IT201900008346A1 - Sistema di azionamento idraulico per stampi per lamiera - Google Patents

Description

Sistema di azionamento idraulico per stampi per lamiera

L’invenzione concerne stampi montabili su presse idrauliche o meccaniche per eseguire lavorazioni su lamiere metalliche, quali imbutiture, tranciature, piegature. In particolare, l’invenzione riguarda un sistema di azionamento idraulico accoppiabile ad uno stampo per una pressa per azionare in modo controllato elementi operativi del suddetto stampo destinati ad interagire direttamente con il pezzo in lavorazione (ad esempio per eseguire imbutiture, piegature, tagli, ecc.) oppure azionare elementi premi-lamiera o oppure cuscini premi-lamiera.

Gli stampi noti per la lavorazione delle lamiera metalliche comprendono tipicamente due semi-stampi, dei quali il semi-stampo inferiore (stampo) è generalmente montato su una base fissa della pressa, mentre il semi-stampo superiore (controstampo) è montato sulla parte mobile della pressa dotata di movimento verticale, per la chiusura e apertura dello stampo stesso.

Almeno uno dei due semi-stampi è provvisto di uno o più elementi operativi destinati ad interagire sul pezzo da lavorare per bloccarlo oppure estrarlo sullo/dallo stampo (elementi premi-lamiera) oppure per eseguire operazioni su di esso (ad esempio imbutiture, piegature, punzonature, ecc.) oppure associati e azionanti cuscini premi-lamiera.

Tali elementi operativi, in particolare quando agiscono come elementi premi-lamiera, sono movimentati da rispettivi cilindri pneumatici oppure idraulici alimentati con fluido (aria, azoto o olio) ad una predefinita ed impostabile pressione per mezzo di sistemi di azionamento che comprendono un serbatoio o accumulatore idraulico del fluido in pressione ed un opportuno circuito di alimentazione. L’accumulatore idraulico comprende tipicamente al suo interno una sacca di gas in pressione (generalmente azoto) che funge da elemento elastico per mantenere sostanzialmente costante la pressione dell’olio nel circuito di alimentazione.

I cilindri pneumatici o idraulici ed i relativi sistemi di azionamento garantiscono dunque un comportamento elastico degli elementi premi-lamiera che sono completamente compressi in una fase di chiusura dello stampo, mentre si estendono elasticamente ed automaticamente all’apertura di quest’ultimo per consentire l’estrazione del pezzo lavorato. In talune lavorazioni, tale movimento automatico degli elementi premi-lamiera all’apertura dello stampo non è tuttavia accettabile perché può portare al danneggiamento del pezzo, la cui estrazione deve essere eseguita solo dopo l’apertura completa dello stampo, i due semistampi opportunamente distanziati.

A tale scopo sono noti sistemi di azionamento, in particolare di tipo idraulico, provvisti di valvole atte a controllare lo spostamento degli steli dei cilindri idraulici degli elementi premi-lamiera. In tali sistemi, una camera posteriore o di spinta del cilindro idraulico destinata a ricevere olio in pressione agente sul pistone per azionare in estensione il cuscino premi-lamiera, può essere isolata dall’accumulatore idraulico chiudendo una corrispondente valvola. In tal modo, il cilindro idraulico può essere bloccato nella posizione in cui l’elemento premi-lamiera risulta completamente compresso nella posizione di chiusura dello stampo e rimanere in tale posizione compressa anche dopo l’apertura dello stampo.

Tuttavia, a causa dell’elevata pressione dell’olio all’interno della camera di spinta del cilindro, e all’elasticità delle guarnizioni di tenuta e dei condotti del circuito di alimentazione, all’apertura dello stampo, ossia quando l’elemento premi-lamiera è libero di muoversi, si può verificare un movimento minimo dello stelo del cilindro ossia del cuscino pressa. Tale movimento incontrollato, seppure di ridotta entità, dell’elemento premi-lamiera è comunque indesiderato in talune applicazioni perché può portare al danneggiamento del pezzo.

Uno scopo della presente invenzione è migliorare i sistemi di azionamento idraulico noti applicabili ad uno stampo per pressa per lavorazione di lamiere metalliche, per azionare in particolare elementi o cuscini premi-lamiera del suddetto stampo, in particolare all’apertura di quest’ultimo dopo la lavorazione del pezzo.

Un altro scopo è fornire un sistema di azionamento idraulico che permetta di mantenere bloccati in posizione retratta elementi operativi dello stampo, in particolare elementi premilamiera all’apertura dello stampo in modo da non danneggiare il pezzo.

Un ulteriore scopo è realizzare un sistema di azionamento idraulico per stampi per presse che sia semplice ed economico da realizzare, affidabile e sicuro nel funzionamento e che non richieda alcun intervento di ripristino dopo ogni corsa operativa della pressa.

Questi scopi ed altri sono conseguiti da un sistema di azionamento idraulico secondo una delle rivendicazioni di seguito riportate.

L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano alcune forme esemplificative e non limitative di attuazione, in cui:

- la figura 1 è uno schema del sistema di azionamento idraulico dell’invenzione associato ad uno stampo per pressa per lavorazioni di lamiere metalliche, atto ad azionare almeno un elemento operativo, ad esempio un elemento premi-lamiera di detto stampo, e disposto in una fase iniziale in cui detto cuscino premi-lamiera è in una posizione di massima estensione;

- la figura 2 è lo schema di figura 1 che illustra il sistema di azionamento idraulico ed l’elemento premi-lamiera in una prima fase operativa;

- la figura 3 è lo schema di figura 1 che illustra il sistema di azionamento idraulico e l’elemento premi-lamiera in una seconda fase operativa di compressione, alla chiusura dello stampo;

- la figura 4 è lo schema di figura 1 che illustra il sistema di azionamento idraulico e l’elemento premi-lamiera in una terza fase operativa a fine compressione;

- la figura 5 è lo schema di figura 1 che illustra il sistema di azionamento idraulico e l’elemento premi-lamiera in una quarta fase operativa di apertura dello stampo;

- la figura 6 è lo schema di figura 1 che illustra il sistema di azionamento idraulico e l’elemento premi-lamiera in una quinta fase operativa di ripristino dell’elemento premilamiera nella posizione di massima estensione per l’estrazione del pezzo dallo stampo; - la figura 7 è uno schema di una prima variante del sistema di azionamento idraulico dell’invenzione e dello stampo nella seconda configurazione operativa di compressione;

- la figura 8 è uno schema di una seconda variante del sistema di azionamento idraulico dell’invenzione e dello stampo nella seconda configurazione operativa di compressione;

- la figura 9 è uno schema di una terza variante del sistema di azionamento idraulico dell’invenzione e dello stampo nella seconda configurazione operativa di compressione;

- la figura 10 è una vista in prospettiva di uno stampo per presse provvisto di cinque cilindri idraulici per azionare rispettivi elementi premi-lamiera (non illustrati) e al quale è associato il sistema di azionamento idraulico dell’invenzione.

Con riferimento alle figure da 1 a 6, è illustrato il sistema di azionamento idraulico 1 dell’invenzione associabile ad uno stampo 50 per una pressa, meccanica o idraulica, per eseguire lavorazioni di lamiere metalliche e disposto per azionare in modo controllato almeno elemento operativo 2 dello stampo 50 disposto per interagire direttamente con un pezzo 100 da lavorare alloggiato nello stampo 50 stesso oppure associato e azionante un cuscino premi-lamiera.

Lo stampo 50 di tipo noto ed illustrato schematicamente in figura 10 comprende, ad esempio, due semi-stampi o semi-gusci, dei quali un semi-stampo inferiore 50b è montabile su una base fissa di una pressa di tipo noto, mentre un semi-stampo superiore 50a è montato su una parte mobile della pressa dotata di movimento verticale, per la chiusura e apertura dello stampo 50 stesso.

Il sistema di azionamento idraulico 1 comprende almeno un cilindro idraulico 20, un primo accumulatore idraulico 3, un secondo accumulatore idraulico 4 ed un circuito di alimentazione 10 formato da una pluralità di condotti/tubi atto a collegare tra loro il cilindro idraulico 20, il primo accumulatore idraulico 3 e il secondo accumulatore idraulico 4.

Il cilindro idraulico 20 è provvisto di un rispettivo primo pistone 21 che forma all’interno del suddetto cilindro idraulico 20 una prima camera di spinta 22 ed è associato all’elemento operativo 2 per movimentare quest’ultimo lungo un rispettivo asse operativo X. Più precisamente, nella forma di realizzazione illustrata, l’elemento operativo 2 è un elemento premi-lamiera e comprende una porzione terminale di un primo stelo 23 del primo pistone 21 fuoriuscente dal cilindro idraulico 20, detta porzione terminale 2 essendo destinata a riscontrare e pressare il pezzo 100 (lamiera) da lavorare inserito nello stampo 50 movimentato in posizione di chiusura C. In tale posizione di chiusura C, i due semi-stampi 50a, 50b sono a riscontro su entrambi i lati del pezzo 100 per eseguire su di esso lavorazioni, quali piegature, imbutiture, tranciature, ecc.

Il primo accumulatore idraulico 3 è connesso alla prima camera di spinta 22 del cilindro idraulico 20 e disposto per mandare un fluido in pressione, ad esempio olio, nella prima camera di spinta 22, così da muovere in estensione, ossia verso l’esterno del cilindro idraulico 20 stesso, il primo pistone 21 e posizionare quest’ultimo e l’elemento premilamiera 2 in una posizione di massima estensione E1, oppure per ricevere il fluido in pressione proveniente dalla prima camera di spinta 22 e consentire al primo pistone 21 e all’elemento 2 di essere movimentati in una posizione retratta R, spinti dal pezzo 100 nello stampo 50 movimentato in una posizione di chiusura C, per lavorare il suddetto pezzo 100. Il secondo accumulatore idraulico 4 è connesso alla prima camera di spinta 22 e disposto per ricevere il fluido in pressione da quest’ultima quando il primo pistone 21 e l’elemento premilamiera 2 sono nella posizione retratta R in modo da ridurre una pressione del fluido nella prima camera di spinta 22 ed impedire movimenti del primo pistone 21 e dell’elemento premi-lamiera 2 lungo l’asse operativo X quando lo stampo 50 è movimentato in una posizione di apertura A, a lavorazione effettuata, e dunque non comprime il pezzo 100 contro il suddetto elemento premi-lamiera 2 (figura 5). La pressione all’interno del secondo accumulatore idraulico 4 è sensibilmente inferiore a quella del fluido presente nella prima camera di spinta 22.

Il sistema di azionamento idraulico 1 comprende, inoltre, una prima valvola 5 che è interposta tra il primo accumulatore idraulico 3 e la prima camera di spinta 22 del cilindro idraulico 20 ed è attivabile selettivamente tra una prima posizione aperta D1 per collegare il primo accumulatore idraulico 3 e la prima camera di spinta 22, così da muovere il primo pistone 21 e l’elemento premi-lamiera 2 nella posizione di massima estensione E1, ed una prima posizione chiusa D2 per interrompere un collegamento tra il primo accumulatore idraulico 3 e la prima camera di spinta 22.

Una prima valvola unidirezionale 6 è interposta tra il primo accumulatore idraulico 3 e la prima camera di spinta 22, posizionata in parallelo alla prima valvola 5 per consentire al fluido di fluire almeno dalla prima camera di spinta 22 al primo accumulatore idraulico 3, quando l’elemento premi-lamiera 2 e il primo pistone 21 sono movimentati nella posizione retratta R dal pezzo 100 alloggiato nello stampo 50 movimentato nella posizione di chiusura C.

La prima valvola 5 e la prima valvola unidirezionale 6 sono inserite in una prima porzione 10a del circuito di alimentazione 10.

Una seconda valvola 7 è interposta tra la prima camera di spinta 22 del cilindro idraulico 20 e il secondo accumulatore idraulico 4 ed è commutabile tra una seconda posizione aperta G1 per collegare la prima camera di spinta 22 al secondo accumulatore idraulico 4 e consentire a quest’ultimo di ricevere il fluido in pressione dalla prima camera di spinta 22 quando il primo pistone 21 e l’elemento premi-lamiera 2 sono nella posizione retratta R, e una seconda posizione chiusa G2 per interrompere il collegamento tra la prima camera di spinta 22 e il secondo accumulatore idraulico 4, in particolare durante il normale funzionamento dello stampo 50 e della pressa.

La seconda valvola 7 e il secondo accumulatore idraulico 4 sono inseriti in una seconda porzione 10b del circuito di alimentazione 10.

Il secondo accumulatore idraulico 4 comprende un setto interno 41, che forma all’interno del secondo accumulatore idraulico 4 una camera di accumulo 42 disposta per ricevere il fluido proveniente dalla prima camera di spinta 22, e un primo elemento elastico 44 inserito nella camera di accumulo 42 ed agente sul setto interno 41 per movimentare e/o mantenere quest’ultimo in una posizione interna in cui è minimo un volume di detta camera di accumulo 42. Il primo elemento elastico 44 è selezionato per esercitare una spinta limitata sul setto interno 41 in modo tale che il fluido proveniente dalla prima camera di spinta 22 con la sua pressione possa facilmente spostare tale setto interno 41 e penetrare all’interno della camera di accumulo 42 riempendo quest’ultima e svuotando la prima camera di spinta 22.

Il sistema di azionamento idraulico 1 dell’invenzione comprende, inoltre, un cilindro idraulico ausiliario 8 interposto tra il secondo accumulatore idraulico 4 e il primo accumulatore idraulico 3 e disposto per ricevere il fluido dal secondo accumulatore idraulico 4, in modo da svuotarlo, quando la seconda valvola 7 è commutata nella seconda posizione chiusa G2, lo stampo 50 disposto nella posizione di apertura A. Il cilindro idraulico ausiliario 8 è altresì disposto per inviare il fluido, ricevuto dal secondo accumulatore idraulico 4, nel primo accumulatore idraulico 3 quando lo stampo 50 è movimentato nella posizione di chiusura C (figura 3). Il cilindro idraulico ausiliario 8 è inserito in una terza porzione 10c del circuito di alimentazione 10.

Il cilindro idraulico ausiliario 8 comprende, infatti, un secondo pistone 81 che forma all’interno del suddetto cilindro idraulico ausiliario 8 una seconda camera di spinta 82 disposta per ricevere il fluido proveniente dal secondo accumulatore idraulico 4 e un secondo elemento elastico 84 inserito nella seconda camera di spinta 82 e agente sul secondo pistone 81 per movimentare e/o mantenere quest’ultimo in una rispettiva posizione di massima estensione E2 in cui è massimo il volume della seconda camera di spinta 82 nella quale la pressione è limitata in modo da consentire agevolmente il suo riempimento da parte del fluido proveniente dal secondo accumulatore idraulico 4. Si noti che il volume massimo della camera di accumulo 42 del secondo accumulatore idraulico 4 ed il volume massimo della seconda camera di spinta 82 del cilindro idraulico ausiliario 8 sono sostanzialmente uguali. Il secondo pistone 81 comprende un secondo stelo 83 atto ad essere riscontrato e movimentato dal pezzo 100 in lavorazione quando lo stampo 50 è movimentato nella posizione di chiusura C in modo da inviare il fluido contenuto nella seconda camera di spinta 82 nel primo accumulatore idraulico 3. In tal modo, la seconda camera di spinta 82 del cilindro idraulico ausiliario 8 viene svuotata ed in grado di ricevere il fluido proveniente dal secondo accumulatore idraulico 4 in un successivo ciclo di lavorazione dello stampo 50 e della pressa.

Una seconda valvola unidirezionale 16 è interposta tra il secondo accumulatore idraulico 4 e il cilindro idraulico ausiliario 8 per consentire al fluido di fluire solo dal secondo accumulatore idraulico 4 verso cilindro idraulico ausiliario 8. Una terza valvola unidirezionale 26 è interposta tra il cilindro idraulico ausiliario 8 e il primo accumulatore idraulico 3 per consentire al fluido di fluire solo dal cilindro idraulico ausiliario 8 al primo accumulatore idraulico 3. Si noti che la seconda valvola unidirezionale 16 si apre ad una pressione inferiore a quella del fluido contenuto nel secondo accumulatore idraulico 4 e alla pressione necessaria ad aprire la terza valvola unidirezionale 26 onde evitare che il fluido in uscita dal secondo accumulatore idraulico 4 possa fluire direttamente nel primo accumulatore idraulico 3.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure da 1 a 6, le valvole selettrici 5, 7 comprendono rispettive valvola ad azionamento meccanico. Più precisamente, la prima valvola 5 è azionata meccanicamente da una camma per commutare tra le due posizioni aperta e chiusa durante il movimento di chiusura dello stampo 50. Similmente, la seconda valvola 7 è azionata meccanicamente dal pezzo 100 alloggiato nello stampo 50 movimentato in chiusura.

Il sistema di azionamento idraulico 1 dell’invenzione comprende, inoltre, una valvola di sicurezza 9 interposta tra la prima valvola 5 ed il cilindro idraulico 10 nella prima porzione 10a del circuito di alimentazione 10 e disposta per porre in scarico quest’ultimo in caso di eccessiva ed anomala pressione del fluido.

Un manometro 11 è previsto per monitorare la pressione di fluido in uscita dal primo accumulatore idraulico 3.

Il funzionamento del sistema di azionamento idraulico 1 dell’invenzione associato ad uno stampo 50 montabile su una pressa per eseguire lavorazioni di lamiere metalliche e disposto per azionare in modo controllato almeno un elemento operativo interagente con il pezzo da lavorare, in particolare un elemento premi-lamiera 2, del suddetto stampo 50, prevede una fase iniziale nella quale lo stampo 50 è disposto in posizione aperta A per ricevere un pezzo 100 da lavorare e la prima valvola 5 è disposta nella prima posizione di apertura D1 per consentire al fluido in pressione proveniente dal primo accumulatore idraulico 3 di riempire la prima camera di spinta 22 del cilindro idraulico 20 che muove l’elemento premi-lamiera 2 (figura 1). Più precisamente, il fluido in pressione introdotto nella prima camera di spinta 22 muove il primo pistone 21 e l’elemento premi-lamiera 2 lungo l’asse operativo X nella posizione di massima estensione E1 in modo da interagire con il pezzo 100, in particolare quando lo stampo 50 viene movimentato in posizione di chiusura C. La seconda valvola 7 è disposta nella seconda posizione di chiusura G2 per impedire la fuoriuscita in questa fase del fluido in pressione dalla prima camera di spinta 22 del cilindro idraulico 20.

In una successiva prima fase operativa, la prima valvola 5 viene commutata, ad esempio meccanicamente, e disposta nella prima condizione di chiusura D2 per chiudere il collegamento tra primo accumulatore idraulico 3 e il cilindro idraulico 20 e sostanzialmente interrompere l’alimentazione di quest’ultimo (figura 2).

In una seconda fase operativa (fase di compressione) in cui lo stampo 50 viene movimentato in chiusura C per eseguire la lavorazione richiesta sul pezzo 100 (imbutitura, piegatura, punzonatura, ecc.) quest’ultimo riscontra elemento premi-lamiera 2 e lo spinge insieme al primo pistone 21 del cilindro idraulico 20 verso la posizione retratta R. In questa seconda fase, il primo pistone 21, movimentato dalla posizione di massima estensione E1 verso la posizione retratta R, spinge il fluido fuori dalla prima camera di spinta 22 verso il primo accumulatore idraulico 3 tramite la prima valvola unidirezionale 6 attraverso la prima porzione 10a del circuito di alimentazione 10.

Nello stesso tempo, il pezzo 100 agisce anche sul secondo pistone 81 del cilindro idraulico ausiliario 8 che viene movimentato in modo da svuotare la seconda camera di spinta 82 (riempita di fluido proveniente dal secondo accumulatore idraulico 4 in un precedente ciclo di lavorazione) del fluido ed inviarlo al primo accumulatore idraulico 3 tramite la terza valvola unidirezionale 26 attraverso la prima porzione 10a e la terza porzione 10c del circuito di alimentazione 10 (figura 3).

Al termine della corsa di compressione dello stampo 50 nella quale l’elemento premi-lamiera 2 ed il primo pistone 21 del cilindro idraulico 20 sono nella posizione retratta R, in una terza fase operativa (figura 4) la seconda valvola 7 viene attivata, ad esempio meccanicamente, e disposta nella seconda condizione di apertura G1 così da collegare il primo cilindro 20 al secondo accumulatore idraulico 4 e consentire al fluido in pressione proveniente dalla prima camera di spinta 22 di fluire nel secondo accumulatore idraulico 4. Ciò è reso possibile dal fatto che la pressione all’interno del secondo accumulatore idraulico 4 è sensibilmente inferiore a quella del fluido presente nella prima camera di spinta 22. In tal modo, la prima camera di spinta 22 sostanzialmente si svuota ossia si riduce o virtualmente si annulla la pressione del fluido in tale prima camera di spinta 22 così da impedire movimenti, anche minimi, del primo pistone 21 e dell’elemento premi-lamiera 2 lungo l’asse operativo X nella successiva quarta fase operativa di apertura o risalita nella quale lo stampo 50 è movimentato fino alla posizione di apertura A dopo aver eseguito la lavorazione e non comprime, il pezzo 100 a riscontro dell’elemento premi-lamiera 2 (figura 5).

In tale quarta fase operativa di apertura il cilindro idraulico ausiliario 8 ha il secondo pistone 81 disposto dal secondo elemento elastico 84 nella rispettiva posizione di massima estensione E2 in cui è massimo il volume della seconda camera di spinta 82. In quest’ultima la pressione è limitata in modo da consentire il suo agevole riempimento da parte del fluido proveniente dal secondo accumulatore idraulico 4. In particolare, nel secondo accumulatore idraulico 4 il primo elemento elastico 44 agisce sul setto interno 41 per movimentare quest’ultimo nella posizione interna F, in cui è minimo un volume di detta camera di accumulo 42, in modo da spingere fuori da quest’ultima il fluido.

Nella successiva quinta fase operativa di ripristino del cilindro idraulico 20 la prima valvola 5 è riposizionata nella prima posizione di apertura D1 per consentire al fluido in pressione proveniente dal primo accumulatore idraulico 3 di riempire la prima camera di spinta 22 del cilindro idraulico 20 che muove l’elemento premi-lamiera 2 (figura 6). Più precisamente, il fluido in pressione introdotto nella prima camera di spinta 22 muove il primo pistone 21 ed l’elemento premi-lamiera 2 lungo l’asse operativo X nella posizione di massima estensione E1 in modo da spingere ed estrarre il pezzo 100 dallo stampo 50, quest’ultimo già disposto nella posizione di apertura A.

Una volta estratto il pezzo 100 lavorato, un altro pezzo 100 può essere inserito nello stampo 50 e sottoposto ad un ciclo di lavorazione secondo le fasi operative sopra descritte.

Grazie al sistema di azionamento idraulico 1 dell’invenzione applicabile ad uno stampo 50 per pressa per lavorazione di lamiere metalliche è dunque possibile azionare in modo controllato l’elemento premi-lamiera 2 del suddetto stampo 50, in particolare all’apertura dello stampo 50 dopo la lavorazione del pezzo. Più precisamente, il sistema di azionamento idraulico 1 dell’invenzione permette grazie all’impiego del secondo accumulatore idraulico 4 e del cilindro idraulico ausiliario 8 di mantenere bloccato in posizione retratta l’elemento premi-lamiera all’apertura dello stampo 50 in modo da non danneggiare il pezzo ossia consente di ritardare di un tempo voluto e stabilito il movimento di ripristino dell’elemento premi-lamiera e con esso l’estrazione del pezzo 100 dallo stampo 50. La prima camera di spinta 22 viene infatti pressoché svuotata nella posizione retratta R del primo pistone 21 del cilindro idraulico 20 al termine della terza fase operativa di compressione in modo tale che all’apertura dello stampo 50 non possano verificarsi movimenti anche minimi del primo pistone 21 e dell’elemento premi-lamiera 2.

Il ripristino del cilindro idraulico 20 per l’estrazione del pezzo 100 posizionando l’elemento premi-lamiera 2 ed il primo pistone 21 nella posizione di massima estensione E2 è facilmente realizzato nella quinta fase operativa semplicemente commutando la prima valvola 5 nella prima posizione di apertura D1 per consentire al fluido in pressione proveniente dal primo accumulatore idraulico 3 di riempire la prima camera di spinta 22 del cilindro idraulico 20 che muove l’elemento premi-lamiera 2 (figura 6).

Il sistema di azionamento idraulico 1 per stampi per presse risulta quindi semplice ed economico da realizzare, affidabile e sicuro nel funzionamento e non richieda alcun intervento di ripristino dopo ogni corsa operativa della pressa.

Con riferimento alla figura 7 è illustrata una prima variante del sistema di azionamento idraulico 1 dell’invenzione che differisce dalla forma di realizzazione sopra descritta ed illustrata nelle figure da 1 a 6 per il fatto che le valvole selettrici 15, 17 comprendono rispettive valvole ad azionamento elettromeccanico, ossia controllate in apertura e chiusura da un’apposita unità di gestione e controllo, ad esempio la medesima che controlla il funzionamento della pressa, in particolare l’apertura e la chiusura dello stampo 50. Il funzionamento di questa prima variante del sistema di azionamento idraulico 1 è sostanzialmente identico a quello della forma di realizzazione già descritta.

Con riferimento alla figura 8 è illustrata una seconda variante del sistema di azionamento idraulico 1 dell’invenzione che differisce dalle forme di realizzazione sopra descritte per la prima valvola 15 che comprende una valvola ad azionamento elettromeccanico, ossia controllata in apertura e chiusura da un’apposita unità di gestione e controllo, mentre la seconda valvola 7 comprende una valvola ad azionamento meccanico, azionata dal pezzo 100 alloggiato nello stampo 50 movimentato in chiusura. Il funzionamento di questa seconda variante del sistema di azionamento idraulico 1 è sostanzialmente identico a quello delle forme di realizzazione già descritte.

Con riferimento alla figura 9 è illustrata una terza variante del sistema di azionamento idraulico 1 dell’invenzione che differisce dalle forme di realizzazione sopra descritte per il fatto che la prima valvola 5 comprende una valvola ad azionamento meccanico, in particolare azionata meccanicamente da una camma della pressa per commutare tra le due posizioni aperta e chiusa durante il movimento di chiusura dello stampo 50. Differentemente la seconda valvola 17 comprende una valvola ad azionamento elettromeccanico, ossia controllata in apertura e chiusura da un’apposita unità di gestione e controllo. Il funzionamento di questa terza variante del sistema di azionamento idraulico 1 è sostanzialmente identico a quello delle forme di realizzazione già descritte.

È altresì prevista un’ulteriore variante del sistema di azionamento idraulico 1 dell’invenzione, non illustrata nelle figure, che prevede una pluralità di cilindri idraulici 20 disposti per azionare rispettivi elementi premi-lamiera 2 dello stampo 50, ciascun cilindro idraulico 20 essendo associato e collegato ad una rispettiva seconda valvola 7, un rispettivo secondo accumulatore idraulico 4, un rispettivo cilindro idraulico ausiliario 8. La pluralità di cilindri idraulici 10 è alimentata da un primo accumulatore idraulico 3 di adeguate dimensioni tramite la prima valvola 5 anch’essa di adeguate dimensioni per alimentare i vari cilindri idraulici 10.

È prevista un’altra ulteriore variante del sistema di azionamento idraulico 1 dell’invenzione, non illustrata nelle figure, che prevede una pluralità di cilindri idraulici 20 disposti per azionare rispettivi elementi operativi associati e azionanti un cuscino premi-lamiera. Anche in questo ciascun cilindro idraulico 20 è associato e collegato ad una rispettiva seconda valvola 7, un rispettivo secondo accumulatore idraulico 4, un rispettivo cilindro idraulico ausiliario 8.

Il funzionamento di tali varianti del sistema di azionamento idraulico 1 è sostanzialmente simile a quella delle forme di realizzazione precedentemente descritte.

Con riferimento alla figura 10 è illustrato schematicamente uno stampo 50 dell’invenzione montabile su una pressa, idraulica o meccanica, per lavorare lamiere metalliche e comprendente il sistema di azionamento idraulico 1 sopra descritto, atto ad azionare in modo controllato almeno un elemento premi-lamiera 2 dello stampo 50.

Più precisamente, lo stampo 50 comprende due semi-stampi o semi-gusci, dei quali un semistampo inferiore 50b è montabile su una base fissa di una pressa di tipo noto, mentre un semi-stampo superiore 50a è montato su una parte mobile della pressa dotata di movimento verticale, per la chiusura e apertura dello stampo 50 stesso. Il semi stampo superiore 50a comprende una pluralità di cilindri idraulici 20, ad esempio cinque, alimentati e controllati dal sistema di azionamento idraulico 1 dell’invenzione e disposti per azionare rispettivi elementi operativi 2, non illustrati, comprendenti elementi premi-lamiera.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di azionamento idraulico (1) associabile ad uno stampo (50) per pressa per lavorazioni di lamiere metalliche e disposto per azionare in modo controllato almeno un elemento operativo (2) di detto stampo (50), comprendente: - almeno un cilindro idraulico (20) provvisto di un rispettivo primo pistone (21) che forma all’interno di detto cilindro idraulico (20) una prima camera di spinta (22) ed è associato a detto almeno un elemento operativo (2) per movimentare quest’ultimo lungo un rispettivo asse operativo (X); - un primo accumulatore idraulico (3) connesso a detta prima camera di spinta (22) e disposto per mandare un fluido in pressione in quest’ultima così da muovere in estensione detto primo pistone (21) e posizionare quest’ultimo e detto elemento operativo (2) in una posizione di massima estensione (E1), oppure per ricevere detto fluido in pressione da detta prima camera di spinta (22) e consentire a detto primo pistone (21) e a detto elemento operativo (2) di essere movimentati in una posizione retratta (R), spinti da un pezzo (100) da lavorare alloggiato in detto stampo (50) movimentato in una posizione di chiusura (C); caratterizzato dal fatto di comprendere: - un secondo accumulatore idraulico (4) connesso a detta prima camera di spinta (22) e disposto per ricevere fluido in pressione da quest’ultima quando detto primo pistone (21) e detto elemento operativo (2) sono in detta posizione retratta (R) in modo da ridurre una pressione di detto fluido in detta prima camera di spinta (22) ed impedire movimenti di detto primo pistone (21) e di detto elemento operativo (2) lungo detto asse operativo (X) quando detto stampo (50) è movimentato in una posizione di apertura (A).
2. 2. Sistema di azionamento idraulico (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto almeno un elemento operativo (2) è disposto per interagire con detto pezzo (100) oppure associato e azionante un cuscino premi-lamiera.
3. 3. Sistema di azionamento idraulico (1) secondo la rivendicazione 1 oppure 2, comprendente una prima valvola (5; 15) interposta tra detto primo accumulatore idraulico (3) e detta prima camera di spinta (22) di detto cilindro idraulico (20) e commutabile selettivamente tra una prima posizione aperta (D1) per collegare detto primo accumulatore idraulico (3) e detta prima camera di spinta (22), così da muovere detto primo pistone (21) e detto elemento operativo (2) in detta posizione di massima estensione (E1), ed una prima posizione chiusa (D2) per interrompere un collegamento tra detto primo accumulatore idraulico (3) e detta prima camera di spinta (22).
4. 4. Sistema di azionamento idraulico (1) secondo la rivendicazione 3, comprendente una prima valvola unidirezionale (6) interposta tra detto primo accumulatore idraulico (3) e detta prima camera di spinta (22) di detto cilindro idraulico (20), in parallelo a detta prima valvola (5; 15), e disposta per consentire a detto fluido di fluire almeno da detta prima camera di spinta (22) a detto primo accumulatore idraulico (3), quando detto elemento operativo (2) e detto primo pistone (21) sono movimentati in detta posizione retratta (R) da detto pezzo (100) alloggiato in detto stampo (50) movimentato in detta posizione di chiusura (C).
5. 5. Sistema di azionamento idraulico (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente una seconda valvola (7; 17) interposta tra detta prima camera di spinta (22) di detto cilindro idraulico (20) e detto secondo accumulatore idraulico (4) e commutabile tra una seconda posizione aperta (G1), per collegare detta prima camera di spinta (22) a detto secondo accumulatore idraulico (4) e consentire a quest’ultimo di ricevere detto fluido in pressione da detta prima camera di spinta (22) quando detto primo pistone (21) e detto elemento operativo (2) sono in detta posizione retratta (R), e una seconda posizione chiusa (G2) per interrompere un collegamento tra detta prima camera di spinta (22) e detto secondo accumulatore idraulico (4).
6. 6. Sistema di azionamento idraulico (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto secondo accumulatore idraulico (4) comprende un setto interno (41) che forma all’interno di detto secondo accumulatore idraulico (4) una camera di accumulo (42) disposta per ricevere detto fluido proveniente da detta prima camera di spinta (22) di detto cilindro idraulico (20), ed un primo elemento elastico (44) inserito in detta camera di accumulo (42) ed agente su detto setto interno (41) per movimentare e/o mantenere quest’ultimo in una posizione interna in cui è minimo un volume di detta camera di accumulo (42).
7. 7. Sistema di azionamento idraulico (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente un cilindro idraulico ausiliario (8) interposto tra detto secondo accumulatore idraulico (4) e detto primo accumulatore idraulico (3) e disposto per ricevere detto fluido da detto secondo accumulatore idraulico (4) quando detta seconda valvola (7; 17) è commutata in detta seconda posizione chiusa (G2) e detto stampo (50) è movimentato in detta posizione di apertura (A), oppure per inviare detto fluido in detto primo accumulatore idraulico (3) quando detto stampo (50) è movimentato in detta posizione di chiusura (C).
8. 8. Sistema di azionamento idraulico (1) secondo la rivendicazione 7, in cui detto cilindro idraulico ausiliario (8) comprende un secondo pistone (81) che forma all’interno di detto cilindro idraulico ausiliario (8) una seconda camera di spinta (82) disposta per ricevere detto fluido proveniente da detto secondo accumulatore idraulico (4), e un secondo elemento elastico (84) inserito in detta seconda camera di spinta (82) e agente su detto secondo pistone (81) per movimentare e/o mantenere quest’ultimo in una rispettiva posizione di massima estensione (E2) in cui è massimo un volume di detta seconda camera di spinta (82).
9. 9. Sistema di azionamento idraulico (1) secondo la rivendicazione 8, in cui detto secondo pistone (81) comprende un secondo stelo (83) atto ad essere riscontrato e movimentato da detto pezzo (100) quando detto stampo (50) è movimentato in detta posizione di chiusura (C) in modo da mandare detto fluido contenuto in detta seconda camera di spinta (82) in detto primo accumulatore idraulico (3).
10. 10. Sistema di azionamento idraulico (1) secondo una delle rivendicazioni da 7 a 9, comprendente una seconda valvola unidirezionale (16) interposta tra detto secondo accumulatore idraulico (4) e detto cilindro idraulico ausiliario (8) e disposta per consentire a detto fluido di fluire solo da detto secondo accumulatore idraulico (4), e una terza valvola unidirezionale (26) interposta tra detto cilindro idraulico ausiliario (8) e detto primo accumulatore idraulico (3) e disposta per consentire a detto fluido di fluire solo da detto cilindro idraulico ausiliario (8) a detto primo accumulatore idraulico (3).
11. 11. Sistema di azionamento idraulico (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente un circuito di alimentazione (10) atto a collegare tra loro almeno detto cilindro idraulico (20), detto primo accumulatore idraulico (3) e detto secondo accumulatore idraulico (4).
12. 12. Sistema di azionamento idraulico (1) secondo la rivendicazione 3, in cui detta prima valvola (5; 15) comprende una valvola ad azionamento meccanico o una valvola ad azionamento elettromeccanico.
13. 13. Sistema di azionamento idraulico (1) secondo la rivendicazione 5, in cui detta seconda valvola (7; 17) comprende una valvola ad azionamento meccanico o una valvola ad azionamento elettromeccanico.
14. 14. Stampo (50) per lavorare lamiere metalliche montabile su una pressa e comprendente almeno un almeno un elemento operativo (2) azionato da almeno un cilindro idraulico (2) e disposto per interagire direttamente con un pezzo (100) da lavorare alloggiato in detto stampo (50) oppure con un elemento premi-lamiera oppure con un cuscino pressa, detto stampo (50) comprendendo inoltre un sistema di azionamento idraulico (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti per azionare in modo controllato detto almeno un elemento operativo (2).
15. 15. Pressa comprendente uno stampo (50) per eseguire lavorazioni su lamiere metalliche secondo la rivendicazione 14.