IT202100029837A1 - Dispositivo di appoggio e di vincolo orizzontalmente cedevole per strutture edili - Google Patents
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Description
DISPOSITIVO DI APPOGGIO E DI VINCOLO ORIZZONTALMENTE CEDEVOLE PER STRUTTURE EDILI.
DESCRIZIONE
L?invenzione riguarda un dispositivo di appoggio e di vincolo orizzontalmente cedevole per strutture edili.
Nella moderna tecnica progettuale delle strutture, siano esse edifici civili, industriali od opere infrastrutturali quali ponti e viadotti, di seguito genericamente indicati come 'strutture', sono molto utilizzati gli isolatori a scorrimento a superficie curva.
Tali dispositivi vengono interposti tra una struttura ed i relativi elementi di sostegno, siano essi fondazioni, pile, o altro, di seguito nominati 'sostegni', per modificarne la risposta sismica.
Gli isolatori sismici a scorrimento a singola superficie di scorrimento comprendono generalmente:
- una piastra superiore con una prima superficie curva di scorrimento, concava con concavit? rivolta verso il basso rispetto ad un assetto d'utilizzo, dedicata sostanzialmente alla traslazione su un piano orizzontale di quanto appoggiato su tale piastra superiore,
- una piastra inferiore con una seconda superficie curva di rotazione, concava con concavit? rivolta verso l'alto, dedicata sostanzialmente alla determinazione di un asse istantaneo di rotazione tra la piastra superiore e la piastra inferiore,
- un corpo intermedio interposto tra detta piastra superiore e detta piastra inferiore, detto corpo intermedio essendo appoggiato su detta seconda superficie curva di scorrimento e ricevendo in appoggio detta prima superficie curva di scorrimento.
Il funzionamento degli isolatori sismici a scorrimento, e quindi l?efficacia nei confronti della risposta sismica della struttura, ? determinata sostanzialmente dall?abbinamento di due caratteristiche specifiche:
- lo scorrimento orizzontale, il quale avviene su una superficie curva, detta 'superficie scorrevole principale', con l'isolatore che si comporta sismicamente come un pendolo e quindi interviene allungando il periodo proprio della struttura,
- e l?attrito che si sviluppa attraverso questa superfice di scorrimento, il quale attrito incrementa l?energia dissipata.
Tali isolatori sismici a scorrimento assolvono anche alla funzione di normali apparecchi d?appoggio, e trovano quindi ampio utilizzo nel campo della protezione sismica delle strutture, tanto da essere inseriti nella specifica normativa europea (EN 15129 par. 8.4) relativa ai dispositivi antisismici.
Il funzionamento degli isolatori a scorrimento a superficie curva ? riconducibile a quello del pendolo semplice, in cui il periodo di oscillazione non dipende dalla massa ma solo dalla lunghezza del pendolo stesso. Il periodo proprio di vibrazione di una struttura sismicamente isolata con isolatori a scorrimento a superficie curva dipende principalmente dal raggio di curvatura della superficie di scorrimento, ed ? invece quasi indipendente dalla massa della struttura.
La dissipazione di energia ? fornita dall?attrito che si sviluppa durante lo scorrimento, e la capacit? di ri-centraggio, ovvero di ritorno ad un assetto sostanzialmente coassiale degli elementi che compongono un simile isolatore a scorrimento, ? fornita dalla curvatura della superficie di scorrimento.
Una limitazione all?utilizzo di isolatori sismici ad una sola superficie di scorrimento ? costituito dal fatto che le dimensioni in pianta dell?elemento di base, ovvero dell?elemento su cui ? ricavata la superficie curva di scorrimento, possono essere molto elevate.
Tale piastra infatti deve avere dimensioni tali da contenere al suo interno sia la superficie d?appoggio sia lo sviluppo degli scorrimenti sismici richiesti, scorrimenti che facilmente raggiungono valori di /-250 mm e oltre.
Una soluzione valida per ridurre lo sviluppo in pianta dell?elemento di base ? quella di realizzare isolatori sismici a scorrimento a doppia superficie curva.
In questo modo, ferma ed invariata la superficie destinata alla trasmissione del carico verticale, per essere adattata ad un prestabilito scorrimento massimo richiesto, ognuna delle due superfici di scorrimento curve deve essere dimensionata in modo tale da assicurare solo met? dello scorrimento massimo richiesto.
Definite le superfici scorrevoli principali e la superficie scorrevole secondaria, l?isolatore vede definita anche la propria ?caratteristica dissipativa? ovvero la geometria del proprio diagramma isteretico, o diagramma Forza/Spostamento, con l?area racchiusa da tale curva che ? la rappresentazione grafica dell?energia che l?isolatore ? in grado di dissipare ad ogni ciclo ideale.
La componente dissipativa dell?isolatore sismico ? legata a due fattori:
- il coefficiente d?attrito, il quale ? univocamente identificato dai materiali che sono a contatto reciproco in corrispondenza delle superfici scorrevoli primarie; tale parametro ? sostanzialmente definito dalle limitazioni normative sui materiali accoppiabili per la realizzazione delle superfici scorrevoli primarie;
- il raggio di curvatura delle superfici scorrevoli principali; anche in questo caso il valore di tale fattore di dissipazione ? limitato dai valori usualmente utilizzati per tali raggi di curvatura (dai 2000 ai 4000 mm). Tra tali due fattori, il fattore dominante ? il coefficiente d'attrito.
La dissipazione energetica di un isolatore a scorrimento, a semplice o a doppia curvatura, ? strettamente dipendente dai materiali accoppiabili per la realizzazione delle superfici scorrevoli primarie, ed ? funzione diretta della correlazione tra i seguenti parametri:
- carico verticale massimo,
- carico verticale minimo (probabilmente sismico),
- coefficiente d?attrito (funzione della pressione agente sulla superfice scorrevole primaria, pressione a sua volta associata al carico verticale agente).
Tutte queste correlazioni, definite puntualmente da parametri fisici e matematici ben definiti, rendono difficile ottimizzare un isolatore a scorrimento a doppia o singola superficie curva rispetto ai parametri cercati dal progettista della struttura, ovvero l?ingombro dell?isolatore, la capacit? dissipativa, e la reazione orizzontale sviluppabile dall?isolatore sia in fase sismica che in fase di esercizio.
Compito della presente invenzione ? quello di mettere a punto un dispositivo di appoggio e di vincolo orizzontalmente cedevole, per strutture edili, capace di ovviare ai citati inconvenienti e limiti della tecnica nota.
In particolare, uno scopo dell?invenzione ? quello di mettere a punto un dispositivo che permetta di separare le due principali funzioni degli isolatori a scorrimento ovvero la capacit? di trasmettere i carichi verticali della struttura cui sono sottesi e le caratteristiche di isolamento sismico.
Un altro scopo dell'invenzione ? quello di mettere a punto un dispositivo allestibile come un isolatore sismico, sia nella tipologia a singola superficie curva di scorrimento sia nella tipologia a doppia superficie curva di scorrimento.
Un altro scopo dell'invenzione ? quello di mettere a punto un dispositivo allestibile come un apparecchio di appoggio, sia nella tipologia 'appoggio multi-direzionale', sia nella tipologia 'appoggio guidato'.
Un altro scopo dell?invenzione ? quello di mettere a punto un dispositivo facilmente montabile alla stregua degli isolatori sismici e degli apparecchi di appoggio di tipo noto.
Il compito nonch? gli scopi sopra citati sono raggiunti da un dispositivo di appoggio e di vincolo orizzontalmente cedevole per strutture edili secondo la rivendicazione 1.
Ulteriori caratteristiche del dispositivo secondo la rivendicazione 1 vengono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.
Il compito ed i suddetti scopi, assieme ai vantaggi che verranno menzionati in seguito, sono evidenziati dalla descrizione di una forma esecutiva dell'invenzione, che viene data, a titolo indicativo ma non limitativo, con riferimento alle tavole di disegno allegate, dove:
- la figura 1 rappresenta una vista schematica in sezione di un dispositivo secondo l?invenzione in una prima forma realizzativa di isolatore sismico;
- la figura 2 rappresenta la medesima vista di figura 1 con il dispositivo in un assetto di funzionamento;
- la figura 3 rappresenta una vista schematica in sezione di un dispositivo secondo l?invenzione in una seconda forma realizzativa di apparecchio d'appoggio;
- la figura 4 rappresenta la medesima vista di figura 2 con il dispositivo in un assetto di funzionamento;
- la figura 5 rappresenta una vista schematica in sezione di un particolare modulare del dispositivo secondo l'invenzione in una sua variante realizzativa;
- la figura 6 rappresenta una vista schematica in sezione di un particolare modulare del dispositivo secondo l'invenzione in un'altra sua variante realizzativa.
Con riferimento alle figure citate, un dispositivo di appoggio e di vincolo orizzontalmente cedevole, per strutture edili, secondo l?invenzione ? indicato, nel complesso di una sua prima forma realizzativa, con il numero 10.
Tale dispositivo 10 di appoggio e di vincolo orizzontalmente cedevole, per strutture edili, comprendente:
- una piastra superiore 11 con una prima superficie di scorrimento 12, rivolta verso una sottostante piastra inferiore 13,
- una piastra inferiore 13, avente una seconda superficie di scorrimento 12a rivolta verso la soprastante piastra superiore 11, - un corpo intermedio 15 interposto tra la piastra superiore 11 e la piastra inferiore 13; tale corpo intermedio 15 comprende una terza superficie di scorrimento 14, sagomata per scorrere a contatto con la prima superficie di scorrimento 12 di detta piastra superiore 11. Il corpo intermedio 15 comprende anche una quarta superficie di scorrimento 14a, sagomata per scorrere a contatto con la seconda superficie di scorrimento 12a. Tale corpo intermedio 15 ? appoggiato sulla piastra inferiore 13.
La peculiarit? dell'invenzione risiede nel fatto che tale dispositivo 10 comprende almeno un modulo dissipativo 50 vincolato alla piastra superiore 11 e alla piastra inferiore 13.
In particolare, tale modulo dissipativo 50 comprende:
- un corpo dissipatore 51 configurato per dissipare sollecitazioni orizzontali,
- una prima bussola di vincolo 52, fissata alla piastra superiore 11 e configurata per contenere un primo tratto 51a di detto corpo dissipatore 51,
- una seconda bussola di vincolo 53, fissata alla piastra inferiore 13 e configurata per contenere un secondo tratto 51b di detto corpo dissipatore 51.
Il dispositivo 10 secondo l'invenzione pu? quindi comprendere uno o pi? moduli dissipativi 50.
Preferibilmente, in presenza di due o pi? moduli dissipativi 50, tali moduli dissipativi 50 sono disposti simmetricamente rispetto ad un asse verticale di simmetria del dispositivo 10 stesso.
Con i termini 'asse verticale di simmetria' ci si riferisce ad un normale assetto di utilizzo del dispositivo 10.
In tale prima forma realizzativa dell'invenzione, il corpo dissipatore 51 ? assial-simmetrico.
In particolare, nel presente esempio realizzativo, il corpo dissipatore 51 ? cilindrico.
In alternativa, tale corpo dissipatore 51 pu? avere sezione trasversale poligonale, ad esempio quadrata, esagonale od ottagonale.
Tale caratteristica di assial-simmetria del corpo dissipatore 51 consente al corpo dissipatore 51 di sviluppare una risposta prestazionale che ? indipendente dalla direzione sostanzialmente orizzontale di applicazione delle sollecitazioni che giungono dalle piastre superiore 11 e inferiore 13.
In una prima variante realizzativa dell'invenzione, di cui alla figura 6, il corpo dissipatore 51 comprende una porzione centrale 54 ed una porzione tubolare 55.
La porzione centrale 54 ? coassiale alla porzione tubolare 55.
La porzione centrale 54 ? all'interno della porzione tubolare 55.
La porzione centrale 54 ? realizzata in materiale metallico; tale materiale metallico ? preferibilmente, ma non esclusivamente, Piombo.
La porzione centrale 54 ?, ad esempio, cilindrica.
La porzione tubolare 55 ?, ad esempio in un materiale plastico; ad esempio, tale porzione tubolare ? in un materiale elastomerico.
Preferibilmente la porzione tubolare 55 ? in materiale elastomerico armato.
La porzione tubolare 55 ? cilindrica, ed ? sagomata in modo da circondare lateralmente la porzione centrale 54.
In un'altra variante realizzativa dell'invenzione, esemplificata in figura 5, il corpo dissipatore 151 ? costituito da un pezzo unico.
Tale corpo dissipatore 151, ad esempio, ? costituito da un pezzo unico di materiale elastomerico armato.
Tale corpo dissipatore 151 ?, ancora ad esempio ma non esclusivamente, cilindrico.
Con il termine 'materiale elastomerico armato' si intende una gomma con elementi di acciaio al suo interno.
La prima bussola di vincolo 52 e la seconda bussola di vincolo 53 sono da intendersi essere le medesime sia per la variante realizzativa di figura 5 che per la variante realizzativa di figura 6.
La prima bussola di vincolo 52 ? fissata all'interno di un corrispondente primo foro 56 definito sulla piastra superiore 11.
La seconda bussola di vincolo 53 ? fissata all'interno di un corrispondente secondo foro 57 definito sulla piastra inferiore 13. Il primo foro 56 ? un foro passante.
Il secondo foro 57 ? anch'esso un foro passante.
Tali fori primo 56 e secondo 57 sono da intendersi poter essere anche entrambi fori ciechi, oppure un foro cieco ed un foro passante.
La prima bussola 52 ? costituita da una bussola cilindrica.
La seconda bussola 53 ? costituita da una bussola a bicchiere, ovvero comprendente una parete laterale cilindrica 53a e un fondello 53b.
Il primo tratto 51a del corpo dissipatore 51 ? costituito dal tratto d'estremit? superiore dello stesso corpo dissipatore 51, rispetto ad un normale assetto d'utilizzo del dispositivo 10.
Il secondo tratto 51b del corpo dissipatore 51 ? costituito dal tratto d'estremit? inferiore dello stesso corpo dissipatore 51, rispetto ad un normale assetto d'utilizzo del dispositivo 10.
Il primo tratto 51a ? inserito all'interno della prima bussola 52.
La prima bussola 52 ? tubolare.
Il primo tratto 51a del corpo dissipatore 51 ? quindi libero di muoversi nella direzione dell'asse X1 della prima bussola 52.
Il secondo tratto 51b ? inserito all'interno della seconda bussola 53. La seconda bussola 53 ? costituita da una bussola a bicchiere, quindi il secondo tratto 51b del corpo dissipatore 51 non ? libero di muoversi nella direzione dell'asse X2 della seconda bussola 53; in particolare, il secondo tratto 51b non pu? muoversi verso il basso, rispetto ad un assetto d'utilizzo del dispositivo 10.
La prima bussola 52 ? in materiale metallico, e preferibilmente in acciaio.
La seconda bussola 53 ? anch'essa in materiale metallico, e preferibilmente in acciaio.
La porzione tubolare 55 e il corpo dissipatore 151, entrambi in materiale elastomerico armato, possono essere fissati mediante vulcanizzazione all'interno delle bussole prima 52 e seconda 53.
I materiali e le forme sopra indicati sono da intendersi esemplificativi e non limitativi dell'invenzione.
Nella sua prima forma realizzativa di figure 1 e 2, il dispositivo 10 comprende un isolatore sismico a scorrimento 60.
Tale dispositivo 10 secondo l'invenzione comprende quindi:
- una piastra superiore 11 con una prima superficie curva di scorrimento 12, concava con concavit? rivolta verso il basso rispetto ad un assetto d'utilizzo,
- una piastra inferiore 13 con una seconda superficie curva di scorrimento 12a, concava con concavit? rivolta verso l'alto,
- un corpo intermedio 15 interposto tra la piastra superiore 11 e la piastra inferiore 13; il corpo intermedio 15 ? appoggiato sulla seconda superficie curva di scorrimento 12a con una sua quarta superficie curva di scorrimento 14a e riceve in appoggio la prima superficie curva di scorrimento 12 su una sua terza superficie curva di scorrimento 14.
Tale dispositivo 10 come descritto ed illustrato definisce un isolatore sismico a scorrimento a doppia superficie di scorrimento.
Il corpo intermedio 15 ? da intendersi poter essere configurato e vincolato alla piastra superiore 11 ed inferiore 13 in modo tale che il dispositivo 10 definisce un isolatore sismico a scorrimento del tipo a singola superficie di scorrimento.
Nelle figure 3 e 4 ? rappresentata una seconda forma realizzativa di un dispositivo secondo l'invenzione, ivi indicata con il numero 110.
In tali figure, il dispositivo 110 comprende un apparecchio d'appoggio 160.
Il dispositivo 110 comprende:
- una piastra superiore 111 con una prima superficie di scorrimento 112, rivolta verso una sottostante piastra inferiore 113,
- una piastra inferiore 113,
- un corpo intermedio 115 interposto tra la piastra superiore 111 e detta piastra inferiore 113, detto corpo intermedio 115 comprendendo una seconda superficie di scorrimento 114, sagomata per scorrere a contatto con la prima superficie di scorrimento 112; il corpo intermedio 115 ? appoggiato sulla piastra inferiore 113.
In particolare, in tale seconda forma realizzativa, il corpo intermedio 115 ? fissato alla piastra inferiore 113.
La prima superficie 112 e l'affacciata seconda superficie 114 sono piane.
Tra il corpo intermedio 115 e la piastra inferiore 113 ? interposto, eventualmente e non esclusivamente, un corpo di appoggio in gomma armata 161.
Tale dispositivo 110 comprende almeno un modulo dissipativo 50 come sopra descritto.
Tale modulo dissipativo 50 ? quindi vincolato a detta piastra superiore 111 e a detta piastra inferiore 113.
Ciascun modulo dissipativo 50 comprende:
- un corpo dissipatore 51 configurato per dissipare sollecitazioni orizzontali,
- una prima bussola di vincolo 52, fissata a detta piastra superiore 111 e configurata per contenere un primo tratto 51a di detto corpo dissipatore 51,
- una seconda bussola di vincolo 53, fissata a detta piastra inferiore 113 e configurata per contenere un secondo tratto 51b di detto corpo dissipatore 51.
Il dispositivo 10 e 110 secondo l'invenzione ? sostanzialmente definito dall?inserimento nella struttura di un isolatore a scorrimento, sia a semplice che a doppia curvatura, o nella struttura di un apparecchio di appoggio, di un elemento modulare, ovvero il modulo dissipativo 50, al quale demandare le caratteristiche prestazionali legate all?isolamento sismico della struttura, e quindi permettere il dimensionamento dell?isolatore sismico a scorrimento, o dell'apparecchio di appoggio, in funzione dei soli parametri legati al carico verticale massimo agente.
Questo permette di ottimizzare il dispositivo 10 e 110 su entrambe le prestazioni richieste, ovvero capacit? di trasmettere carichi verticali e capacit? di isolamento sismico, con gli ovvi vantaggi dimensionali uniti alla possibilit? di ottimizzare la protezione sismica sulle caratteristiche della struttura edile di applicazione, indipendentemente dalle caratteristiche geometriche legate alla funzione di ?apparecchio d?appoggio?.
L'invenzione comprende quindi un elemento preferibilmente assialsimmetrico, ovvero il modulo dissipativo 50, inserito come collegamento, il quale reagisce sul piano orizzontale tra i due elementi tra i quali viene realizzato lo scorrimento relativo struttura/sostegno.
Nel caso di un dispositivo 10 comprendente un isolatore a scorrimento a doppia superficie curva, il modulo dissipativo 50 collega i due elementi sui quali sono realizzate le superfici di scorrevoli primarie, come sopra descritto.
Ovviamente il dispositivo 10 e 110 secondo l'invenzione pu? comprendere non solo un isolatore a scorrimento, ma anche qualsiasi altro apparecchio che permetta di realizzare scorrimenti relativi struttura-sostegno, e al quale sia richiesta una qualsivoglia caratteristica dissipativa nel piano di scorrimento.
Le caratteristiche principali del modulo dissipativo 50 sono:
- l'assial-simmetria, per rendere la risposta prestazionale indipendente dalla direzione di applicazione della sollecitazione;
- la capacit? di resistere ad un numero estremamente elevato di cicli di deformazione, in modo da poter assecondare le deformazioni termiche relative tra struttura e sostegno durante l?intera vita utile del dispositivo 10 e 110;
- l'elevata capacit? dissipativa, in relazione alle proprie dimensioni, per ridurre il numero dei moduli dissipativi 50 da inserire nell?isolatore o nell'apparecchio di appoggio;
- la semplicit? tecnologica di realizzazione, per contenere i costi.
Un'altra importante peculiarit? dell'invenzione ? la modularit? del modulo dissipativo 50, modularit? che si esplica nel numero di moduli dissipativi 50 installabili nel dispositivo 10 e 110 atto a riceverli, isolatore a scorrimento 60, a singola o doppia superficie curva, o apparecchio d?appoggio scorrevole 160, o guida direzionale o altro apparecchio simile, ma soprattutto la possibilit? di variare le dimensioni di tali moduli dissipativi 50 (lunghezza e diametro) o la combinazione dei materiali costituenti (elastomero armato, elastomero non armato, elastomero e piombo, ecc.).
Nelle figure 1 e 3 i dispositivi 10 e 110 sono rappresentati in assetto di riposo, in cui i moduli dissipativi 50 si presentano con le geometrie indeformate, ovvero in una configurazione non impegnata dalle deformazioni trasmesse al dispositivo dalle strutture e dai sostegni tra cui sono interposti, mentre nelle figure 2 e 4 i dispositivi 10 e 110 sono rappresentati in assetto operativo, con le geometrie deformate ovvero impegnate dalle deformazioni imposte dalle sollecitazioni a cui sono sottoposte le strutture soprastanti ed i sostegni sottostanti.
Risulta chiaro che nello spostamento relativo tra le due bussole 52 e 53 di ?ancoraggio? del modulo dissipativo 50, spostamento che avviene tra piani sostanzialmente paralleli, l?elemento centrale deformabile, ovvero il corpo dissipatore 51 e 151, viene sottoposto a sollecitazioni di taglio che innescano la risposta dissipativa sia della componente elastomerica che della componente metallica, ovvero la porzione centrale 54, se presente.
Prevedendo un utilizzo esteso del modulo dissipativo 50, esso ? stato concepito per consentire sia deformazioni lente, ad elevata ripetizione e di relativamente limitata estensione legate principalmente al gradiente termico che interessa la struttura, sia deformazioni rare ma rapide e di elevata estensione come quelle dovute a fenomeni sismici. Per tali motivi ? stato previsto in via preferenziale ma non limitativa, l?utilizzo di due materiali quali l?elastomero armato e il piombo per realizzare il nucleo dissipativo del modulo dissipativo 50, in quanto materiali gi? ampiamente usati e validati per funzionamenti analoghi anche se concettualmente diversi.
La soluzione tecnologica per il modulo dissipativo 50 qui proposta permette di realizzare dispositivi, siano essi isolatori a scorrimento od ogni altro dispositivo mobile ipotizzabile, in cui la capacit? dissipativa cercata pu? essere pu? essere semplicemente raggiunta agendo sia sul numero di moduli dissipativi 50 installati che sulla loro geometria, fornendo ad un progettista di un'opera edile la pi? ampia possibilit? di scelta e quindi libert? di progettazione.
Si ? in pratica constatato come l?invenzione raggiunga il compito e gli scopi preposti.
In particolare, con l?invenzione si ? messo a punto un dispositivo che permette di separare le due principali funzioni degli isolatori a scorrimento, ovvero la capacit? di trasmettere i carichi verticali della struttura cui sono sottesi e le caratteristiche di isolamento sismico. In pi?, con l'invenzione si ? messo a punto un dispositivo allestibile come un isolatore sismico, sia nella tipologia a singola superficie curva di scorrimento sia nella tipologia a doppia superficie curva di scorrimento.
Inoltre, con l'invenzione si ? messo a punto un dispositivo allestibile come un apparecchio di appoggio, sia nella tipologia 'appoggio multidirezionale', sia nella tipologia 'appoggio guidato'.
Ulteriormente, con l'invenzione si ? messo a punto un dispositivo facilmente montabile alla stregua degli isolatori sismici e degli apparecchi di appoggio di tipo noto.
L?invenzione cos? concepita ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell?ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, i componenti ed i materiali impiegati, purch? compatibili con l?uso specifico, nonch? le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.
Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono da intendersi apposti al solo scopo di aumentare l?intelligibilit? delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull?interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.
Claims (10)
1) Dispositivo (10, 110) di appoggio e di vincolo orizzontalmente cedevole, per strutture edili, comprendente:
- una piastra superiore (11, 111) con una superficie di scorrimento (12, 112), rivolta verso una sottostante piastra inferiore (13, 113), - una piastra inferiore (13, 113),
- un corpo intermedio (15, 115) interposto tra detta piastra superiore (11, 111) e detta piastra inferiore (13, 113), detto corpo intermedio (15, 115) comprendendo una superficie di scorrimento (14, 114), sagomata per scorrere a contatto con detta superficie di scorrimento (12, 112) di detta piastra superiore (11, 111), detto corpo intermedio (15, 115) essendo appoggiato su detta piastra inferiore (13, 113), caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un modulo dissipativo (50) vincolato a detta piastra superiore (11, 111) e a detta piastra inferiore (13, 113), detto almeno un modulo dissipativo (50) comprendendo:
- un corpo dissipatore (51) configurato per dissipare sollecitazioni orizzontali,
- una prima bussola di vincolo (52), fissata a detta piastra superiore (11, 111) e configurata per contenere un primo tratto (51a) di detto corpo dissipatore (51),
- una seconda bussola di vincolo (53), fissata a detta piastra inferiore (13, 113) e configurata per contenere un secondo tratto (51b) di detto corpo dissipatore (51).
2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere pi? moduli dissipativi (50).
3) Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che, in presenza di due o pi? moduli dissipativi (50), tali moduli dissipativi (50) sono disposti simmetricamente rispetto ad un asse verticale di simmetria del dispositivo (10, 110) stesso.
4) Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo dissipatore (51) ? assial-simmetrico.
5) Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo dissipatore (51) ? cilindrico.
6) Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo dissipatore (51) comprende una porzione centrale (54) ed una porzione tubolare (55), detta porzione centrale (54) essendo coassiale alla porzione tubolare (55).
7) Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione centrale (54) ? realizzata in materiale metallico, tale materiale metallico essendo preferibilmente Piombo.
8) Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione tubolare (55) ? in un materiale plastico, preferibilmente in un materiale elastomerico armato.
9) Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un isolatore sismico a scorrimento (60).
10) Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un apparecchio d'appoggio (160).
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Citations (3)
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|---|---|---|---|---|
| JP2001295499A (ja) * | 2000-04-17 | 2001-10-26 | Oiles Ind Co Ltd | 構造物の免震機構 |
| JP2002013312A (ja) * | 2000-06-30 | 2002-01-18 | Ohbayashi Corp | 免震装置 |
| JP2014084970A (ja) * | 2012-10-25 | 2014-05-12 | Hayashi Bussan Co Ltd | 免震部材 |
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2021
- 2021-11-25 IT IT102021000029837A patent/IT202100029837A1/it unknown
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