IT201800009357A1 - Macchina rotativa intermittente e relativo metodo per il riempimento di capsule con prodotti farmaceutici o nutraceutici - Google Patents

Macchina rotativa intermittente e relativo metodo per il riempimento di capsule con prodotti farmaceutici o nutraceutici Download PDF

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Davide Nannetti
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    • B65B43/42Feeding or positioning bags, boxes, or cartons in the distended, opened, or set-up state; Feeding preformed rigid containers, e.g. tins, capsules, glass tubes, glasses, to the packaging position; Locating containers or receptacles at the filling position; Supporting containers or receptacles during the filling operation
    • B65B43/50Feeding or positioning bags, boxes, or cartons in the distended, opened, or set-up state; Feeding preformed rigid containers, e.g. tins, capsules, glass tubes, glasses, to the packaging position; Locating containers or receptacles at the filling position; Supporting containers or receptacles during the filling operation using rotary tables or turrets

Description

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:
“MACCHINA ROTATIVA INTERMITTENTE E RELATIVO METODO PER IL RIEMPIMENTO DI CAPSULE CON PRODOTTI FARMACEUTICI O NUTRACEUTICI”
La presente invenzione è relativa ad una macchina rotativa intermittente per il riempimento di capsule con prodotti farmaceutici o nutraceutici.
Nel settore farmaceutico, è noto realizzare una macchina rotativa intermittente del tipo comprendente una ruota di dosaggio presentante un disco di dosaggio, che è montato per ruotare in maniera intermittente attorno ad un primo asse di rotazione sostanzialmente verticale, ed è provvisto di almeno un gruppo di camere di dosaggio, che sono ricavate attraverso il disco di dosaggio parallelamente al primo asse di rotazione, e vengono avanzate dal disco di dosaggio attorno al primo asse di rotazione stesso.
Ciascuna camera di dosaggio presenta un volume pari al prodotto tra la sua sezione trasversale e lo spessore del disco di dosaggio.
La ruota di dosaggio comprende, inoltre, una tramoggia per il contenimento di un prodotto farmaceutico o nutraceutico in polvere limitata inferiormente dal disco di dosaggio; almeno una stazione di compattazione provvista di una pluralità di pistoni compattatori mobili parallelamente al primo asse di rotazione per compattare, ciascuno, il prodotto contenuto in una relativa camera di dosaggio; ed una stazione di espulsione provvista di una pluralità di pistoni espulsori mobili parallelamente al primo asse di rotazione per scaricare, ciascuno, all’interno di una relativa capsula il prodotto contenuto in una relativa camera di dosaggio.
Ad ogni sosta della ruota di dosaggio, i pistoni compattatori ed i pistoni espulsori vengono spostati parallelamente al primo asse di rotazione con un moto rettilineo alternativo comprendente una corsa di andata ed una corsa di ritorno.
La macchina comprende, inoltre, una ruota di alimentazione presentante un disco di alimentazione, che è montato per ruotare in maniera intermittente attorno ad un secondo asse di rotazione sostanzialmente parallelo al primo asse di rotazione, e si estende al disotto del disco di dosaggio in corrispondenza della stazione di espulsione. Il disco di alimentazione è provvisto di una pluralità di tasche, ciascuna delle quali è atta a ricevere e trattenere al proprio interno una relativa capsula, e viene avanzata dal disco di alimentazione attraverso la stazione di espulsione.
La macchina comprende, inoltre, una piastra di chiusura sagomata in maniera da chiudere inferiormente le camere di dosaggio in corrispondenza delle stazioni di compattazione e da aprire inferiormente le camere di dosaggio in corrispondenza della stazione di espulsione.
Per evitare che, in corrispondenza della stazione di espulsione, al termine della corsa di ritorno dei pistoni espulsori, ulteriore prodotto cada per gravità dalla tramoggia nelle camere di dosaggio e nelle capsule compromettendo il corretto riempimento delle capsule stesse, la ruota di dosaggio è provvista di un blocco deviatore sagomato montato all’interno della tramoggia in modo da impedire al prodotto di pervenire nella stazione di espulsione.
Le macchine rotative intermittenti note del tipo sopra descritto presentano alcuni inconvenienti principalmente discendenti dal fatto che il riempimento delle capsule con quantità differenti di prodotto comporta ogni volta la sostituzione del disco di dosaggio con un nuovo disco di dosaggio presentante un differente spessore e/o una differente sezione trasversale delle camere di dosaggio.
Le macchine rotative intermittenti note del tipo sopra descritto presentano, inoltre, gli ulteriori inconvenienti costituiti dal fatto che:
il blocco deviatore montato nella tramoggia è relativamente complesso e costoso; e
a causa delle tolleranze di lavorazione e montaggio del disco di dosaggio e della piastra di chiusura, il prodotto alimentato nelle camere di dosaggio vuote può disperdersi tra il disco di dosaggio e la piastra di chiusura e nell’ambiente esterno e richiedere operazioni di lavaggio della macchina relativamente lunghe, complesse, e costose.
Scopo della presente invenzione è di realizzare una macchina rotativa intermittente per il riempimento di capsule con prodotti farmaceutici o nutraceutici che sia esente dagli inconvenienti sopra descritti e che sia di semplice ed economica attuazione.
Secondo la presente invenzione viene realizzata una macchina rotativa intermittente per il riempimento di capsule con prodotti farmaceutici come rivendicato nelle rivendicazioni da 1 a 10.
La presente invenzione è relativa, inoltre, ad un metodo per il riempimento di capsule con prodotti farmaceutici.
Secondo la presente invenzione viene fornito un metodo per il riempimento di capsule con prodotti farmaceutici come rivendicato nelle rivendicazioni da 11 a 16.
La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:
la figura 1 è una vista schematica in pianta, con parti asportate per chiarezza, di una preferita forma di attuazione della macchina della presente invenzione;
la figura 2 è una vista schematica in pianta, con parti asportate per chiarezza, di un primo particolare della macchina della figura 1;
la figura 3 è una vista laterale schematica, con parti in sezione e parti asportate per chiarezza, di un secondo particolare della macchina della figura 1;
la figura 4 illustra schematicamente il principio di funzionamento della macchina della figura 1; e
la figura 5 è una vista schematica in pianta, con parti asportate per chiarezza, di una variante della macchina della figura 1.
Con riferimento alle figure da 1 a 4, con 1 è indicata, nel suo complesso, una macchina rotativa intermittente per il riempimento di capsule (non illustrate) con prodotti farmaceutici o nutraceutici.
Ciascuna capsula (non illustrata) comprende un fondello 2 (figura 4) ed un coperchio (non illustrato) per chiudere il fondello 2 stesso.
La macchina 1 comprende un telaio 3 ed una ruota 4 di alimentazione di tipo noto provvista di un disco 5 di alimentazione montato girevole sul telaio 3 per ruotare in maniera intermittente, rispetto al telaio 3 stesso e sotto la spinta di un dispositivo di azionamento noto e non illustrato, attorno ad un asse 6 di rotazione sostanzialmente verticale ed ortogonale al piano del foglio della figura 1.
Il disco 5 è provvisto di una pluralità di gruppi 7 di tasche 8 uniformemente distribuiti attorno all’asse 6 lungo la periferia del disco 5 stesso.
Le tasche 8 di ciascun gruppo 7 di tasche 8 sono ricavate attraverso il disco 5 in una direzione 9 verticale sostanzialmente parallela all’asse 6, sono configurate per ricevere e trattenere, ciascuna, un relativo fondello 2 disposto con la sua concavità rivolta verso l’alto, e sono distribuite secondo due file parallele fra loro e trasversali all’asse 6 stesso.
La macchina 1 comprende, inoltre, una ruota 10 di dosaggio provvista di un disco 11 di dosaggio montato girevole sul telaio 3 per ruotare in maniera intermittente, rispetto al telaio 3 stesso e sotto la spinta di un dispositivo di azionamento noto e non illustrato, attorno ad un asse 12 di rotazione sostanzialmente verticale e parallelo all’asse 6.
Il disco 11 è limitato assialmente da una faccia 13 superiore e da una faccia 14 inferiore fra loro opposte sostanzialmente piane e parallele fra loro, ed è provvisto di una pluralità di gruppi 15 di camere 16 di dosaggio, i quali sono uniformemente distribuiti attorno all’asse 12 lungo la periferia del disco 11, e sono pari in numero al numero dei gruppi 7 di tasche 8.
Le camere 16 di ciascun gruppo 15 di camere 16 sono ricavate attraverso il disco 11 nella direzione 9, e sono distribuite secondo due file parallele fra loro e trasversali all’asse 12 in maniera analoga alle tasche 8.
Ciascuna camera 16 si apre verso l’esterno in corrispondenza sia della faccia 13, sia della faccia 14, e presenta un volume pari al prodotto tra la sua sezione trasversale ed uno spessore del disco 11.
La ruota 10 comprende, inoltre, una tramoggia 17 di contenimento, la quale alloggia al proprio interno un prodotto 18 farmaceutico o nutraceutico in polvere, è limitata inferiormente dal disco 11 in modo da consentire alle camere 16 di ricevere il prodotto 18, ed è limitata, inoltre, lateralmente da una parete 19 cilindrica fissata al telaio 3 coassialmente all’asse 12.
Il prodotto 18 viene alimentato all’interno della tramoggia 17 da un condotto 20 di alimentazione estendentesi al disopra del disco 11 nella direzione 9, e viene distribuito lungo una porzione perimetrale anulare del disco 11 tramite un deviatore 21 di forma conica fissato al disco 11 stesso coassialmente all’asse 12 e tramite una pluralità di palette 22 di distribuzione fissate alla parete 19 e disposte all’interno della tramoggia 17.
Secondo una variante non illustrata, il condotto 20 viene posto in vibrazione per garantire una migliore distribuzione del prodotto 18 sul disco 11.
Le camere 16 vengono avanzate dal disco 11 attorno all’asse 12 attraverso una pluralità di stazioni 23 di compattazione (nella fattispecie cinque stazioni 23), in corrispondenza delle quali il prodotto 18 contenuto nelle camere 16 viene compattato, ed attraverso una stazione 24 di espulsione, in corrispondenza della quale il disco 11 si estende al disopra del disco 5 per consentire lo scarico del prodotto 18 all’interno dei relativi fondelli 2.
Le camere 16 sono chiuse inferiormente da una piastra P di forma circolare, la quale è montata al disotto del disco 11 coassialmente all’asse 12, ed è scaricata, in corrispondenza della stazione 24, per consentire al disco 5 di inserirsi al disotto del disco 11 stesso.
La ruota 10 di dosaggio è provvista, inoltre, di una unità 25 di compattazione ed espulsione comprendente una piastra 26 di supporto, la quale presenta una forma sostanzialmente circolare, si estende attorno all’asse 12 al disopra della tramoggia 17, ed è accoppiata in maniera scorrevole al telaio 3 per compiere, rispetto al telaio 3 stesso e sotto la spinta di una coppia di dispositivi attuatori noti e non illustrati, spostamenti rettilinei nella direzione 9 tra una posizione sollevata ed una posizione abbassata.
L’unità 25 comprende, per ciascuna stazione 23, un rispettivo gruppo 27 compattatore comprendente, a sua volta, una slitta 28, la quale è accoppiata in maniera scorrevole alla piastra 26, ed è accoppiata, inoltre, tramite un accoppiamento vite-madrevite ad una vite 29 di regolazione, che viene posta in rotazione manualmente o tramite un dispositivo di azionamento per controllare selettivamente la posizione della slitta 28 rispetto al disco 11 nella direzione 9.
La slitta 28 supporta un gruppo 30 di pistoni 31 compattatori, i quali sono pari in numero al numero di camere 16 di un gruppo 15 di camere 16, si estendono nella direzione 9, e sono allineati, ciascuno, ad una rispettiva camera 16 nella direzione 9 stessa.
I pistoni 31 sono distribuiti secondo due file parallele fra loro e trasversali all’asse 12 in maniera analoga alle camere 16, e sono accoppiati in maniera scorrevole alla slitta 28 per compiere, rispetto alla slitta 28 stessa, spostamenti rettilinei nella direzione 9.
Lo spostamento di ciascun pistone 31 rispetto alla slitta 28 nella direzione 9 viene controllato selettivamente da un dispositivo ammortizzatore definito, nella fattispecie, da una molla 32 interposta tra la slitta 28 ed il pistone 31 stesso per esercitare una forza di compattazione costante e mantenere, quindi, una densità costante del prodotto 18 nelle camere 16.
Secondo una variante non illustrata, le molle 32 vengono eliminate e sostituite con rispettivi dispositivi ammortizzatori di tipo pneumatico.
L’unità 25 comprende, inoltre, un gruppo 33 espulsore, il quale è montato nella stazione 24, ed è del tutto analogo ai gruppi 27.
Il gruppo 33 comprende, quindi, una slitta 34, la quale è accoppiata in maniera scorrevole alla piastra 26, ed è accoppiata, inoltre, tramite un accoppiamento vitemadrevite ad una vite 35 di regolazione, che viene posta in rotazione manualmente o tramite un dispositivo di azionamento per controllare selettivamente la posizione della slitta 34 rispetto al disco 11 nella direzione 9.
La slitta 34 supporta un gruppo 36 di pistoni 37 espulsori, i quali sono pari in numero al numero di camere 16 di un gruppo 15 di camere 16, si estendono nella direzione 9, e sono allineati, ciascuno, ad una rispettiva camera 16 nella direzione 9 stessa.
I pistoni 37 sono distribuiti secondo due file parallele fra loro e trasversali all’asse 12 in maniera analoga alle camere 16, e sono accoppiati in maniera scorrevole alla slitta 34 per compiere, rispetto alla slitta 34 stessa, spostamenti rettilinei nella direzione 9.
Lo spostamento di ciascun pistone 37 rispetto alla slitta 34 nella direzione 9 viene controllato selettivamente da un dispositivo ammortizzatore definito, nella fattispecie, da una molla 38 interposta tra la slitta 34 ed il pistone 37 stesso.
Secondo una variante non illustrata, le molle 38 vengono eliminate e sostituite con rispettivi dispositivi ammortizzatori di tipo pneumatico.
Il funzionamento della macchina 1 verrà ora descritto con riferimento alla figura 4 e ad un gruppo 15 di camere 16 di dosaggio.
Il gruppo 15 di camere 16 considerato viene in primo luogo avanzato in successione dal disco 11 di dosaggio attorno all’asse 12 ed attraverso le cinque stazioni 23 di compattazione.
Ad ogni sosta del disco 11, la piastra 26 dell’unità 25 di compattazione ed espulsione viene abbassata nella direzione 9 per consentire ai pistoni 31 compattatori della stazione 23 in cui è disposto di volta in volta il gruppo 15 di camere 16 di compattare il prodotto 18 contenuto nelle relative camere 16.
Il gruppo 15 di camere 16 viene quindi avanzato nella stazione 24 di espulsione in fase con un gruppo 7 di tasche 8 per consentire ai pistoni 37 espulsori di scaricare nei relativi fondelli 2 il prodotto 18 contenuto nelle camere 16 stesse.
A questo proposito, è opportuno precisare che la posizione della slitta 34 rispetto al disco 11 nella direzione 9 viene regolata in maniera tale da consentire ai pistoni 37 di scaricare in ciascun fondello 2 unicamente una prima porzione 18a del prodotto 18 contenuto nella relativa camera 16 e di mantenere nella relativa camera 16 una seconda porzione 18b del prodotto 18 stesso.
In altre parole, ad ogni sosta del disco 11 attorno all’asse 12, la piastra 26 e, quindi, i pistoni 37 espulsori vengono spostati nella direzione 9 con un moto rettilineo alternativo comprendente una corsa di andata, al termine della quale i pistoni 37 si arrestano ad una distanza determinata dalla faccia 14 inferiore del disco 11, ed una corsa di ritorno.
La successiva rotazione del disco 11 attorno all’asse 12 determina la separazione della porzione 18a dalla porzione 18b.
Ciascuna camera 16 presenta, quindi, una altezza pari alla somma della altezza della porzione 18a e della altezza della porzione 18b.
La macchina 1 presenta alcuni vantaggi principalmente discendenti dal fatto che:
il volume della porzione 18a di prodotto 18 alimentato all’interno di ciascun fondello 2 può essere controllato selettivamente in maniera relativamente semplice ed economica evitando di sostituire ogni volta il disco 11 e regolando la posizione della slitta 34 e, quindi, dei pistoni 37 espulsori rispetto al disco 11 nella direzione 9;
le porzioni 18b impediscono la caduta di nuovo prodotto farmaceutico 18 nei fondelli 2 quando i pistoni 37 espulsori vengono disimpegnati dalle relative camere 16; e le porzioni 18b impediscono la dispersione del prodotto farmaceutico 18 tra il disco 5 di alimentazione e la piastra P nell’ambiente esterno.
La variante illustrata nella figura 5 differisce da quanto illustrato nelle figure precedenti unicamente per il fatto che, in essa, le porzioni 18b vengono separate dalle relative porzioni 18a tramite una lama 39 di taglio, la quale è montata in corrispondenza della stazione 24 di espulsione, ed è mobile trasversalmente all’asse 12 tra il disco 5 di alimentazione ed il disco 11 di dosaggio.
Secondo una variante non illustrata, la posizione di ciascun pistone 37 espulsore rispetto alla slitta 34 viene controllata selettivamente tramite un dispositivo di regolazione in funzione della posizione di ciascuna camera 16 rispetto all’asse 12.

Claims (1)

1.- Macchina rotativa intermittente per il riempimento di capsule (2) con prodotti farmaceutici o nutraceutici, la macchina comprendendo una ruota di dosaggio (10) comprendente, a sua volta, un disco di dosaggio (11), il quale è montato per ruotare in maniera intermittente attorno ad un primo asse di rotazione (12) sostanzialmente verticale, ed è provvisto di almeno un gruppo (15) di camere di dosaggio (16) ricavate attraverso il disco di dosaggio (11) parallelamente al primo asse di rotazione (12) stesso; una tramoggia (17) per il contenimento di un prodotto (18) farmaceutico o nutraceutico in polvere limitata inferiormente dal disco di dosaggio (11); almeno una stazione di compattazione (23) provvista di una pluralità di pistoni compattatori (31) mobili parallelamente al primo asse di rotazione (12) per compattare, ciascuno, il prodotto (18) contenuto in una relativa camera di dosaggio (16); ed una stazione di espulsione (24) provvista di una pluralità di pistoni espulsori (37), ciascuno dei quali è associato ad una relativa camera di dosaggio (16), ed è mobile parallelamente al primo asse di rotazione (12) per scaricare il prodotto (18) all’interno di una relativa capsula (2); ed essendo caratterizzata dal fatto che la stazione di espulsione (24) è provvista, inoltre, di un dispositivo di regolazione (34, 35) per controllare selettivamente la posizione dei pistoni espulsori (37) rispetto al disco di dosaggio (11) parallelamente al primo asse di rotazione (12) in modo tale che ciascun pistone espulsore (37) scarichi nella relativa capsula (2) solo parte del prodotto (18) contenuto nella relativa camera di dosaggio (16). 2.- Macchina secondo la rivendicazione 1, in cui la ruota di dosaggio (10) comprende un dispositivo di azionamento (26) per spostare i pistoni espulsori (37) con un moto rettilineo alternativo comprendente una corsa di andata ed un corsa di ritorno. 3.- Macchina secondo la rivendicazione 2, in cui il dispositivo di regolazione (34, 35) è configurato in modo da consentire a ciascun pistone espulsore (37) di spostarsi lungo solo parte della relativa camera di dosaggio (16) durante la detta corsa di andata. 4.- Macchina secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui le camere di dosaggio (16) si estendono tra una faccia superiore (13) ed una faccia inferiore (14) del disco di dosaggio (11); il dispositivo di regolazione (34, 35) essendo configurato per arrestare i pistoni espulsori (37) ad una distanza determinata dalla faccia inferiore (14) al termine della corsa di andata. 5.- Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui la ruota di dosaggio (10) comprende, inoltre, una piastra di chiusura (P) per chiudere inferiormente le camere di dosaggio (16) in corrispondenza delle stazioni di compattazione (23). 6.- Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui, in corrispondenza della stazione di espulsione (24), ciascuna camera di dosaggio (16) alloggia al proprio interno una prima porzione (18a) di prodotto (18) atta ad essere alimentata nella relativa capsula (2) ed una seconda porzione (18b) di prodotto (18) atta ad essere mantenuta nella camera di dosaggio (16) stessa; la camera di dosaggio (16) presentando una altezza pari alla somma delle altezze delle dette prima e seconda porzione (18a, 18b). 7.- Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il dispositivo di regolazione (34, 35) comprende una slitta di supporto (34) e mezzi di azionamento (35) per spostare la slitta di supporto (34) rispetto al disco di dosaggio (11) parallelamente al primo asse di rotazione (12); i pistoni espulsori (37) essendo portati dalla slitta di supporto (34) stessa. 8.- Macchina secondo la rivendicazione 7, in cui i pistoni espulsori (37) sono accoppiati in maniera scorrevole alla slitta di supporto (34) tramite l’interposizione di rispettivi dispositivi ammortizzatori (38). 9.- Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni e comprendente, inoltre, una ruota di alimentazione (4) presentante un disco di alimentazione (5), il quale è montato per ruotare in maniera intermittente attorno ad un secondo asse di rotazione (6) sostanzialmente parallelo al primo asse di rotazione (12), si estende al disotto del disco di dosaggio (11) in corrispondenza della stazione di espulsione (24), ed è provvisto di almeno un gruppo (7) di tasche (8) atte a ricevere e trattenere, ciascuna, una rispettiva capsula (2). 10.- Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui la ruota di dosaggio (10) è provvista, inoltre, di almeno un organo di distribuzione (22) per distribuire il prodotto (18) lungo una porzione perimetrale anulare del disco di dosaggio (11). 11.- Metodo per il riempimento di capsule (2) con prodotti farmaceutici o nutraceutici in una macchina rotativa intermittente comprendente una ruota di dosaggio (10) comprendente, a sua volta, un disco di dosaggio (11), il quale è montato per ruotare in maniera intermittente attorno ad un primo asse di rotazione (12) sostanzialmente verticale, ed è provvisto di almeno un gruppo (15) di camere di dosaggio (16) ricavate attraverso il disco di dosaggio (11) parallelamente al primo asse di rotazione (12) stesso; una tramoggia (17) per il contenimento di un prodotto (18) farmaceutico o nutraceutico in polvere limitata inferiormente dal disco di dosaggio (11); almeno una stazione di compattazione (23) provvista di una pluralità di pistoni compattatori (31) associati, ciascuno, ad una relativa camera di dosaggio (16); ed una stazione di espulsione (24) provvista di una pluralità di pistoni espulsori (37) associati, ciascuno, ad una relativa camera di dosaggio (16); il metodo comprendendo la fase di: spostare ciascun pistone compattatore (31) lungo la relativa camera di dosaggio (16) per compattare il prodotto (18) contenuto nella camera di dosaggio (16) stessa; ed essendo caratterizzato dal fatto di comprendere, inoltre, la fase di: spostare ciascun pistone espulsore (37) lungo parte della relativa camera di dosaggio (16) in modo da scaricare nella relativa capsula (2) solo parte del prodotto (18) contenuto nella camera di dosaggio (16) stessa. 12.- Metodo secondo la rivendicazione 11, in cui ciascuna camera di dosaggio (16) alloggia al proprio interno, in corrispondenza della stazione di espulsione (24), una prima ed una seconda porzione (18a, 18b) di prodotto (18); ciascun pistone espulsore (37) venendo spostato lungo la relativa camera di dosaggio (16) in modo da scaricare la prima porzione (18a) nella relativa capsula (2) e mantenere la seconda porzione (18b) nella camera di dosaggio (16) stessa. 13.- Metodo secondo la rivendicazione 12, in cui la macchina comprende, inoltre, una ruota di alimentazione (4) comprendente, a sua volta, un disco di alimentazione (5), il quale è montato per ruotare in maniera intermittente attorno ad un secondo asse di rotazione (6) sostanzialmente parallelo al primo asse di rotazione (12), si estende al disotto del disco di dosaggio (11), ed è provvisto di una pluralità di tasche (8) atte a ricevere e trattenere, ciascuna, una rispettiva capsula (2); il metodo comprendendo, inoltre, la fase di: spostare il disco di dosaggio (11) ed il disco di alimentazione (5) uno rispetto all’altro attorno ai detti primo e secondo asse di rotazione (6, 12) per separare la prima porzione (18a) di prodotto (18) dalla seconda porzione (18b) di prodotto (18). 14.- Metodo secondo la rivendicazione 12 o 13 e comprendente, inoltre, la fase di: regolare la posizione di ciascun pistone espulsore (37) rispetto al disco di dosaggio (11) parallelamente al primo asse di rotazione (12) in modo da controllare selettivamente la prima porzione (18a) di prodotto (18). 15.- Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 12 a 14 e comprendente, inoltre, la fase di: riempire ciascuna camera di dosaggio (16), a valle della stazione di espulsione (24), a partire dalla seconda porzione (18b) di prodotto (18). 16.- Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 11 a 15 e comprendente, inoltre, le fasi di: chiudere inferiormente le camere di dosaggio (16) in corrispondenza delle stazioni di compattazione (23); e aprire inferiormente le camere di dosaggio (16) in corrispondenza della stazione di espulsione (24).
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