IT201800006933A1

IT201800006933A1 - Telaio di supporto per scocche di autoveicolo

Info

Publication number: IT201800006933A1
Application number: IT102018000006933A
Authority: IT
Priority date: 2018-07-04
Filing date: 2018-07-04
Publication date: 2020-01-04
Also published as: EP3590801B1; EP3590801A1; US10875593B2; US20200010133A1; BR102019013802A2

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo:

“Telaio di supporto per scocche di autoveicolo”

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Campo dell’invenzione

La presente invenzione si riferisce alle attrezzature di linea per linee di assemblaggio di autoveicoli. Più precisamente, l’invenzione è stata sviluppata con riferimento ai telai di supporto per scocche di autoveicolo utilizzati per la movimentazione delle scocche lungo la linea di assemblaggio (ad esempio dall’area di verniciatura fino all’area di assemblaggio finale).

Tecnica nota

I telai di supporto per la movimentazione di scocche di autoveicolo (c.d. o “skid”) comprendono tipicamente due coppie di supporti per una scocca di autoveicolo sui quali è ricevuta e trattenuta la scocca durante la residenza sul telaio di supporto e la movimentazione.

Nell’ambito dello stabilimento vi è tuttavia l’esigenza di gestire la produzione di più veicoli – con scocche di dimensioni anche marcatamente diverse – senza moltiplicare le attrezzature necessarie. La tecnica nota offre diversi esempi di telai di supporto riconfigurabili, ma nessuno di questi può ritenersi soddisfacente rispetto alle varie esigenze. Per esempio, la soluzione nota da WO 2010/076444 A1 si caratterizza per il montaggio di una coppia di supporti alle estremità di un rispettivo braccio articolato a due segmenti, in modo tale per cui ciascun braccio possa essere riconfigurato in modo da variare la posizione dei perni da esso portati rispetto ai supporti di una seconda coppia, che sono invece fissi sul telaio. La soluzione soffre innanzitutto di una scarsa precisione di posizionamento dei supporti mobili, nonché della necessità di duplicare l’azione di posizionamento sui due lati del telaio (destro e sinistro). Ma il problema – se si vuole – più grave risiede nel fatto che in talune configurazioni deformate del braccio articolato la lunghezza libera di esso risulta essere critica per la resistenza strutturale dell’attrezzatura.

Scopo dell’invenzione

Lo scopo della presente invenzione è quello di risolvere i problemi tecnici precedentemente menzionati. In particolare, lo scopo dell’invenzione è quello di fornire un telaio di supporto per scocche di autoveicolo che possa essere riconfigurato per accogliere scocche di dimensioni diverse senza differenza di prestazione fra le configurazioni ammesse.

Sintesi dell’invenzione

Lo scopo della presente invenzione è raggiunto da un telaio di supporto per scocche di autoveicolo avente le caratteristiche formanti oggetto delle rivendicazioni annesse, le quali formano parte integrante dell’insegnamento tecnico qui somministrato in relazione all’invenzione.

In particolare, lo scopo dell’invenzione è raggiunto da un telaio di supporto per scocche di autoveicolo comprendente:

- una prima coppia di supporti, i supporti di detta prima coppia avendo un primo orientamento rispetto a detto telaio, ed essendo spaziati in una direzione trasversale di detto telaio

- una seconda coppia di supporti e almeno una terza coppia di supporti configurati per cooperare alternativamente con detta prima coppia di supporti per ricevere una scocca di autoveicolo, dette seconda coppia di supporti e almeno una terza coppia di supporti essendo disposte in posizione spaziata in una direzione longitudinale di detto telaio rispetto a detta prima coppia di supporti

in cui:

- la seconda coppia di supporti e la terza coppia di supporti sono portate da un telaio ausiliario girevole attorno a un asse trasversale fra una prima posizione operativa e una seconda posizione operativa,

- nella prima posizione operativa il telaio ausiliario posiziona la seconda coppia di supporti secondo il primo orientamento rispetto al telaio e longitudinalmente spaziata rispetto alla prima coppia di supporti di una prima distanza longitudinale, mentre la terza coppia di supporti è posizionata con un secondo orientamento rispetto al telaio,

- nella seconda posizione operativa il telaio ausiliario posiziona la terza coppia di supporti secondo il primo orientamento rispetto al telaio e longitudinalmente spaziata rispetto alla prima coppia di supporti di una seconda distanza longitudinale, mentre la seconda coppia di supporti è posizionata con un terzo orientamento rispetto al telaio.

Breve descrizione delle figure

La presente invenzione sarà ora descritta con riferimento alle figure annesse, fornite a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

- La figura 1 è una vista prospettica di un telaio di supporto in base all’invenzione,

- Le figure 2A e 2B corrispondono, rispettivamente a una vista in elevazione e una vista in pianta del telaio di figura 1 in una prima posizione operativa,

- Le figure 3A e 3B corrispondono, rispettivamente a una vista in elevazione e una vista in pianta del telaio di figura 1 in una seconda posizione operativa, e

- La figura 4 è una vista di dettaglio secondo la freccia IV di figura 1.

Descrizione dettagliata dell’invenzione

Il numero di riferimento 1 in figura 1 designa nel complesso un telaio di supporto in base all’invenzione. Il telaio 1 comprende, in una forma di esecuzione corrispondente a quella illustrata in figura, un primo e un secondo longherone 2, 4 estendentisi in una direzione longitudinale X e una prima e una seconda traversa 6, 8 estendentisi lungo una direzione trasversale Y a collegare i longheroni 2, 4. Globalmente, in questa forma di esecuzione il telaio 1 ha forma a doppio H.

Il telaio 1 comprende una prima coppia di supporti 10, fissi sul telaio 1. In particolare ciascun supporto 10 è montato su un rispettivo longherone 2, 4 ed è fisso su di esso, cosicché i supporti 10 della prima coppia sono inoltre spaziati nella direzione trasversale Y del telaio 1 I supporti 10 della prima coppia hanno un primo orientamento rispetto al telaio 1, in particolare hanno un orientamento a favore di ricezione di una scocca di autoveicolo. Rispetto al sistema di riferimento illustrato in figura 1, il primo orientamento corrisponde a un orientamento verticale (asse Z10 parallelo a un asse verticale Z) rivolto verso una superficie superiore del telaio, configurata per affacciare a una scocca di autoveicolo che durante l’uso è ricevuta sul telaio 1.

Il telaio 1 comprende inoltre una seconda coppia di supporti 12 e almeno una terza coppia di supporti 14, in cui i supporti di ciascuna coppia sono configurati per cooperare alternativamente con la prima coppia di supporti 10 per ricevere una scocca di autoveicolo.

La seconda coppia di supporti 12 e la terza coppia di supporti 14 sono disposte in posizione spaziata rispetto alla prima coppia di supporti 10 nella direzione longitudinale X del telaio 1

In base all’invenzione, la seconda coppia di supporti 12 e la terza coppia di supporti 14 sono portate da un telaio ausiliario 16 girevole attorno a un asse trasversale Y16 fra una prima posizione operativa (figura 2) e una seconda posizione operativa (figura 3).

Il telaio ausiliario 16 comprende una traversa 18 estendentesi trasversalmente rispetto al telaio 1 (in direzione parallela alla direzione trasversale Y) e sopportata in modo girevole rispetto al telaio 1, particolarmente mediante un primo e un secondo supporto 20, 22 disposti, rispettivamente, sul longherone 2 e sul longherone 4 longitudinalmente equi-distanziati rispetto ai supporti 10 corrispondenti.

La traversa 18 reca a rispettive estremità opposte una prima piastra 24 e una seconda piastra 26 portanti ciascuna un supporto 12 della seconda coppia e un supporto 14 della terza coppia. Su ciascuna delle piastre 24, 26 il supporto 12 e il supporto 14 sono disposti da parti opposte di essa. Nella forma di esecuzione delle figure, i supporti 12, 14 sono disposti ortogonali al piano della piastra 24, 26 rispettiva.

Ciascuna delle piastre 24, 26 comprende una porzione principale rettilinea (a fettuccia) 28 dalla quale sporgono trasversalmente e da parti opposte una prima e una seconda mensola M1, M2. Su ciascuna mensola M1 è installato un corrispondente supporto 12, mentre il supporto 14 è installato in corrispondenza della porzione 28.

Per ciascuna piastra 24, 26 del telaio ausiliario 16 è previsto su ciascun longherone 2, 4, un primo elemento di arresto S1 e un secondo elemento di arresto S2, disposti da parti opposte relativamente ai rispettivi supporti 20, 22.

Il primo elemento di arresto S1 è configurato per esercitare un’azione di riscontro rispetto alla piastra 24, 26 (e nello specifico alla mensola M1) quando il telaio ausiliario 16 è nella seconda posizione operativa (figura 3), mentre il secondo elemento di arresto S2 è configurato per esercitare un’azione di riscontro rispetto alla piastra 24, 26 (e nello specifico alla mensola M2) quando il telaio ausiliario 16 è nella prima posizione operativa (figura 2).

Il passaggio dalla prima posizione operativa alla seconda posizione operativa è realizzato mediante rotazione (basculamento θ16, figura 4) del telaio ausiliario attorno all’asse Y16. Nella prima posizione operativa visibile in figura 1 e in figura 2 il telaio ausiliario 16 è ruotato in modo da appoggiare le piastre 24, 26 sui supporti S2 (tramite le mensole M2) in posizione longitudinalmente esterna rispetto all’area compresa fra i supporti 20, 22 e i supporti 10. In tal modo, la seconda coppia di supporti 12 è disposta secondo il primo orientamento rispetto al telaio 1, e in particolare i rispettivi assi Z12 dei supporti 12 sono disposti parallelamente all’asse Z e agli assi Z10.

I supporti 12 vengono così ad essere disposti in posizione longitudinalmente spaziata rispetto alla prima coppia di supporti 10 di una prima distanza longitudinale D1, mentre la terza coppia di supporti 14 viene ad essere posizionata con un secondo orientamento rispetto al telaio 1. Se il primo orientamento è , per così dire, a favor di scocca, il secondo orientamento disabilita la possibilità di ricezione di una scocca di autoveicolo per la seconda coppia di supporti 12. Nella forma di esecuzione preferita qui illustrata, il secondo orientamento è un orientamento verticale rivolto verso una superficie inferiore del telaio, nascosta rispetto a una scocca di autoveicolo che durante l’uso è ricevuta sul telaio. Quindi l’asse Z14 dei supporti 14 è parallelo alla verticale, ma il supporto 14 è nascosto rispetto alla maglia di quattro punti di appoggio definita dalle coppie di supporti 10, 12.

Nella seconda posizione operativa, che è ottenibile mediante una rotazione antioraria θ16 del telaio ausiliario 16 pari a 180°, il telaio ausiliario 16 è ruotato in modo da appoggiare le piastre 24, 26 sui supporti S1 (tramite le mensole M1) in posizione longitudinalmente interna rispetto all’area compresa fra i supporti 20, 22 e i supporti 10. In tal modo, la terza coppia di supporti 14 è disposta secondo il primo orientamento rispetto al telaio 1, e in particolare i rispettivi assi Z14 dei supporti 14 sono disposti parallelamente all’asse Z e agli assi Z10.

I supporti 14 vengono così ad essere disposti in posizione longitudinalmente spaziata rispetto alla prima coppia di supporti 10 di una seconda distanza longitudinale D2, mentre la seconda coppia di supporti 12 viene ad essere posizionata con un terzo orientamento rispetto al telaio 1.

In ragione del posizionamento lungo le piastre 24, 26, la distanza D1 e la distanza D2 sono diverse fra loro, e in particolare la distanza D2 è inferiore alla distanza D1: la distanza D1 (e la prima posizione operativa del telaio ausiliario 16) è quindi la scelta per tutte le esigenze di supporto di una scocca di grandi dimensioni, mentre la distanza D2 (e la seconda posizione operativa del telaio 16) è quindi la scelta per tutte le esigenze di supporto di scocche medio-piccole.

Inoltre, in ragione del fatto che i supporti 14 sono posizionati in corrispondenza della porzione 28, mentre i supporti 12 sono posizionati più esternamente in direzione trasversale sulle mensole M1, la maglia quadrangolare definita dai supporti 10, 12 è più larga trasversalmente in corrispondenza dei supporti 12 di quanto lo sia la maglia quadrangolare definita dai supporti 10, 14.

Il terzo orientamento, analogamente al secondo, disabilita la possibilità di ricezione di una scocca di autoveicolo per la seconda coppia di supporti 14. Nella forma di esecuzione preferita qui illustrata, il terzo orientamento coincide col secondo orientamento ed è un orientamento verticale rivolto verso una superficie inferiore del telaio, nascosta rispetto a una scocca di autoveicolo che durante l’uso è ricevuta sul telaio. Quindi l’asse Z12 dei supporti 12 è parallelo alla verticale, ma il supporto 12 è nascosto rispetto alla maglia di quattro punti di appoggio definita dalle coppie di supporti 10, 14 Si osservi quindi che il telaio 1 in base all’invenzione risolve tutti i problemi tecnici lasciati aperti dalla tecnica nota. La riconfigurazione è facile e non richiede azione bilaterale. L’azionamento può essere realizzato sia per via manuale, sia incorporando un gruppo motoriduttore in uno (o entrambi) i supporti 20, 22 per realizzare la rotazione del telaio ausiliario 16. In nessun caso la lunghezza libera delle piastre 24, 26 risulta critica per l’integrità strutturale del telaio 1, tanto più che esse fanno riscontro sui supporti S1, S2 per un appoggio ottimale. Inoltre, il telaio ausiliario 16 per sé si presta a ipotesi di modularità: esso può essere ingatti specchiato in corrispondenza della prima coppia di supporti 10. In questo caso, il telaio 1 include due telai ausiliari 16, uno come testé descritto, l’altro incorporante i supporti 10 e una quarta coppia di supporti. Diventa così possibile moltiplicare il numero di geometrie di scocca che il telaio 1 è in grado di accogliere.

Naturalmente, i particolari di realizzazione e le forme di esecuzione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall’ambito della presente invenzione, così come definito dalle rivendicazioni annesse.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Telaio di supporto (1) per scocche di autoveicolo comprendente: - una prima coppia di supporti (10), i supporti (10) di detta prima coppia avendo un primo orientamento (Z, Z10) rispetto a detto telaio (1), ed essendo spaziati in una direzione trasversale (Y) di detto telaio (1), - una seconda coppia di supporti (12) e almeno una terza coppia di supporti (14) configurati per cooperare alternativamente con detta prima coppia di supporti (10) per ricevere una scocca di autoveicolo, dette seconda coppia di supporti (12) e almeno una terza coppia di supporti (14) essendo disposte in posizione spaziata in una direzione longitudinale (X) di detto telaio rispetto a detta prima coppia di supporti (10), in cui: - la seconda coppia di supporti (12) e la terza coppia di supporti (14) sono portate da un telaio ausiliario (16) girevole attorno a un asse trasversale (Y16) fra una prima posizione operativa e una seconda posizione operativa, - nella prima posizione operativa il telaio ausiliario (16) posiziona la seconda coppia di supporti (12) secondo il primo orientamento (Z, Z12) rispetto al telaio (1) e longitudinalmente spaziata rispetto alla prima coppia di supporti (10) di una prima distanza longitudinale (D1), mentre la terza coppia di supporti (14) è posizionata con un secondo orientamento rispetto al telaio (1), - nella seconda posizione operativa il telaio ausiliario (16) posiziona la terza coppia di supporti (14) secondo il primo orientamento (Z, Z14) rispetto al telaio (1) e longitudinalmente spaziata rispetto alla prima coppia di supporti (10) di una seconda distanza longitudinale (D2), mentre la seconda coppia di supporti (12) è posizionata con un terzo orientamento rispetto al telaio (1).
2. Telaio di supporto (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto primo orientamento è un orientamento a favore di ricezione di una scocca di autoveicolo, mentre detto secondo orientamento e detto terzo orientamento disabilitano la possibilità di ricezione di una scocca di autoveicolo per la seconda coppia di supporti (12) e la terza coppia di supporti (14) rispettivamente.
3. Telaio di supporto (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta prima distanza longitudinale (D1) e detta seconda distanza longitudinale (D2) sono diverse fra loro.
4. Telaio di supporto (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto primo orientamento è un orientamento verticale (Z) rivolto verso una superficie superiore del telaio, configurata per affacciare a una scocca di autoveicolo che durante l’uso è ricevuta sul telaio (1), e detto secondo orientamento è un orientamento verticale (Z) rivolto verso una superficie inferiore del telaio (1), nascosta rispetto a una scocca di autoveicolo che durante l’uso è ricevuta sul telaio (1).
5. Telaio di supporto (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto telaio ausiliario (16) comprende una traversa (18) estendentesi trasversalmente rispetto a detto telaio (1) e sopportata in modo girevole (20, 22) rispetto ad esso, detta traversa (18) recando a rispettive estremità opposte una prima piastra (24) e una seconda piastra (26) portanti ciascuna un supporto (12) della seconda coppia e un supporto della terza coppia (14) disposti da parti opposte della rispettiva piastra (24, 26).
6. Telaio di supporto (1) secondo la rivendicazione 5, includente inoltre, per ciascuna piastra (24, 26) del telaio ausiliario (16), un primo elemento di arresto (S1) configurato per esercitare un’azione di riscontro rispetto a detta piastra (24, 26, M1) quando il telaio ausiliario (16) è nella seconda posizione operativa, e un secondo elemento di arresto (S2) configurato per esercitare un’azione di riscontro rispetto a detta piastra (24, 26, M2) quando il telaio ausiliario (16) è nella prima posizione operativa.
7. Telaio di supporto (1) secondo la rivendicazione 6, in cui ciascuna piastra (24, 26) include una porzione principale rettilinea (28), una prima mensola (M1) e una seconda mensola (M2) sporgenti trasversalmente da parti opposte rispetto alla porzione principale (28), detta prima mensola (M1) essendo configurata per fare riscontro su detto primo elemento di arresto (S1), e detta seconda mensola (M2) essendo configurata per fare riscontro su detto secondo elemento di arresto (S2)
8. Telaio di supporto (1) secondo la rivendicazione 7, in cui i supporti della seconda coppia (12) sono posizionati su una rispettiva seconda mensola (M2), mentre i supporti della terza coppia (14) sono posizionati su detta porzione principale (28), in cui la distanza trasversale fra i supporti della seconda coppia (12) è maggiore della distanza trasversale fra i supporti della terza coppia (14).
9. Telaio di supporto (1) secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 8, in cui la prima distanza longitudinale (D1) è maggiore della seconda distanza longitudinale (D2).
10. Telaio di supporto (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto secondo orientamento e detto terzo orientamento coincidono.