmen :e verso la cava longitudinale

2. Dispositivo segnalatore secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che lo scudo protettivo (34) possiede un bordo superiore (58) smussato a guisa di leggio.

3. Dispositivo segnalatore secondo la riv. 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che lo scudo protettivo (34) possiede una appendice (56) che ad una certa distanza al disopra della testa (32) sporge in direzione verso-il piano di mezzeria in comune (42) del gambo (30) e della cava longitudinale (40).

4. Dispositivo segnalatore secondo la riv. 3, caratterizzato dal fatto che l'appendice (56) sporge oltre il piano di mezzeria (42) ed ? prolungata verso il basso a guisa di gancio.

5. Dispositivo segnalatore secondo la riv. da 1 fino a 4, in cui la cava longitudinale (40) si estende lungo due linee mantellari contrapposte del gambo (30) e attor alla sua estremit? (44), ed il conduttore (26) ? portato a forma di U attorno all'estremit? (44) del gambo (30), caratterizzato dal fatto che la testa (32) nel prolungamento della cava longitudinale (40) bilateralmente presenta fessure (46) in cui ? inserito il conduttore (26).

6. Dispositivo segnalatore secondo la riv. 5, caratterizzato dal fatto che la cava longitudinale (40) ? incavata verso l'estremit? (44) del gambo (30).

7. Dispositivo segnalatore secondo la riv. da 1 fino a 6, caratterizzato dal fatto che lo scudo protettivo (34) presenta una superficie esterna (48), non rivolta verso il piano di mezzeria (42) del gambo (30) e che da questo piano di mezzeria (42) possiede una distanza mag giore della superficie esterna contrapposta (50) della testa (32).

"DISPOSITIVO SEGNALATORE DELL'USURA DELLE GUARNIZIONI SU GANASCE DI FRENATURA"

DESCRIZIONE

L'invenzione si riferisce ad un dispositivo segnalatore per l'usura delle guarnizioni su ganasce di frenatura, specialmente di freni a disco, comprendente un con duttore elettrico ed un tappo, che presenta un gambo con una cava longitudinale alloggiente il conduttore, nonch? una testa attraverso la quale ? fatto passare il conduttore.

In dispositivi segnalatori di questo genere il tappo ? previsto per il fissaggio del conduttore elettrico sn la guarnizione del freno da sorvegliare. La guarnizione del freno presenta un foro che, quando si tratta di una guarnizione di frenatura per un freno a disco, si esten de circa radialmente ed ? vicinissimo ad una piastra porta-guarnizione. Il conduttore solitamente ? inserito a forma di U nella cava longitudinale del tappo e viene fissato con questo sulla guarnizione del freno, in quan to il tappo ? inserito nel foro ed ? trattenuto in esso mediante un'azione di serraggio o di divaricamento oppu re mediante riempimento per colata con una resina artificiale o similare. Il conduttore, in generale una trac ciola con mantello isolante, viene connesso ad un circu elettrico, che si chiude quando ?Lprogredire dell?usu ra della guarnizione il disco di frenatura ha scopert il tappo e tocca il conduttore. Il conduttore, quando eseguito a forma di ansa, pu? essere anche componente di un circuito della corrente di riposo, e viene inte rotto quando il conduttore viene tagliato al progredi dell?usura della guarnizione per effetto del disco di frenatura.

In un noto dispositivo segnalatore del genere desc to all?inizio (DE-GM 80 24 362) la cava longitudinale si estende lungo due linee mantellari contrapposte de gambo e attorno alla sua estremit?, e la testa possie de due fori allineati con queste linee mantellari, at traverso i quali ? fatto passare il conduttore elettr co inserito a forma di U nella cava longitudinale. A di sopra della testa il conduttore non ? protetto e n meno guidato, cosicch? non ? possibile escludere che suo isolamento venga danneggiato per irradiamento ter co a partire dal disco di frenatura oppure per contat to meccanico con parti in movimento del freno, quando durante il montaggio del freno oppure di una nuova ga scia di frenatura esso non venga messo in opera con p ticolare cura.

Pertanto l'invenzione si pone il compito di svilup pare ulteriormente un dispositivo segnalatore del generi descritto all'inizio, in modo tale che viene ridotto il pericolo di un danneggiamento del conduttore in conseguenza di un montaggio irregolare.

Il problema ? risolto secondo l?invenzione per il fat to che sul tappo ? ricavato uno scudo protettivo, che sporge verso l'alto dalla sua testa ed ? sfalsato late?' Talmente verso la cava longitudinale.

Quando il dispositivo segnalatore secondo l?invenzione ? fissato su una ganascia di frenatura, lo scudo protettivo separa la zona in cui il conduttore ? guidato verso l'alto fuori dalla testa, dalla zona del freno in cui durante la frenatura-si sviluppano calore e sfregamento. Inoltre lo scudo protettivo contribuisce ad impedire un diretto contatto meccanico fra il conduttore e parti mobili o a spigoli w i del freno, ad esempio con una molla di abbassamento che si appoggia sulla piastra porta-guarnizione della ganascia di frenatura.

E' assai vantaggioso quando lo scudo protettivo possiede una appendice che sporge ad una certa distanza al di sopra della testa in direzione verso il piano di mezzeria in comune del gambo e della cava longitudinale.

Grazie a questa appendice il conduttore ? ostacolato dal formare un'ansa, che si estende eccessivamente verso lo alto in direzione verso componenti del freno, rispetto<' >ai quali la relativa ganascia di frenatura ? movibile.

Quest'ultima caratteristica pu? essere eseguita in modo tale che l'appendice sporge oltre il piano di mezzeria ed ? prolungata verso il basso a guisa,di gancio. Questa esecuzione in fase di montaggio comporta un moda lit? di .impiego, senz'altro comprensibile, per l'esatta posa del conduttore e ne impedisce movimenti inavvertiti durante il montaggio e durante?il funzionamento del frero.

E' opportuno quando nel dispositivo segnalatore secondo l'invenzione in maniera nota la cava longitudinale si estende lungo due linee mantellari contrapposte del gambo e attorno alla sua estremit?, e il conduttore ? collocato a forma di U attorno all'estremit? del gambo In questo caso un ulteriore preferito sviluppo dell'invenzione consiste nel fatto che la testa nel prolungamento della cava longitudinale bilateralmente presenta fessure in cui ? inserito il conduttore. Conseguentemente viene sostanzialmente facilitata l'applicazione del conduttore sul tappo, poich? ? superfluo infilare il conduttore attraverso i fori della testa, operazione neces?? saria nel noto dispositivo segnalatore. I tratti di con? duttore, guidati verso l'alto attraverso le fessure del la testa, al disopra della testa nella zona protetta da lo scudo protettivo, possono essere intrecciati recipro^ camente oppure essere protetti contro un inavvertito di_ stacco dal tappo, semplicemente per il fatto che essi sono fatti passare al disotto dell?appendice dello scudo protettivo secando l'invenzione.

E' inoltre vantaggioso quando la cava longitudinale ? incassata verso 1'estremit? .del gambo. Anche questo accorgimento contribuisce alla protezione del conduttore in fase di montaggio, poich? esso impedisce il pericolo che il conduttore venga danneggiato quando il tappe con il proprio gambo viene introdotto nel foro della gusm i zione del freno.

E? possibile inoltre impedire il pericolo di un errore di montaggio e di un conseguente danneggiamento del conduttore, per il fatto che lo scudo protettivo presenta una superficie esterna, non rivolta verso il piano di mezzeria del gambo il che da questo piano di mezzeria presenta una distanza maggiore della contrapposta superficie esterna della testa. La disposizione di queste due superfici esterne, differentemente distanziate dal piano di mezzeria, ? adattata dalla conformazione della relativa ganascia di frenatura, in modo tale che ? escluso un montaggio errato del tappo e pertanto ? assicurato eh lo scudo protettivo esplichi la sua funzione di protezio ne.

Esempi di realizzazione dell'invenzione vengono descr -tti nel seguito in base ad un disegno schematico con ulteriori dettagli.

In particolare:

La figura 1 mostra una vista laterale di una ganascia di frenatura di un freno a disco con dispositivo segnalatore, guardando dal relativo disco di frenatura, laddove sono rappresentate parti in una sezione parallela al dis:o di frenatura;

La figura 2 mostra il dispositivo segnalatore, guardando in direzione della freccia II in figura 1 e cnn rappresentazione considerevolmente ingrandita;

La figura 3 mostra una sezione longitudinale III-III in figura 2;

La figura 4 mostra una variante del dispositivo segnalatore in una.vista parziale corrispondente alla figura 2; e

La figura 5 mostra la variante in una vista parziale rappresentata in figura 3C

La ganascia di frenatura 10, rappresentata in figura 1, ? di una modalit? costruttiva usuale in freni a disco a guarnizione parziale e possiede una piastra porta-guarnizione 12 con una coppia di spallamenti 14 per la guida de1la ganascia di frenatura su un supporto di frenatura o sella di frenatura e con una sporgenza 16, che sporge centralmente verso l'alto e sulla quale per mezzo di un rivetto cavo 18 ? sopportata orientabile una molla di ab bassamento 20.

Sul lato anteriore, parzialmente visibile in figura 1 della piastra porta guarnizione 12 ? fissata una guarnizione di frenatura 22, ad esempio incollata, e su questa ? fissato un dispositivo segnalatore 24 che viene descritto pi? dettagliatamente nel seguito.-Al dispositivo segnalatore 24 appartiene un conduttore elettrico 26 avente la forma di una trecciola di filo isolata e un tappo 28 di materia artificiale.

Il tappo 28 possiede un gambo 30 sostanzialmente cilindrico, una testa 32 a forma di parallelepipedo, e. unc scudo protettivo 34 sporgente da questo verso l'alto.

Il gambo 30 ? innestato in un foro 36, che ? praticato sul lato anteriore della piastra porta guarnizione lz approssimativamente in direzione radiale dall'esterno ne1 la guarnizione di frenatura 22. Il gambo 30 ?. serrato nel foro 36 con tre costole 38 anulari ricavate su di esso. Nel gambo 30 da due lati contrapposti ? praticata una cava longitudinale 40 simmetrica ad un piano di mezzerie 42 del gambo 30 e che si estende attorno all'estremit? inferiore 44 del gambo. La cava longitudinale 40 possiede una profondit? crescente sui due lati del gambo 30 pre so la sua estremit? 44.

La testa 32 presenta due fessure 46 che sono praticate da due lati contrapposti e sono allineate con la cava longitudinale 40. Il conduttore 26 ? piegato nel piano di mezzeria 42 a forma di U attorno al gambo 30 ed ? inserito nella sua cava longitudinale 40 nonch? nelle fe_s sure 46 della testa 32.

Lo scudo protettivo 34 ? sfalsato lateralmente verso la cava longitudinale 40 e possiede una superficie esterfna 48, che ? parallela al piano di mezzeria 42 e la cui distanza dal piano di mezzeria 42 ? notevolmente maggiore della distanza, indicata _in seguito come distanza di foro, dell'asse del foro 36 nella guarnizione di frenatura 22 dal piano del lato anteriore della sporgenza 16 della piastra porta guarnizione 12. La testa 32 a forma di parallelepipedo sul proprio lato non rivolto verso la supei ficie esterna 48 possiede una superficie esterna 50, che ? parimenti parallela al piano di mezzeria 42 e la cui distanza dal piano di mezzeria 42 ? leggermente minore della distanza del foro. La testa 32 inoltre perpendicolarmente alle superfici esterne 48 e 50 possiede due ulteriori superfici esterne 52 e 54, la cui distanza ? maggiore della distanza del foro.

Il foro 36 ? leggermente sfalsato verso il centro deljla ganascia di frenatura 10, cosicch? la testa 32 del tappo 28 ? disposta lateralmente vicino alla testa del rivetto cavo 18 ma si sovrappone parzialmente,anche con la sporgenza 16. In conseguenza di questa disposizione e delle condizioni di distanza descritte il tappo 28 con il proprio gambo 30 pu? essere innestato nel foro 36, soltanto quando la superficie esterna 50 della testa 32 ? rivolta verso la sporgenza 26. Il vano in cui il conduttore 26 fuoriesce verso l'alto attraverso le fessure 46 ? pertanto in ogni caso disposto protetto fra la spor genza 16 e lo scudo protettivo 34.

Secondo le figure 2 e 3 lo scudo protettivo 34 ad una certa distanza al disopra della testa 32 possiede una ap pendice 56, che si estende in direzione verso il piano di mezzeria 42 e delimita parzialmente verso l'alto lo apazio compreso fra la sporgenza 16 e lo scudo protettivo 34. I due tratti del conduttore 26 sono guidati al dij? sotto dell'appendice 56 lungo il lato interno dello scudo protettivo 34, sono innestati attraverso il rivetto cavo 18 e dietro questo in maniera usuale e non rappresentata tornite un connettore a innesto vengono connessi al relativo circuito elettrico. Lo scudo protettivo 34 insieme alla sua appendice 56.possiede un bordo superiore 58, che ? smussato a guisa di leggio, discende verso l'esterno allontanandosi dal centro della ganascia di fro

RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo segnalatore per l'usura delle guarnizioni su ganasce di frenatura, specialmente di freni a disco, comprendente un conduttore elettrico (26) ed un tappo (28), che presenta un gambo (30) con una cava lon gitudinale (40) contenente il conduttore (26), nonch? una testa (32), attraverso la quale ? fatto passare il conduttore (26), caratterizzato dal fatto che sul tappo (28) ? ricavato uno scudo protettivo (34) che dalla sua testa (32) sporge verso l'alto ed ? sfalsato lateralmen e verso la cava longitudinale (4?-).

3. Dispositivo segnalatore secondo la riv. 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che lo scudo protettivo (34) possiede una appendice (56) che ad una certa distanza al disopra della testa (32) sporge in direzione verso il piano di mezzeria in comune (42) del gambo (30) e della cava longitudinale (40).

4. Dispositivo segnalatore secondo la riv.<'>3, caratterizzato dal fatto che l'appendice (56) sporge oltre il piano di mezzeria (42) ed ? prolungata verso il basso a guisa di gancio.

5. Dispositivo segnalatore secondo la riv. da 1 fino a 4, in cui la cava longitudinale (40) si estende lungo, due linee mantellari contrapposte del gambo (30) e attor alla sua estremit? (44), ed il conduttore (26) ? portato a forma di U attorno all'estremit? (44) del gambo (30), caratterizzato dal fatto che la testa (32) nel prolungamento della cava longitudinale (40) bilateralmente presenta fessure (46) in cui ? inserito il conduttore (26).

7. Dispositivo segnalatore secondo la riv. da 1 fino a 6, caratterizzato dal fatto che lo scudo protettivo (34) presenta una superficie esterna (48), non rivolta verso il piano di mezzeria (42) del gambo (30) e che .da questo piano di mezzeria (42) possiede una distanza mag giore della superficie esterna contrapposta (50) della testa (32).