IT202100013778A1 - Parapetto - Google Patents

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IT202100013778A1
IT202100013778A1 IT102021000013778A IT202100013778A IT202100013778A1 IT 202100013778 A1 IT202100013778 A1 IT 202100013778A1 IT 102021000013778 A IT102021000013778 A IT 102021000013778A IT 202100013778 A IT202100013778 A IT 202100013778A IT 202100013778 A1 IT202100013778 A1 IT 202100013778A1
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IT
Italy
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panel
face
parapet
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Application number
IT102021000013778A
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Inventor
Giordano Giovanni Bonomi
Original Assignee
Metalglas Bonomi S R L
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    • E04F11/18Balustrades; Handrails
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    • E04F11/1817Connections therefor
    • E04F2011/1823Connections therefor between balustrade filling members, e.g. balusters or panels, and horizontal or sloping balustrade members

Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:
PARAPETTO
DESCRIZIONE
La presente invenzione ha per oggetto un parapetto del tipo che comprende un corpo di sostegno e un pannello alloggiato in una sede principale definita dal corpo di sostegno.
I corpi di sostegno per alloggiare un pannello di un parapetto, che sono presenti nella tecnica nota, si possono suddividere sostanzialmente in due categorie: i corpi di sostegno appartenenti alla prima categoria sono quelli configurati per essere montati al di sotto del pannello del parapetto (alloggiando una porzione inferiore del pannello del parapetto), e sono detti solitamente profili a pavimento; i corpi di sostegno appartenenti alla seconda categoria sono quelli configurati per essere montati ai due lati del pannello (alloggiando almeno una porzione laterale del pannello del parapetto), e sono detti solitamente profili a muro. La presente invenzione ? rivolta a parapetti comprendenti corpi di sostegno appartenenti alla prima categoria, vale a dire parapetti nei quali i corpi di sostegno sono configurati per essere montati al di sotto del pannello del parapetto, alloggiando quindi una porzione inferiore del pannello.
In generale, un parapetto del tipo cui ? rivolta la presente invenzione, presenta uno sviluppo principalmente bidimensionale, vale a dire uno spessore significativamente inferiore rispetto alle altre dimensioni che ne caratterizzano lo sviluppo; nella maggior parte dei parapetti, in particolare, anche il pannello pu? considerarsi approssimativamente bidimensionale, in quanto presenta una prima dimensione e una seconda dimensione (nel seguito definite rispettivamente larghezza e altezza) molto maggiori rispetto a una terza dimensione (nel seguito definita spessore).
La presente invenzione riguarda, in particolare, un parapetto comprendente un pannello costituito da una lastra di vetro. Ci? non deve essere inteso come limitante per la presente invenzione, in quanto essa pu? trovare applicazione anche nel caso in cui il pannello sia costituito da materiali diversi rispetto al vetro.
La presente invenzione ? rivolta a parapetti che comprendono, inoltre, degli elementi di ricezione che sono inseriti in corrispondenza di un fondo della sede principale, definita dal corpo di sostegno. Gli elementi di ricezione hanno forma ad U e sono configurati per ricevere il bordo della porzione inferiore del pannello del parapetto. Generalmente sono distribuiti lungo tutta l?estensione del corpo di sostegno. Questi elementi di ricezione sono interposti tra il bordo della porzione inferiore del pannello e il fondo della sede principale in modo tale da impedire che il pannello e il corpo di sostegno entrino direttamente in contatto tra loro. Nella maggior parte delle applicazioni, il pannello ? un pannello di vetro (come specificato in precedenza), mentre il corpo di sostegno ? un elemento profilato metallico, ad esempio un elemento profilato in alluminio. Di conseguenza, un contatto diretto tra il pannello e il corpo di sostegno potrebbe comportare un danneggiamento del pannello stesso, fino ad arrivare alla sua rottura. Per questa ragione, inoltre, gli elementi di ricezione sono solitamente costituiti di materiale polimerico.
Gli elementi di ricezione sono dimensionati in modo tale da alloggiarsi senza gioco in corrispondenza del fondo della sede principale, e da definire a propria volta un alloggiamento per la porzione inferiore del pannello, che presenta una dimensione trasversale pari allo spessore nominale del pannello.
Oltre ad impedire il contatto diretto tra il pannello e il corpo di sostegno, gli elementi di ricezione permettono di ottenere una presa pi? stabile del pannello in corrispondenza della porzione inferiore del pannello stesso, rispetto alla presa che si potrebbe ottenere inserendo il pannello direttamente all?interno della sede principale, a contatto con il fondo della stessa sede principale.
La maggior parte dei pannelli dei parapetti cui ? rivolta la presente invenzione possono presentare degli spessori reali che si discostano dallo spessore desiderato, vale a dire dallo spessore nominale. Generalmente, lo spessore di un pannello ? definito dallo spessore nominale e da una tolleranza; questa tolleranza indica lo scostamento massimo che lo spessore del pannello pu? presentare rispetto al suo spessore nominale. Lo spessore di un pannello pu? quindi essere diverso dallo spessore nominale, e pu? assumere un valore compreso in un range che ? definito dalla tolleranza.
Questo scostamento dallo spessore nominale, pu? essere dovuto ad una molteplicit? di fattori diversi, come ad esempio alla tipologia del materiale del quale ? costituito il pannello o ad alcuni dei metodi utilizzati per la fabbricazione del pannello, durante le fasi del processo produttivo. Questi fattori diversi sono comunque di per s? noti ad una persona esperta del settore.
In particolare, nel caso di parapetti comprendenti pannelli costituiti di vetro, questo scostamento pu? essere particolarmente evidente. Molti dei pannelli di vetro, infatti, sono pannelli di vetro stratificato, vale a dire pannelli che comprendono una pluralit? di strati di vetro che sono uniti tra loro, con i quali ? possibile ottenere sia un aumento della resistenza, sia un elevato livello di sicurezza; gli strati di vetro sono uniti tra loro da strati intermedi di resina polimerica, interposti tra due strati di vetro successivi. In questa tipologia di pannelli, a causa delle tolleranze di lavorazione per ciascuno strato, la tolleranza complessiva sullo spessore ? significativa.
Proprio a causa della variabilit? dello spessore del parapetto rispetto allo spessore nominale, nel caso in cui lo spessore del pannello sia inferiore allo spessore nominale, ? possibile che si manifestino dei giochi tra il bordo della porzione inferiore del pannello e gli elementi di ricezione in cui ? inserita. Quando il parapetto ? in opera, questi giochi possono comportare delle oscillazioni indesiderate del pannello e, di conseguenza, oltre che un problema estetico di disallineamento dei vari pannelli (piccoli spostamenti del bordo inferiore del pannello comportano spostamenti relativamente grandi del bordo superiore del pannello), una diminuzione del livello di sicurezza certificabile per il parapetto. Per quanto riguarda il livello di sicurezza, infatti, la presenza di questi giochi pu? peggiorare i risultati dei test effettuati per la determinazione della classe di appartenenza del parapetto. In questi test viene solitamente applicato un carico di intensit? prefissata al pannello a 1100 mm da terra, e si misura il conseguente spostamento del pannello alla stessa altezza: anche piccoli giochi tra il bordo della porzione inferiore del pannello e gli elementi di ricezione, possono determinare uno spostamento consistente del sommit? del pannello.
Nei parapetti presenti nella tecnica nota, questo problema ? affrontato inserendo degli spessori all?interno degli elementi di ricezione; questi spessori, vengono posizionati in fase di montaggio del parapetto all?interno degli elementi di ricezione, tra il pannello e gli elementi di ricezione, in modo da fissare il pannello negli elementi di ricezione. Talvolta, sugli elementi di ricezione ? ricavata una scanalatura verticale per alloggiare uno degli spessori.
Tuttavia, questa soluzione nota non ? esente da inconvenienti.
L?inserimento di questi spessori all?interno degli elementi di ricezione risulta essere molto laborioso per un operatore che monta il parapetto in situ. Ci? ? dovuto principalmente al fatto che gli spessori, di piccole dimensioni, devono essere inseriti in corrispondenza del fondo della sede principale; inoltre, anche le scanalature verticali, nel caso in cui siano presenti, hanno dimensioni molto ridotte. L?operatore deve quindi inserire lo spessore in una delle scanalature verticali, generalmente stretta e poco visibile, potendo agire solo attraverso la stretta feritoia presente tra il pannello e la parete laterale del corpo di sostegno. Oltre a ci?, nel caso di parapetti che sono sottoposti a sollecitazioni elevate, l?utilizzo di questi spessori, pu? non essere sufficiente per garantire il fissaggio prolungato nel tempo del pannello all?interno degli elementi di ricezione.
In questo contesto il compito tecnico alla base della presente invenzione ? realizzare un parapetto che ponga almeno in parte rimedio agli inconvenienti citati.
? in particolare compito tecnico della presente invenzione realizzare un parapetto che riduca, e preferibilmente annulli, il rischio di spostamento del bordo della porzione inferiore del pannello all?interno degli elementi di ricezione rispetto ai parapetti presenti nella tecnica nota.
? ulteriormente compito tecnico della presente invenzione realizzare un parapetto che sia pi? facile da montare rispetto ai parapetti presenti nella tecnica nota.
Il compito tecnico e gli scopi indicati sono sostanzialmente raggiunti da un parapetto in accordo con quanto descritto nelle unite rivendicazioni indipendenti.
Soluzioni realizzative preferite sono oggetto delle allegate rivendicazioni dipendenti.
Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, di un parapetto illustrate negli uniti disegni, in cui:
- la figura 1 mostra, in una vista assonometrica con alcuni elementi in trasparenza per meglio evidenziarne altri, un parapetto in accordo con una prima forma realizzativa della presente invenzione;
- la figura 2 mostra, in una vista assonometrica in esploso, il parapetto di figura 1 con illustrati anche alcuni elementi aggiuntivi;
- la figura 3 mostra, in una vista assonometrica con alcuni elementi in trasparenza per meglio evidenziarne altri, un parapetto in accordo con una seconda forma realizzativa della presente invenzione;
- la figura 4 mostra, in una vista assonometrica e in una configurazione operativa, un inserto di fissaggio parte del parapetto di figura 1 e di figura 3; - le figure 5, 6 e 7 mostrano, in vista in sezione verticale trasversale, e rispettivamente in corrispondenza di una posizione intermedia tra il primo ed il secondo inserto di fissaggio (partendo dall?estremit? destra), in corrispondenza di un inserto di fissaggio, e in corrispondenza dell?ultimo elemento di ricezione posto a sinistra, il parapetto di figura 2 assemblato (in tutte e tre le figure l?osservazione avviene da destra verso sinistra con riferimento alla figura 2);
- le figure 8 e 9 mostrano, in vista in sezione verticale trasversale, e rispettivamente in corrispondenza di una posizione intermedia tra un inserto di fissaggio e un organo di regolazione dell?inclinazione posti a sinistra, e in corrispondenza di un organo di regolazione dell?inclinazione posto a sinistra, il parapetto di figura 3 con illustrati anche alcuni elementi aggiuntivi (in entrambe le figure l?osservazione avviene da destra verso sinistra con riferimento alla figura 3);
- le figure 10 e 11 mostrano il parapetto di figura 6 in due diverse configurazioni operative cui corrisponde una diversa inclinazione del pannello;
- la figura 12 mostra, ingrandito, un dettaglio di figura 6;
- la figura 13 mostra, ingrandito, un dettaglio dell?accoppiamento tra un primo membro e un secondo membro dell?inserto di fissaggio del parapetto di figura 6; e
- la figura 14 mostra, ingrandito, un dettaglio di un elemento di ricezione del parapetto di figura 3.
Con riferimento alle figure citate ? stato globalmente indicato con il numero di riferimento 1 un parapetto secondo la presente invenzione.
Si evidenzia che nelle figure allegate molti componenti deformabili sono stati raffigurati generalmente nella loro configurazione di riposo, vale a dire nella loro configurazione indeformata; di conseguenza, nel caso in cui nelle viste di assieme questi componenti risultino visivamente sovrapposti ad altri componenti, come se fossero tra loro compenetrati, secondo le comuni convenzioni del settore, essi devono essere intesi come in realt? deformati. Nel seguito verr? innanzitutto descritto il parapetto e, a seguire, verr? descritto un metodo di montaggio di tale parapetto.
Analogamente ai parapetti presenti nella tecnica nota, anche il parapetto 1 oggetto della presente invenzione comprende almeno un corpo di sostegno 2, il quale ? atto ad essere fissato, in uso, a un pavimento, e almeno un pannello 3. Nella maggior parte delle applicazioni, il pannello 3 del parapetto 1 presenta una forma a parallelepipedo rettangolo, vale a dire un parallelepipedo le cui facce sono tutte rettangolari; questo tipo di pannello ? caratterizzato dal fatto di avere due dimensioni prevalenti, alle quali ci si riferir? con i termini ?altezza? (quella che, a parapetto installato, si sviluppa verticalmente) e ?larghezza? (quella che, a parapetto installato, si sviluppa orizzontalmente lungo lo sviluppo del parapetto); il pannello presenta inoltre una terza dimensione, alla quale ci si riferir? con il termine ?spessore?, che presenta una estensione di molto inferiore rispetto sia all?altezza sia alla larghezza. Il pannello del parapetto presenta quindi uno sviluppo sostanzialmente bidimensionale, che ? dovuto alla minore estensione dello spessore rispetto all?altezza e alla larghezza. Vantaggiosamente, l?altezza e la larghezza del pannello definiscono un piano di giacitura del pannello stesso, se il pannello ? un parallelepipedo rettangolo.
Nel corso della descrizione, quindi, quando verr? fatto riferimento a un pannello, ci si riferir? solitamente, pi? o meno implicitamente, a un pannello che presenta una forma sostanzialmente a parallelepipedo rettangolo; tuttavia, ci? non deve essere inteso come limitante per l?applicazione della presente invenzione. ? infatti possibile che il parapetto della presente invenzione possa comprendere un pannello che presenta una forma diversa rispetto a quella di un parallelepipedo rettangolo.
Nel seguito, inoltre, con il termine ?porzione inferiore 4? del pannello 3 e ? bordo 5? della porzione inferiore 4 del pannello 3 si devono intendere, rispettivamente, una parte del pannello 3 che ? posta, in uso, in corrispondenza del pavimento e un suo bordo inferiore, che ? corrisponde almeno in parte al bordo inferiore del pannello 3.
Il corpo di sostegno 2 si sviluppa lungo una prima direzione di sviluppo, sviluppandosi preferibilmente tra una prima estremit? 6 e una seconda estremit? 7. Nelle forme realizzative preferite illustrate nelle figure allegate, il corpo di sostegno 2 ? un elemento profilato metallico, in particolare un elemento profilato in alluminio, e si sviluppa lungo la prima direzione di sviluppo che ? rettilinea. Tale corpo di sostegno 2 pu? presentare, tuttavia, delle configurazioni diverse rispetto a quella rettilinea; la configurazione del corpo di sostegno 2 pu? infatti variare in base alle applicazioni alle quali ? destinato il parapetto 1 e alle caratteristiche del pavimento sul quale il corpo di sostegno 2 sar? fissato.
Il corpo di sostegno 2 definisce una sede principale 8, che ? delimitata inferiormente da una prima parete di base 9, e lateralmente da una prima parete laterale 10 e da una seconda parete laterale 11 del corpo di sostegno 2. La sede principale 8 ? configurata per alloggiare la porzione inferiore 4 del pannello 3. Nelle forme realizzative mostrate nelle unite figure, la sede principale 8 presenta un primo fondo 12, e un primo fianco 13 e un secondo fianco 14 che sono collegati al primo fondo 12 e che, in uso, si sviluppano verso l?alto a partire dal primo fondo 12 stesso. Rispettivamente, il primo fianco 13 della sede principale 8 ? definito dalla prima parete laterale 10 del corpo di sostegno 2 e il secondo fianco 14 della sede principale 8 ? definito dalla seconda parete laterale 11 del corpo di sostegno 2. La prima parete di base 9 ? collegata alla prima parete laterale 10 e alla seconda parete laterale 11, si sviluppa, in uso, orizzontalmente tra la prima parete laterale 10 e la seconda parete laterale 11, e definisce il primo fondo 12 della sede principale 8.
Preferibilmente, la sede principale 8 si estende tra la prima estremit? 6 e la seconda estremit? 7 del corpo di sostegno 2, vale a dire che il corpo di sostegno 2 definisce la sede principale 8 per tutto il suo sviluppo lungo la prima direzione di sviluppo. In queste forme realizzative, il parapetto 1 pu? comprendere, vantaggiosamente, un primo tappo 15 e un secondo tappo 16, per limitare assialmente la sede principale 8; il primo tappo 15 ? fissabile al corpo di sostegno 2 in corrispondenza della prima estremit? 6, mentre il secondo tappo 16 ? fissabile al corpo di sostegno 2 in corrispondenza della seconda estremit? 7. Tale parapetto 1 pu? comprendere, inoltre, due guarnizioni, una delle due guarnizioni ? posta, in uso, in corrispondenza della prima estremit? 6, tra il corpo di sostegno 2 e il primo tappo 15, e l?altra delle due guarnizioni ? posta, in uso, in corrispondenza della seconda estremit? 7, tra il corpo di sostegno 2 e il secondo tappo 16.
Sono comunque possibili altre forme realizzative alternative nelle quali, invece, la sede principale 8 pu? avere una estensione inferiore rispetto allo sviluppo del corpo di sostegno 2.
Nelle forme realizzative delle unite figure, il corpo di sostegno 2 del parapetto 1 presenta dei fori di fissaggio 17 posti in corrispondenza della prima parete di base 9 del corpo di sostegno 2, attraverso i quali possono essere inseriti dei mezzi di fissaggio che permettono di fissare il corpo di sostegno 2 al pavimento. Tali mezzi di fissaggio possono essere costituiti, come mostrato in figura 2, da una barra filettata 18, che ? fissabile al pavimento e che viene fatta passare attraverso i fori di fissaggio 17 sporgendo all?interno del corpo di sostegno 2, e da un dado 19 e una rondella di bloccaggio 20, che sono avvitabili alla barra filettata 18 all?interno del corpo di sostegno 2, vantaggiosamente in corrispondenza di recessi ricavati in corrispondenza del primo fondo 12 della sede principale 8. Sono inoltre possibili altre realizzazioni nelle quali sono utilizzati differenti mezzi di fissaggio.
Alternativamente, ? inoltre possibile che i fori di fissaggio 17 non siano gi? presenti in corrispondenza della prima parete di base 9 del corpo di sostegno 2, ma che siano ricavati durante la fase di montaggio del parapetto 1. Comunque, la presente invenzione non ? condizionata n? dalla tipologia di mezzi di fissaggio utilizzati, nel caso in cui siano presenti, n? dalle modalit? di esecuzione dei fori di fissaggio 17 in corrispondenza della prima parete di base 9, nel caso in cui non siano presenti.
Il parapetto 1 comprende inoltre una pluralit? di elementi di ricezione 21 che, analogamente a quelli presenti nella tecnica nota, si sviluppano lungo una seconda direzione di sviluppo; vantaggiosamente ogni elemento di ricezione 21 si estende tra una terza estremit? 22 e una quarta estremit? 23. Nelle forme realizzative preferite, analogamente a quanto descritto per la prima direzione di sviluppo del corpo di sostegno 2, anche la seconda direzione di sviluppo ? rettilinea. Tali elementi di ricezione 21, inoltre, presentano una sezione trasversale con forma a U, e sono configurati per ricevere il bordo 5 della porzione inferiore 4 del pannello 3. Preferibilmente, ogni elemento di ricezione 21 definisce una sede secondaria 24, che si estende tra la terza estremit? 22 e la quarta estremit? 23, vale a dire che ogni elemento di ricezione 21 definisce la sede secondaria 24 per tutto il suo sviluppo lungo la seconda direzione di sviluppo.
Vantaggiosamente, la sede secondaria 24 di ciascun elemento di ricezione 21 ? delimitata inferiormente da una seconda parete di base 25 e lateralmente da una terza parete laterale 26 e da una quarta parete laterale 27. Inoltre, la sede secondaria 24 presenta un secondo fondo 28, e un terzo fianco 29 e un quarto fianco 30, che sono collegati al secondo fondo 28 e che si sviluppano, in uso, verso l?alto a partire dal secondo fondo 28 stesso. Rispettivamente, il terzo fianco 29 della sede secondaria 24 ? definito dalla terza parete laterale 26, mentre il quarto fianco 30 della sede secondaria 24 ? definito dalla quarta parete laterale 27. La seconda parete di base 25 ? collegata alla terza parete laterale 26 e alla quarta parete laterale 27, si sviluppa, in uso, orizzontalmente, tra la terza parete laterale 26 e la quarta parete laterale 27, e definisce il secondo fondo 28 della sede secondaria 24. Vantaggiosamente, gli elementi di ricezione 21 sono costituiti di materiale plastico o polimerico, o almeno presentano una superficie esterna 31 di materiale plastico o polimerico, essendo questi elementi vantaggiosamente configurati per impedire un contatto diretto tra il pannello 3 e la sede principale 8. Nelle forme realizzative preferite del parapetto 1, infatti, il pannello 3 ? un pannello di vetro, mentre il corpo di sostegno 2 ? un elemento profilato metallico. Di conseguenza, un contatto diretto e prolungato tra il pannello 3 e il corpo di sostegno 2 potrebbe in un primo momento danneggiare, e successivamente eventualmente rompere, il pannello 3 stesso, in particolare a causa delle sollecitazioni che, in uso, pu? subire il pannello 3.
Vantaggiosamente, gli elementi di ricezione 21 sono inseriti all?interno della sede principale 8 durante il montaggio, deformando elasticamente almeno una tra la terza parete laterale 26 e la quarta parete laterale 27, in modo tale che il ritorno elastico dell?elemento di ricezione 21 permetta alla terza parete laterale 26 e/o alla quarta parete laterale 27 di premere rispettivamente contro la prima parete laterale 10 e/o la seconda parete laterale 11 del corpo di sostegno 2 ottenendo un posizionamento stabile. A tale scopo, come evidente dalla figura 14, gli elementi di ricezione 21 presentano, in corrispondenza della superficie esterna 31 sia della terza parete laterale 26 sia della quarta parete laterale 27, delle nervature in rilievo 32 che si sviluppano per la maggior parte dell?altezza della terza parete laterale 26 e della quarta parete laterale 27. Tali nervature in rilievo 32 agevolano il mantenimento degli elementi di ricezione 21 nella posizione corretta, all?interno della sede principale 8, quando il parapetto 1 ? montato.
Vantaggiosamente, inoltre, il primo fianco 13 presenta una zona inferiore 33 che ? inclinata e che converge verso l?interno della sede principale 8 procedendo verso il primo fondo 12. Con il termine ?inclinata? si intende che la zona inferiore 33 del primo fianco definisce un angolo, non nullo, rispetto a un piano di riferimento verticale. In particolare, questa zona inferiore 33 ? inclinata in modo tale che procedendo verso il primo fondo 12, la zona inferiore 33 si avvicina al pannello 3, quando il parapetto 1 ? montato.
Nelle forme realizzative preferite, anche il secondo fianco 14 presenta una zona inferiore 33 che ? inclinata e che converge verso l?interno della sede principale 8 procedendo verso il primo fondo 12. In particolare, anche questa zona inferiore 33 ? inclinata in modo tale che procedendo verso il primo fondo 12, la zona inferiore 33 si avvicina al pannello 3, quando il parapetto 1 ? montato.
Inoltre, vantaggiosamente, ciascuna zona inferiore 33 presenta superficie dentellata, in modo tale da fare presa sugli elementi di ricezione 21.
Il parapetto 1 oggetto della presente invenzione comprende inoltre un inserto di fissaggio 34 che ha la funzione di fissare la posizione del pannello 3. In alcune forme realizzative l?inserto di fissaggio 34 fissa solo la posizione del bordo 5 della porzione inferiore 4 del pannello 3 all?interno degli elementi di ricezione 21.
In alcune forme realizzative, l?inserto di fissaggio 34 fissa anche la posizione dell?intera porzione inferiore 4 del pannello 3 all?interno della sede principale 8.
Tale inserto di fissaggio 34 comprende sia un primo membro 35 sia un secondo membro 36.
Il primo membro 35 dell?inserto di fissaggio 34 presenta una faccia di riscontro 37 e una prima faccia operativa 38, dove la prima faccia operativa 38 ? rivolta da parte opposta rispetto alla faccia di riscontro 37. Inoltre, la prima faccia operativa 38 e la faccia di riscontro 37 formano un primo cuneo 39. Nel contesto della presente invenzione con il termine ?cuneo? si intende indicare, in senso lato, un corpo con due facce convergenti atto ad operare come un cuneo, senza ulteriori limitazioni, ad esempio circa la forma della sezione trasversale (che pu? ad esempio essere a trapezio - come nelle forme realizzative preferite mostrate nelle unite figure - o a triangolo) o circa l?andamento della superficie delle facce (che pu? ad esempio essere piana o meno, liscia o ondulata, ecc?).
In alcune forme realizzative, come quelle illustrate nelle unite figure, la faccia di riscontro 37 del primo membro 35 ? convessa, e si presenta curva come una porzione di una superficie esterna di un cilindro il cui asse, in uso, sia disposto parallelo alla prima direzione di sviluppo.
Il secondo membro 36 dell?inserto di fissaggio 34, invece, presenta una faccia di accoppiamento 40 e una seconda faccia operativa 41, dove la seconda faccia operativa 41 ? rivolta da parte opposta rispetto alla faccia di accoppiamento 40.
In alcune forme realizzative la faccia di accoppiamento 40 e la seconda faccia operativa 41 possono essere tra loro parallele.
Vantaggiosamente, tuttavia, la faccia di accoppiamento 40 e la seconda faccia operativa 41 sono almeno localmente inclinate tra loro e formano un secondo cuneo 42.
Nelle forme realizzative illustrate nelle unite figure, sulla prima faccia operativa 38 del primo membro 35 sono ricavati sia una pluralit? di prime scanalature 43 sia una pluralit? di primi rilievi 44. Analogamente, sulla seconda faccia operativa 41 del secondo membro 36 sono ricavati sia una pluralit? di seconde scanalature 45 sia una pluralit? di secondi rilievi 46. Vantaggiosamente, i primi rilievi 44 sono controsagomati alle seconde scanalature 45 e i secondi rilievi 46 sono controsagomati alle prime scanalature 43 in modo tale da permettere, in uso, un accoppiamento pi? stabile tra la prima faccia operativa 38 e la seconda faccia operativa 41, secondo le modalit? descritte nel seguito.
Quando il parapetto 1 ? assemblato, gli elementi di ricezione 21 sono montati in corrispondenza del primo fondo 12 della sede principale 8, sono distanziati l?uno dall?altro lungo la prima direzione di sviluppo e la seconda direzione di sviluppo di ciascuno di essi ? parallela alla prima direzione di sviluppo.
Inoltre, come si pu? notare ad esempio dalle figure 1 e 3, la terza parete laterale 26 si sviluppa preferibilmente per meno della met? dell?altezza del primo fianco 13 della sede principale 8, e la quarta parete laterale 27 si sviluppa preferibilmente per meno della met? dell?altezza del secondo fianco 14 della sede principale 8.
La porzione inferiore 4 del pannello 3 ? inserita nella sede principale 8 ed il bordo 5 della stessa porzione inferiore 4 ? alloggiato all?interno degli elementi di ricezione 21, appoggiato sul secondo fondo 28.
Sempre quando il parapetto 1 ? montato, l?inserto di fissaggio 34 ? alloggiato all?interno della sede principale 8, ed ? posto tra il pannello 3 e la prima parete laterale 10 del corpo di sostegno 2.
Il primo membro 35 dell?inserto di fissaggio 34 ? posizionato tra il secondo membro 36 e la prima parete laterale 10; inoltre, la faccia di riscontro 37 del primo membro 35 dell?inserto di fissaggio 34 ? accoppiata alla prima parete laterale 10 del corpo di sostegno 2. Il secondo membro 36 dell?inserto di fissaggio 34, invece, ? posizionato tra il primo membro 35 e il pannello 3; la faccia di accoppiamento 40 ? accoppiata alla porzione inferiore 4 del pannello 3.
Il secondo membro 36 presenta una parte inferiore 47 che ? assialmente interposta tra due elementi di ricezione 21 montati successivamente lungo la prima direzione di sviluppo (assialmente con riferimento alla prima direzione di sviluppo). Ci? risulta evidente dalla vista in sezione di figura 6 in cui la direzione di osservazione (entrante nel foglio) corrisponde alla prima direzione di sviluppo; si pu? notare infatti, che la parte inferiore 47 del secondo membro 36 copre visivamente la terza parete laterale 26 del retrostante elemento di ricezione 21.
Quando il parapetto 1 ? montato, il primo membro 35 pu? assumere una pluralit? di posizioni di accoppiamento, rispetto al secondo membro 36. In ciascuna posizione di accoppiamento, la prima faccia operativa 38 del primo membro 35 e la seconda faccia operativa 41 del secondo membro 36 sono accoppiate tra loro. Ad ognuna di queste posizioni di accoppiamento, corrisponde una diversa distanza del primo membro 35 dal primo fondo 12 della sede principale 8, e il primo cuneo 39, che ? formato dalla faccia di riscontro 37 e dalla prima faccia operativa 38 del primo membro 35, presenta un diverso grado di inserimento tra la prima parete laterale 10 e il secondo membro 36, per mantenere il secondo membro 36 ad una distanza diversa dalla prima parete laterale 10. Il primo membro 35 ? posizionato con la parte pi? stretta del primo cuneo 39 rivolta verso il primo fondo 12, cosicch? la distanza tra il secondo membro 36 e la prima parete laterale 10 aumenta al diminuire della distanza del primo membro 35 dal primo fondo 12 della sede principale 8. Vantaggiosamente, nelle forme realizzative nelle quali sulla prima faccia operativa 38 del primo membro 35 sono ricavati la pluralit? di prime scanalature 43 e la pluralit? di primi rilievi 44 e sulla seconda faccia operativa 41 del secondo membro 36 sono ricavati la pluralit? di seconde scanalature 45 e la pluralit? di secondi rilievi 46, in ciascuna posizione di accoppiamento alcuni dei primi rilievi 44 sono accoppiati ad alcune delle seconde scanalature 45 e alcuni dei secondi rilievi 46 sono accoppiati ad alcune delle prime scanalature 43; in queste forme realizzative, ogni posizione di accoppiamento differisce dalle altre posizioni di accoppiamento per un diverso accoppiamento tra i primi rilievi 44 e le seconde scanalature 45 e i tra secondi rilievi 46 e le prime scanalature 43. Inoltre, nel caso in cui i primi rilievi 44 siano controsagomati alle seconde scanalature 45 e i secondi rilievi 46 siano controsagomati alle prime scanalature 43, i primi rilievi 44 e i secondi rilievi 46 si inseriscono rispettivamente nelle seconde scanalature 45 e nelle prime scanalature 43.
Quando il parapetto 1 ? montato, il secondo membro 36 fissa la posizione del bordo 5 della porzione inferiore 4 del pannello 3 all?interno degli elementi di ricezione 21, compensando eventuali giochi che siano presenti tra il bordo 5 della porzione inferiore 4 del pannello 3 e gli elementi di ricezione 21.
Vantaggiosamente, infatti, l?avvicinamento del primo membro 35 al primo fondo 12 della sede principale 8 determina un aumento del grado di inserimento del primo cuneo 39 tra la prima parete laterale 10 e il secondo membro 36; in questo modo, il primo membro 35 spinge il secondo membro 36 in allontanamento dalla prima parete laterale 10, aumentando quindi la distanza tra il secondo membro 36 e la prima parete laterale 10. Il secondo membro 36, essendo spinto in allontanamento dalla prima parete laterale 10 dal primo membro 35, agisce sul pannello 3 attraverso la faccia di accoppiamento 40, spingendo il pannello 3 in allontanamento dalla prima parete laterale 10, fissando la posizione del bordo 5 della porzione inferiore 4 del pannello 3 all?interno degli elementi di ricezione 21.
Nelle forme realizzative preferite mostrate nelle unite figure, nelle quali la faccia di accoppiamento 40 e la seconda faccia operativa 41 sono inclinate tra loro almeno localmente, e formano il secondo cuneo 42, quando il parapetto 1 ? montato il secondo cuneo 42 ? accoppiato al primo cuneo 39. Vantaggiosamente, il secondo cuneo 42 interessa solo una porzione della seconda faccia operativa 41 del secondo membro 36 dell?inserto di fissaggio 34. Nella forma realizzativa mostrata in figura 4, il secondo cuneo 42 interessa solo una porzione della seconda faccia operativa 41 posta in corrispondenza di un pezzo superiore 50 del secondo membro 36.
In alcune delle forme realizzative, il secondo membro 36 ? conformato sostanzialmente a doppio cuneo, e presenta una porzione a cuneo superiore 48 e una porzione a cuneo inferiore 49, dove la porzione a cuneo superiore 48 ? costituita dal secondo cuneo 42, al quale ? accoppiato il primo cuneo 39 quando il parapetto 1 ? montato. La porzione a cuneo superiore 48 e la porzione a cuneo inferiore 49 sono orientate in modo opposto. Nella porzione a cuneo superiore 48 lo spessore decresce in allontanamento dal primo fondo 12, mentre nella porzione a cuneo inferiore 49 lo spessore decresce in avvicinamento al primo fondo 12.
Una forma realizzativa preferita del secondo membro 36 ? mostrata in figura 4. In questo caso nel secondo membro 36 sono identificabili un pezzo inferiore 66 che sostanzialmente corrisponde alla porzione a cuneo inferiore 49, e un pezzo superiore 50, nel quale sono presenti affiancati sia la porzione a cuneo superiore 48 (che ? costituita dal secondo cuneo 42), sia una porzione superiore rigida 51. Il pezzo superiore 50 e il pezzo inferiore 66 hanno sostanzialmente la stessa larghezza, e la porzione a cuneo inferiore 49 ha una larghezza pari alla somma delle larghezze della porzione a cuneo superiore 48 e della porzione superiore rigida 51. La porzione superiore rigida 51 presenta, in particolare in corrispondenza di una propria faccia superiore che in uso ? rivolta verso l?alto, uno spessore maggiore rispetto alla porzione a cuneo superiore 48. Ci? permette a questa faccia superiore della porzione superiore rigida 51 di configurarsi come una zona di appoggio sulla quale, durante l?inserimento del secondo membro 36 nella sede principale 8, un operatore pu? agire per spingere il secondo membro 36 verso il primo fondo 12 della sede principale 8. In particolare, durante il montaggio, sulla faccia superiore della porzione superiore rigida 51 pu? essere appoggiata l?estremit? inferiore di un utensile allungato l?altra estremit? del quale ? mantenuta al di fuori della sede principale 8, e l?operatore pu? battere con un martello sull?estremit? esterna per spingere il secondo membro 36 verso il primo fondo 12 della sede principale 8.
Come visto sopra, in alcune forme realizzative, il primo fianco 13 della sede principale 8 presenta una zona inferiore 33 che ? inclinata e che converge verso l?interno della sede principale 8 procedendo verso il primo fondo 12. Tale conformazione garantisce che, dove non sono presenti gli elementi di ricezione 21, tra la zona inferiore 33 del primo fianco 13 e il pannello 3, sia presente una feritoia 52 a larghezza decrescente verso il basso. La porzione a cuneo inferiore 49 del secondo membro 36 ? configurata per inserirsi nella feritoia 52 e determinare il fissaggio del bordo 5 della porzione inferiore 4 del pannello 3 all?interno degli elementi di ricezione 21. Con il parapetto 1 montato, quando la porzione a cuneo inferiore 49 ? inserita all?interno della feritoia 52, la conformazione inclinata della zona inferiore 33 del primo fianco 13 fa s? che il secondo membro 36 spinga il pannello 3 in allontanamento dalla prima parete laterale 10 fissando il bordo 5 della porzione inferiore 4 del pannello 3 stesso all?interno degli elementi di ricezione 21. Preferibilmente, la porzione a cuneo inferiore 49 presenta delle porzioni sporgenti 53 sulla propria superficie esterna dalla parte che, in uso, ? accoppiata alla zona inferiore 33 del primo fianco 13 la quale, come detto in precedenza, si presenta vantaggiosamente come una superficie dentellata; queste porzioni sporgenti 53, in coordinazione con la superficie dentellata della zona inferiore 33 del primo fianco 13, consentono di avere una migliore presa del secondo membro 36 nei confronti della prima parete laterale 10.
Vantaggiosamente, il primo membro 35 non ? interposto assialmente, lungo la prima direzione di sviluppo, tra due elementi di ricezione 21 montati successivamente lungo la stessa prima direzione di sviluppo. Anche questa caratteristica si nota nella forma realizzativa di figura 6.
In alcune forme realizzative alternative che non sono mostrate nelle unite allegate, la prima parete laterale 10 del corpo di sostegno 2, almeno in corrispondenza di una zona della prima parete laterale 10 che ? configurata per accoppiarsi, in uso, alla faccia di riscontro 37, si sviluppa secondo un piano inclinato. Con il termine ?piano inclinato? si intende, similmente a quanto spiegato in precedenza per il termine ?inclinata? riferito alla zona inferiore 33 del primo fianco 13, un piano che presenta un angolo non nullo con il piano di riferimento verticale. In particolare, il piano inclinato ? disposto in modo tale che la prima parete laterale 10, almeno in corrispondenza della zona della prima parete laterale 10 che ? configurata per accoppiarsi, in uso, alla faccia di riscontro 37, sia almeno in parte rivolta verso l?alto. Nel caso in cui la superficie della prima parete laterale 10 in corrispondenza della zona configurata per accoppiarsi in uso alla faccia di riscontro 37, non sia piana e liscia, il piano inclinato cui si deve fare riferimento ? definito da un suo andamento medio. In queste forme realizzative ? possibile che il secondo membro 36 comprenda o meno il secondo cuneo 42. In una di queste forme realizzative, sia la prima faccia operativa 38 del primo membro 35 sia la seconda faccia operativa 41 del secondo membro 36 si presentano mediamente parallele al piano di riferimento verticale. In altre forme realizzative, invece, la prima faccia operativa 38 e la seconda faccia operativa 41 sono inclinate rispetto al piano di riferimento verticale.
Quando il parapetto 1 ? montato, la faccia di riscontro 37 pu? assumere diverse posizioni rispetto al piano inclinato che corrispondono a un diverso grado di inserimento del primo cuneo 39 tra la prima parete laterale 10 e il secondo membro 36.
Nelle forme realizzative illustrate nelle figure allegate, che sono le forme realizzative preferite, sia la prima parete laterale 10 e il primo membro 35, sia il primo membro 35 e il secondo membro 36, sia il secondo membro 36 e il pannello 3 sono tra loro in contatto diretto. Tuttavia, ? possibile che tra di essi siano interposti degli ulteriori elementi, ad esempio con il fine di ridurne l?usura.
Nelle forme realizzative preferite della presente invenzione, il parapetto 1 comprende una pluralit? di inserti di fissaggio 34.
In alcune forme realizzative, quando il parapetto 1 ? montato, tra due degli elementi di ricezione 21 che sono montati successivamente lungo la prima direzione di sviluppo, sono presenti due o pi? inserti di fissaggio 34, come mostrato ad esempio nella forma realizzativa di figura 1; alternativamente tra due degli elementi di ricezione 21 che sono montati successivamente lungo la prima direzione di sviluppo ? presente un solo inserto di fissaggio 34, come mostrato ad esempio nella forma realizzativa di figura 3.
? inoltre possibile, in alcune forme realizzative non mostrate del parapetto 1, che tra due elementi di ricezione 21 che sono montati successivamente lungo la prima direzione di sviluppo in alcuni casi siano presenti due o pi? inserti di fissaggio 34 e in altri casi un solo inserto di fissaggio 34. Ad esempio, nel caso in cui il parapetto 1 comprenda cinque elementi di ricezione 21 distribuiti lungo la prima direzione di sviluppo, ? possibile che sia tra il primo elemento di ricezione 21 e il secondo elemento di ricezione 21, sia tra il quarto elemento di ricezione 21 e il quinto elemento di ricezione 21 sia presente un solo inserto di fissaggio 34, mentre sia tra il secondo elemento di ricezione 21 e il terzo elemento di ricezione 21, sia tra il terzo elemento di ricezione 21 e il quarto elemento di ricezione 21 siano presenti due o pi? inserti di fissaggio 34. Questa forma realizzativa ? stata proposta solo a titolo di esempio, per descrivere una possibile disposizione di una pluralit? di inserti di fissaggio 34; questo esempio, quindi, non deve essere inteso come limitante per la presente invenzione, in quanto sono possibili molte altre forme realizzative diverse rispetto a quella descritta. In ogni caso, nelle forme realizzative che comprendono una pluralit? di inserti di fissaggio 34, tra due elementi di ricezione 21 montati successivamente lungo la prima direzione di sviluppo ? preferibilmente sempre presente almeno un inserto di fissaggio 34.
Nelle forme realizzative preferite, il parapetto 1 pu? inoltre comprendere un distanziale 54 che, quando il parapetto 1 ? montato, ? inserito all?interno della sede principale 8 tra il pannello 3 e la seconda parete laterale 11 del corpo di sostegno 2 ad una certa distanza dal primo fondo 12 della sede principale 8. Il distanziale 54 funge da appoggio per il lato principale del pannello 3 opposto a quello dove agisce il primo membro 35, ? posizionabile a diverse distanze dal primo fondo 12. In modo di per s? noto, il distanziale 54 e/o la seconda parete laterale 11 sono configurati in modo tale che ad ogni diversa distanza dal primo fondo 12 corrisponda una diversa distanza del distanziale 54 dalla prima parete laterale 10, in modo tale da determinare una diversa inclinazione del pannello 3 rispetto al corpo di sostegno 2. Ad ognuna delle distanze tra il distanziale 54 e il primo fondo 12 della sede principale 8 ? inoltre associata una diversa posizione di accoppiamento tra la prima faccia operativa 38 e la seconda faccia operativa 41 (figure 6, 10 e 11). Per quanto riguarda la struttura ed il funzionamento del distanziale 54 si richiama quanto descritto nel brevetto IT 102019000006354.
In figura 5 e 6, ? mostrata una prima forma realizzativa del parapetto 1 che comprende il distanziale 54, nella quale il pannello 3 ? verticale, vale a dire che non ? inclinato, quindi il piano di giacitura definito dal pannello 3 stesso ? parallelo al piano di riferimento verticale.
In figura 10, invece, ? mostrata una seconda forma realizzativa del parapetto 1 che comprende il distanziale 54, nella quale il pannello 3 ? inclinato verso destra (rispetto alla figura). Rispetto a quanto mostrato nella prima forma realizzativa precedentemente descritta, in questo caso il distanziale 54 ? posizionato ad una distanza maggiore dal primo fondo 12 della sede principale 8; ci? determina un diverso accoppiamento tra il primo membro 35 e il secondo membro 36, con il primo membro 35 che sia trova ad una distanza dal primo fondo 12 che ? minore rispetto a quella della prima forma realizzativa.
In figura 11, invece, ? mostrata una terza forma realizzativa del parapetto 1 che comprende il distanziale 54, nella quale il pannello 3 ? inclinato verso sinistra (rispetto alla figura). Rispetto a quanto mostrato nella prima forma realizzativa, in questo caso il distanziale 54 ? posizionato ad una distanza minore dal primo fondo 12 della sede principale 8; ci? determina un diverso accoppiamento tra il primo membro 35 e il secondo membro 36, con il primo membro 35 che sia trova ad una distanza dal primo fondo 12 che ? maggiore rispetto a quella della prima forma realizzativa.
Sebbene in tutte e tre le forme realizzative delle figure 6, 10 e 11 il distanziale 54 sia raffigurato in condizione indeformata, con due appendici staccabili 55, ragionevolmente entrambe le appendici staccabili 55 sono presenti solo nella forma realizzativa di figura 11; nella forma realizzativa di figura 6 ne sar? presente solo una (l?altra verr? rimossa), mentre nella forma realizzativa di figura 10 saranno da rimuovere entrambe.
Nelle forme realizzative sopra descritte, la faccia di riscontro 37 ? vantaggiosamente convessa ed ? a contatto con la prima parete laterale 10 solo localmente. Si noti che, quando il pannello 3 ? inclinato verso destra, la faccia di riscontro 37 ? accoppiata alla prima parete laterale 10 in corrispondenza di una zona della stessa faccia di riscontro 37 pi? vicina al primo fondo 12 della sede principale 8, mentre, quando il parapetto 1 ? inclinato verso sinistra, la faccia di riscontro 37 ? accoppiata alla prima parete laterale 10 in corrispondenza di una zona della stessa faccia di riscontro 37 pi? lontana dal primo fondo 12 della sede principale 8. Nella forma realizzativa nella quale il pannello 3, invece, non ? inclinato, la faccia di riscontro 37 ? accoppiata alla prima parete laterale 10 in corrispondenza di una propria zona centrale. Quando la faccia di riscontro 37 ? convessa, quindi, a ciascuna posizione di accoppiamento tra il primo membro 35 e il secondo membro 36 corrisponde una diversa zona della faccia di riscontro 37 che ? accoppiata con la prima parete laterale 10.
In alcune forme realizzative, il parapetto 1 comprende inoltre un organo di regolazione dell?inclinazione 56 del pannello 3 che, quando il parapetto 1 ? montato, ? posizionato tra il pannello 3 e la prima parete laterale 10 per fissare il pannello 3 nella sede principale 8 premendolo, ad esempio, contro il distanziale 54. Se l?organo di regolazione dell?inclinazione 56 non ? presente, la stessa funzione ? vantaggiosamente svolta dall?inserto di fissaggio 34.
Vantaggiosamente, l?organo di regolazione dell?inclinazione 56 ? costituito da un dispositivo, quale quello commercializzato con il nome Jolly Pack<TM >dalla stessa richiedente, che comprende delle piastre mobili che possono essere allontanate tra loro reciprocamente tramite l?azione di alcuni elementi con sezione triangolare, che sono a loro volta movimentati in avvicinamento e in allontanamento dall?azione di viti; per variare l?inclinazione del pannello 3, l?operatore agisce su queste viti e, ruotandole in un verso di rotazione o nell?altro, varia la distanza tra gli elementi con sezione triangolare e, conseguentemente, tra le piastre mobili, modificando conseguentemente l?inclinazione del pannello 3 del parapetto 1. In figura 3 ? mostrato un parapetto 1 comprendente sia il distanziale 54 sia l?organo di regolazione dell?inclinazione 56. In questa forma realizzativa, tra due elementi di ricezione 21 montati successivamente lungo la prima direzione di sviluppo sono presenti rispettivamente un inserto di fissaggio 34 e un organo di regolazione dell?inclinazione 56. L?inserto di fissaggio 34 e l?organo di regolazione dell?inclinazione 56, quindi, cooperano per determinare l?inclinazione del pannello 3 all?interno della sede principale 8.
In alcune forme realizzative, come quelle di figura 1 e di figura 3, il primo membro 35 comprende sia un corpo principale 57, che definisce la prima faccia operativa 38 e una prima faccia di riscontro 58 del primo membro 35, sia un elemento di ispessimento 59 del primo membro 35, che ? associabile al corpo principale 57 in corrispondenza della prima faccia di riscontro 58 e che definisce una seconda faccia di riscontro 60 del primo membro 35. A seconda delle forme realizzative, come primo membro 35 pu? essere utilizzato o solo il corpo principale 57 o l?insieme di corpo principale 57 ed elemento di ispessimento 59, in base allo spessore complessivo che il primo membro 35 deve presentare.
Nelle forme realizzative in cui si utilizza anche l?elemento di ispessimento 59, la faccia di riscontro 37 ? costituita dalla seconda faccia di riscontro 60; nelle forme realizzative in cui, invece, si utilizza il solo corpo principale 57, la faccia di riscontro 37 ? costituita dalla prima faccia di riscontro 58. Vantaggiosamente, sia la prima faccia di riscontro 58 sia la seconda faccia di riscontro 60 si presentano convesse. Nelle figure allegate, in figura 1 sono state numerate la prima faccia di riscontro 58 e la seconda faccia di riscontro 60, mentre nelle altre figure ? stata numerata la faccia di riscontro 37, indipendentemente dal fatto che sia costituita dalla prima faccia di riscontro 58 o dalla seconda faccia di riscontro 60.
In alcune forme realizzative, l?elemento di ispessimento 59 presenta due elementi di aggancio che, in uso, sono inseribili all?interno due fori 61 ricavati nel corpo principale 57 in corrispondenza della prima faccia di riscontro 58, in modo tale che l?elemento di ispessimento 59 sia fissabile al corpo principale 57.
Vantaggiosamente, inoltre, il primo membro 35 comprende una linguetta 62 che sporge da una faccia superiore 63 del primo membro 35; tramite questa linguetta 62, un operatore pu? inserire il primo membro 35 nella sede principale 8 e/o rimuovere il primo membro 35 dalla sede principale 8.
In figura 4 ? mostrata la forma realizzativa preferita dell?inserto di fissaggio 34 privo, per?, dell?elemento di ispessimento 59.
Nelle forme realizzative illustrate, in modo di per s? noto, il parapetto 1 comprende inoltre delle velette 64, che sono configurate per impedire che l?acqua si infiltri all?interno della sede principale 8. Quando il parapetto 1 ? montato, le velette 64 sono collegate in corrispondenza di due estremit? sommitali 65, una della prima parete laterale 10 e l?altra della seconda parete laterale 11, e sporgono verso l?interno della sede principale 8, in direzione del pannello 3; inoltre le velette 64 si sviluppano preferibilmente per l?intera estensione della sede principale 8, cosicch? non siano presenti delle zone del corpo di sostegno 2 in cui l?acqua ? lasciata libera di entrare all?interno della sede principale 8.
Nel seguito verr? descritta una procedura di montaggio per il parapetto 1 oggetto della presente invenzione. Le fasi descritte successivamente sono tutte fasi da ritenersi come comprese nel metodo di montaggio per il parapetto 1.
Tale metodo comprende innanzitutto la fase di fissare il corpo di sostegno 2 al pavimento. Il fissaggio del corpo di sostegno 2 al pavimento avviene preferibilmente utilizzando dei mezzi di fissaggio che sono fatti passare attraverso i fori di fissaggio 17 presenti, o ricavabili durante il montaggio, in corrispondenza della prima parete di base 9 del corpo di sostegno 2; i mezzi di fissaggio sono inseriti, inoltre, all?interno di fori ricavati nel pavimento. Analogamente a quanto descritto in precedenza per i fori di fissaggio 17, anche i fori nel pavimento possono essere ricavati prima del montaggio del parapetto 1, come ad esempio utilizzando una dima, o durante il montaggio del parapetto 1 stesso. Nel primo caso, in cui i fori vengano ricavati prima del montaggio del parapetto 1, la fase di foratura deve essere svolta con una certa precisione per scongiurare il rischio di disallineamenti tra i fori nel pavimento e i fori di fissaggio 17 presenti, o ricavabili, nella prima parete di base 9 del corpo di sostegno 2. Nel secondo caso, in cui i fori vengano ricavati durante il montaggio del parapetto 1, invece, lo stesso montaggio richieder? all?operatore un tempo maggiore rispetto al primo caso. Comunque, il metodo di montaggio del parapetto 1 non ? condizionato n? dalla modalit? secondo la quale vengono effettuati i fori di fissaggio 17 in corrispondenza della prima parete di base 9 del corpo di sostegno 2, n? dalla modalit? secondo la quale vengono effettuati i fori nel pavimento.
Il metodo di montaggio comprende inoltre la fase di posizionare gli elementi di ricezione 21 all?interno della sede principale 8 in corrispondenza del primo fondo 12 della sede principale 8, con la seconda direzione di sviluppo, lungo la quale si sviluppano gli elementi di ricezione 21, parallela alla prima direzione di sviluppo; gli elementi di ricezione 21, inoltre, sono posizionati all?interno della sede principale 8 distanziandoli tra loro lungo la prima direzione di sviluppo.
Successivamente, il metodo di montaggio comprende la fase di posizionare la porzione inferiore 4 del pannello 3 all?interno della sede principale 8 del corpo di sostegno 2 con il bordo 5 della porzione inferiore 4 del pannello 3 all?interno degli elementi di ricezione 21.
Dopo il posizionamento della porzione inferiore 4 del pannello 3, il metodo di montaggio comprende la fase di inserire all?interno della sede principale 8 il secondo membro 36 dell?inserto di fissaggio 34, con la faccia di accoppiamento 40 associata al pannello 3. L?aspetto innovativo del presente metodo per il montaggio del parapetto 1 consiste nel fatto che l?inserimento del secondo membro 36 nella sede principale 8 avviene interponendo assialmente la parte inferiore 47 del secondo membro 36 tra due elementi di ricezione 21 montati successivamente lungo la prima direzione di sviluppo, in modo tale che il secondo membro 36 fissi il bordo 5 della porzione inferiore 4 del pannello 3 all?interno degli elementi di ricezione 21, compensando eventuali giochi presenti tra il bordo 5 della porzione inferiore 4 del pannello 3 e gli elementi di ricezione 21. L?inserimento del secondo membro 36 avviene inserendo la porzione a cuneo inferiore 49 del secondo membro 36 all?interno della feritoia 52 tra la zona inferiore 33 del primo fianco 13 e il pannello 3, determinando il fissaggio del bordo 5 della porzione inferiore 4 del pannello 3 all?interno degli elementi di ricezione 21.
In seguito, il metodo di montaggio comprende la fase di inserire all?interno della sede principale 8 il primo membro 35, con la prima faccia operativa 38 associata alla seconda faccia operativa 41 del secondo membro 36 e con la faccia di riscontro 37 associata alla prima parete laterale 10 del corpo di sostegno 2.
Infine, il metodo di montaggio comprende la fase di spingere il primo membro 35 verso il primo fondo 12 della sede principale 8 in modo tale che il primo membro 35 assuma una delle posizioni di accoppiamento rispetto al secondo membro 36 dell?inserto di fissaggio 34.
La presente invenzione consegue importanti vantaggi.
In primo luogo, il parapetto oggetto della presente invenzione permette di ridurre, e in molti casi di annullare, il rischio di spostamento del bordo della porzione inferiore del pannello all?interno degli elementi di ricezione, rispetto alle soluzioni presenti nella tecnica nota.
In secondo luogo, il parapetto oggetto della presente invenzione risulta essere pi? facile da montare rispetto ai parapetti presenti nella tecnica nota, non prevedendo l?inserimento di spessori all?interno degli elementi di ricezione.
Va infine rilevato che la presente invenzione risulta di relativamente facile realizzazione e che anche il costo connesso alla sua attuazione non risulta molto elevato.
L?invenzione cos? concepita ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell?ambito del concetto inventivo che la caratterizza.
Tutti i dettagli sono rimpiazzabili da altri tecnicamente equivalenti ed i materiali impiegati, nonch? le forme e le dimensioni dei vari componenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (14)

RIVENDICAZIONI
1. Parapetto comprendente un corpo di sostegno (2), atto ad essere fissato in uso a un pavimento, e un pannello (3), il corpo di sostegno (2) sviluppandosi lungo una prima direzione di sviluppo e definendo una sede principale (8) per alloggiare una porzione inferiore (4) del pannello (3), detta sede principale (8) presentando un primo fondo (12) ed essendo delimitata lateralmente da una prima parete laterale (10) e da una seconda parete laterale (11) del corpo di sostegno (2);
detto parapetto (1) comprendendo inoltre:
una pluralit? di elementi di ricezione (21) che si sviluppano lungo una seconda direzione di sviluppo e che presentano una sezione trasversale con forma a U per ricevere un bordo (5) della porzione inferiore (4) del pannello (3); e
un inserto di fissaggio (34) che comprende un primo membro (35) e un secondo membro (36);
in cui, quando il parapetto (1) ? montato:
gli elementi di ricezione (21) sono montati in corrispondenza del primo fondo (12) della sede principale (8), distanziati l?uno dall?altro lungo la prima direzione di sviluppo e con la seconda direzione di sviluppo parallela alla prima direzione di sviluppo;
l?inserto di fissaggio (34) ? alloggiato all?interno della sede principale (8), tra il pannello (3) e la prima parete laterale (10);
il primo membro (35) presenta una faccia di riscontro (37), accoppiata alla prima parete laterale (10), e una prima faccia operativa (38), opposta alla faccia di riscontro (37), la faccia di riscontro (37) e la prima faccia operativa (38) formando un primo cuneo (39);
il secondo membro (36) presenta una faccia di accoppiamento (40), accoppiata alla porzione inferiore (4) del pannello (3), e una seconda faccia operativa (41), opposta alla faccia di accoppiamento (40);
il secondo membro (36) ? posizionato tra il primo membro (35) e il pannello (3), e presenta una parte inferiore (47) che ? assialmente interposta lungo la prima direzione di sviluppo, tra due elementi di ricezione (21) montati successivamente lungo la stessa prima direzione di sviluppo;
il primo membro (35) ? posizionato tra il secondo membro (36) e la prima parete laterale (10) e pu? assumere una pluralit? di posizioni di accoppiamento, rispetto al secondo membro (36);
in ciascuna posizione di accoppiamento la prima faccia operativa (38) e la seconda faccia operativa (41) sono accoppiate tra loro, il primo membro (35) presenta una diversa distanza dal primo fondo (12) della sede principale (8), e il primo cuneo (39) formato dalla faccia di riscontro (37) e dalla prima faccia operativa (38) presenta un diverso grado di inserimento tra la prima parete laterale (10) ed il secondo membro (36), per mantenere il secondo membro (36) ad una diversa distanza dalla prima parete laterale (10), la distanza tra il secondo membro (36) e la prima parete laterale (10) aumentando al diminuire della distanza del primo membro (35) dal primo fondo (12) della sede principale (8); e
il secondo membro (36) fissa la posizione del bordo (5) della porzione inferiore (4) del pannello (3) all?interno degli elementi di ricezione (21) compensando eventuali giochi presenti tra il bordo (5) della porzione inferiore (4) del pannello (3) e gli elementi di ricezione (21).
2. Parapetto secondo la rivendicazione 1, in cui la faccia di accoppiamento (40) e la seconda faccia operativa (41) sono almeno localmente inclinate tra loro e formano un secondo cuneo (42), al quale ? accoppiato il primo cuneo (39) quando il parapetto (1) ? montato.
3. Parapetto secondo la rivendicazione 2, in cui il secondo cuneo (42) interessa solo una porzione della seconda faccia operativa (41) del secondo membro (36) dell?inserto di fissaggio (34).
4. Parapetto secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui il secondo membro (36) ? sostanzialmente conformato a doppio cuneo, presentando una porzione a cuneo superiore (48) e una porzione a cuneo inferiore (49), detta porzione a cuneo superiore (48) essendo costituita dal secondo cuneo (42).
5. Parapetto secondo la rivendicazione 4, in cui la prima parete laterale (10) del corpo di sostegno (2) presenta, all?interno della sede principale (8), una zona inferiore (33) che ? inclinata e converge verso l?interno della sede principale (8) procedendo verso il primo fondo (12), in modo tale che, quando il parapetto (1) ? montato, tra la zona inferiore (33) della prima parete laterale (10) e il pannello (3), sia presente una feritoia (52) configurata per ricevere la porzione a cuneo inferiore (49) del secondo membro (36), e in cui, l?inserimento della porzione a cuneo inferiore (49) nella feritoia (52) determina il fissaggio del bordo (5) della porzione inferiore (4) del pannello (3) all?interno degli elementi di ricezione (21).
6. Parapetto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui la prima parete laterale (10) del corpo di sostegno (2), almeno in corrispondenza di una zona della prima parete laterale (10) che ? configurata per accoppiarsi, in uso, alla faccia di riscontro (37), si sviluppa secondo un piano inclinato e in cui, quando il parapetto (1) ? montato, la faccia di riscontro (37) pu? assumere diverse posizioni rispetto al piano inclinato che corrispondono a un diverso grado di inserimento del primo cuneo (39) tra la prima parete laterale (10) e il secondo membro (36).
7. Parapetto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, comprendente una pluralit? di detti inserti di fissaggio (34), e in cui, quando il parapetto (1) ? montato, tra due elementi di ricezione (21) montati successivamente lungo la prima direzione di sviluppo, sono presenti due o pi? inserti di fissaggio (34) e/o tra due di elementi di ricezione (21) montati successivamente lungo la prima direzione di sviluppo ? presente un solo inserto di fissaggio (34).
8. Parapetto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, comprendente inoltre un distanziale (54) che, quando il parapetto (1) ? montato, ? inserito all?interno della sede principale (8) tra il pannello (3) e la seconda parete laterale (11) del corpo di sostegno (2), ed ? posizionabile a diverse distanze dal primo fondo (12) per determinare una diversa inclinazione del pannello (3) rispetto al corpo di sostegno (2), ad ognuna di dette distanze tra il distanziale (54) e il primo fondo (12) della sede principale (8) essendo associata una diversa posizione di accoppiamento tra la prima faccia operativa (38) e la seconda faccia operativa (41).
9. Parapetto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui la faccia di riscontro (37) del primo membro (35) ? convessa.
10. Parapetto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9, comprendente inoltre un organo di regolazione dell?inclinazione (56) del pannello (3) che, quando il parapetto (1) ? montato, ? posizionato tra il pannello (3) e la prima parete laterale (10) per determinare una diversa inclinazione del pannello (3) rispetto al corpo di sostegno (2).
11. Parapetto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10, in cui il primo membro (35) comprende un corpo principale (57) che definisce la prima faccia operativa (38) e una prima faccia di riscontro (58) del primo membro (35) e un elemento di ispessimento (59) del primo membro (35) che ? associabile al corpo principale (57) in corrispondenza della prima faccia di riscontro (58) e che definisce una seconda faccia di riscontro (60) del primo membro (35).
12. Parapetto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 11, in cui sulla prima faccia operativa (38) sono ricavati una pluralit? di prime scanalature (43) e una pluralit? di primi rilievi (44), in cui sulla seconda faccia operativa (41) sono ricavati una pluralit? di seconde scanalature (45) e una pluralit? di secondi rilievi (46), e in cui inoltre, in ciascuna posizione di accoppiamento di detta pluralit? di posizioni di accoppiamento alcuni dei primi rilievi (44) di detta pluralit? di primi rilievi (44) sono accoppiati ad alcune seconde scanalature (45) di detta pluralit? di seconde scanalature (45) e alcuni dei secondi rilievi (46) di detta pluralit? di secondi rilievi (46) sono accoppiati ad alcune prime scanalature (43) di detta pluralit? di prime scanalature (43).
13. Parapetto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12, in cui il primo membro (35) comprende una linguetta (62) che sporge da una faccia superiore (63) del primo membro (35) tramite la quale un operatore pu? inserire il primo membro (35) nella sede principale (8) e/o rimuovere il primo membro (35) dalla sede principale (8).
14. Metodo di montaggio di un parapetto in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13, comprendente le fasi di:
fissare il corpo di sostegno (2) al pavimento;
posizionare gli elementi di ricezione (21) all?interno della sede principale (8) in corrispondenza del primo fondo (12), con la seconda direzione di sviluppo parallela alla prima direzione di sviluppo, distanziandoli tra loro lungo la prima direzione di sviluppo;
posizionare la porzione inferiore (4) del pannello (3) all?interno della sede principale (8), con il bordo (5) della porzione inferiore (4) all?interno degli elementi di ricezione (21);
inserire all?interno della sede principale (8) il secondo membro (36), con la faccia di accoppiamento (40) associata al pannello (3), interponendo assialmente la parte inferiore (47) del secondo membro (36) tra due elementi di ricezione (21) montati successivamente lungo la prima direzione di sviluppo, in modo tale che il secondo membro (36) fissi il bordo (5) della porzione inferiore (4) del pannello (3) all?interno degli elementi di ricezione (21) compensando eventuali giochi presenti tra il bordo (5) della porzione inferiore (4) del pannello (3) e gli elementi di ricezione (21);
inserire all?interno della sede principale (8) il primo membro (35), con la prima faccia operativa (38) associata alla seconda faccia operativa (41) e con la faccia di riscontro (37) associata alla prima parete laterale (10);
spingere il primo membro (35) verso il primo fondo (12) della sede principale (8) cosicch? il primo membro (35) assuma una di dette posizioni di accoppiamento rispetto al secondo membro (36).
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