IT202200001328U1 - Forno per la cottura di prodotti alimentari - Google Patents

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IT202200001328U1
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cooking
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IT202022000001328U
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Inventor
Andrea Tognara
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Effeuno S R L
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Description

FORNO PER LA COTTURA DI PRODOTTI ALIMENTARI
DESCRIZIONE
Campo di applicazione
Il presente trovato concerne un forno per la cottura di prodotti alimentari secondo il preambolo della rivendicazione indipendente numero 1.
Il forno di cui trattasi ? vantaggiosamente impiegabile per cuocere al proprio interno prodotti alimentari, preferibilmente panificati, ed ? destinato ad essere impiegato sia ambito professionale, ad esempio nei settori della panetteria, della gastronomia, della pasticceria e della ristorazione in genere, che in ambito domestico.
Pertanto, il presente trovato si inserisce nel settore industriale della produzione di apparecchiature per la cottura di prodotti alimentari, in particolare di forni, sia di tipo professionale che domestico.
Stato della tecnica
Sono noti sul mercato forni per la cottura di prodotti alimentari dotati di una struttura di supporto definente al proprio interno una camera di cottura. Tali forni comprendono almeno un piano di cottura, realizzato in acciaio o in alternativa in materiale refrattario e posto in prossimit? di una parete di base della struttura di supporto, e una o pi? resistenze elettriche disposte all?interno della camera di cottura, solitamente sulla parete superiore e sulla parete di base delimitanti la camera di cottura, per consentire la cottura dei prodotti alimentari posti all?interno.
Inoltre, i suddetti forni comprendono un sensore di temperatura ambientale, solitamente una termocoppia, posta all?interno della camera di cottura e predisposta per misurare la temperatura interna al forno, nota anche come temperatura camera.
Pi? in dettaglio, i forni di tipo noto in maniera del tutto tradizionale consentono all?utente di selezionare un determinato programma di cottura, a cui corrisponde una determinata potenza delle resistenze elettriche, e tali forni comprendono un selettore della temperatura interna della camera, mediante il quale l?utente pu? impostare la temperatura obiettivo che deve raggiungere la camera di cottura prima di infornare l?alimento.
I forni tradizionali comprendono inoltre almeno un led di segnalazione, operativamente collegato al sensore di temperatura e predisposto per comunicare, ad esempio mediante il suo spegnimento o mediante la sua accensione, all?utente quando la camera di cottura raggiunge la temperatura impostata dall?utente o la temperatura corrispondente al programma preimpostato.
I forni per la cottura di prodotti alimentari di tipo noto si sono rivelati nella pratica non scevri di inconvenienti.
Un primo inconveniente dei forni di tipo noto ? dato dal fatto che non consentono di ottenere una cottura dei prodotti alimentari sempre ottimale e riproducibile in particolare durante pi? cicli di cottura continui.
Infatti, tali forni forniscono all?utente un feedback visivo, dato dal led di segnalazione, indicativo della temperatura interna alla camera di cottura, il quale tuttavia non ? condizione sufficiente per realizzare una cottura ottimale e riproducibile nel tempo. Pu? succedere infatti, in particolare nel caso in cui il piano di cottura sia realizzato in materiale refrattario e quindi dotato di una elevata inerzia termica, che la temperatura interna della camera di cottura sia molto differente rispetto alla temperatura del piano di cottura, ad esempio nelle prime fasi di accensione del forno (con il piano di cottura che si trova ad una temperatura molto inferiore rispetto alla temperatura della camera). Inoltre, un ulteriore inconveniente risiede nel fatto che tali forni non consentono una cottura ottimale nel caso in cui sia necessario cuocere prodotti che necessitano di temperature molto differenti tra loro. Ad esempio, nel caso in cui a seguito della cottura di un primo alimento per cui servono elevate temperature all?interno della camera sia necessario cambiare programma di cottura per cuocere un secondo alimento a basse temperature, l?utente tender? ad infornare il suddetto secondo alimento non appena ricever? il feedback visivo di raggiungimento della temperatura camera obiettivo, senza considerare se anche il piano di cottura avr? o meno raggiunto tale temperatura obiettivo.
In tale situazione la qualit? di cottura dei vari prodotti alimentari da infornare e la sua riproducibilit? ? demandata all?esperienza dell?utente ed alla sua sensibilit? nel comprendere la reale situazione in cui si trova la camera di cottura ed il piano di cottura prima di cuocere i prodotti alimentari.
Pertanto, un ulteriore inconveniente risiede nel fatto che i forni di tipo noto si sono rivelati poco adatto ad un uso domestico, in cui pertanto l?esperienza e l?abilit? dell?utente medio ? sicuramente inferiore e non sufficiente per raggiungere una elevata qualit? di cottura ed una buona riproducibilit? nel tempo.
Presentazione del trovato
In questa situazione, il problema alla base del presente trovato ? pertanto quello di eliminare i problemi della tecnica nota sopra citata, mettendo a disposizione un forno per la cottura di prodotti alimentari il quale consenta di ottenere una cottura ottimale per i diversi prodotti alimentari da cuocere.
Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di mettere a disposizione un forno per la cottura di prodotti alimentari il quale consenta di ottenere una cottura che sia riproducibile nel tempo con precisione.
Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di mettere a disposizione un forno per la cottura di prodotti alimentari il quale sia semplice da utilizzare.
Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di mettere a disposizione un forno per la cottura di prodotti alimentari il quale sia adatto per i suddetti scopi anche in un ambiente domestico ad utenti senza esperienze professionali.
Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di mettere a disposizione un forno per la cottura di prodotti alimentari il quale consenta di guidare l?utente durante le diverse operazioni di cottura.
Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di mettere a disposizione un forno per la cottura di prodotti alimentari il quale sia in grado di funzionare in maniera altamente automatizzata.
Breve descrizione dei disegni
Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento agli uniti disegni, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificative e non limitative, in cui:
? la figura 1 mostra una vista schematica frontale del forno per la cottura di prodotti alimentari oggetto del presente trovato;
? la figura 2 mostra una vista schematica frontale del forno di figura 1 con alcuni componenti rimossi per evidenziarne meglio altri;
? la figura 3 mostra un dettaglio di un piano di cottura con un prodotto alimentare disposto su tale piano di cottura del forno di figura 1, in cui sono messe in evidenza una prima area di misura ed una seconda area di misura;
? la figura 4 mostra una vista schematica di un?unit? di controllo logico del forno per la cottura di prodotti alimentari di figura 1.
Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita
Con riferimento alle allegate figure ? stato indicato nel suo complesso con 1 un forno per la cottura di prodotti alimentari 100 secondo il presente trovato.
Il forno 1 di cui trattasi ? vantaggiosamente impiegabile sia in ambito domestico, sia in ambito professionale, ad esempio nella ristorazione, nelle pizzerie, panetterie o in altri esercizi commerciali che necessitano l?impiego di un forno 1 per la cottura di prodotti alimentari 100.
In maniera non limitativa inoltre il forno 1 oggetto del trovato ? particolarmente vantaggioso se impiegato per la cottura di prodotti panificati, quali ad esempio pizze e focacce, potendo tuttavia essere impiegato per la cottura di differenti prodotti alimentari 100.
Il forno 1 di cui trattasi comprende una struttura di supporto 2, preferibilmente realizzata in metallo, la quale delimita internamente una camera di cottura 3.
Pi? in dettaglio, la struttura di supporto 2 ? provvista in maniera di per s? nota di almeno una parete inferiore 21, di una opposta parete superiore 22, ed una parete perimetrale 23, la quale si estende in aggetto dalla suddetta parete inferiore 21 fino alla parete superiore 22 e racchiude almeno parzialmente, unitamente alle pareti inferiore e superiore 21, 22, la camera di cottura 3.
Vantaggiosamente, la struttura di supporto 2 comprende un?apertura di accesso alla camera di cottura 3, preferibilmente ricavata sulla parete perimetrale 23, la quale permette l?inserimento e l?estrazione dei prodotti alimentari 100 dalla camera di cottura 3. Inoltre, il forno 1 comprende vantaggiosamente anche uno sportello 25, il quale ? incernierato alla struttura di supporto 2 ed ? movimentabile per aprire e chiudere selettivamente la suddetta apertura di accesso.
Il forno 1 comprende, inoltre, almeno un piano di cottura 4, disposto all?interno della camera di cottura 3 e sul quale ? suscettibile di essere poggiato almeno un prodotto alimentare 100.
In particolare, il piano di cottura 4 ? disposto preferibilmente sospeso all?interno della camera di cottura 3, in particolare collegato alla parete perimetrale 23 della struttura di supporto 2.
Vantaggiosamente, il piano di cottura 4 ? realizzato in un materiale refrattario, ad esempio biscotto di argilla o cordierite, per permettere il raggiungimento di temperature elevate, garantendo una flessibilit? di cottura per una vasta gamma di prodotti alimentari 100.
Il forno 1 comprende inoltre mezzi di riscaldamento 5, disposti almeno parzialmente all?interno della camera di cottura 3 per riscaldare almeno il piano di cottura 4 e preferibilmente anche l?aria presente nella camera di cottura 3.
Vantaggiosamente i mezzi di riscaldamento 5 comprendono una prima resistenza elettrica 51, la quale ? montata sulla struttura di supporto 2, in particolare sulla parete superiore 22, ed almeno una seconda resistenza elettrica 52, la quale ? montata sulla struttura di supporto 2, in particolare sulla parete inferiore 21.
In accordo con l?idea alla base del presente trovato il forno 1 comprende un primo sensore di temperatura 6 fisso, montato sulla struttura di supporto 2, puntato verso il piano di cottura 4 e configurato per rilevare almeno un valore di temperatura superficiale Ts di una prima area di misura A1 del suddetto piano di cottura (4).
Il suddetto primo sensore di temperatura 6, in maniera di per s? nota, definisce un cono di misura CM, il quale si sviluppa lungo un corrispondente asse di puntamento X. Pi? in dettaglio, l?asse di puntamento X ? fisso rispetto al primo sensore di temperatura 6 e definisce la direzione lungo la quale quest?ultimo ? puntato.
Vantaggiosamente, la prima area di misura A1 ? definita dall?intersezione tra il cono di misura CM del primo sensore di temperatura 6 ed il piano di cottura 4. In questo modo, dal momento che il primo sensore di temperatura 6 ? operativamente fisso rispetto alla struttura di supporto 2, e di conseguenza rispetto al piano di cottura 4, la prima area di misura A1 ha una dimensione fissa.
In questo modo, il rilevamento del valore di temperatura superficiale (Ts) della prima area di misura A1 del piano di cottura 4 ? stabile e ripetibile nel tempo.
Preferibilmente, il primo sensore di temperatura 6 ? predisposto per misurare la temperatura superficiale media della prima area di misura A1 del piano di cottura 4. Il forno 1 comprende inoltre un?unit? di controllo logico 7, meccanicamente collegata alla struttura di supporto 2 e comprendente almeno un primo modulo di comparazione C1 configurato per confrontare almeno il valore di temperatura superficiale Ts con un primo valore di temperatura superficiale di soglia Tss1 preimpostato e generare un corrispondente segnale di comparazione sulla base del suddetto confronto.
Il forno 1 comprende inoltre almeno un?interfaccia utente 8, configurata per ricevere il segnale di comparazione dal primo modulo di comparazione C1 ed emettere un segnale di avviso sulla base del suddetto segnale di comparazione.
Vantaggiosamente, con il forno 1 oggetto del presente trovato, l?utente inserisce il prodotto alimentare 100 all?interno della camera di cottura 3, in particolare disponendolo sul piano di cottura 4, quando quest?ultimo ha raggiunto un valore di temperatura superficiale Ts ideale per la cottura di uno specifico prodotto alimentare 100. In questo modo, ? possibile cuocere una vasta gamma di prodotti alimentari 100 in modo semplice, preciso e ripetibile, in particolare standardizzando la cottura dei prodotti alimentari 100 stessi.
In accordo con la forma realizzativa preferenziale il primo sensore di temperatura 6 ? un sensore di temperatura a distanza, atto cio? a misurare la temperatura senza un contatto diretto tra di s? e il piano di cottura 4.
Preferibilmente, il primo sensore di temperatura 6 ? un sensore predisposto per misurare la temperatura rilevando la radiazione elettromagnetica emessa in particolare dalla superficie dell?oggetto del quale si vuole misurare la temperatura superficiale.
Ad esempio, il primo sensore di temperatura 6 ? scelto tra un pirometro ad infrarossi, un pirometro laser, un pirometro ottico, o uno strumento multi tecnologia.
Vantaggiosamente, il primo sensore di temperatura (6) ? in grado di rilevare la temperatura all?interno di un intervallo compreso preferibilmente tra -50?C e 1030?C, ed opera in un range di spettro compreso tra 8 e 14 ?m.
Vantaggiosamente inoltre, il primo sensore di temperatura (6) ? dotato di un?accuratezza media di 1,0 ?C.
Pi? in dettaglio, secondo la forma realizzativa preferenziale del presente trovato, il primo sensore di temperatura (6) impiegato ? il sensore CSmicro LT/LTH commercializzato da Optris?.
Ovviamente, senza per questo uscire dall?ambito di tutela del presente trovato, il sensore di temperatura 6 pu? essere un sensore di contatto, quale ad esempio una termocoppia. Vantaggiosamente, il forno 1 comprende un corpo di supporto ausiliario 29, di forma sostanzialmente scatolare, fissato alla struttura di supporto 2 e definente una sede di alloggiamento 291. Pi? in dettaglio, il primo sensore di temperatura 6 ? connesso meccanicamente al corpo di supporto ausiliario 29 ed ? disposto almeno parzialmente all?interno della suddetta sede di alloggiamento 291.
Secondo la forma realizzativa rappresentata nelle allegate figure, la parete perimetrale 23 della struttura di supporto 2 comprende due pareti laterali 27 planari disposte contraffacciate tra loro, ciascuna delle quali si sviluppa lungo un corrispondente piano di giacitura sostanzialmente perpendicolare alla parete inferiore 21.
Preferibilmente, il corpo di supporto ausiliario 29 ? fissato alla struttura di supporto 2 in corrispondenza della sua parete perimetrale 23. Pi? in dettaglio, il corpo di supporto ausiliario 29 ? fissato ad una parete laterale 27 della parete perimetrale 23.
Come risulta evidente dall?immagine 2, il primo sensore di temperatura 6 ? meccanicamente connesso al corpo di supporto ausiliario 29 con il proprio asse di puntamento X incidente rispetto al piano di cottura 4. In questo modo, come detto in precedenza, l?intersezione tra il cono di misura CM del primo sensore di temperatura 6 con il piano di cottura 4 definisce la suddetta prima area di misura A1 sul piano di cottura 4 medesimo.
Secondo la forma realizzativa rappresentata nelle allegate figure, l?asse di puntamento X del primo sensore di temperatura 6 ? inclinato rispetto al piano di cottura 4 con un angolo inferiore a 90? rispetto al piano di cottura 4 stesso.
Secondo una forma realizzativa non rappresentata nelle allegate figure, il corpo di supporto ausiliario 29 ? fissato in corrispondenza della parete superiore 22 della struttura di supporto 2. In tale configurazione, preferibilmente il primo sensore di temperatura 6 ? fissato al corpo di supporto ausiliario 29 con l?asse di puntamento X sostanzialmente perpendicolare al piano di cottura 4. In questo modo, l?area di misura A ha forma sostanzialmente circolare.
Vantaggiosamente, la struttura di supporto 2 comprende una parete divisoria 26 posta a separazione tra la camera di cottura 3 e la sede di alloggiamento 291, attraverso la quale il primo sensore di temperatura 6 rileva il valore di temperatura superficiale Ts.
In questo modo, la parete divisoria 26 isola termicamente, almeno parzialmente, la sede di alloggiamento 291 dalla camera di cottura 3, ed in particolare dalle elevate temperatura che quest?ultima pu? raggiungere, permettendo una regolare operativit? del primo sensore di temperatura 6 e allungandone conseguentemente la vita operativa utile. In questo caso, per attraverso non si deve intendere per mezzo di, ma si deve intendere che il primo sensore di temperatura 6 ? in grado di rilevare il valore di temperatura superficiale Ts di una superficie posta al di l? della parete divisoria 26.
Vantaggiosamente, la parete divisoria 26 ? realizzata in un materiale trasparente alla radiazione elettromagnetica rilevata dal primo sensore di temperatura 6.
Secondo la forma realizzativa rappresenta nelle allegate figure, la parete divisoria 26 ? posta in corrispondenza di una parete laterale 27 della struttura di supporto 2, in particolare adiacente al suddetto corpo di supporto ausiliario 29.
Pi? in dettaglio, il primo sensore di temperatura 6 ? configurato per inviare un primo segnale di misura, indicativo del primo valore di temperatura superficiale Ts rilevata e l?unit? controllo logico 7 ? vantaggiosamente dotata di un modulo di ricezione, configurato per ricevere il suddetto segnale di misura ed operativamente collegato al primo modulo di comparazione C1.
Vantaggiosamente, l?interfaccia utente 8 comprende un modulo di azionamento, operativamente collegato al primo modulo di comparazione C1, ed una sorgente luminosa, elettricamente collegata al modulo di azionamento e predisposta per essere comandata sulla base del suddetto segnale di comparazione. Ad esempio, in maniera non limitativa, la sorgente luminosa ? preferibilmente accesa quando il segnale di comparazione soddisfa il requisito imposto dalla corrispondente logica di comparazione, per avvertire l?utente che il valore di temperatura superficiale Ts rilevato dal primo sensore di temperatura 6 soddisfa il suddetto requisito e che quindi l?utente pu? procedere ad infornare il prodotto alimentare 100 desiderato.
Ovviamente ? altres? possibile che l?interfaccia utente 8 comprenda un emettitore acustico, in alternativa o in combinazione alla suddetta sorgente luminosa, elettricamente collegato al modulo di azionamento e predisposto per essere comandato sulla base del suddetto segnale di comparazione. Ad esempio, in maniera non limitativa, l?emettitore acustico ? preferibilmente azionato quando il segnale di comparazione soddisfa il requisito imposto dalla corrispondente logica di comparazione, per avvertire l?utente che il valore di temperatura superficiale Ts rilevato dal primo sensore di temperatura 6 soddisfa il suddetto requisito e che quindi l?utente pu? procedere ad infornare il prodotto alimentare 100 desiderato.
Vantaggiosamente, l?unit? di controllo logico 7 comprende un?unit? di memoria M, contenente memorizzato almeno un programma di cottura, al quale ? associato almeno un corrispondente primo valore di temperatura superficiale di soglia Tss1, e l?interfaccia utente 8 ? azionabile da un utente per impostare dall?unit? di memoria M uno dei programmi di cottura.
Preferibilmente, l?interfaccia utente 8 comprende un pannello di comando 80, il quale pu? essere di tipo fisico o alternativamente di tipo touch screen, meccanicamente associato alla struttura di supporto 2, in particolare sulla parete perimetrale 23 in prossimit? dello sportello 25. Il suddetto pannello di comando 80 ? preferibilmente uno schermo, destinato a segnalare ad un utente il programma di cottura correntemente impostato. Inoltre, l?interfaccia utente 8 comprende vantaggiosamente almeno un primo pulsante 81, il quale se premuto, invia all?unit? di controllo logico 7 un segnale di comando per azionare un nuovo programma di cottura.
Ovviamente, il primo pulsante 81 potr? essere integrato nel pannello di comando 80 qualora quest?ultimo sia uno schermo touchscreen.
Vantaggiosamente, il primo modulo di comparazione C1 ? configurato per comparare almeno il valore di temperatura superficiale Ts con il primo valore di temperatura superficiale di soglia Tss1 corrispondente al programma di cottura impostato ed inviare un corrispondente segnale di comparazione all?interfaccia utente 8.
Vantaggiosamente, l?unit? di controllo logico 7 ? configurabile per funzionare in una modalit? di controllo del riscaldamento, in cui il primo modulo di comparazione C1 ? configurato per comparare almeno il valore di temperatura superficiale Ts del piano di cottura 4 con il primo valore di temperatura superficiale di soglia Tss1 ed inviare un corrispondente primo segnale di comparazione all?interfaccia utente 8 per segnalare all?utente quando il piano di cottura 4 raggiunge una valore di temperatura superficiale Ts sostanzialmente pari al primo valore di temperatura superficiale di soglia Tss1.
Vantaggiosamente, in accordo con una prima logica programmata in cui i mezzi di riscaldamento 5 sono in funzione per riscaldare il piano di cottura 4 del forno 1, l?interfaccia utente 8 emette il suddetto segnale di avviso quando il valore temperatura superficiale Ts ? ad esempio pari o superiore al 90% del primo valore di temperatura superficiale di soglia Tss1 del piano di cottura 4.
Diversamente, in accordo con una seconda logica programmata in cui i mezzi di riscaldamento 5 sono spenti o funzionano ad una potenza ridotta per consentire di ridurre la temperatura superficiale del piano di cottura 4 del forno 1, l?interfaccia utente 8 emette il suddetto segnale di avviso quando il valore di temperatura superficiale Ts ? ad esempio pari o inferiore al 110% del primo valore di temperatura superficiale di soglia Tss1 del piano di cottura 4.
In questo modo ? pertanto possibile impiegare il primo sensore di temperatura 6 sia per decidere quando infornare un prodotto alimentare 100 durante la fase di riscaldamento del forno 1 (ad esempio durante una prima accensione) sia durante la fase di ?raffreddamento? del forno 1 (ad esempio a seguito di un cambio della temperatura obiettivo a cui infornare) consentendo una rapida e precisa lettura del valore di temperatura superficiale Ts del piano di cottura 4 in ogni situazione.
Vantaggiosamente, la camera di cottura 3 ? suscettibile di ricevere almeno un prodotto alimentare 100, il quale ? posto in appoggio sul piano di cottura 4 ed ? interposto tra il primo sensore di temperatura 6 ed il piano di cottura 4.
Pi? in dettaglio, il prodotto alimentare 100 ? posizionato sul piano di cottura 4 in corrispondenza della prima area di misura A1 definita dall?intersezione del cono di misura CM del primo sensore di temperatura 6 ed il piano di cottura 4 medesimo.
Come si vede dalla figura 3, con un prodotto alimentare 100 disposto sul piano di cottura 4 in corrispondenza della prima area di misura A1, il cono di misura CM interseca il prodotto alimentare 100 stesso.
Preferibilmente, il primo sensore di temperatura 6 ? configurato per rilevare almeno un valore di temperatura superficiale Ts di una seconda area di misura A2 sul prodotto alimentare 100 sostanzialmente contrapposta alla prima area di misura A1 sul piano di cottura 4.
In questo modo, con il primo sensore di temperatura 6 del forno 1 oggetto del presente trovato, ? possibile misurare selettivamente la temperatura superficiale del piano di cottura 4, in particolare di una sua prima area di misura A1, ad esempio durante una fase di riscaldamento del forno 1, oppure la temperatura superficiale di un prodotto alimentare 100, in particolare di una sua seconda area di misura A2, disposto sul piano di cottura 4 medesimo, ad esempio durante una fase di cottura, al fine di determinare il suo livello ottimale di cottura.
Pi? in dettaglio, il prodotto alimentare 100 comprende una superficie inferiore, a contatto con il piano di cottura 4, ed una opposta superficie superiore. La seconda area di misura A2 ? preferibilmente definita dall?intersezione tra il cono di misura CM del primo sensore di temperatura 6 e la superficie superiore del prodotto alimentare 100. Vantaggiosamente, nel caso in cui il prodotto alimentare 100 sia in particolare un prodotto panificato di forma sostanzialmente piana, come ad esempio una pizza o una focaccia, la seconda area di misura A2 definita sulla sua superficie superiore dal cono di misura CM del primo sensore di temperatura 6 ? posta sostanzialmente sovrapposta alla prima area di misura A1 del piano di cottura 4.
Pi? in dettaglio, come si vede dalla figura 3, a causa della disposizione geometrica del primo sensore di misura 6, e conseguentemente del suo cono di misura CM, del piano di cottura 4 e del prodotto alimentare 100, la seconda area di misura A2 risulta essere leggermente decentrata rispetto alla prima area di misura A1. In particolare, la seconda area di misura A2 ? tanto pi? decentrata rispetto alla prima area di misura A1 tanto pi? piccola ? l?angolo tra l?asse di puntamento X del primo sensore di temperatura 6 ed il piano di cottura 4.
Inoltre, dal momento che la superficie esterna del prodotto alimentare 100 ? posta ad una distanza, misurata in particolare lungo l?asse di puntamento X, dal primo sensore di temperatura 6 inferiore al piano di cottura 4, la seconda area di misura A2 ha una dimensione inferiore rispetto alla prima area A1. In particolare, la differenza di dimensione tra la prima A1 e la seconda area di misura A2 dipende dallo spessore del prodotto alimentare 100.
Preferibilmente, ad ogni programma di cottura impostato da un utente azionando l?interfaccia utente 8 ? associato una corrispondente secondo valore temperatura superficiale di soglia Tss2 del prodotto alimentari 100 disposti sul piano di cottura 4. Vantaggiosamente, l?unit? di controllo logico 7 ? configurabile per funzionare in una modalit? di controllo della cottura, in cui il primo modulo di comparazione C1 ? configurato per comparare almeno il valore di temperatura superficiale Ts del prodotto alimentare 100 con il secondo valore di temperatura superficiale di soglia Tss2 ed inviare un corrispondente secondo segnale di comparazione all?interfaccia utente 8 per segnalare all?utente quando il prodotto alimentari 100 raggiunge un valore di temperatura superficiale Ts sostanzialmente pari al secondo valore di temperatura superficiale di soglia Tss2.
Vantaggiosamente, in accordo con una terza logica programmata in cui i mezzi di riscaldamento 5 sono in funzione per riscaldare il prodotto alimentare 100 disposto sul piano di cottura 4 del forno 1, l?interfaccia utente 8 emette il suddetto segnale di avviso quando il valore di temperatura superficiale Ts ? ad esempio pari o superiore al 90% del secondo valore di temperatura superficiale di soglia Tss2 del prodotto alimentare 100. In questo modo ? pertanto possibile impiegare il primo sensore di temperatura 6 per decidere quando rimuovere un prodotto alimentare 100 dalla camera di cottura 3 durante una fase di cottura, consentendo un livello di cottura dei prodotti alimentari preciso, ripetibile e standardizzato.
Vantaggiosamente, l?interfaccia utente 8 ? azionabile da un utente per configurare l?unit? di controllo logico 7 a funzionare secondo una tra la suddetta modalit? di controllo del riscaldamento o la suddetta modalit? di controllo della cottura.
Preferibilmente, l?interfaccia utente 8 comprende almeno un secondo pulsante 82, il quale, se premuto, invia all?unit? di controllo logico 7 un segnale di comando per configurarla a funzionare secondo la modalit? di controllo del riscaldamento o secondo la modalit? di controllo della cottura.
Ovviamente, il secondo pulsante 82 potr? essere integrato nel pannello di comando 80 qualora quest?ultimo sia uno schermo touchscreen.
Vantaggiosamente, l?unit? di controllo logico 7 ? operativamente collegata ai mezzi di riscaldamento 5 ed ? configurata per comandare i mezzi di riscaldamento 5 sulla base almeno del segnale di comparazione.
In tale modo ? possibile pertanto limitare fin da subito la potenza dei mezzi di riscaldamento 5 qualora la temperatura superficiale del piano di cottura 4 sia gi? al valore desiderato, evitando che i prodotti alimentari 100 infornati si brucino.
Preferibilmente, le resistenze elettriche 51, 52 dei mezzi di riscaldamento 5 sono composte da pi? settori azionabili in modo indipendente tra loro e l?unit? di controllo 7 comprende un modulo di regolazione della potenza, elettricamente collegato ai suddetti settori, e predisposto per azionare selettivamente quest?ultimi sulla base del programma selezionato e sulla base della logica programmata. Ad esempio, in fase di riscaldamento il modulo di regolazione della potenza attiver? tutti i settori delle resistenze elettriche 51, 52, ed in fase di spegnimento o riduzione della temperatura, potr? disattivare tutti o alcuni dei suddetti settori.
Preferibilmente il modulo di regolazione ? un controllo di tipo PID, la cui logica di funzionamento ? ben nota al tecnico del settore e pertanto non verr? descritta nel seguito.
Vantaggiosamente, il modulo di regolazione ? in grado di modificare iterativamente la potenza delle resistenze elettriche 51, 52 ogni qualvolta il primo sensore di temperatura 6 rileva un valore di temperatura superficiale Ts ed il primo modulo di comparazione C1 confronta quest?ultimo con il valore di temperatura superficiale di soglia Tss1,Tss2 relativo al programma di cottura ed alla modalit? di funzionamento del forno 1 selezionati dall?utente attraverso l?interfaccia utente 8.
Vantaggiosamente, il primo sensore di temperatura 6 e l?unit? di controllo logico 7 possono essere configurati affinch? l?acquisizione del valore di temperatura superficiale Ts da parte del primo sensore di temperatura 6 avvenga automaticamente ad intervalli di tempo regolari. Ad esempio ? possibile acquisire il valore di temperatura superficiale Ts ogni secondo, in modo tale da emettere il segnale di avviso in modo affidabile.
Preferibilmente, il modulo di regolazione della potenza ? in comunicazione di dati con l?interfaccia utente 8, per fornire una stima di tempo basata sul calcolo del controllore PID.
Vantaggiosamente, inoltre, il modulo di regolazione della potenza ? in grado di regolare la potenza delle resistenze elettriche 51, 52 tramite il controllore PID in modo tale da, con il forno 1 configurato per funzionare secondo la modalit? di controllo della cottura, riscaldare il piano di cottura 4 in un tempo prestabilito impostato da un utente mediante l?interfaccia utente 8.
Vantaggiosamente, il forno 1 comprende un secondo sensore di temperatura 9, fissato alla struttura di supporto 2 e disposto all?interno della camera di cottura 3, il quale ? configurato per rilevare almeno un valore di temperatura ambientale Ta della camera di cottura 3 ed inviare all?unit? di controllo logico 7 il valore di temperatura ambientale Ta rilevato.
Vantaggiosamente, l?unit? di controllo logico 7 comprende un secondo modulo di comparazione C2, il quale ? configurato per confrontare almeno il valore di temperatura ambientale Ta rilevato dal secondo sensore di temperatura 9 con un valore di temperatura ambientale di soglia Tas ed ? configurato per inviare un corrispondente segnale di conferma;
Inoltre, l?interfaccia utente 8 ? preferibilmente configurata per ricevere il segnale di conferma ed emettere il segnale di avviso sulla base del segnale di comparazione e del segnale di conferma.
Ad esempio, in maniera non limitativa, il secondo sensore di temperatura 9 ? una sonda Pt100, la quale ? predisposta per inviare un valore di temperatura ambientale Ta misurata, ad intervalli regolari, all?unit? di controllo logico 7. Preferibilmente il secondo sensore di temperatura 9 ? configurato per effettuare ed inviare una misura di temperatura ambientale Ta al secondo, in modo tale da emettere il segnale di avviso in modo affidabile.
Pi? in dettaglio, in accordo con la prima logica programmata descritta in precedenza, l?interfaccia utente 8 emette il suddetto segnale di conferma quando il valore di temperatura ambientale Ta ? ad esempio pari o superiore al 90% del valore della temperatura ambientale di soglia Tas.
Diversamente, in accordo con la seconda logica programmata, l?interfaccia utente 8 emette il suddetto segnale di conferma quando il valore temperatura ambientale Ta ? ad esempio pari o inferiore al 110% del valore della temperatura ambientale di soglia Tas. Vantaggiosamente, il modulo di azionamento dell?interfaccia utente 8 ? operativamente collegato al secondo modulo di comparazione C2, ed ? predisposto per essere comandato sulla base del segnale di comparazione e del segnale di conferma. Ad esempio, sempre in maniera non limitativa, la sorgente luminosa del modulo di azionamento ? preferibilmente accesa quando sia il segnale di comparazione che il segnale di conferma soddisfano il requisito imposto dalla corrispondente logica di comparazione, per avvertire l?utente che il valore di temperatura superficiale Ts ed il valore di temperatura ambientale Ta rilevati sono nell?intorno desiderato, e che quindi l?utente pu? procedere ad infornare il prodotto alimentare 100.
Vantaggiosamente, a ciascuno dei programmi di cottura ? associata almeno una corrispondente valore di temperatura ambientale di soglia Tas, ed il secondo modulo di comparazione C2 ? configurato per comparare il valore di temperatura ambientale Ta con il suddetto valore di temperatura ambientale di soglia Tas corrispondente al programma di cottura impostato ed inviare un corrispondente segnale di conferma all?interfaccia utente 8.
Vantaggiosamente, il modulo di regolazione dell?unit? di controllo logico 7 riceve il segnale del valore di temperatura ambientale Ta e calcola tramite il controllore PID una ripartizione di potenza da fornire rispettivamente alla prima resistenza elettrica 51 ed alla seconda resistenza elettrica 52, in modo tale da poter raggiungere nel minor tempo possibile (o entro un tempo impostato dall?utente purch? superiore al tempo minimo calcolato) il valore di temperatura ambientale di soglia Tas ed il primo valore di temperatura superficiale di soglia Tss1.
Ad esempio, quando ad un determinato programma di cottura ? associata un primo valore di temperatura superficiale di soglia Tss1 di 450?C ed un valore di temperatura ambientale di soglia Tas di 300?C, il suddetto modulo di regolazione fornir? pi? energia alla prima resistenza elettrica 51, la quale ? pi? prossima al piano di cottura 4 e deve soddisfare un gradiente termico maggiore, o, diversamente, potr? ritardare l?attivazione della seconda resistenza elettrica 52, per iniziare il riscaldamento della camera di cottura 3 in ritardo rispetto al riscaldamento del piano di cottura 4.
Vantaggiosamente, il primo sensore di temperatura 6 comprende una prima porta di comunicazione dati 60 e l?unit? di controllo logico 7 comprende una seconda porta di comunicazione dati 760.
Preferibilmente, la prima e la seconda porta di comunicazione dati 60,760 sono porte di tipo USB, e ancor pi? preferibilmente porte di tipo USB-C o USB-A.
Secondo una prima forma realizzativa del presente trovato, il forno 1 comprende un primo cavo di collegamento dati 10, connesso alla prima porta di comunicazione dati 60 e alla seconda porta di comunicazione dati 760 per trasmettere un segnale contenente informazioni relative al valore di temperatura superficiale Ts rilevato.
Preferibilmente, il primo cavo di collegamento dati 10 ? un cavo in grado di alimentare elettricamente il primo sensore di temperatura 6, ed ? connesso elettricamente all?alimentazione elettrica del forno 1.
Secondo una diversa forma realizzativa, il primo sensore di temperatura 6 comprende vantaggiosamente un primo modulo di comunicazione dati wireless e l?unit? di controllo logico 7 comprende un secondo modulo di comunicazione dati wireless, i quali sono operativamente collegati da remoto per trasmettere un segnale contenente informazioni relative al primo valore di temperatura superficiale Ts rilevata.
Preferibilmente, il primo modulo di comunicazione dati ed il secondo modulo di comunicazione dati sono basati su una tecnologia di comunicazione scelta tra: onde radio, bluetooth, wi-fi, NFC.
Vantaggiosamente, il secondo sensore di temperatura 9 comprende una terza porta di comunicazione dati 90 e l?unit? di controllo logico 7 comprende una quarta porta di comunicazione dati 790.
Preferibilmente, il forno 1 comprende un secondo cavo di collegamento dati 11, connesso alla terza porta di comunicazione dati 90 e alla quarta porta di comunicazione dati 790 per trasmettere un segnale contenente informazioni relative al valore di temperatura ambientale Ta rilevata.
Preferibilmente, il secondo cavo di collegamento dati 11 ? un cavo in grado di alimentare elettricamente il secondo sensore di temperatura 9, ed ? connesso elettricamente all?alimentazione elettrica del forno 1.
Vantaggiosamente, l?unit? di controllo logico 7 comprende una scheda a circuito stampato, sulla quale sono collegati l?unit? di memoria M, la seconda porta di comunicazione dati 760, la quarta porta di comunicazione dati 790 ed un processore. Pi? in dettaglio, il suddetto processore comprende preferibilmente un programma di gestione dei moduli di comparazione C1, C2, del modulo di ricezione, del modulo temporizzatore, del modulo di azionamento, del modulo di regolazione e dei moduli comunicazione dati 61, 761.
Vantaggiosamente la scheda a circuiti stampati dell?unit? di controllo logico 7 ? elettricamente collegata ad almeno il pannello di comando 80 dell?interfaccia utente 8 ed ? posta almeno parzialmente all?interno di una sede ricavata in depressione sulla parete perimetrale 23 della struttura di supporto 2
Vantaggiosamente inoltre, il forno 1 pu? comprendere mezzi di ventilazione (non rappresentati nelle allegate figure) meccanicamente associati alla struttura di supporto 2 e destinati a movimentare un flusso d?aria all?interno della camera di cottura 3.
Tali mezzi di ventilazione consentono di distribuire uniformemente il calore generato dalle resistenze 51, 52, consentendo di cuocere i prodotti alimentari 100 a temperature minori e con tempi di cottura ridotti.
Nel seguito si descrive un metodo per la cottura di prodotti alimentari 100 con un forno 1, preferibilmente del tipo sopra descritto, del quale si manterranno i medesimi riferimenti numerici per maggiore chiarezza espositiva.
Il metodo comprende una prima fase di selezione, nella quale un utente aziona la suddetta interfaccia utente 8 per impostare dall?unit? di memoria M uno dei programmi di cottura e per configurare l?unit? di controllo logico 7 a funzionare secondo la modalit? di controllo del riscaldamento.
Vantaggiosamente, dal momento che, come detto in precedenza, ogni programma di cottura ha associato un secondo valore di temperatura superficiale di soglia Tss2 relativo alla temperatura superficiale di un prodotto alimentare 100 che ha raggiunto un livello ottimale di cottura, ogni suddetto programma di cottura ? specifico per un prodotto alimentare 100 in particolare. Ad esempio, un utente imposta dall?interfaccia utente 8 il programma di cottura per la cottura di una focaccia semplice, una pizza margherita, una pizza quattro stagioni, ecc.
Il metodo comprende inoltre una fase di riscaldamento nella quale i mezzi di riscaldamento 5 riscaldano almeno il piano di cottura 4. In tale fase di riscaldamento il primo modulo di comparazione C1 compara il valore di temperatura superficiale Ts rilevato dal primo sensore di temperatura 6 ed il primo valore di temperatura superficiale di soglia Tss1 del piano di cottura 4 ed invia un corrispondente primo segnale di comparazione all? interfaccia utente 8, per segnalare all?utente quando il piano di cottura 4 ha raggiunto la temperatura superficiale ottimale per la cottura del prodotto alimentare 100.
Successivamente alla suddetta fase di controllo del riscaldamento, il metodo in oggetto comprende una fase di inserimento nella quale almeno un prodotto alimentare 100 ? disposto sul piano di cottura 4 all?interno di detta camera di cottura 3. Preferibilmente, l?utente inserisce il prodotto alimentare 100 all?interno della camera di cottura 3 quando l?interfaccia utente 8 emette il segnale di avviso.
Vantaggiosamente, il prodotto alimentare 100 ? disposto sul piano di cottura 4 in corrispondenza della prima area di misura A1, al fine di consentire al primo sensore di temperatura 6 di rilevare il valore di temperatura superficiale Ts della seconda area di misura A2 sulla superficie superiore del prodotto alimentare 100 medesimo.
Il metodo prevede, inoltre, una seconda fase di selezione, nella quale l?utente aziona l?interfaccia utente 8 per configurare l?unit? di controllo logico 7 a funzionare secondo la modalit? di controllo della cottura.
Successivamente alla seconda fase di selezione, il metodo in oggetto comprende una fase di cottura, nella quale il primo modulo di comparazione C1 compara il valore di temperatura superficiale Ts rilevato dal primo sensore di temperatura 6 ed il secondo valore di temperatura superficiale di soglia Tss2 del prodotto alimentare 100 disposto sul piano di cottura 4 ed invia un corrispondente secondo segnale di comparazione all?interfaccia utente 8 per segnalare all?utente quando il prodotto alimentare 100 ha raggiunto la temperatura superficiale associata ad un livello di cottura ottimale.
Al termine della fase di cottura ? prevista, preferibilmente, una fase di estrazione del prodotto alimentare 100 dalla camera di cottura 3. Pi? in dettaglio, l?utente rimuove i prodotti alimentari 100 dalla camera di cottura 3 del forno 1 quando l?interfaccia utente 8 emette il suddetto segnale di avviso.
Quindi, con il forno 1 oggetto del presente trovato, l?utente inserisce il prodotto alimentare 100 all?interno della camera di cottura 3, in particolare disposto sul piano di cottura 4, quando quest?ultimo ha raggiunto la temperatura ideale per la cottura dello specifico prodotto alimentare 100. Inoltre, l?utente rimuove il prodotto alimentare 100 dalla camera di cottura 3 quando quest?ultimo ha raggiunto una temperatura superficiale associata ad un livello di cottura ideale per il prodotto alimentare 100 specifico.
In questo modo, ? possibile cuocere una vasta gamma di prodotti alimentari 100 in modo semplice, preciso e ripetibile, in particolare standardizzando la cottura dei prodotti alimentari 100 stessi.
Il trovato cos? concepito raggiunge pertanto gli scopi prefissi.

Claims (17)

RIVENDICAZIONI
1. Forno per la cottura di prodotti alimentari, il quale comprende:
? una struttura di supporto (2) delimitante internamente una camera di cottura (3); ? almeno un piano di cottura (4), disposto all?interno di detta camera di cottura (3) e sul quale ? suscettibile di essere poggiato almeno un prodotto alimentare (100); ? mezzi di riscaldamento (5), meccanicamente collegati a detta struttura di supporto (2) e disposti a riscaldamento di almeno detto piano di cottura (4);
detto forno essendo caratterizzato dal fatto di comprendere:
? uno primo sensore di temperatura (6) fisso, montato su detta struttura di supporto (2), puntato verso detto piano di cottura (4) e configurato per rilevare almeno un valore di temperatura superficiale (Ts) di una prima area di misura (A1) del piano di cottura (4);
? un?unit? di controllo logico (7), meccanicamente collegata a detta struttura di supporto (2) e comprendente almeno un primo modulo di comparazione (C1) configurato per confrontare detto almeno un valore di temperatura superficiale (Ts) con almeno un primo valore di temperatura superficiale di soglia (Tss1) preimpostato e generare un corrispondente segnale di comparazione sulla base di detto confronto;
? almeno un?interfaccia utente (8), configurata per ricevere detto segnale di comparazione da detto primo modulo di comparazione (C1) ed emettere un segnale di avviso sulla base di detto segnale di comparazione.
2. Forno per la cottura di prodotti alimentari secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta unit? di controllo logico (7) comprende un?unit? di memoria (M), contenente memorizzato almeno un programma di cottura, al quale ? associato almeno un corrispondente primo valore di temperatura superficiale di soglia (Tss1) di detto piano di cottura (4);
detta interfaccia utente (8) essendo azionabile da un utente per impostare da detta unit? di memoria (M) un detto programma di cottura;
detto primo modulo di comparazione (C1) essendo configurato per comparare almeno detta valore di temperatura superficiale (Ts) con detto primo valore di temperatura superficiale di soglia (Tss1) di detto piano di cottura (4) corrispondente a detto programma di cottura impostato ed inviare un corrispondente segnale di comparazione a detta interfaccia utente (8).
3. Forno per la cottura di prodotti alimentari secondo la rivendicazione 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detta unit? di controllo logico (7) ? configurabile per funzionare in una modalit? di controllo del riscaldamento, in cui detto primo modulo di comparazione (C1) ? configurato per comparare almeno detto valore di temperatura superficiale (Ts) di detto piano di cottura (4) con detto primo valore di temperatura superficiale di soglia (Tss1) di detto piano di cottura (4) medesimo ed inviare un corrispondente primo segnale di comparazione a detta interfaccia utente (8) per segnalare all?utente quando detto piano di cottura (4) raggiunge una valore di temperatura superficiale (Ts) sostanzialmente pari a detto primo valore di temperatura superficiale di soglia (Tss1).
4. Forno per la cottura di prodotti alimentari secondo la rivendicazione 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detta camera di cottura (3) ? suscettibile di ricevere almeno un detto prodotto alimentare (100) in appoggio su detto piano di cottura (4) ed interposto tra detto primo sensore di temperatura (6) e detto piano di cottura (4);
detto primo sensore di temperatura (6) essendo configurato per rilevare almeno un valore di temperatura superficiale (Ts) di una seconda area di misura (A2) su detto prodotto alimentare (100) sostanzialmente contrapposta a detta prima area di misura (A1) su detto piano di cottura (4);
ad ogni detto programma di cottura essendo associato un corrispondente secondo valore di temperatura superficiale di soglia (Tss2) di detto prodotto alimentare (100); detta unit? di controllo logico (7) essendo configurabile per funzionare in una modalit? di controllo della cottura, in cui detto primo modulo di comparazione (C1) ? configurato per comparare almeno detto valore di temperatura superficiale (Ts) di detto prodotto alimentare (100) con detto secondo valore di temperatura superficiale di soglia (Tss2) di detto prodotto alimentare (100) medesimo ed inviare un corrispondente secondo segnale di comparazione a detta interfaccia utente (8) per segnalare all?utente quando detto prodotto alimentare (100) raggiunge un valore di temperatura superficiale (Ts) sostanzialmente pari al secondo valore di temperatura superficiale di soglia (Tss2).
5. Forno per la cottura di prodotti alimentari secondo le rivendicazioni 3 e 4, caratterizzato dal fatto che detta interfaccia utente (8) ? azionabile da un utente per configurare detta unit? di controllo logico (7) a funzionare secondo una tra detta modalit? di controllo del riscaldamento o detta modalit? di controllo della cottura.
6. Forno per la cottura di prodotti alimentari secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere un corpo di supporto ausiliario (29) fissato a detta struttura di supporto (2) e definente una sede di alloggiamento (291);
detto primo sensore di temperatura (6) essendo connesso meccanicamente a detto corpo di supporto ausiliario (29) e disposto almeno parzialmente all?interno di detta sede di alloggiamento (291).
7. Forno per la cottura di prodotti alimentari secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (2) comprende almeno una parete inferiore (21), una opposta parete superiore (22), ed una parete perimetrale (23), la quale si estende in aggetto da detta parete inferiore (21) fino a detta parete superiore (22) e racchiude almeno parzialmente, unitamente a dette pareti inferiore e superiore (21, 22) detta camera di cottura (3);
detto corpo di supporto ausiliario (29) essendo fissato a detta struttura di supporto (2) in corrispondenza di detta parete perimetrale (23).
8. Forno per la cottura di prodotti alimentari secondo la rivendicazione 7 caratterizzati dal fatto che detta parete perimetrale (23) comprende due pareti laterali (27) sostanzialmente planari disposte contraffacciate tra loro;
detto corpo di supporto ausiliario (29) essendo fissato a detta struttura di supporto (2) in corrispondenza di una detta parete laterale (27).
9. Forno per la cottura di prodotti alimentari secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (2) comprendendo una parete divisoria (26) posta a separazione di detta camera di cottura (3) e detta sede di alloggiamento (291).
10. Forno per la cottura di prodotti alimentari secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo sensore di temperatura (6) ? un sensore predisposto per misurare la temperatura rilevando la radiazione elettromagnetica a scelta tra: un pirometro ad infrarossi, un pirometro laser, un pirometro ottico, o uno strumento multi tecnologia.
11. Forno per la cottura di prodotti alimentari secondo la rivendicazione 9 e 10, caratterizzato dal fatto che detta parete divisoria (26) ? realizzata in un materiale trasparente alla radiazione elettromagnetica rilevata da detto primo sensore di temperatura (6).
12. Forno per la cottura di prodotti alimentari secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere un secondo sensore di temperatura (9), fissato a detta struttura di supporto (2) e disposto all?interno di detta camera di cottura (3), il quale ? configurato per rilevare almeno un valore di temperatura ambientale (Ta) di detta camera di cottura (3) ed inviare a detta unit? di controllo logico (7) detto valore di temperatura ambientale (Ta) rilevato;
detta unit? di controllo logico (7) comprendendo un secondo modulo di comparazione (C2), configurato per confrontare almeno il valore di temperatura ambientale (Ta) rilevato da detto secondo sensore di temperatura (9) con un valore di temperatura ambientale di soglia (Tas) e configurato per inviare un corrispondente segnale di conferma;
detta interfaccia utente (8) essendo configurata per ricevere detto segnale di conferma ed emettere detto segnale di avviso sulla base di detto segnale di comparazione e di detto segnale di conferma.
13. Forno per la cottura di prodotti alimentari secondo la rivendicazione 2 e 12, caratterizzato dal fatto che a ciascun detto programma di cottura ? associata almeno un corrispondente valore di temperatura ambientale di soglia (Tas), detto secondo modulo di comparazione (C2) essendo configurato per comparare detto valore di temperatura ambientale (Ta) con il valore di temperatura ambientale di soglia (Tas) corrispondente a detto programma di cottura impostato ed inviare un corrispondente segnale di conferma a detta interfaccia utente (8).
14. Forno per la cottura di prodotti alimentari secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo sensore di temperatura (6) comprende una prima porta di comunicazione dati (60) e detta unit? di controllo logico (7) comprende una seconda porta di comunicazione dati (760);
detto forno (1) comprendendo un primo cavo di collegamento dati (10), connesso a detta prima porta di comunicazione dati (60) e a detta seconda porta di comunicazione dati (760) per trasmettere un segnale contenente informazioni relative a detto valore di temperatura superficiale (Ts) rilevato.
15. Forno per la cottura di prodotti alimentari secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unit? di controllo logico (7) ? operativamente collegata a detti mezzi di riscaldamento (5) ed ? configurata per comandare detti mezzi di riscaldamento (5) sulla base almeno di detto segnale di comparazione.
16. Forno per la cottura di prodotti alimentari secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo sensore di temperatura (6) comprende un primo modulo di comunicazione dati wireless e detta unit? di controllo logico (7) comprende un secondo modulo di comunicazione dati wireless, i quali sono operativamente collegati da remoto per trasmettere un segnale contenente informazioni relative a detto valore di temperatura superficiale (Ts) rilevato.
17. Forno per la cottura di prodotti alimentari secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto piano di cottura (4) ? realizzato in un materiale refrattario.
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