IT202100000587A1 - Convertitore per serrature - Google Patents

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IT202100000587A1
IT202100000587A1 IT102021000000587A IT202100000587A IT202100000587A1 IT 202100000587 A1 IT202100000587 A1 IT 202100000587A1 IT 102021000000587 A IT102021000000587 A IT 102021000000587A IT 202100000587 A IT202100000587 A IT 202100000587A IT 202100000587 A1 IT202100000587 A1 IT 202100000587A1
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IT
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axis
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IT102021000000587A
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English (en)
Inventor
Giacomo Mario Alban
Original Assignee
Alban Giacomo Spa
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    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05CBOLTS OR FASTENING DEVICES FOR WINGS, SPECIALLY FOR DOORS OR WINDOWS
    • E05C1/00Fastening devices with bolts moving rectilinearly
    • E05C1/08Fastening devices with bolts moving rectilinearly with latching action
    • E05C1/12Fastening devices with bolts moving rectilinearly with latching action with operating handle or equivalent member moving otherwise than rigidly with the latch
    • E05C1/14Fastening devices with bolts moving rectilinearly with latching action with operating handle or equivalent member moving otherwise than rigidly with the latch the handle or member moving essentially towards or away from the plane of the wing or frame
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
    • E05B63/00Locks or fastenings with special structural characteristics
    • E05B63/16Locks or fastenings with special structural characteristics with the handles on opposite sides moving independently

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  • Structural Engineering (AREA)
  • Control Of Motors That Do Not Use Commutators (AREA)
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Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:
?CONVERTITORE PER SERRATURE?
La presente invenzione riguarda un convertitore per serrature di porte e/o finestre in cui il movimento di spinta o di trazione di una maniglia ? convertito in un moto rotatorio applicato al quadro della serratura.
La presente Invenzione ? vantaggiosamente applicata nel settore delle porte, delle finestre e degli infissi o serramenti in genere ed in particolare nel settore dei loro mezzi di chiusura ed apertura.
Come ? noto, i serramenti utilizzati per la chiusura degli accessi ai locali di un edificio sono dotati di serrature provviste di scrocco e/o chiavistello. ? pure noto che un serramento ? solitamente formato da un telaio di supporto montato in corrispondenza dell'apertura di una parete e comprendente due montanti verticali contrapposti, o stipiti, ed una traversa disposta tra i montanti verticali trasversalmente ad essi, e da un'anta, quale una porta od una finestra, girevolmente connessa ad un montante del telaio di supporto.
Secondo la tecnica nota, la serratura comprende un corpo scatolare inserito in un apposito alloggiamento dell'anta. In particolare, il corpo scatolare ? provvisto di uno scrocco e/o di un chiavistello scorrevolmente mobile tra una configurazione retratta all'interno del corpo scatolare ed una configurazione estratta dal corpo scatolare per impegnarsi in un corrispondente foro, denominato ?incontro?, realizzato su uno dei montanti verticali del serramento.
Con particolare riferimento allo scrocco, solitamente esso ? provvisto di una superficie inclinata atta ad andare in battuta e strisciare su un bordo di una contropiastra installata sul montante, in modo da attuare cos? la retrazione dello scrocco all'interno del corpo scatolare, durante la fase di chiusura della porta.
In accordo con la tecnica nota, lo scrocco ? contrastato da una molla che tende a mantenerlo in configurazione normalmente estratta dal corpo scatolare. Pertanto, dopo essere andato In battuta con II bordo della contropiastra ed essere arretrato nel corpo scatolare, lo scrocco viene riportato in configurazione estratta dalla molla, in modo tale che esso possa inserirsi, ed essere mantenuto, nell'incontro ed attuare quindi la chiusura del serramento stesso.
Per disimpegnare lo scrocco dall?incontro e consentire nuovamente l?apertura del serramento, ? necessario effettuare manualmente la retrazione dello scrocco all?Interno del corpo scatolare. Normalmente, tale retrazione viene effettuata attraverso l'utilizzo di una maniglia a leva, la quale ? collegata allo scrocco mediante una serie di cinematismi e viene fatta ruotare attorno ad un asse perpendicolare alla direzione di scorrimento dello scrocco. Pi? In dettaglio, la rotazione della maniglia a leva determina lo scorrimento dello scrocco e dunque la sua retrazione nel corpo scatolare della serratura.
In accordo con lo stato dell'arte, la necessit? di applicare un movimento rotatorio per attuare lo scorrimento dello scrocco e disimpegnarlo dall'incontro obbliga i produttori di serrature all'utilizzo di maniglie a leva. Il principale inconveniente della tecnica nota ? dunque rappresentato dal fatto di non consentire una libert? di scelta sulla forma della maniglia da utilizzare. Svantaggiosamente, inoltre, l'utilizzo di una maniglia a leva non consente libert? nella scelta del tipo di azionamento da parte dell'utilizzatore essendo quest'ultimo necessariamente costretto a ruotare una maniglia per consentire l'apertura della serratura.
In tale situazione, le serrature note risultano poco versatili, in particolare, esse risultano scarsamente in grado di far fronte alle richieste estetiche o di spazio che potrebbero insorgere al momento dell'installazione della serratura e della maniglia sul serramento.
In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione ? quello di proporre un convertitore per serrature per porte e/o finestre che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.
In particolare, ? scopo della presente invenzione proporre un convertitore per serrature in grado di garantire una maggiore libert? sulla forma della maniglia da utilizzare.
Un altro scopo della presente invenzione ? di proporre un convertitore per serrature per porte e/o finestre che presenti un funzionamento semplice e immediato.
Un ulteriore scopo della presente invenzione ? di realizzare un convertitore per serrature per porte e/o finestre che presenti ingombro e peso contenuti.
Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un convertitore per serrature, il quale comprende le caratteristiche tecniche esposte in una o pi? delle unite rivendicazioni. Le rivendicazioni dipendenti corrispondono a ulteriori forme di realizzazione di un convertitore per serrature secondo la presente invenzione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una o pi? forme di realizzazione dell'Invenzione, come illustrato negli uniti disegni, in cui:
le figure 1A -1 C illustrano, rispettivamente, viste esplose di due forme realizzative di un convertitore per serrature oggetto della presente invenzione ed un convertitore in configurazione assemblata;
la figura 2A mostra due convertitori montabili su un perno di manovra di una serratura di un?anta;
la figura 2B mostra una vista prospettica di una serratura comprendente due convertitori;
la figura 3 mostra una vista in sezione della serratura di figura 2B montata entro un?anta di un serramento secondo un primo piano di sezione parallelo al foglio;
le figure 4A e 4B mostrano una vista in sezione della serratura di figura 2B in due differenti configurazioni di uso;
le figure 5A e 5B mostrano un'ulteriore vista in sezione della serratura di figura 2B rispettivamente in una configurazione di riposo e di uso, in accordo con un secondo piano di sezione parallelo al foglio e al suddetto primo piano di sezione;
le figure 6A-7A e 6B-7B mostrano un funzionamento di una coppia di convertitori;
le figure 8A-8F mostrano un funzionamento di una ulteriore coppia di convertitori;
le figure 9A- 9F mostrano un funzionamento di una ulteriore coppia di convertitori.
Facendo riferimento alle figure allegate, con il numero 100 viene indicato nel suo complesso un convertitore per serrature idoneo ad essere montato su porte e/o finestre e su serramenti in genere.
Come mostrato nelle figure 1A-1 C e 2A, il convertitore 100 comprende un corpo principale 101 applicato o applicabile ad un'anta "A" (figura 2) di una porta e/o di una finestra in prossimit? di una serratura 200.
Preferibilmente, il corpo principale 101 comprende una superficie frontale di applicazione 101 b (figura 2A) ad una porta o un'anta "A" ed almeno una coppia di sedi 101 c configurate per accogliere mezzi di fissaggio, quali ad esempio viti, configurati per bloccare il convertitore 100 all?anta ?A?.
Ancor pi? preferibilmente, la superficie frontale di applicazione 101 b ? piana e presenta un'ulteriore sede 101 b' configurata per consentire l'inserimento entro il corpo scatolare 101 di una porzione di estremit? di un perno di manovra 201 , preferibilmente un perno scanalato, di una serratura 200 a cui il convertitore 100 ? applicabile (figura 2A).
Il convertitore 100 comprende inoltre almeno un organo di conversione 102 inserito entro il corpo principale 101 e azionabile in oscillazione attorno ad un primo asse ?X? tra una posizione centrata ed una posizione ruotata. L?organo di conversione 102 ? operativamente connettibile al perno di manovra 201 della serratura 200 in modo tale che ad un'oscillazione dell'organo di conversione 102 corrisponda una rotazione del perno di manovra 201 , come verr? dettagliatamente descritto nel seguito.
Come mostrato nelle figure 1A e 1 B, il convertitore 100 comprende inoltre almeno un elemento di azionamento 103 montato sul corpo principale 101 in posizione eccentrica rispetto al primo asse ?X? per esercitare una forza suN?organo di conversione 102, azionandolo in oscillazione.
L?elemento di azionamento 103 ? inoltre oscillabile attorno ad un secondo asse ?Y? trasversale, preferibilmente perpendicolare, al primo asse ?X" tra una posizione operativa, corrispondente alla posizione ruotata dell'organo di conversione 102, ed una posizione di riposo, corrispondente alla posizione centrata dell'organo di conversione 102.
Nella forma realizzativa preferita, il secondo asse di rotazione ?" ? definito da un perno di rotazione 106 montato sul corpo principale 101 e presentante una estremit? a cui ? applicato l'elemento di azionamento 103.
Preferibilmente, l'elemento di azionamento 103 ha forma sostanzialmente piastriforme e giace in un piano perpendicolare al secondo asse ?".
Ancor pi? preferibilmente, l'elemento di azionamento 103 presenta almeno una superficie di spinta 103a impegnabile con una corrispondente porzione ricevente eccentrica 102a dell?organo di conversione 102 e preferibilmente parallela al secondo asse ??. In tale situazione, nel passaggio dalla posizione di riposo alla posizione operativa dell'elemento di azionamento 103, la superficie di spinta 103a applica una forza alla porzione ricevente eccentrica 102a causando il passaggio dell?organo di conversione 102 dalla posizione centrata alla posizione ruotata (come ad esempio visibile in figura 6A).
Come illustrato nelle figure 1A e 1 B, il convertitore 100 comprende inoltre un organo di spinta 104 collegato o collegabile all?elemento di azionamento 103 ed operativamente impegnato od impegnabile con una maniglia ?M" (figura 4A).
L?organo di spinta 104 ? eccentrico rispetto al secondo asse ?Y?, preferibilmente parallelo a detto secondo asse "Y?, ed ? azionabile in traslazione tra una posizione di riposo, corrispondente alla posizione di riposo dell'elemento di azionamento 103, ed una posizione operativa corrispondente alla posizione operativa dell'elemento di azionamento 103. Nella forma realizzativa preferita, l?organo di spinta 104 ? realizzato nella forma di un perno di spinta parallelo al secondo asse "Y" e presenta una porzione di estremit? 104a applicata all'elemento di azionamento 103 ed una porzione di spinta 104b impegnabile con una maniglia ?M".
Preferibilmente, come mostrato in figura 1 C, il corpo principale 101 presenta una sede di alloggiamento 101 a per una porzione della maniglia ?M?. In tale situazione, la porzione di spinta 104b del perno di spinta 104 ? esposta all'esterno del corpo principale 101 per risultare ingaggiabile alla maniglia ?M? in modo che un utente possa azionare in spinta o trazione la maniglia "M" stessa, causando cos? un passaggio dalla posizione di riposo alla porzione operativa del perno di spinta 104.
Nella forma realizzativa preferita, l'altra estremit? 104c del perno di spinta 104 ? invece connessa ad un organo oscillante ausiliario 107 montato sul corpo principale 101 in modo girevole attorno al secondo asse ?Y?.
Tale organo oscillante ausiliario 107 ? realizzato nella forma di una piastra ed ? conformato in modo tale da garantire la tenuta del perno di spinta 104 e del perno di rotazione 106.
Vantaggiosamente, il fatto che l'organo oscillante ausiliario 107 e l'elemento di azionamento 103 siano realizzati nella forma di piastre consente di ridurre l?ingombro totale del convertitore 100.
In modo ulteriormente vantaggioso, le dimensioni compatte del convertitore 100 lo rendono esteticamente discreto e poco visibile esternamente.
Con riferimento alle figure 1A-1 C, il convertitore 100 comprende inoltre dei mezzi elastici 105 configurati per mantenere, direttamente o indirettamente, il rispettivo elemento di azionamento 103 nella posizione di risposo.
Preferibilmente, i mezzi elastici 105 sono realizzati nella forma di una molla torsionale disposta attorno al secondo asse ?" ed ancor pi? preferibilmente, come mostrato in figura 5A, i mezzi elastici 105 sono calzati attorno al perno di rotazione 106 e si estendono fino all'organo di spinta 104. In tale situazione, al momento del passaggio dell?organo di spinta 104 dalla posizione di riposo alla posizione operativa, l?organo di spinta 104 deve vincere la forza di resistenza esercitata dai mezzi elastici 105 (figura 5B). Al contrario, una volta azionata la serratura 200 a cui il convertitore 100 ? applicato, sono proprio i mezzi elastici 105 ad imprimere un'azione di richiamo suN'organo di spinta 104 per riportarlo alla posizione di riposo. In tale situazione dunque, anche i rispettivi elementi di azionamento 103 sono sottoposti indirettamente all?azione di richiamo dei mezzi elastici 105 che tendono a riportare gli elementi di azionamento 103 nella posizione di riposo, cio? nella posizione in cui essi cessano di applicare una forza sull'organo di conversione 102 per azionarlo in rotazione.
Vantaggiosamente, la presenza dei mezzi di richiamo 105 consente aN'utente di non doversi preoccupare di riportare l'organo di spinta 104, e dunque la maniglia ?M?, nuovamente nella posizione di riposo dopo ogni utilizzo.
In uso dunque, per azionare in rotazione il perno di manovra 201 di una serratura 200 montata su un?anta ?A? di un serramento, e quindi per effettuare l?apertura dell?anta ?A? stessa, almeno un convertitore 100 viene predisposto e fissato ad almeno una estremit? del perno di manovra 201 , in modo tale che l?organo di conversione 102 sia operativamente connesso e solidale al perno di manovra 201 della serratura 200 (figura 2B). In maggior dettaglio, il convertitore 100 ? installabile in retrofit su porte o ante preesistenti, in una configurazione in cui il primo asse "X" coincide con l?asse di rotazione "Z? del perno di manovra 201 , in particolare un perno quadro, della serratura 200 (figura 2A). In tale situazione dunque, il convertitore 100 presenta la superficie frontale di applicazione 101 b posta a contatto con una superficie laterale dell?anta "A" del serramento su cui la serratura 200 ? montata.
Successivamente, l?organo di spinta 104 del convertitore 100 ? azionato in traslazione dalla posizione di riposo alla posizione operativa, causando l?oscillazione dell?elemento di azionamento 103 dalla posizione di riposo alla posizione operativa (figure 4A, 4B). In tale situazione, l?elemento di azionamento 103 ruota attorno al perno di rotazione 106 ed esercita una forza sull'organo di conversione 102, causandone un'oscillazione dalla posizione centrata alla posizione ruotata. In maggior dettaglio, al momento dell'attivazione dell'elemento di azionamento 103, la superficie di spinta 103a, impegnata con la porzione ricevente 102a dell'organo di conversione 102, imprime una forza su tale porzione ricevente 102a, attivando la rotazione deN'organo di conversione 102 e dunque la rotazione del perno di manovra 201 della serratura 200.
In tale situazione, il perno di manovra 201 risulta ruotato e la serratura 200 attivata per consentire un?apertura dell?anta ?A" del serramento.
Come mostrato nelle figure 1A e 1 B, I convertitori 100 possono essere del tipo ?a spingere? o del tipo "a tirare?, ossia possono azionare in rotazione il perno di manovra 201 rispettivamente mediante un?azione di spinta della maniglia ?M? associabile al convertitore 100 oppure mediante un?azione di trazione della maniglia "M? stessa. I convertitori 100 possono essere quindi in grado di definire una configurazione con apertura a spinta dell'anta ?A? a cui sono applicati oppure una configurazione con apertura a trazione dell?anta ?A? stessa.
Nel caso del convertitore a spingere (figura 1 A), per azionare in rotazione il perno di manovra 201 , e dunque causare un'apertura dell'anta ?A?, l'organo di spinta 104 assume, nella posizione operativa, una posizione avvicinata alla superficie frontale di applicazione 101 b rispetto alla posizione di riposo. In tale situazione, come mostrato in figura 4A, per azionare il convertitore 100, un utente spinge la maniglia ?M" in avvicinamento al corpo principale 101 del convertitore 100 stesso, causando la rotazione del perno di manovra 201 della serratura 200 e dunque una apertura dell?anta ?A?.
Nel caso del convertitore a tirare (figura 1 B) invece, per azionare in rotazione il perno di manovra 201 , e dunque causare un'apertura dell'anta ?A?, l?organo di spinta 104 assume, nella posizione operativa, una posizione allontanata dalla superficie frontale di applicazione 101 b rispetto alla posizione di riposo. In tale situazione, come mostrato in figura 4B, per azionare il convertitore 100, un utente tira la maniglia ?M" in allontanamento dal corpo principale 101 del convertitore 100 stesso, causando la rotazione del perno di manovra 201 della serratura 200 e dunque una apertura dell'anta ?A?.
In altre parole, il convertitore 100, oggetto della presente invenzione, ? configurato per causare la rotazione del perno di manovra 201 della serratura 200, e dunque un'apertura dell'anta "A? a cui essa ? associata, in seguito ad una movimentazione in traslazione dell'organo di spinta 104. In tale situazione, associando una maniglia ?M? qualsiasi all'organo di spinta 104 ed azionandola in trazione o spinta, il convertitore 100 ? in grado di trasformare il movimento di traslazione dell'organo di spinta 104, causato dalla maniglia ?M?, in un movimento rotatorio del perno di manovra 201 della serratura 200.
Vantaggiosamente, la possibilit? di azionare la serratura 200 mediante una spinta o una trazione della maniglia "M? consente di montare sulla serratura 200 stessa qualsivoglia tipologia di maniglia ?M" a seconda delle necessit? del momento, ad esempio necessit? estetiche o dimensionali.
Forma inoltre oggetto della presente invenzione, un kit per serrature 200 di porte, ante o similari del tipo con azionamento a spinta o trazione di una maniglia ?M" comprendente almeno un convertitore 100 in accordo con quanto sopra descritto, una maniglia "M" del tipo a spinta od a trazione ed un cardine di fissaggio 300 montabile o montato sul convertitore 100 parallelamente al secondo asse ?" e configurato per imperniare la maniglia ?M" al convertitore 100.
Tale kit consente ad un utente di sostituire almeno una maniglia a leva di tipo noto di una serratura installata su un?anta "A" con una qualsivoglia maniglia ?M? del tipo a spinta od a trazione. In tale situazione ? infatti sufficiente rimuovere la maniglia di tipo noto ed installare almeno un convertitore 100 ad una estremit? del perno di manovra 201 della serratura 200 dell?anta ?A?, in modo da connettere operativamente il perno di manovra 201 con l?organo di conversione 102. Successivamente, la maniglia ?M? del tipo a spinta od a trazione ? inserita entro la sede di alloggiamento 101 a del convertitore 100, in modo da poter azionare uno spostamento deN'organo di spinta 104.
Vantaggiosamente, la conformazione del convertitore 100 consente di applicare quest?ultimo all?anta ?A? del serramento senza realizzare fori aggiuntivi sul serramento stesso, ma sfruttando i fori pre-esistenti in cui veniva applicata la maniglia a leva.
Vantaggiosamente, il suddetto kit consente di applicare in retrofit ad una serratura 200 pre-esistente il convertitore 100 in modo facile e veloce, consentendo cos? aN'utente di selezionare una qualsiasi maniglia in base alle necessit? del momento e non necessariamente una maniglia di forma allungata.
Alternativamente, una maniglia ?M? idonea a funzionare con un convertitore 100 pu? essere fornita separatamente dal kit, ed in particolare separatamente dal convertitore 100.
In tale situazione, la maniglia ?M? comprende una sede ?M2? (figura 4A) conformata per ingaggiare, ad esempio a pressione o mediante incastro, l?organo di spinta 104 del convertitore 100 ed un alloggiamento di servizio configurato per ricevere un cardine di montaggio 300 della maniglia ?M" al convertitore 100 stesso.
In uso dunque, la maniglia "M? pu? essere fornita separatamente dal convertitore 100 e pu? essere montata su di esso una volta che il convertitore 100 ? posizionato sul serramento. In tale situazione, la sede ?M2? realizzata sulla maniglia ?M? ingaggia l'organo di spinta 104 mentre l?alloggiamento di servizio della maniglia si allinea lungo il secondo asse ?Y? con una coppia di fori 101 c? (figura 2A) realizzati sul corpo principale 101 del convertitore 100 e configurati per accogliere un cardine di montaggio 300 della maniglia ?M? stessa.
Vantaggiosamente, la maniglia ?M? pu? assumere qualsivoglia forma in quanto, per azionare il convertitore 100, e dunque il perno di manovra 201 della serratura 200, non ? pi? necessario afferrare una porzione allungata della maniglia ?M? stessa e ruotarla su un piano verticale parallelo al piano definito dall'anta "A?, ma ? sufficiente applicare su di essa una spinta o una trazione.
Con particolare riferimento alle figure 4A e 4B, nella forma realizzativa preferita la maniglia ?M" comprende inoltre una porzione di copertura ?M1" configurata per nascondere, almeno parzialmente, alla vista il convertitore 100 su cui essa ? montata, in modo da rendere l'intero serramento maggiormente gradevole alla vista.
Forma inoltre oggetto della presente invenzione, una serratura 200 per un'anta ?A" di un serramento. Come mostrato in figura 3, la serratura 200 comprende un perno di manovra 201 , in particolare un perno quadro, inserito all?interno di una sede passante dell?anta ?A? ed azionabile in rotazione, e uno scrocco 202 mobile in traslazione, lungo una direzione trasversale ad una direzione "Z" definita dal perno di manovra 201 .
In particolare, lo scrocco 202 ? mobile tra una posizione estratta, in cui esso ? estratto dall?anta ?A? per definire una chiusura dell?anta ?A? (figura 3), ed una posizione retratta, in cui esso ? almeno parzialmente inserito nell?anta ?A" per consentire l?apertura dell?anta ?A" stessa (figura 4A e 4B). La serratura 200 comprende inoltre un quadro maniglia 203 calzato sul perno di manovra 201 e cinematicamente ingaggiato allo scrocco 202 per movimentare lo scrocco 202 tra la posizione retratta e la posizione estratta. Il quadro maniglia 203 ? mobile solidalmente in rotazione al perno di manovra 201 in modo tale che a una rotazione perno di manovra 201 corrisponda una rotazione del quadro maniglia 203 e dunque una traslazione dello scrocco 202.
La serratura 200 comprende inoltre un primo ed un secondo convertitore 100 realizzati in accordo con quanto descritto sopra ed ingaggiati a rispettive estremit? del perno di manovra 201 , in modo tale che gli organi di conversione 102 del primo e del secondo convertitore 100 siano solidalmente ruotabili con il perno di manovra 201 .
Come mostrato in figura 3, il primo ed il secondo convertitore 100 risultano pertanto montati sul perno di manovra 201 in modo tale che il primo convertitore 100 presenti la superficie frontale di applicazione 101 b a contatto con una superficie laterale dell?anta ?A" ed il secondo convertitore 100 presenti anch'esso la superficie frontale di applicazione 101 b a contatto con l'altra superficie laterale dell'anta "A?.
In tale situazione, il primo e il secondo convertitore 100 sono alternativamente azionabili mediante rispettive maniglie ?M" a spinta e/o a trazione per causare una rotazione del perno di manovra 201 .
In una possibile forma realizzativa, entrambi i convertitori 100 montati alle rispettive estremit? del perno di manovra 201 sono convertitori 100 del tipo a spingere (figura 1A), ossia entrambi i convertitori 100 sono azionabili mediante una spinta di una rispettiva maniglia ?M". In tale situazione, come mostrato in figura 8C o 8F, i convertitori 100 presentano una struttura sostanzialmente simmetrica rispetto al piano definito dall'anta "A? del serramento.
Al momento dell?azionamento mediante un?azione di spinta di uno dei due convertitori 100 (figura 8A o 8D), il rispettivo elemento di azionamento 103 imprime una forza sull'organo di conversione 102 che passa dalla posizione centrata a quella ruotata causando la rotazione del perno di manovra 201 e il passaggio dello scrocco 202 dalla posizione estratta alla posizione retratta. Essendo gli organi di conversione 102 di entrambi i convertitori 100 solidalmente ruotabili con il perno di manovra 201 , anche l?organo di conversione 102 dell?altro convertitore 100 ruota ma, grazie alla modalit? di montaggio dei convertitori 100 ed alla loro conformazione, esso non impatta contro il rispettivo elemento di azionamento 103 (figura 8A o 8D). Come visibile in figura 8B o in figura 8E, infatti, l'elemento di azionamento 103 del convertitore 100 non azionato resta fermo non trasmettendo cos? alcun movimento alla rispettiva maniglia "M". La porzione ricevente eccentrica 102a dell?organo di conversione 102, infatti, si sposta in allontanamento dalla superficie di spinta 103a dell'elemento di spinta 103.
Vantaggiosamente, il primo ed il secondo convertitore 100 risultano azionabili indipendentemente l'uno dall'altro.
In un'ulteriore possibile forma realizzativa, alle rispettive estremit? del perno di manovra 201 sono montati due convertitori 100 del tipo a tirare. In tale situazione, come mostrato in figura 9C e 9F, il primo ed il secondo convertitore 100 presentano una struttura sostanzialmente simmetrica rispetto al piano definito dall?anta ?A? del serramento e sono entrambi alternativamente azionabili mediante una trazione di una rispettiva maniglia ?M".
Come accade per i convertitori 100 a spinta, anche nel caso dei convertitori 100 a trazione, essi sono movimentabili uno indipendentemente dall'altro (figura 9A o 9D) in quanto la movimentazione di uno di essi non inficia la movimentazione dell'altro. Infatti, la porzione ricevente eccentrica 102a dell?organo di conversione 102 si sposta in allontanamento dalla superficie di spinta 103a dell?elemento di spinta 103 (immagine 9B o 9E). Anche nel caso in cui i convertitori 100 siano entrambi del tipo a tirare, essi sono montati alle rispettive estremit? del perno di manovra 201 in modo da risultare azionabili indipendentemente l?uno dall?altro.
Nella forma realizzativa preferita, mostrata in particolare nelle figure 3, 4A, 4B e 6A-7B, alle rispettive estremit? del perno di manovra 201 sono montati un convertitore 100 a spingere ed un convertitore 100 a tirare. In altre parole, in tale forma realizzativa, i convertitori 100 sono configurati in modo tale che uno dei convertitori 100 sia azionabile mediante trazione di una rispettiva maniglia ?M? (figura 4B, 6B e 7B), mentre l?altro convertitore 100 sia azionabile mediante spinta della rispettiva maniglia ?M? (figura 4A, 6A e 7A). In tale situazione, un convertitore 100 presenta, rispetto ad un piano definito dall?anta ?A? del serramento, una struttura sostanzialmente ribaltata rispetto all?altro convertitore 100. In maggior dettaglio, come ad esempio mostrato in figura 6A, l?elemento di azionamento 103 del convertitore 100 a spingere giace sul medesimo piano dell?organo oscillante ausiliario 107 del convertitore 100 a tirare, mentre l?elemento di azionamento 103 del convertitore 100 a tirare giace sul medesimo piano dell?organo oscillante ausiliario 107 del convertitore 100 a spingere. Inoltre, i rispettivi organi di conversione 102 risultano specchiati tra loro rispetto al piano definito dall?anta ?A? del serramento (figura 7A e 7B)
In uso dunque, per azionare la serratura 200 ? possibile movimentare la maniglia ?M? associata al convertitore 100 ?a spingere? ed effettuare un?apertura a spinta dell?anta ?A? oppure ? possibile movimentare la maniglia ?M? associata al convertitore 100 ?a tirare? ed effettuare un?apertura a trazione dell?anta ?A?.
Nel caso di azionamento del convertitore 100 ?a spingere?, come mostrato in figura 4A, 6A e 7A, l?utente spinge la maniglia ?M? verso l?anta ?A?, in modo da azionare in traslazione l?organo di spinta 104 dalla posizione di riposo alla posizione operativa. In particolare, l?organo di spinta 104, in posizione operativa, si trova avvicinato alla superficie frontale di applicazione 101 b, in modo da causare un'oscillazione dell'elemento di azionamento 103 dalla posizione di riposo alla posizione operativa.
In tale situazione, come mostrato in figura 6A e 7A, l?elemento di azionamento 103 oscilla attorno al perno di rotazione 106 in modo tale che la superficie di spinta 103a imprima una forza sulla porzione ricevente 102a dell'organo di conversione 102. In tale situazione, l'organo di conversione 102 passa dalla posizione centrata alla posizione ruotata, causando cos? una rotazione del perno di manovra 201 della serratura 200.
Essendo poi il quadro maniglia 203 calzato sul perno di manovra 201 , anche il quadro maniglia 203 ruota, portando cos? lo scrocco 202 dalla posizione estratta alla posizione retratta (figura 4A).
Come si nota dalle figure 4A, 6A e 7A, essendo gli organi di conversione 102 di entrambi i convertitori 100 solidali al perno di manovra 201 della serratura 200, in seguito alla rotazione del perno di manovra 201 causata dall'organo di conversione 102 del convertitore 100 ?a spingere", anche l?organo di conversione 102 del convertitore 100 ?a tirare ruota" dalla posizione centrata a quella ruotata. In tale situazione, come mostrato in figura 7A, grazie alla configurazione di montaggio dei convertitori 100, la porzione ricevente 102a di tale organo di conversione 102 risulta allontanata dalla rispettiva superficie di spinta 103a dell'elemento di azionamento 103, in modo tale da non azionare inavvertitamente l'elemento di azionamento 103 e dunque azionare, a catena, la maniglia ?M? del convertitore 100 ?a tirare".
Alternativamente, nel caso di azionamento del convertitore 100 ?a tirare?, come mostrato in figura 4B, l?utente tira la maniglia ?M? in allontanamento dall'anta "A" in modo da azionare in traslazione l'organo di spinta 104 dalla posizione di riposo alla posizione operativa. In particolare, l'organo di spinta 104, in posizione operativa, si trova in questo caso allontanato dalla superficie frontale di applicazione 101b, in modo da causare un?oscillazione dell?elemento di azionamento 103 dalla posizione di riposo alla posizione operativa.
In tale situazione, come mostrato in figura 6B e 7B, l?elemento di azionamento 103 oscilla attorno al perno di rotazione 106 in modo tale che la superficie di spinta 103a imprima una forza sulla porzione ricevente 102a dell'organo di conversione 102. In tale situazione, l'organo di conversione 102 passa dalla posizione centrata alla posizione ruotata causando cos? una rotazione del perno di manovra 201 della serratura 200.
Essendo poi il quadro maniglia 203 calzato sul perno di manovra 201 , anche il quadro maniglia 203 ruota portando cos? lo scrocco 202 dalla posizione estratta alla posizione retratta (figura 4B).
Come si nota dalle figure 6B e 7B, essendo gli organi di conversione 102 di entrambi i convertitori 100 solidali al perno di manovra 201 della serratura 200, In seguito alla rotazione del perno di manovra 201 causata dall?organo di conversione 102 del convertitore 100 ?a tirare?, anche l'organo di conversione 102 del convertitore 100 "a spingere" passa dalla posizione centrata a quella ruotata. In tale situazione, grazie alla configurazione di montaggio dei convertitori 100, la porzione ricevente 102a di tale organo di conversione 102 risulta allontanata dalla rispettiva superficie di spinta 103a dell'elemento di azionamento 103, in modo tale da non azionare inavvertitamente il rispettivo elemento di azionamento 103 e dunque azionare, a catena, la maniglia ?M" del convertitore 100 a spingere.
Vantaggiosamente, la conformazione dei convertitori 100 consente anche nel caso di un convertitore ?a spingere? ed uno ?a tirare? di movimentare una maniglia ?M? isolatamente dall?altra maniglia ?M?.
La presente invenzione raggiunge gli scopi preposti eliminando gli inconvenienti emersi dall'arte nota.
In particolare, il convertitore 100 oggetto della presente invenzione non necessita di lavorazioni aggiuntive sull'anta ?A" per essere installato ma sfrutta le forature esistenti.
Il convertitore 100 presenta dimensioni ridotte tali da risultare almeno parzialmente nascosto dopo l'applicazione di una maniglia "M?.
Il convertitore 100, e dunque la serratura 200 a cui esso ? applicato, pu? essere azionato mediante una qualsivoglia tipologia di maniglia ?M".
Il convertitore 100, oggetto della presente invenzione, pu? essere del tipo ?a spingere" o ?a tirare? e pu? invertire il proprio movimento semplicemente combinando diversamente gli elementi di azionamento 103.
Vantaggiosamente, i convertitori 100 montati alle estremit? di un perno di manovra 201 di una serratura 200 sono alternativamente ed indipendentemente azionabili.

Claims (17)

  1. RIVENDICAZIONI
    1 . Convertitore (100) per serrature comprendente:
    - un corpo principale (101) applicabile ad un'anta (A) di una porta e/o di una finestra in prossimit? di una serratura (200);
    - almeno un organo di conversione (102) inserito entro detto corpo principale (101) e azionabile in oscillazione attorno ad un primo asse (X) tra una posizione centrata ed una posizione ruotata, detto organo di conversione (102) essendo operativamente connettibile ad un perno di manovra (201) di detta serratura (200) in modo che ad un?oscillazione dell'organo di conversione (102) corrisponda una rotazione di detto perno di manovra (201);
    - almeno un elemento di azionamento (103) montato sul corpo principale (101) in posizione eccentrica rispetto a detto primo asse (X) per esercitare una forza su detto organo di conversione (102) azionandolo in oscillazione ed oscillabile attorno ad un secondo asse (Y) trasversale, preferibilmente perpendicolare, a detto primo asse (X) tra una posizione operativa, corrispondente alla posizione ruotata dell'organo di conversione (102), ed una posizione di riposo, corrispondente alla posizione centrata dell'organo di conversione (102);
    - un organo di spinta (104) collegato o collegabile all'elemento di azionamento (103) ed operativamente impegnato od impegnabile con una maniglia (M), detto organo di spinta (104) essendo eccentrico rispetto al secondo asse (Y), preferibilmente parallelo al secondo asse (Y), e movimentabile tra una posizione di riposo, corrispondente alla posizione di riposo dell'elemento di azionamento (103), ed una posizione operativa corrispondente alla posizione operativa dell?elemento di azionamento (103).
  2. 2. Convertitore (100) secondo la rivendicazione 1 , in cui detto elemento di azionamento (103) ha forma sostanzialmente piastriforme giacente in un piano perpendicolare a detto secondo asse (Y).
  3. 3. Convertitore (100) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui l'elemento di azionamento (103) presenta almeno una superficie di spinta (103a) impegnabile con una corrispondente porzione ricevente (102a) eccentrica dell?organo di conversione (102).
  4. 4. Convertitore (100) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente mezzi elastici e in cui elemento di azionamento (103) ? sottoposto, direttamente od indirettamente, all?azione di richiamo di detti mezzi elastici (105) configurati per mantenere l'elemento di azionamento (103) nella posizione di riposo, preferibilmente detti mezzi elastici (105) comprendendo una molla torsionale disposta attorno al secondo asse (Y).
  5. 5. Convertitore (100) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente un perno di rotazione (106) montato sul corpo principale (101) e definente detto secondo asse di rotazione (Y), detto perno di rotazione (106) presentando un'estremit? a cui ? applicato detto elemento di azionamento (103).
  6. 6. Convertitore (100) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detto organo di spinta (104) ? realizzato nella forma di perno di spinta parallelo al secondo asse (Y) e presentante una porzione di estremit? (104a) applicata all'elemento di azionamento (103) ed una porzione di spinta (104b) impegnabile con una maniglia (M), preferibilmente l?altra estremit? (104c) del perno di spinta essendo connessa ad un organo oscillante (107) ausiliario montato sul corpo principale (101) in modo girevole attorno a detto secondo asse (Y).
  7. 7. Convertitore (100) secondo la rivendicazione 6, in cui detto corpo principale (101) presenta una sede di alloggiamento (101 a) per una porzione di una maniglia (M) ed in cui la porzione di spinta (104b) di detto perno di spinta ? esposta all'esterno del corpo principale (101 ) per risultare ingaggiabile a detta maniglia (M).
  8. 8. Convertitore (100) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detto corpo principale (101 ) presenta una superficie frontale di applicazione (101 b) ad una porta od anta (A) ed in cui la l?organo di spinta (104) ? avvicinato a detta superficie frontale di applicazione (101 b) rispetto alla posizione di riposo per definire una configurazione con apertura a spinta od in cui l'organo di spinta (104) ? allontanato da detta superficie frontale di applicazione (101 b) rispetto alla posizione di riposo per definire una configurazione con apertura a trazione.
  9. 9. Convertitore (100) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di essere installabile in retrofit su porte o ante preesistenti, in una configurazione in cui detto primo asse (X) coincide con l'asse di rotazione (Z) di un perno di manovra (201 ) di una serratura (200), in particolare di un perno quadro.
  10. 10. Maniglia (M) per operare un convertitore (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una sede (M2) conformata per ingaggiare detto organo di spinta (104) ed un alloggiamento di servizio configurato per ricevere un cardine di montaggio (300) di detta maniglia (M) a detto convertitore (100).
  11. 11. Kit per serrature (200) di porte, ante o similari del tipo con azionamento a spinta o trazione di una maniglia (M) comprendente:
    - almeno un convertitore (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti;
    - una maniglia (M) del tipo a spinta od a trazione;
    - un cardine di fissaggio (300) montabile o montato su detto convertitore (100) parallelamente a detto secondo asse (Y) e configurato per imperniare detta maniglia (M) a detto convertitore (100).
  12. 12. Serratura (200) per un?anta (A) di un serramento comprendente:
    - un perno di manovra (201), in particolare un perno quadro, inserito all'interno di una sede passante di detta anta (A) ed azionabile in rotazione;
    - uno scrocco (202) mobile in traslazione lungo una direzione trasversale ad una direzione definita da detto perno di manovra (201), tra una posizione estratta, in cui detto scrocco ? estratto dall'anta (A) per definire una chiusura, ed una posizione retratta, in cui lo scrocco ? almeno parzialmente inserito in detta anta (A) per consentire l?apertura dell?anta (A);
    - un quadro maniglia (203) calzato su detto perno di manovra (201) e cinematicamente ingaggiato a detto scrocco (202) per movimentare lo scrocco (202) tra detta posizione retratta e detta posizione estratta, detto quadro maniglia (203) essendo mobile solidalmente in rotazione a detto perno di manovra (201);
    - un primo ed un secondo convertitore (100) realizzati in accordo con una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 1 a 9 ed ingaggiati in corrispondenza di rispettive estremit? di detto perno di manovra (201) in modo tale che i quadri di conversione (102) del primo e del secondo convertitore (100) siano solidalmente ruotabili con detto perno di manovra (201), detti primo e secondo convertitore (100) essendo alternativamente azionabili mediante rispettive maniglie (M) a spinta e/o a trazione per causare una rotazione di detto perno di manovra (201).
  13. 13. Serratura (200) secondo la rivendicazione 12, in cui il primo ed il secondo convertitore (100) sono montati sulle rispettive estremit? di detto perno di manovra (201) e sono configurati in modo che uno di detti convertitori (100) sia azionabile mediante trazione di una rispettiva maniglia (M) mentre l?altro convertitore (100) sia azionabile mediante spinta della rispettiva maniglia (M).
  14. 14. Serratura (200) secondo la rivendicazione 13, in cui il primo ed il secondo convertitore (100) presentano struttura sostanzialmente ribaltata rispetto ad un piano perpendicolare a detto perno di manovra (201) e definito da detta anta (A).
  15. 15. Serratura (200) secondo la rivendicazione 12, in cui il primo ed il secondo convertitore (100) sono montati sulle rispettive estremit? di detto perno di manovra (201) e sono configurati in modo che entrambi detti convertitori (100) siano azionabili mediante trazione di una rispettiva maniglia (M).
  16. 16. Serratura (200) secondo la rivendicazione 12, in cui il primo ed il secondo convertitore (100) sono montati sulle rispettive estremit? di detto perno di manovra (201) e sono configurati in modo che entrambi detti convertitori (100) siano azionabili mediante spinta di una rispettiva maniglia (M).
  17. 17. Metodo per operare una serratura (200), comprendente le fasi di: i. predisporre almeno un convertitore (100) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 9 ed applicare detto convertitore (100) ad un'anta (A) di una porta e/o di una finestra in prossimit? di detta serratura (200);
    ii. predisporre una maniglia (M) impegnabile al convertitore (100);
    iii. connettere operativamente l'organo di conversione (102) del convertitore (100) ad un perno di manovra (201) della serratura (200); iii. ingaggiare la maniglia (M) all'organo di spinta (104) del convertitore
    (100).
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* Cited by examiner, † Cited by third party
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US5609372A (en) * 1993-05-28 1997-03-11 J P M Chauvat S.A. Push-pull lock operating device
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