ITMI20091483A1

ITMI20091483A1 - Supporto di elementi abrasivi in forma di foglio per utensili o macchine utensili

Info

Publication number: ITMI20091483A1
Application number: IT001483A
Authority: IT
Inventors: Jean-Louis Moatti
Original assignee: Cemom Moatti
Priority date: 2009-08-17
Filing date: 2009-08-17
Publication date: 2011-02-18
Also published as: WO2011021087A1

Description

Supporto di elementi abrasivi in forma di foglio per utensili o macchine utensili.

La presente invenzione si riferisce ad un supporto di elementi abrasivi in forma di foglio per utensili o macchine utensili. Più particolarmente, la presente invenzione si riferisce ad un supporto di elementi abrasivi in forma di foglio per utensili o macchine utensili di levigatura, intendendo per levigatura una qualsiasi operazione di asportazione meccanica di materiale da una superficie in legno, metallo, muratura, vetro, vetroresina, polimeri, pietra naturale o artificiale o altro materiale, grezza o ricoperta da uno strato di rivestimento.

In particolare, con il termine levigatura si intende indicare una qualsiasi operazione di asportazione meccanica di materiale mediante l’impiego di abrasivi, indipendentemente dal tipo di abrasivo impiegato o dal grado di finitura superficiale ottenuto, quali, a puro titolo esemplificativo, operazioni di carteggiatura, smerigliatura, sgrossatura, levigatura o lucidatura.

Sono noti utensili o macchine utensili di levigatura che comprendono un corpo principale provvisto di un’impugnatura ed al quale è associato in modo girevole e removibile un supporto di un elemento abrasivo in forma di foglio.

Il supporto è costituito da un corpo che presenta una superficie posteriore di attacco al corpo principale dell’utensile o macchina utensile ed una superficie frontale sostanzialmente piana alla quale viene ancorato in modo removibile l’elemento abrasivo in forma di foglio.

I supporti possono avere forma a disco o forma poligonale, in particolare rettangolare, esagonale o triangolare; nel gergo del settore i primi sono indicati con il termine “platorelli” ed i secondi con il termine “piastre”.

I platorelli sono comunemente utilizzati in utensili o macchine utensili cosiddette “rotorbitali”, in cui essi sono azionati in rotazione sia attorno al proprio asse sia attorno ad uno o più assi paralleli e distanziati rispetto a quest’ultimo.

Le piastre, invece, sono utilizzate in utensili o macchine utensili cosiddette “orbitali”.

Le macchine utensili possono essere di tipo elettrico o pneumatico.

L’elemento abrasivo in forma di foglio, che nel gergo del settore è indicato con il termine “carta abrasiva”, comprende, in generale, un foglio di base che ha una faccia posteriore destinata ad essere accoppiata alla superficie frontale del supporto e la faccia frontale, destinata a contattare la superficie da levigare, ricoperta con materiale abrasivo. Il foglio di base è flessibile ed è costituito da uno o più strati in carta e/o altri materiali.

Negli utensili e macchine utensili note, l’ancoraggio dell’elemento abrasivo in forma di foglio al supporto è ottenuto mediante un sistema di accoppiamento con Velcro ® realizzato fra la superficie frontale del supporto e la faccia posteriore del foglio di base o mediante uno strato adesivo che ricopre la faccia posteriore del foglio di base.

Durante l’operazione di levigatura è necessario rimuovere il materiale asportato in forma di polvere che, altrimenti, si accumula fra l’elemento abrasivo in forma di foglio e la superficie in lavorazione, ostruendo e riducendo la capacità abrasiva dell’elemento abrasivo e compromettendo la qualità della lavorazione eseguita sulla superficie.

Per tale motivo è da tempo noto rimuovere il materiale asportato per aspirazione.

A tal fine il supporto è attraversato da una serie di fori passanti che comunicano con un collettore che è ricavato nel corpo principale dell’utensile o della macchina utensile. Il collettore viene connesso ad un dispositivo di aspirazione o, in alternativa, è esso stesso di tipo auto-aspirante grazie, ad esempio, ad un sistema a tubo di Venturi tramite il quale la polvere viene aspirata e convogliata in un raccoglitore.

Analogamente, l’elemento abrasivo in forma di foglio è provvisto di una pluralità di fori passanti.

Il materiale asportato viene rimosso per aspirazione dalla superficie in lavorazione passando attraverso i fori dell’elemento abrasivo in forma di foglio e del supporto.

Tipicamente, supporti a “platorello” con diametro dell’ordine dei 125-200 mm o non importa quale diametro hanno da 6 a 20 fori ciascuno di diametro dell’ordine dei 10 mm e che sono distribuiti tra loro equidistanti lungo una o più circonferenze concentriche. Nei supporti a “piastra” i fori sono distribuiti lungo una fascia perimetrale della piastra e la distanza media fra due fori successivi è almeno dell’ordine dei 20-30 mm.

Al fine di garantire l’aspirazione del materiale asportato è necessario che i fori dell’elemento abrasivo in forma di foglio abbiano una configurazione e dimensioni tali da poter essere sovrapposti allineati ai fori del supporto o platorello.

Da quanto sopra è evidente che ciascuna tipologia di supporto o platorello di tipo noto può essere utilizzato unicamente con elementi abrasivi in forma di foglio dotati di una foratura esattamente corrispondente a quella del supporto o platorello stesso o comunque con essa compatibile.

Inoltre, è necessario che l’elemento abrasivo in forma di foglio sia montato sul supporto o platorello con precisione al fine di allineare i rispettivi fori. In caso contrario, infatti, l’aspirazione del materiale asportato viene compromessa con conseguente riduzione della qualità della lavorazione e della capacità abrasiva dell’elemento abrasivo.

Al riguardo si sottolinea che il montaggio dell’elemento abrasivo in forma di foglio sul supporto o platorello dell’utensile o della macchina utensile è eseguito di volta in volta a mano da un operatore. Pertanto, l’accuratezza del montaggio dipende dalla perizia e dalla precisione del singolo operatore. Tale operazione, inoltre, proprio perché richiede precisione ed accuratezza, richiede tempi di esecuzione alquanto lunghi con conseguenti tempi morti ad ogni cambio dell’elemento abrasivo in forma di foglio.

Spesso, poi, fra l’elemento abrasivo in forma di foglio e la superficie frontale del supporto viene interposto uno strato intermedio di interfaccia, che rende ancora più difficile far combaciare i fori dell’uno con quelli dell’altro.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un supporto o platorello di elementi abrasivi in forma di foglio per utensili o macchine utensili che consenta di rimuovere per aspirazione il materiale asportato dalla superficie in lavorazione in modo efficace con qualsiasi tipologia di elementi abrasivi in forma di foglio.

Altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare un supporto o platorello di elementi abrasivi in forma di foglio per utensili o macchine utensili che consenta di semplificare le operazioni di montaggio su esso dell’elemento abrasivo in forma di foglio.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare un supporto o platorello di elementi abrasivi in forma di foglio per utensili o macchine utensili particolarmente semplice e funzionale, con costi contenuti.

Questi scopi della presente invenzione sono raggiunti realizzando un supporto o platorello di elementi abrasivi in forma di foglio per utensili o macchine utensili come esposto nella rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche sono previste nelle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche ed i vantaggi di un supporto o platorello di elementi abrasivi in forma di foglio per utensili o macchine utensili secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

la figura 1 è una vista in sezione schematica di una prima forma di realizzazione di un supporto o “platorello” secondo la presente invenzione;

la figura 2 è una vista in sezione schematica di una seconda forma di realizzazione del supporto o “platorello” secondo la presente invenzione;

le figure 3a-3d mostrano in pianta alcune possibili distribuzioni delle aperture di aspirazione del supporto o “paltorello” secondo la presente invenzione.

Con riferimento alle figure, viene mostrato un supporto o platorello 1 di elementi abrasivi in forma di foglio per utensili o macchine utensili.

Più particolarmente, la presente invenzione si riferisce ad un supporto di elementi abrasivi in forma di foglio per utensili o macchine utensili di levigatura, intendendo per levigatura una qualsiasi operazione di asportazione meccanica di materiale da una superficie.

Nelle allegate figure gli elementi abrasivi in forma di foglio applicabili al supporto oggetto dell’invenzione e gli utensili o le macchine utensili alle quali viene applicato il supporto oggetto dell’invenzione ed i relativi dispositivi di aspirazione non sono mostrati, in quanto noti al tecnico del ramo e non oggetto della presente invenzione.

In particolare, gli utensili o macchine utensili di levigatura ai quali è applicabile il supporto oggetto della presente invenzione sono di tipo rotoorbitale, multi-orbitale, rettilineo o producesti tutti i moti di trasmissione, elettriche o pneumatiche.

Nella presente descrizione i termini “frontale” e “posteriore” o loro sinonimi non devono essere intesi in senso limitativo della presente invenzione. Il termine “frontale” o suoi sinonimi è riferito all’esposizione, in condizioni d’uso dell’utensile o della macchina utensile, verso la superficie da lavorare. Il termine “posteriore” o suoi sinonimi è riferito all’esposizione, in condizioni d’uso dell’utensile o della macchina utensile, verso il corpo principale di tale utensile o macchina utensile.

Il supporto o platorello 1 comprende un primo corpo a disco 2, il quale presenta una superficie posteriore 3 di attacco ad un utensile o macchina utensile ed una superficie anteriore alla quale è associato in modo solidale un secondo corpo a disco 4.

Il primo corpo a disco 2 è attraversato nello spessore da almeno una luce 5 destinata, in condizioni di uso, ad essere collegata ad un dispositivo di aspirazione.

Il secondo corpo a disco 4 presenta una superficie frontale 6 sostanzialmente piana di appoggio di un elemento abrasivo in forma di foglio ed è attraversato nello spessore da una pluralità di aperture di aspirazione 7 che comunicano con le luci 5.

Una peculiarità della presente invenzione consiste nel fatto che le aperture di aspirazione 7 sono densamente distribuite sostanzialmente sull’intera area della superficie frontale 6 o su almeno una porzione di essa.

Un’ulteriore peculiarità della presente invenzione consiste nel fatto che la faccia della superficie frontale 6 rivolta, in condizioni d’uso, verso l’elemento abrasivo in forma di foglio presenta, in corrispondenza delle porzioni non interessate dalle aperture di aspirazione 7, una canalizzazione 8.

La canalizzazione 8 è aperta verso l’esterno del secondo corpo a disco 4 ed è in comunicazione con le aperture di aspirazione 7 stesse.

L’espressione “sostanzialmente sull’intera area della superficie frontale o su almeno una porzione di essa” significa che le aperture di aspirazione 7 sono densamente distribuite sull’intera area della superficie frontale 6 o su una porzione di essa ad esclusione al più di alcune zone, quali ad esempio il bordo esterno di esso.

Per “distribuzione densa” delle aperture di aspirazione 7 si intende indicare una distribuzione tale per cui le aperture di aspirazione 7 coprono un’area pari almeno al 20%, preferibilmente pari al 30%, dell’area della superficie frontale 6 del secondo corpo a disco 4.

In tal caso, le aperture di aspirazione 7 sono almeno cento per un diametro del secondo corpo a disco 4 dell’ordine dei 150 mm.

Le aperture di aspirazione 7, inoltre, nel caso in cui siano costituite da fori passanti, come verrà chiarito nel seguito, hanno un diametro medio compreso fra 3 mm e 8 mm, ad esclusione dell’eventuale apertura centrale di diametro maggiore.

Le aperture di aspirazione 7, inoltre, possono avere tutte lo stesso diametro o possono avere diametro diverso tra loro.

Come sopra indicato, il primo corpo a disco 2 presenta una pluralità di luci 5, ciascuna delle quali è costituita da un foro passante 50 o da un canale 51 aperto in corrispondenza della superficie posteriore 3 del primo corpo a disco 2, per comunicare con il dispositivo di aspirazione, e della superficie anteriore del primo corpo a disco 2, per comunicare con almeno un’apertura di aspirazione 7 del secondo corpo a disco 4.

Nella forma di realizzazione rappresentata nelle figure allegate, il primo corpo a disco 2 comprende due elementi a disco 20 e 21 che sono tra loro sovrapposti ed accoppiati l’uno all’altro in modo solidale.

Di essi uno, l’elemento a disco 20, è destinato ad essere accoppiato con il secondo corpo a disco 4 e l’altro, l’elemento a disco 21, definisce la superficie posteriore 3 ed è destinato ad essere accoppiato con l’utensile o macchina utensile ed in particolare al dispositivo di aspirazione.

Nell’elemento a disco 20 sono ricavati i canali 51 ed una prima serie di fori passanti 50’.

Nell’elemento a disco 21, invece, è ricavata una seconda serie di fori passanti 50’’, ciascuno dei quali è in corrispondenza di un canale 51 o di un foro della prima serie di fori passanti 50’ dell’altro elemento a disco 20 con il quale definisce un corrispondente foro passante 50.

Le aperture di aspirazione 7, a loro volta, comprendono fori passanti 70 ricavati nello spessore del secondo corpo a disco 4 e ciascuno di essi è in comunicazione con almeno una luce 5 del primo corpo a disco 2, sia essa costituita da un canale 51 o da un foro passante 50.

In un’alternativa forma di realizzazione non raffigurata, le aperture di aspirazione 7 comprendono asole o feritoie passanti in comunicazione con almeno una luce 5 del primo corpo a disco 2.

Le aperture di aspirazione 7 quindi possono essere costituite da fori passanti 70 o da asole o feritoie passanti ed avere, a titolo esemplificativo, sezione trasversale circolare, poligonale, ovale od a falce.

Si precisa che i fori passanti possono avere asse ortogonale o obliquo rispetto alla superficie frontale 6.

Vantaggiosamente, le aperture di aspirazione 7 per almeno un 50% sono costituite da fori passanti distribuiti sulla superficie frontale 6 ad esclusione del bordo perimetrale in corrispondenza del quale sono costituite da cave.

In una preferita forma di realizzazione, una delle aperture di aspirazione 7 è definita al centro del secondo corpo a disco 4 ed ha diametro maggiore delle altre. Qualora presente, tale apertura di aspirazione centrale e di diametro maggiore funge da centraggio.

Al riguardo si precisa che per “centraggio” si intende un centraggio “grossolano” e non preciso; secondo il presente trovato infatti l’elemento abrasivo in forma di foglio non necessita di essere applicato alla superficie frontale 6 in modo da far corrispondere e coincidere i propri fori esattamente con quelli del supporto, operazione che, invece, richiede molto più tempo e precisione.

La distribuzione delle aperture di aspirazione 7 sulla superficie frontale 6 può essere uniforme o meno e seguire diversi schemi.

Le figure 3a-3d mostrano alcune possibili distribuzioni delle aperture di aspirazione 7.

In figura 3a le aperture di aspirazione 7 sono distribuite lungo circonferenze concentriche rispetto al centro della superficie frontale 6, le aperture di aspirazione 7 di due circonferenze successive possono essere tra loro allineate lungo lo stesso raggio o sfalsate.

Nelle figure 3b e 3c le aperture di aspirazione 7 sono distribuite lungo almeno una serie di prime linee rette tra loro parallele e lungo almeno una serie di seconde linee rette tra loro parallele ed intersecanti le prime.

In figura 3d le aperture di aspirazione 7 sono distribuite a raggiera con raggi sostanzialmente a V e tra loro sfalsati; in alternativa i raggi possono essere rettilinei e/o curvilinei.

La canalizzazione 8 è tale da garantire, in condizione d’uso, un flusso continuo di aria di aspirazione fra la superficie frontale 6 e l’elemento abrasivo in forma di foglio su essa applicato in direzione parallela alla superficie frontale 6 stessa.

In una forma di realizzazione la canalizzazione 8 è costituita da uno strato di velour o di Velcro ®, o in alternativa da uno strato tecnicamente equivalente e dotato di sporgenze superficiali a forma di fungo o simile, associato alle porzioni della faccia della superficie frontale 6 rivolta, in condizioni d’uso, verso l’elemento abrasivo in forma di foglio e non interessate dalle aperture di aspirazione 7.

Al riguardo si precisa che la presenza dello strato di velour o Velcro ®, o altro strato ad esso tecnicamente equivalente, come ad esempio uno strato dotato di sporgenze superficiali a forma di fungo o simile, sulla superficie frontale 6 del supporto 1 come sopra indicata è finalizzata, in via principale, alla realizzazione della canalizzazione 8.

Si precisa, inoltre, che per Velcro ® o velour si intende uno strato di materiale presentante una pluralità di occhielli o gancetti, anche noto con l’espressione inglese “hook-and-loop”.

In un’alternativa forma di realizzazione, la canalizzazione 8 è costituita da una pluralità di discontinuità superficiali ricavate sulle porzioni della faccia della superficie frontale 6 rivolta, in condizioni d’uso, verso l’elemento abrasivo in forma di foglio non interessate dalle aperture di aspirazione 7.

In una possibile forma di realizzazione, non rappresentata nelle allegate figure, le discontinuità sono costituite da una rete di incisioni o scanalature.

In tal caso, l’elemento abrasivo in forma di foglio sarà dotato, sulla sua faccia posteriore, di uno strato adesivo, tuttavia le incisioni o le scanalature garantiscono il passaggio di aria e polvere.

In una ulteriore possibile forma di realizzazione, non rappresentata nelle allegate figure, le discontinuità sono costituite da una pluralità di rilievi, da rugosità o asperità superficiali.

Il supporto o platorello 1 è poi provvisto di mezzi di attacco 10 al corpo principale di un utensile o macchina utensile del tipo ad esempio ad organi filettati.

Le forme di realizzazione rappresentate nelle figure 1 e 2 mostrano diversi possibili mezzi di attacco 10 di tipo filettato. In figura 1 essi sono costituiti da un codolo filettato 11 solidale al primo corpo a disco 2 ed in particolare all’elemento a disco 21 di esso. Nella figura 2 i mezzi di attacco 10 sono costituiti da una vite 12 inseribile in un foro centrale 13 che attraversa il supporto o platorello 1.

Il supporto o platorello 1 può essere realizzato, a titolo esemplificativo, in gomma, poliuretano, spugna o altro materiale associati ad un elemento di irrigidimento in plastica, vetroresina, alluminio o simile, e può essere costituito da un pezzo unico o da più elementi resi tra loro solidali a seconda della tecnologia e delle esigenze di produzione.

Come già indicato, al supporto o platorello 1 può essere associato un elemento abrasivo in forma di foglio di qualsiasi tipologia.

In particolare, l’elemento abrasivo in forma di foglio può avere una foratura qualsiasi non necessariamente corrispondente a o compatibile con le aperture di aspirazione 7 del supporto 1.

Infatti, grazie al fatto che le aperture di aspirazione 7 sono densamente distribuite sostanzialmente sull’intera area della superficie frontale 6 o su parte di essa, la rimozione delle polveri dalla superficie in lavorazione per aspirazione attraverso i fori dell’elemento abrasivo in forma di foglio è in ogni caso garantita, qualsiasi sia la foratura dell’elemento abrasivo in forma di foglio e comunque esso applicato sulla superficie frontale 6 del supporto o platorello 1. In particolare, l’aspirazione è garantita anche senza che i fori dell’elemento abrasivo in forma di foglio siano allineati con le aperture di aspirazione 7.

La presenza della canalizzazione 8, garantisce comunque l’aspirazione delle polveri creando un’intercapedine di circolazione di aria fra la faccia posteriore dell’elemento abrasivo in forma di foglio e la superficie frontale 6 del supporto o platorello 1.

Alla luce della presente descrizione e delle allegate figure, il tecnico del ramo non ha alcuna difficoltà nell’individuare il funzionamento della presente invenzione.

Il supporto o platorello di elementi abrasivi in forma di foglio per utensili o macchine utensili oggetto della presente invenzione ha il vantaggio di poter essere utilizzato con una qualsiasi tipologia di elemento abrasivo in forma di foglio, qualsiasi sia, in particolare, la foratura di tale elemento.

Il supporto o platorello oggetto della presente invenzione, infatti, grazie al fatto che le aperture di aspirazione su esso definite sono densamente distribuite sostanzialmente sull’intera area della sua superficie frontale o su parte di essa, garantisce un’efficace aspirazione delle polveri dalla superficie in lavorazione qualsiasi sia la foratura dell’elemento abrasivo in forma di foglio ad esso applicato.

L’aspirazione delle polveri del materiale abraso dalla superficie in lavorazione è in ogni caso garantita dalla presenza, sulle porzioni della superficie frontale del supporto o platorello non interessate dalle aperture di aspirazione, di una canalizzazione che crea, fra il supporto o platorello e l’elemento abrasivo in forma di foglio, un’intercapedine di circolazione dell’aria.

Il supporto o platorello oggetto dell’invenzione ha, inoltre, il vantaggio di semplificare le operazioni di montaggio su esso dell’elemento abrasivo in forma di foglio con o senza l’interposizione di uno strato di interfaccia. Non è infatti necessario far combaciare le aperture di aspirazione dell’uno con i fori dell’altro, essendo l’aspirazione comunque garantita.

Ovviamente, qualora sia presente una apertura di aspirazione centrale di diametro maggiore rispetto alle altre, essa faciliterà il centraggio dell’elemento abrasivo in forma di foglio.

Il supporto o platorello oggetto dell’invenzione ha anche il vantaggio, grazie alla densità di distribuzione delle aperture di aspirazione sulla sua superficie frontale, di aumentare, rispetto ai supporti noti, la portata di aspirazione.

Il supporto o platorello di elementi abrasivi in forma di foglio per utensili o macchine utensili così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’invenzione; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Supporto o platorello (1) di elementi abrasivi in forma di foglio per utensili o macchine utensili, caratterizzato dal fatto di comprendere: - un primo corpo a disco (2) che presenta una superficie posteriore (3) di attacco ad un utensile o macchina utensile e che è attraversato nello spessore da almeno una luce (5) destinata, in condizioni di uso, ad essere collegata ad un dispositivo di aspirazione ed - un secondo corpo a disco (4) che è associato alla superficie anteriore del primo corpo a disco (2) e che presenta una superficie frontale (6) sostanzialmente piana di appoggio di un elemento abrasivo in forma di foglio ed è attraversato nello spessore da una pluralità di aperture di aspirazione (7) che comunicano con detta almeno una luce (5), e dal fatto che - dette aperture di aspirazione (7) sono densamente distribuite sostanzialmente sull’intera area di detta superficie frontale (6) o su almeno una porzione di essa e la faccia di detta superficie frontale (6) rivolta, in condizioni d’uso, verso detto elemento abrasivo in forma di foglio presenta, in corrispondenza delle porzioni non interessate dalle aperture di aspirazione (7), una canalizzazione (8) aperta verso l’esterno di detto secondo corpo a disco (4) ed in comunicazione con dette aperture di aspirazione (7).
2) Supporto o platorello (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette aperture di aspira-zione (7) sono distribuite in modo sostanzialmente uniforme sostanzialmente sull’intera area di detta super-ficie frontale (6) o su almeno una porzione di essa.
3) Supporto o platorello (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta canalizzazione (8) è definita da uno strato di velour o di Velcro ® associato a dette porzioni di detta faccia o da uno strato dotato di sporgenze superficiali a forma di fungo o simile.
4) Supporto o platorello (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta canalizzazione (8) è definita da discontinuità superficiali ricavate su dette porzioni di detta faccia.
5) Supporto o platorello (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che dette discontinuità sono costituite da incisioni, rilievi o rugosità.
6) Supporto o platorello (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo corpo a disco (2) presenta una pluralità di dette luci (5) ciascuna costituita da un foro passante (50) o da un canale (51) aperto in corrispondenza di detta superficie posteriore (3), per comunicare con detto dispositivo di aspirazione, e di detta superficie anteriore, per comunicare con almeno un’apertura di aspirazione (7) di detto secondo corpo a disco (4).
7) Supporto o platorello (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto primo corpo a disco (2) comprende almeno due elementi a disco (20, 21) l’uno sovrapposto all’altro e tra loro associati in modo solidale, dei quali quello (20) destinato ad essere accoppiato con detto secondo corpo a disco (4) presenta detti canali (51) e una prima serie di fori passanti (50’) e l’altro (21), destinato, in condizioni d’uso, ad essere associato al dispositivo di aspirazione, presenta una seconda serie di fori passanti (50’’) in corrispondenza di detti canali (51) e di detta prima serie di fori (50’).
8) Supporto o platorello (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette aperture di aspirazione (7) comprendono fori passanti (70) in comunicazione con almeno una luce (5) del primo corpo a disco (2).
9) Supporto o platorello (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette aperture di aspirazione (7) comprendono asole o feritoie passanti in comunicazione con almeno una luce (5) del primo corpo a disco (2).
10) Supporto o platorello (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette aperture di aspirazione (7) sono distribuite lungo circonferenze concentriche rispetto al centro di detta superficie frontale (6).
11) Supporto o platorello (1) secondo una o più delle riven-dicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette aperture di aspirazione (7) sono distribuite lungo almeno una serie di prime linee rette tra loro parallele e lungo almeno una serie di seconde linee rette tra loro parallele ed intersecanti le prime.
12) Supporto o platorello (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette aperture di aspirazione (7) sono distribuite a raggiera con raggi rettilinei e/o curvilinei e/o conformati a V.
13) Supporto o platorello (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che una di dette aperture di aspirazione (7) è definita al centro di detto secondo corpo a disco (4) ed ha dimensioni maggiori di quelle delle altre aperture di aspirazione.
14) Supporto o platorello (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette aperture di aspirazione (7) coprono un’area pari almeno al 20% dell’area della superficie frontale (6) di detto secondo corpo a disco (4).
15) Supporto o platorello (1) secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che dette aperture di aspirazione (7) sono almeno cento per un diametro di detto secondo corpo a disco (4) dell’ordine dei 150 mm.
16) Supporto o platorello (1) secondo una o più delle rivendicazioni 8 e da 10 a 15, caratterizzato dal fatto che dette aperture di aspirazione (7) hanno un diametro medio compreso fra 3 mm e 8 mm.
17) Supporto o platorello (1) secondo una o più delle rivendicazioni 8 e da 10 a 16, caratterizzato dal fatto che dette aperture di aspirazione (7) hanno tutte lo stesso diametro.
18) Supporto o platorello (1) secondo una o più delle rivendicazioni 8 e da 10 a 16, caratterizzato dal fatto che dette aperture di aspirazione (7) hanno diametro diverso tra loro.
19) Supporto o platorello (1) secondo una o più delle rivendicazioni da 8 a 18, caratterizzato dal fatto che dette aperture di aspirazione (7) sono costituite per almeno il 50% da fori passanti ad asse ortogonale o obliquo rispetto a detta superficie frontale.
20) Utensile o macchina utensile di levigatura comprendente un supporto o platorello secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 19.