IT8312626A1 - Scontro di disinnesto e innesto comportante un tale scontro - Google Patents

Scontro di disinnesto e innesto comportante un tale scontro Download PDF

Info

Publication number
IT8312626A1
IT8312626A1 IT1983A12626A IT1262683A IT8312626A1 IT 8312626 A1 IT8312626 A1 IT 8312626A1 IT 1983A12626 A IT1983A12626 A IT 1983A12626A IT 1262683 A IT1262683 A IT 1262683A IT 8312626 A1 IT8312626 A1 IT 8312626A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
disengagement
centering surface
aforementioned
fact
groove
Prior art date
Application number
IT1983A12626A
Other languages
English (en)
Other versions
IT8312626A0 (it
IT1172647B (it
Original Assignee
Valeo
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Valeo filed Critical Valeo
Publication of IT8312626A0 publication Critical patent/IT8312626A0/it
Publication of IT8312626A1 publication Critical patent/IT8312626A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1172647B publication Critical patent/IT1172647B/it

Links

Classifications

    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16DCOUPLINGS FOR TRANSMITTING ROTATION; CLUTCHES; BRAKES
    • F16D23/00Details of mechanically-actuated clutches not specific for one distinct type
    • F16D23/12Mechanical clutch-actuating mechanisms arranged outside the clutch as such
    • F16D23/14Clutch-actuating sleeves or bearings; Actuating members directly connected to clutch-actuating sleeves or bearings

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Mechanical Operated Clutches (AREA)
  • Portable Nailing Machines And Staplers (AREA)
  • Burglar Alarm Systems (AREA)
  • Hydraulic Clutches, Magnetic Clutches, Fluid Clutches, And Fluid Joints (AREA)

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo "Scontro di disinnesto e innesto comportante un ta le scontro"
RIASSUNTO
Scontro di disinnesto (30) del genere che comporta un elemento di manovra (31)? angolarmente fisso e un elemento di attacco (32) per esercitare unazio ne sul dispositivo di disinnesto (21) di un meccanismo di innesto (11), 1*elemento di attacco COE>-portando almeno un cuscinetto (43) di cui almeno un anello (33) ? angolarmente fisso, e di cui alme no un secondo anello (34) ? solidale in rotazione con il dispositivo di disinnesto, lo scontro comportando, per collegare assialmente 1*elemento di attacco all*elemento di manovra, una cuffia (47) che ? da una parte posta tra il suddetto anello angolarmente fisso (33), la suddetta prima parte fissa e una superficie di centraggio (46) della cuf fia che l'elemento di manovra (31) presenta, detta seconda parte fissa e che, ? d'altra parte, incastrata radialmente su almeno una (46) delle due par
ti fisse.
Applicazione agli innesti di veicoli-automobili. Figura 2.
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda, in maniera generale, gli innesti che comportano anche un meccanismo e uno scontro di disinnesto, segnatamente per veico li-automobili, e contempla piu particolarmente, da una parte lo scontro di disinnesto, e dall'altra, un innesto che comporta un siffatto scontro.
Cos? come ? noto, esistono diversi meccanismi d'innesto: i meccanismi correnti, che da questo momento chiameremo meccanismi d'innesto mono-disco e i meccanismi d'innesto, detti qui di seguito meccanismi d'innesto multidisch?.
In una maniera ben nota alla persona competente, i meccanismi di innesto monodisco comportano, in gene rale, un primo pezzo globalmente anulare, detto coperchio, un secondo pezzo globalmente anulare detto spingidisco, solidale in rotazione con il coperchio ma mobile assialmente rispetto a quest'ultimo, e un terzo pezzo globalmente anulare, detto dispositi vo di disinnesto o pi? comunemente diaframma, per azionare lo spingidisc?. Mediante un orlo convenien temente disposto sul coperchio, il meccanismo d*in? imbullonato du di un "volano o piatto di rea zione che e in pratica solidale con un albero conduttore. Un quarto pezzo, detto disco di frizione, ? inserito tra lo spingidisc? del meccanismo e il piatto di reazione. In pratica, il disco di frizione e solidale con un albero condotto .,
I meccanismi multidischi sono altrettanto noti.
Trattandosi per esempio di un meccanismo d*innesto del genere comunemente chiamato bidisco, il suddetto disco di frizione, allora chiamato disco di frizione intermedio, ? inserito tra il suddetto spingidisco, allora chiamato spingidisc? intermedio, e un secondo spingidisc?, allora chiamato spingidisc? terminale, un secondo disco di frizione, detto disco di frizione terminale, essendo allora inserito tra lo spingidisc? terminale e il suddetto piatto di reazione o volano".
Nello spirito della presente memoria, 1*espressione meccanismo d*innesto comprende tanto i meccanismi usuali, monodisco, quanto i meccanismi multidischi. Per azionare il diaframma di un meccanismo d*inne? sto si utilizza in generale un equipaggio di due elementi globalmente anulari correntemente chiamato ''scontro di disinnesto".
In modo ben noto alla persona competente, esistono due famiglie classiche di meccanismo d'innesto.
In una prima famiglia, i meccanismi d'innesto, sono detti "tirati", cio? il meccanismo e lo scontro sono concepiti in maniera che lo scontro intervenga in trazione per il disinnesto, cio? in direzione OP posta al piatto di reazione o volano.
Nella seconda famiglia, i meccanismi sono detti "spinti" cio? lo scontro di disinnesto e il meccani smo sono concepiti in modo che lo scontro intervenga in direzione del piatto di reazione, per ottenere il disinnesto?.
Come ? noto, uno scontro di disinnesto comporta globalmente un elemento, detto di manovra, dotato di bracci radiali per l'azionamento di un organo di comando, in pratica una forcella di disinnesto e un elemento, detto di attacco, per azionare il diafram ma.
In pratica, l'elemento di attacco ? solidale con uno degli anelli di un cuscinetto in appoggio su di una zona di appoggio dell'elemento di manovra, detta zona di appoggio del cuscinetto.
Un problema di montaggio si pone per certi meccani smi d1innesto, e pi? particolarmente, ma non esclu sivamente, per gli innesti che comportano dei meccanismi di tipo "tirato?. In effetti, nei casi in cui 1*elemento di attacco ? collegato assialmente all'elemento di manovra mediante una cuffia la cui estremit? della parte assiale ? incastrata in un orlo radiale sporgente dall'elemento di manovra, quando si avvicina il motore, solidale con il piat to di reazione, alla scatola del cambio; si deve, contemporaneamente, al momento di tale movimento, effettuare una oscillazione della forcella affinch? questa possa agire dopo il montaggio sui bracci ra?? diali dell1elemento di manovra essendo posta tra il diaframma e i bracci radiali*.
Si osserva allora che l'orlo radiale dell*elemento di manovra, assialmente in avanti rispetto ai brac, ci radiali, ostacola, o persino impedisce, nel caso in cui il suddetto orlo sia continuo, il movimento di oscillazione della forcella durante 1*assiemaggio del motore e della scatola del cambio. La presente invenzione ha come oggetto quello di ovviare a questo inconveniente e contempla a tale scopo uno scontro di disinnesto del genere che com porta un elemento di manovra dotato di bracci radiali per azionare un organo di comando, 1*elemento di manovra essendo, in funzione, angolarmente fisso, e un elemento di attacco che agisce sul dispositivo di disinnesto di un meccanismo di innest?, 1*elemento di attacco comprendendo almeno un cusci netto di cui un anello almeno ? durante il funzionamento, angolarmente fisso, e di cui un secondo anello ?, durante il funzionamento solidale, in ro tazione con il dispositivo di disinnesto, lo scontro comportando, per collegare assialmente l*elemen to di attacco all*elemento di manovra, una cuffia, caratterizzato dal fatto che, in combinazione da una parte, la cuffia ? posta tra due parti fisse collegandole, cio?, il suddetto anello angolarmentei fisso, detto prima parte fissa e mia superficie di centraggio della cuffia che 1*elemento di manovra comporta, detta seconda parte fissa, e d*altra par te, la cuffia ? incastrata radialmente su una parte almeno della periferia della suddetta superficie di centraggio.
Grazie a questa disposizione, particolarmente vantaggiosa non vi ?/bisogno di dotare l'elemento di manovra di un bordo radiale sporgente per incastra re la cuffia.
la cuffia, che pu? essere globalmente cilindrica, ? affondata in una gola che l'elemento di manovra presenta per 1*incastro. E' sufficiente allora inserire la parte assiale della cuffia all*interno della gola.
Oltre al fatto che detta operazione di inserimento all1interno della gola ? particolarmente semplice e quindi, p?co costosa, il prezzo di costo della cuffia ? notevolmente pi? basso di quello del sist? ma precedentemente usato e sopra menzionato, poich? ha una forma globalmente cilindrica, quindi nettamente pi? semplice.
Secondo un'altra caratteristica dello scontro secondo l'invenzione, l'elemento di manovra comporta, su almeno una parte delia sua periferia, uno spallamel o per l'appoggio assiale della suddetta cuffia durante il montaggio dello scontro.
L'assiemaggio dello scontro secondo la presente invenzione ? particolarmente facilitato se il suddetto scontro ?, in pi?, autocentrante. In effetti, grazie alla collaborazione dello spallamento dell'e, lemento di manovra con l'estremit? della parte assiale della cuffia, si pu? ottenere una taratura corretta degli elementi elastici di autocentraggio che in questo ca&o lo scontro presenta.
Si deve altres? notare che l'incastro secondo la presente invenzione, nonostante un pregiudizio, si rivela tanto resistente agli sforzi assiali quanto lo ? 1*incastro sull*orlo radiale sporgente adottato in precedenza. Analogamente, si noter? la sua buona tenuta a fronte di vibrazioni.
In effetti, non era evidente che un siffatto modo di assiemaggio potesse resistere a sforzi assiali elevati, che possono raggiungere 8000N e che l1attraversano.
La presente invenzione contempla altres? un innesto che coporta da un lato, un meccanismo di tipo tirato, mono o multidisco, e dall*altro, lo scontro illustrato sopra. Un tale innesto presenta in parti colare come vantaggio quello di facilitare l*assie maggio motore-scatola del cambio.
Le caratteristiche e i vantaggi della presente inveh zione emergeranno dall1altra parte della descrizione che segue, a titolo di esempio, con riferimento ai disegni?Llegati nei quali:
la figura 1 ? una vista in sezione assiale di uno scontro secondo la presente invenzione;
- la figura 2 ? una vista in sezione parziale ingraji dita del dettaglio II della figura 1;
la figura 3 ? una vista in sezione secondo la linea tratteggiata III-III della figura 4? dell'elemento di manovra dello scontro rappresentato nelle figure 1 e 2;
- la figura 4 ? una vista in elevazione dello stes so elemento di manovra secondo la freccia IV della figura 3;
- la figura 5 ? una vista in elevazione secondo la freccia V della figura 6 della cuffia dello scontro rappresentato nelle figure 1 e 2;
- la figura 6 ? una vista in sezione secondo la linea VI-VI della figura 5;
- la figura 7 ? una vista in sezione parziale ingrajn dita del dettaglio VII della figura 3;
- le figure 8 e 9 sono delle viste corrispondenti alla figura 7 che mostrano delle varianti di realizzazione;
- la figura 10 ? una vista corrispondente alla figjj ra 7, che mostra un'altra variante di realizzazione e nella quale ? stata rappresentata una variante della cuffia.
Nelle figure che seguono, e in particolare nelle figure 1 e 2, sar? descritto un modo di realizzazione di uno scontro di disinnesto secondo la presente invenzione.
nell'esempio descritto, lo scontro di disinnesto ? applicato a un innesto di tipo "tirato" ben noto alla persona competente e che, non rientrando "di per s?" nel quadro della presente invenzione, non sar? descritto in dettaglio in questa sede. Tuttavia, i mezzi elastici di disinnesto del meccanismo diinnesto, all*occorrenza un diaframma indicato in 10, sono stati schematicamente rappresentati nelle figure 1 e 2.
Conviene notare altres? che lo scontro di disinnesto secondo la presente invenzione pu? anche essere applicato a qualunque tipo di innesto: monodisco, multidisco, tirato, spinto, comportante un dispositivo di disinnesto diverso da un diaframma, etc.v. bench? sia particolarmente vantaggioso per gli innesti di tipo "tirato".
Secondo la forma di realizzazione scelta e rappre*-sentata nelle figure 1 e 2, uno scontro di disinne sto 30 comporta un elemento di manovra 31 e un eie mento di attacco 32.
li*elemento di attacco 32 comporta essenzialmente un cuscinetto, le cui sfere sono rappresentate in 43, nelle figure 1 e 2, di cui un anello 33 detto fisso angolarmente e di cui un anello 34 detto di attacco, ? reso solidale in rotazione, mediante dei mezzi descritti qui di seguito, con il.diaframmi Per solidarizzazione in rotazione lineilo d*atta? co 34 con il diaframma 10, l?elemento di attacco 32 comporta una rondella tronco-conica elastica 35? la quale ? impegnata in una parte assiale ante riore 34A dell?anello d?attacco 34? la base maggio^ re 36 del tronco di cono essendo in contatto con le dita radiali 23, mentre la base minore 37 del tronco di cono trova appoggio, per mezzo di una ro: della 38, su di uno spallamento 39 dell"anello di attacco 34.
li?elemento d?attacco 32 comporta altres? una rondella 40 che forma un anello elastico d?appoggio per le dita radiali 23 del diaframma 10. la rondella 40 ? serrata contro le dita radiali 23 per mezzo di un fermaglio elastico 41 che collabora co: una gola 42 della suddetta parte assiale anteriore 34A dell?anello d?attacco 34.
l?elemento di manovra 31 ? dotato di bracci radiali 45 per azionare un organo di comando, qui una forcella e presenta a tale scopo, in maniera in s? nota, delle piastre d?appoggio 49 ciascuna delle quali ? riportata su uno dei suddetti bracci da un perno inserito a forza in un?apertura di detto braccio.
l?elemento d?attacco 32 ? collegato assialmente al 1*elemento di manovra 31 per mezzo di una cuffia 47 e, a tale scopo, l'elemento di manovra 31 presen ta una superficie 46 di centraggio della suddetta cuffia (vedi figure 2, 3 e 7)?
La cuffia 47 comporta una parte assiale cilindrica 51 e un orlo radiale 52.
Si noter?, figure 6 e 7? te in questo esempio, la parte assiale 51 della cuffia 47 non ? continua e presenta un taglio 53.
Cosi, secondo la presente invenzione, la cuffia 47 ? posta tra due parti fisse, unendole, cio? l'anello fisso angolarmente 33, detto anche prima parte fissa, e la superficie di centraggio 46 che l'elemento di manovra comporta, detta anche seconda parte fissa, ed ? incastrata radialmente su almeno una parte della periferia della suddetta superficie di centraggio 46 dell'elemento di manovra.
A tale scopo, e nella forma di realizzazione rappre sentata, la superficie di centraggio 46 dell'elemen to di manovra comporta una gola 50, una parte 55A della cuffia 47? delimitata da tratti misti nella figura 6? essendo allora, dopo posizionamento convenientemente della cuffia, inserita radialmente nella suddetta gola 50 e formando cos? una zona deformata a freddo 55? particolarmente dura (vedi figure 1 e 2).
Nella forma di realizzazione rappresentata nelle figure 1 e 2, 1*anello angolarmente fisso 33 e re so solidale, in senso assiale, con l'elemento di manovra 31, per mezzo dell'orlo radiale 52 della cuffia 47? una rondella d'attrito essendo interpo sta tra l'orlo radiale 52 e l'anello angolarmente fisso 33, mentre una molla ondulata schematizzata in 61 (figura 2) trova appoggio su di una zona d'appoggio 62 che a tale scopo l'elemento di manovra comporta, e sollecita l'anello 33 verso l'orlo 52.
esiste
Si noter? (figura 1) che/un gioco radiale tra l'anello e la parte assiale 51 della cuffia. COS? lo scontro rappresentato ?, in maniera in s? nota, unb scontro autocentrante mantenuto. Il gioco massimo autorizzato ? calcolato in maniera che l'anello 34? che ? solidale in rotazione con il diaframma 10 ed ? di conseguenza solidale in rotazione con il volano del motore, non possa durante:il funzionamento venire a toccare il manicotto 31A dell'ole, mento di manovra.
Si noter? cos? che la parte assiale5f mantiene radialmente con gioco il cuscinetto. Si apprezzer? anche, essendo la cuffia 47 globalmente cilindrica che la porzione della parte assiale 51 della cuffia che serve al suddetto mantenimento radiale, qui con gioco, ? situata sullo stesso diametro della porzione della parte assiale che collabora con la superficie di centraggio 46 dell*elemento di manovra.
L*elemento di manovra 31 comporta uno spallamento 64 per l?appoggio dell?estremit? 65 della cuffia 47 (vedi figure da 2 a 4? 7). lo spallamento 64 permette cos? un posizionamento assiale corretto della cuffia 47 prima dell?inserimento della parte 55A di detta cuffia, ed ? particolarmente vantaggioso nel caso di uno scontro autocentrante, come quello rappresentato nelle figure 1 e2 in quanto permette una taratura assiale appropriata della mo! la ondulata 61.
Nella forma di realizzazione rappresentata (vedi figure da 1 a 4)? lo spallamento 64 non ? continuo e non esiste su una piccola frazione della periferia dell?elemento di manovra 31 (vedi in particola re la figura 4)?
Analogamente, nell'esempio rappresentato, neppure la larghezza della superficie 46 ? costante sull'insieme della periferia dell?elemento di manovra 31?
Si noter?, figure 1 e 3, che nel settore S (figura 4) la larghezza della superficie di centraggio 46 diminuisce in maniera notevole.
Si noter? che lo spallamento 64 determina a livello dei bracci radiali una superficie di guida 91 dell* organo di comando dell*elemento di manovra il cui livello ? radialmente pi? elevato della superficie di centraggio 46 della cuffia.
Durante 1*assiemaggio finale del motore,dell'innesto e della scatola del cambio di un veicolo, la forcella di disinnesto pu?, grazie alle disposizi? ni descritte in questa memoria, oscillare facilmen te tra i bracci radiali 45 e il diaframma 21 poich? nessun elemento si trova in questa zona a un livello radialmente pi? elevato di quello della suddetta superficie di guida 91 della forcella; il livello radiale della parte assiale 51 della cuffia 47 essendo tutta al pi? uguale a quello della suddetta superficie di giida 91.
Si noter? che l^incastro della cuffia sulla gola 50 della superficie di centraggio 46 collabora con la forcella per bloccare angolarmente 1*elemento di manovra e 1*anello 33.
Passiamo ora a descrivere con il supporto della figura 7? la superficie di centraggio 46 dell^lemento di manovra 31.
Nella forma di realizzazione rappresentata, la gola 50 comporta due pareti 70, 71 laterali normali all'asse del meccanismo. La giunzione tra le pareti 7P e 71 e la superficie 46, si presenta sotto forma di spigoli vivi 80, 81. Il fondo della gola ? arrotondato e comporta una porzione 72 sensibilmente piana.
In questa forma di realizzazione, lo spigolo circo lare 73 di giunzione tra la superficie 46 e la zon? di appoggio 62, presenta un eiampino 74. La messa in opera della cuffia sulla superficie di centraggio 46 ? cos? facilitata nel corso del montaggio. Le figure 8e 9 rappresentano delle varianti della gola 50.?I riferimento numerici di elementi identi. ci e comuni alle tre figure restano gli stessi, la lettera A essendo stata aggiunta a certi riferimen ti della figura 8 e la lettera B a certi riferimen ti della figura 9. In queste figure, la gola ? svasata per evitare di strappare il metallo della cuffia al momento dell'assiemaggio dello scontro. A tale scopo, nella figura 9? lo spigolo 80 presen ta un eiampino 8QA e la parete .laterale 71A ? inclinata, mentre la parete laterale 7QA ? normale. In questo esempio, lo spigolo 81A ? vivo.
Nella figura 10, le pareti laterali 70B e 71B sono inclinate, mentre gli spigoli 80B e 81B sono vivi. In una variante, figura 10, la parete 70C ? inclinata e la parete 71C ? normale all*asse del meccani sino e mentre nelle varianti precedenti lo spallamento 640 si trova ad una certa distanza assiale dalla gola 50, qui lo spallamento appartiene alla parete laterale 71C della gola 50C.
Nella figura 10, ? rappresentata una variante della cuffia 470 *. la cuffia 470 si distingue dalla cuffia 47 dalle altre varianti, per il fatto che comporta tre porzioni di materiale o becchi 471 t che non sono ribattuti nella gola 50C, ma che vengono direttamente in scontro contro lo spallamento 64C.
I becchi 471? in numero di tre in questo esempio, sono distribuiti a intervalli circonferenziali regolari e si estendono circonierenzialmente su circe 20?. Questa variante di realizzazione permette per esempio, quando ci? si verifica necessario, di posizionare assialmente, in maniera precisa, la cuffia 470, e di tarare cos? la molla ondulata 61 a un valore predeterminato.
Si noter? che in tutti i casi, lo spallamento 64 (64C) ? situato assialmente tra il braccio radiale

Claims (15)

RIVENDICAZIONI
1) Scontro di disinnesto del genere che comporta un elemento di manovra dotato di bracci radiali per azionare un organo di comando, 1*elemento di manovra essendo, durante il funzionamento, angolar mente fisso, e un elemento di attacco per azionare il dispositivo di disinnesto di un meccanismo d?in nesto, l'elemento di attacco comportando almeno un cuscinetto di cui un anello ?, durante il funzionamento angolarmente fisso, e di cui un secondo anello ? durante il funzionamento, solidale in rotazione con il dispositivo di disinnesto, lo scontro comportando, per collegare assialmente l'elemejji to di attacco allfelemento di manovra, una cuffia, caratterizzata dal fatto che in combinazione da una parte, la cuffia (47) ? posta tra due parti fisse unendole, cio? il suddetto anello angolarmen te fisso (33), detta prima parte fissa e una super ficie di centraggio (46) della cuffia che l'elemen to di manovra (31) comporta, detta seconda parte fissa, e dall?altra parte, la cuffia ? incastrata radialmente su almeno una parte della periferia della suddetta superficie di centraggio (46).
2) Scontro di disinnesto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la suddetta superficie di centraggio (46) comporta una gola (50) per l'incastro della cuffia (47).
3) Scontro di disinnesto secondo la rivendicazione 2, caratterizato dal fatto clie la gola (50) compor ta due pareti laterali (70, 71) normali all'asse dello scontro.
4) Scontro di disinnesto secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto die il fondo della gola (50) ? arrotondato e comporta una porzione (72) sensibilmente piana.
5) Scontro di disinnesto secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto die la gola (50) ? svasata.
6) Scontro di disinnesto secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che ima delle pareti [71A) laterali della gola ? inclinata mentre l'altra (7GA) ? normale all'asse, lo spigolo di giunzione (80) tra la suddetta parete normale all'asse e la superficie di centraggio presentando un ciampino (8QA).
7) Scontro di disinnesto secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che le due pareti late rali (70B, 71B) sono inclinate.
8) Scontro di disinnesto secondo una delle rivendi cazioni da 2a 7 nel quale l'elemento di manovra comporta imo spallamento per l'appoggio assiale della cuffia almeno durante il montaggio dello scontro, caratterizzato dal fatto che lo spallamen to (64) ? situato assialmente tra il braccio radia? le (45) e la gola (50).
9) Scontro di disinnesto secondo una delle rivendi? cazioni da 2 a 8, caratterizzato dal fatto che il suddetto spallamento (64C) appartiene alla parete laterale (71C) della gola.
10) Scontro di disinnesto secondo una delle rivendi cazioni da 1 a9? nel quale l?elemento di manovra presenta inoltre una superficie di guida per l'organo di comando, caratterizzato dal fatto che la superficie di guida (91) ? a livello radialmente pi? eie vato della superficie di centraggio della cuffia.
11) Scontro di disinnesto secondo la rivendicazione 10, nel quale la cuffia comporta una parte assiale, saratterizzato dal fatto che la suddetta parte assiale (51) ?, dopo il montaggio dello scontro, radialmente a un livello, tutt?L pi? uguale a quello della superficie di centraggio (91) della cuffia (47).
12J Scontro di disinnesto secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che la suddetta parte assiale (51) comporta almeno una prima porzione, che serve al mantenimento radiale del suddetto cuscinetto (33, 34? 43)? situata allo stesso livello radiale e di una seconda porzione, che collabora con la suddetta superficie di centraggio (46).
13) Scontro di disinnesto secondo una delle rivendicazioni 11, 12 caratterizzato dal fatto che la suddetta parte assiale (51) comporta una estremit? (65) destinata a collaborare con il suddetto spallamento (64) prima dellinserimento della cuffia (47).
14?) Innesto del genere che comporta un meccanismo di tipo "tirato?, caratterizzato dal fatto che pre senta uno scontro di disinnesto secondo una qualun que delle rivendicazioni precedenti.
15) Innesto del genere che coporta un meccanismo di tipo "tirato? e uno scontro di disinnesto che comporta un elemento di manovra dotati di bracci radiali per l1azionamento di un organo di comando, l1elemento di manovra essendo, durante il funziona mento, angolarmente fisso, e un elemento di attacco per azionare il dispositivo di disinnesto di un meccanismo di innesto, e 1*elemento di attacco come portando almeno un cuscinetto di cui un anello ?, durante il funzionamento,solidale in rotazione con il dispositivo di disinnesto, lo scontro comportan do per collegare assialmente lfelemento di attacco all*elemento di manovra, una cuffia, innesto carat terizzato del fatto che in combinazione da una parte, la cuffia (47) ? posta tra due parti fisse 1 coUegandole, cio? il suddetto anello angolarmente fisso (33), detto prima parte fissa, e una superficie di centraggio (46) della cuffia che l*elemen to di manovra (31) comporta, detta seconda parte fissa e, dall'altra parte, la cuffia ? incastrata radialmente su almeno una parte della periferia della suddetta superficie di centraggio (46).
IT12626/83A 1982-09-22 1983-09-21 Scontro di disinnesto e innesto comportante un tale scontro IT1172647B (it)

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
FR8215961A FR2533279B1 (fr) 1982-09-22 1982-09-22 Butee de debrayage et embrayage comportant une telle butee

Publications (3)

Publication Number Publication Date
IT8312626A0 IT8312626A0 (it) 1983-09-21
IT8312626A1 true IT8312626A1 (it) 1985-03-21
IT1172647B IT1172647B (it) 1987-06-18

Family

ID=9277645

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT12626/83A IT1172647B (it) 1982-09-22 1983-09-21 Scontro di disinnesto e innesto comportante un tale scontro

Country Status (4)

Country Link
DE (1) DE3334164C2 (it)
ES (1) ES283050Y (it)
FR (1) FR2533279B1 (it)
IT (1) IT1172647B (it)

Families Citing this family (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR2704916B1 (fr) * 1993-05-06 1995-06-30 Valeo Butee de debrayage, notamment pour vehicule automobile.
FR2748536B1 (fr) * 1996-05-09 1998-07-03 Skf France Dispositif de butee d'embrayage a rondelle elastique

Family Cites Families (11)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB1234739A (en) * 1968-08-01 1971-06-09 Skf Kugellagerfabriken Gmbh Improvements in or relating to clutch release bearings
FR1589720A (it) * 1968-09-05 1970-04-06
FR2099765A5 (it) * 1970-06-26 1972-03-17 Luk Lamellen & Kupplungsbau
DE2107764A1 (de) * 1971-02-18 1972-08-31 Schaeffler Ohg Industriewerk Kupplungsausrucklager
FR2151146A6 (it) * 1971-08-20 1973-04-13 Ferodo Sa
DE2221231C3 (de) * 1972-04-29 1981-12-10 LuK Lamellen und Kupplungsbau GmbH, 7580 Bühl Selbstzentrierendes Kupplungsausrücklager
JPS505750A (it) * 1972-12-09 1975-01-21
GB1421030A (en) * 1973-06-15 1976-01-14 Automotive Prod Co Ltd Clutch release mechanisms
DE2536656C2 (de) * 1975-08-16 1985-04-18 Skf Kugellagerfabriken Gmbh, 8720 Schweinfurt Ausrückeinheit für Kupplungen, insbesondere Kraftfahrzeugkupplungen
DE2552169A1 (de) * 1975-11-21 1977-06-02 Skf Kugellagerfabriken Gmbh Selbstzentrierendes kupplungsdrucklager
FR2505954A1 (fr) * 1981-05-15 1982-11-19 Valeo Butee de debrayage, notamment pour vehicule automobile, procede pour le montage d'une telle butee de debrayage sur une fourchette de commande, et fourchette de commande adaptee a un tel procede

Also Published As

Publication number Publication date
IT8312626A0 (it) 1983-09-21
FR2533279A1 (fr) 1984-03-23
FR2533279B1 (fr) 1988-08-26
DE3334164C2 (de) 1994-02-24
ES283050Y (es) 1986-09-01
DE3334164A1 (de) 1984-03-22
ES283050U (es) 1986-02-01
IT1172647B (it) 1987-06-18

Similar Documents

Publication Publication Date Title
EP0051840B1 (en) Improved clutch drum for automatic automotive transmission
CA1049941A (en) Multiple disk clutch stamped adapter ring
IT9019755A1 (it) Disposizione di azionamento per un autoveicolo
IT8312696A1 (it) Montaggio per scontro d'innesto, segnatamente per veicolo-automobile
JPH06193649A (ja) 流体作動型の摩擦装置
US20160084322A1 (en) Double wet clutch mechanism for a transmission system
AU621265B2 (en) Two piece clutch brake
US3599512A (en) Transmission mechanism
US3739896A (en) Friction clutch
JPH07503786A (ja) 特にクラッチの連結片を牽引するための流体作動機を備えるクラッチ分離機構
EP2009305B1 (en) Clutch outer member for multi-plate clutch
GB2160283A (en) Hydraulic slave cylinder for vehicle clutch actuation
IT8312626A1 (it) Scontro di disinnesto e innesto comportante un tale scontro
KR870003891A (ko) 자동 변속 기구
US5355984A (en) Damping device for a multiplate friction clutch
US2277557A (en) Friction clutch
US2270467A (en) Friction clutch
US11149848B2 (en) Automatic transmission
EP0157614A1 (en) Friction clutches
JP2010133544A (ja) 自動変速機のピストン装置
US3630333A (en) Clutch with diaphragm and clip springs for parallel
US5275268A (en) Multiple disc type engaging device
US4555005A (en) Friction clutches
NO122788B (it)
KR19980047958A (ko) 자동변속기의 클러치 어셈블리