IT201900007033A1

IT201900007033A1 - Meccanismo di scorrimento di una stanza estraibile con azionamento a cavo

Info

Publication number: IT201900007033A1
Application number: IT102019000007033A
Authority: IT
Inventors: Lawrence Revelino
Original assignee: Lci Italy Srl
Priority date: 2019-05-20
Filing date: 2019-05-20
Publication date: 2020-11-20
Also published as: HUE057819T2; ES2904466T3; SI3741615T1; EP3741615B1; US11338719B2; EP3741615A1; AU2019208209A1; AU2019208209B2; US20200369194A1; CN111959382B; CN111959382A

Description

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

TITOLO

MECCANISMO DI SCORRIMENTO DI UNA STANZA ESTRAIBILE CON AZIONAMENTO

A CAVO

SETTORE TECNICO

La presente invenzione riguarda una stanza estraibile o a scomparsa per alloggi mobili, quali veicoli ricreativi.

STATO DELL’ARTE

I veicoli ricreativi, come i camper, le roulotte e i rimorchi possono essere dotati di una stanza scorrevole estraibile o a scomparsa per aumentare lo spazio abitativo del veicolo. La stanza estraibile o a scomparsa viene estratta per essere utilizzata quando il veicolo è parcheggiato e viene retratta nella zona abitativa principale del veicolo quando il veicolo è in viaggio. Le stanze estraibili richiedono in genere uno spazio considerevole per il montaggio di motori elettrici di grandi dimensioni e unità idrauliche che richiedono la costruzione di costose coperture e protezioni e quindi riducono lo spazio complessivo all'interno del veicolo.

I meccanismi esistenti per estendere e retrarre le stanze estraibili utilizzano una vite di azionamento progettata per rimanere in tensione. Se costruita in modo improprio, la vite può comprimersi, causando il piegarsi della vite stessa ed il contatto di questa con il relativo alloggiamento. Inoltre, è tipico che il motore associato alla vite di azionamento si muova solidalmente alla stanza, il che richiede anche la movimentazione dei relativi fili elettrici.

Altri problemi con i sistemi esistenti includono componenti operativi indesideratamente esposti quando la stanza è estratta ed un isolamento inadeguato durante la transizione tra le posizioni retratta ed espansa.

SINTESI DELL’INVENZIONE

Uno scopo della presente invenzione è quindi quello di proporre una sistema di azionamento per una stanza estraibile che superi le carenze dei sistemi esistenti.

Gli scopi suddetti ed altri ancora sono raggiunti mediante un meccanismo di azionamento per una stanza estraibile. Il meccanismo di azionamento comprende:

- Un motore;

- una guaina accoppiata ad un motore per essere portata in rotazione dal motore;

- un primo cavo che impegna la guaina, il primo cavo comprendendo un’estremità di USCITA verso il lato destro della stanza ed un’estremità di INGRESSO dal lato sinistro della stanza;

- un secondo cavo che impegna la guaina, il primo cavo comprendendo un’estremità di INGRESSO dal lato sinistro della stanza ed un’estremità di USCITA verso il lato destro della stanza;

- un primo blocchetto di azionamento che può essere disposto in posizione fissa rispetto al movimento della stanza estraibile, il primo blocchetto di azionamento alloggiando l’estremità di INGRESSO dal lato sinistro della stanza del primo cavo e l’estremità di USCITA verso il lato sinistro della stanza del secondo cavo;

- un secondo blocchetto di azionamento che può essere disposto in posizione fissa rispetto al movimento della stanza estraibile, il secondo blocchetto di azionamento alloggiando l’estremità di USCITA verso il lato destro della stanza del primo cavo e l’estremità di INGRESSO dal lato destro della stanza del secondo cavo;

- una prima barra di azionamento associabile in posizione fissa ad una parete laterale della stanza estraibile in posizione adiacente al primo blocchetto di azionamento, con l’estremità di INGRESSO dal lato sinistro della stanza del primo cavo e l’estremità di USCITA verso il lato sinistro della stanza del secondo cavo collegate a estremità opposte della prima barra di azionamento; e

- una seconda barra di azionamento associabile in posizione fissa ad una parete laterale della stanza estraibile in posizione adiacente al secondo blocchetto di azionamento, con l’estremità di USCITA verso il lato destro della stanza del primo cavo e l’estremità di INGRESSO dal lato destro della stanza del secondo cavo collegate a estremità opposte della seconda barra di azionamento.

In alcune forme di realizzazione, il sistema di azionamento utilizza cavi collegati a barre di azionamento disposti su pareti laterali opposte della stanza estraibile. I cavi sono accoppiati ad una guaina girevole e avvitati in rispettivi blocchetti di azionamento. La rotazione della guaina in una direzione muove i primi e secondi cavi per estendere la stanza estraibile, la rotazione della guaina nella direzione opposta muove i primi e secondi cavi per ritrarre la stanza estraibile.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno più chiari con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui:

- la Fig.1 è una vista prospettica di un sistema a stanza estraibile per un veicolo;

- la Fig.2 mostra componenti del meccanismo di azionamento;

- la Fig. 3 mostra una vista di dettaglio di un lato del meccanismo di azionamento;

− la Fig. 4 mostra una guaina girevole nella quale sono impegnati i cavi di azionamento;

− la Fig.5 è una vista prospettica di una stanza estraibile con il meccanismo di azionamento parzialmente installato;

− le Figg. 6 e 7 mostrano i blocchetti di azionamento che guidano i cavi alle rispettive estremità di barre di azionamento;

− la Fig. 8 mostra una barra di azionamento fissata nel canale di una staffa angolare; e

− la Fig. 9 mostra una porzione dei cavi in corrispondenza della quale i cavi possono essere messi in tensione e regolati.

DESCRIZIONE DELLE FORME REALIZZATIVE PREFERITE

Fig. 1 è una vista prospettica di un sistema stanza estraibile, 10, per veicoli. Il sistema 10 comprende una stanza definita da una parete superiore, 12, un pavimento, 14, ed una coppia di pareti laterali 16 che collegano la parete superiore 12 con il pavimento 14. Prime staffe angolari 17a sono previste all’intersezione di ciascuna delle pareti laterali 16 con la parete superiore 12, e seconde staffe laterali 17b sono previste all’intersezione di ciascuna delle pareti laterali 16 con il pavimento 14 (si veda Fig.5). Come mostrato, le staffe angolari 17a, 17b sono vantaggiosamente arrotondate. In Fig.1 la stanza estraibile è mostrata in una posizione estesa o espansa. La stanza estraibile si estende attraverso un'apertura in un muro, W, tipicamente su un lato del veicolo. La vista di Fig. 1 mostra l’esterno della parete W del veicolo.

Con riferimento alle Figg. 2-4, il meccanismo di azionamento è montato sul lato interno della parete W in posizione adiacente all’apertura O presente nella parete W. Come mostrato nelle Figg.2 e 3, in un esempio costruttivo, il meccanismo di azionamento è vantaggiosamente montato sotto l’apertura O.

Il meccanismo di azionamento comprende un motore, 18, ancorato alla parete W e non mobile con il movimento della stanza estraibile. Un rocchetto di avvolgimento cavi o guaina, 20, è accoppiato con il motore 18 per essere portato in rotazione dal motore 18. Il motore e la guaina sono ancorati alla parete W tramite una piastra di assemblaggio motore, 22, o simili. La piastra di assemblaggio motore 22 è vantaggiosamente una singola piastra su cui sono montati tutti i componenti. Inoltre, la piastra di assemblaggio motore 22 è vantaggiosamente accorciabile in funzione della specifica applicazione. Una pluralità di cavi sono posizionati in avvolgimento sulla guaina 20 in modo tale che la guaina 20 muove tutti i cavi contemporaneamente in direzioni di spinta o di trazione a seconda della direzione di rotazione della guaina 20.

Come discusso in maggior dettaglio sotto, ciascun cavo si estende dalla guaina verso sinistra e verso destra in modo tale che, in funzione della direzione di rotazione della guaina 20, un lato del cavo tira la stanza estraibile (verso la posizione estratta o retratta), mentre l’altro lato dello stesso cavo ne segue il movimento. Per esempio, con riferimento alla Fig. 4, un primo cavo, 24, comprende vantaggiosamente un’estremità di USCITA, 24a, verso il lato destro della stanza ed un’estremità di INGRESSO, 24b, dal lato sinistro della stanza. Analogamente, un secondo cavo 25 comprende vantaggiosamente un’estremità di INGRESSO, 26a, dal lato destro della stanza ed un’estremità di USCITA, 26b, verso il lato sinistro della stanza. Gli ulteriori cavi associati alla guaina 20 in Fig. 4sono vantaggiosamente compresi come terzo e quarto cavo disposti analogamente al primo e secondo cavo 24, 26, in qualità di cavi di azionamento aggiuntivi della stanza estraibile. Vale a dire, laddove il primo e secondo cavo sono vantaggiosamente previsti per azionare i lati superiori della stanza, il terzo ed il quarto cavo sono vantaggiosamente previsti per azionare analogamente e contemporaneamente i lati inferiori della stanza.

Le estremità dei cavi si estendono verso sinistra e verso destra (in Fig.2) fino a staffe di estremità, 28, della piastra motore 22. Una vista di dettaglio di una staffa di estremità 28 è mostrata in Fig. 9. Le staffe di estremità 28 comprendono aperture per ciascuno dei cavi, ed i cavi si estendono all’interno di passacavi, 30, come avviene nei cavi Bowden.

I cavi si estendono attraverso i passacavi 30 fino a rispettivi blocchetti di azionamento, 32, 34. Ciascuno dei blocchetti di azionamento 32, 34, riceve un’estremità di INGRESSO di uno dei cavi ed un’estremità di USCITA dell’altro cavo. Per esempio, il primo blocchetto di azionamento 32 mostrato in Fig. 2 riceve vantaggiosamente l’estremità di INGRESSO 24b dal lato sinistro della stanza del primo cavo 24 e l’estremità di USCITA 26b verso il lato sinistro della stanza del secondo cavo 26. Analogamente, il secondo blocchetto di azionamento 32 riceve vantaggiosamente l’estremità di USCITA 24a verso il lato destro della stanza del primo cavo 24 e l’estremità di INGRESSO 26a dal lato destro della stanza del secondo cavo 26. Come mostrato nelle Figg. 6 e 7, ciascuno dei blocchetti di azionamento 32, 34 comprende una coppia di deviatori, 36, che deviano le rispettive estremità dei cavi inviandole verso direzioni opposte. Come mostrato, in una forma costruttiva preferita, i deviatori possono essere costituiti da condotti indipendenti che sono sagomati per dirigere le estremità dei cavi verso direzioni opposte. I deviatori 36 potrebbero essere sostituiti da due coppie di pulegge per minimizzare l’attrito.

Le estremità dei cavi sono ancorate a opposte estremità di rispettive barre di azionamento, 38, 40. Più specificamente, il primo blocchetto di azionamento 32 dirige l’estremità di INGRESSO 24b dal lato sinistro della stanza del primo cavo 24 e l’estremità di USCITA 26b verso il lato sinistro della stanza 26b del secondo cavo 26 verso estremità opposte della prima barra di azionamento 38 alle quali le estremità sono rispettivamente collegate. Analogamente, il secondo blocchetto di azionamento 34 dirige l’estremità di USCITA 24a verso il lato destro della stanza del primo cavo 24 e l’estremità di INGRESSO 26a dal lato destro della stanza del secondo cavo 26 verso estremità opposte della seconda barra di azionamento 40 alle quali le estremità sono rispettivamente fissate.

Con riferimento alla Fig.5, i blocchetti di azionamento 32, 34 (in Fig.5 è mostrato il primo blocchetto di azionamento 32) sono collegati alla parete W e sono così posizionati in posizione fissa rispetto al movimento di scorrimento della stanza estraibile. Come mostrato nelle Figg. 6 e 7, un rullino, 42, è associato a ciascuno dei blocchetti di azionamento 32, 34 ed è posizionato per impegnarsi con la parete laterale 16 della stanza estraibile. I rullini 42 sono realizzati in poliuretano e sono in grado di sostenere il peso della stanza estraibile ed accentrare il peso lateralmente.

Le staffe angolari 17a, 17b comprendono un canale 44 che alloggia le barre di azionamento 38, 40. Le barre di azionamento 38, 40, sono fissate all’interno dei canali 44 tramite idonei connettori. Una vista di dettaglio del canale 44 è mostrata in Fig.8. La Fig. 8 mostra un’estremità dei cavi 24, 26 fissata ad una delle barre di azionamento 38, 40 tramite idonei connettori 46.

Al fine di nascondere le barre di azionamento 38, 40 ed i cavi 24, 26 nei canali 44, un coperchio 48 è vantaggiosamente fissato ad opportuni canali di copertura 50 in ciascuna delle staffe angolari 17a, 17b.In Fig. 8, il coperchio 48 è aperto per mostrare il cavo 24, 26 e la barra di azionamento 38, 40. Durante l’utilizzo, il coperchio 48 nasconde alla vista i cavi 24, 26 e le barre d’azionamento 38, 40.

Per assemblare il meccanismo di azionamento, il motore 18 e la guaina 20 vengono fissati alla parete W vicino all’apertura O. I cavi 24, 26 vengono avvolti intorno alla guaina 20 e diretti verso le staffe di estremità 28 ed inseriti nei passacavi dei cavi Bowden 30. I cavi 24 e 26 sono posizionati nei rispettivi blocchetti di azionamento e fissati alle rispettive parre di estremità 38, 40. Dopo che la stanza estraibile è stata inserita nell’apertura O, le barre di azionamento 38, 40 con i cavi ad esse connessi vengono inserite nei canali 44 in ciascuna delle staffe angolari e fissate tramite connettori a ciascuna estremità. I rispettivi blocchetti di azionamento vengono fissati alla parete W vicino all’apertura O.

Con riferimento alle Figg. 8 e 9, i cavi sono vantaggiosamente messi in tensione e regolati in corrispondenza delle barre di azionamento 38, 40 tramite i connettori 46 mostrati in Fig. 8. Alternativamente, possono essere tesi e regolati alle estremità dei cavi Bowden 30 regolando i dadi come mostrato in Fig. 9. Tenditori elastici sono inoltre vantaggiosamente associabili al sistema.

Con ciascuna delle barre di azionamento 38, 40, fissata nella rispettiva staffa angolare 17a, 17b, ed i blocchetti di azionamento 32, 34, associati alla parete W, la rotazione della guaina 20 in una direzione porta in movimento i primi e secondi cavi 24, 26 per estendere la stanza estraibile, mentre la rotazione della guaina nella direzione opposta porta in movimento i primi e secondi cavi 24, 26 per retratte la stanza estraibile.

Un sottile elemento di telaio può essere fissato all’apertura presente nella parete W, ed una guarnizione, ad esempio una guarnizione a forma di V o “guarnizione a V” è vantaggiosamente posizionata tra il sottile elemento di telaio e la stanza estraibile. Dal momento che l’elemento di telaio e la guarnizione sono fissati all’apertura presente nel veicolo, la stanza estraibile si muove rispetto alla guarnizione e la stanza estraibile rimane a tenuta nella posizione retratta, nella posizione estesa ed anche nel passaggio tra la posizione retratta e la posizione estesa.

Il meccanismo di azionamento a cavo elimina i problemi connessi agli esistenti sistemi di azionamento a vite. Un altro vantaggio è dato dall’utilizzo di un singolo motore invece che due o quattro motori. Inoltre, il motore è fisso e non si muove con la stanza estraibile, con il risultato di avere un assemblaggio semplificato e più affidabile. L’utilizzo di un singolo motore facilita il controllo manuale della guaina se ciò si rende necessario a causa della disconnessione o guasto del motore.

Sebbene l’invenzione sia stata descritta con riferimento a quella che è attualmente considerata la forma di realizzazione più pratica e preferibile, deve restare inteso che essa non è limitata agli esempi realizzativi descritti ma, al contrario, rimane inteso che copra varie modifiche e configurazioni equivalenti ricompresi nello spirito e scopo delle rivendicazioni che seguono.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Meccanismo di azionamento per una stanza estraibile, il meccanismo di azionamento essendo caratterizzato dal fatto di comprendere: - Un motore (18), - una guaina (20) accoppiata ad un motore (18) per essere portata in rotazione dal motore (18); - un primo cavo (24) che impegna la guaina (20), il primo cavo (24) comprendendo un’estremità di USCITA (24a) verso il lato destro della stanza ed un’estremità di INGRESSO (24b) dal lato sinistro della stanza; - un secondo cavo (26) che impegna la guaina (20), il primo cavo (24) comprendendo un’estremità di INGRESSO (26a) dal lato sinistro della stanza ed un’estremità di USCITA (26b) verso il lato destro della stanza; - un primo blocchetto di azionamento (32) che può essere disposto in posizione fissa rispetto al movimento della stanza estraibile, il primo blocchetto di azionamento (32) alloggiando l’estremità di INGRESSO (24b) dal lato sinistro della stanza del primo cavo (24) e l’estremità di USCITA (26b) verso il lato sinistro della stanza del secondo cavo (26); - un secondo blocchetto di azionamento (34) che può essere disposto in posizione fissa rispetto al movimento della stanza estraibile, il secondo blocchetto di azionamento (34) alloggiando l’estremità di USCITA (24a) verso il lato destro della stanza del primo cavo (24) e l’estremità di INGRESSO (26a) dal lato destro della stanza del secondo cavo (26); - una prima barra di azionamento (38) associabile in posizione fissa ad una parete laterale (16) della stanza estraibile in posizione adiacente al primo blocchetto di azionamento (32), con l’estremità di INGRESSO (24b) dal lato sinistro della stanza del primo cavo (24) e l’estremità di USCITA (26b) verso il lato sinistro della stanza del secondo cavo (26) collegate a estremità opposte della prima barra di azionamento (38); e - una seconda barra di azionamento (40) associabile in posizione fissa ad una parete laterale (16) della stanza estraibile in posizione adiacente al secondo blocchetto di azionamento (34), con l’estremità di USCITA (24a) verso il lato destro della stanza del primo cavo (24) e l’estremità di INGRESSO (26a) dal lato destro della stanza del secondo cavo (26) collegate a estremità opposte della seconda barra di azionamento (40).
2. Meccanismo di azionamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno una porzione del primo cavo (24) e del secondo cavo (26) sono alloggiate all’interno di passacavi (30).
3. Meccanismo di azionamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto primo blocchetto di azionamento (32) comprende una coppia di primi deviatori (36) che deviano rispettivamente l’estremità di INGRESSO (24b) dal lato sinistro della stanza del primo cavo (24) verso un’estremità di detta prima barra d’azionamento (38) e l’estremità di USCITA (26b) verso il lato sinistro della stanza del secondo cavo (26) verso l’estremità opposta di detta prima barra d’azionamento (38), e dal fatto che detto secondo blocchetto di azionamento (34) comprende una coppia di secondi deviatori (36) che deviano rispettivamente l’estremità di USCITA (24a) verso il lato destro della stanza del primo cavo (24) verso un’estremità di detta seconda barra d’azionamento (40) e l’estremità di INGRESSO (26a) dal lato destro della stanza del secondo cavo (26) verso l’estremità opposta di detta seconda barra d’azionamento (40).
4. Meccanismo di azionamento secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti primi e secondi deviatori (36) comprendono condotti indipendenti.
5. Meccanismo di azionamento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti condotti indipendenti sono sagomati.
6. Meccanismo di azionamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un rullino (42) associabile a ciascuno di detti primo e secondo blocchetto di azionamento (32, 34), i rullini essendo disposti per impegnare le pareti laterali (16) della stanza estraibile.
7. Meccanismo di azionamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto primo cavo (24) comprende un primo cavo superiore ed un primo cavo inferiore, detto secondo cavo (26) comprende un secondo cavo superiore ed un secondo cavo inferiore, detto primo blocchetto di azionamento (32) comprende un primo blocchetto di azionamento superiore ed un primo blocchetto di azionamento inferiore, detto secondo blocchetto di azionamento (34) comprende un secondo blocchetto di azionamento superiore ed un secondo blocchetto di azionamento inferiore, detta prima barra d’azionamento (38) comprende una prima barra d’azionamento superiore ed una prima barra d’azionamento inferiore, detta seconda barra d’azionamento (40) comprende una seconda barra d’azionamento superiore ed una seconda barra d’azionamento inferiore.
8. Meccanismo di azionamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo cavo (24, 26) e detta guaina (20) sono configurati in modo tale che la rotazione della guaina (20) in una direzione muove il primo e secondo cavo (24, 26) per estendere la stanza estraibile e la rotazione della guaina (20) nella direzione opposta muove il primo e secondo cavo (24, 26) per retrare la stanza estraibile.
9. Sistema (10) a stanza estraibile per veicoli, il sistema a stanza estraibile essendo caratterizzato dal fatto di comprendere: - una stanza definita da una parete superiore (12), un pavimento (14), ed una coppia di pareti laterali (16) che collegano la parete superiore (12) con il pavimento (14); - una prima barra di azionamento (38) associata in posizione fissa ad una (16) di detta coppia di pareti laterali; - una seconda barra di azionamento (40) associata in posizione fissa all’altra (16) di detta coppia di pareti laterali; - una guaina (20) girevole; - un primo cavo (24) che impegna la guaina (20), un’estremità del primo cavo (24) essendo fissata alla prima barra di azionamento (38) tramite un primo blocchetto di azionamento (32), ed una opposta estremità del primo cavo (24) essendo fissata ad una seconda barra di azionamento (40) attraverso un secondo blocchetto di azionamento (34); e un secondo cavo (26) che impegna la guaina (20), un’estremità del secondo cavo (26) essendo fissata alla prima barra di azionamento (38) tramite un primo blocchetto di azionamento (32), ed una opposta estremità del secondo cavo (26) essendo fissata ad una seconda barra di azionamento (40) attraverso un secondo blocchetto di azionamento (34).
10. Sistema a stanza estraibile secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto di comprendere un motore (18) disposto in posizione fissa rispetto al movimento della stanza ed accoppiato con detta guaina (20) per portarla in rotazione.
11. Sistema a stanza estraibile secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo cavo (24, 26) e la guaina (20) sono configurati in modo tale che la rotazione della guaina (20) in una direzione muove il primo e secondo cavo (24, 26) per estendere la stanza mentre la rotazione della guaina (20) nella direzione opposta muove l primo e secondo cavo (24, 26) per retrarre la stanza.
12. Sistema a stanza estraibile secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che la stanza comprende prime staffe angolari (17a) all’intersezione di ciascuna delle pareti laterali (16) con la parete superiore (12) e seconde staffe angolari (17b) all’intersezione di ciascuna delle pareti laterali (16) con il pavimento (14), almeno le prime staffe angolari (17a) comprendendo un canale (44) che alloggia detta prima e seconda barra di azionamento (38, 40, rispettivamente.
13. Sistema a stanza estraibile secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che un coperchio (48) è fissato a ciascuna staffe angolari (17a, 17b) in prossimità della prima e seconda barra di azionamento (38, 40).
14. Sistema a stanza estraibile secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che la prima staffa angolare (17a) e la seconda staffa angolare (17b) sono arrotondate.
15. Sistema a stanza estraibile secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che almeno una porzione del primo cavo (24) e del secondo cavo (26) sono alloggiate all’interno di passacavi (30).
16. Sistema a stanza estraibile secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che il primo blocchetto di azionamento (32) comprende una coppia di primi deviatori (36) che deviano rispettive estremità del primo e secondo cavo (24, 26) verso rispettive estremità della prima barra di azionamento (38), e dal fatto che il secondo blocchetto di azionamento (34) comprende una coppia di secondi deviatori (36) che deviano rispettive estremità del primo e secondo cavo (24, 26) verso rispettive estremità della seconda barra di azionamento (40).