IT202000008824A1 - Metodo ed apparato per la schiumatura di oggetti sostanzialmente bidimensionali - Google Patents

Description

DESCRIZIONE PER BREVETTO DI INVENZIONE

Avente titolo: ?Metodo ed apparato per la schiumatura di oggetti sostanzialmente bidimensionali?.

SFONDO DELL?INVENZIONE

La presente invenzione concerne un metodo ed un apparato per il convogliamento a passi, l?apertura ad accesso facilitato di maschere di schiumatura, e la schiumatura di oggetti sostanzialmente bidimensionali, vale a dire oggetti con due dimensioni prevalenti rispetto ad una terza dimensione, quali porte per apparati refrigeratori, pannelli ed altri articoli.

STATO DELLA TECNICA

Sono noti diversi sistemi per la schiumatura di oggetti sostanzialmente piani, quali porte per frigoriferi.

Tali sistemi prevedono l?utilizzo di apposite maschere di schiumatura, conformate per il contenimento delle porte da schiumare e destinate ad essere convogliate attraverso diverse stazioni operative per eseguire le varie fasi di pulizia e caricamento, schiumatura, polimerizzazione e stabilizzazione di forma degli oggetti schiumati, ed apertura ed estrazione dei prodotti finiti.

Con specifico riferimento alle porte per frigoriferi, in generale si usano delle maschere di schiumatura composte da due parti mutuamente accoppiabili e che comprendono ciascuna un rispettivo semi-stampo, destinato ad accogliere un corrispondente semi-guscio.

I due semi-gusci, accoppiati tra loro, definiscono rispettivamente il rivestimento esterno e quello interno della porta finita.

La porta presenta generalmente una dimensione in altezza maggiore della dimensione in larghezza, pertanto anche la maschera di schiumatura ? caratterizzata da un rapporto geometrico analogo, vale a dire ha una dimensione longitudinale maggiore rispetto ad una dimensione trasversale. Spesso vengono schiumati set di porte (porta per comparto refrigerazione e porta per comparto freezer, ecc?) e anche in questo caso la maschera di schiumatura presenta una estensione longitudinale abbastanza maggiore rispetto a quella trasversale.

Sono disponibili diverse tecnologie per il convogliamento delle porte da schiumare. Secondo una prima tecnologia, l?operazione di convogliamento di tali porte ? espletata da una giostra a tamburo rotante, sulla quale sono alloggiate le maschere di schiumatura, o presse porta-stampi, per il contenimento delle porte stesse.

Le presse porta-stampi sono quindi montate a bordo della giostra a tamburo e sono trascinate in rotazione solidalmente a quest?ultima.

Una volta caricati i semi-gusci delle porte sui rispettivi semi-stampi, questi ultimi vengono reciprocamente chiusi e tenuti serrati con forza dalle suddette presse.

La giostra a tamburo ruota per passi, arrestandosi per consentire di volta in volta, in posizione stazionaria, l?esecuzione di varie operazioni, quali l?estrazione delle porte schiumate, la pulizia ed il caricamento dei due semi-stampi, e l?erogazione delle miscela.

Per quanto riguarda la fase di erogazione, se lo stampo viene chiuso prima dell?iniezione, una testa di miscelazione viene avvicinata ed inserita, tramite un foro ricavato nel fianco dello stampo, per iniettare, all?interno della cavit? definita dai semi-gusci, la miscela poliuretanica destinata a costituire lo strato intermedio di materiale isolante della porta.

Quando invece si procede a stampo aperto, la testa viene traslata sopra uno dei semigusci per versare la schiuma poliuretanica. Immediatamente dopo l?erogazione, i due semigusci vengono mutuamente accoppiati chiudendo i rispettivi semi-stampi. Dopo l?iniezione della miscela poliuretanica ha inizio la sua espansione e quindi la fase di polimerizzazione della schiuma mentre la giostra a tamburo ruota di successivi passi.

I valori di pressione da contrastare sono rilevanti e ci? impone di adottare, per le presse, delle strutture piuttosto robuste, che incidono sulla complessit? strutturale del sistema. Inoltre, la giostra a tamburo, per la sua naturale configurazione geometrica, comporta degli ingombri rilevanti in tutte le direzioni e non in una sola direzione di sviluppo prevalente e ci?, molto spesso, costituisce uno svantaggio non trascurabile.

Un altro limite del sistema a giostra riguarda l?aspetto relativo alle operazioni di pulizia dei semi-stampi e caricamento dei semi-gusci: tali operazioni non sono soddisfacentemente agevoli e veloci ma richiedono una certa fatica e laboriosit? da parte degli operatori.

In particolare, l?accesso ai semi-stampi di ciascuna maschera di schiumatura non risulta particolarmente comodo per gli operatori addetti alle operazioni di estrazione delle porte schiumate, pulizia dei semi-stampi e caricamento dei semi-gusci delle porte da schiumare.

Un altro inconveniente di questo sistema si presenta nel caso in cui sia richiesto un intervento di manutenzione su una maschera di schiumatura o quando occorra sostituire una o pi? coppie di semi-stampi per schiumare porte con geometrie differenti. In tale circostanza, ? necessario arrestare l?intero sistema rallentando notevolmente la capacit? produttiva, con conseguenze negative dal punto di vista economico.

In sintesi, il sistema a giostra spesso risulta poco versatile o addirittura non idoneo per determinate applicazioni in cui ? estremamente importante garantire un?elevata velocit? produttiva e fornire agli operatori la necessaria comodit? per effettuare in maniera efficiente le operazioni di pulizia, caricamento o sostituzione degli stampi.

Una seconda tecnologia per la produzione di porte per frigoriferi e simili ? basata su un impianto convogliatore dotato di un dispositivo trasportatore a doppia catena cosiddetto ?paternoster?.

Questo dispositivo trasportatore ? formato da due catene parallele ed ? conformato per supportare e trascinare, vincolati dalle catene, una pluralit? di unit? portastampi o maschere di schiumatura; ciascuna maschera di schiumatura pu? contenere una coppia di semi-stampi per la schiumatura di una sola porta o di un set di porte per un singolo frigorifero.

Le maschere di schiumatura vengono mantenute secondo piani orizzontali lungo tutto il percorso. In altre parole, le maschere di schiumatura avanzano mantenendosi sempre parallele a se stesse e a tale scopo sono previsti piuttosto complessi meccanismi per l?accoppiamento degli elementi a catena con rispettivi pignoni di azionamento.

Le maschere di schiumatura, in una determinata zona lungo il percorso di avanzamento, vengono aperte per effettuare le operazioni di estrazione delle porte schiumate, pulizia dei semi-stampi ed inserimento di nuovi semi-gusci da schiumare.

Per l?apertura, una delle due parti che compongono ciascuna maschera, viene ruotata fino ad assumere una posizione angolare di circa 90? o poco pi? rispetto all?altra parte che rimane in piano. In questo modo viene consentito l?accesso ad un operatore da un solo lato della maschera di schiumatura.

Un difetto del sistema di tipo ?paternoster? ? dato dal fatto che le suddette operazioni non risultano soddisfacentemente agevoli per gli operatori per via della particolare disposizione delle machere di schiumatura lungo il percorso di avanzamento ed in particolare nella zona dedicata alle operazioni di preparazione preliminari alla fase di schiumatura.

Inoltre, anche in questo tipo d?impianto, piuttosto costoso e complesso strutturalmente, in caso di manutenzione o sostituzione degli stampi ? necessario arrestare l?intera linea di produzione, con evidenti perdite economiche.

E? noto anche l?utilizzo di un impianto detto a ?carosello? che definisce un percorso orizzontale chiuso lungo il quale viene fatta avanzare una pluralit? di maschere di schiumatura, comprendenti ciascuna un semi-stampo inferiore ed un semi-stampo superiore, mutuamente incernierati lungo un lato.

I semi-stampi superiori sono meccanicamente collegati a delle guide, opportunamente sagomate secondo un profilo di camma: in tal modo, durante l?avanzamento, i semi-stampi superiori ricevono dalle suddette guide un movimento di apertura in corrispondenza di una zona operativa in cui sono possibili le operazioni di estrazione degli oggetti appena stampati, pulizia, caricamento di nuovi semi-gusci, erogazione e successiva chiusura degli stampi. Gli stampi si muovono simultaneamente, dal momento che condividono tutti un medesimo comune dispositivo di trascinamento.

Sebbene tale tipo di impianto possa operare in continuo, sono comunque necessarie velocit? di avanzamento molto contenute, per via della complessit? strutturale ed in particolare degli accoppiamenti meccanici tra gli stampi e le guide e/o parti del dispositivo di trascinamento. Anche in questo caso, l?eventuale necessit? di intervenire per manutenzione o per sostituire uno o pi? stampi impone l?arresto dell?intero impianto, con conseguenti fermimacchina e perdite in produttivit?.

Analogamente agli altri impianti sopra descritti, anche in questo caso ? prevista una zona operativa nella quale vengono effettuate le operazioni di estrazione degli oggetti appena stampati, pulizia, caricamento di nuovi semi-gusci, erogazione e successiva chiusura degli stampi.

Anche per questo impianto sono da ravvisare alcuni limiti seguenti: sono necessarie velocit? di avanzamento molto contenute, per via della complessit? strutturale ed in particolare degli accoppiamenti meccanici tra gli stampi e le guide e/o parti del dispositivo di trascinamento. Anche in questo caso, un necessario intervento per manutenzione o sostituzione di uno o pi? stampi implica l?arresto dell?intero impianto, con gli inevitabili fermi-macchina che ne derivano.

Inoltre, ? da evidenziare ancora una volta una non agevole e non soddisfacente accessibilit? da parte degli operatori alle maschere di schiumatura per effettuare le operazioni di pulizia e caricamento dei semi-gusci da schiumare.

In particolare, per tutti i tipi di impianto sopra descritti ? da evidenziare che la scarsa ergonomia e le difficolt? di accesso ai semi-stampi aperti inducono gli operatori a intraprendere operazioni avventate e pericolose, ad esempio salendo completamente con il proprio corpo sulla zona di servizio degli impianti e sulle maschere di schiumatura allo scopo di poter raggiungere ad esempio tutte le zone pi? impervie per poter completare le operazioni di pulizia dei semi-stampi. Ovviamente, tale pratica risulta altamente rischiosa per la salute e l?incolumit? degli operatori.

Alla luce di quanto sopra descritto, si ravvisano dunque ampi margini di miglioramento per gli attuali sistemi di convogliamento per la schiumatura di porte, pannelli e altri articoli sostanzialmente piani.

SCOPI DELL?INVENZIONE

Uno scopo dell?invenzione ? di superare i limiti sopra enunciati e di migliorare gli attuali sistemi di convogliamento e schiumatura.

Un altro scopo ? di fornire un apparato ed un metodo in grado di rendere pi? agevoli e veloci agli operatori le operazioni di pulizia e caricamento delle maschere di schiumatura.

Inoltre, uno scopo ? di migliorare e rendere pi? ergonomica l?area di servizio destinata agli operatori, assicurando che le suddette operazioni possano essere espletate in totale sicurezza, preservando l?incolumit? degli operatori stessi.

Un ulteriore scopo ? di fornire una soluzione in grado di ridurre gli ingombri generali. In particolare, uno scopo ? di fornire un apparato che, oltre ad essere connotato da elevata semplificazione struttura e funzionale, a parit? di ingombri, consenta l?alloggiamento ed il convogliamento di un maggior numero di maschere di schiumatura, per processare quindi un elevato numero di oggetti nell?unit? di tempo.

Un ulteriore scopo ? di fornire un apparato maggiormente versatile in grado di soddisfare l?attuale e crescente richiesta da parte del mercato che, nella produzione di frigoriferi, impone una diversificazione dei vari modelli, con variazione di aspetto estetico e forma geometrica, dimensioni, abbinamento tra porte inferiori e superiori, e rispettivi armadi.

Si intende quindi fornire una soluzione che renda possibile l?inserimento in tempo reale, senza necessit? di arrestare il ciclo di produzione, di numerose possibili configurazioni geometriche dei semi-stampi di schiumatura destinati alla produzione delle diverse forme geometriche di porta.

Si intende pertanto fornire una soluzione in grado di soddisfare la richiesta di diversi modelli di porta operando secondo il metodo del ?just in time? cio? rendendo disponibile la combinazione di porte per lo specifico modello di frigorifero che ? in linea di produzione assieme ad altri svariati modelli per soddisfare la sequenza di ordinativi provenienti dal mercato.

Ci? ? utile per evitare di accumulare stocks di singoli modelli in magazzino.

Uno scopo ? quindi di offrire una soluzione in grado di gestire in maniera flessibile e ottimizzata un pi? elevato numero di diverse forme di porta, anche diverse tra loro, sulla medesima linea di produzione, assicurando al contempo l?elevata produttivit? e la notevole ergonomia per gli operatori, come sopra accennato.

BREVE DESCRIZIONE DELL?INVENZIONE

Questi ed altri scopi e vantaggi dell?invenzione sono conseguibili mediante un metodo e mediante un apparato secondo quanto definito nella rivendicazioni.

Precisamente, l?apparato ed il metodo secondo l?invenzione facilitano notevolmente le operazioni dell?operatore nella zona di servizio, rendendo le stesse operazioni pi? veloci e ponendo gli operatori in condizione di poter lavorare in totale sicurezza.

Si consegue dunque un accesso agevolato ed ergonomico alla maschere di schiumatura da parte degli operatori.

Nella descrizione che segue, per semplicit? di esposizione, si utilizzeranno i termini ?semi-unit? di stampaggio? per indicare le due parti accoppiabili che definiscono una singola maschera di schiumatura.

Le semi-unit? di stampaggio possono essere intese come elementi di contenimento che comprendono rispettivi semi-stampi conformati per alloggiare semi-gusci contrapposti destinati a generare le facce di una porta o altro oggetto.

In una possibile versione, i semi-stampi possono essere intesi come elementi conformati per ricevere direttamente la miscela chimica reattiva, per la schiumatura di oggetti privi di semi-gusci esterni, quali cuscini, poggia-teste o parti di sedili per autoveicoli e simili.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno dalle rivendicazioni dipendenti, dalle figure e dalla descrizione che segue.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

L?invenzione potr? essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni, che ne illustrano una forma esemplificativa e non limitativa di attuazione, in cui:

La Figura 1 ? una vista prospettica schematica dall?alto di un apparato secondo l?invenzione;

La Figura 2 ? uno schema del percorso di avanzamento per le maschere di schiumatura secondo la presente invenzione;

La Figura 3 ? una vista in sezione trasversale schematica di una maschera di schiumatura in configurazione chiusa e contenente un oggetto schiumato;

La Figura 4 ? una vista frontale dell?apparato secondo l?invenzione;

La Figura 5 ? una vista laterale dell?apparato secondo l?invenzione;

La Figura 6 ? una vista dall?alto dell?apparato secondo l?invenzione;

Le Figura 7 e 8 sono viste interrotte, rispettivamente laterale e prospettica, di una porzione dell?apparato, in particolare una porzione di monte rispetto ad una zona di servizio per operatori in cui ? previsto un dispositivo di trasferimento ed un dispositivo di apertura per le maschere di schiumatura;

La Figura 9 mostra una porzione dell?apparato in cui ? visibile una stazione di schiumatura ed un dispositivo per la chiusura delle maschere di schiumatura;

La Figura 10 ? una vista ingrandita di una estremit? dell?apparato, in cui sono visibili un dispositivo di chiusura ed un dispositivo per il trasferimento delle maschere di schiumatura da un piano di percorso superiore ad un piano di percorso inferiore;

La Figura 11 mostra, secondo una vista prospettica, l?estremit? dell?apparato di Figura 10, in cui ? visibile anche la stazione di schiumatura;

La Figura 12 ? una vista frontale interrotta ed ingrandita in cui ? visibile una stazione di rimozione per gli oggetti schiumati.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL?INVENZIONE

Con riferimento alle Figure allegate, ? mostrato un apparato 1 per il convogliamento per passi e la schiumatura, con una miscela chimicamente reattiva, di oggetti 2 sostanzialmente bidimensionali, vale a dire oggetti sostanzialmente piani ovvero aventi due dimensioni prevalenti rispetto ad una terza dimensione.

Gli oggetti, possono comprendere porte per frigoriferi e congelatori, pareti per banchi-espositore, porte-coperchio per congelatori a pozzo, parti di pareti o rivestimenti isolanti per un edificio o simili, porte e finestre per case ed edifici, e altri oggetti simili.

Di seguito ? fatto specifico riferimento alle porte per apparati di refrigerazione (frigoriferi, congelatori) provvisti di elementi di rivestimento esterni, quali semi-gusci o pannelli sagomati in plastica, metallo, o lastre o lamiere piane, curve, o grecate, tra i quali elementi di rivestimento debba essere interposto (tramite appunto il processo di schiumatura) uno strato intermedio termicamente isolante in materiale poliuretanico o fenolico.

In particolare, le porte 2 per frigorifero a cui si fa specifico riferimento, sebbene in via non limitativa, possono avere un semi-guscio esterno in plastica oppure in lamiera, destinato a definire la faccia esterna durante il normale utilizzo della porta, ed un semi-guscio interno, generalmente in materiale termoplastico termoformato, destinato a definire la faccia interna della porta rispetto al vano del frigorifero ad essa associata.

I due semi-gusci vengono accoppiati per formare uno scatolato cavo eventualmente dotato perimetralmente di una guarnizione, e tra i quali avviene l?operazione di schiumatura per generare lo strato intermedio in materiale poliuretanico o fenolico isolante termicamente.

Non ? escluso che l?apparato 1 di seguito descritto possa operare anche per la schiumatura di oggetti privi di strati di rivestimento o gusci esterni.

L?apparato 1 ? configurato per funzionare tramite l?utilizzo di maschere 3 di schiumatura- definite da semi-unit? 3A, 3B di stampaggio mutuamente accoppiabili/disaccoppiabili -conformate per contenere gli oggetti 2 da schiumare, e destinate ad essere avanzate per passi, attraverso varie stazioni, lungo un circuito C di avanzamento chiuso, tramite un dispositivoconvogliatore DC. Le semi-unit? 3A, 3B di stampaggio verranno descritte pi? in dettaglio nel seguito.

Il dispositivo-convogliatore DC ? del tipo comprendente una pluralit? di rulli di supporto motorizzati, disposti trasversalmente rispetto alla direzione di avanzamento delle maschere 3 di schiumatura lungo il circuito C chiuso di avanzamento. Tuttavia pu? essere prevista, in alternativa ai rulli motorizzati, una diversa, purch? idonea, configurazione strutturale/funzionale per il dispositivo-convogliatore DC.

Pi? precisamente, il circuito C di avanzamento chiuso comprende un primo percorso P1 di avanzamento (lungo il quale hanno luogo le operazioni di preparazione, caricamento e di schiumatura) seguito da un secondo percorso P2 di avanzamento (lungo il quale avviene la polimerizzazione e stabilizzazione di forma degli oggetti 2 schiumati racchiusi all?interno delle maschere 3 di schiumatura).

Il primo percorso P1 di avanzamento giace su un piano PO orizzontale e si estende lungo una prima direzione D1 di avanzamento ed almeno una seconda direzione D2 mutuamente trasversali. Il dispositivo-convogliatore DC ? configurato per avanzare le maschere 3 di schiumatura lungo l?intero circuito C chiuso di avanzamento secondo una giacitura orizzontale, in modo che la polimerizzazione e stabilizzazione di forma abbia luogo con gli oggetti 2 bidimensionali in posizione stesa orizzontale, (con vantaggi in termini di omogeneit? di schiumatura e polimerizzazione e conseguenti elevati livelli qualitativi degli oggetti 2 ottenuti) e mantenendo le proprie dimensioni maggiori orientate trasversalmente rispetto alle suddette prima D1 e terza D3 direzioni di avanzamento.

Grazie a tale configurazione si consegue inoltre una riduzione degli ingombri generali e/o ? possibile, a parit? di ingombri, posizionare un maggior numero di maschere 3 di schiumatura lungo il circuito (C) chiuso di avanzamento, consentendo al tempo stesso - agli operatori (O1, O2,..On) posti in un?apposita zona Zs di servizio, un accesso agevole ed ergonomico alle maschere (3) di schiumatura dai lati lunghi di queste ultime.

Il secondo percorso P2 di avanzamento si estende, almeno parzialmente, lungo una terza D3 direzione parallela alla suddetta prima direzione D1.

Pi? precisamente, il secondo percorso P2 di avanzamento si estende su un piano PI posto ad una quota inferiore rispetto al suddetto piano PO orizzontale. Il secondo percorso P2 di avanzamento ? rettilineo e risulta complanare e giacente su un medesimo piano verticale sul quale giacciono un tratto TM di monte ed un tratto TV di valle del primo percorso P1 di avanzamento.

Secondo un?ulteriore possibile forma di implementazione, non mostrata, il secondo percorso P2 di avanzamento pu? estendersi sul medesimo piano PO orizzontale sul quale giace il primo percorso P1 di avanzamento in modo da fare avanzare le maschere 3 di schiumatura lungo un circuito chiuso ad anello interamente piano.

Lungo il primo percorso P1 di avanzamento ? prevista una zona ZS di servizio che include un piano d?appoggio per la ricezione di una o pi? maschere 3 di schiumatura da preparare per il processo di schiumatura; la zona ZS di servizio ? configurata per il posizionamento in configurazione aperta mutuamente complanare delle semi-unit? 3A, 3B di stampaggio di ciascuna maschera 3 (apertura a 180? delle semi-unit? 3A, 3B di stampaggio); nella zona ZS di servizio, le semi-unit? 3A, 3B di stampaggio avanzano, in configurazione planare totalmente aperta a 180?, con le proprie dimensioni maggiori orientate longitudinalmente rispetto alla suddetta seconda direzione D2, cos? da consentire a pi? operatori O1, O2, ..On un accesso facilitato ad ambedue le semi-unit? 3A, 3B di stampaggio da entrambi i lati A, B della stessa zona ZS di servizio.

Come meglio visibile nelle figure 1, 2, 3, le maschere 3, nella ZS di servizio, avanzano lungo un primo tratto T1 che si estende nella suddetta seconda direzione D2 di avanzamento e successivamente avanzano lungo un secondo tratto T2 che ? ortogonale al primo tratto T1. Al secondo tratto T2 segue un terzo tratto T3 che si estende parallelamente all?appena menzionato primo tratto T1 lungo una direzione D2? parallela ma opposta alla seconda direzione D2 di avanzamento.

L?apparato 1 comprende, a valle della zona ZS di servizio - lungo un tratto TV di percorso che si estende nella prima direzione D1 - una stazione SF di schiumatura disposta per l?alimentazione di una certa quantit? di miscela chimicamente reattiva in ciascuna maschera 3 di schiumatura per l?ottenimento del rispettivo oggetto 2.

La stazione SF di schiumatura comprende una o pi? teste 20 di miscelazione, supportate da uno o pi? dispositivi a carrello 21 mobile scorrevoli su una struttura 22 di supporto.

Le teste 20 di miscelazione sono configurate per poter erogare la miscela reattiva sia in modalit? ?a stampo chiuso? sia in modalit? ?a stampo aperto?.

Le teste di miscelazione 20 possono essere azionate in maniera indipendente una dall?altra e sincronizzate per depositare la miscela chimicamente reattiva su zone diverse di un?unica medesima cavit? di semi-guscio o semi-stampo 10A, 10B o per depositare la miscela chimicamente reattiva su pi? rispettive e separate cavit? previste su ciascun semi-guscio o semi-stampo 10A, 10B e destinate alla schiumatura simultanea di un set di oggetti 2 distinti. Il predetto set di oggetti pu? ad esempio comprende un set di porte destinate ad essere associate a pi? rispettivi compartimenti di un medesimo apparato di refrigerazione.

Secondo una prima possibile modalit? operativa, le teste 20 di miscelazione vengono mosse relativamente alla maschera 3 di schiumatura giacente con le semi-unit? aperte, al di sopra di quest?ultima, per versare in maniera distribuita la prefissata quantit? di miscela reattiva, dando seguito quindi ad una operazione di schiumatura ?a stampo aperto?.

Secondo questa modalit? operativa, le teste di miscelazione 20 possono essere azionate in maniera indipendente una dall?altra ed essere sincronizzate in modo da depositare la miscela chimicamente reattiva su zone diverse di un?unica medesima cavit? del semi-guscio 12A, 12B o del semi-stampo 10A, 10B (nel caso di schiumatura di oggetti privi di strati di rivestimento o gusci esterni) o per depositare la miscela chimicamente reattiva su pi? rispettive e separate cavit? previste su ciascun semi-guscio 12A, 12B o semi-stampo 10A, 10B e destinate alla schiumatura simultanea di un set di oggetti 2 distinti.

In una seconda possibile modalit? operativa, le teste 20 di miscelazione vengono accostate e accoppiate alla maschera 3 di schiumatura interessata, posta preventivamente in configurazione chiusa, per iniettare al suo interno la quantit? richiesta di miscela reattiva. In tal modo, pu? essere effettuata un?operazione di schiumatura ?a stampo chiuso?.

In prossimit? della stazione SF di schiumatura ? previsto un dispositivo 9 di chiusura per accoppiare mutuamente in posizione chiusa le semi-unit? 3A, 3B di stampaggio al termine della fase di versamento della miscela reattiva, eseguita in condizione di stampo aperto, o prima della fase di alimentazione della miscela reattiva in condizione di stampo chiuso.

A valle della stazione SF di schiumatura ? previsto un primo dispositivo 4 di trasferimento configurato per trasferire in successione ciascuna maschera 3 di schiumatura chiusa, vale a dire con le rispettive semi-unit? 3A, 3B di stampaggio in configurazione mutuamente accoppiate, dal primo percorso P1 di avanzamento al secondo percorso P2 di avanzamento posto ad una quota inferiore, lungo il quale avviene la polimerizzazione e stabilizzazione di forma degli oggetti 2 schiumati racchiusi nelle maschere 3 di schiumatura.

L?apparato 1 comprende, all?estremit? opposta rispetto al suddetto primo dispositivo 4 di trasferimento, un secondo dispositivo 5 di trasferimento configurato per trasferire in successione ciascuna maschera 3 di schiumatura chiusa - vale a dire con le rispettive semi-unit? 3A, 3B di stampaggio mutuamente accoppiate - dal secondo percorso P2 di avanzamento al primo P1 percorso di avanzamento.

Sia il primo dispositivo 4 di trasferimento che il secondo dispositivo 5 di trasferimento comprendono ciascuno un piano 18 di supporto per una maschera 3 di schiumatura, tale piano 18 di supporto essendo mobile da una quota superiore ad una quota inferiore e vice versa ed essendo scorrevole verticalmente lungo montanti 19 di guida verticali.

L?apparato 1 comprende inoltre - lungo un tratto TM di percorso di monte che si estende nella predetta prima direzione D1 - un dispositivo 6 di apertura configurato per aprire ciascuna maschera 3 di schiumatura disponendo le rispettive semi-unit? 3A, 3B di stampaggio in configurazione aperta mutuamente complanare (apertura a 180?) al termine della fase di polimerizzazione e stabilizzazione di forma degli oggetti 2.

Ciascuno dei summenzionati dispositivo 9 di chiusura e dispositivo 6 di apertura comprende due elementi 16 a ralla mutuamente distanziati per impegnarsi con i lati opposti minori di una semi-unit? 3A di stampaggio per ruotarla di 180? attorno ad un asse orizzontale (YR1, YR2) in corrispondenza di un suo lato maggiore, per accoppiarla/disaccoppiarla dall?altra semi-unit? 3B di stampaggio.

A monte della zona ZS di servizio, ? prevista nell?apparato 1 una stazione WR di rimozione comprendente un dispositivo di presa 15 per prelevare gli oggetti 2 schiumati dalle rispettive maschere 3 di schiumatura. Il dispositivo di presa 15 comprende elementi 17 del tipo a ventosa o del tipo ad aspirazione.

Nella stazione di rimozione WR ? previsto un nastro-convogliatore 23 per l?evacuazione degli oggetti 2 finiti rimossi dalle rispettive maschere 3 di schiumatura.

Come meglio mostrato in Figura 12, il dispositivo di presa 15 ? sostenuto da un elemento di supporto 30 che, tramite opportuni motori 31, 32, ? mobile, rispetto ad una struttura di supporto 33, nelle tre direzioni nello spazio. In tal modo, il dispositivo di presa 15 opera per prelevare le porte 2 schiumate dalle rispettive maschere 3 aperte per successivamente riporle sul succitato nastro-convogliatore 23.

L?apparato 1 include, a monte della zona ZS di servizio, una stazione WC di cambiostampo disposta per consentire la manutenzione e/o sostituzione dei semi-stampi 10A, 10B, o delle semi-unit? di stampaggio 3A, 3B.

La stazione WC di cambio-stampo comprende un dispositivo di apertura/chiusura a ralla 16 conformato analogamente a quanto precedentemente descritto per il dispositivo 6 di apertura ed il dispositivo 9 di chiusura.

Grazie alla stazione WC di cambio-stampo, l?eventuale necessit? di un suddetto intervento di manutenzione o sostituzione, non implica l?arresto dell?intero impianto, evitando quindi gli indesiderati fermi-macchina che ne deriverebbero.

Di seguito vengono meglio descritte le maschere 3 di schiumatura.

Come gi? anticipato, ciascuna maschera 3 ? definita da una coppia di semi-unit? 3A, 3B di stampaggio mutuamente accoppiabili/disaccoppiabili. Precisamente, le semi-unit? 3A, 3B di stampaggio di ciascuna maschera 3 di schiumatura sono mutuamente incernierate lungo un lato maggiore.

Ciascuna semi-unit? 3A, 3B di stampaggio comprende un semi-stampo 10A, 10B montato, amovibilmente, su una sovrastruttura 11A,11B di rinforzo avente la funzione di contenere le deformazioni derivanti dalla pressione di espansione della schiuma.

Ciascun semi-stampo 10A, 10B ? conformato per ricevere e contenere uno o pi? rispettivi semi-gusci 12A, 12B o elementi di rivestimento destinati a definire le superfici esterne dei corrispondenti oggetti 2, in questo caso porte, e a contenere lo strato 13 intermedio generato dal processo di schiumatura.

Le sovrastrutture 11A,11B di rinforzo sono dimensionate opportunamente per contrastare efficacemente le spinte dell?espansione della miscela reattiva ed includono idonei elementi per il centraggio ed accoppiamento reciproco.

Secondo una versione, qui descritta e raffigurata, tra ciascuna sovrastruttura 11A,11B di rinforzo ed il rispettivo semi-stampo 10A, 10B ? interposto un pallet 14A, 14B di supporto, atto a consentire una rapida ed agevole sostituzione dei semi-stampi 10A, 10B senza dover estrarre anche le sovrastrutture 11A,11B facenti parte della rispettiva maschera 3 di schiumatura.

Grazie a questa configurazione, e grazie alla stazione WC di cambio-stampo, l?apparato 1 secondo l?invenzione ? in grado di operare una schiumatura ?just-in time? delle porte per frigorifero; in altre parole, risultano molto rapidi ed agevoli le operazioni di sostituzione dei semi-stampi con altri geometricamente differenti per la produzione di porte di volta in volta conformate in maniera esteticamente diversa.

Viene di seguito descritto brevemente il funzionamento dell?apparato 1 appena descritto.

Nella zona ZS di servizio, le maschere 3 di schiumatura da preparare per il processo di schiumatura risultano disposte con le rispettive semi-unit? 3A, 3B di stampaggio giacenti orizzontalmente, in configurazione aperta mutuamente complanare e orientate longitudinalmente rispetto al primo tratto T1 di avanzamento (seconda direzione D2) e al secondo tratto T2 (ulteriore direzione D2?) del primo percorso P1 di avanzamento.

Gli operatori possono cos? agevolmente accedere dai due lati A, B del percorso ad ambedue le semi-unit? 3A, 3B di stampaggio (dai rispettivi lati lunghi) per effettuare le operazioni di pulizia e posizionamento dei semi-gusci 12A, 12B da schiumare. Pi? precisamente, i primi operatori O1, O2, possono accedere con facilit? alle semi-unit? 3B mentre gli ulteriori operatori O3, O4 possono accedere con facilit? alle semi-unit? 3A di ogni maschera 3 di schiumatura. Le maschere 3 di schiumatura, grazie alla specifica configurazione del dispositivo-convogliatore DC, percorrono in sequenza il primo tratto T1, il secondo tratto T2 ed il terzo tratto T3 senza mai ruotare su se stesse, vale a dire traslano mantenendosi parallelamente a s? stesse. In tal modo ? assicurata l?accessibilit? ai lati lunghi delle maschere 3 ad ambedue i lati opposti A e B della zona ZS di servizio; in particolare ai primi operatori O1, O2 posti sul lato A, viene consentito l?accesso alle semi-unit? 3B e, successivamente, viene consentito agli altri operatori O3, O4 posti sul lato B della zona ZS di servizio, l?accesso alle altre semi-unit? 3A di ciascuna maschera 3 di schiumatura. In altre parole, mentre gli operatori O1, O2 effettuano le richieste operazioni sulle semi-unit? 3B, gli altri operatori O3, O4 completano le operazioni sulle semi-unit? 3A delle maschere 3 gi? precedentemente processate dai suddetti operatori O1, O2.

Una volta completate le suddette operazioni di preparazione e caricamento, le semiunit? 3A, 3B di stampaggio di ciascuna maschera 3 vengono avanzate in sequenza verso il tratto TV di valle nella direzione D1 per raggiunger la stazione SF di schiumatura.

? da notare che le maschere 3 di schiumatura, durante l?avanzamento lungo tutto il circuito C chiuso, mantengono lo stesso orientamento, vale a dire avanzano parallelamente a s? stesse; in altre parole, come gi? accennato, le maschere 3 di schiumatura vengono traslate ma non ruotate.

Grazie alla specifica configurazione del dispositivo DC di convogliamento e alla forma a ?T? del primo P1 percorso di avanzamento, si consegue al contempo il duplice vantaggio di una riduzione degli ingombri generali dell?apparato 1 (e/o il vantaggio di rendere possibile il posizionamento di un maggiore numero di maschere 3 nel circuito C di avanzamento a parit? di ingombri) ed il vantaggio di una maggiore ergonomia ed accesso facilitato sui lati lunghi delle maschere 3 di schiumatura nella zona ZS di servizio.

Una alla volta, ciascuna maschera 3 di schiumatura raggiunge la stazione SF di schiumatura nella quale avviene la fase di erogazione della miscela reattiva in modalit? a stampo aperto o in modalit? a stampo chiuso.

Nel caso della schiumatura in ?stampo aperto?, le corrispondenti semi-unit? 3A, 3B di stampaggio rimangono aperte per ricevere dall?alto la quantit? dosata di miscela reattiva ad opera delle teste 20 di miscelazione, dopodich? vengono immediatamente riaccoppiate ad opera del dispositivo di chiusura 9.

Diversamente, se si opera in modalit? a ?stampo chiuso?, il dispositivo di chiusura 9 provvede preliminarmente a chiudere mutuamente le semi-unit? 3A, 3B di stampaggio rendendo possibile successivamente l?introduzione, da parte delle teste 20 di miscelazione, della miscela reattiva all?interno della maschera 3 di schiumatura chiusa.

Ad ogni modo, il dispositivo di chiusura 9 agisce per ruotare di 180? una semi-unit? 3A di stampaggio attorno all?asse orizzontale YR1, in corrispondenza di un suo lato maggiore, per sovrapporla all?altra semi-unit? 3B di stampaggio cos? da chiudere la corrispondente maschera 3 di schiumatura.

Al termine dell?erogazione di miscela da parte delle teste 20 di miscelazione, il dispositivo DC di convogliamento avanza ulteriormente la maschera 3 di schiumatura in oggetto, facendola giungere al primo dispositivo 4 di trasferimento che provvede ad abbassarla, trasferendola dal primo percorso P1 di avanzamento al secondo percorso P2 di avanzamento posto inferiormente.

A questo punto, il dispositivo DC di convogliamento avanza la suddetta maschera 3 di schiumatura chiusa per tutto il secondo percorso P2 di avanzamento lungo il quale ha luogo la polimerizzazione e stabilizzazione di forma delle porte 2 schiumate racchiuse nella detta maschera 3 di schiumatura.

Giunta all?estremit? opposta del secondo percorso P2 di avanzamento, la maschera 3 di schiumatura viene sollevata dal secondo dispositivo 5 di trasferimento per raggiungere l?estremit? di monte del tratto TM di avanzamento.

Il dispositivo DC di convogliamento avanza la maschera 3 di schiumatura verso il dispositivo 6 di apertura che provvede a disaccoppiare la semi-unit? 3A dalla semi-unit? 3B, aprendo cos? la maschera 3 di schiumatura per consentire l?estrazione della/e porta/e 2 schiumata/e. Il dispositivo 6 di apertura ? azionato per aprire una dopo l?altra, ciascuna maschera 3 di schiumatura ruotando di 180? una rispettiva semi-unit? 3A di stampaggio attorno ad un ulteriore asse orizzontale YR2, in corrispondenza di un suo lato maggiore, per separarla all?altra semi-unit? 3B di stampaggio consentendo in tal modo l?estrazione degli oggetti 2 gi? schiumati.

La maschera 3 di schiumatura in configurazione aperta ? avanzata nella stazione WR di rimozione, dove il dispositivo 15 di presa provvede alla rimozione delle porte 2 ottenute.

A questo punto, le semi-unit? 3A, 3B di stampaggio, giacenti orizzontalmente in configurazione aperta complanare (apertura a 180?), raggiungono la zona ZS di servizio, nella quale gli operatori O1,..N possono nuovamente effettuare le operazioni di pulizia, preparazione e caricamento dei semi-gusci 12A, 12B da avviare alla successiva fase di schiumatura.

Nella stazione WC di cambio-stampo possono avere luogo, se richiesti, gli interventi di manutenzione o sostituzione di una o pi? maschere 3 di schiumatura o parti di esse, senza necessariamente arrestare l?intero impianto, evitando cos? gli indesiderati tempi di fermomacchina .

Non ? esclusa la possibilit? di prevedere nella zona ZS di servizio, anzich? gli operatori umani, uno o pi? mezzi robotizzati configurati per effettuare in maniera completamente automatizzata le seguenti operazioni di pulizia e preparazione delle maschere 3 di schiumatura e operazioni di caricamento dei semi-gusci 12A, 12B.

Come si evince da quanto descritto, l?apparato 1 ed il relativo metodo consentono di raggiungere gli scopi sopra dichiarati che includono:

- una maggior facilit? ed ergonomia di accesso, da parte degli operatori, alle maschere di schiumatura nella zona ZS di servizio,

- maggior livello di sicurezza e condizioni favorevoli all?incolumit? degli operatori, - riduzione generale degli ingombri o aumento della capienza di accoglimento per le maschere di schiumatura a parit? di ingombri, con conseguente aumento di produttivit?,

- elevata semplificazione strutturale e funzionale,

- maggior versatilit? operativa nella produzione, con particolar riferimento alla diversificazione in tempo reale la produzione di porte o altri oggetti di volta in volta di forma geometrica e dimensioni diverse, grazie alla possibilit? di sostituire istantaneamente i semi-stampi di una o pi? maschere senza dover necessariamente arrestare il funzionamento dell?apparato 1.

E? possibile configurare e dimensionare l?apparato 1 in modo desiderato in funzione delle dimensioni/tipologie di oggetti da processare e sono possibili varianti e/o aggiunte a quanto sopra descritto ed illustrato nei disegni allegati.

Claims (34)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per la schiumatura di oggetti (2) sostanzialmente bidimensionali con una miscela chimicamente reattiva, comprendente le fasi di: a) prevedere una o pi? maschere (3) di schiumatura per i rispettivi oggetti (2) da schiumare, destinate ad avanzare lungo un circuito (C) chiuso di avanzamento, in cui ciascuna maschera (3) di schiumatura ? definita da una coppia di semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio mutuamente accoppiabili/disaccoppiabili, b) definire, per detto circuito (C) chiuso di avanzamento, un primo percorso (P1) di avanzamento seguito da un secondo percorso (P2) di avanzamento, in cui detto primo percorso (P1) di avanzamento giace su un piano (PO) orizzontale e si estende lungo una prima direzione (D1) di avanzamento ed almeno una seconda direzione (D2) mutuamente trasversali, ed in cui detto secondo percorso (P2) di avanzamento si estende almeno parzialmente lungo una terza (D3) direzione parallela a detta prima direzione (D1), c) posizionare, in una zona (ZS) di servizio prevista lungo detto primo percorso (P1) di avanzamento ed estendentesi parallelamente a detta almeno una seconda direzione (D2), una o pi? maschere (3) di schiumatura da preparare per il processo di schiumatura e disporre le rispettive semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio di ciascuna maschera (3) di schiumatura in configurazione aperta mutuamente complanare e con le proprie dimensioni maggiori orientate longitudinalmente rispetto a detta seconda direzione (D2), cos? da consentire a pi? operatori (O1, O2,..On) un accesso facilitato ad ambedue le semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio da entrambi i lati (A, B) di detta zona (ZS) di servizio, d) completare su dette semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio, in detta zona (ZS) di servizio, le operazioni di preparazione e caricamento preliminari ad una fase di schiumatura, e) avanzare in sequenza le semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio di ciascuna maschera (3) di schiumatura verso una stazione (SF) di schiumatura ed avviare una fase di alimentazione di una certa quantit? di miscela chimicamente reattiva per l?ottenimento del rispettivo oggetto (2), f) trasferire in successione ciascuna maschera (3) di schiumatura, con le rispettive semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio in configurazione mutuamente accoppiate, da detto primo percorso (P1) di avanzamento a detto secondo percorso (P2) di avanzamento, e g) avanzare ulteriormente le maschere (3) di schiumatura in configurazione chiusa lungo detto secondo percorso (P2) di avanzamento per consentire la polimerizzazione e stabilizzazione di forma degli oggetti (2) schiumati racchiusi all?interno di esse, h) trasferire, una dopo l?altra, ciascuna maschera (3) di schiumatura da detto secondo percorso (P2) di avanzamento a detto primo percorso (P1) di avanzamento ed i) aprire ciascuna maschera (3) di schiumatura per rimuovere l?oggetto (2) gi? schiumato, disponendo le rispettive semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio in configurazione aperta mutuamente complanare, ed, una volta estratto l?oggetto (2) schiumato, j) avanzare in successione le semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio aperte di ciascuna maschera (3) di schiumatura verso detta zona (ZS) di servizio, mantenendo un medesimo orientamento per dette semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio lungo almeno detto primo percorso (P1) di avanzamento e, k) durante l?avanzamento lungo detta zona (ZS) di servizio effettuare su ciascuna maschera (3) di schiumatura aperta nuove operazioni di pulizia, preparazione e caricamento preliminari alla successiva fase di schiumatura.
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detto secondo percorso (P2) di avanzamento si estende, almeno parzialmente lungo detta terza (D3) direzione, su un piano (PI) posto ad una quota inferiore rispetto a detto piano (PO) orizzontale.
3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detto secondo percorso (P2) di avanzamento si estende sul medesimo piano (PO) orizzontale sul quale giace detto primo percorso (P1) di avanzamento.
4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 1 oppure 2, in cui dette maschere (3) di schiumatura avanzano lungo l?intero circuito (C) chiuso di avanzamento secondo una giacitura orizzontale, in modo che la polimerizzazione e stabilizzazione di forma abbia luogo con gli oggetti (2) bidimensionali in posizione stesa orizzontale e mantenendo le proprie dimensioni maggiori orientate trasversalmente rispetto a detta prima (D1) e terza (D3) direzioni di avanzamento cos? da ridurre gli ingombri e/o permettere, a parit? di ingombri, il posizionamento di pi? maschere (3) di schiumatura lungo detto circuito (C) chiuso di avanzamento, consentendo al tempo stesso, agli operatori (O1, O2,..On) posti in detta zona (Zs) di servizio, un accesso agevolato ed ergonomico alle maschere (3) di schiumatura attraverso i lati lunghi di queste ultime.
5. 5. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui le semiunit? (3A, 3B) di stampaggio di ciascuna maschera (3) di schiumatura, in condizione totalmente aperta e mutuamente complanare a 180?, avanzano, in detta zona (ZS) di servizio, lungo un primo tratto (T1) in detta seconda direzione (D2) di avanzamento, successivamente lungo un secondo tratto (T2) ortogonalmente a detto primo tratto (T1) e, di seguito, lungo un terzo tratto (T3) parallelo a detto primo tratto (T1) e in una direzione (D2?) parallela ma opposta a detta seconda direzione (D2) di avanzamento.
6. 6. Metodo secondo la rivendicazione 5, in cui dette maschere (3) di schiumatura avanzano, in detta zona (ZS) di servizio, per consentire lungo detto primo tratto (T1) l?accesso a semi-unit? (3B) delle maschere (3) e consentire, successivamente, lungo detto terzo tratto (T3), l?accesso alle altre semi-unit? (3A) delle corrispondenti maschere (3) di schiumatura.
7. 7. Metodo secondo la rivendicazione 6, in cui dette maschere (3) di schiumatura, prima di percorrere detto primo tratto (T1) avanzano lungo un tratto (TM) di monte in detta prima direzione (D1) per consentire l?operazione di apertura ed estrazione dell?oggetto (2) schiumato ed in cui dette maschere (3) di schiumatura, dopo aver percorso detto terzo tratto (T3), avanzano lungo un tratto (TV) di valle lungo detta prima direzione (D1) per assoggettarsi alla fase di alimentazione di detta miscela reattiva.
8. 8. Metodo secondo la rivendicazione 7 quando la rivendicazione 5 dipende dalla rivendicazione 1 oppure 2 oppure 4, in cui detto secondo percorso (P2) di avanzamento si estende in maniera rettilinea, detto secondo percorso (P2) di avanzamento, detto tratto (TM) di monte e detto tratto (TV) di valle essendo mutuamente allineati in senso verticale, complanari e giacenti su un medesimo piano verticale.
9. 9. Metodo secondo la rivendicazione 8, in cui ? previsto posizionare dette maschere (3) di schiumatura in una stazione (SF) di schiumatura posta lungo detto tratto (TV) di valle ed ? previsto alimentare una certa quantit? di miscela chimicamente reattiva all?interno di ciascuna maschera (3) di schiumatura per l?ottenimento del rispettivo oggetto (2).
10. 10. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la fase di alimentazione della suddetta quantit? di miscela chimicamente reattiva avviene dopo aver preliminarmente chiuso mutuamente ciascuna coppia di semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio, in maniera tale da eseguire un?operazione di schiumatura in condizione di ?stampo chiuso?.
11. 11. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui detta fase di alimentazione, eseguita in condizione di ?stampo aperto?, prevede di versare detta quantit? di miscela chimicamente reattiva su una delle due semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio disposte in configurazione aperta complanare e, al termine del versamento di detta quantit?, ? prevista la chiusura reciproca delle due semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio.
12. 12. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui, a valle di detta zona (ZS) di servizio e prima dell?avanzamento lungo il secondo percorso (P2) di avanzamento, ? previsto ruotare di 180? una semi-unit? (3A) di stampaggio attorno ad un asse orizzontale (YR1), in corrispondenza di un suo lato maggiore, per sovrapporla all?altra semiunit? (3B) di stampaggio cos? da chiudere la corrispondente maschera (3) di schiumatura subito dopo il versamento della miscela reattiva in modalit? a stampo aperto o prima dell?alimentazione della miscela reattiva in modalit? a stampo chiuso.
13. 13. Metodo secondo la rivendicazione 2, oppure secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 12 quando dipendenti dalla rivendicazione 2, in cui, dopo la fase di alimentazione della miscela reattiva, ciascuna maschera (3) di schiumatura viene abbassata, tramite un dispositivo (4) di trasferimento, da detto primo percorso (P1) di avanzamento a detto secondo percorso (P2) di avanzamento e, al termine della fase di polimerizzazione e stabilizzazione di forma avente lungo detto secondo percorso (P2) di avanzamento, ciascuna maschera (3) di schiumatura viene sollevata, tramite un ulteriore dispositivo (5) di trasferimento, per essere riportata su detto primo percorso (P1) di avanzamento, essendo successivamente previsto, a monte di detta zona (ZS) di servizio, aprire una dopo l?altra, ciascuna maschera (3) di schiumatura ruotando di 180? una rispettiva semi-unit? (3A) di stampaggio attorno ad un ulteriore asse orizzontale (YR2), in corrispondenza di un suo lato maggiore, per separarla all?altra semi-unit? (3B) di stampaggio cos? da aprire la corrispondente maschera (3) di schiumatura e consentire l?estrazione degli oggetti (2) gi? schiumati.
14. 14. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui al termine della fase di polimerizzazione e stabilizzazione di forma degli oggetti (2) schiumati, a monte di detta zona (ZS) di servizio, ? previsto prelevare, tramite un dispositivo (15) di presa ad aspirazione o equivalente, gli oggetti (2) schiumati dalle rispettive maschere (3) di schiumatura ed in cui ? prevista, in una stazione (WC) di cambio-stampo, una possibile sostituzione di una o pi? maschere (3) di schiumatura o di una o pi? di dette semi-unit? di stampaggio (3A, 3B) o parti di esse, senza dover arrestare l?avanzamento e processo delle restanti maschere (3) di schiumatura lungo il circuito (C) chiuso di avanzamento.
15. 15. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuna semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio comprende un semi-stampo (10A, 10B) montato, amovibilmente, su una sovrastruttura (11A,11B) di rinforzo, in cui, in detta zona di servizio (ZS) ? previsto alloggiare in ciascun semi-stampo (10A, 10B) uno o pi? rispettivi semi-gusci (12A, 12B) o elementi di rivestimento destinati a definire le superfici esterne dei corrispondenti oggetti (2) e/o inserti e a contenere lo strato (13) intermedio generato dal processo di schiumatura.
16. 16. Metodo secondo la rivendicazione 15, in cui ? previsto interporre tra ciascuna sovrastruttura (11A,11B) di rinforzo ed il rispettivo semi-stampo (10A, 10B) un pallet (14A, 14B) di supporto, che consente una rapida ed agevole sostituzione dei semi-stampi (10A, 10B) senza dover estrarre anche le sovrastrutture (11A,11B) di rinforzo che fanno parte della maschera (3) di schiumatura.
17. 17. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta miscela ? una miscela poliuretanica o fenolica ed in cui detti oggetti (2) comprendono: porte di frigorifero e di apparati refrigeratori in generale, dotate di gusci esterni, cuscini o parti di sedili di autoveicoli, pareti per un banco-espositore, parti di pareti o rivestimenti isolanti per un edificio, pannelli ed altri articoli aventi due dimensioni prevalenti rispetto ad una terza dimensione privi oppure dotati di elementi di rivestimento esterni in plastica, metallo, o lastre o lamiere piane, curve, grecate o sagomate in maniera desiderata.
18. 18. Apparato (1) per la schiumatura di oggetti (2) sostanzialmente bidimensionali con una miscela chimicamente reattiva, comprendente: - una o pi? maschere (3) di schiumatura per i rispettivi oggetti (2) da schiumare, ciascuna maschera (3) di schiumatura essendo definita da una coppia di semiunit? (3A, 3B) di stampaggio mutuamente accoppiabili/disaccoppiabili, - un dispositivo-convogliatore (DC) configurato per muovere detta una o pi? maschere (3) di schiumatura lungo un circuito (C) chiuso di avanzamento che comprende un primo percorso (P1) di avanzamento ed un secondo percorso (P2) di avanzamento in cui detto primo percorso (P1) di avanzamento giace su un piano (PO) orizzontale e si estende lungo una prima direzione (D1) di avanzamento ed almeno una seconda direzione (D2) mutuamente trasversali, ed in cui detto secondo percorso (P2) di avanzamento si estende almeno parzialmente lungo una terza (D3) direzione parallela a detta prima direzione (D1), - una zona (ZS) di servizio, posta lungo detto primo percorso (P1) di avanzamento ed estendentesi parallelamente a detta almeno una seconda direzione (D2), per la ricezione di una o pi? maschere (3) di schiumatura da preparare per il processo di schiumatura, detta zona (ZS) di servizio essendo configurata per il posizionamento delle semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio in configurazione aperta mutuamente complanare e con le proprie dimensioni maggiori orientate longitudinalmente rispetto a detta seconda direzione (D2), cos? da consentire a pi? operatori (O1, O2, ..On) un accesso facilitato ad ambedue le semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio da entrambi i lati (A, B) di detta zona (ZS) di servizio, - una stazione (SF) di schiumatura per l?alimentazione di una certa quantit? di miscela chimicamente reattiva in ciascuna maschera (3) di schiumatura per l?ottenimento del rispettivo oggetto (2), - un primo dispositivo (4) di trasferimento configurato per trasferire in successione ciascuna maschera (3) di schiumatura, con le rispettive semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio in configurazione mutuamente accoppiate, da detto primo percorso (P1) di avanzamento a detto secondo percorso (P2) di avanzamento lungo il quale avviene la polimerizzazione e stabilizzazione di forma degli oggetti (2) schiumati racchiusi all?interno delle maschere (3) di schiumatura, - un secondo dispositivo (5) di trasferimento, posto all?estremit? opposta rispetto a detto primo dispositivo (4) di trasferimento e configurato per trasferire in successione ciascuna maschera (3) di schiumatura da detto secondo percorso (P2) di avanzamento a detto primo (P1) percorso di avanzamento, - un dispositivo (6) di apertura configurato per aprire ciascuna maschera (3) di schiumatura disponendo le rispettive semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio in configurazione aperta mutuamente complanare al termine della fase di polimerizzazione e stabilizzazione di forma degli oggetti (2), ed - una stazione (WR) di rimozione comprendente un dispositivo di presa (15) per prelevare gli oggetti (2) schiumati dalle rispettive maschere (3) di schiumatura.
19. 19. Apparato secondo la rivendicazione precedente, comprendente inoltre, in prossimit? di detta stazione (SF) di schiumatura, un dispositivo (9) di chiusura per accoppiare mutuamente in posizione chiusa le semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio al termine della fase di versamento della miscela reattiva, eseguita in condizione di stampo aperto, o prima della fase di alimentazione della miscela reattiva in condizione di stampo chiuso.
20. 20. Apparato secondo la rivendicazione 18 oppure 19, comprendente inoltre una stazione (WC) di cambio-stampo disposta per consentire la manutenzione e/o sostituzione di una o pi? maschere (3) di schiumatura o di una o pi? semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio o parti di esse senza dover arrestare l?avanzamento e processo delle restanti maschere (3) di schiumatura lungo il circuito (C) chiuso di avanzamento.
21. 21. Apparato secondo la rivendicazione 20 quando dipendente dalla rivendicazione 19, in cui detta stazione (WC) di cambio-stampo e ciascuno di detti dispositivo (9) di chiusura e dispositivo (6) di apertura comprendono due elementi (16) a ralla mutuamente distanziati per impegnarsi con i lati opposti minori di una semi-unit? (3A) di stampaggio per ruotarla di 180? attorno ad un asse orizzontale (YR1, YR2) in corrispondenza di un suo lato maggiore, per accoppiarla/disaccoppiarla dall?altra semi-unit? (3B) di stampaggio.
22. 22. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 21, in cui detto dispositivo-convogliatore (DC) ? configurato per avanzare dette maschere (3) di schiumatura lungo detto secondo percorso (P2) di avanzamento che si estende - almeno parzialmente lungo detta terza (D3) direzione - su un piano (PI) posto ad una quota inferiore rispetto a detto piano (PO) orizzontale su cui giace detto primo percorso (P1) di avanzamento.
23. 23. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 21, in cui detto dispositivo-convogliatore (DC) ? configurato per avanzare dette maschere (3) di schiumatura lungo detto secondo percorso (P2) di avanzamento che si estende sul medesimo piano (PO) orizzontale su cui giace detto primo percorso (P1) di avanzamento.
24. 24. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 23, in cui detto dispositivo-convogliatore (DC) ? configurato per avanzare dette maschere (3) di schiumatura lungo l?intero circuito (C) chiuso di avanzamento secondo una giacitura orizzontale, in modo che la polimerizzazione e stabilizzazione di forma abbia luogo con gli oggetti (2) bidimensionali in posizione stesa orizzontale e mantenendo le proprie dimensioni maggiori orientate trasversalmente rispetto a detta prima (D1) e terza (D3) direzioni di avanzamento cos? da ridurre gli ingombri e/o permettere, a parit? di ingombri, il posizionamento di pi? maschere (3) di schiumatura lungo detto circuito (C) chiuso di avanzamento, consentendo al tempo stesso, agli operatori (O1, O2,..On) posti in detta zona (Zs) di servizio, un accesso agevolato ed ergonomico alle maschere (3) di schiumatura attraverso i lati lunghi di queste ultime.
25. 25. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 24, in cui detto dispositivo-convogliatore (DC) ? conformato in modo tale da avanzare in detta zona (ZS) di servizio le semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio di ciascuna maschera (3) di schiumatura, in condizione totalmente aperta e mutuamente complanare, lungo un primo tratto (T1) in detta seconda direzione (D2) di avanzamento, successivamente lungo un secondo tratto (T2) ortogonalmente a detto primo tratto (T1) e, di seguito, lungo un terzo tratto (T3) parallelo a detto primo tratto (T1) e in una direzione (D2?) parallela ma opposta a detta seconda direzione (D2) di avanzamento, detta zona (ZS) di servizio estendendosi in modo da consentire lungo detto primo tratto (T1) l?accesso a semi-unit? (3B) delle maschere (3) e consentire, successivamente, lungo detto terzo tratto (T3), l?accesso alle altre semi-unit? (3A) delle corrispondenti maschere (3) di schiumatura.
26. 26. Apparato secondo la rivendicazione 18, oppure secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 22, oppure secondo la rivendicazione 24, oppure secondo la rivendicazione 25 quando dipendente da una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 21 o dalla rivendicazione 24, in cui detto dispositivo-convogliatore (DC) ? configurato in modo da avanzare dette maschere (3) di schiumatura - a monte di detta zona (ZS) di servizio - lungo un tratto (TM) di monte in detta prima direzione (D1) per consentire l?operazione di apertura ed estrazione dell?oggetto (2) schiumato ed in modo da avanzare dette maschere (3) di schiumatura -a valle di detta zona (ZS) di servizio - lungo un tratto (TV) di valle in detta prima direzione (D1) dove ? posizionata detta stazione (SF) di schiumatura per effettuare la fase di alimentazione di detta miscela reattiva, ed in cui detto secondo percorso (P2) di avanzamento si estende in maniera rettilinea, detto secondo percorso (P2) di avanzamento, detto tratto (TM) di monte e detto tratto (TV) di valle sono mutuamente allineati in senso verticale, complanari e giacenti su un medesimo piano verticale.
27. 27. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 26, in cui detto dispositivo di presa (15) previsto in detta stazione (WR) di rimozione comprende elementi (17) del tipo a ventosa o del tipo ad aspirazione.
28. 28. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 27, in cui detto dispositivo-convogliatore (DC) comprende una pluralit? di rulli di supporto motorizzati, disposti trasversalmente rispetto alla direzione di avanzamento delle maschere (3) di schiumatura lungo il circuito (C) chiuso di avanzamento.
29. 29. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 28, in cui ciascuno di detti primo dispositivo (4) di trasferimento e secondo dispositivo (5) di trasferimento comprendono un piano (18) di supporto per una maschera (3) di schiumatura, detto piano (18) di supporto essendo mobile da una quota superiore ad una quota inferiore e vice versa ed essendo scorrevole verticalmente lungo montanti (19) di guida verticali.
30. 30. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 29, in cui le semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio di ciascuna maschera (3) di schiumatura sono mutuamente incernierate lungo un lato maggiore, ed in cui ciascuna semi-unit? (3A, 3B) di stampaggio comprende un semi-stampo (10A, 10B) montato, amovibilmente, su una sovrastruttura (11A,11B) di rinforzo, ciascun semi-stampo (10A, 10B) essendo atto a ricevere e contenere uno o pi? rispettivi semi-gusci (12A, 12B) o elementi di rivestimento destinati a definire le superfici esterne dei corrispondenti oggetti (2) e a contenere lo strato (13) intermedio generato dal processo di schiumatura.
31. 31. Apparato secondo la rivendicazione 30, in cui tra ciascuna sovrastruttura (11A,11B) di rinforzo ed il rispettivo semi-stampo (10A, 10B) ? interposto un pallet (14A, 14B) di supporto, atto a consentire una rapida ed agevole sostituzione dei semi-stampi (10A, 10B) senza dover estrarre anche le sovrastrutture (11A,11B) facenti parte della rispettiva maschera (3) di schiumatura.
32. 32. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 31, in cui detta stazione (SF) di schiumatura comprende una o pi? teste (20) di miscelazione, supportate da un dispositivo a carrello (21) mobile scorrevole su una struttura (22) di supporto, dette teste (20) di miscelazione essendo configurate per poter erogare la miscela reattiva sia in modalit? ?a stampo chiuso? sia in modalit? ?a stampo aperto?.
33. 33. Apparato secondo la rivendicazione 32, in cui dette teste di miscelazione (20) sono azionate in maniera indipendente una dall?altra e sincronizzate per depositare la miscela chimicamente reattiva su zone diverse di un?unica medesima cavit? di semi-guscio o semistampo (10A, 10B) o per depositare la miscela chimicamente reattiva su pi? rispettive e separate cavit? previste su ciascun semi-guscio o semi-stampo (10A, 10B) e destinate alla schiumatura simultanea di un set di oggetti (2) distinti.
34. 34. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 33, in cui in detta stazione di rimozione (WR) ? previsto un nastro-convogliatore (23) per l?evacuazione degli oggetti (2) finiti rimossi dalle rispettive maschere (3) di schiumatura.