IT201800007024A1

IT201800007024A1 - Apparato e metodo per la pulizia e il recupero di vernice in impianti di verniciatura

Info

Publication number: IT201800007024A1
Application number: IT102018000007024A
Authority: IT
Priority date: 2018-07-09
Filing date: 2018-07-09
Publication date: 2020-01-09
Also published as: EP3593909A1; US20200009592A1; US11097300B2; CA3048718A1; CN110694839B; CN110694839A; EP3593909B1; ES2967394T3

Description

Descrizione

di invenzione industriale avente per titolo:

APPARATO E METODO PER LA PULIZIA E IL RECUPERO DI VERNICE

IN IMPIANTI DI VERNICIATURA

[001] La presente invenzione si riferisce al campo tecnico delle macchine per la verniciatura di pannelli di vari materiali (legno, vetro, fibrocemento, ecc.). In particolare l’invenzione si riferisce a un carrello estraibile per la pulizia del sistema di trasporto dei pannelli e per il recupero della vernice.

[002] Nell’arte sono note macchine che possiedono un carrello di pulizia, con diverse possibilità di accesso, laterale e frontale. Generalmente, il carrello ad accesso frontale rende necessario il fermo linea per accedervi.

[003] Il brevetto EP1964794B1 della medesima richiedente descrive un sistema di pulizia del nastro trasportatore dei pannelli.

[004] La domanda di brevetto IT102016000094514, sempre della medesima richiedente, descrive un sistema in cui le funzioni di recupero e pulizia sono rese indipendenti fra loro per consentire di disporre di più unità di recupero indipendenti, in maniera che sia possibile eseguire la pulizia di una unità fra quelle nominate senza necessità di fermo macchina. Tale sistema viene preferibilmente estratto lateralmente.

[005] Tuttavia, la pratica ha dimostrato i limiti dell’arte nota, in particolare l’ingombro legato alla seconda soluzione, e la non perfetta efficienza del metodo di recupero vernice della prima soluzione.

[006] Scopo della presente invenzione è la realizzazione di un carrello di recupero vernice e pulizia perfezionato, che presenti un ingombro il più possibile ridotto e la massima efficienza delle operazioni di recupero vernice e pulizia.

[007] Questo scopo è ottenuto con un apparato ed un metodo che hanno le caratteristiche delle rivendicazioni indipendenti. Forme realizzative vantaggiose e affinamenti sono specificati nelle rivendicazioni dipendenti da queste.

[008] Il sistema di recupero vernice e pulizia secondo la presente invenzione comprende un unico carrello di recupero vernice e pulizia, in cui le funzioni di recupero vernice e pulizia del nastro trasportatore sono integrate, fornendo un sistema di pulizia dotato della massima efficienza, e in cui l’ingombro è minimo.

[009] Il sistema di recupero vernice e pulizia secondo la presente invenzione prevede la presenza, all’interno di un solo carrello, di una subunità per il recupero della vernice e di una subunità per la pulizia fine del nastro trasportatore. Tali subunità sono molto simili tra loro, prevedendo la cooperazione di un rullo reverse che asporta la vernice dal ramo di ritorno del nastro trasportatore, una racla che asporta il solvente erogato da un ugello dal nastro trasportatore, una racla che aderisce tangenzialmente al rullo per tutta la sua lunghezza. I quattro detti componenti (rullo, racla che asciuga, racla che aderisce e ramo di ritorno del nastro trasportatore) realizzano una camera di forma prismatica a base triangolare, in cui le facce rettangolari, costituite dal rullo reverse, dalle racle e dal nastro generano una superficie continua chiusa, mentre risultano aperte le facce triangolari di estremità opposte fra loro. Detta configurazione, aperta solo sulle facce triangolari di estremità collocate sui lati dell’apparato di verniciatura, consente una limitata aerazione che riduce l’evaporazione del solvente impiegato.

[0010] Va menzionato il fatto che tale carrello può occupare differenti posizioni rispetto alla macchina per l’applicazione di vernice:

− Posizione operativa, in cui il detto carrello è totalmente inserito al di sotto del nastro trasportatore, e le subunità di recupero vernice e di pulizia sono sollevate in modo da portarle a contatto con il ramo inferiore di ritorno del nastro;

− Posizione inserita inattiva, in cui il detto carrello è totalmente inserito al di sotto del nastro trasportatore, ma le subunità di recupero vernice e di pulizia sono abbassate in modo da non essere in contatto con il ramo inferiore di ritorno del nastro;

− Posizione estratta laterale, in cui il detto carrello è totalmente estratto rispetto alla macchina per l’applicazione di vernice.

[0011] È bene precisare che lo spazio al di sotto del nastro trasportatore è molto limitato, e la costruzione del carrello è stata ottimizzata al fine di rendere ogni singolo carrello di recupero vernice e pulizia il più possibile compatto. In una configurazione preferita, il carrello è previsto in due esemplari, in modo tale da consentire di utilizzare un carrello posto in posizione di lavoro a contatto con il nastro trasportatore, mentre un secondo carrello è presente in posizione di riposo non a contatto con il nastro trasportatore. Questa soluzione presenta il vantaggio di consentire la manutenzione di uno dei due carrelli mentre l’altro viene utilizzato per le operazioni di recupero vernice e pulizia, senza necessità di effettuare un fermo macchina della macchina per l’applicazione di vernice. Tuttavia, è bene precisare che la macchina è in grado di funzionare perfettamente anche essendo corredata di un solo carrello per recupero vernice e pulizia.

[0012] Il metodo secondo la presente invenzione comprende i seguenti passi:

− Inserire un carrello di recupero vernice e pulizia lateralmente rispetto alla direzione di avanzamento dei pezzi da verniciare;

− Portare il rispettivo rullo e racla del carrello a contatto con il nastro trasportatore da pulire;

− Utilizzare il carrello di recupero e pulizia per il tempo desiderato;

− Interrompere il contatto di rullo e racla con il nastro trasportatore;

− Estrarre lateralmente il carrello di recupero vernice e di pulizia;

tutte le dette operazioni possono essere eseguite mentre la macchina per l’applicazione di vernice continua le operazioni di verniciatura.

[0013] Un primo vantaggio della presente invenzione consiste nella possibilità di evitare il fermo macchina legato a operazioni di pulizia e manutenzione dei carrelli di recupero vernice e pulizia. Questo vantaggio è particolarmente interessante in linee complesse formate da una pluralità di macchine poste in serie, in cui il fermo macchina di una sola macchina applicatrice comporta il fermo anche di tutte le altre macchine che compongono la linea.

[0014] Un secondo vantaggio è quello di fornire una soluzione modulare al problema, prevedendo preferibilmente almeno due unità di recupero vernice e pulizia, una delle quali è operativa mentre l’altra può essere estratta per operazioni di manutenzione, anche mentre la macchina per l’applicazione di vernice è in funzione. Alternativamente, il carrello che ha già subito la manutenzione, già disponibile in posizione inserita inattiva, è pronto per essere utilizzato per un cambio colore rapido con recupero della vernice di un colore differente senza dover pulire il carrello che era in uso.

[0015] In una soluzione particolarmente preferita, la macchina per l’applicazione di vernice è corredata di tre carrelli, di cui due sono inseriti nella macchina, mentre il terzo può subire operazioni di manutenzione in una stazione di lavaggio esterna alla macchina per l’applicazione di vernice.

[0016] Un terzo vantaggio è che l’estrazione completa del carrello di pulizia dalla macchina è facilitata al fine di movimentarlo verso stazioni di lavaggio esterne alla macchina per l’applicazione di vernice grazie al fatto che il carrello prevede un appoggio a terra e un sistema di guide per lo scorrimento laterale del carrello.

[0017] Ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione sono descritte nella seguente descrizione, in cui forme realizzative esemplificative sono spiegate in dettaglio sulla base dei disegni:

Figura 1 Vista assonometrica di una macchina per applicazione di vernice con due carrelli di recupero vernice e pulizia in posizione di estrazione;

Figura 2 Vista laterale dei due carrelli di recupero vernice e pulizia, entrambi in linea con il nastro trasportatore;

Figura 3 Vista laterale di un dettaglio dei rulli e delle racle di recupero vernice e pulizia;

Figura 4 Vista assonometrica di un carrello di recupero vernice e pulizia, nella zona di convogliamento e raccolta della vernice recuperata.

[0018] La Figura 1 mostra una forma realizzativa preferita, in cui una macchina 1 per l’applicazione di vernice, comprendente un nastro trasportatore 2 dei pezzi da verniciare (non mostrati), è corredata di due carrelli di pulizia e recupero vernice 3, 33 secondo la presente invenzione. Nella Figura 1 i detti carrelli 3, 33 sono mostrati in posizione estratta laterale, mentre per compiere la loro opera di recupero vernice e pulizia essi devono essere traslati sotto il nastro trasportatore 2, fino ad allinearli completamente con il nastro 2 stesso.

[0019] Il nastro trasportatore 2 dei pezzi da verniciare tipicamente è un nastro chiuso che viene movimentato da due rulli di cui uno motorizzato (non mostrato) e uno folle di rinvio 8 (visibile nelle Figure 2 e 3). Tale soluzione è ben nota nell’arte e prevede un ramo superiore del nastro su cui sono appoggiati detti pezzi da verniciare, e un ramo inferiore di ritorno (visibile nelle Figure 2 e 3).

[0020] In uso, sui pezzi da verniciare viene applicata una vernice che finisce in modo non voluto anche sul nastro trasportatore 2, che deve quindi essere pulito per non insudiciare i successivi pezzi da verniciare. Di conseguenza, il ramo inferiore di ritorno viene pulito utilizzando i detti carrelli di recupero vernice e pulizia.

[0021] La Figura 2 mostra in una vista laterale i due carrelli 3, 33 di recupero vernice e pulizia in posizione inserita sotto il nastro trasportatore 2 ma non sollevata. È bene precisare che ciascun carrello 3, 33 per poter compiere le operazioni di recupero vernice e pulizia deve in primo luogo essere inserito completamente sotto il nastro trasportatore 2, e in secondo luogo sollevato per poter portare i rulli e le racle a contatto diretto con il nastro trasportatore 2 da pulire. La posizione dei carrelli 3, 33 mostrata nella Figura 2 può essere definita come posizione inserita inattiva.

[0022] I due carrelli 3, 33, che sono in realtà uguali fra loro, sono mostrati nella Figura 2 in modo differente: il primo carrello 3 è mostrato privo della sponda 4 laterale visibile invece per il secondo carrello 33. A detta sponda 4 è vincolata una linguetta 5, che accoppiandosi con un piatto 6 permette il sollevamento, tramite un cilindro pneumatico 7, del singolo carrello 3, 33 nella posizione operativa in cui esso entra in contatto con il nastro trasportatore 2. Ciascun carrello 3, 33 è provvisto di un suo sistema di sollevamento indipendente (il cilindro del secondo carrello 33 non è visibile nella Figura). I sistemi 7 di sollevamento sono preferibilmente solidali con il telaio del trasporto perché in questo modo, in posizione operativa, il sistema risulta molto più rigido e la posizione relativa del carrello rispetto al nastro è più affidabile e costante nel tempo.

[0023] Per ridurre gli ingombri, il cilindro pneumatico 7 e tutto il meccanismo di sollevamento sono contenuti tra il ramo di traslazione e il ramo di ritorno del nastro trasportatore 2.

[0024] Quando il carrello 3, 33 di recupero vernice e pulizia si trova nella posizione estratta mostrata nella Figura 1, tutte le utenze (elettriche, pneumatiche) rimangono collegate. In questa posizione è tuttavia possibile effettuare la pulizia del carrello stesso senza necessità di scollegare le utenze, il che permette di eseguire una operazione di manutenzione e pulizia del carrello più rapida, sfruttando la possibilità di movimentare i rulli del carrello e la circuitazione del solvente grazie al fatto che il carrello può eseguire tutte le operazioni previste in quanto rimane collegato alla, e alimentato dalla, macchina 1 per l’applicazione di vernice. È tuttavia possibile scollegare le dette utenze e staccare completamente il carrello 3, 33 per portarlo ad una stazione di pulizia e manutenzione situata in una posizione remota rispetto alla macchina 1 per l’applicazione di vernice. Questo per permettere l’uso di ulteriori utensili, come ad esempio una idropulitrice per una pulizia più profonda del carrello 3, 33.

[0025] La Figura 3 mostra un dettaglio del carrello 3, 33 di recupero vernice e di pulizia in posizione di lavoro, vale a dire inserita e sollevata, in cui i rulli e le racle sono a contatto con il ramo inferiore del nastro trasportatore 2 dei pezzi da verniciare. È bene precisare che i carrelli 3, 33 sono uguali fra loro, funzionano nello stesso modo, e sono intercambiabili.

[0026] È inoltre bene precisare che ciascun carrello 3, 33 è composto di due subunità 21, 22, la prima subunità 21 essendo adibita al recupero della vernice e la seconda subunità 22 essendo adibita alla pulizia del nastro 2. La linea tratteggiata verticale permette di distinguere meglio la subunità 21 di recupero vernice dalla subunità 22 di pulizia. Le dette due subunità 21, 22 presentano gli stessi componenti, che per la subunità 21 sono preceduti dal numero 1, mentre per la subunità 22 sono preceduti dal numero 2. Nella subunità 22 sono assenti i componenti racla 14, piatto 15, nastro 16, caratteristici del recupero e del convogliamento della vernice, dato che tutta la vernice viene recuperata dalla subunità 21.

[0027] In un primo tempo nella subunità 21 avviene il recupero della vernice, effettuato tramite un rullo reverse 19, una racla 10, una racla 11, un ugello 13 e una vaschetta 12. La racla 11 è tangente rispetto al rullo reverse 19, la racla 10 è obliqua rispetto al ramo di ritorno del nastro trasportatore 2; dette racle 10 e 11 giacciono su un medesimo piano, che costituisce uno dei lati rettangolari della camera prismatica di contenimento del solvente. In particolare, la Figura mostra un rullo folle 8 che fa parte del sistema di movimentazione del nastro trasportatore 2. Il detto rullo reverse 19 è motorizzato con una rotazione tale per cui nel punto di contatto fra detto rullo e nastro 2, il rullo reverse 19 ha moto tangenziale opposto a quello di avanzamento del nastro 2. In questo modo riesce ad asportare la vernice dal nastro 2 stesso. Per entrambi i rulli, la freccia nera mostra la direzione di rotazione. A contatto con detto rullo reverse motorizzato 19 è una racla 11 che aderisce tangenzialmente al rullo reverse 19 per tutta la sua lunghezza. A contatto con il nastro 2 è una racla 10 che ha la funzione di asciugare il nastro 2 dopo l’azione di recupero vernice. Almeno un ugello 13 provvede a erogare un solvente compatibile con la vernice in uso in quel momento.

[0028] La racla 10, il rullo reverse 19, la racla 11 e il nastro 2 realizzano una camera chiusa per tutta la lunghezza del rullo 19 e del nastro 2. Detta camera chiusa contiene il solvente erogato dall’ugello 13, che tenderà ad accumularsi nella zona di contatto tra il rullo reverse 19 e la racla 11, bagnando la superficie del rullo 19, che in questo modo a sua volta provvede a bagnare col solvente il nastro 2, il che facilita l’asportazione della vernice che avviene per mezzo della racla 10. Il solvente accumulato nella zona di contatto tra il rullo reverse 19 e la racla 11 tende a defluire dalle aperture laterali triangolari della camera in modo da generare un ricambio continuo di solvente, il quale finisce in una vaschetta di recupero solvente 12. Dalla vaschetta 12, per gravità, il solvente tracimato dalla camera chiusa attraverso una caduta 125 e un successivo imbuto 126 viene raccolto in un serbatoio 131 di recupero solvente.

[0029] Il solvente raccolto nel serbatoio 131 può essere reimmesso nella camera chiusa formata dai componenti rullo reverse 19, racla 10, racla 11 e nastro 2 grazie all’azione di una pompa di circuitazione non mostrata, sempre attraverso l’ugello 13.

[0030] La vernice accumulata sul nastro trasportatore 2, quando viene a contatto con il rullo reverse 19, viene meccanicamente asportata accumulandosi sul rullo 19 stesso, da cui viene asportata da una racla 14, secante rispetto al rullo 19, per convogliarla su un piatto 15 che la fa precipitare su un nastro 16. Detto nastro 16 è un nastro motorizzato che convoglia detta vernice verso un'altra racla 17 (mostrata nella Figura 4) che la fa precipitare in un serbatoio di raccolta vernice 130.

[0031] Gli stessi componenti della detta subunità 21 per il recupero vernice sono sostanzialmente duplicati nella subunità 22 all’interno di un carrello 3 oppure 33 con un ulteriore rullo reverse 29, una racla 210, una racla 211, una vaschetta 212, un ugello 213, che funzionano esattamente nello stesso modo già descritto sopra. La subunità 22 di pulizia consente una pulizia fine del nastro trasportatore 2. Dalla vaschetta 212 di raccolta solvente, il solvente di pulizia attraverso la caduta 225 viene raccolto dall’imbuto 226 per essere raccolto nel serbatoio 231 di recupero solvente. In questa seconda subunità 22 di pulizia, comprendente i componenti rullo reverse 29, racla 210, racla 211, racla 212, ugello 213, caduta 225, imbuto 226, serbatoio 231 di recupero solvente è possibile utilizzare un solvente differente da quello utilizzato nella subunità 21, comprendente i componenti rullo reverse 19, racla 10, racla 11, vaschetta 12, ugello 13, caduta 125, imbuto 126, serbatoio recupero solvente 131, in quanto esso viene poi convogliato ad un serbatoio 231 di recupero distinto dal serbatoio 131. Questa separazione dei percorsi e dei serbatoi ha il vantaggio di non inquinare la vernice recuperata con questo eventuale secondo solvente.

[0032] La Figura 4 mostra il nastro 16 di convogliamento della vernice recuperata che precipita dal piatto 15. La racla 17 ha la funzione di trasferire la vernice recuperata dal nastro 16 a un contenitore 130 per il recupero della vernice attraverso una azione meccanica di raschiamento e successiva caduta nel serbatoio di vernice recuperata 130.

[0033] In una versione economica della macchina di applicazione vernice, è possibile utilizzare un unico carrello di recupero vernice e pulizia 3, con il funzionamento descritto sopra.

[0034] In una versione preferita, i carrelli di recupero vernice e pulizia sono due, 3 e 33, con funzionamento alterno, nel senso che quando il primo carrello 3 è in posizione operativa, inserita e sollevata, il secondo carrello 33 può trovarsi nella posizione inserita e inattiva, oppure può anche essere assente in quanto si trova in una stazione di pulizia esterna alla macchina di applicazione vernice. Alternativamente, la stessa macchina 1 che prevede la presenza di due carrelli di recupero vernice e pulizia 3, 33 viene comprata dal cliente provvista di un solo carrello 3, e lo spazio normalmente occupato dal carrello 33 rimane vuoto.

[0035] Alternativamente, il cliente può utilizzare contemporaneamente i due carrelli di pulizia 3 e 33 per una azione di recupero vernice e pulizia ancora più spinta.

[0036] Alternativamente ancora, il cliente finale acquista la macchina per l’applicazione di vernice provvista di tre carrelli 3, 33 in modo che lo spazio disponibile per i carrelli sia sempre occupato da due carrelli, mentre un terzo carrello di recupero vernice e pulizia si trova in una stazione di pulizia esterna alla macchina di applicazione della vernice.

1 macchina per l’applicazione di vernice

2 nastro trasportatore dei pezzi da verniciare

3, 33 carrelli di pulizia e recupero vernice

4 sponda laterale

5 linguetta

6 piatto

7 cilindro pneumatico

8 rullo folle

Subunità 21 di recupero vernice Subunità 22 di pulizia

19 rullo reverse 29 rullo reverse

10 racla 210 racla

11 racla 211 racla

12 vaschetta 212 vaschetta

13 ugello 213 ugello

14 racla 225 caduta

15 piatto 226 imbuto

16 nastro 231 serbatoio recupero solvente

17 racla

125 caduta

126 imbuto

130 serbatoio recupero vernice

131 serbatoio recupero solvente

Claims

Rivendicazioni 1. Carrello (3, 33) di recupero vernice e pulizia per una macchina (1) per l’applicazione di vernice dotata di un trasportatore (2) a nastro di pezzi da verniciare, comprendente: − una subunità (21) di recupero vernice a sua volta comprendente: un rullo reverse (19) a contatto con il ramo inferiore di ritorno del nastro trasportatore che recupera la vernice dal nastro (2) stesso, una racla (11) posta in tangenza al rullo reverse (19) per tutta la sua lunghezza per consentire l’accumulo di solvente e bagnare il rullo reverse (19); una racla (14) che raschia il rullo reverse (19) e consente quindi di recuperare la vernice, una racla (10) che raschia il ramo di ritorno del nastro (2), almeno un ugello (13) per l’erogazione di un solvente compatibile con la vernice in uso in quel momento, una vaschetta (12) di raccolta del solvente posta al di sotto del detto rullo reverse (19), un serbatoio (130) di raccolta della vernice, − una subunità (22) di pulizia a sua volta comprendente: un rullo reverse (29) a contatto con il ramo inferiore di ritorno del nastro trasportatore che recupera il solvente dal nastro (2) stesso, una racla (211) in tangenza al rullo reverse (29) per tutta la sua lunghezza per consentire l’accumulo di solvente e bagnare il rullo reverse (29), una racla (210) che raschia il ramo di ritorno del nastro (2), almeno un ugello (213) per l’erogazione di un solvente, una vaschetta (212) di raccolta del solvente posta al di sotto del detto rullo (29), un serbatoio (231) di raccolta del solvente, in cui in ciascuna subunità (21, 22) i detti componenti (19, 11, 10, 2; 29, 211, 210, 2) formano una camera chiusa a forma di prisma a base triangolare in cui i detti componenti (19, 11, 10, 2; 29, 211, 210, 2) rappresentano i lati rettangolari di contenimento del detto solvente, il quale trafila lateralmente dai lati triangolari di detta camera finendo in una rispettiva vaschetta (12, 212) di raccolta.
2. Carrello (3, 33) di recupero vernice e pulizia per una macchina (1) per l’applicazione di vernice secondo la rivendicazione 1, in cui sono previste tre posizioni del carrello rispetto alla macchina (1) applicatrice di vernice: − Posizione operativa, in cui il detto carrello è totalmente inserito al di sotto del nastro trasportatore (2), e le subunità di recupero vernice (21) e di pulizia (22) sono sollevate in modo da portarle a contatto con il ramo inferiore di ritorno del nastro (2); − Posizione inserita inattiva, in cui il detto carrello è totalmente inserito al di sotto del nastro trasportatore (2), ma le subunità di recupero vernice (21) e di pulizia (22) sono abbassate in modo da non essere in contatto con il ramo inferiore di ritorno del nastro (2); − Posizione estratta laterale, in cui il detto carrello è totalmente estratto rispetto alla macchina (1) applicatrice di vernice.
3. Carrello (3, 33) di recupero vernice e pulizia per una macchina (1) per l’applicazione di vernice secondo la rivendicazione 1, in cui detti carrelli di recupero vernice e pulizia vengono estratti dalla macchina (1) applicatrice di vernice in senso perpendicolare rispetto alla direzione di marcia del detto nastro trasportatore (2) dei pezzi da verniciare.
4. Carrello (3, 33) di recupero vernice e pulizia per una macchina (1) per l’applicazione di vernice secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui lo spostamento dalla posizione operativa alla posizione inserita inattiva e viceversa viene eseguito grazie alla presenza di almeno una linguetta (5) ricavata nelle sponde laterali (4) del detto carrello, che accoppiandosi con un piatto (6) movimentato da un cilindro (7) pneumatico della macchina (1) per l’applicazione di vernice, permette il sollevamento del carrello (3, 33), detto cilindro pneumatico (7) essendo preferibilmente solidale al telaio della macchina (1) applicatrice di vernice.
5. Carrello (3, 33) di recupero vernice e pulizia per una macchina (1) per l’applicazione di vernice secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui nella subunità di recupero vernice (21) la vernice recuperata e accumulatasi sul rullo reverse (19) viene asportata da una racla (14) per convogliarla su un piatto (15) che la fa precipitare su un nastro motorizzato (16) il quale a sua volta la fa precipitare in un serbatoio di raccolta (130) grazie all’azione di una racla (17).
6. Carrello (3, 33) di recupero vernice e pulizia per una macchina (1) per l’applicazione di vernice secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui nella subunità di recupero vernice (21) e nella subunità di pulizia (22) il solvente segue due distinti percorsi che restano distinti fino alla fine, in quanto nella subunità di recupero vernice (21) il solvente accumulatosi sul rullo reverse (19) e raccolto nella vaschetta (12) viene da qui convogliato a un serbatoio di recupero solvente (131) tramite una caduta (125) e un imbuto (126), detto solvente venendo fatto ricircolare dal serbatoio (131) all’ugello (13) tramite una pompa; mentre nella subunità di pulizia (22) il solvente accumulatosi sul rullo reverse (29) e raccolto nella vaschetta (212) viene da qui convogliato a un serbatoio di recupero solvente (231) tramite una caduta (225) e un imbuto (226); detto solvente venendo fatto ricircolare dal serbatoio (231) all’ugello (213).
7. Carrello (3, 33) di recupero vernice e pulizia per una macchina (1) per l’applicazione di vernice secondo la rivendicazione 6, in cui il solvente fatto circolare all’interno della subunità (21) di recupero vernice è diverso dal solvente fatto circolare nella subunità (22) di pulizia.
8. Macchina per l’applicazione di vernice (1) corredata di almeno un carrello, preferibilmente due, ancor più preferibilmente tre carrelli di recupero vernice e pulizia (3, 33) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, alla quale macchina (1) detti carrelli possono essere accoppiati nel numero massimo di due, i quali carrelli (3, 33) possono essere uno operativo e uno inserito inattivo, o anche entrambi attivi durante il funzionamento della macchina (1) stessa.
9. Metodo per il recupero della vernice e la pulizia di una macchina (1) per l’applicazione di vernice facente uso di almeno un carrello (3, 33) di recupero della vernice e pulizia secondo le rivendicazioni 1-7, comprendente le seguenti fasi: − inserire lateralmente rispetto alla direzione di avanzamento dei pezzi da verniciare almeno un carrello (3, 33) di recupero vernice e pulizia nella macchina (1) tramite scorrimento del relativo carrello su guide; − sollevare detto carrello (3, 33) portando i rispettivi rulli reverse (19, 29) e racle (10, 210) a contatto con il ramo inferiore di ritorno del nastro trasportatore (2) da pulire; − proseguire l’utilizzo del carrello (3, 33) di recupero per il tempo desiderato; − abbassare detto carrello (3) tramite il sistema di sollevamento portando il rispettivo rullo reverse (19, 29) a distanza dal nastro trasportatore (2) da pulire, nel momento in cui è necessario effettuare un cambio di vernice; − estrarre lateralmente detta unità (3, 33) di recupero nella macchina (1) tramite spostamento del carrello sulle guide; in detta fase il carrello (3, 33) rimanendo connesso alle utenze elettriche e pneumatiche della macchina (1) per l’applicazione di vernice; le dette operazioni avvenendo senza necessità di effettuare un fermo macchina della macchina (1) per l’applicazione di vernice.
10. Metodo per il recupero della vernice e la pulizia di una macchina (1) per l’applicazione di vernice facente uso di almeno un carrello (3, 33) di recupero della vernice e pulizia secondo la rivendicazione 9, ulteriormente comprendente una fase di distacco del detto carrello (3, 33) dalle utenze elettriche e pneumatiche della macchina (1) per l’applicazione di vernice, e il suo spostamento ad una stazione remota dalla macchina (1) al fine di eseguire ulteriori operazioni di pulizia e manutenzione del carrello (3, 33) stesso.