IT202000024337A1 - Metodo e navetta per lo spostamento di una lastra di vetro - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

?METODO E NAVETTA PER LO SPOSTAMENTO DI UNA LASTRA DI VETRO?

La presente invenzione ? relativa ad un metodo e ad una navetta per lo spostamento di una lastra di vetro.

Nel campo della lavorazione di lastre di vetro ? noto di spostare le lastre di vetro, ad esempio da un magazzino lastre ad una o pi? linee di lavorazione lastre, utilizzando delle navette di trasferimento.

Su ciascuna navetta, una o pi? lastre fra loro affiancate o sovrapposte sono disposte di taglio, ossia in posizione sostanzialmente verticale. A tale scopo, la o le lastre sono appoggiate su un piano inferiore di supporto orizzontale, spesso definito da un convogliatore lineare a nastro o a rulli e sono appoggiate contro un telaio laterale fisso estendentesi verso l?alto dal piano di supporto orizzontale o al di sopra dello stesso.

Nell?ottica di ridurre quanto pi? possibile i tempi di trasferimento delle lastre, le navette vengono spostate a velocit? sempre pi? elevate, ma soprattutto con accelerazioni e decelerazioni sempre crescenti che possono raggiungere, in alcuno casi, valori dell?ordine di 3-4 m/sec?. Inevitabilmente, quindi, le lastre a bordo delle navette sono assoggettate ad azioni inerziali che tendono a ribaltare le lastre sulla navetta staccandole dal telaio laterale.

Al fine di impedire lo spostamento delle lastre sulla navetta, a bordo delle stesse navette sono provvisti dispositivi di ritenzione fra loro diversi.

Alcuni dispositivi di ritenzione agiscono direttamente sulla superficie estesa della lastra opposta a quella in appoggio sul telaio laterale fisso.

Tali dispositivi sebbene efficienti per il trasporto di comuni lastre di vetro non possono essere utilizzati per il trasporto di lastre speciali e, in particolare, di tutte quelle lastre trattate superficialmente che non possono essere toccate sulla superficie trattata. Appartengono alla categoria delle lastre trattare superficialmente le lastre basso emissive, ossia quelle lastre in cui una loro superficie estesa ? rivestiva con uno strato di materiale isolante, quale, ad esempio, quello noto come low-E.

Tali dispositivi risultano poi difficilmente configurabili o di lunga configurazione al variare della geometria, delle dimensioni, in particolarmente quelle in altezza, e dello spessore della lastra da trattenere e, in particolare, in presenza di lastre curve, ad esempio parabrezza di veicoli.

Altri dispositivi di ritenzione agiscono sempre sulla superficie estesa della lastra, ma indirettamente, ossia in assenza di contatto fisico, dal momento che comprendono ugelli o passaggi di aria calibrati configurati per generare cuscini o fasci di aria di spinta della lastra contro il telaio fisso.

Anche se utilizzati, questi ultimi dispositivi di ritenzione risultano essere relativamente complessi, ingombranti e costosi, soprattutto quando ? richiesta una elevata versatilit? della navetta per economia di scala.

Scopo della presente invenzione ? quello di realizzare una navetta per il trasporto di una lastra di vetro, la quale permetta di risolvere in maniera semplice ed economica i problemi sopra esposti e, in particolare, consenta di trasferire in maniera veloce qualsiasi tipologia di lastra indipendentemente dalla sua geometria, dimensioni o spessore.

Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di realizzare una navetta, le cui caratteristiche realizzative permettano di trasferire in maniera veloce una lastra di vetro trattata superficialmente senza che il trattamento superficiale possa essere interessato, danneggiato o funzionalmente compromesso.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una navetta per il trasporto di una lastra di vetro disposta di taglio in una direzione di trasferimento; la navetta comprendendo un appoggio inferiore di supporto della lastra di vetro, un telaio laterale estendentesi verso l?alto ed al di sopra del detto appoggio inferiore e definente un piano laterale di riscontro per detta lastra di vetro e mezzi di ritenzione per mantenere la detta lastra di vetro parallela al detto piano laterale di riscontro, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di ritenzione comprendono almeno un organo di spinta configurato per agire unicamente su di uno spigolo perimetrale esterno della detta lastra di vetro delimitante lateralmente una prima superficie estesa di detta lastra di vetro opposta ad una seconda superficie estesa della stessa lastra rivolta verso il detto piano laterale di riscontro.

La presente invenzione ?, inoltre, relativa ad un metodo di trasporto di una lastra di vetro.

Secondo la presente invenzione viene fornito un metodo per il trasporto di una lastra di vetro, come rivendicato nella rivendicazione 10.

L?invenzione verr? ora descritta con riferimento alle figure allegate, che illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 ? una vista prospettica con parti asportate per chiarezza di una gruppo di trasferimento lastre provvisto di una preferita forma di attuazione di una navetta di trasferimento lastre realizzata secondo i dettami della presente invenzione;

la figura 2 illustra, in scala ingrandita, la navetta della figura 1;

le figure 3 e 4 illustrano, in elevazione laterale ed in scala ingrandita, la navetta delle figure 1 e 2 disposta in due diverse condizioni funzionali;

le figure 5 e 6 illustrano, in scala fortemente ingrandita, una porzione terminale superiore della figura 3 e, rispettivamente della figura 4; e

la figura 7 illustra, in scala fortemente ingrandita, una porzione terminale inferiore della figura 3.

Nella figura 1, con 1 ? indicata, nel suo complesso, un gruppo per il trasferimento di una lastra 2 di vetro disposta di taglio, ossia in posizione verticale o inclinata di alcuni gradi rispetto alla verticale, in una direzione 3 di trasferimento.

Il gruppo 1 comprende una guida 4 fissa, ad esempio, in appoggio su una pavimento, ed una navetta 5 motorizzata mobile in sensi opposti lungo la guida 4 nella direzione 3, ad esempio tra un magazzino di carico ed una linea di lavorazione lastra, non illustrati.

La navetta 5 comprende una propria struttura 6, la quale ? accoppiata, in modo di per s? noto, alla guida 4 e porta accoppiato un convogliatore 7 a nastro inferiore motorizzato, di per s? noto e non descritto in dettaglio, di carico e scarico della lastra 2.

Il convogliatore 7 presenta un ramo 7A orizzontale di carico e scarico, il quale si estende ortogonalmente alla direzione 3 e definisce un piano inferiore 8 orizzontale di appoggio della lastra 2 da trasferire.

Con riferimento alle figure 2 e 3, la navetta 5 comprende, inoltre, un telaio laterale 9 di riscontro della lastra 2, di per s? noto e non descritto in dettaglio.

Il telaio laterale 9 si estende verso l?alto a partire dal piano inferiore 8 di appoggio e definisce un piano laterale 10 di appoggio di una superficie estesa 2A della lastra 2. Il piano laterale 10 consente di disporre e mantenere ferma la lastra 2 disposta di taglio in condizioni di navetta ferma.

Sempre con riferimento alle figure 3 e 4, la navetta 5 comprende, inoltre, un gruppo 12 di bloccaggio lastra per trattenere la lastra 2 in appoggio sul piano laterale 10 o comunque in posizione parallela al piano laterale 10 stesso durante lo spostamento della navetta 2 nella direzione 3 di trasferimento.

Il gruppo 12 comprende una traversa inferiore 13 fissa disposta sollevata rispetto al piano inferiore 8 ed affacciata e distanziata del piano laterale 10, una traversa superiore 14 mobile parallela alla traversa 10 e disposta al di sopra del piano laterale 10 e, in uso, della lastra 2 (figure 5 e 6) ed una pluralit? di bandelle 16 disposte fra loro adiacenti ed estendentesi tra le traverse 13 e 14 (figure 1 e 2).

Convenientemente, le bandelle 16 sono realizzate in Kevlar?. Alternativamente, le bandelle 16 comprendono un?anima in acciaio rivestita con un materiale resistente all?usura per sfregamento, ad esempio un materiale plastico o elastomerico.

Alternativamente, le bandelle 16 sono sostituite da cavi aventi un?anima di acciaio o altro equivalente materiale inestensibile rivestita o meno.

Indipendentemente da come sono realizzate, le bandelle 16 presentano, ciascuna, un rispettivo tratto terminale inferiore 18 stabilmente collegato alla traversa inferiore 13, un tratto terminale superiore 19 stabilmente collegato alla traversa 14 ed un tratto intermedio 20 affacciato al piano laterale 10 ed estendentesi tra le traverse 13 e 14. I tratti laterali 20 giacciono su di un piano 22 di giacitura comune.

Con riferimento alle figure 3 e 4 e, in particolare, alla figura 7, la traversa inferiore 13 ? accoppiata al telaio 6 tramite un dispositivo 14A di collegamento che consente di settare la distanza della traversa 13 dal piano laterale 10 durante una fase di configurazione della navetta 5 e di mantenere fissa tale distanza durante le normali operazioni di trasferimento della lastra 2.

La posizione della traversa 13 ? scelta in modo tale per cui la distanza D1 di una estremit? inferiore della porzione intermedia 20 dal piano laterale 10 sia maggiore dello spessore S della lastra 2 e tale per cui tra tale estremit? ed il piano laterale 10 esita sempre uno spazio vuoto S1 maggiore dello spessore S della lastra 2, come visibile nelle figure 3, 4 e 7.

Con riferimento alle figure 3 e 4 e, in particolare alle figure 5 e 6, la traversa superiore 14 ? accoppiata alla telaio 9 tramite un dispositivo 22 di incernieramento e rotazione, il quale costituisce parte del gruppo 12 ed ? configurato per ruotare la traversa 14 stessa attorno ad un asse di cerniera 23 fisso parallelo al piano laterale 10 ed ortogonale alla direzione 3.

In particolare, il dispositivo 22 comprende due bracci 25 di attacco fissi stabilmente collegati ad una estremit? superiore del telaio 9 e sporgenti a sbalzo dal, ed al disopra del, piano laterale 10. Per ciascun braccio 25, il dispositivo 22 comprende una relativa leva 26 a bilanciare avente una porzione intermedia incernierata al relativo braccio 25 per oscillare attorno all?asse 23.

Sempre con riferimento alle figura 5 e 6, ciascuna leva 26 porta stabilmente collegata ad una sua estremit? inferiore la traversa 14 e presenta una propria estremit? opposta incernierata ad un relativo motoriduttore 30.

I motoriduttori 30 sono configurati e fra loro sincronizzati per ruotare le relative leve 26 a bilanciere in sensi opposti attorno all?asse 23 comune e per spostare, conseguentemente, la traversa 14 tra una posizione arretrata, illustrata nella figura 3 e 5, ed una posizione avanzata di trattenimento della lastra 2 di vetro, illustrata nelle figure 4 e 6. In entrambe le posizioni, le bandelle 16 sono tensionate.

Quando la traversa 14 ? disposta nella sua posizione arretrata, figure 3 e 5, le porzioni intermedie 20 delle bandelle 16 sono distanziate dalla lastra 2 ed il loro piano 22 di giacitura ? parallelo al piano laterale 10 cosicch? non intercettano mai la lastra 2 e non costituiscono impedimenti durante le operazioni di carico/scarico della lastra 2 sulla navetta 5.

Durante il suo spostamento tra la posizione arretrata e quella avanzata, la traversa superiore 14 ruota simultaneamente tutte le porzioni intermedie 20 attorno ad un asse comune di cerniera, indicato con 32 nella figura 7, parallelo alla traversa inferiore 10 ed al piano laterale 10 ed ortogonale alla direzione 3. Nell?esempio illustrato, l?asse 32 ? disposto all?estremit? inferiore della traversa inferiore 13 ed ? quindi disposto sostanzialmente alla distanza D1 dal piano laterale 10. In ogni caso, l?asse 32 di cerniera delimita inferiormente il piano 22 di giacitura delle porzioni intermedie 20 delle bandelle 16. Pertanto, il piano 22 oscilla da e verso il piano laterale 10 durante lo spostamento della traversa superiore 14.

Quando la traversa 14 ? disposta nella sua posizione avanzata spinge le porzioni terminali 19 oltre una superficie estesa 2B della lastra 2 opposta alla superficie 2A e verso il telaio 9 laterale disponendo le estremit? superiori delle porzioni intermedie 20 ad una distanza D2 dal piano laterale 10 minore della distanza D1 ed in battuta contro il solo spigolo laterale superiore 35 della lastra 2 cos? da esercitare una forza di spinta della lastra 2 stessa contro il piano laterale 10.

Da quanto precede appare pertanto evidente che durante lo spostamento della navetta 5, la lastra 2 non solo ? mantenuta in appoggio o comunque parallela al piano laterale 10 di appoggio, ma ? mantenuta in tale posizione senza mai agire sulla superficie estesa 2B che viene pertanto preservata da danneggiamenti. Infatti, come precedentemente esposto, le azioni di inerzia che tenderebbero a ribaltare la lastra di vetro vengono annullate esercitando, tramite le bandelle 16, una spinta di trattenimento in direzione opposta ed unicamente sullo spigolo perimetrale superiore 35 della lastra 2.

La distribuzione delle bandelle 16 lungo le traverse 13 e 14 permette poi di distribuire la spinta di trattenimento lungo tutto lo spigolo laterale 31 senza generare concentrazioni di tensioni sulla lastra 2 di vetro.

Oltre a questo, l?utilizzo di bandelle tensionate ed inestensibili permette di trattenere lastre qualsiasi indipendentemente dalla loro altezza, dalla loro sagoma e della loro geometria, ossia indipendentemente dal fatto che siano lastre piane o curve. L?utilizzo di bandelle permette poi di trattenere lastre di vetro di spessore qualsiasi settando la distanza della traversa 13 dal piano di riscontro laterale 10 in modo che sia sempre presente lo spazio S.

Infine, l?utilizzo di bandelle accostate agevola sensibilmente le operazioni di carico e scarico in quanto il piano laterale 10, da una parte, ed il piano 22 di giacitura delle porzioni 20 delle bandelle 16, dall?altra, definiscono un tunnel o corridoio di guida delle lastre 2 di vetro.

Da quanto precede appare evidente la navetta 5 potrebbe comprendere un numero bandelle 16 diverso da quelle indicate a titolo di esempio e al limite una sola bandella. Non solo, ma le bandelle 16 potrebbero essere sostituite con altri elementi allungati flessibili o meno.

Oltre a questo, le bandelle 16 potrebbero essere fissate ad una estremit?, ad esempio l?estremit? inferiore alla traversa 13, ed essere accoppiate all?estremit? opposta alla traversa 14 mediante organi elastici di tensionamento o pretensionamento, quali ad esempio molle di trazione, oppure meccanici, ad esempio, arrotolatori. Questa modalit? di collegamento consente di mantenere invariata l?azione esercitata sulla lastra 2 di vetro in presenta di forti variazioni di geometria o dimensioni della lastra.

Inoltre, entrambe le estremit? opposte delle bandelle 16 potrebbero essere collegate alle traverse 13,14 mediante dispositivi elastici di pretensionamento.

Ancora, le bandelle 16 potrebbero essere orientate in modo diverso da quello indicato per agire, ad esempio su spigoli perimetrali della lastra diversi dallo spigolo superiore 35 e, ad esempio, sugli spigoli verticali.

Da quanto precede, pare poi evidente che il gruppo 12 di bloccaggio potrebbe trattenere contemporaneamente due o pi? lastre 2 di vetro disposte fra loro affiancate sul convogliatore 7, oppure uno o pi? pacchi di lastre di vetro. In quest?ultimo caso, la distanza D1 sar? maggiore dello spessore del pacco di lastre e la prima lastra del pacco, quella pi? esterna sar? quella sul cui spigolo perimetrale agiranno le bandelle 16 per mantenere tutte le lastre di vetro del pacco in posizione fissa rispetto al piano laterale 10.

Claims (13)

RIVENDICAZIONI

1. Navetta (5) per lo spostamento almeno una lastra (2) di vetro disposta di taglio in una direzione (3) di trasferimento; la navetta comprendendo un appoggio inferiore (8) di supporto della lastra di vetro, un telaio laterale (9) estendentesi verso l?alto ed al di sopra del detto appoggio inferiore e definente un piano laterale (10) di riscontro per detta lastra di vetro e mezzi di ritenzione (12) per mantenere la detta lastra di vetro parallela al detto piano laterale (10) di riscontro, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di ritenzione comprendono almeno un organo di spinta (16) configurato per agire unicamente su di uno spigolo perimetrale esterno della detta lastra di vetro delimitante lateralmente una prima superficie estesa (2B) di detta lastra di vetro opposta ad una seconda superficie estesa (2A) della stessa lastra rivolta verso il detto piano laterale (10) di riscontro.

2. Navetta secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il detto organo di spinta (16) comprende una porzione a nastro (20) oscillante attorno ad un asse fisso di cerniera (32) parallelo al detto piano laterale (10) di riscontro e trasversale alla detta direzione di trasferimento (3) ed agente, in uso, sul detto spigolo perimetrale (35).

3. Navetta secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il detto asse di cerniera (32) ? disposto adiacente al detto appoggio inferiore (8).

4. Navetta secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che il detto asse di cerniera (32) ? disposto ad una distanza del detto piano laterale (10) di riscontro maggiore dello spessore (S) della detta lastra di vetro.

5. Navetta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzata dal fatto che il detto organo di spinta comprende almeno una bandella (16) mobile e dal fatto di che i detti mezzi di ritenzione comprendono, inoltre, mezzi motorizzati (30) di spostamento della detta bandella (16) da e verso il detto piano laterale (10) di riscontro; la detta porzione a nastro (20) costituendo una porzione intermedia della detta bandella (16).

6. Navetta secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la detta bandella (16) ? inestensibile.

7. Navetta secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzata dal fatto che la detta porzione a nastro (20) comprende una estremit? fissa posta ad una prima distanza (D1) dal detto piano laterale (10) di riscontro ed una estremit? mobile; i detti mezzi motorizzati spostamento essendo configurati per spostare la detta estremit? mobile tra una posizione distanziata dal detto piano laterale (10) di riscontro ed una posizione di ritenzione avvicinata al detto piano laterale (10) di riscontro, in cui la detta estremit? mobile ? posta ad una seconda distanziata (D2) dal detto piano laterale (10) di riscontro minore della detta prima distanza (D1) e, in uso, unicamente a contatto di detto spigolo perimetrale (35).

8. Navetta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 7, caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralit? di dette bandelle (16) fra loro affiancate lungo il detto asse fisso di cerniera (32); le porzioni a nastro (20) delle dette bandelle (16) giacendo su di un unico piano virtuale (22) di bloccaggio lastra girevole attorno al detto asse fisso di cerniera (32) tra una posizione di carico lastra sul detto appoggio inferiore 8 ed una posizione di ritenzione lastra, in cui interseca il detto piano laterale di riscontro all?esterno della detta lastra (2) di vetro.

9. Navetta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 8, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di ritenzione comprendono, inoltre, una traversa inferiore (13) ed una traversa superiore (14) fra loro parallele; la detta bandella (16) presentando porzioni terminali opposte (18)(19) accoppiate alle dette traverse (13)(14); la detta traversa inferiore (13) essendo una traversa fissa e la detta traversa superiore (14) essendo una traversa mobile; mezzi di azionamento (30) essendo previsti per spostare la detta traversa superiore (14) da e verso il detto piano laterale (10).

10. Metodo per lo spostamento di una lastra (2) di vetro mediante una navetta (5) mobile in una direzione (3) di trasferimento lastre, il metodo comprendendo le fasi di disporre almeno una lastra di vetro di taglio al di sopra di un appoggio inferiore (8) della navetta, di avanzare la navetta nella direzione (3) di trasferimento e di mantenere la lastra di vetro in posizione fissa rispetto ad un piano laterale (10) di riscontro estendentesi al di sopra del detto appoggio inferiore (8) durante l?avanzamento della navetta; caratterizzato dal fatto che il mantenimento della lastra di vetro in posizione fissa rispetto al piano laterale (10) di riscontro viene effettuato esercitando una spinta unicamente su di uno spigolo perimetrale (35) della detta lastra di vetro delimitante una prima superficie estesa (2B) di detta lastra di vetro opposta ad una seconda superficie estesa (2A) della stessa lastra di vetro rivolta verso il detto piano laterale (10) di riscontro.

11. Metodo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che la detta spinta viene esercitata su uno spigolo superiore 835) della detta lastra di vetro.

12. Metodo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che la detta spinta viene esercitata utilizzando almeno una bandella mobile (16) di bloccaggio.

13. Metodo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che la detta spinta viene esercitata, fissando una porzione (18) della detta bandella (16) in posizione distanziata della detta prima superficie estesa (2B) e spostando una seconda porzione (19) della bandella (16) sporgente all?esterno del detto spigolo perimetrale (35) esterno da e verso il detto piano laterale (10) di riscontro fino a portare una porzione intermedia della detta bandella (16) a contatto del detto spigolo perimetrale (35) esterno.