IT202100022679A1 - Sistema di illuminazione abbagliante installabile su un veicolo o altrimenti tascabile - Google Patents

Sistema di illuminazione abbagliante installabile su un veicolo o altrimenti tascabile Download PDF

Info

Publication number
IT202100022679A1
IT202100022679A1 IT102021000022679A IT202100022679A IT202100022679A1 IT 202100022679 A1 IT202100022679 A1 IT 202100022679A1 IT 102021000022679 A IT102021000022679 A IT 102021000022679A IT 202100022679 A IT202100022679 A IT 202100022679A IT 202100022679 A1 IT202100022679 A1 IT 202100022679A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
energy
light
power
lighting device
thermal
Prior art date
Application number
IT102021000022679A
Other languages
English (en)
Inventor
Marco Bozzola
Enrico Rodella
Original Assignee
Relio Labs S R L
Byb Tech S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Relio Labs S R L, Byb Tech S R L filed Critical Relio Labs S R L
Priority to IT102021000022679A priority Critical patent/IT202100022679A1/it
Publication of IT202100022679A1 publication Critical patent/IT202100022679A1/it

Links

Classifications

    • HELECTRICITY
    • H05ELECTRIC TECHNIQUES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • H05BELECTRIC HEATING; ELECTRIC LIGHT SOURCES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; CIRCUIT ARRANGEMENTS FOR ELECTRIC LIGHT SOURCES, IN GENERAL
    • H05B45/00Circuit arrangements for operating light-emitting diodes [LED]
    • H05B45/10Controlling the intensity of the light
    • H05B45/18Controlling the intensity of the light using temperature feedback
    • HELECTRICITY
    • H05ELECTRIC TECHNIQUES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • H05BELECTRIC HEATING; ELECTRIC LIGHT SOURCES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; CIRCUIT ARRANGEMENTS FOR ELECTRIC LIGHT SOURCES, IN GENERAL
    • H05B47/00Circuit arrangements for operating light sources in general, i.e. where the type of light source is not relevant
    • H05B47/10Controlling the light source
    • H05B47/105Controlling the light source in response to determined parameters
    • HELECTRICITY
    • H05ELECTRIC TECHNIQUES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • H05BELECTRIC HEATING; ELECTRIC LIGHT SOURCES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; CIRCUIT ARRANGEMENTS FOR ELECTRIC LIGHT SOURCES, IN GENERAL
    • H05B47/00Circuit arrangements for operating light sources in general, i.e. where the type of light source is not relevant
    • H05B47/10Controlling the light source
    • H05B47/175Controlling the light source by remote control

Landscapes

  • Lighting Device Outwards From Vehicle And Optical Signal (AREA)

Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:
?SISTEMA DI ILLUMINAZIONE ABBAGLIANTE INSTALLABILE SU UN VEICOLO O ALTRIMENTI TASCABILE?.
Campo tecnico
La presente invenzione ? generalmente applicabile nel campo tecnico dei sistemi di illuminazione e ha per oggetto un sistema di illuminazione abbagliante installabile su un veicolo, come ad esempio e non limitatamente a una bicicletta muscolare, bicicletta ebike, monopattino, drone o altrimenti tascabile per attivit? di pubblico o privato interesse quali hiking, arrampicata, navigazione, operazioni di gestione della sicurezza e dell'emergenza o simili.
Stato della Tecnica
Al giorno d?oggi, per strada, coesistono svariate tipologie di mezzi di trasporto. Quelli pi? tradizionali a motore endotermico hanno occupato un ruolo di privilegio nello sviluppo delle norme di circolazione e sono stati oggetto di continue migliorie in ambito di regolamentazione, requisiti minimi di sicurezza, tecnologie in aiuto e a protezione di conducenti, passeggeri e pedoni.
Man mano che nuovi mezzi a mobilit? sostenibile occupano la strada (biciclette, e-bike, monopattini, Segway, altri mezzi personali ultraleggeri a propulsione umana o elettrica), cresce la necessit? che anche queste nuove categorie di mezzi dispongano di tecnologie a tutela, prevenzione e protezione del conducente, di eventuali passeggeri e pedoni. Automobili e motocicli dispongono di un dispositivo di segnalazione a distanza e di sicurezza chiamato "luce abbagliante".
Nell?ambito delle biciclette, e-bike, monopattini e mezzi di mobilit? sostenibile, la segnalazione a distanza della propria presenza viene conseguita passivamente mediante beacon a lampeggio continuo e bassa potenza, mentre l'illuminazione della strada viene conseguita con lampade ad utilizzo continuativo, quindi con luce a intensit? costante. La segnalazione attiva di situazioni di emergenza o presunto pericolo viene relegata quasi esclusivamente a sistemi di segnalazione acustica a bassa intensit? (campanello meccanico) che, non agendo a lunga distanza, non svolgono un adeguato ruolo di prevenzione attiva ad ampio spettro.
Sono presenti in commercio svariati sistemi che rispondono alle tipologie sopra citate, composti da corpi lampada alimentati a batteria, interna o esterna al corpo lampada, da un corpo dissipante commisurato alla potenza della sorgente luminosa, e da una fonte luminosa di potenza variabile. Con l?introduzione di mezzi a batteria (quali ad esempio e-bike o monopattini) accade che talvolta i dispositivi sopracitati vengano alimentati direttamente dalla batteria primaria del veicolo.
Lo stato dell?arte dei dispositivi di illuminazione e segnalazione per veicoli leggeri ha quindi numerosi svantaggi: nel caso del campanello, la distanza operativa ? limitata in quando non udibile da lontano. La direzionalit?, ovvero la percezione da parte di terzi della direzione di provenienza della segnalazione acustica, ? altres? molto limitata. I beacon luminosi a bassa potenza e pattern di lampeggio continuo non sono facilmente modulabili dal conducente durante la marcia, richiedendo di fermarsi per accenderli, spegnerli o cambiare pattern o intensit? luminosa. Inoltre, operando di continuo, la loro capacit? di attirare l?attenzione ? limitata, in quando il dispositivo non viene operato in un momento di potenziale pericolo, bens? continuativamente, provocando nei soggetti terzi un fenomeno di accomodamento che rende il beacon luminoso meno visibile all?occhio umano se abituato a vederlo di continuo.
Inoltre, operando continuativamente, la potenza del beacon luminoso ? limitata, in quando la batteria, se integrata, si scaricherebbe rapidamente all'aumentare della potenza del fascio luminoso.
Anche se collegato a una batteria esterna o all?impianto elettrico di un mezzo a batteria, un beacon continuativo con elevata potenza di segnalazione sarebbe controproducente e pericoloso, in quanto continuerebbe a richiamare estrema attenzione sul mezzo su cui ? installato senza che ve ne sia motivo, e senza la possibilit? da parte del conducente di interrompere tempestivamente la segnalazione durante la marcia in caso il fascio luminoso risultasse abbagliante per il soggetto terzo.
I corpi illuminanti ad alta potenza con batteria integrata o esterna, invece, svolgono una buona funzione di illuminazione continuativa della strada, ma per la loro natura di proiezione continua, sono puntati verso il basso per non abbagliare i soggetti terzi e quindi viene meno la capacit? di segnalazione o di temporanea illuminazione ad alta intensit? e lunga distanza.
Inoltre, i corpi illuminanti progettati per utilizzo continuativo sono costituiti da un corpo lampada dissipante atto a smaltire il calore prodotto dalla sorgente luminosa, rendendo la lampada pesante e ingombrante e non idonea all'installazione su mezzi ultraleggeri. Le nuove soluzioni integrate nei telai dei mezzi elettrici migliorano questo aspetto, rendendo possibile un utilizzo continuativo senza aggiunta di peso, ma richiedono un telaio personalizzato e progettato ad-hoc (quindi senza la possibilit? di aggiungere la lampada post-ingegnerizzazione), e richiedono comunque una batteria di consistente capacit? per sostenere il dispendio energetico in modo continuativo.
Nell?ambito delle biciclette, e-bike, monopattini e mezzi di mobilit? sostenibile, la luce abbagliante ? un concetto non ancora introdotto.
La luce abbagliante svolge molteplici funzioni: rende visibili ostacoli, cartelli, strade, veicoli e persone a lunga distanza, permettendo di proiettare luce frontalmente. Questa luce rende il veicolo stesso visibile a terzi, segnalandone la presenza e potenzialmente prevenendo collisioni e situazioni di pericolo date da scarsa visibilit? o disattenzione di terzi.
La luce abbagliante ? inoltre il dispositivo di segnalazione di sicurezza pi? discreto (contrariamente al clacson dei veicoli tradizionali), poich? svolge la sua funzione senza alcuna produzione di rumore, rendendolo quindi adeguato all'utilizzo nei centri urbani e alle aree interdette ai veicoli rumorosi.
Le considerazioni appena fatte sullo stato dell'arte dei dispositivi di segnalazione luminosa trova riscontro anche fuori dall'ambito di mobilit? leggera e alternativa: contesti quali l'esplorazione, il trekking, la gestione delle emergenze e della sicurezza pubblica e privata, nonch? della ricerca e sviluppo non dispongono, ad oggi, di soluzioni a emissione luminosa a impulso temporaneo con fattore di forma ridotto e tascabile, essendo tutte le alternative focalizzate al raggiungimento di un equilibrio termico a luce costantemente accesa, ricadendo quindi nei gi? citati problemi di peso, ingombro e requisiti energetici che queste soluzioni impongono.
Presentazione dell?invenzione
Scopo della presente invenzione ? superare almeno parzialmente gli inconvenienti sopra illustrati, mettendo a disposizione un dispositivo di illuminazione abbagliante di elevata funzionalit? e migliorata idoneit? all'installazione su mezzi di trasporto leggeri e in generale a situazioni dove ? richiesta una estrema tascabilit? del dispositivo abbagliante. Altro scopo dell?invenzione ? quello di mettere a disposizione un dispositivo di illuminazione abbagliante di facile utilizzo e rapida attuazione da parte degli utenti. Altro scopo dell?invenzione ? quello di mettere a disposizione un dispositivo di illuminazione abbagliante configurabile dagli utenti a seconda delle esigenze personali. Altro scopo dell?invenzione ? quello di mettere a disposizione un dispositivo di illuminazione abbagliante di ingombri contenuti.
Altro scopo dell?invenzione ? quello di mettere a disposizione un dispositivo di illuminazione abbagliante particolarmente affidabile.
Altro scopo dell?invenzione ? quello di mettere a disposizione un dispositivo di illuminazione abbagliante semplice e veloce da installare su un veicolo.
Altro scopo dell?invenzione ? quello di mettere a disposizione un dispositivo di illuminazione che si adatti a differenti veicoli o a differenti parti dello stesso veicolo. Altro scopo dell?invenzione ? quello di mettere a disposizione un dispositivo di illuminazione che sia estremamente tascabile e utilizzabile in ambiti ove sia richiesto un rapporto tra volume, peso e potenza luminosa estremamente vantaggioso.
Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione un metodo per rendere gli utenti pi? visibili a terzi.
Ulteriore scopo dell'invenzione ? quello di definire delle soluzioni e metodi tecnologicamente innovativi per la gestione dell'energia in presenza di una fonte luminosa altamente sovradimensionata rispetto alla capacit? energetica a disposizione. Ulteriore scopo dell'invenzione ? quello di definire delle soluzioni e metodi tecnologicamente innovativi per aumentare la durata della batteria, in condizioni di utilizzo e di quiescenza, di un dispositivo a emissione luminosa contenente microprocessori o unit? logiche, anche in presenza di sistemi di controllo remoto o senza fili.
Ulteriore scopo dell'invenzione ? quello di definire delle soluzioni e metodi tecnologicamente innovativi per la gestione della temperatura di picco in presenza di una sorgente luminosa altamente sovradimensionata rispetto alle propriet? di dissipazione termica del dispositivo che la ospita.
Ulteriore scopo dell'invenzione ? quello di definire delle soluzioni e metodi tecnologicamente innovativi per il raggiungimento di un equilibrio termico in presenza di una sorgente luminosa altamente sovradimensionata rispetto alle propriet? di dissipazione termica del dispositivo che la ospita.
Ulteriore scopo dell'invenzione ? quello di definire delle soluzioni e metodi tecnologicamente innovativi per la gestione energetica in presenza di una fonte di energia ad alta capacit? di impulso ma bassa capacit? di immagazzinamento.
Ulteriore scopo dell'invenzione ? quello di definire delle soluzioni e metodi tecnologicamente innovativi per permettere l'utilizzo anche accessorio di fonti di energia alternative per la gestione energetica di un dispositivo ad alta capacit? di impulso ma bassa capacit? di immagazzinamento.
Tali scopi, nonch? altri che appariranno pi? chiaramente nel seguito, sono raggiunti da quanto qui descritto, illustrato e/o rivendicato.
Le rivendicazioni dipendenti definiscono forme di realizzazione vantaggiose dell?invenzione.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell?invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva dell?invenzione illustrata a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio dell?unita tavola di disegno in cui:
- la FIG. 1 ? una vista schematica di una bicicletta 100 con un dispositivo 1 di segnalazione luminosa abbagliante installato in diverse configurazioni;
- la FIG. 2 ? una vista schematica di monopattino 101 con un dispositivo 1 di segnalazione luminosa abbagliante installato a titolo di esempio;
- la FIG.3 ? una vista schematica di una mano umana 102 con un dispositivo 1 di segnalazione luminosa abbagliante tascabile;
- la FIG. 4 ? una vista esemplificativa del dispositivo 1 di segnalazione luminosa abbagliante, di tre quarti frontale e di tre quarti posteriore;
- la FIG. 5 ? una vista schematica delle componenti del dispositivo 1 di segnalazione luminosa abbagliante;
- la FIG.6 e FIG.7 sono una rappresentazione schematica di come il dispositivo 1 di segnalazione luminosa abbagliante pu? essere remotamente azionato;
- la FIG.8 e FIG.9 sono una rappresentazione schematica di come il dispositivo 1 di segnalazione luminosa abbagliante pu? essere configurato dall?utente; - la FIG. 10 rappresenta un metodo 200 mediante il quale un dispositivo di segnalazione luminosa abbagliante diverso dal dispositivo 1 si comporta in assenza di un metodo 201 per far fronte al sottodimensionamento termico ed energetico;
- la FIG. 11 rappresenta un metodo 201 mediante il quale il dispositivo 1 di segnalazione luminosa abbagliante pu? far fronte al sottodimensionamento termico ed energetico.
Descrizione dettagliata di alcuni esempi di realizzazione preferiti dell?invenzione
Facendo riferimento alle figure citate, si descrive un dispositivo 1 di illuminazione abbagliante installabile su un veicolo 100, oppure su un veicolo 101. Preferibilmente il veicolo 100 o 101 potr? essere una bicicletta muscolare, una bicicletta e-bike, un monopattino oppure un Segway, ancora pi? preferibilmente tali veicoli potranno essere mezzi leggeri a basso impatto ambientale.
Nei disegni ? mostrata la bicicletta 100 e il monopattino elettrico 101. Si comprende tuttavia che il dispositivo 1 di illuminazione potr? altres? essere installato mediante sistemi di aggancio 90 su biciclette adatte per differenti attivit?, o su diverse tipologie di veicoli o addirittura come dispositivo tascabile a utilizzo manuale 102 nel caso di attivit? di hiking, barca a vela, arrampicata, gestione dell'emergenza, ispezione o simili.
Come meglio descritto nel seguito, a seconda delle configurazioni, tale dispositivo 1 potr? essere particolarmente adatto per segnalare la propria presenza a terzi, ad esempio nel caso di un giro in bicicletta diurno o notturno, in modo tale da farsi notare e diminuire la possibilit? di essere coinvolti in incidenti sulla strada, oppure potr? essere inteso come un illuminatore ad elevata potenza per illuminare, evidenziare o migliorare la visibilit? di oggetti, persone, pericoli o presunti tali.
Essenzialmente, il dispositivo 1 potr? comprendere un involucro 10 di ridotte dimensioni. Tale involucro potr? preferenzialmente avere uno o pi? pulsanti o predisposizione per essi, come ad esempio i pulsanti 32 e 34 mostrati nelle figure, preferenzialmente una superficie trasparente, semi-opaca o una lente di collimazione, come ad esempio non limitante la lente 50 per consentire l'emissione di un fascio luminoso, preferenzialmente delle modalit? di ancoraggio come ad esempio non limitante i fori filettati 11 per permettere l'integrazione con sistemi di aggancio 90. Il dispositivo 1 potr? preferenzialmente comprendere delle spie di segnalazione di stato, come ad esempio le spie 21 e 22, una modalit? di ricarica cablata o non, come nell'esempio non limitante del connettore 24 posto, nell'immagine preferenziale, sul retro dell'involucro 10.
Il dispositivo 1 potr? preferenzialmente comprendere un'interfaccia di connessione cablata con l'esterno per lo scambio di informazioni, come nell'esempio non limitante del connettore sopracitato 24.
Il dispositivo 1 potr? preferenzialmente comprendere una superficie trasparente, semiopaca o una lente di collimazione, come ad esempio non limitante la lente 50 e un circuito elettronico 40 per consentire l'emissione di un fascio luminoso, mediante l'utilizzo di una o pi? sorgenti di luce bianche o colorate, come ad esempio le sorgenti LED 43, 44, 45, 47 e 49.
Preferenzialmente, come esempio non limitante, le sorgenti 43 e 44 potranno essere di colore rosso e utilizzate come luce di segnalazione, mentre le sorgenti 45, 47 e 49 potranno essere di colore bianco e utilizzate come luce abbagliante o continuativa, con fini di illuminazione diurna o notturna, stradale e non, di segnalazione di stati di pericolo, prevenzione di incidenti o al fine di migliorare la visibilit?, la sicurezza o l'operato dell'utilizzatore.
Tali sorgenti luminose possono essere ancorate a un substrato 41, preferibilmente metallico, col fine di agevolare la gestione termica del calore emesso dalle sorgenti luminose, come ad esempio le sorgenti LED 43, 44, 45, 47 e 49.
Il substrato 41 potr? altres? includere della sensoristica, come ad esempio non limitante il sensore di luce ambientale 48 e il termistore 46.
Come esempio non limitante il substrato 41 pu? contenere una soluzione alimentazione e collegamento elettrico, come ad esempio non limitante il connettore di interconnessione 42.
L'emissione luminosa e tutte le funzioni ad essa accessorie viene governata da un circuito elettronico 38, comprendente a titolo esemplificativo e non limitante le spie di segnalazione 21 e 22, un connettore 23 e un fusibile 36 per collegarsi all'unit? di immagazzinamento energetico 60, un connettore esterno 24, un modulo di ricarica 25 dell'unit? di immagazzinamento energetico 60, un sistema di innalzamento della tensione di lavoro composto da un circuito integrato 35 e un percorso induttivo 26, un sistema di rilevamento del movimento, dell'inclinazione e delle vibrazioni 27, un sensore di temperatura 33, i pulsanti 32 e 34, un dispositivo di emissione sonora 31, un sistema di immagazzinamento di energia secondaria da fonte alternativa 37, una modulo di ricetrasmettitore 28 e un microcontrollore 30 che include l'unit? logica di calcolo e l'unit? di memorizzazione dati.
Il substrato 38 pu? altres? ospitare una soluzione alimentazione e collegamento elettrico, come ad esempio non limitante il connettore di interconnessione 29.
I connettori 29 e 42 potrebbero essere presenti in numero diverso, qualora il dispositivo 1 presenti la circuiteria elettronica distribuita su un numero di substrati diverso da 2, come mostrato nell'esempio non limitante con i substrati 38 e 41. Nel caso, ad esempio, che l'intera circuiteria sia contenuta su un unico substrato, i connettori 29 e 42 potrebbero non essere presenti.
Il circuito 20 potr? includere una unit? logica e di memorizzazione 30, per permettere l'espletamento di funzionalit? complesse e la personalizzazione dell'operativit? del dispositivo 1 mediante salvataggio di configurazioni utente personalizzate.
Il circuito 20 potr? includere un numero opportuno di spie di segnalazione, come ad esempio le spie 21 e 22, dedicate alla segnalazione dello stato di carica del dispositivo di immagazzinamento energetico 60, e qualsiasi altro evento che sia necessario comunicare all'utilizzatore.
Il circuito 20 potr? includere un numero opportuno di pulsanti o predisposizione per tali, come ad esempio i pulsanti 32 e 34, dedicati all'interazione dell'utente con le funzionalit? del dispositivo 1, come ad esempio non limitante l'accensione e lo spegnimento del dispositivo 1 o l'attivazione di una o pi? specifiche funzionalit? dello stesso. Alternativamente all'utilizzo o presenza di pulsanti sul dispositivo 1, l'interazione con l'utente pu? essere ottenuta mediante utilizzo di pulsanti remoti senza fili 70 o cablati 80, o altres? avvenire mediante scambio di informazioni analogiche o digitali, in via cablata o senza fili, con un'unit? logica di elaborazione esterna 90, quali ad esempio non limitante uno smartphone 91, un computer 92, un ciclocomputer 93.
Nel caso di controllo cablato, si potranno impiegare protocolli a titolo esemplificativo quali la comunicazione seriale, USB, differenziale, One-wire o I2C.
Nel caso di controllo wireless, si potranno impiegare protocolli a titolo esemplificativo quali la comunicazione WiFi, Bluetooth, BLE, Ant+ o ZigBee.
Tale predisposizione al controllo remoto, combinata con la capacit? di emettere un flusso luminoso istantaneo, permette al dispositivo 1 di essere utilizzato con facilit? anche quando operato durante la marcia su mezzi come la bicicletta 100 o il monopattino 101, eventualmente senza staccare le mani dal manubrio o dal dispositivo di guida grazie all'installazione dei suddetti trigger 70 o 80 in prossimit? delle mani. Nel caso la connessione con trigger remoti 70 o unit? di elaborazione esterna 90 avvenga senza fili, il dispositivo 1 potr? essere costituito da un'unit? ricetrasmittente 28 collegata all'unit? logica di elaborazione e memorizzazione dati 30.
Nel caso la connessione con trigger remoti 80 o unit? di elaborazione esterna 90 avvenga sia cablata, il dispositivo 1 potr? essere costituito da un connettore 24, collegato all'unit? logica di elaborazione e memorizzazione dati 30.
Il circuito 20 potr? includere uno o dispositivi di emissione acustica 31, al fine fornire un feedback acustico all'utilizzatore, annunciare la propria presenza a terzi oppure richiamare l'attenzione di soggetti terzi.
Il circuito 20 potr? includere un dispositivo inerziale 27, per rilevare movimenti, inclinazioni o vibrazioni al fine di migliorare l'esperienza utente o la gestione energetica in condizione di quiescenza del dispositivo 1.
Il circuito 20 potr? includere un numero opportuno di sensori di temperatura, al fine migliorare la gestione energetica e permettere al dispositivo 1 di emettere un fascio luminoso di potenza sovradimensionata rispetto alle capacit? di dissipazione termica delle sue componenti. In particolare, la combinazione dei sensori di temperatura presenti, come ad esempio non limitante i termistori 33 e 46 presenti sui substrati 38 e 41, interfacciati con l'unit? di logica di elaborazione dati e memorizzazione 30, il circuito di innalzamento della tensione 35, il percorso induttivo 26, il sensore di luminosit? 48, permettono di fornire alle sorgenti luminose 45, 47 e 49 una potenza temporaneamente sovradimensionata rispetto alle capacit? termiche ed energetiche del dispositivo 1, incrementando l'efficienza totale dello stesso, la praticit? e la sicurezza d'uso.
Tale sottodimensionamento della disponibilit? energetica ? reso possibile da un'accurata progettazione tecnologica ed elettronica, al fine di massimizzare l'efficienza e il rendimento energetico, mediante un controllo in corrente continua 35 delle sorgenti luminose 45, 47 e 49 che permetta un esponenziale efficientamento energetico man mano che la richiesta di potenza luminosa diminuisce, unito a un percorso induttivo 26 che permetta un elevamento di tensione che minimizzi le dispersioni energetiche sui collegamenti elettrici del dispositivo 1, il tutto reso possibile da un metodo 201 che governi l'interazione tra le suddette soluzioni tecnologiche.
Tale sottodimensionamento della disponibilit? energetica ? altres? reso possibile mediante l'utilizzo di un sistema di immagazzinamento dell'energia ad alta potenza istantanea, come nel caso esemplificativo e non limitante della batteria a bassa impedenza 60.
Il sistema di immagazzinamento energetico 60 potr? essere collegato al circuito elettronico 20 mediante un connettore o collegamento elettrico opportuno 23, eventualmente coadiuvato ai fini della sicurezza dalla presenza di un sistema di interruzione di emergenza dell'alimentazione, come ad esempio non limitante un fusibile termico 36.
Il sistema di immagazzinamento dell'energia ad alta potenza istantanea 60 pu? venire ricaricato mediante l'uso di un'opportuna unit? di ricarica 25, collegata a una fonte energetica esterna mediante un connettore cablato o tecnologia di interconnessione energetica senza fili, come ad esempio non limitante un connettore 24.
Il sostentamento energetico del dispositivo 1 o del sistema di ricarica 25 pu? essere coadiuvato dal collegamento mediante connettore 24 a impianti elettrici esterni, come ad esempio non limitante batterie principali di mezzi elettrici quali e-bikes o monopattini. Tale interconnessione energetica a carattere continuativo pu? essere coadiuvata da un'opportuna metodologia di condizionamento del sistema di stoccaggio interno di energia 60 al fine di mantenere a uno stato di carica parziale per prolungarne efficienza e durata di vita. La coesistenza di un sistema di stoccaggio energetico interno 60 e di una fonte energetica esterna e continuativa, mediante connettore 24, permette al veicolo su cui il dispositivo 1 ? installato di non doversi munire di cablaggi e componentistica di interconnessione opportunamente dimensionati, poich? il sistema di stoccaggio di energia interno 60 ? in grado di sopperire ai picchi energetici richiesti per l'emissione del fascio luminoso.
Il sostentamento energetico del dispositivo 1 o del sistema di ricarica 25 pu? essere altres? coadiuvato da un modulo di raccolta di energia da fonti alternative o a bassa intensit? 37, come ad esempio non limitante un modulo di raccolta energetica solare, termica, da vibrazione, da torsione o da radiofrequenze.
La presenza di tale circuito di recupero dell?energia 37 prevede la necessit? di dotare il dispositivo di una ulteriore fonte energetica. Tale fonte energetica potr? essere installata a bordo del dispositivo 1, per esempio sulla sua superficie esterna nel caso di una cella solare, sulla scheda elettronica 20, oppure sul mezzo 100 o 101.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI
1. Un dispositivo (1) di illuminazione sottodimensionato dal punto di vista della capacit? di dissipazione termica, tascabile (102) o installabile su veicoli leggeri (100, 101), finalizzato a generare un impulso luminoso abbagliante ad alta potenza e temporaneo.
2. Un dispositivo tascabile di illuminazione (1) installabile su veicoli leggeri (100, 101) per mezzo di adattatori (90) accoppiabili con detto dispositivo (1) al fine di consentirne il montaggio e una rimozione agevoli.
3. Un dispositivo tascabile di illuminazione (1) la cui potenza ? superiore rispetto alla sua capacit? di dissipare il calore generato, grazie a un metodo (201) di thermal derating che permette di regolare dinamicamente la potenza luminosa a fronte del raggiungimento di una soglia critica di temperatura, mantenendo un equilibrio termico altrimenti irraggiungibile (200) senza detto metodo (201).
4. Un dispositivo tascabile di illuminazione (1) energeticamente autonomo, la cui capacit? di stoccare energia ? sottodimensionata rispetto ai requisiti energetici necessari all'emissione di un fascio luminoso ad alta potenza, il tutto reso possibile da un metodo (201) di progressiva riduzione dell'intensit? luminosa al proseguire della durata dell'impulso di luce, coadiuvata da un circuito (35, 26) di alimentazione della sorgente luminosa atto a massimizzare l'efficienza energetica al diminuire della potenza richiesta, mediante un controllo diretto in corrente e un elevamento di tensione che minimizzi le dispersioni energetiche sui collegamenti elettrici.
5. Un dispositivo tascabile di illuminazione (1) ad alta potenza, collegabile a una fonte di alimentazione esterna quale ad esempio un veicolo elettrico di mobilit? alternativa (100, 101), comprendente un sistema di stoccaggio interno di energia (60) che sia in grado di supportare la richiesta di picchi energetici altrimenti non ottenibili dalla fonte di alimentazione del veicolo (100, 101).
6. Un dispositivo (1) di illuminazione in accordo con la rivendicazione 5, in cui la potenza di alimentazione esterna ? inferiore rispetto ai requisiti di picco energetico richiesti durante l'emissione del fascio luminoso ad alta potenza, il tutto ottenibile mediante la presenza di un sistema di stoccaggio interno di energia (60) a bassa impedenza e opportunamente governato mediante un metodo (201) di gestione energetica, che coadiuvi la richiesta energetica esterna e che permetta un collegamento all'impianto elettrico del veicolo (100, 101), su cui il dispositivo (1) ? installato, mediante l'utilizzo di cablaggi e circuiterie sottodimensionati allo scopo.
7. Un dispositivo (1) di illuminazione in accordo con una o pi? delle rivendicazioni precedenti che offra molteplici capacit? di interfacciamento e comando, nello specifico l'abilit? di essere comandato con pulsanti (32, 34), trigger esterni cablati o senza fili (70, 80), o tramite protocolli analogici o digitali, cablati o senza fili, con moduli logici esterni (90) quali smartphone (91), computer (92) o ciclocomputer (93), al fine di permettere un'operabilit? pi? sicura e immediata da parte dell'utente, con particolare riguardo all'utilizzo su veicoli (100, 101) ove ? importante agevolarne l'azionamento durante la marcia.
8. Un mezzo tecnico che implementi un metodo (201) di gestione della potenza luminosa che faccia uso di sensori e circuiti, come ad esempio e non limitatamente a sensori inerziali (27), di luminosit? ambientale (48), di temperatura (33, 46), di circuiti di innalzamento e gestione della tensione e dell'energia (35, 26, 25, 37), interfacciati con un'unit? di elaborazione logica (30), il quale produca l'effetto tecnico di massimizzare l'efficienza energetica e imporre un equilibrio termico altrimenti irraggiungibile (200), al fine di permettere l'emissione di un fascio luminoso di potenza sovradimensionata rispetto alle disponibilit? energetiche e termiche del dispositivo (1).
9. Un dispositivo (1) di illuminazione in accordo con una o pi? delle rivendicazioni precedenti che offra all'utente la possibilit? di interfacciarsi, con o senza fili, a smartphone (91), computer (92) o ciclocomputer (93) al fine di configurare il dispositivo (1) a seconda delle preferenze personali, attivando, disattivando o alterando le sue funzionalit? principali di luce abbagliante o le sue funzionalit? accessorie, quali ad esempio e non limitatamente a mezzi di segnalazione acustica (31), segnalazione luminosa accessoria (43, 44), sensoristica di movimento e vibrazione (27) o di luminosit? ambientale (48).
10. Un dispositivo (1) di illuminazione in accordo con una o pi? delle rivendicazioni precedenti utilizzabile anche come mezzo di segnalazione di sicurezza, di emergenza, di ordine pubblico, di ricerca scientifica, ingegneristica o medica, come per esempio nella pratica di sport individuali o di gruppo, nell'illuminazione durante operazioni di soccorso, come dispositivo abbagliante a scopo deterrente, come fonte luminosa maneggevole, direzionale ed estremamente versatile, il tutto beneficiando di una potenza luminosa elevata, mediante un metodo (201) di gestione energetica e termica che produca l'effetto tecnico di generare un impulso luminoso temporaneo di potenza superiore e non proporzionata alle dimensioni fisiche e alle capacit? energetiche e termiche del dispositivo (1) stesso.
IT102021000022679A 2021-09-01 2021-09-01 Sistema di illuminazione abbagliante installabile su un veicolo o altrimenti tascabile IT202100022679A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102021000022679A IT202100022679A1 (it) 2021-09-01 2021-09-01 Sistema di illuminazione abbagliante installabile su un veicolo o altrimenti tascabile

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102021000022679A IT202100022679A1 (it) 2021-09-01 2021-09-01 Sistema di illuminazione abbagliante installabile su un veicolo o altrimenti tascabile

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT202100022679A1 true IT202100022679A1 (it) 2023-03-01

Family

ID=78770907

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102021000022679A IT202100022679A1 (it) 2021-09-01 2021-09-01 Sistema di illuminazione abbagliante installabile su un veicolo o altrimenti tascabile

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT202100022679A1 (it)

Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB2188138A (en) * 1986-03-18 1987-09-23 Graham John Quick Vehicle brake lamp
WO2016156462A1 (en) * 2015-03-31 2016-10-06 Philips Lighting Holding B.V. Lighting system and method for improving the alertness of a person

Patent Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB2188138A (en) * 1986-03-18 1987-09-23 Graham John Quick Vehicle brake lamp
WO2016156462A1 (en) * 2015-03-31 2016-10-06 Philips Lighting Holding B.V. Lighting system and method for improving the alertness of a person

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US9862443B2 (en) Backpack for motorcyclists
JP5661123B2 (ja) 運送手段の経路ライン表示装置
US20110115614A1 (en) Direction light and illumination device for bicycle
TWI687864B (zh) 顯示裝置
EP4101696A1 (en) Camera housing device, camera equipment and rear view system
IT202100022679A1 (it) Sistema di illuminazione abbagliante installabile su un veicolo o altrimenti tascabile
RU2674715C1 (ru) Сигнальная дорожно-транспортная система повышения безопасности пользователей бескузовных транспортных средств передвижения, детей и работников специальных служб
TW202119955A (zh) 一種應用於衣服或背包的指示燈
CN117881594A (zh) 自动自行车灯系统
TW200927008A (en) Method for dynamically providing direction signal and helmet using the same
US7794104B2 (en) Multi-functioned flashlight for vehicle rescue use
CN215075801U (zh) 用于头盔的体感控制器及非机动车体感控制头盔
TWM486580U (zh) 傾倒閃光警報裝置
CN111043568A (zh) 一种自行型转向指示灯及其控制方法
JP2016196710A (ja) 照明キットおよびそれを外周部に着けたヘルメット
CN211345161U (zh) 一种自行型转向指示灯
AU2009101178A4 (en) Direction light and illumination device for bicycle
TWM497622U (zh) 組合式自行車燈及其副燈
JP2017013769A (ja) 自転車用方向指示装置
CN204956787U (zh) 带反光片的自平衡电动独轮车
CN215285086U (zh) 一种自感式运动状态指示灯
CN217183359U (zh) 摄像设备及后视系统
CN201974603U (zh) 多功能眼镜
JP3208989U (ja) 自転車用蓄電装置と表示器を組み合わせた自転車表示装置
CN204223056U (zh) 一种用于两轮平衡车的头灯