IT202000022903A1 - Riduttore per siringa con valvola integrata - Google Patents

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cavity
tab
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Valerio Paganuzzi
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Bormioli Pharma Spa
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    • B65D47/24Closures with discharging devices other than pumps comprising hand-operated members for controlling discharge with poppet valves or lift valves, i.e. valves opening or closing a passageway by a relative motion substantially perpendicular to the plane of the seat

Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo
?Riduttore per siringa con valvola integrata?
La presente invenzione ha per oggetto un riduttore per siringa. Esso ? applicabile ad una imboccatura di un contenitore, tipicamente per sostanze farmaceutiche (liquidi eventualmente anche densi). Tale riduttore consente di ridurre la sezione di passaggio della imboccatura in modo da agevolare il prelievo da parte di una siringa senza ago (talvolta anche chiamata siringa a testa piatta).
E? noto un riduttore sagomato come uno scodellino che definisce una cavit? rivolta verso l?esterno del contenitore e destinata ad alloggiare una estremit? della siringa. Tale riduttore ? tipicamente applicato ad una imboccatura del contenitore. Sul fondo della cavit? ? presente un foro passante attraverso il quale la sostanza fluisce dal contenitore alla cavit? e viene prelevato dalla siringa. Un inconveniente di tale soluzione ? legato al fatto che, qualora il contenitore si rovesci, il prodotto fuoriesce da tale foro. Anche nel caso in cui il contenitore presenti una chiusura avvitabile alla imboccatura al di sopra del riduttore si avrebbero comunque inconvenienti. Infatti, in caso di capovolgimento, la sostanza (spesso densa e appiccicosa, come ad esempio nel caso di sciroppi) fuoriesce nella cavit? del riduttore sporcandola.
Al fine di ovviare ad un simile inconveniente ? nota una soluzione in cui il riduttore in plastica applicato all?imboccatura del contenitore comprende una sezione in gomma in cui ? ricavata tale apertura. Tale apertura in condizione di riposo ha un diametro molto contenuto che minimizza o impedisce l?uscita del prodotto. Per prelevare il fluido l?utilizzatore inserisce una estremit? della siringa in tale apertura. Grazie alle propriet? elastiche della gomma, in virt? dello sforzo esplicato dalla siringa, l?apertura si allarga consentendo l?introduzione della siringa. Una volta rimossa, l?apertura ritorna alla forma originaria.
Un inconveniente di tale soluzione costruttiva ? legato al fatto che riduttori di questo tipo hanno un costo significativo.
In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione ? proporre un riduttore che permetta di prevenire indesiderate fuoriuscite di prodotto ottimizzando nel contempo il costo di questo componente.
Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un riduttore per siringa comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o pi? delle unite rivendicazioni.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un riduttore, come illustrato negli uniti disegni in cui:
- figure 1, 2, 3 mostrano rispettivamente una vista in sezione, una vista inferiore e una vista superiore di un riduttore secondo la presente invenzione;
- figure 4, 6, 7 mostrano tre fasi in successione di un metodo di utilizzo di un riduttore secondo la presente invenzione;
- figura 5 mostra un ingrandimento di figura 4;
- figure 8 e 9 mostrano viste prospettiche dal basso di un riduttore in due diverse configurazioni.
Nelle unite figure con il numero di riferimento 1 si ? indicato un riduttore per siringa.
Tale riduttore 1 comprende/coincide con un tappo 2 applicabile ad una imboccatura di un contenitore e destinato a consentire l?erogazione di un prodotto presente nel contenitore ad una siringa senza ago. Il tappo 2 pu? dunque essere attraversato dal prodotto. Il tappo 2 pu? per? anche impedire in toto o ridurre l?erogazione del prodotto.
Infatti il tappo 2 comprende una valvola 3 di apertura. La valvola 3 di apertura a sua volta comprende una linguetta 31. La linguetta 31 ? mobile per liberare almeno parzialmente o ostruire, parzialmente o in toto, una apertura 320 per l?erogazione del prodotto posto nel contenitore.
La apertura 320 attraversa lo spessore del tappo 2. La linguetta 31 ? in corpo unico monolitico con porzioni del tappo 2 che delimitano e definiscono l?apertura 320. La linguetta 31 ? in corpo unico monolitico con tutte le porzioni del tappo 2 che delimitano e definiscono l?apertura 320. Essa ? dunque in corpo unico monolitico con le porzioni circostanti del tappo 2.
La valvola 3 comprende opportunamente una sede 32 della linguetta 31 che delimita l?apertura 320. Opportunamente la linguetta 31 si protende in detta sede 32, tipicamente a sbalzo.
La linguetta 31 ? in corpo unico monolitico con porzioni del tappo 2 definenti la sede 32.
La linguetta 31 ? mobile ad esempio tra una configurazione di chiusura e una configurazione di apertura. Nella configurazione di chiusura ostruisce totalmente o in larga misura tale apertura 320. Ad esempio in corrispondenza di una zona di giunzione tra la linguetta 31 e la sede 32 vi potrebbe essere un gioco minore a 3 decimi di millimetro; anche in considerazione del fatto che il prodotto ? spesso viscoso tale gioco ? in grado di trattenere il prodotto (o comunque limitarne ampiamente la fuoriuscita). Preferibilmente nella configurazione di chiusura la linguetta 32 ? sostanzialmente complanare con le porzioni circostanti del tappo 2. Nella configurazione di apertura la linguetta 31 permette una sezione di passaggio (attraverso la sede 32) che ? maggiore rispetto che nella configurazione di chiusura (con ci? potendosi intendere che nella configurazione di chiusura la sezione di passaggio potrebbe anche essere nulla). Preferibilmente ? presente una sola linguetta 31 che occlude la sede 32. In una soluzione alternativa non preferita e non illustrata, la sede 32 potrebbe accogliere pi? di una linguetta.
Opportunamente il riduttore 1 (o il tappo 2) ? un corpo unico monolitico comprendente la linguetta 31 e la sede 32. Opportunamente la linguetta 31 e la sede 32 sono controsagomate una all?altra. Dunque la forma della linguetta 31 ? vantaggiosamente complementare a quella della sede 32. La linguetta 31 ? mobile tra una configurazione deformata e una configurazione indeformata. Esse corrispondono rispettivamente alla configurazione di apertura e di chiusura descritte in precedenza. Nella soluzione preferita, la linguetta 31 ritorna spontaneamente verso la configurazione indeformata. Opportunamente nella configurazione deformata la linguetta 31 permette il passaggio attraverso la sede 32 di una maggiore quantit? di prodotto rispetto alla configurazione indeformata. Come esemplificato in figure 1, 3, 8 la linguetta 31 comprende una protrusione 310 trasversale. La protrusione 310 si estende solo da una facciata della linguetta 31 (in particolare la facciata della linguetta 31 che non ? destinata a contraffacciarsi al contenitore). Opportunamente tale protrusione 310 ? destinata ad interagire con una siringa. Tale siringa 31 ? un elemento esterno al riduttore 1.
Preferibilmente, ma non necessariamente la protrusione 310 si sviluppa in altezza per almeno 1 millimetro. Preferibilmente si sviluppa in altezza per meno di 5 millimetri. Una sommit? della protrusione 310 ? vantaggiosamente a testa piatta.
In corrispondenza di una interfaccia 330 (che ? preferibilmente un taglio) che separa la linguetta 31 dalla sede 32 il bordo 331 che definisce lo spessore della linguetta 31 e il bordo 332 che definisce lo spessore della sede 32 sono reciprocamente convergenti lungo una direzione definita dallo spessore della linguetta 31 e della sede 32 (vedasi ad esempio figura 1). La distanza tra il bordo 331 che definisce lo spessore della linguetta 31 e il bordo 332 che definisce lo spessore della sede 32 varia quindi lungo lo spessore della linguetta 31 e della sede 32.Il tappo 2 definisce una cavit? 4 destinata ad accogliere una estremit? di una siringa. La valvola 3 ? posta su un fondo 40 della cavit? 4.
La protrusione 310 trasversale si protende verso detta cavit? 4.
La linguetta 31 opportunamente comprende un lembo 311 di giunzione con restanti parti del tappo 2. Tale lembo 311 di giunzione permette alla linguetta 31 di piegarsi consentendo il passaggio tra la configurazione di apertura e di chiusura.
In particolare la linguetta 31 pu? flettersi in corrispondenza ad una zona di piegatura posta in corrispondenza di tale lembo 311 di giunzione.
Vantaggiosamente la linguetta 31 ? unita a restanti parti del tappo 2 solo attraverso tale lembo 311 di giunzione. Lungo tutte le altre restanti parti del perimetro della linguetta 31, quest?ultima ? staccata dalla sede 32. Vantaggiosamente la linguetta 31 presenta un perimetro definito da almeno due (o meglio tre) lati staccati dalla sede 32 e un lato collegato alla sede 32 tramite il lembo 311 di giunzione. Opportunamente la protrusione 310 si trova in corrispondenza di una estremit? della linguetta 31. In particolare la protrusione 310 si trova ad una estremit? della linguetta 31 opposta a quella in corrispondenza della quale ? ricavato il lembo 311 di giunzione. Nella configurazione di apertura una estremit? libera della linguetta 31 (in corrispondenza di dove si trova la protrusione 310) si protende verso il contenitore.
Il riduttore 1 comprende un fianco 5 laterale destinato a connettersi con un?imboccatura di un contenitore. Opportunamente tale fianco 5 laterale si sviluppa lungo una linea chiusura (ad esempio cilindrica). Il fianco 5 laterale ? destinato ad inserirsi internamente alla imboccatura del contenitore. La cavit? 4 ? opportunamente delimitata dal fondo 40. Opportunamente la cavit? 4 ? delimitata da una parete 41 laterale che si protende dal fondo 40. La apertura 320 attraversa detto fondo 40. La sede 32 fa parte del fondo 40.
Opportunamente la protrusione 310 non si trova in corrispondenza del centro del fondo 40. La protrusione 310 ? vantaggiosamente avvicinata ad una porzione della parete 41 laterale.
Un canale 51 anulare ? interposto tra il fianco 5 laterale e la parete 41 laterale. Tale canale 51 anulare circonda la parete 41 laterale. Tale canale 51 consente di rendere la cavit? maggiormente flessibile e indipendente dal fianco 5 laterale (vincolato rigidamente all?imboccatura del contenitore). Opportunamente il canale 51 e la cavit? 4 si trovano su due versanti opposti del riduttore 1. Opportunamente il riduttore 1 (in particolare il tappo 2) comprende una base superiore 42. Da tale base 42 superiore opportunamente si sviluppa il fianco 5 laterale e la parete 41 laterale. La base 42 superiore comprende un bordo 420 esterno che, in una configurazione di assemblaggio al contenitore, appoggia su un bordo di estremit? della imboccatura.
Preferibilmente il fianco 5 laterale, detta parete 41 laterale e detta linguetta 31 sono in corpo unico monolitico. Vantaggiosamente il fianco 5 laterale, la parete 41 laterale e la linguetta 31 e sono realizzati in materiale plastico, preferibilmente, ma non necessariamente in polietilene. Vantaggiosamente l?interno riduttore 1 ? realizzato con un singolo materiale (preferibilmente in polietilene).
Oggetto della presente invenzione ? inoltre un kit 10 per l?erogazione di un prodotto.
Tale kit 10 opportunamente comprende un contenitore 11 a sua volta comprendente un?imboccatura 12. Il contenitore 11 contiene un prodotto tipicamente farmaceutico, preferibilmente in forma liquida. Tale imboccatura 12 ? ad esempio ricavata in corrispondenza di una estremit? di un collo del contenitore 11. L?imboccatura 12 permette dunque l?erogazione del prodotto. Il kit 10 vantaggiosamente comprende un riduttore 1 presentante una o pi? delle caratteristiche descritte in precedenza.
Il tappo 2 di detto riduttore 1 ? applicato alla imboccatura 12 del contenitore 11. Opportunamente il kit comprende anche una chiusura (non illustrata) del contenitore applicabile alla imboccatura. Tale chiusura ? rimovibile per permettere l?accesso al riduttore. La chiusura copre quindi anche il riduttore 1 proteggendolo dall?esterno. Il riduttore 1 si protende internamente al contenitore 1.
Il kit 1 opportunamente comprende una siringa 14 senza ago.
Tale siringa 14 opportunamente comprende uno stantuffo 140 e un involucro 141 lungo cui si muove lo stantuffo 140. Lo stantuffo 140 scorre internamente all?involucro 141. Opportunamente, ma non necessariamente l?involucro 141 presenta uno sviluppo longitudinale preponderante (individuato da una direzione di traslazione dello stantuffo 140). Opportunamente l?involucro 141 comprende una prima estremit? 144 di detto involucro 141. Tale prima estremit? 144 in una configurazione di estrazione del prodotto, contraffaccia la valvola 3 e spinge la linguetta 31 verso il contenitore 11 per consentire l?erogazione del prodotto. Opportunamente, in tale configurazione di estrazione del prodotto, la prima estremit? 144 si trova all?interno della cavit? 4. Opportunamente l?involucro 141, in corrispondenza di detta prima estremit? 144, comprende un foro 143 attraversante detto involucro 141. Tale foro 143 pone in comunicazione di fluido detta cavit? 4 e una camera 142 di accoglimento del prodotto interposta tra stantuffo 140 e involucro 141. La camera 142 ? a volume variabile, crescendo man mano che lo stantuffo 140 ? estratto dall?involucro 141. Opportunamente in detta configurazione di estrazione del prodotto il foro 143 fronteggia detto fondo 40 (opportunamente fronteggia la valvola 4).
In corrispondenza di una seconda estremit? dell?involucro 141, lo stantuffo 140 si protende esternamente all?involucro 141. In tal modo l?utilizzatore pu? afferrare lo stantuffo 14 per permettere l?aspirazione del prodotto nella siringa 14 o la sua espulsione.
Oggetto della presente invenzione ? inoltre un metodo di erogazione di un prodotto da un contenitore dotato di un riduttore 1. Tale riduttore 1 presenta una o pi? delle caratteristiche descritte in precedenza.
Opportunamente il riduttore 1 comprende la fase di procurarsi una siringa 14 senza ago comprendente uno stantuffo 140 e un involucro 141 lungo cui si muove lo stantuffo 140.
Il metodo comprende anche la fase di posizionare una prima estremit? 144 dell?involucro in detta cavit? 4; la fase di posizionare la prima estremit? 144 dell?involucro 141 nella cavit? 4 prevede di introdurre un foro 143 attraversante detto involucro 141 in detta cavit? 4. Come descritto in precedenza il foro 143 pone in comunicazione di fluido la cavit? 4 e una camera 142 di accoglimento del prodotto interposta tra stantuffo 140 e involucro 141.
La fase di posizionare detta prima estremit? 144 dell?involucro 141 nella cavit? 4 comprende la sottofase di spingere detta protrusione 310 (che opportunamente si protende nella cavit? 4) con la prima estremit? 144 dell?involucro 141 per spostare la linguetta 31 e permettere il passaggio del fluido attraverso detta apertura 320. In pratica ci? determina una apertura o una maggiore apertura della sede 32.
Il metodo pu? quindi prevedere l?aspirazione del prodotto posto all?interno del contenitore 11. A questo proposito il prodotto, dal contenitore 11, fluisce nella cavit? 4 attraverso la valvola 3. Nella cavit? 4 viene aspirato dalla siringa 14.
La presente invenzione consegue importanti vantaggi.
Innanzitutto consente di ottimizzare la struttura del riduttore 1 ottimizzandone le parti e la loro interazione. Ci? al fine di mettere a disposizione un riduttore dotato di una valvola che previene indesiderate fuoriuscite del prodotto, proteggendo il prodotto da accidentali contaminazioni e consentendo di minimizzare i costi di realizzazione.
L?invenzione cos? concepita ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell?ambito del concetto inventivo che lo caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonch? le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI
1. Riduttore per siringa comprendente un tappo (2) applicabile ad una imboccatura di un contenitore e idoneo a consentire l?erogazione di un prodotto ad una siringa senza ago; detto tappo (2) comprendendo una valvola (3) di apertura a sua volta comprendente una linguetta (31) mobile per liberare almeno parzialmente o ostruire, parzialmente o in toto, una apertura (320) idonea a consentire l?erogazione del prodotto posto nel contenitore;
detta linguetta (31) essendo in corpo unico monolitico con porzioni del tappo (2) che delimitano e definiscono l?apertura (320).
2. Riduttore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il tappo (2) comprende una sede (32) della linguetta (31), detta sede (32) delimitando detta apertura (320);
detta linguetta (31) essendo in corpo unico monolitico con detta sede (32).
3. Riduttore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di essere un corpo unico monolitico comprendente detta linguetta (31) e detta sede (32).
4. Riduttore secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detta linguetta (31) ? mobile tra una configurazione deformata e una configurazione indeformata, detta linguetta (31) ritornando spontaneamente verso la configurazione indeformata; nella configurazione deformata la linguetta (31) permettendo il passaggio attraverso detta sede (32) di una maggiore quantit? di prodotto rispetto alla configurazione indeformata.
5. Riduttore secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la linguetta (31) comprende una protrusione (310) trasversale destinata ad interagire con una siringa.
6. Riduttore secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto tappo (2) definisce una cavit? (4) destinata ad accogliere una estremit? di una siringa, detta valvola (3) essendo posta su un fondo (40) di detta cavit? (4).
7. Riduttore secondo la rivendicazione 6 quando dipende dalla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta protrusione (310) trasversale si protende verso detta cavit? (4).
8. Riduttore secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto di comprendere un fianco (5) laterale destinato a connettersi con un?imboccatura di un contenitore; detta cavit? (4) essendo delimitata da detto fondo (40) e da una parete (41) laterale che si protende dal fondo (40); un canale (51) anulare essendo interposto tra il fianco (5) laterale e la parete (41) laterale; detto fianco (5) laterale, detta parete (41) laterale e detta linguetta (31) sono in corpo unico monolitico e sono realizzati in materiale plastico.
9. Kit per l?erogazione di un prodotto comprendente:
-un contenitore (11) comprendente una imboccatura (12);
-un riduttore (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 8; il tappo (2) di detto riduttore (1) essendo applicato alla imboccatura (12) del contenitore (11);
-una siringa (14) senza ago comprendente uno stantuffo (140) e un involucro (141) lungo cui si muove lo stantuffo (140); in una configurazione di estrazione del prodotto, una prima estremit? (144) di detto involucro (141) contraffacciando detta valvola (3) del riduttore (1) e spingendo detta linguetta (31) verso il contenitore (11) per consentire l?erogazione del prodotto.
10. Metodo di erogazione di un prodotto da un contenitore dotato di un riduttore (1) secondo la rivendicazione 5 quando dipende dalla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di:
-procurarsi una siringa (14) senza ago comprendente uno stantuffo (140) e un involucro (141) lungo cui si muove lo stantuffo (140);
-posizionare una prima estremit? (144) dell?involucro (141) in detta cavit? (4); la fase di posizionare la prima estremit? (144) dell?involucro (141) nella cavit? (4) prevede di introdurre un foro (143) attraversante detto involucro (141) in detta cavit? (4); detto foro (143) ponendo in comunicazione di fluido detta cavit? (4) e una camera (142) di accoglimento del prodotto interposta tra stantuffo (140) e involucro (141);
la fase di posizionare detta prima estremit? (144) dell?involucro (141) nella cavit? (4) comprende la sottofase di spingere detta protrusione (310) che si protende nella cavit? (4) con la prima estremit? (144) dell?involucro (141) per spostare la linguetta (31) e permettere il passaggio del fluido attraverso detta apertura (320).
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