IT202000007040U1 - Quadro licci per telai di tessitura con giunti di connessione fiancale/traversa a prestazioni migliorate - Google Patents

Quadro licci per telai di tessitura con giunti di connessione fiancale/traversa a prestazioni migliorate Download PDF

Info

Publication number
IT202000007040U1
IT202000007040U1 IT202020000007040U IT202000007040U IT202000007040U1 IT 202000007040 U1 IT202000007040 U1 IT 202000007040U1 IT 202020000007040 U IT202020000007040 U IT 202020000007040U IT 202000007040 U IT202000007040 U IT 202000007040U IT 202000007040 U1 IT202000007040 U1 IT 202000007040U1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
weaving looms
heald frame
tenon
support body
crosspiece
Prior art date
Application number
IT202020000007040U
Other languages
English (en)
Inventor
Lorenzo Minelli
Massimo Arrigoni
Stefano Calzaferri
Andrea Panzetti
Original Assignee
Itema Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Itema Spa filed Critical Itema Spa
Priority to IT202020000007040U priority Critical patent/IT202000007040U1/it
Publication of IT202000007040U1 publication Critical patent/IT202000007040U1/it

Links

Landscapes

  • Looms (AREA)

Description

QUADRO LICCI PER TELAI DI TESSITURA CON GIUNTI DI CONNESSIONE FIANCALE/TRAVERSA A PRESTAZIONI MIGLIORATE
DESCRIZIONE
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente modello di utilit? si riferisce ad un quadro licci per telai di tessitura con giunti di connessione fiancale/traversa a prestazioni migliorate. In particolare il modello di utilit? riguarda un quadro licci per telai di tessitura ad alta velocit?, specificamente telai ad aria.
STATO DELLA TECNICA ANTERIORE
Come ? noto, i quadri licci sono dispositivi utilizzati nei telai tessili dove ? tramite il loro movimento alternato, comandato dalla macchina di armatura, in un piano perpendicolare al piano di tessitura ? presiedono allo spostamento di gruppi di fili di ordito per ottenere la formazione del passo nel quale viene inserito, in modo sincronizzato, il filo di trama. Nella produzione del tessuto pi? semplice, la cosiddetta tela, i quadri licci sono due e i fili di ordito sono alternatamente agganciati all?uno o all?altro di detti quadri. Per i tessuti con disegno pi? complesso i quadri licci sono pi? numerosi e possono arrivare, per esempio, anche fino al numero di 24 quadri, ciascuno dei quali opera su un numero pi? ristretto di fili di ordito, allo scopo di realizzare disegni pi? complessi con l?utilizzo di fili di ordito e di trama di diversa qualit? o colore.
I quadri licci scorrono all?interno di apposite guide laterali, in direzione perpendicolare al piano di formazione del tessuto, tra una posizione superiore ed una inferiore con riferimento a detto piano, e sono comandati in tale movimento da tiranti di azionamento che vengono agganciati al quadro. Il movimento a detti tiranti viene impartito in modo noto da una macchina di armatura, per formare un desiderato e prestabilito disegno di tessuto.
Ogni quadro licci ? formato da due traverse ? sulle quali vengono inserite con un certo gioco sottili aste di acciaio o altri materiali (appunto i ?licci?) dotate di un occhiello centrale, all?interno del quale scorrono uno o pi? fili di ordito ? e da due fiancali; questi ultimi costituiscono gli elementi che cooperano con le suddette guide laterali per determinare un regolare movimento alternato del quadro. Per ottenere la struttura del quadro, i fiancali e le traverse sono reciprocamente fissati a squadra, in corrispondenza ai quattro angoli del quadro, da appositi giunti di connessione.
La struttura dei giunti di connessione fiancale/traversa deve consentire un collegamento rigido tra questi elementi, cos? da evitare nella maggior misura possibile deformazioni del quadro durante i rapidissimi movimenti alternati a cui il quadro ? sottoposto durante il funzionamento del telaio. Tuttavia, tale collegamento deve anche essere facilmente e rapidamente smontabile, per consentire l?apertura laterale del quadro e l?inserimento o il disinserimento dei licci sulle traverse, nel numero desiderato per ogni singola lavorazione.
A questo scopo, nella tecnica nota sono state proposte numerose diverse soluzioni nelle quali si ? cercato di trovare un compromesso ottimale tra le due esigenze sopra richiamate, tenendo inoltre in debita considerazione anche il fatto che il materiale utilizzato per la costruzione delle traverse ? necessariamente un materiale molto leggero ? al fine di ridurre l?inerzia complessiva del sistema ? che quindi mal sopporta carichi localizzati. Queste diverse e contrastanti esigenze hanno nel tempo determinato una convergenza delle diverse soluzioni verso un solo tipo di accoppiamento meccanico tra traversa e fiancale, che si ? dimostrato quello in grado di garantire un miglior risultato complessivo in termini di robustezza, rapidit? di montaggio e affidabilit?. Tale accoppiamento meccanico prevede dunque un singolo mezzo a vite che blocca in posizione un tenone, aggettante dal fiancale e ad esso solidale, all?interno di una corrispondente cavit? formata nella porzione terminale della traversa. Accoppiamenti meccanici di questo tipo tra le traverse e i fiancali di un quadro licci sono ad esempio divulgati in EP?0513281, EP? 1646742, EP?2009158, ed EP?2653594.
In soluzioni pi? elaborate compare in aggiunta un elemento intermedio che viene alloggiato nella cavit? terminale della traversa e coopera con detto tenone, al fine di migliorare il fissaggio reciproco del tenone alla traversa, facilitarne il disimpegno e/o assicurare una migliore distribuzione degli sforzi. Accoppiamenti meccanici di questo tipo tra le traverse e i fiancali di un quadro licci sono ad esempio divulgati in EP-328953, EP?1526198 ed EP3191633. EP 328953 divulga un elemento intermedio di questo tipo che comprende un braccio oscillante ed ? quindi considerato come tecnica nota pi? prossima al presente modello di utilit?, la cui rivendicazione principale comprende dunque, nel suo preambolo, le caratteristiche divulgate da questo documento.
I giunti di connessione sopra descritti hanno ormai raggiunto ottimi livelli di rigidit? della connessione tra fiancali e traverse, garantendo cos? una costante perpendicolarit? tra questi elementi durante il rapido movimento alternato del quadro; tuttavia non sono ancora completamente esenti da difetti e inconvenienti.
In particolare, l?elevata rigidit? dei giunti di connessione noti se, da una parte, garantisce il mantenimento di un costante buon parallelismo tra le traverse del quadro, dall?altra parte determina picchi di sforzi particolarmente elevati nel giunto di connessione, soprattutto durante le fasi di inversione di moto del quadro licci. Nei quadri licci per telai ad alta velocit?, quali appunto i telai ad aria, questo inconveniente ? particolarmente sentito perch? determina frequenti rotture a fatica delle zone della traversa dove si concentrano gli sforzi di maggiore intensit?, portando ad una vita utile dei quadri licci eccessivamente breve.
Il problema tecnico alla base del presente modello di utilit? ? dunque quello di offrire un quadro licci dotato di giunti di connessione fiancale/traversa a prestazioni migliorate, nei quali cio? venga sensibilmente ridotta l?intensit? di picco degli sforzi concentrati in corrispondenza delle zone di collegamento tra traverse e fiancali, allungando cos? notevolmente i tempi di insorgenza delle rotture a fatica e quindi la durata in servizio dei quadri stessi. Ovviamente, tale obiettivo deve essere raggiunto mantenendo invariate le caratteristiche positive dei giunti di connessione di tipo noto, quali in particolare la rigidit? geometrica del quadro licci e la facilit? e rapidit? di apertura/chiusura del giunto.
Nell?ambito di questo problema, un primo scopo del presente modello di utilit? ? quello di estendere le zone di contatto tra elementi contrapposti della traversa e del fiancale, in modo da ottenere una distribuzione degli sforzi su una superficie pi? ampia e ridurne cos? il valore massimo per unit? di superficie.
Un altro scopo del modello di utilit? ? poi quello di realizzare i giunti di connessione fiancale/traversa in modo tale che essi ? in una predefinita posizione di serraggio - siano dotati di un moderato grado di elasticit? di accoppiamento, di entit? cos? modesta da non alterare la rigidit? complessiva del quadro licci dal punto di vista tessile e tuttavia sufficiente a ridurre notevolmente i picchi di sforzi concentrati che si verificano, in particolare, durante le fasi di inversione del moto alternato dei quadri licci, fasi in cui detti quadri licci sono infatti sottoposti alla massima sollecitazione.
Un ulteriore scopo del modello di utilit? ? infine quello di fornire un dispositivo di chiusura del giunto che permetta un?apertura semplificata del giunto, una volta allentato il singolo mezzo di fissaggio a vite, rendendo cos? pi? facile e rapido l?inserimento e il disinserimento del fiancale dalle traverse. DESCRIZIONE SOMMARIA DEL MODELLO DI UTILIT?
Questo problema viene risolto e questi scopi vengono raggiunti mediante un quadro licci per telai di tessitura avente le caratteristiche definite nella rivendicazione 1. Altre preferite caratteristiche di detto quadro licci vengono definite nelle rivendicazioni secondarie.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del quadro licci secondo il presente modello di utilit? risulteranno comunque meglio evidenti dalla seguente descrizione dettagliata, fornita a puro titolo esemplificativo e non limitativo ed illustrata nei disegni allegati, nei quali:
fig. 1 ? una vista prospettica di un giunto fiancale/traversa di un quadro licci secondo il presente modello di utilit?, in cui la superficie esterna della traversa ? parzialmente rimossa per illustrare la struttura del giunto;
fig. 2 ? una vista in sezione longitudinale del giunto fiancale/traversa di fig. 1, lungo un piano mediano della traversa;
fig. 3 ? una vista in prospettiva della estremit? superiore di un fiancale e relativo tenone che costituisce un primo elemento del giunto fiancale/traversa di fig. 1;
fig. 4 ? una vista in prospettiva di un corpo di supporto che costituisce una porzione dell?elemento intermedio del giunto fiancale/traversa di fig. 1;
fig. 5 ? una vista in prospettiva di un braccio oscillante che costituisce un?altra porzione dell?elemento intermedio del giunto fiancale/traversa di fig.1; e
fig. 6 ? una vista prospettica dell?estremit? di una traversa utilizzata con il giunto di connessione del presente modello di utilit?, munita di un elemento di rinforzo esterno.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA PREFERITA FORMA DI ESECUZIONE
Secondo il presente modello di utilit?, al fine di risolvere il problema sopra esposto, viene utilizzato un giunto fiancale/traversa del tipo pi? elaborato sopra descritto (divulgato ad esempio in EP-328953), in cui l?elemento intermedio che permette la connessione tra fiancale e traversa comprende un braccio oscillante che, in fase di serraggio del giunto, determina un incastro a cuneo contro due superfici inclinate contrapposte formate sul tenone del fiancale.
Entrando ora in maggiore dettaglio e facendo riferimento ai disegni allegati, si pu? notare innanzitutto che il fiancale F del quadro licci ? munito, in corrispondenza di entrambe le sue estremit? (di cui una sola ? illustrata nei disegni), di un tenone 1 piano, aggettante lateralmente in direzione di una cavit? C di alloggiamento prevista nella porzione terminale della traversa T, seguendo quindi una configurazione generale di giunto fiancale/traversa gi? largamente nota nella tecnica. Il fiancale F ? costituito da un materiale metallico leggero, per esempio lega di alluminio o altre leghe leggere.
Il tenone 1 presenta un bordo interno 1i piano e un contrapposto bordo esterno 1e munito di un intaglio a V per formare cos? due superfici di impegno inclinate in direzioni contrapposte. Con ?bordo interno? del tenone, si intende qui riferirsi al bordo del tenone 1 rivolto verso la mezzeria del fiancale F, mentre con ?bordo esterno? del tenone si indica quello rivolto in direzione opposta, e cio? verso le estremit? del fiancale F.
All?interno della cavit? C della traversa T ? poi alloggiato un elemento intermedio piano destinato a cooperare col tenone 1 per realizzare il serraggio del giunto fiancale/traversa. Tale elemento intermedio comprende un corpo di supporto 2 e un braccio oscillante 4 montato su di esso, libero alla rotazione per un arco di cerchio limitato. L?estremit? libera del braccio 4 presenta un cuneo 5 che, a seguito di detta rotazione del braccio 4 per un arco di cerchio limitato ? rotazione che ? determinata dall?estremit? di comando di una vite V che agisce sull?estremit? libera del braccio oscillante 4 ? passa da una posizione di disimpegno, in cui i tenoni 1 di un fiancale F possono essere liberamente inseriti e disinseriti dalle corrispondenti cavit? C, ad una posizione di impegno, in cui detti tenoni 1 sono rigidamente bloccati all?interno di detto elemento intermedio, grazie ad un incastro del cuneo 5 nell?intaglio a V previsto sul bordo esterno 1e del tenone 1, in cui due contrapposte superfici di lavoro del cuneo 5 appoggiano su due corrispondenti superfici di impegno inclinate in direzioni contrapposte dell?intaglio a V formato sul bordo esterno 1e del tenone 1.
Nella forma di esecuzione illustrata, la contrapposta estremit? del braccio oscillante 4 ? un?estremit? a cerniera 4c, avente un profilo esterno parzialmente circolare, alloggiata in una corrispondente sede circolare parziale 2c formata nel corpo di supporto 2, dove con ?sede parziale? si intende una sede che si estende attorno all?estremit? a cerniera 4c per oltre 180? e preferibilmente per almeno 210?. All?interno di detta estremit? a cerniera 4c del braccio oscillante 4 ? previsto inoltre un foro circolare, coassiale a detto profilo esterno circolare, in cui ? alloggiata una bussola 6, a sua volta imperniata su un perno 3 fissato sulle pareti della traversa T. Il perno 3 dunque funge da cerniera della bussola 6 e quindi del braccio oscillante 4 ma anche da punto di vincolo del corpo di supporto 2, grazie all?accoppiamento tra l?estremit? a cerniera 4c del braccio oscillante 4 e la rispettiva sede circolare parziale 2c, che, unitamente ad una superficie di fondo Cf della cavit? C, sulla quale il corpo di supporto 2 ? appoggiato con una sua base piana 2b, ne determina univocamente la posizione.
Il corpo di supporto 2 e la bussola 6 sono stampati in un adatto materiale termoplastico, quale per esempio poliossimetilene, poliammide o poliestere mentre il braccio oscillante 4 ? costituito da un materiale pi? rigido, quale ad esempio acciaio; le superfici di lavoro inclinate della estremit? a cuneo 5 del braccio oscillante 4 presentano tuttavia un rivestimento 8 di materiale termoplastico, nella zona destinata ad impegnarsi con le superfici contrapposte dell?intaglio a V formato sul bordo esterno 1e del tenone 1. Un analogo rivestimento 9 di materiale termoplastico ? inoltre applicato sulle superfici del fiancale F destinate ad entrare a contatto con il fianco della traversa T, quando il giunto fiancale/traversa viene serrato.
Il serraggio del giunto viene ottenuto avvitando la vite V, con apposita chiave a coppia controllata fino a quando l?estremit? a cuneo 5 viene premuta dentro l?incavo a V formato nel tenone 1, bloccando in posizione il tenone 1 nella sua sede formata tra il corpo di supporto 2 e il braccio oscillante 4 e rendendo cos? solidali il fiancale F e la traversa T. L?impegno reciproco tra le superfici inclinate contrapposte dell?estremit? a cuneo 5 e le corrispondenti superfici dell?incavo a V formato sul tenone 1, determina automaticamente la corretta posizione del fiancale F rispetto alla traversa T, grazie anche al fatto che il bordo inferiore 1i del tenone 1 pu? traslare liberamente sulla corrispondente superficie di appoggio 2s del corpo di supporto 2, anch?essa piana, durante le fasi di accoppiamento e serraggio del giunto fiancale/traversa, fino alla desiderata posizione finale di accoppiamento, in cui il bordo frontale 1f del tenone 1 appoggia contro una superficie di riscontro 2r del corpo di supporto 2.
Il serraggio del braccio 4 mediante la vite V avviene in contrasto all?azione di una molla a lamina 7, una cui estremit? ? alloggiata in una fenditura 2g formata nel corpo di supporto 2 e la cui altra estremit?, libera, agisce sul braccio 4. Quando il giunto fiancale/traversa viene aperto, svitando la vite V, il braccio 4 ruota sotto l?azione della molla 7, in senso antiorario nei disegni, fino ad una posizione di disimpegno in cui il tenone 1 viene automaticamente liberato e viene permesso quindi un rapido e facile disinserimento del fiancale F dalle cavit? C delle traverse T ed un altrettanto rapido e facile reinserimento in posizione dello stesso, una volta completate le operazioni tessili sui licci.
Il giunto di connessione fiancale/traversa del presente modello di utilit? ? stato descritto con riferimento ad uno solo dei quattro angoli del quadro licci, e precisamente quello della traversa superiore con uno dei fiancali. ? tuttavia evidente che il medesimo tipo di accoppiamento, con struttura simmetrica rispetto ad un asse mediano orizzontale del quadro licci, viene identicamente utilizzato per l?accoppiamento della traversa inferiore con l?estremit? inferiore dello stesso fiancale. Analogamente, i giunti di connessione delle due traverse con l?altro fiancale del quadro licci avranno struttura simmetrica a quelle sopra descritte rispetto ad un asse mediano verticale del quadro licci.
Al fine di distribuire su una superficie pi? ampia della traversa T le sollecitazioni meccaniche concentrate indotte sulla stessa dal serraggio della vite V, in aggiunta al tradizionale inserto metallico 10 filettato illustrato nelle figg.
1 e 2, che permette di distribuire i suddetti sforzi solo sulla parte superiore interna della traversa T, ? possibile prevedere un elemento esterno di rinforzo della parte finale della traversa T. Nella forma di esecuzione illustrata, tale elemento di rinforzo ? costituito da un manicotto 11, preferibilmente di lega di alluminio, che avvolge esternamente il profilo della traversa T e porta superiormente un foro 12 passante per l?alloggiamento della vite V, come illustrato schematicamente in fig. 6. A questo scopo la traversa T, in aggiunta al tradizionale intaglio superiore 13 che permette l?accesso alla vite V, ? anche munita di un intaglio inferiore 14. Grazie alla previsione degli intagli 13 e 14 ? dunque possibile realizzare l?inserimento del manicotto 11 sulla estremit? della traversa T.
Il manicotto 11 pu? essere facilmente ottenuto ritagliando un adatto profilato estruso di lega di alluminio e contribuisce in misura significativa a contrastare le deformazioni della traversa T indotte dal serraggio della vite V, grazie al fatto che gli sforzi si distribuiscono cos? su una superficie di traversa T molto pi? ampia di quanto avviene utilizzando solo il tradizionale inserto interno 10 e che inoltre vengono inibite deformazioni locali della traversa T. Con questa soluzione si ottiene inoltre il desiderato incremento della resistenza meccanica del sistema di accoppiamento fiancale?traversa senza aumentare lo spessore delle pareti della traversa stessa, evitando cos? di incrementare il peso complessivo del quadro licci.
Dalla descrizione che precede risulta chiaramente come il quadro licci del presente modello di utilit? abbia pienamente raggiunto gli scopi prefissi. Infatti, tutte le superfici di contatto tra fiancale e traversa sono state notevolmente estese grazie all?impegno:
- del bordo esterno 1e del tenone 1, munito di intaglio a V, con l?estremit? a cuneo 5 del braccio 4;
- del bordo interno 1i del tenone 1 con la superficie 2s del corpo di supporto 2; e
- del bordo frontale 1f del tenone 1 con la superficie di riscontro 2r del corpo di supporto 2.
Inoltre, gli elementi pi? rigidi del giunto, e cio? il fiancale F, la traversa T e il braccio 4 non sono mai a reciproco contato diretto, grazie all?interposizione dei rivestimenti 8 e 9, della bussola 6 e dello stesso corpo di supporto 2, tutti realizzati in materiale termoplastico. Tale materiale ? caratterizzato da un modulo elastico abbastanza basso da consentire micro?spostamenti reciproci degli elementi rigidi del giunto, evitando cos? l?insorgere di picchi di sforzo pericolosi dal punto di vista della integrit? strutturale di tali elementi, senza tuttavia alterare la forma macroscopica del quadro licci che quindi, dal punto di vista tessile, si comporta come un quadro licci perfettamente rigido.
Ancora, la particolare conformazione dell?elemento intermedio comprendente il corpo di supporto 2 e il braccio 4 imperniato sullo stesso e mantenuto in posizione aperta dalla molla a lamina 7, rende immediatamente disinseribile il fiancale F non appena svitata la vite V, velocizzando notevolmente le operazioni di apertura e chiusura del quadro?licci.
Infine, il manicotto 11 costituisce un elemento di rinforzo che contribuisce in modo significativo a distribuire su una superficie pi? ampia gli sforzi locali della traversa, senza sostanzialmente incrementare il peso complessivo del quadro licci.
S?intende comunque che il modello di utilit? non deve considerarsi limitato alle particolari disposizioni illustrate sopra, ma che diverse varianti sono possibili, tutte alla portata di un tecnico del ramo e conseguenti la medesima utilit?, senza per questo uscire dall?ambito di protezione del modello di utilit? che risulta unicamente definito dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (13)

RIVENDICAZIONI
1) Quadro licci per telai di tessitura comprendente due fiancali (F) e due traverse (T), resi reciprocamente solidali da quattro giunti di connessione fiancale/traversa apribili, in cui ciascuno di detti giunti di connessione fiancale/traversa ? del tipo comprendente: un tenone (1), aggettante dal fiancale (F) e ad esso solidale; un elemento intermedio alloggiato e fissato all?interno di una corrispondente cavit? (C) della porzione terminale della traversa (T) e comprendente una sede per detto tenone (1); ed un mezzo a vite (V), accoppiato a vite a detta traversa (T) e agente con una sua estremit? su detto elemento intermedio per bloccare in posizione il tenone (1) all?interno di detta sede, caratterizzato da ci? che detto elemento intermedio ? costituito da un corpo di supporto (2) e da un braccio oscillante (4) montato su detto corpo di supporto (2), che formano congiuntamente la sede di detto tenone (1), in cui l?estremit? libera di detto braccio oscillante (4) comprende un cuneo (5) che, in detta posizione di impegno del braccio oscillante (4), si impegna in un intaglio a V formato sul bordo esterno (1e) di detto tenone (1), cos? da determinare un incastro in cui due contrapposte superfici di lavoro del cuneo (5) appoggiano su due corrispondenti superfici di impegno inclinate in direzioni contrapposte dell?intaglio a V formato sul bordo esterno (1e) del tenone 1. e da ci? che l?estremit? libera di detto braccio oscillante (4) ? spinta in impegno contro detto tenone (1) da detto mezzo a vite (V).
2) Quadro licci per telai di tessitura come in 1, in cui detto braccio oscillante ? libero alla rotazione per un arco di cerchio limitato tra una posizione di disimpegno, in cui i tenoni (1) di un fiancale (F) possono essere liberamente inseriti e disinseriti dalle corrispondenti cavit? (C) della traversa (T), ed una posizione di impegno, in cui detti tenoni (1) sono stabilmente bloccati nella propria sede tra detto corpo di supporto (2) e detto braccio oscillante (4) di detto elemento intermedio.
3) Quadro licci per telai di tessitura come in 2, comprendente inoltre mezzi a molla che spingono detto braccio oscillante (4) verso la sua posizione di disimpegno, in contrasto all?azione di detto mezzo a vite (V).
4) Quadro licci per telai di tessitura come in 3, in cui detti mezzi a molla sono costituiti da una molla a lamina (7), una cui estremit? ? alloggiata in una fenditura (2g) formata nel corpo di supporto 2 e l?altra estremit? agisce sul braccio oscillante (4).
5) Quadro licci per telai di tessitura come in 1, in cui l?estremit? del braccio oscillante (4) opposta alla sua estremit? libera ? un?estremit? a cerniera (4c), il cui profilo esterno ? parzialmente circolare, alloggiata in una corrispondente sede circolare parziale (2c) formata nel corpo di supporto (2).
6) Quadro licci per telai di tessitura come in 5, in cui detta estremit? a cerniera (4c) del braccio oscillante (4) comprende inoltre un foro circolare, coassiale a detto profilo esterno circolare, in cui ? alloggiata una bussola (6), a sua volta imperniata su un perno (3) fissato sulle pareti della traversa (T).
7) Quadro licci per telai di tessitura come in 6, in cui detto corpo di supporto (2) ha una base piana appoggiata su una superficie di fondo (Cf) della cavit? (C).
8) Quadro licci per telai di tessitura come in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il corpo di supporto (2) e la bussola (6) sono formati di materiale termoplastico, quale poliossimetilene, poliammide o poliestere.
9) Quadro licci per telai di tessitura come in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il braccio oscillante (4) ? formato da un materiale rigido, quale acciaio, mentre le superfici inclinate di lavoro della sua estremit? a cuneo (5) sono munite di un rivestimento (8) di materiale termoplastico, quale poliossimetilene, poliammide o poliestere, nella zona destinata ad impegnarsi con le contrapposte superfici dell?intaglio a V formato sul bordo esterno (1e) del tenone (1).
10) Quadro licci per telai di tessitura come in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detti fiancali (F) sono muniti di un rivestimento (9) di materiale termoplastico, quale poliossimetilene, poliammide o poliestere, sulle superfici a contatto con il fianco della traversa T, in posizione di serraggio del giunto fiancale/traversa.
11) Quadro licci per telai di tessitura come in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente inoltre elementi esterni di rinforzo delle estremit? delle traverse (T), muniti di un foro passante (12) per l?alloggiamento di detto mezzo a vite (V).
12) Quadro licci per telai di tessitura come in 11, in cui detti elementi esterni di rinforzo sono costituiti da manicotti (11) metallici che avvolgono almeno una porzione delle estremit? delle traverse (T).
13) Quadro licci per telai di tessitura come in 12, in cui detti manicotti sono costituiti da profilati di lega di alluminio estrusi di forma generalmente rettangolare.
IT202020000007040U 2020-12-21 2020-12-21 Quadro licci per telai di tessitura con giunti di connessione fiancale/traversa a prestazioni migliorate IT202000007040U1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT202020000007040U IT202000007040U1 (it) 2020-12-21 2020-12-21 Quadro licci per telai di tessitura con giunti di connessione fiancale/traversa a prestazioni migliorate

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT202020000007040U IT202000007040U1 (it) 2020-12-21 2020-12-21 Quadro licci per telai di tessitura con giunti di connessione fiancale/traversa a prestazioni migliorate

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT202000007040U1 true IT202000007040U1 (it) 2022-06-21

Family

ID=84491986

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT202020000007040U IT202000007040U1 (it) 2020-12-21 2020-12-21 Quadro licci per telai di tessitura con giunti di connessione fiancale/traversa a prestazioni migliorate

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT202000007040U1 (it)

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US6446676B1 (en) Multicomponent cross-piece for low-noise heddle frames in weaving looms
IT202000007040U1 (it) Quadro licci per telai di tessitura con giunti di connessione fiancale/traversa a prestazioni migliorate
JP4067848B2 (ja) 綜絖枠の隅結合構造
US4832088A (en) Heddle frames
US2944571A (en) Heddle frame
US7137415B2 (en) Heddle shaft with center connector
EP3712308B1 (en) Heald frame for weaving looms with sidepiece/crossbar coupling joints with improved performances
CN1826439B (zh) 综框以及配有至少一个所述综框的织机
CN108930084B (zh) 框架板和综框
ITMI950148A1 (it) Montante laterale per quadro dei licci
US4687030A (en) Heddle frame for a high speed weaving machine
US2897844A (en) Harness frame for looms
JP7427540B2 (ja) 綜絖枠の動作反転フェーズ中の慣性力によるヘルドの移動のブレーキ装置を備える製織機用の綜絖枠
IT201900008379A1 (it) Traversa di quadro-liccio per telai di tessitura a rigidita' migliorata
US20070006930A1 (en) Heald shaft
ITMI960364A1 (it) Testa di nastro perfezionata per telaio tessile a pinze e procedimento per la sua realizzazione
TWI583837B (zh) 具有便於穿線之線孔的綜片
US20070113913A1 (en) Crossbar for heald-carrying frames of weaving looms with improved attachment of the heald-carrying plate
DE10319959A1 (de) Webschaft für eine Webmschine
ITMI950711U1 (it) Traversa a struttura composita per quadri porta-licci di telai di tessitura
US20160108563A1 (en) Heddle for a loom and loom equipped with such a heddle
US1725004A (en) Heddle frame
US2607979A (en) Hand loom
US2692619A (en) Heddle frame for looms
KR20090037727A (ko) 자카드 직기용 종광