IT201900005900A1 - Metodo per la realizzazione di tessuto a maglia traforato su una macchina circolare per maglieria - Google Patents

Metodo per la realizzazione di tessuto a maglia traforato su una macchina circolare per maglieria Download PDF

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sinkers
perforated
needles
central axis
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IT102019000005900A
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Inventor
Maurizio Lodrini
Mauro Alghisi
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Santoni & C Spa
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Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per BREVETTO D’INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:
“Metodo per la realizzazione di tessuto a maglia traforato su una macchina circolare per maglieria”
Campo del trovato
La presente invenzione ha per oggetto un metodo per la realizzazione di tessuto a maglia traforato su una macchina circolare per maglieria ed una macchina circolare per maglieria configurata per attuare tale metodo.
In particolare, la presente invenzione è relativa alla sequenza di movimentazione di organi (aghi e platine) della macchina circolare per maglieria predisposti per formare tessuto a maglia traforato.
Ad esempio, la presente invenzione è relativa a macchine circolari per maglieria configurate per realizzare tessuti con disegni ad intarsio (intarsia machine o argyle machine) in grado anche di realizzare tessuto a maglia traforato.
Background del trovato
Come è noto, le macchine circolari per maglieria comprendono almeno un organo porta-aghi (cilindro e/o piatto porta-aghi), sul quale una o più serie di aghi è/sono disposta/e lungo un percorso circolare (fronture circolari), e dispositivi atti a comandare il movimento degli aghi per la formazione del tessuto. Platine di abbattimento sono disposte in sedi radiali ricavate in un corpo anulare (corona delle platine) disposto attorno al cilindro porta-aghi e dette platine cooperano con gli aghi per formare la maglia.
Nell’esecuzione di particolari lavorazioni con macchine circolari per maglieria, è noto realizzare maglie provviste di traforature.
Il documento GB449404 illustra una macchina circolare per maglieria provvista di platine disposte tra gli aghi e sulle quali vengono formati anelli di inter-maglia. Almeno una di tali platine comprende una porzione laterale aggettante, la quale è configurata per spostare un anello di intermaglia su un ago adiacente in modo da formare un’apertura nella maglia.
Il documento GB377794 illustra una macchina circolare per maglieria provvista di un allargatore provvisto di una coppia di lame posizionate sui lati opposti di una platina e configurate per allargare una intermaglia e disporla su uno o entrambi gli aghi adiacenti.
Il documento GB410831 illustra una macchina circolare per maglieria comprendente alcune platine provviste di un gancio superiore integrato oppure di una coppia di ganci disposti ai lati di una platina tradizionale. Detti ganci sono configurati e movimentati per spostare un’intermaglia su una coppia di aghi adiacenti e formare una traforatura nella maglia. Un selettore muove la platina provvista del gancio integrato quando detto gancio deve lavorare. Il selettore comprende un braccio oscillante provvisto di talloni che interagiscono con una pluralità di camme appartenenti ad un dispositivo di azionamento.
Una macchina circolare per maglieria configurata per produrre tessuti con disegni ad intarsio (intarsia machine), è illustrata ad esempio nel documento EP1620590 a nome della stessa Richiedente.
L’intarsio è una tecnica lavorazione a maglia che consente di realizzare disegni usando fili di colore diverso nello stesso rango di maglia. La tecnica ad intarsio è di solito utilizzata per creare motivi con più colori. Come per la tecnica di lavorazione del legno, di cui porta lo stesso nome, campi di diversi colori e materiali sembrano essere intarsiati l’uno nell’altro, uniti come un puzzle. A differenza di altre tecniche di lavorazione a maglia multicolore, c’è un solo colore "attivo" su un dato punto ed il filo non viene trasportato sul retro del lavoro. Quando un colore cambia su una determinata riga/rango maglia, il filo vecchio viene lasciato sospeso.
Sommario
Nell’ambito delle macchine circolari per maglieria come quelle sopra illustrate, la Richiedente ha riscontrato la presenza di alcuni inconvenienti.
In primo luogo, la Richiedente ha osservato che le macchine note sopra descritte per la realizzazione di tessuto a maglia traforato ed i metodi per la realizzazione di tessuto a maglia traforato che le macchine note sono in grado di attuare non permettono di realizzare tessuti con zone di maglia traforata complessi e fra loro diversi.
In particolare, la Richiedente ha osservato che alcune delle citate macchine note non sono in grado di selezionare in modo individuale gli elementi preposti a realizzare una traforatura, perché tali elementi sono guidati da camme e necessariamente eseguono tutti medesimi movimenti durante ogni rotazione della macchina. Ne consegue che il numero, la disposizione e altre caratteristiche delle traforature realizzabili sono prestabiliti e difficilmente modificabili.
La Richiedente ha inoltre osservato che le citate macchine note non sono in grado di realizzare tessuti con zone di maglia traforata in modo veloce e flessibile.
In questa situazione, uno scopo alla base della presente invenzione, nei suoi vari aspetti e/o forme realizzative, è quello di proporre un metodo per la realizzazione di tessuto a maglia traforato ed una macchina circolare per maglieria che permettano di realizzare tessuti a maglia traforati dalle caratteristiche più disparate.
E’ inoltre scopo della presente invenzione proporre un metodo per la realizzazione di tessuto a maglia traforato ed una macchina circolare per maglieria in grado di realizzare tessuti a maglia traforati che siano flessibili in modo da produrre tessuti diversi in funzione delle caratteristiche delle traforature del tessuto che si vuole ottenere.
Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un metodo per la realizzazione di tessuto a maglia traforato ed una macchina circolare per maglieria in grado di realizzare tessuti a maglia traforati anche molto complessi con tempi di produzione relativamente brevi.
Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un metodo per la realizzazione di tessuto a maglia traforato ed una macchina circolare per maglieria in grado di realizzare tessuti a maglia traforati che permettano anche di eseguire ulteriori disegni e/o effetti sul tessuto a maglia, ad esempio senza la necessità di dover riconfigurare meccanicamente la macchina stessa o parti di essa. Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una macchina circolare per maglieria configurata per realizzare tessuti con disegni ad intarsio (intarsia machine o argyle machine) che sia anche in grado di realizzare tessuti a maglia traforati secondo gli scopi precedentemente enunciati.
Tali scopi e altri eventuali, che meglio risulteranno nel corso della seguente descrizione, vengono sostanzialmente raggiunti da un metodo per la realizzazione di tessuto a maglia traforato e da una macchina circolare per maglieria per la realizzazione di tessuto a maglia traforato secondo una o più delle unite rivendicazioni, nonché secondo i seguenti aspetti e/o forme realizzative, variamente combinati, eventualmente anche con le suddette rivendicazioni.
Nella presente descrizione e nelle annesse rivendicazioni i termini “superiore”, “inferiore”, “sopra” e “sotto” sono relativi al posizionamento della macchina nel normale funzionamento con l’asse centrale di rotazione posto in verticale e gli aghi del cilindro con la testina rivolta verso l’alto.
Nella presente descrizione e nelle annesse rivendicazioni i termini “assiale”, “circonferenziale”, “radiale” sono riferiti al citato asse centrale.
Nella presente descrizione e nelle annesse rivendicazioni i termini “fuori lavoro”, “trattenuto” e “scaricato” si riferiscono a rispettive posizioni e funzioni degli aghi. In particolare, nella posizione di fuori lavoro, gli aghi si trovano in una posizione completamente abbassata o retratta nel cilindro porta-aghi e tale da non prendere il filo tessile erogato sull’alimentazione che sta formando la maglia. Nella posizione di trattenuto, gli aghi si trovano in una posizione sollevata rispetto al fuori lavoro e tale da prendere il filo tessile alimentato dall’alimentazione filo senza scaricare la boccola di maglia presente all’interno della propria testina dell’ago. Nella posizione di scaricato, gli aghi si trovano in una posizione completamente sollevata e tale da prendere il filo tessile alimentato dall’alimentazione filo scaricando la boccola di maglia presente sul proprio stelo.
Aspetti dell’invenzione sono qui di seguito elencati.
In un aspetto, l’invenzione riguarda una macchina circolare per maglieria.
In un aspetto, la macchina circolare per maglieria comprende:
un cilindro porta-aghi ed una corona circolare presentanti un comune asse centrale; una pluralità di aghi installati sul cilindro porta-aghi, mobili lungo un proprio sviluppo longitudinale e presentanti testine disposte attorno all’asse centrale a definire una frontura circolare;
una pluralità di platine di abbattimento installate sulla corona circolare, mobili lungo direzioni radiali rispetto a detto asse centrale e presentanti naselli configurati per cooperare con gli aghi per la formazione di tessuto a maglia;
una pluralità di platine traforato installate sulla corona circolare, affiancate alle platine di abbattimento, mobili lungo direzioni radiali rispetto a detto asse centrale e presentanti aggetti configurati per cooperare con gli aghi per la formazione di tessuto a maglia traforato;
almeno una alimentazione filo operativamente associata ad un rispettivo gruppo di aghi, ad un rispettivo gruppo di platine di abbattimento e ad un rispettivo gruppo di platine traforato per alimentare almeno un filo tessile alla frontura circolare;
in cui il cilindro porta-aghi e la corona circolare sono girevoli attorno all’asse centrale rispetto all’alimentazione filo.
In un aspetto, la macchina è configurata per realizzare un tessuto a maglia traforato e/o per attuare un metodo per la realizzazione di tessuto a maglia traforato.
In un aspetto, il metodo comprende oppure la macchina è configurata per:
i. ruotare il cilindro porta-aghi e la corona circolare attorno all’asse centrale spostando radialmente platine traforato selezionate di detto gruppo di platine traforato verso l’asse centrale e verso una rispettiva posizione avanzata; sollevare e successivamente abbassare gli aghi di detto gruppo di aghi di fianco alle platine traforato selezionate collocate nella posizione avanzata mentre il cilindro porta-aghi e la corona circolare ruotano e transitano in corrispondenza di detta almeno una alimentazione filo in modo da caricare il filo tessile alimentato da detta alimentazione filo sugli aggetti delle platine traforato selezionate a formare intermaglie allungate;
ii. ruotare il cilindro porta-aghi e la corona circolare attorno all’asse centrale spostando radialmente le platine traforato selezionate in allontanamento dall’asse centrale, verso una rispettiva posizione arretrata, sollevando gli aghi almeno in una posizione di trattenuto, in modo da scaricare l’intermaglia presente sugli aggetti all’interno delle testine degli aghi, e proseguire la rotazione fino ad oltrepassare detta almeno una alimentazione filo e quindi abbassare gli aghi mentre le platine traforato selezionate sono nella rispettiva posizione arretrata; in cui la fase i. è eseguita mentre il cilindro porta-aghi e la corona circolare ruotano in almeno un primo senso di rotazione e la fase ii. è eseguita mentre il cilindro porta-aghi e la corona circolare ruotano in un secondo senso di rotazione opposto al primo; oppure in cui la fase i. è eseguita mentre il cilindro porta-aghi e la corona circolare ruotano in un primo senso di rotazione e successivamente in un secondo senso di rotazione opposto al primo e la fase ii. è eseguita mentre il cilindro porta-aghi e la corona circolare ruotano nel primo senso di rotazione.
In altre parole, mentre il cilindro porta-aghi e la corona circolare ruotano con moto rotatorio alternato, il filo tessile è alimentato una o più volte sugli aggetti delle platine traforato selezionate a formare intermaglie allungate e poi dette intermaglie presenti sugli aggetti sono scaricate all’interno delle testine degli aghi.
La Richiedente ha verificato che l’invenzione consente di risolvere i problemi sopra esposti connessi all’arte nota e quindi di ottenere gli scopi prefissati.
La Richiedente ha innanzitutto verificato che l’invenzione consente di realizzare tessuti a maglia traforati molto complessi ed in tempi relativamente brevi lavorando in modo da produrre l’intermaglia tramite un moto alterno della macchina.
La Richiedente ha inoltre verificato che l’invenzione consente di realizzare tessuti a maglia traforati di molteplici tipologie e dalle caratteristiche fra loro più disparate effettuando una selezione mirata delle platine traforato necessarie per l’esecuzione del traforato da produrre.
La Richiedente ha infatti verificato che la macchina secondo l’invenzione è molto flessibile perché permette di passare dalla produzione di una tipologia di maglia ad una differente in modo veloce e relativamente semplice.
Ulteriori aspetti dell’invenzione sono qui di seguito elencati.
In un aspetto, la macchina circolare per maglieria è una macchina ad intarsio, ovvero una macchina configurata per realizzare tessuti con disegni ad intarsio (intarsia machine o argyle machine).
In un aspetto, la macchina circolare per maglieria è configurata per lavorare con moto rotatorio alternato.
In un aspetto, la macchina circolare per maglieria, ad esempio ad intarsio, comprende almeno due alimentazioni filo, o almeno quattro, ciascuna configurata per lavorare con un rispettivo gruppo di aghi disposti lungo un arco di cerchio tramite un moto alternato rotatorio degli aghi attorno all’asse centrale.
In un aspetto, dette almeno due alimentazioni filo concorrono a formare ogni rango maglia ruotando nelle due direzioni.
In un aspetto, almeno un motore è operativamente collegato al cilindro porta-aghi e alla corona per farli ruotare attorno all’asse centrale.
In un aspetto, camme e/o altri tipi di dispositivi sono disposte/i attorno al cilindro porta-aghi per trasformare il moto rotazionale del cilindro porta-aghi in moto assiale degli aghi.
In un aspetto, la macchina comprende almeno un attuatore di selezione affacciato lateralmente alla frontura circolare e impegnabile a comando, direttamente o indirettamente, con ciascuna delle platine traforato di detto rispettivo gruppo di platine traforato.
In un aspetto, le platine traforato selezionate sono selezionate tramite detto attuatore di selezione.
In un aspetto, detta almeno una alimentazione filo è circonferenzialmente distanziata dal rispettivo attuatore di selezione.
In un aspetto, il cilindro porta-aghi e la corona circolare sono girevoli attorno all’asse centrale rispetto all’attuatore di selezione.
In un aspetto, la macchina comprende una pluralità di attuatori di selezione, ad esempio ciascuno posto in corrispondenza di una alimentazione di filo operativamente associata ad un diverso attuatore di selezione.
In un aspetto, ai fini della formazione del traforato, l’alimentazione filo è angolarmente sfalsata rispetto al rispettivo attuatore di selezione di un angolo, ad esempio compreso tra 90° e 180°.
In un aspetto, il gruppo di aghi, il gruppo di platine di abbattimento ed il gruppo di platine traforato operativamente associati ad una alimentazione filo e ad un attuatore di selezione presentano un’estensione angolare, ad esempio uguale a o minore di 180°, ad esempio uguale a o minore di 90°, ad esempio pari a 45°.
In un aspetto, la macchina comprende quattro alimentazioni filo fra loro angolarmente sfalsate, ad esempio di 90° e quattro attuatori di selezione fra loro angolarmente sfalsati ad esempio di 90°, in cui ogni alimentazione filo , ai fini della formazione del traforato, è angolarmente sfalsata rispetto al rispettivo attuatore di selezione, ad esempio di 90°.
In un aspetto, ogni alimentazione filo comprende un guidafilo.
In un aspetto, il guidafilo è mobile tra una posizione di lavoro ed una posizione di parcheggio.
In un aspetto, nella posizione di lavoro, il guidafilo è collocato radialmente all’esterno della frontura degli aghi per permettere agli aghi di intercettare il filo tessile.
In un aspetto, nella posizione di parcheggio, il guidafilo è collocato radialmente all’interno della frontura degli aghi per impedire agli aghi di intercettare il filo tessile. In un aspetto, una platina traforato è disposta su un lato di almeno alcune delle platine di abbattimento.
In un aspetto, una platina traforato concorre a formare un rispettivo anello di intermaglia.
In un aspetto, una platina traforato destra ed una platina traforato sinistra sono disposte su lati opposti di almeno alcune delle platine di abbattimento, ovvero ciascuna delle platine di abbattimento è affiancata da una coppia di platine traforato e ciascuna coppia di platine traforato concorre a formare un anello di intermaglia. In un aspetto, ciascuna platina traforato oppure ciascuna coppia di platine traforato (destra e sinistra) coopera con un singolo ago oppure con una coppia di aghi adiacenti per formare un rispettivo anello di intermaglia.
In un aspetto, platine di abbattimento provviste della platina traforato destra e della platina traforato sinistra sono alternate a platine di abbattimento singole, ovvero sprovviste della platina traforato destra e della platina traforato sinistra.
In un aspetto, la platina traforato presenta un rispettivo aggetto lateralmente sfalsato rispetto alla rispettiva platina di abbattimento.
In un aspetto, la platina traforato destra e la platina traforato sinistra presentano rispettivi aggetti lateralmente sfalsati verso lati opposti della rispettiva platina di abbattimento e, ad esempio, posti sopra alla rispettiva platina di abbattimento. In un aspetto, gli aggetti sono configurati per caricare e allungare l’intermaglia e disporla su un rispettivo singolo ago oppure su rispettivi due aghi adiacenti disposti su lati opposti della rispettiva platina di abbattimento e formare la traforatura. L’impiego di due platine traforato per una platina di abbattimento permette di realizzare traforature più ampie e meglio definite, e ottenere maglia bilanciata evitando torsioni o pieghe nel tessuto.
In un aspetto, ogni platina di abbattimento provvista della platina traforato, o della platina traforato destra e della platina traforato sinistra, è alloggiata in una rispettiva scanalatura assieme a dette platina traforato, o a detta platina traforato destra e platina traforato sinistra.
In un aspetto, ogni platina di abbattimento provvista della platina traforato, o della platina traforato destra e della platina traforato sinistra, è scorrevole radialmente nella rispettiva scanalatura e rispetto a detta platina traforato.
In un aspetto, la platina traforato, o la platina traforato destra e la platina traforato sinistra, è/sono scorrevole/i radialmente nella rispettiva scanalatura e rispetto alla rispettiva platina di abbattimento.
In un aspetto, ogni platina di abbattimento singola è alloggiata in una rispettiva scanalatura per scorrere radialmente in detta scanalatura.
In un aspetto, le platine traforato selezionate sono selezionate tramite un attuatore di selezione affacciato lateralmente alla frontura circolare e impegnabile a comando, direttamente o indirettamente, con ciascuna delle platine traforato di detto rispettivo gruppo di platine traforato.
In un aspetto, la fase i. è eseguita solo nel primo senso di rotazione, durante il quale si prevede di caricare il filo tessile sugli aggetti delle platine traforato selezionate almeno due volte, a formare una doppia intermaglia, almeno in corrispondenza di una prima alimentazione filo e di una seconda alimentazione filo poste in successione.
In un aspetto secondo il precedente aspetto, la fase ii. è eseguita solo nel secondo senso di rotazione, durante il quale si prevede di scaricare la doppia intermaglia presente sugli aggetti in corrispondenza della seconda alimentazione filo.
Secondo quanto descritto nei due aspetti precedenti, mentre il cilindro porta-aghi e la corona circolare ruotano nel primo senso di rotazione, il filo tessile è caricato sulle platine traforato in corrispondenza della prima alimentazione ed è caricato di nuovo sulle medesime platine traforato in corrispondenza della seconda alimentazione a formare due intermaglie allungate. Successivamente, mentre il cilindro porta-aghi e la corona circolare ruotano nel secondo senso di rotazione, dette due intermaglie allungate sono scaricate all’interno delle testine degli aghi in corrispondenza della seconda alimentazione.
In un diverso aspetto, la fase i. è eseguita prima mentre il cilindro porta-aghi e la corona circolare ruotano nel primo senso di rotazione e poi nel secondo senso di rotazione, durante il quale si prevede di caricare il filo tessile sugli aggetti delle platine traforato selezionate almeno due volte, a formare una doppia intermaglia, in corrispondenza di una medesima singola alimentazione filo.
In un aspetto secondo il precedente aspetto, la fase ii. è eseguita mentre il cilindro porta-aghi e la corona circolare ruotano nel primo senso di rotazione, durante il quale si prevede di scaricare la doppia intermaglia presente sugli aggetti in corrispondenza di detta singola alimentazione filo.
Secondo quanto descritto nei due aspetti precedenti, il filo tessile è caricato sulle platine traforato in corrispondenza di una alimentazione mentre il cilindro porta-aghi e la corona circolare ruotano nel primo senso di rotazione ed è caricato di nuovo sulle medesime platine traforato in corrispondenza della medesima alimentazione mentre il cilindro porta-aghi e la corona circolare ruotano nel secondo senso di rotazione a formare due intermaglie allungate. Successivamente, mentre il cilindro porta-aghi e la corona circolare ruotano di nuovo nel primo senso di rotazione, dette due intermaglie allungate sono scaricate all’interno delle testine degli aghi in corrispondenza della stessa alimentazione.
In un aspetto, prima della fase i., si prevede di (oppure la macchina è configurata per):
- portare il gruppo di aghi, il gruppo di platine di abbattimento ed il gruppo di platine traforato a monte del rispettivo attuatore di selezione rispetto al primo senso di rotazione, in cui le platine traforato sono nella posizione arretrata; - azionare l’attuatore di selezione;
- porre in rotazione il cilindro porta-aghi e la corona circolare attorno all’asse centrale e in detto primo senso di rotazione in modo che almeno alcune delle platine traforato del gruppo di platine traforato sono selezionate e radialmente spostate verso l’asse centrale e verso la rispettiva posizione avanzata.
In un aspetto, nella fase ii., mentre la rotazione prosegue fino ad oltrepassare detta almeno una alimentazione filo, gli aghi non prendono il filo tessile da detta alimentazione filo. Gli aghi quindi non fanno maglia ma contribuiscono solo alla formazione del traforato.
In un aspetto, un guidafilo di detta alimentazione filo è spostato in una posizione di parcheggio in modo che gli aghi non prendano il filo tessile da detta alimentazione filo.
In un aspetto, nella fase ii., mentre la rotazione prosegue fino ad oltrepassare detta almeno una alimentazione filo, gli aghi prendono un ulteriore filo per formare maglia in cooperazione con le platine di abbattimento. In questa variante, oltre a contribuire alla formazione del traforato, gli aghi fanno anche maglia.
In un aspetto, un guidafilo di detta alimentazione filo permane in una posizione di lavoro in modo che gli aghi prendano l’ulteriore filo tessile da detta alimentazione filo.
In un aspetto, la fase ii. comprende (oppure la macchina è configurata per):
- spostare radialmente le platine traforato selezionate in allontanamento dall’asse centrale in una posizione intermedia mantenendo gli aghi in una posizione di fuori lavoro e/o inferiore alla posizione di trattenuto (cioè in una posizione in cui non raccolgono il filo);
- sollevare gli aghi almeno nella posizione di trattenuto, in modo che gli aggetti delle platine traforato selezionate giacciano affiancati alle testine degli aghi; - spostare ulteriormente e radialmente le platine traforato selezionate in allontanamento dall’asse centrale fino in detta posizione arretrata, in modo da scaricare le intermaglie, presenti sugli aggetti, all’interno delle testine degli aghi;
- continuare la rotazione fino ad oltrepassare l’alimentazione filo senza che gli aghi prendano il filo tessile dall’alimentazione filo oppure in modo che gli aghi si posizionino in una posizione di scaricato e/o di trattenuto e prendano un ulteriore filo dall’alimentazione filo per formare maglia in cooperazione con le platine di abbattimento;
- abbassare gli aghi mentre le platine traforato selezionate, dopo aver scaricato l’intermaglia, sono nella posizione arretrata.
In un aspetto, il cilindro porta-aghi e la corona circolare ruotano nel secondo senso di rotazione fino a riportare il gruppo di aghi, il gruppo di platine di abbattimento ed il gruppo di platine traforato a monte del rispettivo attuatore di selezione.
In un aspetto, durante le fasi i. e ii., tutte le platine traforato di detto gruppo di platine traforato sono selezionate per formare tessuto a maglia traforato.
Secondo un diverso aspetto, durante le fasi i. e ii., solo alcune delle platine traforato di detto gruppo di platine traforato sono selezionate per formare porzioni di tessuto a maglia traforato.
In un aspetto, spostare radialmente le platine traforato selezionate in allontanamento dall’asse centrale nella posizione intermedia comprende: spostare una camma di trasferimento per intercettare e deviare talloni di dette platine traforato selezionate.
In un aspetto, spostare ulteriormente le platine traforato selezionate fino in detta posizione arretrata comprende: spostare una camma di trasferimento ausiliaria per intercettare e deviare talloni di dette platine traforato selezionate.
In un aspetto, una volta riportati il gruppo di aghi, il gruppo di platine di abbattimento ed il gruppo di platine traforato a monte del rispettivo attuatore di selezione e nel caso in cui gli aghi non prendono il filo tessile dall’alimentazione filo e non fanno maglia, si prevede di mantenere l’attuatore di selezione in una configurazione non operativa e di porre in rotazione il cilindro porta-aghi e la corona circolare nel primo senso di rotazione in modo che ciascuna delle platine traforato del gruppo di platine traforato permane nella posizione arretrata fino ad oltrepassare l’alimentazione filo e mentre le platine traforato permangono nella posizione arretrata e gli aghi permangono nella posizione abbassata, per rifasare la sequenza di lavoro senza formazione maglia.
In un aspetto, una volta rifasata la sequenza di lavoro senza fare maglia, si prevede di invertire il senso di rotazione del cilindro porta-aghi e della corona circolare sollevando e poi abbassando gli aghi per formare maglia con il filo tessile alimentato da detta alimentazione filo in cooperazione con le platine di abbattimento mentre il cilindro porta-aghi e la corona circolare ruotano nel secondo senso di rotazione fino a portare il gruppo di aghi, il gruppo di platine di abbattimento ed il gruppo di platine traforato di nuovo a monte del rispettivo attuatore di selezione rispetto al primo senso di rotazione.
In un aspetto, una volta riportati il gruppo di aghi, il gruppo di platine di abbattimento ed il gruppo di platine traforato a monte del rispettivo attuatore di selezione, si prevede di:
- mantenere l’attuatore di selezione nella configurazione non operativa;
- porre in rotazione il cilindro porta-aghi e la corona circolare attorno all’asse centrale e nel primo senso di rotazione mentre ciascuna delle platine traforato del gruppo di platine traforato permane nella posizione arretrata; - sollevare e poi abbassare gli aghi per formare maglia con il filo tessile alimentato da detta alimentazione filo in cooperazione con le platine di abbattimento mentre il cilindro porta-aghi e la corona circolare ruotano nel primo senso di rotazione fino ad oltrepassare detta alimentazione filo;
- invertire il senso di rotazione del cilindro porta-aghi e della corona circolare sollevando e poi abbassando gli aghi per formare maglia con il filo tessile alimentato da detta alimentazione filo in cooperazione con le platine di abbattimento mentre il cilindro porta-aghi e la corona circolare ruotano nel secondo senso di rotazione fino a portare il gruppo di aghi, il gruppo di platine di abbattimento ed il gruppo di platine traforato di nuovo a monte del rispettivo attuatore di selezione rispetto al primo senso di rotazione.
In un aspetto, la macchina comprende almeno un anello di guida operativamente associato alla corona, in cui la corona è girevole rispetto all’anello di guida ed attorno all’asse centrale.
In un aspetto, ciascuna platina di abbattimento presenta un tallone impegnato con una prima guida ricavata nell’anello di guida e sviluppantesi attorno all’asse centrale; in cui la prima guida è configurata per spostare la platina di abbattimento radialmente lungo la rispettiva scanalatura radiale quando la corona ruota rispetto all’anello di guida e attorno all’asse centrale.
In un aspetto, ciascuna platina traforato presenta un tallone impegnato o impegnabile con una seconda guida ricavata nell’anello di guida e sviluppantesi attorno all’asse centrale, in cui la seconda guida definisce una pluralità di traiettorie per la platina traforato, in cui la seconda guida è configurata per spostare la platina traforato radialmente quando la corona ruota rispetto all’anello di guida e attorno all’asse centrale.
In un aspetto, la macchina comprende un selettore operativamente accoppiato a ciascuna platina traforato, in cui il selettore è mobile, ad esempio oscillabile, in un piano radiale tra una posizione di riposo ed una posizione operativa, in cui nella posizione operativa il selettore agisce, direttamente o indirettamente, sulla platina traforato per deviare il tallone della platina traforato lungo una traiettoria della seconda guida.
In un aspetto, ciascuna platina di abbattimento presenta un becco configurato per realizzare, in cooperazione con gli aghi, punti maglia di tipo spugna.
In un aspetto, la macchina comprende un selettore operativamente accoppiato a ciascuna platina di abbattimento, in cui il selettore è mobile, ad esempio oscillabile, in un piano radiale tra una posizione di riposo ed una posizione operativa, in cui nella posizione operativa il selettore agisce, direttamente o indirettamente, sulla platina di abbattimento per deviare il tallone della platina di abbattimento lungo una traiettoria della prima guida.
In un aspetto, l’attuatore di selezione è affacciato lateralmente alla corona, fisso rispetto all’anello di guida, impegnabile a comando con i selettori e configurato per determinare il passaggio dei selettori dalla posizione di riposo alla posizione operativa.
In un aspetto, la macchina comprende una pluralità di organi spintori, ciascuno associato ad un selettore e ad una platina traforato o ad una platina di abbattimento. In un aspetto, nella posizione operativa, il selettore poggia contro l’organo spintore e l’organo spintore è configurato per spingere contro la platina traforato o contro la platina di abbattimento.
In un aspetto, l’anello di guida comprende una terza guida estendentesi attorno all’asse centrale e definente una pluralità di traiettorie.
In un aspetto, ciascun organo spintore presenta un tallone impegnato o impegnabile con la terza guida.
In un aspetto, l’anello di guida comprende una pista circolare estendentesi attorno all’asse centrale.
In un aspetto, ciascun selettore, ad esempio la porzione di base di ciascun selettore, è impegnato/a scorrevolmente nella pista circolare per ruotare assieme a detta almeno una platina traforato o platina di abbattimento.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita di un metodo per la realizzazione di tessuto a maglia traforato e di una macchina tessile circolare per maglieria per la realizzazione di tessuto a maglia traforato in accordo con la presente invenzione.
Descrizione dei disegni
Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali:
- la figura 1 illustra una porzione di una macchina circolare per maglieria secondo la presente invenzione con alcune parti rimosse per meglio evidenziarne altre;
- la figura 2 illustra in esploso un assieme di elementi facenti parte della macchina di figura 1;
- la figura 3 illustra l’assieme di figura 2 con gli elementi fra loro associati; - la figura 4 illustra in esploso un diverso assieme di elementi facenti parte della macchina di figura 1;
- la figura 5 illustra l’assieme di figura 4 con gli elementi fra loro associati; - la figura 6 illustra in modo schematico, e in una vista in pianta, una porzione - relativa ad un anello di guida - della macchina di cui alle precedenti figure; - le figure da 7A a 30A illustrano schematicamente dall’alto la macchina di cui alle precedenti figure in cui sono schematicamente evidenziate rispettive fasi operative;
- la figure da 7B a 30B illustrano una porzione in dettaglio della macchina di cui alle precedenti figure nelle fasi operative corrispondenti a quelle di figure da 7A a 30A.
Descrizione dettagliata
Con riferimento alle figure citate, con il numero 1 è stata complessivamente indicata una porzione di una testa tessile di una macchina tessile circolare per maglieria in accordo con la presente invenzione. La macchina circolare per maglieria illustrata è una macchina configurata per realizzare tessuti con disegni ad intarsio (intarsia machine o argyle machine). La macchina circolare per maglieria comprende un basamento, non illustrato in quanto di per sé noto, costituente la struttura portante della macchina, e la citata testa tessile 1 è montata sul basamento.
La testa tessile 1 è dotata di un cilindro porta-aghi 2, di una pluralità di aghi 3 montati sul cilindro porta-aghi 2 e di mezzi di comando, non illustrati, atti ad azionare selettivamente gli aghi 3 per consentire la produzione di un tessuto. Il cilindro portaaghi 2 è solitamente montato in verticale sul basamento con gli aghi 3 disposti in verticale che sporgono oltre un bordo superiore del cilindro porta-aghi 2. Gli aghi 3 presentano testine 3A disposte attorno all’asse centrale “X-X” a definire una frontura circolare.
In modo di per sé noto, il cilindro porta-aghi 2 presenta una pluralità di scanalature longitudinali ricavate su una superficie radialmente esterna del cilindro porta-aghi 2. Le scanalature longitudinali sono disposte attorno ad un asse centrale “X-X” (verticale) del cilindro porta-aghi 2 e si sviluppano parallele a detto asse centrale “X-X”. In ciascuna scanalatura longitudinale è alloggiato un rispettivo ago 3 ed una rispettiva catena di trasmissione comprendente una pluralità di parti piatte. Camme di azionamento sono disposte come un mantello attorno al cilindro porta-aghi 2 e giacciono affacciate alla superficie radialmente esterna del cilindro 2 e dunque alle scanalature longitudinali ed alle catene di trasmissione. Tali camme di azionamento sono ad esempio definite da placche e/o scanalature disposte su una superficie interna del mantello.
In una forma realizzativa, il mantello delle camme di azionamento è sostanzialmente fisso mentre il cilindro porta-aghi 2 si muove in rotazione (con moto continuo o alternato nei due sensi) attorno all’asse centrale “X-X” ad opera di un opportuno motore, per generare un moto relativo rotazionale tra le catene di trasmissione e le camme di azionamento e trasformare il moto rotazionale del cilindro porta-aghi 2 in moto assiale degli aghi 3 al fine della formazione di maglia da parte di detti aghi 3. La macchina comprende inoltre una corona circolare 4 disposta attorno al cilindro porta-aghi 2 e presentante una pluralità di scanalature radiali 5 e scanalature radiali ausiliari 6 aperte su un bordo radialmente interno della corona circolare 4, ovvero verso l’asse centrale “X-X”. Le scanalature radiali 5 e le scanalature radiali ausiliarie 6 si alternano lungo lo sviluppo circonferenziale della corona circolare 4, ovvero ogni scanalatura radiale 5 è affiancata da due scanalature radiali ausiliarie 6 e ogni scanalatura radiale ausiliaria 6 è affiancata da due scanalature radiali 5. La corona circolare 4 è mossa in rotazione attorno all’asse centrale “X-X” assieme al cilindro porta-aghi 2, ad esempio ad opera del medesimo motore.
Opportuni dispositivi, non illustrati, alimentano i filati da tessere in corrispondenza di uno o più punti di alimentazione filo (denominati cadute) disposti solitamente sopra il cilindro porta-aghi 2. La macchina circolare per maglieria ad intarsio illustrata comprende quattro alimentazioni filo, ciascuna configurata per lavorare con un rispettivo gruppo di aghi 3 disposti lungo un arco di cerchio (ad esempio di 90°) tramite un moto alternato rotatorio degli aghi 3 attorno all’asse centrale “X-X”. Le quattro cadute concorrono a formare ogni rango maglia ruotando nelle due direzioni.
Ogni alimentazione filo è provvista di un guidafilo 7 (visibile in modo schematico nelle figure 7A - 30A) costituito ad esempio da un occhiello attraverso il quale il filo passa per essere indirizzato verso la frontura degli aghi 3. Ogni guidafilo 7 è mobile tra una posizione di lavoro ed una posizione di parcheggio. Nella posizione di lavoro, il guidafilo 7 è collocato radialmente all’esterno della frontura degli aghi 3 per permettere alle testine 3A degli aghi 3 di intercettare il filo tessile (figure 7A-24A). Nella posizione di parcheggio, il guidafilo 7 è collocato radialmente all’interno della frontura degli aghi 3 e sollevato dalla frontura degli aghi 3 per impedire alle testine 3A degli aghi 3 di intercettare il filo tessile (figure 25A-29A).
Ciascuna delle scanalature radiali 5 alloggia un primo assieme formato da una pluralità di parti piatte metalliche che possono scorrere radialmente nella rispettiva scanalatura radiale 5 ed anche una rispetto all’altra. Tale primo assieme, meglio illustrato nelle figure 2 e 3, comprende una platina di abbattimento 8, una platina traforato destra 9, una platina traforato sinistra 10, due organi spintori 11, uno associato alla platina traforato destra 9 e l’altro alla platina traforato sinistra 10, ed un selettore 12 per ognuno degli organi spintori 11.
La platina di abbattimento 8 comprende un corpo principale sagomato come una barra piatta orizzontale orientata come la scanalatura radiale 5, ovvero lungo una direzione radiale, ed un montante piatto verticale sviluppantesi dalla barra piatta orizzontale. Un nasello 13, di sagoma di per sé nota, è disposto su un’estremità superiore del montante piatto verticale ed è rivolto verso l’asse centrale “X-X” quando il primo assieme è correttamente montato sulla macchina. La platina di abbattimento 8 comprende inoltre un tallone 14 piatto che si estende verticalmente verso l’alto dalla barra piatta orizzontale ed è distanziato da un’estremità radialmente esterna (rispetto all’asse centrale “X-X”) della barra piatta orizzontale. La platina di abbattimento 8 è costituita da un unico pezzo piatto metallico, ad esempio tranciato. I naselli 13 delle platine di abbattimento 8 sono configurati per cooperare con gli aghi 3 per la formazione di tessuto a maglia liscia.
La platina traforato destra 9 comprende un corpo principale sagomato come una barra piatta orizzontale ed un montante piatto verticale sviluppantesi dalla barra piatta orizzontale. Un aggetto 15 è disposto su un’estremità superiore del montante piatto. L’aggetto 15 si estende come una sorta di braccio, quando il primo assieme è correttamente montato sulla macchina, verso l’asse centrale “X-X” ed è lateralmente sfalsato rispetto ad un piano di giacitura del rispettivo corpo principale. La platina traforato destra 9 comprende inoltre un tallone 16 piatto che si estende verticalmente verso l’alto dalla barra piatta orizzontale ed è collocato presso un’estremità radialmente esterna (rispetto all’asse centrale “X-X”) della barra piatta orizzontale. La platina traforato destra 9 è costituita da un unico pezzo piatto metallico, ad esempio tranciato, stampato e/o piegato.
La platina traforato sinistra 10 comprende i medesimi elementi della platina traforato destra 9 ed è strutturalmente analoga o corrispondente alla platina traforato destra 9 tranne che per il fatto che il rispettivo aggetto 15 è sfalsato/spostato, rispetto al proprio corpo principale, dalla parte opposta. La platina traforato destra 9 e la platina traforato sinistra 10 presentano dunque rispettivi aggetti 15 spostati lateralmente in direzioni opposte rispetto al proprio corpo principale, e rispetto alla platina di abbattimento 8 collocata tra di esse.
Quando il primo assieme è correttamente montato nella rispettiva scanalatura radiale 5, la platina traforato destra 9 e la platina traforato sinistra 10 sono disposte su lati opposti della rispettiva platina di abbattimento 8 (figura 3). La platina traforato destra 9 e la platina traforato sinistra 10 presentano rispettivi aggetti 15 lateralmente sfalsati verso lati opposti di detta platina di abbattimento 8 e posti sopra al nasello 13 della rispettiva platina di abbattimento 8. Inoltre, il tallone 14 della platina di abbattimento 7 è radialmente interposto tra il tallone 16 e l’aggetto 15 delle rispettive platine traforato 9, 10. I due aggetti 15 sono configurati per caricare e allungare un’intermaglia e disporla su un singolo ago 3, oppure su due aghi 3 adiacenti disposti su lati opposti della rispettiva platina di abbattimento 8, e formare una traforatura. In una variante realizzativa, un singolo aggetto può essere configurato per caricare e allungare una rispettiva intermaglia e disporla su un singolo ago 3, oppure su due aghi 3 adiacenti.
I due organi spintori 11 del primo assieme sono fra loro identici. Ciascuno degli organi spintori 11 comprende una barra piatta orizzontale ed un tallone 17 che è piatto, è posizionato su un’estremità radialmente esterna, rispetto all’asse centrale “X-X”, della barra piatta orizzontale e si estende verticalmente verso l’alto. L’organo spintore 11 presenta inoltre una superficie di riscontro rivolta verso l’asse centrale “X-X” e configurata per poggiare contro la rispettiva platina traforato 9, 10. La superficie di riscontro dell’organo spintore 11 è posizionata presso il tallone 17 di detto organo spintore 11, ovvero presso la citata estremità radialmente esterna della barra piatta orizzontale. Anche l’organo spintore 11 è costituito da un unico pezzo piatto metallico, ad esempio tranciato. Quando il primo assieme è correttamente montato nella rispettiva scanalatura radiale 5 (figura 3), la barra orizzontale piatta di ciascun organo spintore 11 è collocata sotto e a contatto con la barra piatta della rispettiva platina traforato 9, 10 e la superficie di riscontro è affacciata all’estremità radialmente esterna della rispettiva platina traforato 9, 10. La platina di abbattimento 8 è interposta tra la platina traforato destra e sinistra 9, 10.
Ciascuno dei due selettori 12 è un elemento sostanzialmente piatto metallico che si sviluppa prevalentemente in verticale quando è correttamente montato nella macchina. Il selettore 12 presenta una porzione di base 18 dal profilo arrotondato e configurata per oscillare attorno ad un asse tangente ad una circonferenza orizzontale con centro nell’asse centrale “X-X”. Il selettore 12 giace e oscilla in un piano radiale. Il selettore 12 presenta inoltre una porzione di riscontro 19 distanziata dalla porzione di base 18, rivolta verso l’asse centrale “X-X” e configurata per agire indirettamente sulla rispettiva platina traforato 9, 10 tramite il rispettivo organo spintore 11. Il selettore 12 presenta inoltre un dente 20 posto su un bordo dell’elemento piatto radialmente opposto alla porzione di riscontro 19 e rivolto radialmente verso l’esterno, ovvero dalla parte opposta all’asse centrale “X-X”. La porzione di riscontro 19 presenta una protuberanza arrotondata configurata e dimensionata per poggiare contro l’estremità radialmente esterna della barra piatta orizzontale del rispettivo organo spintore 11 del primo assieme.
Ogni selettore 12 è oscillabile nel piano radiale tra una posizione di riposo ed una posizione operativa. Nella posizione di riposo, la porzione di riscontro 19 del selettore 12 è collocata in una posizione radialmente esterna e non tocca il rispettivo organo spintore 11. Nella posizione operativa, il selettore 12 è ruotato verso l’asse centrale “X-X”, la porzione di riscontro 19 del selettore 12 è collocata in una posizione radialmente interna ed è configurata per poggiare e spingere contro il rispettivo organo spintore 11, in direzione dell’asse centrale “X-X”. Gli organi spintori 11 sono configurati a loro volta per spingere le platine traforato 9, 10. Il passaggio dalla posizione di riposo a quella operativa del selettore 12 è causato da attuatori di selezione 21 (figure 6, 7A-30A e 7B-30B) che agiscono sul dente 20 del selettore 12 e la cui struttura verrà descritta più in dettaglio nel prosieguo. Nella forma realizzativa esemplarmente illustrata, gli attuatori di selezione 21 sono quattro (figura 6), sono fissi rispetto al mantello e sono disposti angolarmente equidistanziati (ad esempio a 90° uno dall’altro) attorno alla corona circolare 4. In particolare, ciascuno dei citati attuatori di selezione 21 è collocato in corrispondenza di una alimentazione di filo o caduta.
La platina di abbattimento 8 è spinta anch’essa da un rispettivo organo spintore 11’ e da un rispettivo selettore 12’ del tutto simili all’organo spintore 11 ed al selettore 12. Per tale motivo, i medesimi elementi sono stati numerati con gli stessi numeri di riferimento provvisti di apice. Il selettore 12’ presenta una porzione di base 18’ ed una porzione di riscontro 19’ distanziata dalla porzione di base 18’, rivolta verso l’asse centrale “X-X” e configurata per agire indirettamente sulla rispettiva platina di abbattimento 8, tramite il rispettivo organo spintore 11’. Il selettore 12’ presenta inoltre un dente 20’ posto su un bordo dell’elemento piatto radialmente opposto alla porzione di riscontro 19’ e rivolto radialmente verso l’esterno, ovvero dalla parte opposta all’asse centrale “X-X”. La porzione di riscontro 19’ presenta una protuberanza arrotondata configurata per poggiare contro l’estremità radialmente esterna della rispettiva barra piatta orizzontale dell’organo spintore 11’. Ciascuno degli organi spintori 11’ presenta inoltre un rispettivo tallone 20’ ed una rispettiva superficie di riscontro configurata per poggiare contro la rispettiva platina di abbattimento 8. La platina di abbattimento 8 è inoltre provvista di un becco 22 per poter realizzare, in cooperazione con gli aghi 3, punti maglia di tipo spugna. Come si può notare, la posizione del dente 20’ del selettore 12’ è differente da quella dei denti 20 dei due selettori 12, in modo che gli attuatori di selezione 21 possono intercettare il dente 20 o in alternativa i denti 20’ a seconda che il primo assieme debba lavorare per eseguire un foro nella maglia o rispettivamente fare un punto spugna.
Ciascuna delle scanalature radiali ausiliarie 6 ospita un secondo assieme anch’esso formato da una pluralità di parti piatte metalliche che possono scorrere radialmente nella rispettiva scanalatura radiale ausiliaria 6 ed anche una rispetto all’altra. Tale secondo assieme, meglio illustrato nelle figure 4 e 5, comprende una platina di abbattimento 8 singola, un rispettivo organo spintore 11’ ed un rispettivo selettore 12’ che sono identici o sostanzialmente identici a quelli sopra descritti, per cui non verranno qui di nuovo descritti, e dunque per essi e le loro parti sono stati utilizzati, nelle figure 4 e 5, i medesimi numeri di riferimenti delle figure 2 e 3. Gli attuatori di selezione 21 sono in grado di interagire anche con i secondi assiemi in modo analogo a quanto descritto sopra per le platine di abbattimento 8 dei primi assiemi. Platine di abbattimento 8 provviste della platina traforato destra 9 e della platina traforato sinistra 10 sono alternate a platine di abbattimento 8 singole, ovvero sprovviste della platina traforato destra 9 e della platina traforato sinistra 10.
Un anello di guida 23 (si veda figura 6), composto da una o più parti, è operativamente associato alla corona circolare 4. L’anello di guida 23 è coassiale all’asse centrale “X-X” ed è ad esempio fisso come il mantello, ovvero la corona circolare 4 è girevole rispetto all’anello di guida 23 attorno all’asse centrale “X-X”. Gli attuatori di selezione 21 sono fissi rispetto all’anello di guida 23 ed affacciati lateralmente alla corona circolare 4 e alla frontura circolare ed impegnabili a comando indirettamente con le platine traforato 9, 10 e con le platine di abbattimento 8. Il cilindro porta-aghi 2 e la corona circolare 4 sono girevoli attorno all’asse centrale “X-X” rispetto alle alimentazioni filo e agli attuatori di selezione 21. Nella forma realizzativa illustrata, l’anello di guida 23 si sviluppa sopra e sotto la corona circolare 4 (figure 7B – 30B) e presenta una pluralità di guide che si estendono attorno all’asse centrale “X-X” e sono configurate per impegnarsi con le parti metalliche sopra descritte del primo assieme e del secondo assieme. Tali guide sono ad esempio scanalature delimitate da camme.
In una prima guida 24 ricavata in una porzione superiore dell’anello di guida 23 si impegna il tallone 14 della platina di abbattimento 8 di ciascun primo assieme ed il tallone 14 della platina di abbattimento 8 di ciascun secondo assieme. La prima guida 24 è configurata per spostare radialmente le platine di abbattimento 8 lungo le rispettive scanalature radiali 5 e le rispettive scanalature radiali ausiliarie 6 quando la corona circolare 4 ruota rispetto all’anello di guida 23 ed attorno all’asse centrale “X-X”.
Come visibile nella figura 6, la prima guida 24 presenta alcuni tratti di larghezza radiale sostanzialmente pari alla dimensione dei talloni 14 delle platine di abbattimento 8 alternati ad altri tratti più larghi. Detti tratti più larghi sono provvisti di, o definiscono, un rispettivo percorso radialmente esterno ed un rispettivo percorso radialmente interno (rispetto all’asse centrale “X-X”) per i citati talloni 14 e dunque per le rispettive platine di abbattimento 8. Ne consegue che la prima guida 24 definisce una prima traiettoria 25 comprendente i citati percorsi radialmente esterni per tutti detti tratti più larghi ed una seconda traiettoria 26 comprendente percorsi radialmente interni per tutti detti tratti più larghi. Due di detti tratti più larghi sono posizionati a monte e a valle di ciascuna alimentazione di filo e di ciascun attuatore di selezione 21.
In una seconda guida 27, ricavata sempre nella porzione superiore dell’anello di guida 23, si impegnano i talloni 16 della platina traforato destra e sinistra 9, 10 di ciascun primo assieme. La seconda guida 27 è collocata in una posizione radialmente più esterna rispetto alla prima guida 24, ovvero la circonda. La seconda guida 27 comprende una pluralità di percorsi che definiscono una traiettoria radialmente esterna 28 sostanzialmente circolare, una traiettoria radialmente interna 29 sostanzialmente circolare ed una pluralità di tratti di raccordo 30 tra la traiettoria radialmente esterna 28 e la traiettoria radialmente interna 29 (figura 6). In una terza guida 31, ricavata sempre nella porzione superiore dell’anello di guida 23, si impegnano i talloni 17, 17’ degli organi spintori 11, 11’. Anche la terza guida 31 si estende attorno all’asse centrale “X-X” e definisce una pluralità di traiettorie. In particolare, la terza guida 31 definisce una traiettoria radialmente esterna 32 ed una pluralità di traiettorie radialmente interne 33 consecutivamente disposte attorno all’asse centrale “X-X”. La traiettoria radialmente esterna 32 della terza guida 31 è radialmente più esterna rispetto alla seconda guida 27, ovvero la circonda. Ciascuna delle traiettorie radialmente interne 33 è arcuata e presenta estremità opposte collegate alla traiettoria radialmente esterna 32 della terza guida 31. Ciascuna delle traiettorie radialmente interne 33 si dirama dalla traiettoria radialmente esterna 32 della terza guida 31 avvicinandosi all’asse centrale “X-X” e poi si allontana di nuovo dall’asse centrale “X-X” per ricollegarsi alla traiettoria radialmente esterna 32 della terza guida 31. Le citate traiettorie radialmente interne 33 si sovrappongono alla seconda guida 27, nel senso che definiscono parte dei tratti di raccordo 30 della seconda guida 27. Nella forma realizzativa illustrata, le traiettorie radialmente interne 33 sono otto. Dette traiettorie radialmente interne 33 sono posizionate a monte e a valle di ciascuna delle quattro alimentazioni di filo o cadute e di ciascun attuatore di selezione 21.
Le porzioni di base 18, 18’ di tutti i selettori 12, 12’ sono alloggiate, in modo da potervi scorrere dentro, in una pista circolare 34 che si estende attorno all’asse centrale “X-X”. La pista circolare 34 è ricavata in una porzione inferiore dell’anello di guida 23 e delimita un’unica traiettoria circolare che giace esterna rispetto alla traiettoria radialmente esterna 32 della terza guida 31, ovvero la circonda.
Ciascuno degli attuatori di selezione 21, di per sé noto, è del tipo magnetico o piezoelettrico e comprende una pluralità di levette 35 disposte una sopra l’altra e mobili congiuntamente tra una prima posizione, ad esempio sollevata, ed una seconda posizione, ad esempio abbassata. Nella prima posizione, le levette giacciono distanziate dai denti 20, 20’ dei selettori 12, 12’ in modo da non interferire con detti denti 20, 20’ quando i selettori 12, 12’ si trovano nelle rispettive posizioni di riposo. In particolare, nella prima posizione detti denti 20, 20’ si trovano posizionati tra le levette 35. Nella seconda posizione, le levette 35 interferiscono con i denti 20 dei selettori 12 associati alle platine traforato 9, 10 e/o con i denti 20’ dei selettori 12’ associati alle platine di abbattimento 8 che transitano di fronte all’attuatore di selezione 21 quando la corona circolare 4 ruota rispetto all’anello di guida 23 e attorno all’asse centrale “X-X”, per spostare i selettori 12, 12’ dalla posizione di riposo verso la posizione operativa.
Secondo quanto illustrato nelle figure 6 e 7A – 30A, l’anello di guida 23 comprende quattro camme di trasferimento 36 mobili e quattro camme di trasferimento ausiliarie 37 fisse e configurate per intercettare e deviare i talloni 16 delle platine traforato 9, 10.
Una unità elettronica di controllo, non illustrata, è operativamente collegata al o ai motori che determinano la rotazione del cilindro porta-aghi 2 e della corona circolare 4, agli attuatori di selezione 21 e ad eventuali ulteriori organi di attuazione della macchina. L’unità elettronica di controllo è configurata/programmata per comandare il motore o i motori e gli attuatori di selezione 21 e detti eventuali ulteriori organi di attuazione della macchina. In particolare, l’unità elettronica di controllo è configurata/programmata per spostare selettivamente le levette 35 degli attuatori di selezione 21 in modo da muovere singolarmente i selettori 12, 12’ dalla posizione di riposo verso la posizione operativa.
Durante la formazione di maglia traforata descritta in dettaglio più avanti, ciascuna delle alimentazioni filo con il rispettivo guidafilo 7 è configurata per lavorare con un rispettivo gruppo di aghi 3 disposti lungo un arco di cerchio e con le corrispondenti platine traforato 9, 10 e platine di abbattimento 8 ed assieme all’attuatore di selezione 21 angolarmente sfalsato (circonferenzialmente distanziato) ad esempio di 90° rispetto a detta alimentazione filo. Una camma di trasferimento 36 mobile ed una camma di trasferimento ausiliaria 37 fissa lavorano con una rispettiva alimentazione filo, con un rispettivo attuatore di selezione 21.
Per semplicità, nelle figure 7A-30A sono illustrati: una sola alimentazione filo (guidafilo 7), l’attuatore di selezione 21 che lavora con detta alimentazione filo ed è spostato di 90° rispetto all’alimentazione filo, la camma di trasferimento 36 mobile e la camma di trasferimento ausiliaria 37 fissa che cooperano con detta alimentazione filo e detto attuatore di selezione 21. Nelle figure 7A-30A sono inoltre illustrati: il gruppo di aghi 3, di platine di abbattimento 8 e di platine traforato 9, 10 che lavorano con detta alimentazione filo (guidafilo 7) e detto attuatore di selezione 21 e dette camme di trasferimento 36, 37. Tale gruppo di aghi 3, platine di abbattimento 8 e platine traforato 9, 10 si estende per circa 45°. L’attuatore di selezione 21 è impegnabile a comando, indirettamente, con ciascuna platina traforato 9, 10 e con ciascuna platina di abbattimento 8 di detto gruppo.
In uso ed in accordo con il metodo secondo la presente invenzione, per la formazione di una porzione di rango di maglia liscia (figure 7A – 15A e 7B – 15B), il gruppo di aghi 3 con il rispettivo gruppo di platine di abbattimento 8 (del primo e del secondo assieme sopra descritti) e con il gruppo di platine traforato 9, 10 (del primo assieme sopra descritto) si trova a monte del rispettivo attuatore di selezione 21 rispetto ad un primo senso di rotazione antiorario (figure 7A e 7B). Gli aghi 3 si trovano in una posizione abbassata (figura 7B) e le platine traforato 9, 10 e le platine di abbattimento 8 sono nella posizione arretrata.
Il cilindro porta aghi 2 e la corona circolare 4 iniziano a ruotare nel primo senso antiorario mentre l’attuatore di selezione 21 non è azionato, per cui i selettori 12, 12’ delle platine traforato 9, 10 e delle platine di abbattimento 8 non sono intercettati dalle levette 35 e permangono nella propria posizione di riposo. I talloni 17, 17’ degli organi spintori 11, 11’ percorrono la traiettoria radialmente esterna 32 della terza guida 31. I talloni 16 della platina traforato destra e sinistra 9, 10 di ciascun primo assieme percorrono la traiettoria radialmente esterna 28 della seconda guida 27 e dunque gli aggetti 15 delle rispettive platine traforato 9, 10 rimangono in una posizione radialmente distanziata dall’asse centrale “X-X”, ovvero in una posizione arretrata o di riposo in cui non interagiscono con il filo che opera la formazione della maglia.
I talloni 14 delle platine di abbattimento 8 seguono parte della seconda traiettoria 26 e parte della prima traiettoria 25 della prima guida 24 che determina uno spostamento radiale di dette platine di abbattimento 8. Le platine di abbattimento 8 arretrano e avanzano lungo le rispettive direzioni radiali mentre gli aghi 3 si sollevano e poi si abbassano per formare maglia con il filo tessile alimentato dall’alimentazione filo mentre il cilindro porta-aghi 2 e la corona circolare 4 ruotano nel primo senso di rotazione fino ad oltrepassare detta alimentazione filo (figure 8A, 8B, 9A, 9B, 10A, 10B).
Il cilindro porta aghi 2 e la corona circolare 4 ruotano per un angolo di circa 180° nel primo senso di rotazione antiorario formando maglia fino a giungere nella posizione di figura 10A e poi il senso di rotazione del cilindro porta-aghi 2 e della corona circolare 4 viene invertito. Il cilindro porta-aghi 2 e la corona circolare 4 ruotano dunque in un secondo senso di rotazione, orario, attorno all’asse centrale “X-X” mentre gli aghi 3 sono sollevati e poi abbassati per formare maglia con il filo tessile alimentato dall’alimentazione filo in cooperazione con le platine di abbattimento 8 (figure 11A – 14A e 11B - 14B) fino a che il gruppo di aghi 3, il gruppo di platine di abbattimento 8 ed il gruppo di platine traforato 9, 10 sono di nuovo portati a monte del rispettivo attuatore di selezione 21, rispetto al primo senso di rotazione antiorario (figure 15A e 15B).
A questo punto il senso di rotazione del cilindro porta aghi 2 e della corona circola re 4 è invertito di nuovo (figure 16A e 16B). Al fine di realizzare una porzione di rango di maglia traforato, l’unità di controllo comanda l’attuatore di selezione 21 (tramite pilotaggio software) affinché sposti un primo gruppo di levette 35 dalla prima alla seconda posizione e viceversa, in modo da intercettare solo i selettori 12 delle platine traforato 9, 10 che transitano davanti a detto attuatore di selezione 21. I selettori 12 intercettati delle platine traforato 9, 10 sono spostati nella posizione operativa, mentre i selettori 12’ di tutte le platine di abbattimento 8 non sono intercettati e permangono nella propria posizione di riposo. In questo modo, tutte o parte delle platine traforato 9, 10 del gruppo sono selezionate dall’attuatore di selezione 21.
Facendo riferimento per semplicità ad una coppia di selettori 12 di un primo assieme, detti selettori 12 spingono i rispettivi due organi spintori 11 verso l’asse centrale “X-X” in modo che i talloni 17 degli organi spintori 11 sono deviati nella traiettoria radialmente interna 33 della terza guida 31 posta immediatamente a valle dell’attuatore di selezione 21 e la seguono spingendo a loro volta la prima e la seconda platina traforato 9, 10. I talloni 16 della prima e della seconda platina traforato 9, 10 percorrono uno dei tratti di raccordo 30 della seconda guida 27 fino ad entrare nella traiettoria radialmente interna 29 della seconda guida 27 ed a seguirla per un predeterminato angolo di rotazione descritto dalla corona circolare 4 e dal cilindro porta-aghi 2 in senso anti-orario. Durante tale tragitto, la prima e la seconda platina traforato 9, 10 sono spostate radialmente verso l’asse centrale “X-X” e verso una rispettiva posizione avanzata mentre gli aghi 3 sono mantenuti in una posizione abbassata (figure 17A, 17B). Quindi, gli organi spintori 11, seguendo la traiettoria radialmente interna 33 della terza guida 31, ritornano sulla traiettoria radialmente esterna 32 di detta terza guida 31 e spingono indietro il selettore 11 verso la posizione di riposo.
Nel frattempo, l’ago 3 o i due aghi 3 operativamente associato/i alla coppia di platine traforato 9 e 10 si sollevano e poi si abbassano, eventualmente unitamente ad altri aghi 3 che si desidera portare in lavoro su una determinata alimentazione filo senza che questi realizzino un allungamento delle intermaglie, mentre il cilindro porta-aghi 2 e la corona circolare 4 ruotano in detto primo senso di rotazione e transitano in corrispondenza dell’alimentazione filo in modo da caricare il filo tessile, alimentato da detta alimentazione filo, sugli aggetti 15 delle platine traforato 9, 10 selezionate a formare intermaglie allungate (figure 18A, 18B, 19A, 19B, 20A, 20B). In altre parole, quando la coppia di platine traforato 9 e 10 di detto primo assieme raggiunge l’alimentazione filo, si forma una boccola di maglia ad intermaglie allungate (che formeranno un traforatura) poiché caricate sugli aggetti 15 anziché sul nasello 13 della rispettiva platina di abbattimento 8. Durante tale movimento, la camma di trasferimento mobile 36 è mantenuta in una posizione di riposo e non interagisce con i talloni 16 delle platine traforato 9, 10.
La rotazione antioraria prosegue fino a che i gruppi di aghi 3, di platine di abbattimento 8 e di platine traforato 9, 10 oltrepassano la camma di trasferimento 36 mobile (figure 21A e 21B).
A questo punto, la camma di trasferimento 36 mobile è spostata in una posizione di intercettazione e la rotazione antioraria (primo senso di rotazione) del cilindro porta aghi 2 e della corona circolare 4 è fermata ed invertita (figura 22A e 22B).
Durante una successiva rotazione oraria (secondo senso di rotazione) della corona circolare 4 e del cilindro porta-aghi 2 (figure 23A – 26A e 23B- 26B), le platine traforato selezionate 9, 10 sono spostate di nuovo in allontanamento dall’asse centrale “X-X”. In particolare, durante la rotazione antioraria, i talloni 16 della prima e della seconda platina traforato 9, 10 percorrono dapprima per un tratto la traiettoria radialmente interna 29 della seconda guida 27, mentre gli aghi sono mantenuti in fuori lavoro, e sono poi deviati, dalla camma di trasferimento 36 mobile posta nella posizione di intercettazione, su un tratto di raccordo 30 che corrisponde ad una posizione intermedia, tra la posizione arretrata e la posizione avanzata, delle platine traforato 9, 10. Nel mentre, gli aghi 3 sono sollevati in una posizione di trattenuto in modo che gli aggetti 15 delle platine traforato 9, 10 selezionate giacciano affiancati alle testine 3A degli aghi 3 ed inoltre il guidafilo 7 è spostato nella rispettiva posizione di parcheggio (figure 25A e 25B).
A questo punto, i talloni 16 della prima e della seconda platina traforato 9, 10 sono deviati, dalla camma di trasferimento ausiliaria 37 fissa, sulla traiettoria radialmente esterna 28 della seconda guida 27 e portano le platine traforato 9, 10 selezionate fino nella posizione arretrata in modo da scaricare l’intermaglia, presente sugli aggetti 15, all’interno delle testine 3A degli aghi 3 (figure 26A e 26B). La rotazione oraria prosegue mentre gli aghi 3 sono abbassati ed i gruppi di aghi 3, platine traforato 9, 10 e platine di abbattimento 8 oltrepassano l’alimentazione filo senza che gli aghi 3 prendano il filo tessile, poiché il guidafilo 7 è nella posizione di parcheggio. Il cilindro porta-aghi 2 e la corona circolare 4 ruotano nel secondo senso di rotazione fino a riportare il gruppo di aghi 3, il gruppo di platine di abbattimento 8 ed il gruppo di platine traforato 9, 10 a monte del rispettivo attuatore di selezione 21 con gli aghi 3 abbassati e le platine traforate 9, 10 nella posizione arretrata (figure 27A e 27B). Durante la rotazione oraria appena descritta, gli aghi 3 quindi non fanno maglia ma contribuiscono solo alla raccolta e trattenimento all’interno delle testine 3A degli aghi 3 dell’intermaglia scaricata dagli aggetti 15 ai fini della successiva formazione del traforato.
Una volta riportati il gruppo di aghi 3, il gruppo di platine di abbattimento 8 ed il gruppo di platine traforato 9, 10 a monte del rispettivo attuatore di selezione 21, la rotazione è di nuovo arrestata ed invertita. L’attuatore di selezione 21 è mantenuto in una configurazione non operativa ed il cilindro porta-aghi 2 e la corona circolare 4 sono posti in rotazione nel primo senso di rotazione antiorario per un angolo di circa 180° (figure 28A – 30A e 28B - 30B), mantenendo le platine traforato 9, 10 nella posizione arretrata, gli aghi 3 nella posizione abbassata fuori lavoro e il guidafilo 7 nella posizione di parcheggio, in modo da rifasare la sequenza di lavoro senza formare maglia. A questo punto, dopo aver riportato il guidafilo 7 nella posizione di lavoro, il ciclo di lavoro può ripartire, facendo maglia, dalla posizione illustrata nelle figure 10A, 10B secondo le modalità operative sopra già descritte. In una variante del metodo secondo l’invenzione, durante la rotazione oraria (secondo senso di rotazione) della corona circolare 4 e del cilindro porta-aghi 2 sopra descritta ed illustrata nelle figure 23A – 26A e 23B- 26B, il guidafilo 7 non viene spostato nella posizione di parcheggio e gli aghi 3 prendono un ulteriore filo per formare maglia in cooperazione con le platine di abbattimento 8. Dunque, in questa variante, oltre a contribuire alla formazione del traforato, gli aghi 3 fanno anche maglia. Ne deriva che non è necessario rifasare la sequenza di lavoro senza formare maglia, ovvero seguire la sequenza delle figure 28A – 30A e 28B - 30B, ma il lavoro può ripartire direttamente dalla configurazione di figure 10A, 10B.
In ulteriori forme realizzative, non illustrate negli allegati disegni, sugli aggetti 15 di una platina traforato destra 9 e di una platina traforato sinistra 10 è formata una doppia intermaglia.
In una forma realizzativa, la doppia intermaglia è realizzata facendo cooperare gli aghi 3 e le platine traforato 9, 10 con una prima alimentazione e con una seconda alimentazione posta a valle della prima alimentazione. Mentre il cilindro porta-aghi 2 e la corona circolare 4 ruotano nel primo senso di rotazione, il filo tessile è caricato, sugli aggetti 15 delle platine traforato 9, 10 selezionate, una prima volta in corrispondenza della prima alimentazione filo ed una seconda volta in corrispondenza della seconda alimentazione filo. Quindi, in questa fase, il cilindro porta-aghi 2 e la corona circolare 4 ruotano per un angolo superiore a 180°, ad esempio superiore a 270°. Successivamente, il cilindro porta-aghi 2 e la corona circolare 4 invertono il senso di rotazione e, mentre ruotano nel secondo senso di rotazione, le due intermaglie allungate sono scaricate all’interno delle testine 3A degli aghi 3 in corrispondenza della seconda alimentazione (ovvero la prima alimentazione che incontrano dopo l’inversione del senso di rotazione).
In una diversa forma realizzativa, la doppia intermaglia è realizzata facendo cooperare gli aghi 3 e le platine traforato 9, 10 con una sola alimentazione. Il filo tessile è caricato sulle platine traforato 9, 10, in corrispondenza di detta singola alimentazione, mentre il cilindro porta-aghi 2 e la corona circolare 4 ruotano nel primo senso di rotazione ed è caricato di nuovo sulle medesime platine traforato 9, 10 in corrispondenza della medesima alimentazione mentre il cilindro porta-aghi 2 e la corona circolare 4 ruotano nel secondo senso di rotazione. Successivamente, il cilindro porta-aghi 2 e la corona circolare 4 invertono il senso di rotazione e, mentre ruotano ancora nel primo senso di rotazione, le due intermaglie allungate sono scaricate all’interno delle testine 3A degli aghi 3 ancora in corrispondenza di detta singola alimentazione.
Al fine di realizzare punti spugna nel tessuto, tramite i becchi 22 delle platine di abbattimento 8 sia dei primi che dei secondi assiemi, l’unità di controllo comanda l’attuatore di selezione 21 in modo che sposti un secondo gruppo di levette 35 dalla prima alla seconda posizione e poi viceversa in corrispondenza di posizioni angolari programmate del cilindro porta-aghi 2 e della corona circolare 4, in modo da intercettare specifici selettori 12’ delle platine di abbattimento 8. I selettori delle platine traforato 9, 10, non sono intercettati e permangono nella propria posizione di riposo.
Facendo riferimento per semplicità ad un singolo selettore 12’ di una platina di abbattimento 8, detto selettore 12’ spinge il rispettivo organo spintore 11’ verso l’asse centrale “X-X” in modo che il tallone 17’ dell’organo spintore 11’ è deviato nella traiettoria radialmente interna 33 della terza guida 31 posta immediatamente a valle dell’attuatore di selezione 21 e la segue spingendo a sua volta radialmente la rispettiva platina di abbattimento 8.
Tale spinta radiale è esercitata mentre la platina di abbattimento 8 si trova in uno dei tratti più larghi della prima guida 24 e sposta la platina di abbattimento 8 dalla prima traiettoria 25 sulla seconda traiettoria 26 della prima guida 24, ovvero anticipa l’ingresso radiale della platina di abbattimento 8 rispetto a quanto fatto dalle sole camme della prima guida 24 durante la formazione della maglia liscia precedentemente descritta. In questo modo, il becco 22 della platina di abbattimento 8 coopera con una coppia di aghi 3 (in modo di per sé noto e non qui ulteriormente descritto) per formare un punto spugna. Tale modalità di funzionamento può essere attuata mentre la corona circolare 4 ruota in senso orario oppure in senso antiorario. La presente invenzione consegue importanti vantaggi sia in termini strutturali che funzionali.
Infatti, il metodo secondo l’invenzione permette di rendere operativi con relativa semplicità i selettori e/o i selettori ausiliari desiderati e dunque di realizzare tessuti a maglia liscia, traforati e/o a spugna complessi e dalle caratteristiche più disparate, sulla stessa macchina e con estrema flessibilità e velocità.
La macchina secondo l’invenzione permette di realizzare traforature e/o punti spugna ed anche altri tipi di disegni con velocità elevate e quindi di ridurre drasticamente i tempi di produzione di tessuti tubolari a maglia anche complessi ed elaborati.

Claims (20)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per la realizzazione di tessuto a maglia traforato in una macchina circolare per maglieria; in cui la macchina circolare per maglieria comprende: un cilindro porta-aghi (2) ed una corona circolare (4) presentanti un comune asse centrale (X-X); una pluralità di aghi (3) installati sul cilindro porta-aghi (2), mobili lungo un proprio sviluppo longitudinale e presentanti testine (3A) disposte attorno all’asse centrale (X-X) a definire una frontura circolare; una pluralità di platine di abbattimento (8) installate sulla corona circolare (4), mobili lungo direzioni radiali rispetto a detto asse centrale (X-X) e presentanti naselli (13) configurati per cooperare con gli aghi (3) per la formazione di tessuto a maglia; una pluralità di platine traforato (9, 10) installate sulla corona circolare (4), affiancate alle platine di abbattimento (8), mobili lungo direzioni radiali rispetto a detto asse centrale (X-X) e presentanti aggetti (15) configurati per cooperare con gli aghi (3) per la formazione di tessuto a maglia traforato; almeno una alimentazione filo operativamente associata ad un rispettivo gruppo di aghi (3), ad un rispettivo gruppo di platine di abbattimento (8) e ad un rispettivo gruppo di platine traforato (9, 10) per alimentare almeno un filo tessile alla frontura circolare; in cui il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) sono girevoli attorno all’asse centrale (X-X) rispetto all’alimentazione filo; in cui il metodo comprende: i. ruotare il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) attorno all’asse centrale (X-X) spostando radialmente platine traforato (9, 10) selezionate di detto gruppo di platine traforato (9, 10) verso l’asse centrale (X-X) e verso una rispettiva posizione avanzata; sollevare e successivamente abbassare gli aghi (3) di detto gruppo di aghi (3) di fianco alle platine traforato (9, 10) selezionate collocate nella posizione avanzata mentre il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) ruotano e transitano in corrispondenza di detta almeno una alimentazione filo in modo da caricare il filo tessile alimentato da detta alimentazione filo sugli aggetti (15) delle platine traforato (9, 10) selezionate a formare intermaglie allungate; ii. ruotare il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) attorno all’asse centrale (X-X) spostando radialmente le platine traforato (9, 10) selezionate in allontanamento dall’asse centrale (X-X), verso una rispettiva posizione arretrata, sollevando gli aghi (3) almeno in una posizione di trattenuto e/o scaricato, in modo da scaricare l’intermaglia presente sugli aggetti (15) all’interno delle testine (3A) degli aghi (3), e proseguire la rotazione fino ad oltrepassare detta almeno una alimentazione filo e quindi abbassare gli aghi (3) mentre le platine traforato (9, 10) selezionate sono nella rispettiva posizione arretrata; in cui la fase i. è eseguita mentre il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) ruotano in almeno un primo senso di rotazione e la fase ii. è eseguita mentre il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) ruotano in un secondo senso di rotazione opposto al primo; oppure in cui la fase i. è eseguita mentre il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) ruotano in un primo senso di rotazione e successivamente in un secondo senso di rotazione opposto al primo e la fase ii. è eseguita mentre il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) ruotano nel primo senso di rotazione.
  2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui le platine traforato (9, 10) selezionate sono selezionate tramite un attuatore di selezione (21) affacciato lateralmente alla frontura circolare e impegnabile a comando, direttamente o indirettamente, con ciascuna delle platine traforato (9, 10) di detto rispettivo gruppo di platine traforato (9, 10); in cui detta almeno una alimentazione filo è circonferenzialmente distanziata dal rispettivo attuatore di selezione (21); in cui il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) sono girevoli attorno all’asse centrale (X-X) rispetto all’attuatore di selezione (21).
  3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 2, comprendente, prima della fase i.: portare il gruppo di aghi (3), il gruppo di platine di abbattimento (8) ed il gruppo di platine traforato (9, 10) a monte del rispettivo attuatore di selezione (21) rispetto al primo senso di rotazione, in cui le platine traforato (9, 10) sono nella posizione arretrata; azionare l’attuatore di selezione (21); porre in rotazione il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) attorno all’asse centrale (X-X) e in detto primo senso di rotazione in modo che almeno alcune delle platine traforato (9, 10) del gruppo di platine traforato (9, 10) sono selezionate e radialmente spostate verso l’asse centrale (X-X) e verso la rispettiva posizione avanzata.
  4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 1, 2 o 3, in cui, nella fase ii., mentre la rotazione prosegue fino ad oltrepassare detta almeno una alimentazione filo, gli aghi (3) non prendono il filo tessile da detta alimentazione filo oppure prendono un ulteriore filo per formare maglia in cooperazione con le platine di abbattimento (8).
  5. 5. Metodo secondo la rivendicazione 1, 2, 3 o 4, in cui la fase ii. comprende: spostare radialmente le platine traforato (9, 10) selezionate in allontanamento dall’asse centrale (X-X) in una posizione intermedia mantenendo gli aghi (3) in una posizione di fuori lavoro e/o in una posizione inferiore alla posizione di trattenuto; sollevare gli aghi (3) nella posizione di trattenuto, in modo che gli aggetti (15) delle platine traforato (9, 10) selezionate giacciano affiancati alle testine (3A) degli aghi (3); spostare ulteriormente e radialmente le platine traforato (9, 10) selezionate in allontanamento dall’asse centrale (X-X) fino in detta posizione arretrata, in modo da scaricare le intermaglie, presenti sugli aggetti (15), all’interno delle testine (3A) degli aghi (3); continuare la rotazione fino ad oltrepassare l’alimentazione filo senza che gli aghi (3) prendano il filo tessile dall’alimentazione filo oppure in modo che gli aghi (3) si posizionino in una posizione di scaricato e/o trattenuto e prendano un ulteriore filo dall’alimentazione filo per formare maglia in cooperazione con le platine di abbattimento (8); abbassare gli aghi (3) mentre le platine traforato (9, 10) selezionate, dopo aver scaricato l’intermaglia, sono nella posizione arretrata.
  6. 6. Metodo secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui un guidafilo (7) di detta alimentazione filo è spostato in una posizione di parcheggio in modo che gli aghi (3) non prendano il filo tessile da detta alimentazione filo; oppure in cui il guidafilo (7) di detta alimentazione filo permane in una posizione di lavoro in modo che gli aghi (3) prendano l’ulteriore filo tessile da detta alimentazione filo.
  7. 7. Metodo secondo la rivendicazione 4, 5 o 6 quando dipende dalla 2 o dalla 3, in cui il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) ruotano nel secondo senso di rotazione fino a riportare il gruppo di aghi (3), il gruppo di platine di abbattimento (8) ed il gruppo di platine traforato (9, 10) a monte del rispettivo attuatore di selezione (21).
  8. 8. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui, durante le fasi i. e ii., tutte le platine traforato (9, 10) di detto gruppo di platine traforato (9, 10) sono selezionate per formare tessuto a maglia traforato oppure in cui solo alcune delle platine traforato (9, 10) di detto gruppo di platine traforato (9, 10) sono selezionate per formare porzioni di tessuto a maglia traforato.
  9. 9. Metodo secondo la rivendicazione 7, comprendente: mantenere l’attuatore di selezione (21) in una configurazione non operativa; porre in rotazione il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) nel primo senso di rotazione in modo che ciascuna delle platine traforato (9, 10) del gruppo di platine traforato (9, 10) permane nella posizione arretrata fino ad oltrepassare l’alimentazione filo e mentre le platine traforato (9, 10) permangono nella posizione arretrata e gli aghi (3) permangono nella posizione abbassata, per rifasare la sequenza di lavoro senza formazione maglia.
  10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 9, comprendente: invertire il senso di rotazione del cilindro porta-aghi (2) e della corona circolare (4) sollevando e poi abbassando gli aghi (3) per formare maglia con il filo tessile alimentato da detta alimentazione filo in cooperazione con le platine di abbattimento (8) mentre il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) ruotano nel secondo senso di rotazione fino a portare il gruppo di aghi (3), il gruppo di platine di abbattimento (8) ed il gruppo di platine traforato (9, 10) di nuovo a monte del rispettivo attuatore di selezione (21) rispetto al primo senso di rotazione.
  11. 11. Metodo secondo la rivendicazione 10, comprendente: mantenere l’attuatore di selezione (21) nella configurazione non operativa; porre in rotazione il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) attorno all’asse centrale (X-X) e nel primo senso di rotazione mentre ciascuna delle platine traforato (9, 10) del gruppo di platine traforato (9, 10) permane nella posizione arretrata; sollevare e poi abbassare gli aghi (3) per formare maglia con il filo tessile alimentato da detta alimentazione filo in cooperazione con le platine di abbattimento (8) mentre il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) ruotano nel primo senso di rotazione fino ad oltrepassare detta alimentazione filo; invertire il senso di rotazione del cilindro porta-aghi (2) e della corona circolare (4) sollevando e poi abbassando gli aghi (3) per formare maglia con il filo tessile alimentato da detta alimentazione filo in cooperazione con le platine di abbattimento (8) mentre il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) ruotano nel secondo senso di rotazione fino a portare il gruppo di aghi (3), il gruppo di platine di abbattimento (8) ed il gruppo di platine traforato (9, 10) di nuovo a monte del rispettivo attuatore di selezione (21) rispetto al primo senso di rotazione.
  12. 12. Metodo secondo la rivendicazione 5, in cui spostare radialmente le platine traforato (9, 10) selezionate in allontanamento dall’asse centrale (X-X) nella posizione intermedia comprende: spostare una camma di trasferimento (36) per intercettare e deviare talloni (16) di dette platine traforato (9, 10) selezionate.
  13. 13. Metodo secondo la rivendicazione 5 o 12, in cui spostare ulteriormente le platine traforato (9, 10) selezionate fino in detta posizione arretrata comprende: spostare una ulteriore camma di trasferimento (37) per intercettare e deviare talloni (16) di dette platine traforato (9, 10) selezionate.
  14. 14. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13, in cui ciascuna delle platine di abbattimento (8) è affiancata da una coppia di platine traforato (9, 10) e ciascuna coppia di platine traforato (9, 10) concorre a formare un anello di intermaglia.
  15. 15. Macchina circolare per maglieria, comprendente: un cilindro porta-aghi (2) ed una corona circolare (4) presentanti un comune asse centrale (X-X); una pluralità di aghi (3) installati sul cilindro porta-aghi (2), mobili lungo un proprio sviluppo longitudinale e presentanti testine (3A) disposte attorno all’asse centrale (X-X) a definire una frontura circolare; una pluralità di platine di abbattimento (8) installate sulla corona circolare (4), mobili lungo direzioni radiali rispetto a detto asse centrale (X-X) e presentanti naselli (13) configurati per cooperare con gli aghi (3) per la formazione di tessuto a maglia; una pluralità di platine traforato (9, 10) installate sulla corona circolare (4), affiancate alle platine di abbattimento (8), mobili lungo direzioni radiali rispetto a detto asse centrale (X-X) e presentanti aggetti (15) configurati per cooperare con gli aghi (3) per la formazione di tessuto a maglia traforato; almeno una alimentazione filo operativamente associata ad un rispettivo gruppo di aghi (3), ad un rispettivo gruppo di platine di abbattimento (8) e ad un rispettivo gruppo di platine traforato (9, 10) per alimentare almeno un filo tessile alla frontura circolare; in cui il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) sono girevoli attorno all’asse centrale (X-X) rispetto all’alimentazione filo; in cui la macchina circolare per maglieria è configurata per: i. ruotare il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) attorno all’asse centrale (X-X) con platine traforato (9, 10) selezionate di detto gruppo di platine traforato (9, 10) spostate verso l’asse centrale (X-X) in una rispettiva posizione avanzata; sollevare e successivamente abbassare aghi (3) di detto gruppo di aghi (3) di fianco alle platine traforato (9, 10) selezionate collocate nella posizione avanzata mentre il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) ruotano e transitano in corrispondenza di detta almeno una alimentazione filo in modo da caricare il filo tessile alimentato da detta alimentazione filo sugli aggetti (15) delle platine traforato (9, 10) selezionate a formare intermaglie allungate; ii. ruotare il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) attorno all’asse centrale (X-X) spostando radialmente le platine traforato (9, 10) selezionate in allontanamento dall’asse centrale (X-X) mentre gli aghi (3) sono sollevati almeno in una posizione di trattenuto e/o scaricato, in modo da scaricare l’intermaglia presente sugli aggetti (15) all’interno delle testine (3A) degli aghi (3), e proseguire la rotazione fino ad oltrepassare detta almeno una alimentazione filo e quindi abbassare gli aghi (3) mentre le platine traforato (9, 10) selezionate sono nella rispettiva posizione arretrata; in cui la fase i. è eseguita mentre il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) ruotano in almeno un primo senso di rotazione e la fase ii. è eseguita mentre il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) ruotano in un secondo senso di rotazione opposto al primo; oppure in cui la fase i. è eseguita mentre il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) ruotano in un primo senso di rotazione e successivamente in un secondo senso di rotazione opposto al primo e la fase ii. è eseguita mentre il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) ruotano nel primo senso di rotazione.
  16. 16. Macchina secondo la rivendicazione 15, comprendente almeno un attuatore di selezione (21) affacciato lateralmente alla frontura circolare e impegnabile a comando, direttamente o indirettamente, con ciascuna delle platine traforato (9, 10) di detto rispettivo gruppo di platine traforato (9, 10); in cui detta almeno una alimentazione filo è circonferenzialmente distanziata dal rispettivo attuatore di selezione (21); in cui il cilindro porta-aghi (2) e la corona circolare (4) sono girevoli attorno all’asse centrale (X-X) rispetto all’attuatore di selezione (21); in cui le platine traforato (9, 10) selezionate sono selezionate tramite detto attuatore di selezione (21).
  17. 17. Macchina secondo la rivendicazione 15 o 16, in cui detta macchina è configurata per: spostare radialmente le platine traforato (9, 10) selezionate in allontanamento dall’asse centrale (X-X) in una posizione intermedia mantenendo gli aghi (3) in una posizione di fuori lavoro e/o in una posizione inferiore alla posizione di trattenuto; sollevare gli aghi (3) almeno nella posizione di trattenuto, in modo che gli aggetti (15) delle platine traforato (9, 10) selezionate giacciano affiancati alle testine (3A) degli aghi; spostare ulteriormente e radialmente le platine traforato (9, 10) selezionate in allontanamento dall’asse centrale (X-X) fino in detta posizione arretrata, in modo da scaricare le intermaglie, presenti sugli aggetti (15), all’interno delle testine (3A) degli aghi (3); continuare la rotazione fino ad oltrepassare l’alimentazione filo senza che gli aghi (3) prendano il filo tessile dall’alimentazione filo oppure mentre gli aghi (3) si posizionino nella posizione di scaricato e/o trattenuto e prendano un ulteriore filo dall’alimentazione filo per formare maglia in cooperazione con le platine di abbattimento (8); abbassare gli aghi (3) mentre le platine traforato (9, 10) selezionate, dopo aver scaricato l’intermaglia, sono nella posizione arretrata.
  18. 18. Macchina secondo la rivendicazione 16, in cui, ai fini della formazione del traforato, l’alimentazione filo è angolarmente sfalsata rispetto al rispettivo attuatore di selezione (21) di un angolo.
  19. 19. Macchina secondo la rivendicazione 16 o 18, in cui il gruppo di aghi (3), il gruppo di platine di abbattimento (8) ed il gruppo di platine traforato (9, 10) operativamente associati ad una alimentazione filo e ad un attuatore di selezione (21) presentano un’estensione angolare.
  20. 20. Macchina secondo una delle rivendicazioni 16, 18 o 19, in cui la macchina comprende quattro alimentazioni filo fra loro angolarmente sfalsate e quattro attuatori di selezione (21) fra loro angolarmente sfalsati ed in cui ogni alimentazione filo, ai fini della formazione del traforato, è angolarmente sfalsata rispetto al rispettivo attuatore di selezione (21).
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