IT201800009730A1

IT201800009730A1 - Trave per sistemi di casseratura

Info

Publication number: IT201800009730A1
Application number: IT102018000009730A
Authority: IT
Inventors: Guido Faresin
Original assignee: Faresin Formwork Spa
Priority date: 2018-10-24
Filing date: 2018-10-24
Publication date: 2020-04-24
Also published as: EP3870780A1; MA53967A; WO2020083935A1; CA3115566A1; US20220341193A1; MX2021004760A

Description

TRAVE PER SISTEMI DI CASSERATURA

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una trave per sistemi di casseratura.

Il trovato trova applicazione nel settore delle attrezzature per le costruzioni edili, in particolare nei sistemi di casseratura, ad esempio nella realizzazione di getti di solai, ecc.

Ad oggi sono diffuse travi per sistemi di casseratura come quella mostrata in figura 1. Tale trave A presenta una sezione simmetrica rispetto ad un asse B, verticale rispetto all'illustrazione, con in successione dall'alto:

- una prima porzione C, convenzionalmente la porzione superiore, con un canale ad U aperto verso l'alto per un eventuale riempitivo in legno o in plastica ed una coppia di alette D estendentesi lateralmente verso l'esterno dai bordi superiori del canale ad U,

- un'anima E di larghezza costante,

- una seconda porzione F con un alveolo G aperto verso il basso e alette H sporgenti verso l'alveolo, per mantenere in esso la testa di una vite, e verso l'esterno per l'appoggio della trave ad altre parti dei sistemi di casseratura.

Tali travi presentano alcuni inconvenienti. Innanzitutto, la capacità portante della trave è limitata dalla bassa resistenza dell'anima all'inarcamento, cosa che spesso si risolve con lunghezze ridotte, ma che tuttavia possono non soddisfare le esigenze dimensionali del sistema.

La limitata capacità portante implica una limitazione negli impieghi della trave.

Anche la forma della porzione superiore limita la capacità portante della trave dal punto di vista strutturale e, conseguentemente, anche le possibili applicazioni.

Ad esempio, nei sistemi di casseratura per getti di solai, su una struttura portante verticale di torri di portata, le travi sono collegate a coppie tramite elementi di connessione quali forche. Le coppie di travi costituiscono una orditura primaria ed una serie di analoghe travi posizionate su di esse in direzione trasversale costituiscono una orditura secondaria. Il sistema di casseratura è completato da un tavolato in legno. Le travi della orditura secondaria vengono provviste di riempitivo in legno o in plastica negli appositi canali, atto a creare una connessione con il tavolato a contatto col calcestruzzo mediante chiodi.

I profili ad oggi noti non garantiscono una tenuta ottimale all'interfaccia con il tavolato, essendo la porzione superiore della trave soggetta a distacco dal tavolato nel caso in cui vi sia applicata una forza di una certa entità.

Ancora, la forma in sezione delle travi di tipo noto impedisce, o comunque limita, la possibilità di connettere alcuni utili accessori a sistemi di casseratura, quali accessori per la connessione di parapetti verticali di sicurezza e accessori per la realizzazione di travi ribassate.

Il compito del presente trovato è quello di realizzare una trave per sistemi di casseratura che sia in grado di migliorare la tecnica nota in uno o più degli aspetti sopra indicati.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello di proporre una trave per l'edilizia da impiegare nei sistemi di casseratura, con capacità portante superiore alle travi di tipo noto e soggetta ad una minore deformabilità.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare una trave che possa essere impiegata nella connessione di accessori ai sistemi di casseratura.

Inoltre, la presente invenzione si prefigge lo scopo di superare gli inconvenienti della tecnica nota in modo alternativo ad eventuali soluzioni esistenti.

Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare una trave che sia di elevata affidabilità, di relativamente facile realizzazione e a costi competitivi.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una trave per sistemi di casseratura, con sezione trasversale simmetrica rispetto ad un asse di simmetria e che si caratterizza per il fatto di presentare in successione:

- una prima porzione con due profili a C, disposti specularmente rispetto a detto asse di simmetria, con anime contrapposte e cavità rivolte verso l'esterno, collegati da un piatto di raccordo tra due loro speculari ali,

- un elemento di collegamento, sviluppantesi secondo la direzione di detto asse di simmetria, tra detto piatto di raccordo ed una base,

- una seconda porzione con due aggetti sviluppantesi da detta base e presentanti elementi trasversali di estremità.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, della trave secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

- la figura 2 illustra la trave secondo il trovato in una vista in sezione trasversale;

- la figura 3 illustra una applicazione della trave secondo il trovato;

- la figura 4 illustra un ingrandimento di quanto illustrato in figura 3;

- la figura 5 illustra un dettaglio dell'applicazione mostrata in figura 3;

- la figura 6 illustra un'altra applicazione della trave secondo il trovato;

- la figura 7 illustra un dettaglio dell'applicazione mostrata in figura 6;

- la figura 8 illustra una ulteriore applicazione della trave secondo il trovato;

- la figura 9 illustra un'altra applicazione della trave secondo il trovato;

- la figura 10 illustra un'altra applicazione ancora della trave secondo il trovato.

Con riferimento alle figure citate, e in particolare alla figura 2, la trave secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 10, presenta una sezione trasversale simmetrica rispetto ad un asse di simmetria 11 e presenta in successione:

- una prima porzione 12 con due profili a C 13, disposti specularmente rispetto all'asse di simmetria 11, con anime 14 contrapposte e cavità rivolte verso l'esterno, collegati da un piatto di raccordo 15 tra due loro speculari ali 16,

- un elemento di collegamento 17, sviluppantesi secondo la direzione dell'asse di simmetria 11, tra il piatto di raccordo 15 ed una base 18,

- una seconda porzione 19 con due aggetti 20 sviluppantesi dalla base 18 e presentanti elementi trasversali di estremità 21.

Rispetto all'illustrazione di figura 2, i profili a C 13 presentano ciascuno un'ala superiore 16a ed un'ala inferiore 16.

Le ali 16 sono quelle inferiori collegate dal piatto di raccordo 15 e presentano ciascuna un raccordo circolare con la rispettiva anima 14 dei profili a C 13.

I due profili a C 13 realizzano con il piatto di raccordo 15 un canale ad U nel quale può essere presente un riempitivo in legno o in plastica a cui fissare eventuali tavolati in legno dei sistemi di casseratura.

L'elemento di collegamento 17 è tubolare e a trapezio allungato, con due basi costituite dal piatto di raccordo 15 e dalla base 18 citati in precedenza, quindi in corrispondenza rispettivamente della prima porzione 12 e della seconda porzione 19, e con due lati speculari 22.

Gli aggetti 20 si sviluppano dalla base 18 come prolungamenti verso il basso dei lati speculari 22 e gli elementi trasversali di estremità 21 sono posizionati secondo una direzione perpendicolare a quella dell'asse di simmetria 11.

La base 18 e i due aggetti 20 definiscono un alveolo 23 e le porzioni di elementi trasversali 21 rivolte le une verso le altre consentono di mantenere nell'alveolo 23 la testa di una eventuale vite impiegata nei sistemi di casseratura.

L'impiego della trave, secondo il trovato, è il seguente.

La trave può essere impiegata, come già in arte nota, nei sistemi di casseratura per getti di solai. In un sistema di questo tipo le travi 10 vengono fissate orizzontalmente su una torre di portata verticale tramite elementi di connessione. Il sistema di casseratura viene completato fissando sulle travi un tavolato in legno.

La prima porzione 12 di ogni trave 10, con il canale riempito con un profilo in legno o plastica, è atta a creare una connessione con il tavolato. Il tavolato è connesso con il profilo in legno o plastica principalmente con chiodi e il profilo a sua volta è connesso con la trave 10 con un numero a piacimento di bulloni collocati principalmente in direzione trasversale nella prima porzione 12, in modo da rendere solidali i due profili a C 13 e il profilo in legno o plastica. Grazie alla particolare forma della prima porzione 12, la trave 10 risulta supportare in modo più performante il tavolato, rispetto alle travi di tipo noto, anche per spinte relativamente elevate. La particolare sezione della trave 10, con i due profili a C 13, garantisce una tenuta più efficace e nel complesso il cassero così ottenuto risulta più rigido.

Le figure da 3 a 7 illustrano altre possibili applicazioni della trave 10 secondo il trovato, applicazioni che con travi di tipo noto risultano difficilmente realizzabili.

La figura 3 mostra un parapetto di sicurezza montato mediante la trave 10 secondo il trovato.

In particolare, è presente una orditura orizzontale ottenuta con una serie di parallele travi 10 al di sopra di una struttura portante verticale. Le travi 10 sono posizionate tutte con la prima porzione 12 verso l'alto.

Nell'ingrandimento di figura 4 è meglio visibile il collegamento del parapetto alle travi 10 mediante dispositivi 24.

I dispositivi 24 sono di tipo in sé noto e ciascuno di essi comprende un profilo sostanzialmente a C 25, con ali 25a ripiegate per un tratto di estremità a definire una sede in cui è atta a posizionarsi la prima porzione 12 di una trave 10, ed un elemento tubolare 26 sviluppantesi ortogonalmente dal profilo a C 25 per il collegamento ad un montante 27, al quale vengono associate tavole di protezione 28. Le ali 25a si posizionano al di sotto delle ali 16 della prima porzione 12 di trave 10, come mostrato in figura 5.

La figura 6 mostra l'applicazione della trave 10 secondo il trovato nella realizzazione di travi ribassate.

Anche in questo caso viene impiegato un dispositivo 29 che è di tipo in sé noto. Esso è composto da un telaio triangolare posizionato con una parte orizzontale in sezione a C al di sopra della prima porzione 12 di trave 10. Sulla parte orizzontale è presente una staffa 30 regolabile mediante un tirante filettato 31 e dado a farfalla 32. La staffa 30 presenta delle ali 30a inferiori ripiegate per definire uno spazio in cui è atta a posizionarsi la prima porzione 12. Le ali 30a risultano ripiegate al di sotto delle ali 16 della trave 10, come mostrato in figura 7.

Il sistema di casseratura viene completato mediante l'inserimento, nella concavità del profilo verticale del telaio triangolare, di un travetto 33 in legno, collegato per chiodatura. A tale travetto 33 viene collegata una tavola 34 in legno atta alla definizione della superficie della trave ribassata in calcestruzzo.

La trave 10 secondo il trovato, grazie alla maggiore capacità portante rispetto alle travi di tipo noto, può essere impiegata in ulteriori applicazioni, quali: sistemi di casseratura per solai con rilevanti parti a sbalzo (come l'esempio illustrato in figura 8), sistemi di casseratura per getti di elevazioni (figura 9), sistemi di casseratura per getti di pilastri (figura 10).

Ad esempio, nei sistemi di casseratura per getti di elevazioni, travi 10 sono posizionate verticalmente ed uno strato in legno è ad esse associato dalla parte della prima porzione 12. Delle travi orizzontali in acciaio sono associate alle travi 10 in corrispondenza della seconda porzione 19.

È evidente come la forma tubolare dell'elemento di collegamento 17 e la particolare forma della prima porzione 12, con le ali 16, conferiscano alla trave 10 una minore deformabilità ed una maggiore capacità portante rispetto alle travi di tipo noto e come sia reso possibile l'impiego della trave 10 in applicazioni per le quali ad oggi era difficile od anche precluso l'uso di travi della stessa tipologia. La trave 10 secondo il trovato è facilmente adoperabile con dispositivi ad oggi noti ed in uso per sistemi di casseratura.

Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti realizzando una trave per sistemi di casseratura che presenta una maggiore capacità portante ed una minore deformabilità e che si presta ad essere impiegata per la connessione di accessori per sistemi di casseratura.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Trave per sistemi di casseratura, con sezione trasversale simmetrica rispetto ad un asse di simmetria (11) e che si caratterizza per il fatto di presentare in successione: - una prima porzione (12) con due profili a C (13), disposti specularmente rispetto a detto asse di simmetria (11), con anime (14) contrapposte e cavità rivolte verso l'esterno, collegati da un piatto di raccordo (15) tra due loro speculari ali (16), - un elemento di collegamento (17), sviluppantesi secondo la direzione di detto asse di simmetria (11), tra detto piatto di raccordo (15) ed una base (18), - una seconda porzione (19) con due aggetti (20) sviluppantesi da detta base (18) e presentanti elementi trasversali di estremità (21).
2. Trave, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento di collegamento (17) è tubolare a trapezio allungato, con due basi (15, 18), in corrispondenza rispettivamente di detta prima porzione (12) e di detta seconda porzione (19), e con due lati speculari (22).
3. Trave, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti aggetti (20) si sviluppano da detta base (18) come prolungamenti di detti lati speculari (22).
4. Trave, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette ali (16), collegate da detto piatto di raccordo (15), presentano ciascuna un raccordo circolare con la rispettiva anima (14) di detti profili a C (13).