IT8224088A1 - Dispositivo di laminazione - Google Patents

Dispositivo di laminazione

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IT8224088A1
IT8224088A1 ITMI1982A024088A IT2408882A IT8224088A1 IT 8224088 A1 IT8224088 A1 IT 8224088A1 IT MI1982A024088 A ITMI1982A024088 A IT MI1982A024088A IT 2408882 A IT2408882 A IT 2408882A IT 8224088 A1 IT8224088 A1 IT 8224088A1
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    • B21MECHANICAL METAL-WORKING WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21BROLLING OF METAL
    • B21B27/00Rolls, roll alloys or roll fabrication; Lubricating, cooling or heating rolls while in use
    • B21B27/02Shape or construction of rolls
    • B21B27/03Sleeved rolls
    • B21B27/05Sleeved rolls with deflectable sleeves
    • B21B27/055Sleeved rolls with deflectable sleeves with sleeves radially deflectable on a stationary beam by means of hydraulic supports

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  • Reduction Rolling/Reduction Stand/Operation Of Reduction Machine (AREA)
  • Metal Rolling (AREA)
  • Shaping By String And By Release Of Stress In Plastics And The Like (AREA)

Description

DOCUMENTAZIONE
RILEGATA
IN G. ALESSANDRO ZINI
DESCRIZIONE dell * invenzione industriale dal titolo:
"DISPOSITIVO DI LAMINAZIONE"
della ESCHER WYSS Societ? Anonima , di nazionalit? svizzera, con sede a Zurigo (Svizzera)
Inventori designati: Hugo Feldmann e Heinz Gdttinger Depositata il .5 ^ 24 08 8 A/ 82
RIASSUNTO
La gabbia di laminatoio ha due cilindri di lavoro ( 1) , che si sostengono su due cilindri di sostegno (2) , aventi la forma costruttiva di oillndri ad inflessione compensata. I djL lindri di lavoro ( 1 ) sono provvisti sulla-loro estremit? di dispositivi di piegatura ( 13, 15, 16) per l' applicazione di un momento flettente. Nelle forme d' esecuzione semplificate , uno dei cilindri di sostegno ha la forma costruttiva di un cilindro pieno ( 30) . Inoltre pu? mancare uno dei cilindri di lavoro ( 1 ) .
TESTO DELLA DESCRIZIONE
L' Invenzione riguarda un dispositivo di laminazione per ?
laminare materiali a forma di nastro con almeno un cilindro di lavoro, che agisce assieme ad un cilindro antagonista, tra il cilindro di lavoro ed il cilindro antagonista venendo fatto passare il materiale da laminare , nonch? con un cilindro di sostegno su cui s? sostiene il cilindro di lavoro , il cilindro di sostegno essendo un cilindro ad inflessione compensata con un mantello di cilindro , che ? girevole intorno ad un sopporING. ALESSANDRO ????
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to fisso e si sostiene sul sopporto su degli elementi di soste, gno, la cui forza di sostegno ? comandatile singolarmente o a gruppi.
Un tale dispositivo ? noto per esempio dal brevetto statu nitense 4 059 976. Dispositivi di questo tipo permettono rispetto alle gabbie di laminatoio finora usate ed aventi cilin dri di sostegno pieni, d'influire particolarmente bene sul pr? cesso di laminazione per quanto riguarda lo spessore e special mente la planarit? di un nastro metallico laminato, per esempio di una foglia d'alluminio laminata a freddo. Questi vantaggi risultano dalla possibilit? di comandare la forza di compressione degli elementi di sostegno singolarmente o a gruppi* Nei dispositivi di questo tipo destinati a forze di lami nazione estremamente elevate,,cosi per esempio per la laminazione a freddo di materiali di ferro, risulta svantaggioso il fatto che le forze di soctegno necessarie degli elementi di s? stagno diventano molto disuniformi e raggiungono dei valori di punta, che richiedono delle pressioni cosi alte del mezzo in pressione idraulico degli elementi di sostegno, che non posso, no essere realizzate.
L'invenzione si ? prefissa il compito di creare un dispo, s?tivo di laminazione, che anche nel caso di forze di lamin& zione molto alte, presenti forze di sostegno uniformi degli ? lomenti di sostegno, cosicch? vengono a mancare le alte pressioni di punta, ed inoltre resti un gioco per la regolazione ??? ????? I CONiUU INtCMWIUNALt bKEVETK ING. ALESSAWDilO ZINI
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fine con l'aiuto degli elementi di sostegno?
Il dispositivo di laminazione secondo 1' invenzione , con -il quelle s' ottiene questo risultato , ? caratterizzato dal falj to che il cilindro di lavoro ? provvisto sulle sue, estremit? di dispositivi di piegatura per l' applicazione di un momento flettente comandatone in funzionamento.
Questo accorgimento ? di per s? noto nel settore delle gabbie di laminatoio per la laminazione dei metalli? Dove esso per? non pu? produrre pienamente i suoi effetti tenendo conto che 1 cilindri di sostegno sono rigidi , cosicch? occorre adot, tare altri accorgimenti per influenzare le forze di laminazio. ne locali sul materiale laminato. Si tratta in questo caso , di regola, di un influsso di temperatura locale sul cilindro di lavoro , che ? per? legato ad una grande inerzia.
Con il presente dispositivo di laminazione , grazie a que sto accorgimento , s' ottiene un influsso supplementare delle forze nella luce tra i cilindri , che permette di compensare le necessarie forze di sostegno degli elementi di sostegno. In que sto modo s' evitano le punte di pressione , nello stesso tempo venendo ottenuto un gioco delle forze di sostegno , che pu? ser vire per influire localmente sulla forza di laminazione. Pu? mancare il complicato influsso locale delle temperature dei ci lindri di lavoro. Influire sulla forza di sostegno degli elementi di sostegno presenta il vantaggio ohe essa agisce istan taneamente e pu? venire finemente comandata, mentre l' influsso ING. ALESSANDRO 2m ^''"
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di temperatura ? legato ad un'elevata inerzia, mancando nello steseOi tempo la possibilit? di una precisa messa a punto.
Preferibilmente il cilindro antagonista pu? essere pure un cilindro di lavoro, sulle cui estremit? fanno presa dei di^ spositivi di piegatura per l'applicazione di un momento fiat? tante comandabile in funzionamento, il cilindro di lavoro so? stenendosi su un cilindro di sostegno. , fl;
Nel, caso preferito, questo,cilindro di,sostegno jta? esse re pure un cilindro ad inflessione,compensata con un mantello di,cilindro, che,? girevole intorno ad?un sopporto.fisso e si sostiene, sul sopporto su degli elementi di sostegno, la coi for za di sostegno ? coraandabile singolarmente o a gruppi.
In questo modo s'ottiene una disposizione simmetrica rispetto al plano di laminazione, ohe ? dal punto di vista tecnico del,comando particolarmente semplice? Si comprende per? che si possono,ideare .anche altre forme d,'esecuzione,,,essendo possibile, per esempio, che unp dei^ciJLindriidi sostegno sia in modo,.di per.s? noto un oillndro pieno.,Si pu?.pensare addirittura ad una forma d'esecuzione nella quale pu? mancare un secondo cilindro di lavoro. In un caso siffatto, il materiale laminato, viene fatto passare tra il cilindro di lavoro ed un cilindro antagonista pieno, avente il diametro di un cilindro di sostegno.
In tutti questi casi il cilindro di lavoro e/o il oilindro di sostegno poesono avere una forma cilindrica. Si tratta della ING- ALESSANDRO ZINI
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forma d' esecuzione piti semplice , che soddisfa nella mag g? or parte dei casi ed ? adatta per il maggior numero di casi di funzionamento.
B' possibile per? anche conformare il cilindro di lavoro e/o il oilindro di sostegno bombati. In queeto modo s' ottiene un' altra serie di possibilit? per influire sulle forze di soBte gno del cilindro di sostegno , nonch? sui momenti flettenti ne? cessar! sulle estremit? del cilindro di lavoro.
In una forma d' esecuzi?ne del dispositivo d? laminazione particolarmente versatile, ? momenti flettenti dei cilindri d? lavoro e le forze d? sostegno degli elementi di sostegno dei
/
cilindri di sostegno possono venire influenzati indipendentemente l'uno dall ' altro. Si ottengono cosi altre possibilit? per influire sulle forze d? laminazione.
Qui di seguito l' invenzione viene illustrata dettagliatamente in base ad alcuni esempi d' esecuzione rappresentati sche maticamente nel disegno , e precisamente :
la figura 1 mostra una rappresentazione schematica d? Una gabbia di laminatoio a quattro oilindri con due cilindri d? la voro e con due cilindri ad inflessione compensata come cilindri d? sostegno ;
la figura 2 mostra la sezione II-II della figura 1 ;
la figura 3 mostra una rappresentazione schematica di un dispositivo per l' applicazione d? una forza di piegatura sulle estremit? del cilindro di lavoro ;
JNGv ALESSANDRO ZLNJ
-fila figura 4 mostra un' altra forma d? esecuzione di un tale dispositivo;
la figura 5 mostra una rappresentazione schematica di una guida mobile del mantello di cilindro sul sopporto del? cilindro ad inflessione compensata;
la figura 6 mostra una rappresentazione, corrispondente a quella della figura 5, di una disposizione di sopporto del mantello di cilindro sul sopporto senza possibilit? di; movimen to radiale;
la figura 7 mostra una sezione , corrispondente a quella secondo la figura 2, di una forma d'esecuzione dell' invenzione particolarmente semplice;
la figura 8 mostra una sezione, corrispondente a quella secondo la figura 2, di un'altra forma d' esecuzione;
le figure 9 e 10 mostrano dei diagrammi schematici? per 11, lustrare un possibile modo- di lavorare del dispositivo di lami nazione secondo l 'invenzione? -La figure 1 mostra una cosiddetta gabbia di laminatoio a quattro cilindri , con due cilindri di lavoro 1 , che si sostengono su dei cilindri ad inflessione compensata 2 quali cilin dri di sostegno. Tra i cilindri di lavoro 1 , che sono azionati come indicato dalle estremit? di comando 3, si trova il nastro di materiale 4 da laminare. Si tratta in questo caso di un nastro di metallo , come per esempio una foglia d' alluminio laminata a freddo oppure una lamiera d' acciaio laminata a freddo? 1NG. ALESSANDRO ZINI
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I cilindri ad Inflessione compensata 2, che servono^ da? ?? lindri di sostegno , sono conformati nel presente caso secondo il brevetto statunitense 3 802 044 e contengono degli elem?nti, di sostegno 5 ? simili a pistoni , che sono guidati nel? 'sopporto 6 in adatti fori , in cui 'agisce un mezzo in pressione idrauli co, alimentato attraverso dei fori non rappresentati GIU > eia menti di sostegno 5 agiscono con la loro forza di sostegno ^sul la superficie interna di un mantello di cilindro 7? ohe r? girevole intorno al sopporto 6.
Come gi? accennato, una gabbia di laminatoio a quattro ci lindri di' questo tipo ? nota dal brevetto statunitense 4 059 976. Il cilindro ad inflessione compensata rappresentato ? noto dal brevetto statunitense 3 802 044 , in cui ? descritte in modo O-sauriente il funzionamento del cilindro e degli elementi di so. stagno. r ?? ?
Come risulta ancora dalla figura 1 , il sopporto 6 del ei--lindro inferiore si sostiene in modo fissp in un alloggiamento non rappresentato della gabbia, ci? che ? accennato dagli appoggi 8. Le estremit? del sopporto 6 del cilindro superiore 2 sono provviste di cilindri idraulici di compressione 10. Per? si pu? pensare anche ad una forma d' esecuzione come quella descritta nell ' accennato brevetto statunitense 4 059 976, in cui la forza di compressione per la fase di laminazione viene for ? ? nita direttamente dagli elementi di sostegno 5* > -Come ancora accennato dalle frecce bianche 11 e dalle frec oe nere 12',' alle estremit? dei cilindri di lavoro 1 possono ve n?re applicate d?lie forze /' d?lie quali deriva Una' flessione delle estremit? dei cilindri di lavoro in un ?en?o ?- nell? ?l-itro senso. : ?'? ?'?T'? * *-? L? figura 3 mostra un meccanismo a' pistone 13, ch?^agi?be tramite 'frn anello 14 sull* estremit? del cilindro di lav?ro ? 1 e a seconda della direzione della forza pu? esercitare ' una for z? corrilsp?hdente alle f re ocelli; c?me anche eecondo^le frecce 12? LO stesso vale per' il meccanismo secondo la figura 4 ? ohe mostra ?' meccanismi a pistone 15 er 1(5. ?
Le figure 5 e 6 mostrano , come gi? accennato , due disposizioni di sopporto possibili del mantello di cilindro 7 sul sopport? 6V
Nella f?rma d* esecuzione secondo la figura 5 ? nelle estre, mit? del mantello di cilindro 7 ? disposto volta per volta un cuscinetto a rotolamento 17? in cui ? sopportato un disco di guida 18, ?he presenta una feritoia allungata 20. La feritoia allungata 20 ? provvista di superfici di guicfa piane laterali 21 , che cooperano con delle superfici di guida piane 22 del sopporto 6. Questo tipo della disposizione di sopporto , che ? descritta esaurientemente nel brevetto statunitense 3 885 283 , permette una possibilit? di movimento del mantello di cilindro 7 rispetto al sopporto 6 nella direzione del piano di laminazio,^' ne E. Ci? rende possibile , per esempio , l' accennata formazione della forza di compressione della gabbia di laminatoio tramite ING. ALESSANDRO ZINI
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gli elementi di sostegno 5 ? cosicch? possono mancare i cilindri esterni di compressione 10.
Nella forma d' esecuzione secondo la figura 6, il mantello di cilindro 7 ? sopportato direttamente sul sopporto 6 tramite i cuscinetti a rotolamento 17. Questa forma d' esecuzione ? de, scritta nell' accennato brevetto statunitense 3 602 044. Qui vie ne a mancare l' accennata possibilit? di movimento del mantello di cilindro rispetto al sopporto , cosicch? sono necessari i ci, lindri di compressione esterni 10. Per questo motivo s? pu? avere, per esempio , la possibilit? d' introdurre delle forze supplet mentari attraverso i cuscinetti 17 nel mantello di cilindro 7.
Le figure 7 e 8 mostrano delle forme d' esecuzione del dispositivo di laminazione secondo l ' invenzione , che sono semplificate rispetto alla forma d' esecuzione secondo le figure 1 e 2.
Cos? secondo la figura 7 il cilindro di lavoro 1 , che si sostiene sul cilindro ad inflessione compensata 2, coopera con un cilindro antagonista pieno 30. Nella forma d' esecuzione 8? condo la figura 8 ? previsto un secondo cilindro di lavoro 1 , che si sostiene sul cilindro antagonista 30 , il quale funge in questo caso da cilindro di sostegno.
Le figure 9 e 10 servono per chiarire il modo pi?. ?mportan te di lavorare del dispositivo secondo l' invenzione. La figura 9 mostra i rapporti di forze in una met? di una gabbia di lana ' natolo a quattro cilindri, senza, piegatura del cilindro di lav? ro , la figura 10 mostra il corrispondente andamento delle forze con la ^legatura del cilindro di lavoro prevista secondo l'in venzione.
Sui cilindri di lavoro 1 secondo le figure 9 e 10 ? indi^ cato con delle sezioni tratteggiate un fenomeno che si manife sta nelle gabbie di laminatoio per forze di laminazione molto alte. Bench? i bordi inferiori dei cilindri di lavoro 1 siano rappresentati piani e caricati con una forza di laminazione u niforme, i bordi superiori di questi cilindri di lavoro e quin di anche i loro assi A sono rappresentati curvi. I cilindri di lavoro 1 cil?ndrici vengono cio? premuti dalle grandi forze di laminazione nella zona centrale sino ad assumere una forma ovale i che in direzione delle estremit? ritorna ad essere la forma rotonda originaria. Per ottenere questa formaf e contempo? raneamente anche una forma di compressione uniforme del mantel lo di cilindro 7 sul oil?ndro di lavoro 1t le forze di sostegno degli elementi d? sostegno 5 devono presentare l'andamento indicato con la l?nea 51* Nel centro del cilindro si arriva ad un massimo della forza d? sostegno, che in molto casi pu? raggiungere del valori che possono rendere impossibile o estremamente difficile la realizzabilit? su base idraulica con l'aiuto di un mezzo in pressione. Introducendo dei momenti flettenti sulle estremit? del cilindro di lavoro 1 ? possibile conseguire un andamento delle forze d? sostegno degli elementi di so- ?
!
stegno 5 nel cilindro secondo una l?nea 152, che ? notevolmente pi?.uniforme ed evita forze massime particolarmente accresciute UFFICIO TECNICO INTERNAZIONALE BREVETTI -11- INC. ALESSANDRO ZtH Il gioco,, ricavato in questo modo, per le forze di sostegno , f
pu? venire utilizzato per realizzare delle correzioni locali , che finora dove verno venire effettuate rioorrendo ad influssi termici sui cilindri di lavoro.
I due diagrammi secondo, le figure 9 e 10. corrispqndPbO alle forme d' esecuzione di cilindri con dalle disposizioni $i sopporto dpi mantello di cilindro 7 seconde la figura 5? Ip principio per? pi potrebbero impiegare anche delle di$$PS?zi? ni di sopporto secondo la figura 6j, essendo possibile assicurare , per esempio mediante dei dispositivi di regolazione di per s? noti, che le forze dei cilindri di compressione 10 e d? gli elementi di sostegno 5 siano in equilibrio in modo da scaricare i cuscinetti a rotolamento 17*
In principio si potrebbe pensare anche a delle forme d' e, secuzione nelle quali ricorrendo ad un carico voluto Bui cuac^ netti a rotolamento 17 nel caso di disposizioni di sopporto sja condo la figura 5 a' introducono delle forze nel mantello di c^ lindro 7, per cui ? possibile favorire la sua inflessione in una desiderata direzione. Per? occorre fare attenzione a diraen stonare i cuscinetti a rotolamento per le forze estremamente elevate che si verificano.
Come gi? accennato , il comando delle forze di sostegno d? gli elementi di sostegno 5 pu? avvenire praticamente in modo simmetrico rispetto al piano di laminazione del materiale dei laminare 4 , vale a dire che gli elementi di sostegno 5 od i
UFFICIO TECNICO INTERNAZIONALE BREVE! li
-12- ?NG. ALESSANDRO ZINI gruppi di tali elementi di...sostegno, disposti l'uno sopra ??l'altro in linea verticale, possono avere volta per volta l? stessa forza oppure delle forze ohe differiscono 1'una dall1al tra per un Valore di correzione e ohe tengono cento,-per esempio, del peso proprio delle parti movibili. Per?, in linea?di principio, si pu? pensare anche a comandare questi elementi nonch? i momenti flettenti indipendentemente tra loro, ci? che offre altre possibilit? d'influire sulle forze agenti nella lu ce tra i cilindri.
Bench? l'invenzione s?a stata illustrata in base al dispo. eitivo per laminer? metalli rappresentato nelle figure 1 e 2, essa non s? limita a questo campo. Cosi ? possibile utilizzar la anche per dispositivi atti a laminare nastri d? materiale sintetico. Per questo scopo ? adatta, per esempio, part?colar mente la semplice forma d'esecuzione secondo la figura 7.

Claims (6)

RIVENDICAZIONI
1. Dispositivo d? laminazione per laminare materiali a for ma di nastro con almeno un cilindro di lavoro (1), che agisce assieme ad un cilindro antagonista (1, 30), tra il cilindro di lavoro (1) ed il cilindro antagonista (1, 30) venendo fatto passare il materiale (4) da laminare, nonch? con un cilindro di sostegno (2, 30) su cui si sostiene il cilindro di lavoro (1), il cilindro d? sostegno (2) essendo un cilindro ad inflessione compensata (2) con un mantello d? cilindro (7), che ? girevole I
intorno ad un sopporto (6) fisso e si sostiene sul sopporto (6) ?mClG TEGNIEO INTERNAZIONALE BREVEfK ??? ALESSANDRO ZiWi
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su degli elementi d? sostegno (5)? la cui forza di sostegno ? comandabile singolarmente o a gruppi, caratterizzato dal fatto che il cilindro d? lavoro (1) ? provvisto sulle sue estremit? di dispositivi d? piegatura (13* 15? 16) per l'applicazione d? un momento flettente (11, 12) comandabile in funzionamento.
2. Dispositivo secondo la r?v. 1, caratterizzato dal fatto ohe il cilindro antagonista ? pure un cilindro d? lavoro (l), sulle cui estremit? fanno presa dei dispositivi d? piegatura (13? 15) per l'applicazione d? un momento flettente comandabi le in funzionamento, il cilindro di lavoro (1) sostenendosi su un cilindro d? sostegno (2, 30). :
3. Dispositivo secondo la riv. 2, caratterizzato dal fat_ to che il cilindro di sostegno ? pure un cilindro ad infleselo ne compensata (2) con un mantello d? cilindro (7), che ? girevole intorno ad un sopporto (6), f?sso, e che s? sostiene sul sopporto (6) su degli elementi di sostegno (5)? la cui forza di sostegno ? comandabile singolarmente o a gruppi.
4. Dispositivo secondo una delle riv. precedenti, caratisi rizzato dal fatto che il cilindro di lavoro (1) e/o il cilindro di sostegno hanno una forma cilindrica.
5. Dispositivo secondo una delle riv. precedenti da 1 a 3? caratterizzato dal fatto che il cilindro di lavoro (1) e/o il cilindro di sostegno sono bombati*
6. Dispositivo secondo una delle r?v. 1- 5? caratterizza to dal fatto che ? momenti flettenti del cilindro d? lavoro ri ING. ALESSANDRO ????
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Spettivamente dei cilindri di lavoro e le forze di sostegno degli elementi di sostegno (5) del cilindro di sostegno rispet^ tivamente dei cilindri di sostegno (2) possono essere influen zati indipendentemente tra loro.
p. ESCHER WYSS Societ? Anonima.
????'???? BREVETTI jf-nGlQ TEGHiCj
ING. M S DRO ZINI
???*>
l1 UffUiTale ?diJIia/fitufo)
?\?C
>fry, Bre'*?'
Escher Wyss, Societ? Anonima, Zurigo ( .^Svizzera) Dispositivo di laminazione
L'invenzione riguarda un dispositivo di laminazione per laminare materiali a forma di nastro con almeno un cilindro di lavoro, ohe agisce assieme ad un cilindro antagonista, tra il cilindro di lavoro ed il cilindro antagonista venendo fatto passare il materiale da laminare, nonch? con un cilindro di sostegno su cui et sostiene il cilindro di lavoro, il oilindro di sostegno essendo un cilindro ad inflessione compensata con un mantello di cilindro , che h girevole intorno ad un sopporto fisso e B? sostiene sul sopporto su degli elementi di soste gno, la cui forza di sostegno ? oomandabile singolarmente o a gruppi.
Un tale dispositivo ? noto per esempio dal brevetto statu nitense 4 059 976. Dispositivi di questo tipo permettono rispetto alle gabbie di laminatoio finora usate ed aventi cilin dri di sostegno pieni, d'influire particolarmente bene sul pr? cesso di laminazione per quanto riguarda lo spessore e special mente la planarit? di un nastro metallico laminato, per esempio di una foglia d'alluminio laminata a freddo. Questi vantaggi risultano dalla possibilit? di comandare la forza di compressione degli elementi di sostegno singolarmente o a gruppi.
Nei dispositivi di questo tipo destinati a forze di lami nazione estremamente elevate,,cosi per esempio per la laminazione a freddo di materiali d? ferro, risulta svantaggloeo il fatto ohe le forze d? soctegno necessarie degli elementi di B? stagno diventano molto disuniformi e raggiungono dei valori d? punta, che richiedono delle pressioni cos? alte del mezzo in pressione idraulico degli elementi d? sostegno, ohe non poss? no essere realizzate.
L'invenzione si ? pref?ssa il compito d? creare un disp? Bit?vo d? laminazione, che anche nel caso di forze di lam?ng zione molto alte, present? forze d? sostegno uniformi degli je lementi d? sostegno, cosicch? vengono a mancare le alte pressioni d? punta, ed inoltre resti un gioco per la regolazione fine con l?aiuto degli elementi di sostegno?
Il dispositivo di laminazione secondo l'invenzione, con il quale s'ottiene,questo risultato, ? caratterizzato dal fat to che il cilindro di lavoro ? provvisto sulle sue estremit? di dispositivi di piegatura per l'applicazione d? un momento flettente coxnandab?le in funzionamento.
Questo aocorgimento ? di per s? noto nel settore delle gabbie d? laminatoio per la laminazione dei metalli. Bove esso per? non pu? produrre pienamente i suoi effetti tenendo conto che 1 cilindri di sostegno sono r?gidi, cosicoh? occorre adol? tare altri accorgimenti per influenzare le forze di laminazio, ne locali sul materiale laminato. S? tratta in questo caso, d? regola, d? un influsso di temperatura locale sul cilindro d? lavoro, che ? per? legato ad una grande inerzia.
Con il presente dispositivo di laminazione, grazie a que sto accorgimento, s'ottiene un influsso supplementare delle forze nella luce tra ? cilindri, che permette d? compensare le necessarie forze d? sostegno degli elementi di sostegno. In que, sto modo s'evitano le punte di pressione, nello stesso tempo venendo ottenuto un gioco delle forze d? sostegno, che pu? ser vira per influire localmente sulla forza di laminazione. Pu? mancare il complicato influsso locale delle temperature dei c^L l?ndri di lavoro. Influire sulla forza di sostegno degli elementi di sostegno presenta il vantaggio che essa agisce istan taneamen te e pu? venire finemente comandata, mentre l'influsso di temperature ? legato ad un' elevata inerzia, mancando nello stesso tempo la possibilit? di una precisa messa a punto.
Prefer?bilmente il cilindro antagonista pu? essere pure un cilindro di lavoro , sulle cui estremit? fanno presa dei di, spositivi di piegatura per l ' applicazione di un momento flettente comandabile in funzionamento, il cilindro di lavoro sostenendosi su un cilindro di sostegno .
Nel caso preferito , questo oilindro di sostegno jta? esse* re pure un oilindro ad inflessione compensata eon un mantello di cilindro , che h girevole intorno ?d un sopporto fisso e si sostiene sul sopporto su degli elementi di soetegn? , la cui for za di sostegno ? comandabile singolarmente o a gruppi.
In questo modo s' ottiene una deposizione simmetrica rispetto al piano d? laminazione , che ? dal punto di vista tecnico del comando particolarmente semplice. S? comprende per? che s? possono ideare anche altre forme d' esecuzione, essendo poss?bile , per esempio , cne uno dei cilindri di sostegno sia in modo di per s? noto un oilindro pieno. Si pu? pensare addirittura ad una forma d' esecuzione nella quale pu? mancare un secondo cilindro di lavoro. In un caso siffatto , il materiale laminato viene fatto passare tra il cilindro di lavoro ed un cilindro antagonista pieno , avente il diametro d? un cilindro di sostegno .
In tutti questi casi il cilindro d? lavoro e/o il cilindro di sostegno possono avere una forma cilindrica. Si tratta della forma d'esecuzione pilli semplice, che soddisfa nella xna? gior parte dei casi ed b adatta per il maggior numero di oasi di funzionamento.
E' possibile per? anche conformare il cilindro di lavoro e/o il cilindro di sostegno bombati* In questo modo s'ottiene un'altra serie di possibilit? per influire sulle forze di soste gno del cilindro d? sostegno, nonch? sui momenti flettenti necessari sulle estremit? del cilindro di lavoro.
In una forma d'esecuzione del dispositivo d? laminazione particolarmente versatile, ? momenti flettenti dei cilindri di lavoro e le forze di sostegno degli elementi d? sostegno dei
/
cilindri d? sostegno possono venire influenzati indipendentemente l'uno dall'altro. S? ottengono cos? altre possibilit? per influire Bulle forze di laminazione.
Qui di seguito l'invenzione viene illustrata dettagliatamente in base ad alcuni esempi d'esecuzione rappresentati sche mat?oamente nel disegno, e precisamente:
la figura 1 mostra una rappresentazione schematica di una gabbia di laminatoio a quattro cilindri con due cilindri di la voro e con due cilindri ad inflessione compensata come cilindri di sostegno;
la figura 2 mostra la sezione II-II della figura 1;
la figura 3 mostra una rappresentazione schematica d? un dispositivo per l'applicazione d? una forza di piegatura sulle estremit? del cilindro d? lavoro;
1a'figura 4 mostra un?altra forma d'esecuzione di un*tale dispositivo;?
la figura 5 mostra una rappresentazione schematica di una guida mobile del mantello di cilindro sul sopporto del? cilindro ad inflessione compensata; > >? -l? figura 6'mostra una rappresentazionet corrispondente a quella della figura 5, di una disposizione di sopporto del ?? mantello di oillndro sul sopporto senza possibilit? di movimen to radiale; t **.
la figura 7 mostra una sezione, corrispondente a quella secondo la figura 2, di una forma d'esecuzione dell'invenzione particolarmente semplice; ?> -n?-la figura 8 mostra una sezione, corrispondente a 'quella secondo -la figura 2, di un'altra forma d'esecuzione;
le figure 9 e 10 mostrano dei diagrammi schematici per il lustrare i? possibile modo di lavorare del dispositivo di lami nazione secondo l'invenzione? -La figura t mostra una cosiddetta gabbia di laminatoio a quattro cilindri, con due cilindri di lavoro t, che si sostengono su dei cilindri ad inflessione compensata 2 quali eliin dri di sostegno, fra i cilindri di lavoro 1, che sono azionati come indicato dalle estremit? di cornando 1, si trova il nastro di materiale 4 da laminare? Si tratta in questo caso di un ,?-atro di metallo, come per esempio una foglia d'alluminio laminata a freddo oppure una lamiera d'acciaio laminata a freddo.
I cilindri ad inflessione compensata 2 , Che servono da ci, l?ndri di sostegno , sono conformati nel presente caso secondo il brevetto statunitense 3 802 044 e contengono degli elementi, di sostegno 5, simili a pistoni , che sono guidati nel sopporto 6 in adatti fori, in cui agisce un mezzo in pressione idrauli co , alimentato attraverso dei fori non rappresentati? Gli eljs menti di sostegno 5 agiscono con la loro forza di sostegno sul la superficie interna di un mantello di cilindro 7, ohe ? girevole intorno al sopporto 6.
Come gi? accennato , una gabbia di laminatoio a quattro ci lindri di questo tipo ? nota dal brevetto statunitense 4 059 976. Il cilindro ad inflessione compensata rappresentato ? noto dal brevetto statunitense 3 802 044 ? in oui ? descritto in modo esauriente il funzionamento del cilindro e degli elementi di so, stagno.
Come risulta ancora dalla figura 1 , il sopporto 6 del cilindro inferiore si sostiene in modo fiss;o in un alloggiamento non rappresentato della gabbia, ci? che ? accennato dagli appoggi 8. Le estremit? del sopporto 6 del cilindro superiore 2 sono provviste di cilindri idraulici di compressione 10. Per? si pu? pensare anche ad una forma d' esecuzione come quella descritta nell ' accennato brevetto statunitense 4 059 976 , in cui la forza di compressione per la fase di laminazione viene for n?ta direttamente dagli elementi di sostegno 5 ?
Come ancora accennato dalle frecce bianche 1 1 e dalle f re? ce nere 12, alle estremit? dei cilindri di lavoro 1 possono ve aire applicate delle forze, dalle quali deriva una flessione delle estremit? dei cilindri di lavoro in un senso o nell'altro senso.
La figura 3 mostra un meccanismo a pistone 13, che agisce tramite un anello 14 sull'estremit? del cilindro di lavoro .1 e a seconda della direzione della forza pu? esercitare una for za corrispondente alle frecce 11, come anche secondo le frecce 12. Lo stesso vale per il meccanismo secondo la figura 4? che mostra i meccanismi a pistone 15 e 16.
Le figure 5 e 6 mostrano, come gi? accennato, due disposizioni di sopporto possibili del mantello di cilindro 7 sul sopporto 6.
Nella forma d'esecuzione secondo la figura 5? nelle estre, mit? del mantello di cilindro 7 ? disposto volta per volta un cuscinetto a rotolamento 17? in cui ? sopportato un disco di guida 18, ohe presenta una feritoia allungata 20. La feritoia allungata 20 h provvista di superfici di guicfa piane laterali 21, che cooperano con delle superfici di guida piane 22 del sopporto 6. Questo tipo della disposizione di sopporto, che ? descritta esaurientemente nel brevetto statunitense 3885 283, permette una possibilit? di movimento del mantello di cilindro 7 rispetto al sopporto 6 nella direzione del piano di laminazi? ~ ne E. Ci? rende possibile, per esempio, l'accennata formazione della forza di compressione della gabbia di laminatoio tramite gli elementi di sostegno 5, cosicch? possono mancare i cilindri esterni di compressione 10.
Nella forma d'esecuzione secondo la figura 6, il mantello di cilindro 7 ? sopportato direttamente sul sopporto 6 tramite i cuscinetti a rotolamento 17* Questa forma d'esecuzione ? de soritta nell'accennato brsvetto statunitense 3802 044. Qui vie ne a mancare l'accennata possibilit? di movimento del mantello di cilindro rispetto al sopporto, cosicch? sono necessari i ci lindri di compressione esterni IO. Per questo motivo si pu? avere, per esempio, la possibilit? d'introdurre delle forze supple mentori attraverso i cuscinetti 17 nel mantello di cilindro 7.
Le figure 7 e 8 mostrano delle forme d'esecuzione del dispositivo di laminazione secondo l'invenzione, che sono semplificate rispetto alla forma d'esecuzione secondo le figure 1 e 2.
Cosi secondo la figura 7 il cilindro di lavoro 1, che si sostiene sul cilindro ad inflessione compensata 2, coopera con un cilindro antagonista pieno 30. Nella forma d*esecuzione ?,? condo la figura 8 ? previsto un secondo cilindro di lavoro 1, che si sostiene sul cilindro antagonista 30, il quale funge in questo caso da cilindro di sostegno.
Le figure 9 e 10 servono per chiarire il modo pi? importan te di lavorare del dispositivo secondo l'invenzione. La figura 9 mostra i rapporti di forze in una met? di una gabbia di lami ? natoio a quattro cilindri, senza,piegatura del cilindro di lav? ro, la figura 10 mostra il corrispondente andamento delle forze con la piegatura del cilindro di lavoro previeta secondo l' in menzione.
Sui cilindri di lav?ro 1 secondo le figure 9 e 10 ? indjL cato con delle sezioni tratteggiate un fenomeno che si manife sta nelle gabbie di laminatoio : per forze di laminazione molto alte. Bench? i bordi inferiori dei cilindri di lavoro 1 siano rappresentati piani e caricati con una forza di laminazione ti niforme, i bordi superiori di questi cilindri di lavoro e quin di anche i loro assi A sono rappresentati curvi. I cilindri di lavoro 1 cilindrici vengono cio? premuti dalle grandi forze di laminazione nella zona centrale sino ad assumere una forma ovale , che in direzione delle estremit? ritorna ad essere la forma rotonda originaria. Per ottenere questa forma, e contempo raneamente anche una forma di compressione uniforme del mantel lo di cilindro 7 sul cilindro di lavoro 1 , le forze di sostegno degli elementi di sostegno 5 devono presentare l ' andamento indicato con la linea 51 ? Nel centro del cilindro si arriva ad un massimo della forza di sostegno, che in molto casi pu? raggiungere dei valori che possono rendere impossibile o estremamente difficile la realizzabilit? su base idraulica con l ' aiuto di un mezzo in pressione. Introducendo dei momenti flettenti sulle estremit? del cilindro di lavoro 1 ? possibile conseguire un andamento delle forze di sostegno degli elementi di so-/
stegno 5 nel cilindro secondo una linea S2, che ? notevolmente pi? uniforme ed evita forze massime particolarmente accresciute? II giooo, ricavato in questo modo, per le forze di sostegno pu? venire utilizzato per realizzare delle correzioni locali, che finora dovevano venire effettuate ricorrendo ad influssi termici sui cilindri di lavoro.
I due diagrammi secondo le figure 9 e 10 corrispondono alle forme d'esecuzione di cilindri con delle disposizioni di sopporto del mantello di cilindro 7 secondo la figura 5? In principio per? si potrebbero impiegare anche delle diaposizio ni di sopporto secondo la figura 6, essendo possibile assicurare? per esempio mediante dei dispositivi di regolazione di per s? noti, che le forze dei cilindri di compressione 10 e de gli elementi di sostegno 5 siano in equilibrio in modo da scaricare i cuscinetti a rotolamento 17.
In principio si potrebbe pensare anohe a delle forme d'e, eecuzione nelle quali rioorrendo ad un carico voluto sui ousoi, netti a rotolamento 17 nel caso di disposizioni di sopporto se, condo la figura 5 s'introducono delle forze nel mantello di ci, lindro 7, per cui ? possibile favorire la sua inflessione in una desiderata direzione. Per? occorre fare attenzione a diraen aionare i cuscinetti a rotolamento per le forze estremamente elevate che si verificano.
Come gi? accennato, il comando delle forze di sostegno djs gli elementi di sostegno 5 pu? avvenire praticamente in modo simmetrico rispetto al piano di laminazione del materiale da laminare 4, vale a dire che gli elementi di sostegno 5 od i gruppi di tali elementi di .sostegno^ disposti l'uno sopra al*-1'altro in linea verticale, possono avere volta per volta la stessa forza oppure delle forze che differiscono l'una dall'al tra per un valore di correzione e che tengono conte, per esempio, del peso proprio delle parti movibili. Per?, in linea.di principio, si pu? pensare anche a comandare questi elementi nonch? i momenti flettenti indipendentemente tra loro, oi? che offre altre possibilit? d'influire sulle forze agenti nella lu ce tra i cilindri.
Bench? l'invenzione sia stata illustrata in base al disp? sitivo per laminare metalli rappresentato nelle figure 1 e 2, essa non si limita a questo campo. Cos? ? possibile utilizzar la anche per dispositivi atti a laminare nastri di materiale sintetico. Per questo scopo ? adatta, per esempio, particolar mente la semplice forma d'esecuzione secondo la figura 7.
RIVENDI CAZIONI
1. Dispositivo di laminazione per laminare materiali a for ma di nastro con almeno un cilindro di lavoro (1), che agisce assieme ad un cilindro antagonista (1, 30), tra il cilindro di lavoro (1) ed il cilindro antagonista (1, 30) venendo fatto passare il materiale (4) da laminare, nonch? con un cilindro di sostegno (2, 30) su cui si sostiene il cilindro di lavoro (1), il cilindro di sostegno (2) essendo un cilindro ad inflessione compensata (2) con un mantello di cilindro (7), che ? girevole I
intorno ad un sopporto (6) fisso e si sostiene sul sopporto (6) su degli elementi di sostegno (5), la cui forza di sostegno ? comandabile singolarmente o a gruppi, caratterizzato dal fatto che il oilindro di lavoro (1) ? provvisto sulle sue estremit? di dispositivi di piegatura (13? 15? 16) per l'applicazione di un momento flettente (11, 12) comandabile in funzionamento.
2. Dispositivo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che il oilindro antagonista ? pure un cilindro di lavoro (1), sulle cui estremit? fanno presa dei dispositivi di piegatura (13? 15) per 1'applioazione di un momento flettente oomandabi le in funzionamento, il cilindro di lavoro (1) sostenendosi su un cilindro di sostegno (2, 30).
3. Dispositivo secondo la riv. 2, caratterizzato dal fa,t to che il cilindro di sostegno b pure un cilindro ad inflessi? ne compensata (2) con un mantello di cilindro (7), che ? girevole intorno ad un sopporto (6), fisso, e che B? sostiene sul sopporto (6) su degli elementi di sostegno (5)? la cui forza di sostegno ? comandabile singolarmente o a gruppi.
4. Dispositivo secondo una delle riv. precedenti, caratte rizzato dal fatto che il cilindro di lavoro (1) e/o il cilindro di sostegno hanno una forma cilindrica.
5* Dispositivo secondo una delle riv. precedenti da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che il cilindro di lavoro (1) e/o il cilindro di sostegno sono bombati.
6. Dispositivo secondo una delle riv. 1- 5? caratterizza to dal fatto che i momenti flettenti del cilindro di lavoro ri.
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