IT202000012238A1 - Procedimento per il finissaggio di prodotti o tessuti per la realizzazione di presidi medici di protezione - Google Patents

Procedimento per il finissaggio di prodotti o tessuti per la realizzazione di presidi medici di protezione Download PDF

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Description

TITOLO: PROCEDIMENTO PER IL FINISSAGGIO DI PRODOTTI O TESSUTI PER LA REALIZZAZIONE DI PRESIDI MEDICI DI PROTEZIONE.
La presente invenzione riguarda un procedimento per il finissaggio di prodotti o tessuti, in particolare fibre tessili, i filati ed i tessuti, utilizzati per la realizzazione di presidi medici di protezione, in cui tali presidi medici di protezione, in particolare per la protezione individuale rispendono le normative vigenti. In particolare, la presente invenzione riguarda un procedimento, preferibilmente naturale, per il finissaggio di prodotti o tessuti tramite cui sar? possibile ottenere prodotti, ed in particolare presidi medici di protezione riutilizzabili e biocompatibili.
Pi? in generale, detti presidi medici sono mascherine, camici e/o combinazioni di essi, ad esempio un camice comprendente cappuccio e mascherina, in esso integrati, sia a manica lunga che a manica corta.
STATO DELL?ARTE
Sono noti presidi medici di protezione monouso realizzati con prodotti o tessuti che rispettano le normative vigenti. Per tali presidi medici di protezione, ed in particolare le mascherine di protezione, ? dichiarata dal produttore una tenuta di lavaggio compresa fra 6 e 10 lavaggi, dopo di che il produttore non ne assicura l?efficacia di protezione, ed in particolare del livello di filtraggio, e quindi la mascherina deve essere smaltita. Il numero di lavaggi indicato dal produttore ? molto aleatorio, anche alla luce della tecnica di produzione impiegata ed in particolare dalla tecnologia impiegata per rendere tali prodotti o tessuti idrorepellenti, e l?effettiva efficacia di un presidio medico di protezione a seguito del lavaggio dipender? da tanti fattori tra cui temperatura del lavaggio, tempo di lavaggio, uso di detersivi pi? o meno aggressivi ed uso di disinfettanti. Tutte queste possibili varianti, estremizzate sono in grado di determinare un?usura dell?idrorepellenza di tali prodotti o tessuti anche solo dopo uno o due lavaggi.
? noto dal brevetto italiano n? 102015000023312, a nome un procedimento per la tintura di prodotti o tessuti comprendente le fasi di pulitura, tintura del tessuto e finissaggio della tinta sul prodotto o tessuto stesso. La fase di tintura avviene in un bagno di tintura comprendente almeno un colorante naturale di origine vegetale, acqua ad una temperatura compresa fra 12-20?C ed almeno una resina naturale d?albero opportunamente dispersa nella soluzione acquosa.
Nello stato dell?arte attuale ? previsto un finissaggio del prodotto o tessuto per la realizzazione del presidio medico di protezione, in particolare un finissaggio idrorepellente fissato con diversi possibili composti chimici applicati sul capo con calore, in cui tali composti sono dispersi in acqua.
Si ? inoltre notato come i prodotti o tessuti considerati come rispettanti le norme vigenti, per quanto riguarda la protezione di presidi medici di protezione quali mascherine e/o camici, sono realizzati con dei filati i quali rilasciano un quantitativo non trascurabile di microplastiche durante il loro utilizzo.
Il rilascio di microplastiche da parte dei presidi di protezione diviene particolarmente pericoloso nel caso delle mascherine le quali sono pi? vicini alle vie respiratorie e quindi possono essere inalate inconsapevolmente dagli utilizzatori.
Inoltre, si ? verificato che il rilascio delle microplastiche avviene in special modo a seguito dei processi di lavaggio.
? quindi evidente come al momento non vi siano presidi medici di protezione di facile realizzazione i quali possano essere utilizzati infinite volte anche a seguito di numerose fasi di lavaggio per la loro disinfettazione e nel contempo non rilascino sostanze potenzialmente cancerogene per l?uomo.
? inoltre evidente come per un utilizzatore finale che ha eseguito un lavaggio o una sanificazione di un presidio medico di protezione non sia possibile verificare l?effettivo livello di protezione ed in particolare il filtraggio che tale presidio medico ? in grado di eseguire, esponendosi ad un potenziale rischio nel successivo utilizzo di tale presidio medico di protezione.
Ai fini della presente descrizione con livello di filtraggio di un presidio medico di protezione si intende la percentuale di corpuscoli o particelle in grado di attraversare tale presidio medico di protezione, in entrambi i sensi.
In fine, ma non meno importante, ? evidente come il massiccio utilizzo di presidi medici di protezione monouso, sia mascherine che camici, causi un incremento incontrollato di rifiuti speciali durante periodi di pandemia. Tali presidi medici monouso dovranno essere opportunamente smaltiti senza poter essere riciclati essendo essi categorizzati come rifiuti speciali.
OGGETTO DELL?INVENZIONE
La presente invenzione si ? proposta di realizzare un efficiente procedimento di finissaggio di prodotti, quali capi finiti, o tessuti i quali a loro volta potranno essere utilizzati per realizzare presidi medici di protezione, i quali potranno essere utilizzati infinite volte anche a seguito di numerose fasi di lavaggio e di sanificazione, senza per questo perdere la propriet? di protezione e di idrorepellenza. Il procedimento ? di semplice realizzazione, a basso costo e con un?elevata efficacia, permettendo di riutilizzare moltissime volte lo stesso presidio medico di protezione anche a seguito di numerose fasi di lavaggio, anche ad elevate temperature con detersivi aggressivi e uso massiccio di prodotti di sanificazione.
Il presente procedimento ? in grado di risolvere tutti i problemi tecnici riscontrabili dalle problematiche sopraindicate relative ai presidi medici di protezione attualmente allo stato della tecnica.
Il presente procedimento risulta avere un impatto ambientale sostanzialmente nullo.
La presente invenzione permette inoltre di produrre presidi medici di protezione con una ridottissima dispersione di microplastiche risultando salubri per l?utilizzatore finale, anche a seguito di numerose fasi di lavaggio e/o sanificazione.
La presente invenzione fornisce inoltre un semplice ed immediato metodo per il test o verifica del livello di filtraggio dei presidi medici di protezione.
Un aspetto della presente invenzione riguarda un procedimento per il finissaggio di prodotti o tessuti avente le caratteristiche dell?allegata rivendicazione 1.
Un ulteriore aspetto della presente invenzione riguarda un prodotto o tessuto per la realizzazione di presidi medici di protezione con le caratteristiche dell?allegata rivendicazione 9.
Un ulteriore aspetto della presente invenzione riguarda un presidio medico di protezione avente le caratteristiche secondo la rivendicazione 11.
Ancora un ulteriore aspetto della presente invenzione riguarda un metodo per il test del livello di filtraggio dei presidi medici di protezione con le caratteristiche dell?allegata rivendicazione 12.
Le caratteristiche ed i vantaggi del procedimento, del prodotto o tessuto, del presidio medico di protezione e del metodo secondo la presente invenzione verranno di seguito dettagliatamente spiegati facendo riferimento a diverse possibili forme di implementazione o realizzazione, esemplificative ma non limitative e dalle figure allegate, le quali illustrano rispettivamente:
- la figura 1 mostra una prima forma di realizzazione del presidio medico di protezione sotto forma di mascherina indossata da un utilizzatore, in una vista prospettica;
- la figura 2 mostra una seconda forma di realizzazione del presidio medico di protezione sotto forma di indumento o camice indossato da un utilizzatore, in una vista prospettica.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL?INVENZIONE
Il procedimento secondo la presente invenzione ? atto al finissaggio di prodotti o tessuti per la realizzazione di presidi medici di protezione ?A?, quali ad esempio mascherine e/o camici.
Il procedimento si articola sostanzialmente in fasi. Il procedimento per il finissaggio di prodotti o tessuti comprende le seguenti due fasi distinte:
- almeno una fase di pulitura, in cui si esegue una pulitura del prodotto o tessuto destinato alla realizzazione di presidi medici di protezione ?A?, svolta preferibilmente prima della fase di finissaggio o finitura;
- almeno una fase di finissaggio o finitura del prodotto o tessuto, preferibilmente a seguito di almeno una fase di pulitura.
Ai fini della presente invenzione con il temine prodotto ci si pu? indistintamente riferire a capi e prodotti tessili i quali sono essi stessi dei presidi medici ?A? oppure vengono utilizzati per la confezione di un presidio medico di protezione ?A?.
Nel procedimento, secondo la presente invenzione, detta almeno una fase di finissaggio comprende un passo di preparazione di un bagno di finitura.
Detto bagno di finitura comprende:
- acqua ad una temperatura compresa fra 12?C e 30?C; ed
- almeno una resina naturale, preferibilmente d?albero, opportunamente dispersa nella soluzione acquosa;
- resina acrilica, opportunamente dispersa nella soluzione acquosa;
- rigonfiante per tessuti;
- composto chimico idrorepellente.
Detta fase di finissaggio comprende un passo di immergere il prodotto o tessuto in tale bagno di finitura.
Il procedimento per il finissaggio, secondo la presente invenzione, permette di incrementare il livello di filtraggio del prodotto o tessuto, riducendo ulteriormente la possibilit? che corpuscoli e/o microorganismi, come ad esempio dei virus, possano transitare attraverso detto prodotto o tessuto a seguito del procedimento di finissaggio.
L?utilizzo di resine nel bagno di finitura permette di ottenere una cristallizzazione del composto chimico idrorepellente che si andr? a fissare saldamente ai filati del prodotto o tessuto.
Inoltre, l?impiego di un rigonfiante permette di rendere ancor pi? compatto il tessuto trattato per aumentarne il livello di filtraggio.
Il procedimento per il finissaggio, secondo la presente invenzione, pu? comprendere una sotto-fase di tintura, in tale sotto-fase di tintura ? eseguita la tintura del prodotto o tessuto. Preferibilmente tale sottofase di tintura ? eseguita durante la fase di finissaggio.
Per poter eseguire la presente sotto-fase di tintura ? sufficiente aggiungere nel bagno di finitura almeno un colorante, preferibilmente un colorante naturale di origine vegetale o animale. Il procedimento secondo la presente invenzione permette di eseguire contemporaneamente la fase di finissaggio e la fase di tintura riducendo costi e tempi di realizzazione.
Entrando maggiormente nei dettagli di implementazione del procedimento, detta almeno una fase di pulitura, preferibilmente una sola, ? preferibilmente una fase di lavaggio. Detta fase di pulitura si caratterizza sostanzialmente per il fatto di aprire le fibre del tessuto per facilitarne il lavaggio. Detta fase di pulitura si pu? differenziare nelle temperature e tempistica di lavaggio, nelle percentuali dei prodotti usati assecondando la qualit? e tipo delle fibre, con variabile anche per il peso del tessuto.
Tale fase di pulitura viene eseguita con l?ausilio di sostanze ionizzanti, ad esempio perossido d?idrogeno ad alta concentrazione ed uvite, sodio silicato, carbonato di sodio e resine, preferibilmente naturali quali la calofonia.
Dette sostante ionizzanti sono disperse in acqua in forma di particelle, in particolare nano particelle.
Le suddette sostanze, in dispersione nel fluido, in particolare acqua, realizzano un liquido di lavaggio. Le stesse sostanze sono atte a distanziare, in particolare ad ?aprire?, le fibre del prodotto o tessuto. L?apertura o distanziamento delle fibre permette di facilitare l?espulsione di tutte le sostanze indesiderate. Dette sostanze indesiderate sono sia residui di sporcizia, sia sostanze nocive derivante dai processi di produzione dello stesso prodotto o tessuto.
In una possibile forma di realizzazione, la fase di pulitura comprende dunque: un passo di inserire il tessuto in un contenitore; realizzare almeno un liquido di lavaggio, inserendo dette sostanze ionizzanti ed un detergente naturale; eseguire il lavaggio.
Nel passo di realizzare almeno un liquido di lavaggio potrebbe comprendere due sotto-fasi in cui nella prima sotto-fase il prodotto o tessuto viene pre-trattato con dette sostanze ionizzanti e successivamente, dopo un periodo di tempo predeterminato vi ? l?aggiunta del detergente naturale per eseguire il passo di lavaggio.
Detti detergenti naturali sono preferibilmente ottenuti da una combinazione o miscela di concentrati di oli essenziali, in particolare di agrumi, e da una percentuale minima di prodotti atti di generare i minimi tensioattivi essenziali per la completa eliminazione delle impurit?.
Una forma di realizzazione preferita del liquido di lavaggio comprende la seguente combinazione o miscela di elementi:
- concentrato di limoni 200 parti
- olio essenziale di arance 100 parti
- farina di castagne 20 parti
- carbonato di sodio 10 parti
- olio di oliva 16 parti
- olio di alloro 20 parti
Ai fini della presente invenzione, il quantitativo dei diversi componenti della combinazione o miscela ? stata espressa in parti per poter essere ri-scalata in funzione del quantitativo di prodotto da utilizzare.
In funzione tipologia di tessuto dette parti dei componenti della miscela possono cambiare.
La percentuale di detta miscela ? compresa fra il 2% ed il 6% del liquido di lavaggio, in particolare disperso in acqua.
Il presente metodo ? caratterizzato dal fatto che ? possibile ottenere un rapporto peso-tessuto/acqua il quale ? minore di 1 a 10 ad esempio pari ad 1 a 6, in particolare per un chilo di tessuto si utilizzano circa sei litri di acqua per il lavaggio.
Questa prima fase ? stata pensata per ridurre quasi totalmente i tensioattivi, che sono la prima fonte di inquinamento presente nei lavaggi.
Nella forma di realizzazione preferita di questa composizione o miscela i tensioattivi sono ottenuti dalla combinazione di farina, olio di oliva, olio di alloro e carbonato di sodio.
Questa fase di lavaggio, del procedimento secondo la presente invenzione, ed in particolare il liquido di lavaggio realizzato come specificato precedentemente, rende possibile ottenere gli scarichi dell?acqua con residui rispettando in modo completo di tutti i valori del regolamento R.E.A.C.H (CE) n. 1907/2006.
Preferibilmente, successivamente alla fase di pulitura ? presente la fase di finissaggio.
Il procedimento per il finissaggio comprende preferibilmente un?unica fase di finissaggio. Preferibilmente, nella forma di implementazione del procedimento in cui ? compresa una sotto-fase di tintura, essa comprende un?unica sotto fase di tintura, eseguita contestualmente alla fase di finissaggio.
Per quanto riguarda la sotto-fase di tintura, in cui viene effettivamente tinto il prodotto o tessuto, le variabili sono numerose e dipendono sempre da: tipologia di fibra utilizzata nel prodotto o tessuto, peso del prodotto o tessuto, effetto estetico che si vuole ottenere sul prodotto, tipologia di colorante utilizzato.
Ai fini della presente invenzione con tipologia di colorante s?intende la tipologia di prodotto, sintetico o naturale da cui ? ottenuto il colorante, come ad esempio frutta, radici, coloranti alimentari, ecc. che verr? utilizzato.
Detta almeno una fase di finissaggio, come specificato precedentemente, comprende un passo di preparazione di un bagno di finitura. Detto bagno di finitura comprende: acqua ad una temperatura ambiente; almeno una resina naturale, preferibilmente una resina d?albero, opportunamente dispersa nella soluzione acquosa; una resina acrilica opportunamente dispersa nella soluzione acquosa; rigonfiante per tessuti; ed un composto chimico idrorepellente.
Ai fini della presente invenzione con il termine temperatura ambiente s?intende una temperatura compresa fra 12-30 ?C. L?acqua utilizzata per la realizzazione del bagno di finitura ? preferibilmente compresa in una temperatura fra 15-25?C. In generale, durante la fase di finissaggio, il bagno di finitura ? mantenuta ad una temperatura compresa tra 10 e 20 ?C.
Nella presente fase ? necessario ottenere un?elevata affinit? tra i tessuti ed il composto chimico idrorepellente, ed eventualmente fra tra i tessuti ed il colorante. Nella presente invenzione l?affinit? fra tessuto e composto chimico idrorepellente, eventualmente anche con il colorante, ? ottenuta impiegando almeno una resina naturale, preferibilmente una resina d?albero, ed una resina acrilica. Tali resine sono opportunamente disperse in una soluzione con un fluido, ad esempio acqua. La dispersione di dette resine nel fluido ? tale da evitare la formazione di grumi nello stesso fluido. Dette resine, sia naturale che acrilica, permettono una miglior cristallizzazione.
Detta resina acrilica ha un residuo secco compreso fra 1% e 3%.
Detta sostanza rigonfiante per tessuti, denominata nel settore come Extra-Puff o Puff rigonfiante, ? normalmente utilizzato nei processi di serigrafia per produrre una stampa rigonfiata. L?addizione della sostanza rigonfiante nel bagno di finitura permette di rendere ancora pi? compatto il tessuto aumentandone cos? il potere filtrante.
Per la realizzazione del bagno di finitura, preferibilmente la percentuale di detto composto chimico idrorepellente ? compresa fra il 10% ed il 15% in peso.
Il presente bagno di finitura, nella fase di asciugatura del prodotto o tessuto, garantir? che il composto chimico idrorepellente si fisser? e cristallizzer? assieme alle resine naturali, ad esempio di conifera e di damar, e con la resina epossidica, rendendo il trattamento ed il tessuto un tutt?uno.
In questo modo il prodotto chimico idrorepellente aderir? in modo permanente e continuo con il prodotto o tessuto.
Detto prodotto chimico idrorepellente ? liberamente acquistabile, come ad esempio essendo prodotto dalla societ?
In aggiunta ai suddetti prodotti, eventualmente anche ad un colorante, seppur in percentuale minima, si possono utilizzare altri prodotti naturali, definiti ?compound?, quali ad esempio:
- concentrato di succo di agrumi, ad esempio limone, particolarmente adatto per essere utilizzato come fissativo;
- olio essenziale di rosmarino, particolarmente adatto ad essere utilizzato come antifermentativo ed antiossidante;
- glucosio, particolarmente adatto ad essere utilizzato per mantenere in sospensione le componenti del bagno di finitura, in particolare le particelle di composto chimico idrorepellente e/o i coloranti.
In una possibile forma di realizzazione alternativa ? possibile utilizzare concentrato di succo di agrumi, ad esempio arance, in alternativa a quello di limoni.
Ai fini esemplificativi e non limitativi, in una possibile forma di realizzazione, il bagno di finitura comprende, oltre al prodotto chimico idrorepellente, i seguenti composti ?compound?:
- Concentrato di succo di limoni 150 parti
- Glucosio 30 parti
- Olio essenziale di rosmarino 5 parti
- Resina di damar 100 parti
- Olio di semi lino 20 parti
- Resina di pinus palustris, 100 parti;
- Resina epossidica 5 parti;
- Rigonfiante per tessuti 7 parti.
La soluzione ricavata viene miscelata secondo l?uso voluto in una percentuale dal 4% al 12% con acqua al fine di ottenere un bagno di finitura.
Le quantit? indicate in parti sopraindicate sono esemplificative e non limitative.
Detto composto chimico idrorepellente ? aggiunto al bagno sin qui ottenuto in una percentuale dal 10% ed il 15% in peso.
Qualora si voglia eseguire anche la sotto-fase di tintura sar? possibile aggiungere al bagno di finitura un colorante, ad esempio un colorante naturale, preferibilmente di origine vegetale.
Come sopraindicato per il liquido di lavaggio, la composizione del bagno di finitura pu? variare in funzione del tessuto, la composizione dello stesso oltre al raggiungimento di una mano finale voluta.
Nella forma di implementazione del procedimento, in cui ? compresa una sotto-fase di tintura, il prodotto per colorare o colorante che viene miscelato al bagno di finitura ? preferibilmente un prodotto naturale di origine naturale, vegetale o animale, frutta, verdura, radici ecc.. A titolo esemplificativo per ottenere un colorante nero si utilizza il nero ricavato dal calamaro o dalla seppia; si utilizza la cocciniglia per ottenere il rosso; per ottenere il giallo si pu? usare la curcuma o lo zafferano, preferibilmente curcuma in quanto il costo dello zafferano ? molto elevato; per ottenere il blu si pu? utilizzare l?indigo ?indaco- o l?estratto di genziana; per ottenere il colore verde ? possibile utilizzare il kiwi o clorofilla per i toni pi? scuri; per ottenere il giallo ombrato ? possibile utilizzare la pera o la patata ossidata naturalmente; per ottenere l?arancione si pu? utilizzare il betacarotene e per ottenere il colore coloniale si pu? utilizzare la liquirizia. Detti prodotti possono essere sotto forma di polveri, concentrati, puree ecc.
Pi? in generale, il bagno di finitura realizzato secondo la presente invenzione, ? eseguito con acqua a temperatura ambiente, in particolare compresa tra 10 e 20 ?C. Detto bagno di finitura viene posto all?interno di un contenitore.
La fase di finitura, oltre ad un passo di realizzazione del bagno di finitura, comprende un passo di immersione. Il passo di immersione consiste semplicemente nell?immersione nel bagno di finitura dei prodotti o tessuti. In particolare detto passo consiste nell?immergere i prodotti o tessuti nel bagno di finitura contenuto nel contenitore. Preferibilmente in detto bagno di finitura vengono immersi prodotti finiti, preferibilmente i presidi medici di protezione ?A?.
I prodotti o tessuti, appena immersi, vengono tolti dal bagno di finitura. Detto passo di immersione pu? durare un tempo compreso fra 0,1 secondo ed un minuto, preferibilmente un secondo.
Successivamente al passo di immersione ? presente un successivo passo di idro-estrazione. Detto passo di idroestrazione ? svolto preferibilmente in modo meccanico inserendo i prodotti estratti dal bagno di finitura, successivamente al passo di immersione, in un idroestrattore meccanico. Durante detto passo viene tolto dal prodotto o tessuto quanto pi? bagno di finitura sia possibile.
Il bagno di finitura estratto dal passo di idroestrazione pu? essere in questo modo riutilizzato. L?aggiunta del presente passo permette quindi di riutilizzare il bagno di finitura riducendo quindi l?utilizzo di acqua necessario per la finitura e/o la tintura per un consumo pari al 30-40% del peso del prodotto o tessuto finito. Il presente metodo garantisce che il primo prodotto o tessuto inserito nel bagno di finitura e l?ultimo prodotto o tessuto introdotto nel bagno di finitura, sino all?esaurimento della parte liquida dello stesso bagno di finitura, abbiano le stesse caratteristiche di finissaggio, e nel caso di aggiunta di un colorante anche la stessa tonalit? cromatica. Tale risultato ? ottenuto dal fatto di utilizzare dette resine in sospensione tramite il glucosio.
Successivamente al passo di idro-estrazione, l?acqua compresa nel bagno di finitura restante nei prodotti o tessuti viene eliminata, o quantomeno notevolmente ridotta, con un passo di asciugatura. Detto passo di asciugatura avviene asciugando i prodotti o tessuti.
Nel procedimento secondo la presente invenzione, fra il passo di immersione ed il passo di asciugatura, non sono previste fasi o passaggi in cui il prodotto o tessuto appena sottoposto a finissaggio subisca una fase di lavaggio.
Il passo di asciugatura pu? essere eseguito esemplificativamente in due modi: tramite una asciugatrice industriale con uso di un?intensiva ventilazione a bassa temperatura ad esempio 50-60?C, o in modo tradizionale a temperatura ambiente, ad esempio 15-25?C, ad esempio posizionando i capi appesi per l?asciugatura.
In generale, con il procedimento della presente invenzione si pu? affermare che vi ? un uso di acqua complessiva inferiore rispetto ai procedimenti di finissaggio industriale attualmente utilizzati, a parit? di peso di prodotto o tessuto su cui eseguire il procedimento di finissaggio.
Il procedimento secondo la presente invenzione comprende preferibilmente un?unica fase di finissaggio.
Nella fase di finissaggio, a seguito del passo di asciugatura, ? preferibilmente presente un passo di sosta in cui gli stessi prodotti o tessuti rimangono per un periodo di tempo prestabilito, preferibilmente compreso fra 24-48 ore a contatto con l?aria. Durante il passo di sosta i prodotti o tessuti sono esenti dal subire ulteriori processi o trattamenti.
Nel caso di tintura durante la fase di finissaggio, il succo di concentrato agrumi esegue la sua funzione di fissaggio del colore sul prodotto o tessuto.
Successivamente al passo di sosta, o pi? in generale al termine della fase di finissaggio, ? compreso un passo di lavaggio in cui i prodotti o tessuti sono lavati in un bagno di acqua e acido acetico, ad esempio aggiungendo dell?aceto alimentare. Durante il passo di lavaggio possono essere aggiunti prodotti ammorbidenti di varia natura, preferibilmente del tipo che sottostanno alla osservanza minima del citato regolamento R.E.A.C.H..
Anche durante il presente passo di lavaggio, la temperatura del liquido di finitura non supera i 35?C.
Il procedimento secondo la presente invenzione permette di ottenere un finissaggio su un prodotto o tessuto per la realizzazione di presidi medici di protezione ?A? in grado di incrementare le propriet? di filtraggio dello stesso presidio medico di protezione ?A?.
Il prodotto o tessuto atto alla realizzazione di presidi medici di protezione ?A?, secondo la presente invenzione, ? caratterizzato dal fatto di essere sottoposto ad un procedimento di finissaggio secondo la presente invenzione.
In una forma di realizzazione preferita di detti prodotti o tessuti sono atti a realizzare presidi medici di protezione ?A? quali ad esempio mascherine, indumenti, camici e/o camici dotati di cappuccio e/o mascherina incorporati.
La tipologia di prodotti o tessuti possono essere diverse fra loro in funzione delle esigenze e dalle tipologie di presidio medico di protezione da realizzare ?A?, ad esempio possono essere in tessuto-non-tessuto, i quali a loro volta possono avere uno o pi? strati opportunamente accoppiati fra loro realizzati con diverse tecnologie, come ad esempio spunbond e/o meltblown.
Nel caso di presidi medici ?A? quali le mascherine, esse possono essere realizzate con uno strato esterno, uno strato intermedio filtrante, ed uno strato interno, quest?ultimo essendo destinato ad entrare in contatto con la pelle dell?utilizzatore. Detto strato interno molte volte ? realizzato in viscosa e/o o poliestere certificati.
Nel caso di presidi medici ?A? quali gli indumenti o i camici, essi comprendono almeno uno strato il quale pu? essere dotato di propriet? filtranti.
Pi? in generale, lo strato esterno del presidio medico ?A? di protezione, a seguito del procedimento di finissaggio secondo la presente invenzione, pu? essere sottoposto ad un processo di stampa. Tale processo di stampa pu? avvenire per serigrafia o processi similari.
Tale processo di stampa consente di realizzare sullo strato del presidio medico di protezione ?A? visibile da un osservatore esterno un testo o un immagini. Tale operazione consente di personalizzare il presidio medico di protezione ?A?, rendendolo riconoscibile, ad esempio associando un segno distintivo.
In una forma di realizzazione preferita del prodotto o tessuto, secondo la presente invenzione, detto prodotto o tessuto comprende un ulteriore strato. Detto ulteriore strato ? atto ad essere rivolto verso il corpo dell?utilizzatore. Detto ulteriore strato ? quindi applicato nella parte interna del presidio medico di protezione ?A?.
In una forma di realizzazione preferita di detto ulteriore strato, esso ? uno strato di tessuto, preferibilmente in cotone.
In una forma di realizzazione preferita detto ulteriore strato comprende:
- filo cotone 96%, prodotto con tecnica air jet, avente titolo 90/1, pari a km 160 per kg;
- lycra 4%
La lycra permette di fornire elasticit? senza memoria a detto ulteriore strato. Tale propriet? rimane anche in caso di lavaggio del prodotto o tessuto, e quindi il presidio medico ?A?, anche a bollore.
La tessitura di detto ulteriore strato viene eseguita con macchina circolare a 40 cadute, pertanto quaranta aghi per pollice del perimetro, per dare al tessuto una pi? alta compattezza filtrante. Pi? in generale detto ulteriore strato pu? essere realizzato con diversi processi di ammagliatura preferibilmente indemagliabili.
Detto ulteriore strato permette sia di incrementare il potere filtrante del presidio medico ?A? cos? realizzato ed in particolare di bloccare le piccole particelle definite "microplastiche" che potrebbero staccarsi dal prodotto o tessuto utilizzato per la realizzazione del presidio medico di protezione ?A?. Detto ulteriore strato risulta quindi particolarmente vantaggioso per la realizzazione di mascherine di protezione per le quali eventuali microplastiche disperse dallo strato interno della stessa mascherina verrebbero inavvertitamente inalate dall?utilizzatore. Tale ulteriore strato diviene quindi un filtro contro tali particelle o microplastiche.
In una possibile forma di realizzazione, detto ulteriore strato ? particolarmente adatto a poter subire un processo di stampa. Tale processo di stampa pu? avvenire per serigrafia o processi similari.
Come gi? specificato, detto prodotto o tessuto, secondo la presente invenzione, ? particolarmente adatto a realizzare presidi medici di protezione ?A?.
Il presidio medico di protezione ?A?, secondo la presente invenzione, comprende dunque un prodotto o tessuto secondo la presente invenzione.
Come gi? specificato, detto presidio medico di protezione ?A? pu? essere una mascherina, un indumento e/o un camice.
Dette mascherine possono avere qualsiasi forma e/o dimensione, oltre che tipologia di ancoraggio al corpo dell?utilizzatore.
Detti indumenti possono essere:
- a manica lunga oppure a manica corta;
- dotati di cappuccio per coprire la parte superiore della testa e la parte posteriore del collo;
- dotati di mascherina per coprire almeno una fascia del volto dell?utilizzatore compresa fra da sotto agli occhi fino a sotto il mento.
Detti camici possono essere:
- atti a coprire il corpo dal collo in gi?;
- con apertura anteriore o con apertura posteriore;
- a manica lunga oppure a manica corta;
- dotati di cappuccio per coprire la parte superiore della testa e la parte posteriore del collo;
- dotati di mascherina per coprire almeno una fascia del volto dell?utilizzatore compresa fra da sotto agli occhi fino a sotto il mento.
Altre possibili combinazioni per le quali ? possibile sostanzialmente coprire tutto il corpo dell?utilizzatore dai piedi sino alla testa, lasciando scoperti esclusivamente gli occhi sono da ritenersi compresi nella presente definizione di indumenti e/o camici.
La figura 1 mostra un del presidio medico di protezione ?A? sotto forma di mascherina indossata da un utilizzatore.
Tale mascherina ? in grado di coprire una fascia del viso dell?utilizzatore da sotto gli occhi, fino sotto il mento, coprendo in modo efficace naso e bocca. Il sistema di fissaggio della mascherina illustrato a titolo esemplificativo comprende una fascia atta ad agire su nuca e collo dell?utilizzatore. Forme di realizzazione alternative del sistema di fissaggio della mascherina al viso dell?utilizzatore sono da considerarsi comprese nell?ambito di tutela della presente invenzione.
La figura 2 mostra invece un presidio medico di protezione sotto forma di indumento o camice indossato da un utilizzatore. Detto indumento o camice comprende un cappuccio atto a coprire la nuca e la testa dell?utilizzatore. Inoltre, lo stesso indumento o camice, comprende una mascherina connessa con lo stesso cappuccio.
Tale mascherina ? in grado di coprire una fascia del viso dell?utilizzatore da sotto gli occhi, fino sotto il mento, coprendo in modo efficace naso e bocca. Tale mascherina ? tenuta in posizione anche grazie al cappuccio opportunamente indossato.
Per i prodotti o tessuti, cos? come i presidi medici di protezioni ?A?, per i quali si ? eseguito un procedimento di finissaggio, secondo la presente invenzione, ? facilmente determinabile il livello di filtraggio, permettendo all?utilizzatore di poter determinare il livello di filtraggio in modo empirico e di scartare eventuali presidi medici di protezione ?A? i quali non hanno un adeguato livello di filtraggio.
Il metodo per il test sul livello di filtraggio dei prodotti o tessuti per la realizzazione di presidi medici di protezione ?A?, secondo la presente invenzione, ? applicabile per tali prodotti o tessuti su cui ? stato eseguito un procedimento di finissaggio secondo la presente invenzione, oltre a poter essere eseguito direttamente sul presidio medico di protezione ?A?.
Il metodo secondo la presente invenzione comprende le seguenti fasi:
- predisporre un prodotto o tessuto su cui si ? eseguito un procedimento di finissaggio secondo la presente invenzione;
- distendere su una superficie piana orizzontale detto prodotto o tessuto;
- versare un quantitativo noto di liquido, ad esempio acqua, sul detto prodotto o tessuto;
- attendere almeno 1 minuti;
- qualora tale liquido non abbia attraversato detto prodotto o tessuto il livello di filtraggio del prodotto o tessuto ? ottimane;
- in caso di attraversamento del prodotto o tessuto da parte del liquido scartare tale prodotto o tessuto.
Il metodo secondo la presente invenzione permette inoltre di ottenere un ulteriore riscontro visivo all?utilizzatore durante l?esecuzione del metodo, per comprendere se il livello di filtraggio ? ottimale.
Infatti, nel caso in cui il liquido non sia in grado di attraversare detto prodotto o tessuto, su tale superficie il liquido tender? a raggrupparsi creando degli agglomerati o gocce di grandi dimensioni per l?effetto idrorepellente. Pertanto, fintanto che l?utilizzatore ? in grado di riscontrare la formazione di tali agglomerati di liquido, ad esempio acqua, senza che questi vengano assorbiti dal prodotto o tessuto, ? in grado di riconoscere che il livello di filtraggio del presidio medico di protezione ?A? ? ottimale.
Il richiedente ha eseguito test per verificare il mantenimento di un livello di filtraggio ottimale da parte del prodotto o tessuto su cui si ? eseguito il procedimento di finissaggio secondo la presente invenzione. In particolare si sono eseguiti 100 lavaggi del prodotto o tessuto ad una temperatura di 70?C per una durata di minuti 20 per ogni lavaggio. Il lavaggio ? stato eseguito con l?impiego di detersivi, ed in particolare un detersivo molto aggressivo. Inoltre, durante gli stessi lavaggi ? stata aggiunta della varichina o ipoclorito nella quantit? di 5 gr per litro. Si ? quindi voluto valutare la tenuta del finissaggio in condizioni estreme.
Successivamente a tali lavaggi, si ? eseguito il metodo per il test sul livello di filtraggio ed ? emerso che il liquido, in particolare acqua, continuava a non attraversare il prodotto o tessuto e sulla superficie erano sempre visibili agglomerati di tale liquido si raggruppava in gocce.
Entrando ora nei dettagli implementativi, una forma di implementazione preferita, ma non per questo limitativa, del procedimento per il finissaggio, secondo la presente invenzione, comprende i seguenti passi:
a. inserire il prodotto o tessuto in un contenitore; b. preparare un liquido di lavaggio;
c. eseguire il lavaggio del prodotto o tessuto all?interno del contenitore con detto liquido di lavaggio;
d. preparazione di un bagno di finitura comprendendo un colorante;
e. mantenere il bagno di finitura ad una temperatura compresa tra 10 e 20 ?C;
f. eseguire l?immersione del prodotto o tessuto nel bagno di finitura;
g. eseguire l?idro-estrazione, preferibilmente meccanicamente sul prodotto o tessuto;
h. eseguire l?asciugatura del prodotto o tessuto; i. eseguire un passo di sosta in cui gli stessi prodotti o tessuti per un periodo di tempo prestabilito, preferibilmente compreso fra 24-48 ore, non subiscono nessuna operazione;
j. eseguire un lavaggio del prodotto o tessuto in un bagno di acqua e acido acetico;
k. ripetere i passi e-j con nuovi prodotti o tessuti che hanno subito il passo c. sino all?esaurimento della porzione liquida del bagno di finitura.
La presente sequenza di passi non prevede il ripetersi di passi rispetto alla sequenza riportata o l?aggiunta di passi comuni nei procedimenti per il finissaggio e/o la tintura di tipo industriale. La sequenza riportata rappresenta una possibile soluzione esemplificativa e non limitativa.
Con il procedimento della presente invenzione il prodotto o tessuto ha un incremento del livello di filtraggio, sia assoluto che di durata nel tempo, ed in particolare anche a seguito di processi di lavaggio e/o sanificazione.
Il prodotto o tessuto, anche qualora fossa tinto, risulta essere salubre per l?utilizzatore, quindi antiallergico, ed ? totalmente asettico, oltre ad eventualmente impedire il contatto con e/o l?inalazione di microplastiche da parte dell?utilizzatore. Inoltre, il presidio medico di protezione non causer? nessuna reazione allergica all?utilizzatore.
Tutti i test sulla solidit? del finissaggio e/o colore, dimostrano elevati livelli di tenuta.
Il procedimento secondo la presente invenzione permette di trasformare un prodotto, quale ad esempio un presidio medico di protezione ?A? definibile come monouso in un prodotto riutilizzabile molte volte a seguito di un processo di lavaggio e/o sanificazione senza per questo perdere il potere filtrante.
I prodotti o tessuti finiti, secondo il procedimento secondo al presente invenzione, si possono lavare sino a temperature dell?acqua di 60-70 ?C senza perdere il potere di filtraggio, e nel caso di tintura senza perdere il colore.
Il procedimento secondo la presente invenzione risulta essere particolarmente innovativo su i seguenti aspetti:
? ottenimento di solidit? ai lavaggi, al sole ecc.;
? elevato risparmio energetico, essendo molto rapido ed utilizzando acqua fredda, compresa fra 15 e 20 ?C.
? elevato risparmio nel consumo dell?acqua, potendo utilizzare ripetutamente lo stesso bagno di finitura mantenendo invariati i risultati;
? uso di materie prime utilizzate essenzialmente se non totalmente naturali e salubri per l?uomo.
Il procedimento per il finissaggio, secondo la presente invenzione, ? particolarmente adatto a comprendere una sotto-fase di tintura per la tintura in prodotto finito, ed in particolare il presidio medico di protezione ?A?.
Il procedimento per il finissaggio, secondo la presente invenzione, ? particolarmente adatto ad essere eseguito sul prodotto finito, ed in particolare il presidio medico di protezione ?A?.
Il procedimento per il finissaggio secondo la presente invenzione, grazie all?utilizzo di resine, va a ricoprire i filati del prodotto o tessuto, cristallizzando su di essi il prodotto chimico idrorepellente.
La presente invenzione da la possibilit? di rendere permanente il trattamento di finissaggio e d? la possibilit? all?utente finale di verificare se il presidio medico di protezione ?A?, ad esempio una mascherina, ? ancora idrorepellente per cui fruibile, anche dopo aver effettuato un lavaggio.
Il procedimento secondo la presente invenzione permette di realizzare presidi medici di protezione ?A?, quali ad esempio mascherine filtranti le quali permettono il rispetto della salvaguardia della persona con consapevolezza di rispondenza alle norme vigenti.
Il procedimento secondo la presente invenzione permette di utilizzare filati che rispettano le normative in materia, incrementandone le prestazioni adottando altre misure di carattere generale.
I presidi medici ?A? che hanno subito il procedimento per il finissaggio, secondo la presente invenzione, premettono di assolvere al requisito di biocompatibilit?.
In una forma di realizzazione preferita del presidio medico di protezione questo ? naturale e biocompatibile.

Claims (12)

RIVENDICAZIONI
1. Procedimento per il finissaggio di prodotti o tessuti per la realizzazione di presidi medici di protezione (A) comprendente le seguenti fasi:
? almeno una fase di pulitura, in cui si esegue una pulitura del prodotto o tessuto destinato alla realizzazione di presidi medici di protezione (A),
? almeno una fase di finissaggio o finitura;
detta almeno una fase di finissaggio comprende un passo di preparazione di un bagno di finitura;
detto bagno di finitura comprendendo:
- acqua ad una temperatura compresa fra 12?C e 30?C; ed - almeno una resina naturale, preferibilmente d?albero, opportunamente dispersa nella soluzione acquosa;
- resina acrilica, opportunamente dispersa nella soluzione acquosa;
- rigonfiante per tessuti;
- composto chimico idrorepellente.
2. Procedimento per il finissaggio secondo la rivendicazione 1, in cui ? compresa una sotto-fase di tintura; in tale sotto-fase di tintura ? eseguita la tintura del prodotto o tessuto;
tale sotto-fase di tintura ? eseguita durante la fase di finissaggio.
3. Procedimento per il finissaggio secondo la rivendicazione 1, in cui nel bagno di finitura sono inoltre compresi i seguenti composti:
- concentrato di succo di agrumi, adatto ad essere utilizzato come fissativo;
- olio essenziale di rosmarino, adatto ad essere utilizzato come antifermentativo ed antiossidante;
- glucosio, adatto ad essere utilizzato per mantenere in sospensione.
4. Procedimento per il finissaggio secondo la rivendicazione 3, in cui il bagno di finitura comprende: - Concentrato di succo di limoni 150 parti
- Glucosio 30 parti
- Olio essenziale di rosmarino 5 parti
- Resina di damar 100 parti
- Olio di semi lino 20 parti
- Resina di pinus palustris, 100 parti;
- Resina epossidica 5 parti;
- Rigonfiante per tessuti 7 parti.
la soluzione ricavata viene miscelata in una percentuale dal 4% al 12% con acqua;
detto composto chimico idrorepellente ? aggiunto al bagno sin qui ottenuto in una percentuale dal 10% ed il 15%.
5. Procedimento per il finissaggio secondo la rivendicazione 1, in cui nella fase di finitura ? presente un passo di immersione del prodotto o tessuto nel bagno di finitura; detto passo di immersione ha una durata temporale compresa fra 0,1 secondo ed un minuto, preferibilmente un secondo.
6. Procedimento per il finissaggio secondo la rivendicazione 5, in cui successivamente al passo di immersione ? presente un successivo passo di idroestrazione in cui viene tolto dal prodotto o tessuto, quanto pi? bagno di finitura sia possibile.
7. Procedimento per il finissaggio secondo la rivendicazione 6, in cui successivamente al passo di idroestrazione ? compreso un passo di asciugatura in cui l?acqua compresa nel bagno di finitura restante nei prodotti o tessuti viene eliminata.
8. Procedimento per il finissaggio secondo la rivendicazione 1, in cui nella fase di pulitura ? compreso un passo di inserire il prodotto o tessuto in un contenitore; realizzare almeno un liquido di lavaggio, inserendo dette sostanze ionizzanti e/o un detergente naturale; eseguire il lavaggio.
9. Prodotto o tessuto per la realizzazione di presidi medici di protezione (A), caratterizzato dal fatto che tale prodotto o tessuto subisce un procedimento per il finissaggio secondo la rivendicazione 1.
10. Prodotto o tessuto secondo la rivendicazione 9, in cui detto prodotto o tessuto comprende un ulteriore strato il quale ? atto ad essere rivolto verso il corpo dell?utilizzatore;
detto ulteriore strato comprende:
- filo cotone 96%, prodotto con tecnica air jet; - lycra 4%;
in cui tessitura di detto ulteriore strato viene eseguita con macchina circolare a 40 cadute.
11. Presidio medico di protezione (A) comprendente un prodotto o tessuto secondo la rivendicazione 9;
detti presidio medico di protezione (A) ? una mascherina un indumento e/o, un camice.
12. Metodo per il test sul livello di filtraggio dei prodotti o tessuti per la realizzazione di presidi medici di protezione (A), in cui su tali prodotti o tessuti ? eseguito un procedimento di finissaggio secondo la rivendicazione 1;
detto metodo comprendendo le seguenti fasi:
- predisporre un prodotto o tessuto su cui si ? eseguito un procedimento di finissaggio secondo la rivendicazione 1;
- distendere su una superficie piana orizzontale detto prodotto o tessuto;
- versare un quantitativo noto di liquido sul detto prodotto o tessuto;
- attendere almeno 1 minuti;
- qualora tale liquido non abbia attraversato detto prodotto o tessuto il livello di filtraggio ? ottimane;
- in caso di attraversamento del prodotto o tessuto da parte del liquido scartare tale prodotto o tessuto.
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