IT202100004886A1

IT202100004886A1 - "dispositivo dosatore"

Info

Publication number: IT202100004886A1
Application number: IT102021000004886A
Authority: IT
Inventors: Michaela Egebrecht
Original assignee: Evolmed Srl
Priority date: 2021-03-02
Filing date: 2021-03-02
Publication date: 2022-09-02
Also published as: EP4301314A1; WO2022185108A1

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

?Dispositivo dosatore?

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo dosatore, in particolare un dosatore manuale ad uso orale per prodotti liquidi, gel o simili. L?utilizzo del dispositivo dosatore ? estendibile ad esseri viventi in generale, quindi non solo ad esseri umani ma anche ad animali.

E? noto che pazienti lungodegenti o sottoposti a ventilazione prolungata possono sviluppare problematiche di secchezza delle fauci o sviluppi di affezioni del cavo orale come per esempio afte o ragadi, anche a causa dell?alterazione del normale equilibrio delle mucose orali.

In risposta a tale esigenza, sono noti dispositivi dosatori di fluidi e/o liquidi (medicamenti, gel, alimenti, integratori od altri) nella forma di dosatori manuali dotati di una porzione dosatrice ed un manico, tra di loro accoppiati e delimitanti internamente una camera di contenimento del prodotto da erogare.

Un siffatto dispositivo ? noto da EP3495014, a nome della Richiedente, le cui due porzioni (porzione dosatrice e manico) sono accoppiate mediante accoppiamento di forma dato da una coppia di rilievi anulari del manico e corrispondenti recessi anulari della porzione dosatrice.

La Richiedente ha riscontrato che la soluzione sopra menzionata ? migliorabile con riferimento all?accoppiamento tra manico e porzione dosatrice, al fine di ottenere un collegamento pi? agevole (manico e porzione dosatrice sono ripetutamente separati e ricombinati tra loro per attuare le necessarie operazioni di riempimento) ed in grado di garantire in modo pi? affidabile il corretto accoppiamento reciproco delle due parti.

Risulta infatti che l?accoppiamento reciproco tra le due parti richiede una spinta assiale tra i due componenti per ottenere un innesto reciproco, che talvolta pu? ostacolare l?ottenimento dell?esatta posizione di innesto idonea a stabilire l?accoppiamento di forma ottimale.

Un accoppiamento non ottimale, peraltro, pu? condurre ad un?instabilit? dell?accoppiamento ed al rischio di perdite del prodotto fluido contenuto. In questa situazione, compito tecnico dell?invenzione ? mettere a disposizione un dispositivo dosatore che superi gli inconvenienti sopra lamentati.

In particolare, ? scopo dell?invenzione mettere a disposizione un dispositivo dosatore che presenti elevata facilit? di assemblaggio delle due parti.

E? inoltre scopo dell?invenzione mettere a disposizione un dispositivo dosatore che garantisca in modo affidabile e ripetibile un accoppiamento corretto e completo tra le due parti.

E? altres? scopo dell?invenzione mettere a disposizione un dispositivo dosatore che garantisca una corretta azione di tenuta del fluido contenuto, ostacolando efficacemente fuoriuscite accidentali del fluido contenuto. Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa di una forma di realizzazione di un dispositivo dosatore realizzato in accordo con l?invenzione.

Tale descrizione verr? esposta qui di seguito con riferimento alle unite figure fornite a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, in cui:

- la figura 1 mostra una vista prospettica di un dispositivo dosatore secondo l?invenzione, in una configurazione disassemblata;

- la figura 2 mostra una vista, in sezione longitudinale, del dispositivo di figura 1 nella configurazione disassemblata;

- la figura 3 mostra un dettaglio ingrandito della vista di figura 3;

- la figura 4 mostra il dispositivo di figura 1 in sezione longitudinale ed in accordo con una configurazione parzialmente assemblata;

- le figure 5 e 6 rappresentano due viste, da angolazioni differenti, del dispositivo di figura 1 nella configurazione parzialmente assemblata.

In accordo con le figure annesse, con 10 ? stato complessivamente rappresentato un dispositivo dosatore secondo l?invenzione.

Il dispositivo dosatore 10 comprende essenzialmente due parti tra loro removibilmente accoppiabili. In particolare, il dispositivo dosatore 10 comprende una porzione dosatrice 20 ed un manico di presa 30, internamente cavi e tra loro stabilmente accoppiabili per definire una configurazione assemblata in cui delimitano, in cooperazione tra loro, un volume interno ?V? di contenimento di un fluido da erogare. Nell?ambito dell?invenzione il fluido non costituisce limitazione, tuttavia un utilizzo peculiare del dispositivo ? per l?applicazione corporea, preferibilmente orale, di fluidi idratanti o medicamenti (gel, alimenti, integratori od altri). A tale scopo, la porzione dosatrice 20 presenta, su una propria porzione centrale e/o di estremit? libera, una pluralit? di aperture di erogazione 21 per la fuoriuscita del fluido contenuto nel volume interno ?V?. Tali aperture 21 possono essere distribuite in una singola area omogenea oppure in due o pi? aree distinte tra loro.

Preferibilmente, le aperture di erogazione 21 sono disposte su entrambi i lati dell?estremit? libera.

Tali aperture di erogazione 21 potrebbero essere in forma di fori o fessure. Inoltre, preferibilmente, tali fessure sono distribuite secondo una direzione angolata rispetto all?asse prevalente di sviluppo ?X? compresa tra 0? e 90?, preferibilmente 45?.

Inoltre, in accordo con una forma di realizzazione non illustrata, la porzione dosatrice 20 pu? inoltre presentare una pluralit? di rilievi di forma emisferica distribuiti nella medesima area (o nelle medesime aree) in cui sono localizzate le aperture 21, per esempio dispersi tra le aperture 21. Tali rilievi possono avere funzione massaggiante.

La porzione dosatrice 20 ? realizzata in un materiale elasticamente deformabile, preferibilmente silicone. Il manico di presa 30 pu? essere realizzato in un materiale qualsiasi, sia elasticamente deformabile (per esempio anch?esso silicone) sia rigido (per esempio plastica rigida).

La porzione dosatrice 20 ed il manico di presa 30 si sviluppano attorno a rispettivi assi longitudinali, in particolare presentano direzione prevalente di sviluppo lungo il rispettivo asse longitudinale, e tali assi coincidono con un asse prevalente di sviluppo ?X? del dispositivo 10 in configurazione assemblata. Tale asse prevalente di sviluppo ?X? definisce inoltre una direzione di accoppiamento reciproco tra la porzione dosatrice 20 ed il manico 30.

Si incorpora per riferimento la descrizione della domanda EP3495014 con particolare riferimento agli aspetti relativi al dispositivo dosatore.

In accordo con l?invenzione, la porzione dosatrice 20 ed il manico 30 sono tra loro removibilmente accoppiabili mediante un collegamento filettato. A tale scopo, la porzione dosatrice 20 ed il manico di presa 30 presentano rispettive porzioni di accoppiamento 22, 31 disposte ad un?estremit? rispettivamente della porzione dosatrice 20 e del manico di presa 30 e sagomate per accoppiarsi reciprocamente in modo reversibile mediante avvitamento.

In accordo con un aspetto dell?invenzione, le porzioni di accoppiamento 22, 31 definiscono rispettive filettature coniche. In altre parole, le porzioni di accoppiamento 22, 31 presentano forma rastremata in modo tale che le rispettive filettature presentino diametro variabile lungo l?asse prevalente di sviluppo ?X? del dispositivo 10.

In maggior dettaglio, la porzione di accoppiamento 22 della porzione dosatrice 20 presenta forma rastremata in allontanamento dalla porzione centrale della porzione dosatrice 20 stessa. La porzione di accoppiamento 31 del manico di presa 30, invece, presenta forma rastremata verso la porzione centrale del manico 30 stesso, quindi con concavit? rivolta verso l?esterno e configurata in modo controsagomato alla forma della porzione di accoppiamento 22 della porzione dosatrice 20.

Poich? la porzione dosatrice ? realizzata in materiale elasticamente deformabile (silicone), risulta che la porzione di accoppiamento 22 della porzione dosatrice 20 ? anch?essa elasticamente deformabile e quindi in grado di aggrapparsi elasticamente alla porzione di accoppiamento 31 del manico di presa 30.

In accordo con una variante realizzativa non illustrata, la porzione di accoppiamento rastremata verso l?esterno ? realizzata sul manico di presa anzich? sulla porzione dosatrice, quindi con una configurazione opposta rispetto a quella illustrata nelle figure e sopra descritta.

La porzione di accoppiamento rastremata verso l?esterno (quindi la porzione di accoppiamento 22 della porzione dosatrice 20 nella forma di realizzazione illustrata) presenta quindi una filettatura esterna mentre l?altra porzione di accoppiamento 31 presenta filettatura interna.

La citata filettatura esterna ? realizzata da un rilievo 23 che si estende in modo continuo da un inizio ad una fine lungo una linea che si avvolge a diametro decrescente lungo l?asse ?X? del dispositivo dosatore 1. Analogamente, la citata filettatura interna ? realizzata da una scanalatura 32 che si estende in modo continuo da un inizio ad una fine lungo una linea che si avvolge a diametro decrescente lungo l?asse ?X? del dispositivo dosatore 1.

Vantaggiosamente, il rilievo 23 definisce, in sezione trasversale (trasversale o perpendicolare alla linea di sviluppo della filettatura esterna), una sagoma ad uncino o ad ardiglione. Tale forma ad uncino o ad ardiglione ? in particolare configurata per definire una concavit? rivolta da lato opposto rispetto alla porzione terminale interna della porzione dosatrice 20, dove tale porzione terminale interna ? da considerarsi come l?estremit? della porzione dosatrice 20 rivolta verso il manico di presa 30. In altre parole, il rilievo 23 si estende ?all?indietro? rispetto alla direzione di accoppiamento della porzione dosatrice 20 con il manico di presa 30, in particolare (in sezione trasversale come illustrato in figura 3) lungo una direzione inclinata di un angolo di inclinazione ??? di ampiezza inferiore a 90? rispetto all?asse prevalente di sviluppo ?X?, preferibilmente tale angolo essendo compreso tra 30? e 85?. Tale conformazione ?all?indietro? definisce, insieme ad un corpo principale di forma tubolare della porzione di accoppiamento 22 della porzione dosatrice 20, la citata concavit? (rivolta quindi anch?essa ?all?indietro?).

In modo speculare, la scanalatura 32 della porzione di accoppiamento 31 del manico di presa 30 definisce una concavit? rivolta verso la porzione terminale interna del manico di presa 30, dove tale porzione terminale interna ? da considerarsi come l?estremit? del manico di presa 30 rivolta verso la porzione dosatrice 20. Preferibilmente, pertanto, la scanalatura 32 si estende ?in avanti? rispetto alla direzione di accoppiamento del manico di presa 30 con la porzione dosatrice 20, in particolare (in sezione trasversale come illustrato in figura 3) lungo una direzione inclinata di un angolo di inclinazione di ampiezza inferiore a 90? rispetto all?asse prevalente di sviluppo ?X?, preferibilmente tale angolo essendo identico al summenzionato angolo di inclinazione ??? e compreso tra 50? e 90?, e pi? preferibilmente pari a circa 70?. Tale conformazione ?in avanti? definisce, insieme ad un corpo principale di forma tubolare della porzione di accoppiamento 31 del manico di presa 30, la citata concavit? (rivolta quindi anch?essa ?in avanti?).

Preferibilmente, ciascuna delle citate filettature coniche si sviluppa per un numero di giri completi superiore a 1.5, preferibilmente compreso tra 1 e 3 e pi? preferibilmente pari a 2.5 (numero di filettature compreso tra 1,5 e 5 filettature e pi? preferibilmente pari a 3).

Inoltre, ciascuna delle citate filettature coniche definisce un angolo di conicit? ??? compreso tra 2? e 20?, preferibilmente compreso tra 5? e 15? e pi? preferibilmente pari a circa 6?.

In una forma di realizzazione, illustrata nelle figure annesse, il volume interno ?V? ? definito in parte da una prima camera, interna al manico di presa 30, ed in parte da una seconda camera, interna alla porzione di accoppiamento 20, in cui le due camere sino atte a risultare in comunicazione tra loro in una configurazione assemblata del dispositivo 1. In questa soluzione, opzionalmente, il dispositivo 1 comprende inoltre un tappo (non illustrato) removibilmente applicabile ad almeno una delle due porzioni di accoppiamento 22, 31 per isolare tra loro le due camere in una configurazione di trasporto non destinata all?erogazione del fluido. In questo modo la prima camera pu? servire da serbatoio ed il tappo impedisce un?erogazione accidentale del fluido.

In accordo con una variante realizzativa non illustrata, il manico di presa 30 ? realizzato in materiale pieno ed il volume interno ?V? ? definito, interamente o sostanzialmente per intero, dalla camera interna alla porzione dosatrice 20 (per esempio lasciando cava solamente la porzione di accoppiamento 31 del manico di presa 30.

La presente invenzione raggiunge gli scopi proposti, superando gli inconvenienti lamentati nella tecnica nota.

La realizzazione in forma conica delle filettature consente infatti un sensibile miglioramento dell?accoppiamento filettato, garantendo un completo avvitamento anche con la realizzazione della porzione dosatrice in silicone (il cui attrito e la cui deformabilit? tendono ad ostacolare l?avvitamento) ed anche con angoli di avvitamento superiori ad un giro completo.

Inoltre, la conformazione ad uncino od ardiglione delle filettature ottimizza la tenuta di fluido grazie alla deformazione locale dei filetti stessi, in particolare se realizzati in materiale deformabile (silicone). Tale effetto ? massimizzato in congiunzione con la filettatura conica, la cui affidabilit? grazie al completo avvitamento genera sensibili benefici in termini di contrasto alle perdite accidentali di fluido.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo dosatore, internamente cavo e comprendente una porzione dosatrice (20) ed un manico di presa (30), tra loro stabilmente accoppiabili per definire una configurazione di assemblaggio in cui la porzione dosatrice (20) ed il manico di presa (30) delimitano, in cooperazione tra loro, un volume interno (V) di contenimento di un fluido da erogare; in cui detta porzione dosatrice (20) e detto manico di presa (30) presentano rispettive porzioni di accoppiamento (22, 31) sagomate per accoppiarsi reciprocamente in modo reversibile mediante avvitamento ed in cui almeno una di dette porzioni di accoppiamento (22, 31) ? realizzata in silicone, caratterizzato dal fatto che dette porzioni di accoppiamento (22, 31) definiscono rispettive filettature coniche.

2. Dispositivo dosatore secondo la rivendicazione 1, in cui una prima (22) di dette porzioni di accoppiamento (22, 31) presenta una filettatura esterna e la seconda porzione di accoppiamento (31) presenta filettatura interna, ed in cui almeno la filettatura esterna della prima porzione di accoppiamento (22) ? realizzata da un rilievo (23) definente, in sezione trasversale, una sagoma ad uncino o ad ardiglione.

3. Dispositivo dosatore secondo la rivendicazione 2, in cui il dispositivo (10) si estende lungo un asse prevalente di sviluppo (X) definente una direzione di accoppiamento reciproco tra la porzione dosatrice (20) ed il manico di presa (30), ed in cui detto rilievo (23) si estende, in sezione trasversale, lungo una direzione inclinata di un angolo di inclinazione (?) avente ampiezza inferiore a 90? rispetto a detto asse prevalente di sviluppo (X) e preferibilmente compreso tra 50? e 90?.

4. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui la prima porzione di accoppiamento (22) ha forma rastremata verso una porzione terminale di detta prima porzione di accoppiamento (22) ed in cui detto rilievo (23) si estende all?indietro in direzione opposta rispetto a detta porzione terminale.

5. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 2 a 4, in cui almeno detta prima porzione di accoppiamento (22) ? realizzata in silicone.

6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 2 a 5, in cui detta prima porzione di accoppiamento (22) ? realizzata sulla porzione dosatrice (20) ed in cui preferibilmente detta porzione dosatrice (20) ? interamente realizzata in silicone.

7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui ciascuna di dette filettature coniche si sviluppa per un numero di giri completi superiore a 1.5, preferibilmente compreso tra 1 e 3 e pi? preferibilmente pari a 2.5.

8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui ciascuna di dette filettature coniche definisce un angolo di conicit? (?) compreso tra 2? e 20?, preferibilmente compreso tra 5? e 15? e pi? preferibilmente pari a circa 6?.

9. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui una porzione centrale della porzione dosatrice (20) e/o una porzione di estremit? della porzione dosatrice (20) opposta alla rispettiva porzione di accoppiamento (22) ? dotata di una pluralit? di aperture di erogazione (21) per la fuoriuscita del fluido contenuto da detto volume interno (V).

10. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detto volume interno (V) ? definito in parte da una prima camera, interna al manico di presa (30), ed in parte da una seconda camera, interna alla porzione dosatrice (20), dette camere essendo atte a risultare in comunicazione tra loro in una configurazione assemblata del dispositivo (10), ed in cui il dispositivo (10) comprende inoltre un tappo removibilmente applicabile ad almeno una di dette porzioni di accoppiamento (22, 31) per isolare tra loro dette camere in una configurazione di trasporto non destinata all?erogazione del fluido.