IT202000001294U1 - Struttura di protezione a doppia funzione - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si inserisce nel settore tecnico dell?edilizia ed ? relativa ad una struttura di protezione a doppia funzione, utilizzabile, in particolare, nell?esecuzione di lavori in quota su corda su edifici in corrispondenza di una copertura

Molti lavori edili realizzati in quota vengono eseguiti senza ricorrere ad impalcature e ponteggi. In pratica, utilizzando appropriate tecniche ed attrezzature, si riesce a lavorare in quota in condizioni di estrema sicurezza con gli operatori sorretti da corde e dispositivi accessori, senza dover ricorrere alle convenzionali strutture per il supporto e la protezione degli operatori.

Le tecniche e le attrezzature utilizzate per l?esecuzione dei lavori su corda sono solitamente derivate dalla tecnica alpinistica opportunamente modificata per venire incontro alle esigenze specifiche dei lavori in questione.

Un inconveniente legato ai lavori su coperture come tetti, terrazze e simili ? legato alla necessit? di realizzare una protezione della copertura ed allo stesso tempo di fornire una protezione di una sottostante facciata. In altre parole, in assenza dell?impalcatura che viene utilizzata nei lavori edili di tipo ?tradizionale?, nell?esecuzione di lavori su corda pu? risultare difficoltoso realizzare una struttura di protezione con tale doppia funzione.

Un altro inconveniente strettamente legato al precedente ? relativo al mantenimento di elevati standard di sicurezza sia per i lavoratori che operano nel cantiere, sia per le persone che possono passare in prossimit? dei lavori.

Scopo della presente invenzione ? quello di fornire una struttura di protezione a doppia funzione volta a risolvere gli inconvenienti indicati ed a incrementare ulteriormente la sicurezza nell?esecuzione dei lavori in quota.

In particolare, la struttura in oggetto consente di lavorare in quota proteggendo adeguatamente la copertura ed eliminando o quantomeno riducendo in modo estremamente elevato le possibilit? di danneggiamento a causa della caduta indesiderata di materiali ed oggetti.

Uno dei vantaggi dell?invenzione ? pertanto quello di fornire una protezione dagli agenti atmosferici alla copertura; un altro vantaggio ? quello di aumentare la sicurezza del lavoro, salvaguardando, inoltre, l?incolumit? delle persone e delle cose disposte nell?area interessata dai lavori; un altro vantaggio ? relativo alla semplicit? costruttiva della presente soluzione, soluzione che riesce a fornire caratteristiche innovative per mezzo di una struttura facilmente realizzabile; un ulteriore vantaggio deriva dalla possibilit? di montaggio e smontaggio della struttura, caratteristica di fondamentale importanza nel trasporto, nell?immagazzinaggio, nell?installazione e nell?uso in quota; un altro vantaggio ? relativo alla relativa non invasivit? del trovato, nel senso che la mobilit? e la libert? di azione degli operatori non risultano alterate in seguito all?uso della struttura in oggetto.

Questi ed ulteriori vantaggi saranno pi? evidenti dalla descrizione che segue con riferimenti agli allegati disegni, da interpretarsi in senso esemplificativo e non limitativo, e nei quali:

- la Fig. 1 ? una schematica vista prospettica di un possibile esempio di realizzazione di una struttura di protezione a doppia funzione in conformit? del presente trovato, con l?esempio rappresentato in applicazione ad un edificio;

- la Fig. 2 ? una vista prospettica parziale nella quale ? rappresentato schematicamente un esempio di realizzazione della struttura in oggetto, con alcune porzioni della struttura riprodotte anche come particolari ingranditi; un primo particolare, contrassegnato con A1 ? relativo ad una porzione di un primo telo provvista di fori asolati, un secondo particolare, contrassegnato con A2, ? relativo ad un supporto per una cerniera di un telaio, ed un terno particolare, contrassegnato con A3, ? relativo al collegamento tra un peso ed un cavo collegato ad un secondo telo; - la Fig. 3 ? una schematica vista prospettica di un possibile esempio di realizzazione di un telaio utilizzabile per l?attuazione della struttura di protezione in oggetto;

- la Fig. 4 mostra, con parti in esploso e parti asportate l?esempio di realizzazione del telaio di cui alla Fig.3;

- le Figg. 5 e 6 sono due schematiche viste prospettiche relative a possibili configurazioni di un esempio di utilizzazione del presente trovato.

Con riferimento alle figure allegate, una struttura (1) di protezione a doppia funzione realizzata in conformit? del trovato ? utilizzabile nell?esecuzione di lavori in quota su edifici in corrispondenza di una copertura (C) e di una facciata (F) o altra parete disposta adiacente alla copertura.

La struttura (1) trova una preferibile applicazione nell?esecuzione di lavori che interessano una copertura (conformata a tetto, terrazza, ecc.) ed ? necessario fornire una protezione anche alla facciata sottostante. Con il termine facciata (F) si identifica nella presente descrizione una qualsiasi parete, cieca o finestrata, che superiormente ? delimitata dalla copertura.

Nella sua forma pi? generale, la struttura di protezione a doppia funzione (1) comprende: un primo telo di protezione (2) impermeabile, un secondo telo di protezione (3), primi mezzi (4) di fissaggio di detto primo telo di protezione (2) impermeabile ad una struttura fissa (5) di un edificio o di altra costruzione sulla quale operare, un telaio (4) disposto tra detto primo telo di protezione (2) impermeabile e detto secondo telo di protezione (3), atto a collegare tra loro i detti teli (2, 3) e a mantenere detto secondo telo di protezione (3) distanziato da detta facciata (F).

La struttura (1) in oggetto ha una doppia funzione in quanto riesce a fornire una protezione alla copertura (C) grazie al primo telo di protezione impermeabile (2) e, allo stesso tempo, grazie al secondo telo (3), definisce una tenda di protezione disposta davanti alla facciata (F) per indirizzare la caduta di eventuali detriti o altro materiale. Il primo telo di protezione (2) pu? essere un telo cerato ovvero un telo realizzato in un idoneo materiale naturale o sintetico, plastificato e/o reso impermeabile in modo da proteggere dall?acqua. Il primo telo (2) ? provvisto di due serie di fori occhiellati (21) che si estendono lungo i suoi bordi longitudinali. Nei fori occhiellati (21) sono passanti due cavi (20) che possono essere costituiti, ad esempio, da cavi metallici, corde da alpinismo o di altro tipo. I cavi (20) che attraversano il primo telo di protezione (2) hanno una prima estremit? o estremit? superiore (25) che ? provvista di mezzi di fissaggio ad una struttura fissa (5) dell?edificio. Ad esempio, l?estremit? (25) pu? essere conformata ad anello e calzata su un?asta verticale (50) fissata alla copertura. A tale scopo possono essere utilizzati uno o pi? ancoraggi della linea vita. L?altra estremit? o seconda estremit? inferiore (24) di ogni cavo (20) viene fissata al telaio (4), in corrispondenza di una barra orizzontale (41), che verr? descritta in seguito. Anche in questo caso, l?estremit? pu? essere conformata ad anello per essere calzata sulla barra (41)

Il secondo telo di protezione (3) pu? essere un telo realizzato in un conveniente materiale atto a contenere eventuali residui di lavorazione, detriti, vernice ed altro; pu? essere realizzato, ad esempio in T.N.T., ovvero tessuto non tessuto.

Anche il secondo telo (3) ? provvisto di due serie di fori occhiellati (31) che si estendono lungo i suoi bordi longitudinali. Nei fori occhiellati (31) sono passanti due cavi (30) che possono essere costituiti, ad esempio, da cavi metallici, corde da alpinismo o di altro tipo. I cavi (30) che attraversano il secondo telo di protezione (3) hanno una prima estremit? o estremit? superiore (34) che viene fissata al telaio (4), in corrispondenza di una barra orizzontale (42), che verr? descritta in seguito. Anche l?estremit? superiore (34) dei cavi (30) pu? essere conformata ad anello, come anche la rispettiva estremit? inferiore (36) alla quale pu? essere fissato un elemento peso (6) atto a mantenere teso il secondo telo (2).

In altre parole, la prima estremit? (25) e detta seconda estremit? (24) dei cavi (20), nonch? detta prima estremit? (34) e detta seconda estremit? (36) dei cavi (30) sono conformate ad anello: questo determina una estrema semplicit? nel montaggio della struttura di protezione (81).

In particolare, con riferimento all?esempio illustrato, attraverso ciascuno degli anelli che definiscono le estremit? inferiori (36) dei cavi (30) pu? passare la porzione superiore di un supporto ad arco (60) conformato ad ?U? e disposto con le estremit? libere (62) rivolte verso il basso e provviste di filettature. Sui due rebbi del supporto (60) sono calzati uno o pi? corpi provvisti di fori passanti e bloccati inferiormente da dadi avvitati sulle filettature (62) del supporto ad arco (60).

In pratica, in funzione delle dimensioni del secondo telo (3) e delle condizioni atmosferiche, i supporti ad arco (60) possono sostenere un numero variabile di pesi (61) in modo da garantire il posizionamento verticale del telo (3) stesso.

Nella forma di realizzazione illustrata nei disegni, il telaio (4) ? formato da due aste parallele (40), le cui estremit? prossimali sono fulcrate in corrispondenti cerniere (43) e le cui estremit? distali sono fissate alla barra orizzontale (41) mediante relativi raccordi (42).

Facendo riferimento ai particolari dei disegni, l?estremit? distale di ciascuna asta (4) ha una porzione a sezione ridotta (400) che si inserisce all?interno del raccordo (42). Anche la barra centrale (41) ? provvista di due estremit? a sezione ridotta (410) che si inseriscono all?interno del raccordo (42). Inoltre, sia le porzioni a sezione ridotta (400) delle aste (40) sia le porzioni a sezione ridotta (410) della barra (41) son provviste di corrispondenti perni a molla (401, 411) che si inseriscono in corrispondenti sedi (420) previste sui raccordi (42).

Questa particolare conformazione del telaio ne consente un facile montaggio, smontaggio e conservazione.

Le cerniere (43) comprendono una base (431) provvista di fori (432) attraverso i quali passano elementi a vite o tasselli di vario (433) che ne consentono il fissaggio su una sottostante superficie. La conformazione dei tasselli di fissaggio (433), come anche della base (431), potr? variare in funzione della superficie di appoggio. In altre parole, potranno essere utilizzate viti, fissaggi chimici, rivetti o altro conveniente mezzo di fissaggio. La base (431) negli esempi ? sempre in appoggio sul tetto che definisce la copertura (C); la stessa base, in funzione della conformazione dell?edificio, potr? essere fissata ad altra parte dello stesso edificio come, ad esempio la facciata (F) a una sua parte.

Su ciascuna base (431) sono previsti due blocchi (430), i quali sono attraversati da un foro passante (435). Il foro passante (435) ? attraversato da un bullone (434) che passa anche attraverso un foro (402) presentato dall?asta (40) nella sua estremit? prossimale. Possono essere previsti mezzi di serraggio atti a vincolare l?angolazione delle aste (40) rispetto alla cerniera (43) in modo da fissare su posizionamenti fissi il telaio (5).

Quando la struttura di protezione (1) a doppia funzione ? montata in opera sull?edificio, il primo telo di protezione (2) impermeabile viene tenuto al di sopra della copertura (C) e, allo stesso tempo, il secondo telo di protezione (3) ? mantenuto ?appeso? al telaio (4) e distante dalla facciata (F).

Naturalmente, il trovato non ? limitato a quanto descritto ed illustrato, ma pu? essere ampiamente variato per quanto concerne la disposizione e la natura dei componenti utilizzati senza per questo abbandonare l?insegnamento inventivo sopra esposto ed in seguito rivendicato.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura (1) di protezione a doppia funzione da utilizzare nell?esecuzione di lavori in quota su edifici in corrispondenza di una copertura (C) e di una facciata (F) o altra parete disposta adiacente alla copertura, struttura (1) caratterizzata dal fatto che comprende: un primo telo di protezione (2) impermeabile, un secondo telo di protezione (3), primi mezzi (25) di fissaggio di detto primo telo di protezione (2) impermeabile ad una struttura fissa (5) di un edificio o di altra costruzione sulla quale operare, un telaio (4) disposto tra detto primo telo di protezione (2) impermeabile e detto secondo telo di protezione (3), atto a collegare tra loro i detti teli (2, 3) e a mantenere detto secondo telo di protezione (3) distanziato da detta facciata (F).
2. 2. Struttura (1) di protezione a doppia funzione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende uno o pi? elementi peso (6) appesi a detto secondo telo (3) per mantenerlo teso.
3. 3. Struttura (1) di protezione a doppia funzione secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto primo telo (2) ? provvisto di due serie di fori occhiellati (21) che si estendono lungo i suoi bordi longitudinali, in detti fori occhiellati (21) passando due cavi (20) i quali presentano una prima estremit? o estremit? superiore (25) provvista di detti mezzi di fissaggio alla struttura fissa (5) ed una seconda estremit? o estremit? inferiore (24) di ogni cavo (20) la quale viene fissata al telaio (4), in corrispondenza di una barra orizzontale (41) di detto telaio (4).
4. 4. Struttura (1) di protezione a doppia funzione secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto secondo telo (3) ? provvisto di due serie di fori occhiellati (31) che si estendono lungo i suoi bordi longitudinali, in detti fori occhiellati (31) passando due cavi (30) i quali presentano una prima estremit? o estremit? superiore (34) la quale viene fissata al telaio (4), in corrispondenza di una barra orizzontale (41), ed una seconda estremit? o estremit? inferiore (36) alla quale vengono fissati uno o pi? elementi peso (6) atti a mantenere teso il detto secondo telo (3).
5. 5. Struttura (1) di protezione a doppia funzione secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto telaio (4) ? formato da due aste parallele (40), le cui estremit? prossimali sono fulcrate in corrispondenti cerniere (43) e le cui estremit? distali sono fissate ad una barra orizzontale (41) mediante relativi raccordi
6. 6. Struttura (1) di protezione a doppia funzione secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto dette cerniere (43) comprendono una base (431) provvista di fori (432) attraverso i quali passano elementi a vite o tasselli di vario (433) che ne consentono il fissaggio su una sottostante superficie, su ciascuna base (431) essendo previsti due blocchi (430), i quali sono attraversati da un foro passante (435), il quale, a sua volta, ? attraversato da un bullone (434) che passa anche attraverso un foro (402) presentato dall?asta (40) nella sua estremit? prossimale.
7. 7. Struttura (1) di protezione a doppia funzione secondo le rivendicazioni 3 e 4, caratterizzata dal fatto che detta prima estremit? o estremit? superiore (25) e detta seconda estremit? o estremit? inferiore (24) dei cavi (20), nonch? detta prima estremit? o estremit? superiore (34) e detta seconda estremit? o estremit? inferiore (36) dei cavi (30) sono conformate ad anello.
8. 8. Struttura (1) di protezione a doppia funzione secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta prima estremit? (25) e detta seconda estremit? (24) dei cavi (20), nonch? detta prima estremit? (34) e detta seconda estremit? (36) dei cavi (30) sono conformate ad anello.