IT201900006956A1

IT201900006956A1 - Platorello per carteggiatura

Info

Publication number: IT201900006956A1
Application number: IT102019000006956A
Authority: IT
Inventors: Daniele Corcos
Original assignee: Corcos S R L
Priority date: 2019-05-17
Filing date: 2019-05-17
Publication date: 2020-11-17
Also published as: EP3741509A1

Description

DESCRIZIONE

del Brevetto Italiano per Invenzione Industriale dal titolo:

“PLATORELLO PER CARTEGGIATURA”

CAMPO DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un utensile per la carteggiatura di superfici in particolare a platorelli utilizzati con detti utensili.

TECNICA ANTERIORE NOTA

Come è noto, per carteggiare efficacemente delle superfici, ad esempio per togliere strati di materiale sovrastante (come ad esempio precedenti verniciature, strati di stucco ecc.) si utilizzano platorelli per la carteggiatura o levigatura delle superfici. I platorelli comprendono una superficie di lavoro su cui viene applicato uno strato abrasivo.

Detto strato abrasivo è costituito, in genere, da un foglio di spessore vario avente una delle due superfici composta di materiale abrasivo. Questo foglio è applicato al platorello, che è costituito da un corpo (normalmente a forma di disco) al centro del quale, perpendicolarmente ad esso e sulla superficie opposta a quella su cui è fissata la superficie abrasiva, è presente un alberino atto ad impegnarsi, ad esempio, con i corrispondenti mezzi di collegamento di un mandrino rotante di una levigatrice. Detto alberino può essere fissato al platorello oppure può essere removibile e atto ad impegnarsi sia con il platorello che con il suddetto mandrino di una levigatrice.

Il foglio abrasivo aderisce al platorello per mezzo di appositi mezzi di impegno reciproco disposti sulla superficie del foglio opposta alla superfice abrasiva, e sulla superficie del platorello opposta a quella rivolta verso il mandrino della levigatrice.

L'impegno fra platorello e parte abrasiva deve essere tale da consentire la perfetta aderenza durante il carteggiamento o carteggiatura, ma anche una facile rimozione quando la superficie abrasiva è consumata ed è quindi necessario rimuovere il foglio abrasivo dal platorello; detti mezzi di impegno sono realizzati ad esempio tramite materiali adesivi, materiali a strappo come il Velcro<TM >o tramite altri materiali simili di impegno a pressione e di tipo “Hook and Loop”.

Visto il tipo di lavoro a cui è sottoposto, è evidente che il foglio abrasivo sia soggetto ad usura progressiva e che esso quindi debba essere sostituito con un nuovo foglio abrasivo dopo un certo numero di lavorazioni di carteggiatura. E’ altrettanto evidente che, a causa delle frequenti sostituzioni del foglio abrasivo, anche i mezzi di impegno con il foglio abrasivo presenti sulla superficie del platorello vengono sottoposti ad usura crescente fino ad un punto in cui si rende necessario la sostituzione dell’intero platorello per garantire la corretta adesione del foglio abrasivo. L’usura dello strato abrasivo conduce pertanto alla sostituzione dell’intero platorello per ripristinare la corretta funzionalità della levigatrice.

BREVE RIASSUNTO DELL'INVENZIONE

Scopo della presente invenzione è quello di creare un platorello che comprenda due parti separabili, una prima parte, o flangia, che costituisce la parte principale del platorello ed è atta a collegarsi con la levigatrice, e una seconda parte, o base, atta a collegarsi in maniera reversibile alla flangia e comprendente una superficie preferibilmente munita di mezzi di impegno, realizzati ad esempio tramite materiali adesivi, tramite materiali a strappo come il Velcro<TM >o altri materiali simili di impegno a pressione e di tipo “Hook and Loop”, atti a collegarsi con il foglio abrasivo.

Detta seconda parte o base può essere vantaggiosamente realizzata in poliuretano o in altri materiali plastici, come ad esempio schiume o gomme, aventi le caratteristiche di rigidità e durezza richieste. Detta base può essere, inoltre, realizzata in vari spessori, densità e forme secondo le esigenze.

La presente invenzione permette all’utilizzatore di sostituire solamente la parte soggetta ad usura (la suddetta seconda parte o base) del platorello impiegato, mantenendo e conservando, invece, la flangia, con ovvi benefici in termini di costi, praticità ed efficienza d’impiego.

La presente descrizione pertanto, si propone di raggiungere gli scopi sopra descritti mediante un platorello per carteggiatura, detto platorello comprendente una prima parte, o flangia, che costituisce la parte principale del platorello ed è atta a collegarsi con la levigatrice o strumento equivalente, e una seconda parte, o base, atta a collegarsi in maniera reversibile alla flangia e comprendente una superficie munita di mezzi di impegno, realizzati ad esempio tramite materiali adesivi, tramite materiali a strappo come il Velcro<TM >o tramite altri materiali simili di impegno a pressione e di tipo “Hook and Loop”, per il collegamento al foglio abrasivo.

La suddetta prima parte, o flangia, è atta a collegarsi con la levigatrice o strumento equivalente, ad esempio tramite un alberino configurato per impegnarsi con un corrispondente mandrino del motore di detta levigatrice o strumento equivalente. Detto alberino può essere fissato alla flangia oppure può essere removibile e atto ad impegnarsi sia con la flangia che con il suddetto mandrino di una levigatrice.

Un chiaro vantaggio del platorello secondo la presente descrizione è dato dalla maggiore flessibilità d’impiego e dalla migliore efficienza d’uso in quanto la presenza della suddetta seconda parte o base, removibile, consente la sostituzione della sola parte usurata del platorello, aumentando la durata di vita del platorello stesso. Ulteriori caratteristiche e vantaggi del platorello secondo la presente descrizione saranno desumibili dalla seguente descrizione dettagliata e dalle rivendicazioni dipendenti.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata che segue con l’ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

Fig. 1 illustra un platorello secondo una realizzazione dell'invenzione in vista esplosa;

Fig. 2 illustra il platorello di Fig. 1 in sezione;

Fig. 3 illustra un particolare della sezione di Fig. 2;

Fig. 4 illustra un platorello secondo una realizzazione alternativa dell'invenzione in vista esplosa; e

Fig. 5 illustra un platorello secondo un’ulteriore realizzazione dell'invenzione.

Le parti componenti dell’apparato secondo la presente descrizione sono stati rappresentati nei disegni, ove opportuno, con simboli convenzionali, mostrando solo quei dettagli specifici che sono pertinenti alla comprensione delle forme di realizzazione della presente invenzione, in modo da non evidenziare dettagli che saranno immediatamente evidenti, ai tecnici esperti dell'arte, in riferimento alla descrizione qui riportata.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DI ALCUNE FORME DI REALIZZAZIONE DELLA PRESENTE INVENZIONE

L’invenzione verrà ora descritta con iniziale riferimento alla figura 1 che illustra un platorello secondo una realizzazione dell'invenzione in vista esplosa, globalmente indicato con il riferimento numerico 10.

Il platorello 10 comprende una flangia 20 e una base 30 collegabile in maniera reversibile a detta flangia 20 e atta, inoltre, a collegarsi ad un foglio abrasivo 40, ove il suddetto foglio abrasivo 40 comprende da un lato una superficie composta di materiale abrasivo e dall’altro lato mezzi per il collegamento a detta base 30.

La flangia 20 è atta a collegarsi con la levigatrice, o strumento equivalente, ad esempio tramite un alberino 22 configurato per impegnarsi con un corrispondente mandrino del motore di detta levigatrice. Detto alberino 22 può essere fissato alla flangia 20 oppure può essere removibile e atto ad impegnarsi sia con la flangia che con il suddetto mandrino di una levigatrice.

La base 30 può essere fissata al foglio abrasivo 40 mediante mezzi noti di tipo reversibile (comprendenti ad esempio strati di materiali adesivi, strati di materiali a strappo come il Velcro<TM >o altri materiali simili di impegno a pressione e di tipo “Hook and Loop”), o irreversibile (come ad esempio uno strato di colla).

Il fatto che la base 30 sia collegabile in modo rimovibile alla flangia 20 consente anche facili operazioni di smontaggio e sostituzione di un foglio abrasivo 40 usurato o dell’intera base 30, senza rimuovere la flangia 20 dal mandrino della levigatrice.

Il collegamento, di tipo rimovibile, della base 30 alla flangia 20 può essere realizzato in diversi modi.

Ad esempio in figura 1 e nelle sezioni delle figure 2 e 3, la base 30 è collegabile alla flangia 20 mediante impegno di una pluralità di denti 35 ricavati sulla base 30 con corrispondenti scassi 25 ricavati nella flangia 20. In particolare, la conformazione di ciascuno dei denti 35 è tale da prevedere una sede 38 all’interno della quale si impegna il bordo della flangia 20 come illustrato in dettaglio nella figura 3.

La figura 4 illustra un platorello 10 secondo una realizzazione alternativa dell'invenzione.

In tal caso, la base 30 è collegabile alla flangia 20 mediante impegno della flangia 20 in una scanalatura 33 della base 30.

L’impegno della flangia 20 in una scanalatura 33 della base 30 avviene tramite l’allineamento tra le sporgenze 37 ricavate sul bordo della base 30, e i corrispondenti scassi 25 ricavati nella flangia 20. Dopo il suddetto allineamento, una pressione esercitata sulla flangia 20 consente al bordo della flangia 20 di impegnarsi con la scanalatura 33 della base 30. Il rilievo 39 consente di trattenere la flangia 20 in posizione di lavoro, con il bordo alloggiato nella scanalatura 33 della base 30.

La figura 5 illustra un platorello secondo un’ulteriore realizzazione dell'invenzione.

In tal caso, la base 30 è collegabile alla flangia 20 mediante una filettatura 26 ricavata sul bordo esterno di detta flangia 20 ed atta ad impegnarsi con una corrispondente filettatura 36 ricavata su un bordo della base 30.

Il montaggio e lo smontaggio della base 30 avviene dunque avvitando o svitando detta base 30 lungo la suddetta filettatura.

Il platorello secondo la presente descrizione può vantaggiosamente essere realizzato in materiale plastico. In particolare la base 30 può essere realizzata in materiale poliuretanico, in schiuma oppure in gomma.

La descrizione di cui sopra esemplifica le forme di realizzazione preferite. Sono da considerare incluse entro l'ambito della presente invenzione tutte le modifiche che rientrano nell'ambito di protezione determinato in riferimento alle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Platorello (10) per carteggiatura, detto platorello (10) comprendente una flangia (20) configurata per impegnarsi in modo removibile con una levigatrice, atta a porre in rotazione il suddetto platorello (10), e con una base (30) atta ad ospitare un foglio abrasivo (40) comprendente una superficie abrasiva atta a levigare una superficie da sottoporre a carteggiatura.
2. Platorello (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta base (30) comprende un lato munito di mezzi di collegamento a detto foglio abrasivo (40).
3. Platorello (10) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento a detto foglio abrasivo (40) sono reversibili e scelti nel gruppo comprendente strati di materiali adesivi, strati di materiali a strappo come il Velcro<TM >e strati di materiali di impegno a pressione e di tipo “Hook and Loop”.
4. Platorello (10) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che detta base (30) comprende, sul bordo del lato atto ad essere collegato alla flangia (20), una pluralità di denti (35) atti ad impegnarsi con corrispondenti scassi (25) ricavati sul bordo di detta flangia (20).
5. Platorello (10) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti denti (35) comprendono una sede (38) atta ad accogliere il bordo della flangia (20).
6. Platorello (10) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che detta base (30) comprende una scanalatura (33) e, sul bordo del lato atto ad essere collegato alla flangia (20), una pluralità di sporgenze (37) atte ad impegnarsi con corrispondenti scassi (25) ricavati sul bordo di detta flangia (20) e atte a permettere al bordo di detta flangia (20) di raggiungere ed impegnarsi con detta scanalatura (33).
7. Platorello (10) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che detta base (30) comprende, sul bordo del lato atto ad essere collegato alla flangia (20), una filettatura (36) atta ad impegnarsi con una corrispondente filettatura (26) presente sul bordo della flangia (20).
8. Platorello (10) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che detta flangia (20) è configurata per impegnarsi in modo removibile con una levigatrice tramite un alberino (22) atto ad impegnarsi con un corrispondente mandrino del motore di detta levigatrice.
9. Platorello (10) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto alberino (22) è fissato alla flangia (20).
10. Platorello (10) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto alberino (22) è removibile e atto ad impegnarsi sia con la flangia (20) che con il mandrino del motore di una levigatrice.
11. Platorello (10) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto che detta base (30) è realizzata in materiale plastico scelto nel gruppo comprendente poliuretano schiume e gomme.