IT202100028700A1

IT202100028700A1 - Sedia

Info

Publication number: IT202100028700A1
Application number: IT102021000028700A
Authority: IT
Inventors: Massimiliano Tabacchi
Original assignee: Tecnodent S R L
Priority date: 2021-11-11
Filing date: 2021-11-11
Publication date: 2023-05-11
Also published as: EP4179925A1; EP4179925B1

Description

SEDIA

DESCRIZIONE

Ambito tecnico

La presente invenzione si riferisce a una sedia, in particolare ad un seggiolino per operatore sanitario o assistente, pi? in particolare ad un seggiolino per odontoiatra.

Sfondo tecnologico

L?invenzione trova particolare, ancorch? non esclusiva, applicazione nel settore tecnico pertinente a sedie ad uso professionale, nello specifico a seggiolini impiegati in ambiente medico come, ad esempio, i cosiddetti seggiolini dentali.

Generalmente, i seggiolini offrono la possibilit? di regolare l?inclinazione della seduta e/o dello schienale che consente all?utilizzatore del seggiolino di ottenere un corretto posizionamento sulla seduta. La possibilit? per l?utilizzatore di operare senza ingombri derivanti dalla sedia ? un altro aspetto decisamente apprezzato nel contesto lavorativo. L?ergonomia assume pertanto un ruolo fondamentale nella scelta di una sedia ad uso professionale.

La Richiedente ha tuttavia osservato che le attuali sedie regolabili soffrono di alcuni limiti, come ad esempio la comodit? e l?igiene nell?effettuare le regolazioni dell?inclinazione della seduta e/o dello schienale o l?eccessivo tempo richiesto all?operatore per effettuare tali regolazioni, dovuti agli attuali sistemi di regolazione di cui sono provviste.

Sommario dell?invenzione

Scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una sedia strutturalmente e funzionalmente concepita per superare almeno un limite della tecnica nota sopra citata.

Questo scopo ? conseguito mediante una sedia realizzata in accordo con la rivendicazione indipendente acclusa alla presente descrizione.

Caratteristiche preferite dell?invenzione sono definite nelle rivendicazioni dipendenti.

Breve descrizione dei disegni

Caratteristiche ed ulteriori vantaggi dell?invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue di suoi esempi di realizzazione preferiti, ancorch? non esclusivi, i quali sono illustrati, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento agli uniti disegni in cui:

? la figura 1 ? una rappresentazione schematica di una sedia secondo una forma di realizzazione dell?invenzione,

? le figure 2 e 3 sono viste dall?alto della sedia di figura 1 in due condizioni operative differenti,

? le figure 4 e 5 mostrano dettagli della sedia di figura 1,

? le figure 6, 7 e 8 sono viste prospettica, laterale e frontale parziali della sedia di figura 1,

? la figura 9 ? una vista di un dettaglio di una sedia secondo una forma di realizzazione dell?invenzione, e

? la figura 10 ? una sezione trasversale di un componente di una sedia secondo una forma di realizzazione dell?invenzione.

Descrizione di forme di realizzazione dell?invenzione

Con riferimento iniziale alla figura 1, con il numero 100 ? indicata complessivamente una sedia secondo una forma di realizzazione dell?invenzione.

Secondo un aspetto dell?invenzione, la sedia 100 comprende una seduta 1 vincolata ad una base 2 con facolt? di ruotare rispetto alla base 2 attorno ad un primo asse di rotazione X.

In particolare, il primo asse di rotazione X ? sostanzialmente orizzontale quando la sedia 100 ? in uso.

Preferibilmente, la sedia 100 ? un seggiolino per operatore sanitario o assistente, pi? preferibilmente ? un seggiolino per odontoiatra.

La sedia 100 pu? essere considerata in uso quando essa ? collocata su una superficie di sostegno mediante la base 2. Preferibilmente, la superficie di sostegno ? sostanzialmente orizzontale.

La sedia 100 ? destinata a poggiare sulla superficie di sostegno mediante la base 2 la quale ? preferibilmente provvista di rotelle 3 che consentono uno spostamento agevolato della sedia 100 sulla superficie piana.

La base 2 mantiene la seduta 1 sollevata dalla superficie di sostegno quando la sedia 100 ? in uso.

Preferibilmente, la base 2 comprende una porzione telescopica 2a per regolare l?altezza della seduta 1 dalla superficie piana sulla quale poggia la sedia 100 quando ? in uso.

La sedia 100 comprende altres? uno schienale 4 vincolato alla seduta 1 con facolt? di ruotare rispetto alla seduta 1 attorno ad un secondo asse di rotazione Y.

In particolare, il secondo asse di rotazione Y ? sostanzialmente orizzontale.

Lo schienale 4 ? provvisto di una superficie di appoggio 5 estesa da un suo bordo inferiore 5a ad un suo bordo superiore 5b contrapposto al bordo inferiore 5b.

Il bordo inferiore 5a si trova pi? in basso, ossia pi? vicino alla superficie di sostegno, del bordo superiore 5b quando al sedia 100 ? in uso.

La superficie di appoggio 5 ? delimitata lateralmente da un primo bordo laterale 5c e da un secondo bordo laterale 5d, contrapposto al primo bordo laterale 5c.

Il primo bordo laterale 5c e il secondo bordo laterale 5d sono estesi dal bordo inferiore 5a al bordo superiore 5b della superficie di appoggio 5. La superficie di appoggio 5 delimita con la seduta 1, in particolare con una superficie superiore 1a della seduta 1, una zona di ricezione 6 atta ad accogliere un utilizzatore della sedia 100.

La superficie superiore 1a ? la superficie della seduta 1 orientata verso l?alto quando la sedia 100 ? in uso.

Secondo un aspetto dell?invenzione, la sedia 100 comprende un meccanismo di reclinazione 7.

Il meccanismo di reclinazione 7 comprende almeno un organo di comando 8a,8b disposto lateralmente allo schienale 4.

In altri termini, l?almeno un organo di comando 8a,8b ? disposto di fianco allo schienale 4 rispetto alla superficie di appoggio 5 quando la sedia 100 ? in uso.

L?almeno un organo di comando 8a,8b ? mobile rispetto allo schienale 4 tra una prima posizione e una seconda posizione, la prima posizione essendo pi? vicina alla zona di ricezione 6 rispetto alla seconda posizione.

Le figure 2 e 3 mostrano un organo di comando 8a nella prima posizione e, rispettivamente, nella seconda posizione, secondo una forma di realizzazione dell?invenzione.

Il meccanismo di reclinazione 7 comprende inoltre almeno un attuatore 9a,9b operativamente collegato a uno tra la seduta 1 e lo schienale 4 e predisposto per sollecitare in rotazione l?uno tra la seduta 1 e lo schienale 4 attorno al rispettivo asse di rotazione e, preferibilmente, lungo un senso di rotazione prestabilito.

Secondo un aspetto dell?invenzione, l?almeno un organo di comando 8a,8b ? operativamente collegato all?almeno un attuatore 9a,9b ed ? predisposto per azionare l?almeno un attuatore 9a,9b per sollecitare in rotazione l?uno tra la seduta 1 e lo schienale 4 attorno al rispettivo asse di rotazione quando l?almeno un organo di comando 8a,8b ? nella seconda posizione.

Pertanto, l?almeno un attuatore 9a,9b agisce sull?uno tra la seduta 1 e lo schienale 4, conducendolo in rotazione attorno al rispettivo asse di rotazione e, preferibilmente, lungo un senso di rotazione prestabilito quando l?almeno un attuatore 9a,9b ? azionato dall?almeno un organo di comando 8a,8b.

La seduta 1 o lo schienale 4 pu? essere ruotata/o sia lungo un senso di rotazione prestabilito attraverso l?azione (diretta) dell?almeno un attuatore 9a,9b sulla seduta 1 o schienale 4, che lungo un secondo senso di rotazione opposto a quello prestabilito.

La rotazione dell?uno tra la seduta 1 e lo schienale 4 lungo il secondo senso di rotazione pu? essere ottenuta spostando l?almeno un organo di comando 8a,8b dalla prima posizione alla seconda posizione e agendo sulla sedia 100 in modo da imprimere una forza sulla seduta 1 e/o sullo schienale 4 tale da contrastare e vincere l?azione esercitata dall?almeno un attuatore 9a,9b sull?uno tra la seduta 1 e lo schienale 4.

Deve essere osservato che le caratteristiche della sedia 100, in particolare la disposizione dell?almeno un organo di comando 8a,8b a lato dello schienale 4, consentono all?utilizzatore della stessa di agire sull?organo di comando con un gomito piuttosto che utilizzando le mani e, pertanto, di regolare rapidamente e agevolmente l?inclinazione della seduta o dello schienale.

Inoltre, l?utilizzo del gomito per regolare l?inclinazione della seduta 1 o dello schienale 4 rende il meccanismo di reclinazione 7 una soluzione pi? igienica dei sistemi di regolazione noti.

Secondo una forma di realizzazione dell?invenzione, l?almeno un attuatore 9a,9b ? predisposto per bloccare la rotazione dell?uno tra la seduta 1 e lo schienale 4 attorno al rispettivo asse di rotazione quando l?almeno un organo di comando 8a,8b ? nella prima posizione.

Secondo una forma di realizzazione dell?invenzione, l?almeno un organo di comando 8a,8b comprende una superficie operativa 10 rivolta verso la zona di ricezione 6 quando l?almeno un organo di comando 8a,8b ? nella prima posizione.

In questo modo l?utilizzatore, accolto nella zona di ricezione 6, ? agevolato ad azionare il meccanismo di reclinazione 7.

Nello specifico, l?utilizzatore, una volta posizionato nella zona di ricezione 6, pu? esercitare una pressione sulla superficie operativa 10 mediante il gomito tale da spostare il relativo organo di comando dalla prima posizione alla seconda posizione, azionando in questo modo l?attuatore senza l?uso delle mani.

Secondo una forma di realizzazione dell?invenzione, la superficie operativa 10 comprende una porzione di contatto 10a.

Preferibilmente, la porzione di contatto 10a ? distanziata dalla superficie superiore 1a della seduta 1 almeno di 19 cm e/o al massimo di 32 cm, pi? preferibilmente la porzione di contatto 10a ? distanziata dalla superficie superiore 1a di 25 cm, quando l?almeno un organo di comando 8a,8b ? nella prima posizione.

Preferibilmente, la porzione di contatto 10a ? distanziata da un asse di riferimento 5e dello schienale 4 almeno di 23 cm e/o al massimo di 32 cm quando l?almeno un organo di comando (8a,8b) ? nella prima posizione.

L?asse di riferimento 5e ? passante per il bordo inferiore 5a e il bordo superiore 5b della superficie di appoggio 5 centralmente rispetto alla superficie superiore 1a.

Tali caratteristiche consentono di ottenere una superficie operativa 10 sufficientemente ampia e disposta in modo tale da permettere all?utilizzatore della sedia 100 di azionare in modo particolarmente agevole il meccanismo di reclinazione 7 tramite l?uso del gomito.

Preferibilmente, con il termine ?distanza? tra la porzione di contatto 10a e la superficie superiore 1a e tra la porzione di contatto 10a e l?asse di riferimento 5e si intende la distanza minima tra tali elementi.

Preferibilmente, l?asse di riferimento 5e ? equidistante dal primo bordo laterale 5c e dal secondo bordo laterale 5d della superficie di appoggio 5.

Preferibilmente, l?asse di riferimento 5e corrisponde ad un asse di simmetria della superficie di appoggio 5.

Preferibilmente, l?asse di riferimento 5e ? esteso in corrispondenza della colonna vertebrale di un utilizzatore della sedia 100 quando questo ? accolto nella zona di ricezione 6.

Preferibilmente, l?asse di riferimento 5e ? trasversale, pi? preferibilmente perpendicolare, alla superficie superiore 1a della seduta 1.

Secondo una forma di realizzazione dell?invenzione, mostrata a titolo esemplificativo nelle figure 1-3, la superficie operativa 10 comprende un?estremit? inferiore 11 e un?estremit? superiore 12 contrapposta all?estremit? inferiore.

L?estremit? inferiore 11 ? destinata ad essere rivolta verso il basso, ossia verso la superficie di sostegno su cui poggia la sedia 100 quando questa ? in uso.

Secondo una forma di realizzazione dell?invenzione, la superficie operativa 10 comprende una prima estremit? laterale 13 prossimale allo schienale 4 e una seconda estremit? laterale 14 distale allo schienale 4 e contrapposta alla prima estremit? laterale 13.

Preferibilmente, la prima estremit? laterale 13 e la seconda estremit? laterale 14 sono estese dalla superficie inferiore 11 alla superficie superiore 12.

Preferibilmente, le estremit? 11, 12, 13 e 14 della superficie operativa 10 determinano il contorno dell?almeno un organo di comando 8a,8b visto dalla zona di ricezione 6.

Preferibilmente, l?estremit? inferiore 11 ? distanziata dalla seduta 1 al massimo di 19 cm e/o l?estremit? superiore 12 ? distanziata dalla seduta almeno di 32 cm.

Preferibilmente, la prima estremit? laterale 13 ? distanziata dallo schienale 4 al massimo di 2 cm e/o la seconda estremit? laterale 14 ? distanziata dallo schienale 4 almeno di 11 cm quando l?almeno un organo di comando 8a,8b ? nella prima posizione.

Tali caratteristiche consentono di ottenere una superficie operativa 10 particolarmente ergonomica che permettere all?utilizzatore della sedia 100 di azionare in modo particolarmente agevole il meccanismo di reclinazione 7 tramite l?uso del gomito.

Secondo una forma di realizzazione dell?invenzione, la superficie operativa 10 ? situata indietro alla superficie di appoggio 5 dello schienale 4 rispetto alla zona di ricezione 6 quando l?almeno un organo di comando 8a,8b ? nella prima posizione.

Tale aspetto ? rappresentato a titolo esemplificativo in figura 3, in relazione all?organo di comando 8a.

Questa caratteristica si rivela particolarmente utile affinch? la superficie operativa 10 non intralci l?utilizzatore della sedia 100 quando collocato nella zona di ricezione 6.

Secondo una forma di realizzazione dell?invenzione, il meccanismo di reclinazione 7 comprende un telaio 16 provvisto dell?almeno un organo di comando 8a,8b e vincolato allo schienale 4 con facolt? di ruotare rispetto allo schienale 4 attorno ad un terzo asse di rotazione Z in modo tale che l?almeno un organo di comando 8a,8b ruoti verso una zona dietro alla sedia 100 e opposta alla zona di ricezione 6 rispetto allo schienale 4 quando l?almeno un organo di comando 8a,8b ? mosso dalla prima posizione alla seconda posizione. Preferibilmente, il terzo asse di rotazione Z ? esteso trasversalmente alla superficie superiore 1a della seduta 1.

Il telaio 16 vincolato allo schienale 4 consente all?almeno un organo di comando 8a,8b di essere solidale in rotazione allo schienale 4 rispetto al secondo asse di rotazione Y.

Pertanto, l?orientamento e la posizione spaziale dell?almeno un organo di comando 8a,8b rispetto allo schienale 4 rimane costante al variare dell?inclinazione di quest?ultimo rispetto alla seduta 1.

Con riferimento alla figura 5, il telaio 16 pu? essere imperniato allo schienale 4. Preferibilmente il telaio 16 ? collegato ad un?ossatura 4a dello schienale 4 tramite uno o pi? perni 4b.

Secondo una forma di realizzazione dell?invenzione, la sedia 100 comprende un dispositivo di ritorno elastico 15, in particolare una molla elicoidale, operativamente collegato all?almeno un organo di comando 8a,8b e predisposto per muovere l?almeno un organo di comando 8a,8b dalla seconda posizione alla prima posizione quando sulla superficie operativa 10 non agiscono pressioni esterne (ossia pressioni esercitate dall?utilizzatore della sedia 100 sulla superficie operativa 10).

Questa caratteristica consente di mantenere l?organo di comando nella prima posizione, agevolando l?utilizzatore della sedia 100 nell?azionare il meccanismo di reclinazione 7 quando necessario.

Preferibilmente, il dispositivo di ritorno elastico 15 ? disposto in modo tale da assumere una condizione di riposo quando l?almeno un organo di comando 8a,8b ? nella prima posizione e una condizione operativa quando l?almeno un organo di comando 8a,8b ? nella seconda posizione. Nella condizione di riposo il dispositivo di ritorno elastico 15 assume una configurazione di equilibrio mentre nella condizione operativa il dispositivo di ritorno elastico 15 assume una configurazione allungata o compressa. Pertanto, in assenza di pressioni esterne sulla superficie operativa 10, il dispositivo di ritorno elastico 15 tender? alla condizione di riposo spostando e/o mantenendo l?almeno un organo di comando 8a,8b nella prima posizione.

La figura 4 mostra un esempio di dispositivo di ritorno elastico 15.

Il dispositivo di ritorno elastico 15 pu? essere disposto tra una porzione di riscontro 16a del telaio 16 e l?ossatura 4a dello schienale 4.

In particolare, la porzione di riscontro 16a pu? essere individuata in una spina filettata accolta in una sede del telaio 16.

In particolare, il dispositivo di ritorno elastico 15 pu? essere disposto tra la porzione di riscontro 16a del telaio 16 e una staffa 4c dell?ossatura 4a.

Preferibilmente, il dispositivo di ritorno elastico 15 (ad esempio una molla elicoidale) ? disposto lateralmente all?asse di rotazione Z, pi? preferibilmente da parte opposta all?organo di comando 8a,8b ad esso associato rispetto a tale asse.

Preferibilmente, la porzione di riscontro 16a ? estesa in modo tale da essere avvicinata all?ossatura 4a quando l?almeno un organo di comando 8a,8b ? mosso dalla prima posizione alla seconda posizione, comprimendo pertanto il dispositivo di ritorno elastico 15.

Quando sulla superficie operativa 10 non agiscono pressioni esterne, il dispositivo di ritorno elastico 15 torna alla condizione di riposo sollecitando la porzione di riscontro 16a in allontanamento dall?ossatura 4a e determinando, pertanto, lo spostamento dell?almeno un organo di comando 8a,8b dalla seconda posizione alla prima posizione.

Secondo una forma di realizzazione preferita dell?invenzione, l?almeno un attuatore comprende un primo attuatore 9a operativamente collegato alla seduta 1 e un secondo attuatore 9b operativamente collegato allo schienale 4.

L?almeno un organo di comando comprende un primo organo di comando 8a ed un secondo organo di comando 8b disposto da parte opposta al primo organo di comando 8a rispetto allo schienale 4.

Il primo organo di comando 8a e il secondo organo di comando 8b sono operativamente collegati al primo attuatore 9a e, rispettivamente, al secondo attuatore 8b, per sollecitare in rotazione la seduta 1 e, rispettivamente, lo schienale 4 attorno ai rispettivi assi di rotazione X e Y quando il primo organo di comando 8a e, rispettivamente, il secondo organo di comando 8b sono nella seconda posizione.

Le figure 1-3 mostrano una forma di realizzazione preferita della sedia 100 comprendente una coppia di organi di comando 8a,8b ed una coppia di attuatori 9a,9b.

Preferibilmente, il primo organo di comando 8a e il secondo organo di comando 8b comprendono rispettive superfici operative 10.

Preferibilmente, la distanza tra la prima estremit? laterale 13 della superficie operativa 10 del primo organo di comando 8a e la prima estremit? laterale 13 della superficie operativa 10 del secondo organo di comando 8b ? al massimo di 40 cm, pi? preferibilmente al massimo di 48 cm.

Preferibilmente, la distanza tra la seconda estremit? laterale 14 della superficie operativa 10 del primo organo di comando 8a e la seconda estremit? laterale 14 della superficie operativa 10 del secondo organo di comando 8b ? almeno di 50 cm, pi? preferibilmente almeno di 58 cm. Preferibilmente, il primo organo di comando 8a e il secondo organo di comando 8b comprendono rispettive porzione di contatto 10a.

Preferibilmente, con il termine ?distanza? tra le prime estremit? laterali 13 degli organi di comando 8a,8b e tra le seconde estremit? laterali 14 degli organi di comando 8a,8b si intende la distanza minima tra tali elementi.

Secondo una forma di realizzazione dell?invenzione, il telaio 16 del meccanismo di reclinazione 7 ? di forma a T e comprende un corpo centrale 21 da cui sono estese in direzioni opposte due porzioni di telaio 22,23 provviste del primo organo di comando 8a e, rispettivamente, del secondo organo di comando 8b. Il corpo centrale 21 del telaio 16 ? preferibilmente esteso lungo il terzo asse di rotazione ed vincolato allo schienale 4 con facolt? di ruotare attorno al terzo asse di rotazione Z.

Ci? permette al meccanismo di reclinazione 7 di essere solidale allo schienale 4 durante la reclinazione di quest?ultimo.

Inoltre, la previsione del telaio a forma di T consente di ottenere una struttura monoblocco, soluzione strutturalmente pi? semplice e con un numero ridotto di componenti rispetto a una soluzione che prevede due porzioni separate ed indipendenti associate a rispettivi organi di comando.

Le figure 6-8 mostrano un esempio di realizzazione del telaio 16 provvisto del primo e del secondo organo di comando 8a,8b.

In questo caso, il corpo centrale 21 del telaio 16 ? preferibilmente collegato all?ossatura 4a dello schienale 4 tramite uno o pi? perni 4b. Preferibilmente, il telaio 16 comprende una porzione di estremit? provvista di un foro passante 16b ed estesa dal corpo centrale 21 verso la base 2. L?ossatura 4a ? estesa attraverso il foro passante 16b cosicch? la porzione di riscontro 16a del telaio 16 sia disposta da parte opposta al corpo centrale 21 rispetto all?ossatura 4a.

In aggiunta o in alternativa, il dispositivo di ritorno elastico 15 comprende preferibilmente una coppia di molle 15a,15b disposte da parti opposte rispetto al corpo centrale 21 telaio 16.

In questo modo, una prima molla 15a della coppia di molle viene compressa dalla porzione di riscontro 16a del telaio 16 quando il primo organo di comando 8a ? mosso dalla prima posizione alla seconda posizione mentre la seconda molla 15b della coppia di molle viene compressa quando il secondo organo di comando 8b ? mosso dalla prima posizione alla seconda posizione.

Quando sulla superficie operativa 10 del primo organo di comando 8a non agiscono pressioni esterne, la prima molla 15a torna nella propria condizione di riposo determinando il movimento del primo organo di comando 8a dalla seconda posizione alla prima posizione. Analogamente, la seconda molla 15b torna nella propria condizione di riposo determinando il movimento del secondo organo di comando 8b dalla seconda posizione alla prima posizione quando vengono meno pressioni esterne sulla superficie operativa 10 del secondo organo di comando 8b.

Secondo una forma di realizzazione dell?invenzione, l?almeno un attuatore, preferibilmente il primo attuatore 9a, comprende una molla a gas 17 imperniata alla seduta 1 (in particolare ad un telaio 1b della seduta 1) e alla base 2 (in particolare ad un telaio 2b della base 2) per ruotare la seduta 1 attorno al primo asse di rotazione X. L?almeno un organo di comando, preferibilmente il primo organo di comando 8a, ? predisposto per azionare la molla a gas 17 per sollecitare in rotazione la seduta 1 attorno al primo asse di rotazione X quando l?almeno un organo di comando 8a ? nella seconda posizione.

Secondo una forma di realizzazione dell?invenzione, l?almeno un attuatore, preferibilmente il secondo attuatore 9b, comprende una molla a gas 18 imperniata alla seduta 1 (in particolare al telaio 1b della seduta 1) e allo schienale 4 (in particolare all?ossatura 4a dello schienale 4) per ruotare la lo schienale 4 attorno al secondo asse di rotazione Y. L?almeno un organo di comando, preferibilmente il secondo organo di comando 8b, ? predisposto per azionare la molla a gas 18 per sollecitare in rotazione lo schienale 4 attorno al secondo asse di rotazione Y quando l?almeno un organo di comando 8b ? nella seconda posizione.

Le figure 6-10 mostrano dettagli della sedia 100 provvista del primo e secondo attuatore 9a,9b secondo una forma di realizzazione dell?invenzione.

Secondo una forma di realizzazione dell?invenzione, il meccanismo di reclinazione 7 della sedia 100 comprende un dispositivo a cavo 19 associato all?almeno un organo di comando 8a,8b e all?almeno un attuatore 9a,9b per azionare la relativa molla a gas 17,18 quando l?almeno un organo di comando 8a,8b ? nella seconda posizione. Preferibilmente, il dispositivo a cavo 19 comprende un cavo Bowden 20. Deve essere notato che la rotazione dello schienale rispetto alla seduta pu? determinare una variazione della distanza e/o posizione tra l?organo di comando e l?attuatore.

Grazie alle sue caratteristiche di flessibilit?, il dispositivo a cavo 19 ? facilmente adattabile a diverse configurazioni raggiunte della sedia 100 ruotando lo schienale rispetto alla seduta.

Il cavo di Bowden 20 comprende una guaina 24 e un cavo 25 scorrevole all?interno della guaina.

Con particolare riferimento alla figura 4, una prima estremit? longitudinale (testina) 26 del cavo 25 ? fissata al telaio 16, in particolare in corrispondenza di una zona della porzione di riscontro 16a estesa dalla stessa parte, rispetto all?asse di rotazione Z, dell?organo di comando 8a,8b associato al dispositivo a cavo 19, mentre una seconda estremit? longitudinale 27 del cavo 25 contrapposta alla prima estremit? 26 ? fissata ad un grilletto 28 predisposto per azionare la molla a gas dell?almeno un attuatore 9a,9b.

Pertanto, il cavo 22 viene tirato dal telaio 16 durante lo spostamento dell?almeno un organo di comando 8a,8b dalla prima posizione alla seconda posizione, ruotando e attivando cos? il grilletto 25 ad esso collegato con conseguente apertura e azionamento della molla a gas. Qualora la sedia 100 comprenda un primo e un secondo organo di comando 8a,8b nonch? un primo ed un secondo attuatore 9a,9b, il dispositivo a cavo 19 comprende preferibilmente un primo e un secondo cavo di Bowden 20 collegati ai grilletti 25 associati alle molle a gas 17,18 dei rispettivi attuatori 9a,9b.

L?invenzione risolve cos? il problema proposto, conseguendo al contempo una pluralit? di vantaggi sopraindicati.

Claims

RIVENDICAZIONI

1- Sedia comprendente:

? una seduta (1) vincolata ad una base (2) con facolt? di ruotare rispetto a detta base attorno ad un primo asse di rotazione (X), ? uno schienale (4) vincolato a detta seduta (1) con facolt? di ruotare rispetto a detta seduta (1) attorno ad un secondo asse di rotazione (Y), lo schienale (4) essendo provvisto di una superficie di appoggio (5) estesa da un suo bordo inferiore (5a) ad un suo bordo superiore (5b) contrapposto a detto bordo inferiore (5b), detta superficie di appoggio (5) delimitando con detta seduta (1) una zona di ricezione (6) atta ad accogliere un utilizzatore di detta sedia (100),

? un meccanismo di reclinazione (7) comprendente:

? almeno un organo di comando (8a;8b) disposto lateralmente a detto schienale (4), in cui detto almeno un organo di comando (8a;8b) ? mobile rispetto a detto schienale (4) tra una prima posizione e una seconda posizione, la prima posizione essendo pi? vicina a detta zona di ricezione (6) rispetto alla seconda posizione, e

? almeno un attuatore (9a;9b) operativamente collegato a uno tra detta seduta (1) e detto schienale (4) e predisposto per sollecitare in rotazione detto uno tra detta seduta (1) e detto schienale (4) attorno al rispettivo asse di rotazione, in cui detto almeno un organo di comando (8a;8b) ? operativamente collegato a detto almeno un attuatore (9a;9b) ed ? predisposto per azionare detto almeno un attuatore (9a;9b) per sollecitare in rotazione detto uno tra detta seduta (1) e detto schienale (4) attorno al rispettivo asse di rotazione quando detto almeno un organo di comando (8a;8b) ? nella seconda posizione. 2- Sedia secondo la rivendicazione 1, in cui detto almeno un organo di comando (8a;8b) comprende una superficie operativa (10) rivolta verso detta zona di ricezione (6) quando detto almeno un organo di comando (8a;8b) ? in detta prima posizione.

3- Sedia secondo la rivendicazione 2, in cui detta superficie operativa (10) comprende una porzione di contatto (10a) distanziata da una superficie superiore (1a) di detta seduta (1) almeno di 19 cm e/o al massimo di 32 cm quando detto almeno un organo di comando (8a,8b) ? nella prima posizione, ed in cui detta porzione di contatto (10a) ? distanziata da un asse di riferimento (5e) di detto schienale (4) almeno di 23 cm e/o al massimo di 32 cm quando detto almeno un organo di comando (8a,8b) ? nella prima posizione, detto asse di riferimento (5e) essendo passante per il bordo inferiore (5a) e il bordo superiore (5b) di detta superficie di appoggio (5) centralmente rispetto a detta superficie superiore (1a).

4- Sedia secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detta superficie operativa (10) ? situata indietro a detta superficie di appoggio (5) di detto schienale (4) rispetto a detta zona di ricezione (6) quando detto almeno un organo di comando (8a;8b) ? in detta prima posizione.

5- Sedia secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui detta sedia (100) comprende un dispositivo di ritorno elastico (15) operativamente collegato a detto almeno un organo di comando (8a;8b) e predisposto per muovere detto almeno un organo di comando (8a;8b) da detta seconda posizione a detta prima posizione quando su detta superficie operativa (10) non agiscono pressioni esterne.

6- Sedia secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto meccanismo di reclinazione (7) comprende un telaio (16) provvisto di detto almeno un organo di comando (8a;8b) e vincolato a detto schienale (4) con facolt? di ruotare rispetto a detto schienale (4) attorno ad un terzo asse di rotazione (Z) in modo tale che detto almeno un organo di comando (8a;8b) ruoti verso una zona dietro a detta sedia (100) e opposta a detta zona di ricezione (6) rispetto a detto schienale (4) quando detto almeno un organo di comando (8a;8b) ? mosso da detta prima posizione a detta seconda posizione.

7- Sedia secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un attuatore (9a) comprende una molla a gas (17) imperniata a detta seduta (1) e a detta base (2) per ruotare detta seduta (1) attorno a detto primo asse di rotazione (X) e detto almeno un organo di comando (8a) ? predisposto per azionare detta molla a gas (17) per sollecitare in rotazione detta seduta (1) attorno a detto primo asse di rotazione (X) quando detto almeno un organo di comando (8a) ? nella seconda posizione.

8- Sedia secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui detto almeno un attuatore (9b) comprende una molla a gas (18) imperniata a detta seduta (1) e a detto schienale (4) per ruotare detto schienale (4) attorno a detto secondo asse di rotazione (Y) e detto almeno un organo di comando (8b) ? predisposto per azionare detta molla a gas (18) per sollecitare in rotazione detto schienale (4) attorno a detto secondo asse di rotazione (Y) quando detto almeno un organo di comando (9b) ? nella seconda posizione.

9- Sedia secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui detto meccanismo di reclinazione (7) comprende un dispositivo a cavo (19) associato a detto almeno un organo di comando (8a;8b) e a detto almeno un attuatore (9a;9b) per azionare la relativa molla a gas (17;18) quando detto almeno un organo di comando (8a;8b) ? nella seconda posizione, detto dispositivo a cavo (19) comprendendo preferibilmente un cavo Bowden (20).

10- Sedia secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un attuatore comprende un primo attuatore (9a) operativamente collegato a detta seduta (1) e un secondo attuatore (9b) operativamente collegato a detto schienale (4), e detto almeno un organo di comando comprende un primo organo di comando (8a) ed un secondo organo di comando (8b) disposto da parte opposta a detto primo organo di comando (8a) rispetto a detto schienale (4), in cui detti primo organo di comando (8a) e secondo organo di comando (8b) sono operativamente collegati a detti primo attuatore (9a) e, rispettivamente, secondo attuatore (9b) per sollecitare in rotazione detta seduta (1) e, rispettivamente, detto schienale (4) attorno ai rispettivi assi di rotazione quando detti primo organo di comando (8a) e, rispettivamente, secondo organo di comando (8b) sono nella seconda posizione.

11- Sedia secondo la rivendicazione 10 quando dipendente dalla rivendicazione 6, in cui detto telaio (16) di detto meccanismo di reclinazione (7) ? di forma a T e comprende un corpo centrale (21) da cui sono estese in direzioni opposte due porzioni di telaio (22,23) provviste di detto primo organo di comando (8a) e, rispettivamente, di detto secondo organo di comando (8b), detto corpo centrale (21) di detto telaio (16) essendo vincolato a detto schienale (4) con facolt? di ruotare attorno a detto terzo asse di rotazione (Y).

12- Sedia secondo la rivendicazione 10 o 11, quando dipendente dalla rivendicazione 2, in cui detto primo organo di comando (8a) e detto secondo organo di comando (8b) comprendono rispettive superfici operative (10), ciascuna superficie operativa (10) comprendendo una prima estremit? laterale (13) prossimale a detto schienale (4) e una seconda estremit? laterale (14) distale a detto schienale (4) e contrapposta a detta prima estremit? laterale (13), in cui la distanza tra detta prima estremit? laterale (13) del primo organo di comando (8a) e detta prima estremit? laterale (13) del secondo organo di comando (8b) ? al massimo di 40 cm e/o la distanza tra detta seconda estremit? laterale (14) del primo organo di comando (8a) e detta seconda estremit? laterale (14) del secondo organo di comando (8b) ? almeno di 50 cm.