IT201800004843A1 - Modulo drenante per realizzare trincee drenanti nel terreno - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

Forma oggetto della presente invenzione un modulo drenante per realizzare trincee drenanti nel terreno. Stato della tecnica

Come è noto, il drenaggio dei terreni è funzionale alla stabilizzazione delle aree in frana e, in generale, alla bonifica di terreni saturi di acqua. Il drenaggio è realizzato grazie a sistemi di drenaggio superficiali collocati nel terreno, all’interno di trincee di profondità media, cioè fino ad un massimo di 1 metro dal piano campagna (come ad esempio nei vigneti), o di elevata profondità, fino a 5-6 metri dal piano campagna.

I sistemi tradizionali per la realizzazione delle trincee drenanti prevedono lo scavo con idonei mezzi meccanici, tipo escavatori a braccio rovescio, di fossi di sezione trapezoidale nel terreno, i quali vengono successivamente riempiti di materiale inerte, quali la ghiaia o lo spezzato di cava, e prevedono spesso la posa sul fondo dello scavo di una tubazione microfessurata con funzione di raccolta e smaltimento delle acque infiltratesi nella ghiaia soprastante.

Come noto la ghiaia è un materiale ad elevato peso di volume, difficile da trasportare in cantiere, specie in zone impervie, dove è difficile l’accesso di mezzi pesanti.

Oltre a questo, le operazioni di posa in opera della ghiaia in trincea sono di complessa e pericolosa esecuzione, specie per gli operatori di cantiere, a causa del rischio di franamento delle pareti dello scavo, che può travolgere gli operatori mentre posano le tubazioni sul fondo dello scavo.

Nel brevetto europeo n.EP952257B1 è descritto un sistema di drenaggio basato su un modulo drenante che è in grado di garantire le stesse prestazioni della ghiaia nelle trincee drenanti, superandone però i problemi di trasporto in cantiere e di posa in opera. Come illustrato nella Figura 1, tale modulo drenante comprende: - una massa A di oggetti solidi, relativamente piccoli e leggeri (in particolare, trucioli o granuli di polistirolo), tali da definire un corpo con proprietà drenanti; - un sacco B in materiale fibroso (in particolare, tessuto non tessuto) che contiene la massa di oggetti e possiede proprietà filtranti tali da consentire all'acqua di passare, ma di trattenere le particelle di terra; - una gabbia di rete metallica C (in particolare in rete metallica intrecciata a maglia esagonale) in grado di trattenere il sacco B con la relativa massa di oggetti liberi e di conferire al modulo una forma geometrica costante. In tal modo si forma un canale di scarico convogliatore d'acqua quando i moduli sono reciprocamente combinati. Più in dettaglio, il modulo drenante è a forma di parallelepipedo con sei facce, opposte a due a due. In condizione di utilizzo, si identificano: - due facce verticali di testa C3, attraverso le quali passa l’acqua drenata e in corrispondenza delle quali si accostano tra loro i moduli drenanti adiacenti lungo la trincea; - due facce orizzontali C1, di cui una inferiore che viene a contatto diretto con il terreno di base e una superiore che viene a contatto con il terreno di rinterro della trincea; - due facce verticali laterali C2, che sono disposte trasversalmente al flusso d’acqua nel terreno e sono a contatto con il terreno in situ o con il terreno di rinterro, a seconda della larghezza dello scavo della trincea.

Il modulo drenante descritto in EP952257B1 comprende inoltre una sottile membrana impermeabile D applicata alla gabbia metallica per coprire completamente la sua faccia inferiore C1 e almeno la porzione inferiore delle due facce verticali laterali C2 lasciando scoperte le due facce verticali di testa C3 (che giacciono sul piano di sezione della Figura 1).

Il sistema di drenaggio descritto in EP952257B1, pur essendo funzionale al suo scopo, presenta tuttavia un limite importante in termini di prestazioni idrauliche. Più in dettaglio, il singolo modulo drenante, pur garantendo le stesse prestazioni idrauliche della ghiaia naturale, presenta una limitata portata idraulica che, in caso di forti eventi di pioggia, non è sufficiente a smaltire il flusso d’acqua infiltratasi nel terreno. In fase di realizzazione della trincea drenante ciò impone di affiancare in senso trasversale due o più di tali moduli (come illustrato nella Figura 2), al fine di garantire una portata idraulica sufficiente allo smaltimento delle acque infiltratesi nel terreno in caso di piogge eccezionali. Ciò ha come conseguenza un aggravio dei costi e dei tempi per la posa in opera.

Il sistema di drenaggio descritto in EP952257B1 presenta anche altri limiti secondari, di seguito elencati:

- il singolo modulo drenante è risultato in sé idraulicamente poco efficiente dal momento che, indipendentemente dalla portata d’acqua da smaltire, tende a rallentare il flusso dell’acqua di drenaggio lungo l’asse di allineamento dei moduli drenanti;

- il singolo modulo drenante tende a deformarsi sotto il peso del terreno;

- il sacco di tessuto non tessuto, riempito di trucioli di polistirolo, risente del carico verticale dovuto al terreno soprastante, una volta che il modulo drenante è interrato; ciò porta ad una compressione dei trucioli di polistirolo con diminuzione della permeabilità dei medesimi, e una conseguente minore portata idraulica del modulo drenante.

Nel settore tecnico di riferimento esiste quindi l’esigenza di disporre di moduli drenanti per realizzare trincee drenanti nel terreno che, a parità di volume e di tipologia di materiale drenante contenuto al suo interno, offrano una superiore portata idraulica.

Esiste inoltre l’esigenza di disporre di moduli drenanti che permettano di eliminare o quantomeno attenuare tutti o almeno una parte dei limiti secondari sopra elencati del modulo drenante descritto in EP952257B1.

Presentazione dell'invenzione

Pertanto, scopo principale della presente invenzione è quello di eliminare in tutto o in parte gli inconvenienti della tecnica nota sopra citata, mettendo a disposizione un modulo drenante per realizzare trincee drenanti nel terreno che, a parità di volume e di tipologia di materiale drenante, offra una superiore portata idraulica rispetto ai moduli drenanti tradizionali.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un modulo drenante per realizzare trincee drenanti nel terreno che sopporti maggiormente i carichi del terreno sovrastante senza deformarsi, riducendo la compressione del materiale drenante in esso contenuto.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione modulo drenante per realizzare trincee drenanti nel terreno che sia di semplice ed economica realizzazione.

Breve descrizione dei disegni

Le caratteristiche tecniche dell'invenzione, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate ed i vantaggi della stessa risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una o più forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative, in cui:

- la Figura 1 mostra una vista in sezione trasversale di un modulo drenante per realizzare trincee drenanti nel terreno di tipo noto, descritto in EP952257B1;

- la Figura 2 mostra una vista schematica di una trincea drenante realizzata con moduli drenanti di tipo noto;

- la Figura 3 mostrano una vista schematica in prospettica di un modulo drenante per realizzare trincee drenanti nel terreno secondo una forma realizzativa preferita dell’invenzione;

- la Figura 4 mostrano una vista schematica in esploso del modulo drenante di Figura 3, in cui non è rappresentato il materiale drenante contenuto nel sacco di materiale fibroso;

- la Figura 5 mostra una vista in sezione trasversale del modulo drenante di Figura 3, secondo il piano di sezione V-V ivi indicato;

- la Figura 6 mostra una vista schematica della stessa trincea illustrata nella Figura 2, realizzata con moduli drenanti secondo la presente invenzione illustrati nella Figura 3.

Descrizione dettagliata

Il modulo drenante per realizzare trincee drenanti nel terreno secondo l’invenzione verrà indicato complessivamente con 1 nelle Figure allegate.

Qui e nel seguito della descrizione e delle rivendicazioni, si farà riferimento al modulo drenante 1 in condizione di utilizzo. In questo senso dovranno dunque essere intesi eventuali riferimenti ad una posizione inferiore o superiore, o ad un orientamento orizzontale o verticale.

Operativamente, analogamente ai moduli drenanti di tipo tradizionale, come illustrato nella Figura 6, anche il modulo drenante 1 è destinato ad essere collocato sul fondo di una trincea (normalmente di sezione a trapezio rovesciato) scavata nel terreno G da stabilizzare o bonificare. Il singolo modulo 1 viene allineato ed accostato ad altri moduli drenanti lungo una direzione di sviluppo longitudinale X così da formare una barriera drenante trasversale alla direzione di flusso che l’acqua meteorica o freatica normalmente segue nel terreno G. Il modulo drenante 1 viene poi completamente ricoperto con terreno di rinterro G’.

Idraulicamente, ciascun modulo drenante 1 intercetta il flusso d’acqua, indirizzandone lo scorrimento longitudinalmente lungo i moduli drenanti 1 lontano dal terreno da stabilizzare o bonificare.

In accordo ad una forma realizzativa generale dell’invenzione, il modulo drenante 1 comprende innanzitutto una gabbia 10 in rete metallica, che si estende lungo una direzione longitudinale X tra due opposte facce di testa 11, 12 e comprende almeno una faccia inferiore 13, una faccia superiore 14 e due facce laterali 15, 16.

In uso, il suddetto modulo drenante 1 è appoggiato al terreno G (sul fondo della trincea) in corrispondenza della suddetta faccia inferiore 13 ed è accostato ad altri moduli drenanti in corrispondenza delle suddette due facce di testa 11, 12.

Preferibilmente, diversamente dalle soluzioni tradizionali, la gabbia 10 è realizzata in rete metallica elettrosaldata. Preferibilmente, la rete metallica è a maglie quadrate.

Si è sperimentato che la rete elettrosaldata (in particolare se a maglie quadrate) conferisce al modulo drenante 1 una rigidità superiore e una migliore resistenza alle spinte del terreno una volta posato in opera rispetto ai moduli di tipo noto con gabbie realizzate in rete metallica intrecciata a maglia esagonale. In tal modo si riduce la tendenza del singolo modulo drenante a deformarsi sotto il peso del terreno e si assicura quindi al modulo stessa una forma propria più stabile.

Come illustrato in particolare nella Figura 5, il modulo drenante 1 comprende una massa di materiale drenante 20 in forma particellare, che è trattenuta all’interno della suddetta gabbia 10 tramite un sacco di contenimento 30 inserito all’interno della gabbia stessa 10.

Con l’espressione “materiale in forma particellare” si intende genericamente riferirsi a materiale suddiviso in particelle di forma qualsiasi, regolare e/o irregolare.

Vantaggiosamente, il materiale drenante 20 in forma particellare è costituito da un insieme di piccoli oggetti di riempimento aventi caratteristiche di permeabilità migliori o uguali a quelle della ghiaia. In particolare, il materiale drenante 20 è scelto in modo tale che garantisca una permeabilità di 10<-2 >– 10<-3 >m/s.

In particolare, i suddetti piccoli oggetti di riempimento hanno una dimensione massima di 10-50 mm e sono realizzati in resina sintetica.

Preferibilmente, i suddetti piccoli oggetti di riempimento sono realizzati in polistirolo espanso, avente preferibilmente densità tra i 5 e i 30 kg/m3. Il polistirolo espanso si è dimostrato molto adatto alla funzione che deve svolgere all'interno del modulo drenante, in quanto ha un peso specifico relativamente basso unitamente ad una sufficiente resistenza meccanica contro la compressione causata dalla spinta della terra che circonda lateralmente e sovrasta il modulo drenante.

Il sacco di contenimento 30 avvolge completamente la massa di materiale drenante 20 ed è realizzato almeno in parte in un materiale fibroso che possiede proprietà filtranti tali da consentire all'acqua di passare, ma di trattenere le particelle di terreno.

Come illustrato in particolare nelle Figure 3 e 5, il modulo drenante 1 comprende una guaina impermeabile 40 che è applicata alla suddetta gabbia 10 per coprire completamente dal di sotto la faccia inferiore 11 della gabbia stessa e che si estende a coprire almeno in parte le due facce laterali 15 e 16, lasciando però completamente scoperte le due facce di testa 11, 12, in modo da consentire lo scorrimento dell’acqua in senso longitudinale.

Secondo l’invenzione, come illustrato in particolare nella Figura 5, la gabbia 10 comprende un doppio fondo 17, che divide il volume interno della gabbia 10 in: - un volume principale 10A, che si estende in altezza tra il doppio fondo 17 e la faccia superiore 14 ed è occupato dalla massa di materiale drenante 20; e

- un volume secondario 10B, che è lasciato vuoto e si estende in altezza tra il doppio fondo 17 e la faccia inferiore 13.

Secondo l’invenzione, la guaina impermeabile 40 si estende a coprire le suddette facce laterali 15 e 16 per un’altezza che copre almeno in parte lo sviluppo in altezza del volume secondario 10B, preferibilmente non superiore a tale altezza, così da permettere la raccolta delle acque nel suddetto volume secondario 10B ed il loro deflusso attraverso il volume secondario 10B lungo detta direzione longitudinale X.

Grazie all’invenzione, il modulo drenante 1 incorpora un canale di raccolta e drenaggio che, a parità di volume e di tipologia di materiale drenante disposta nel volume primario 10A, offre una superiore portata idraulica rispetto ai moduli drenanti tradizionali.

Infatti, contrariamente ai moduli drenanti di tipo noto, in cui lo scolo dell’acqua avveniva negli interstizi irregolari tra guaina e faccia inferiore della gabbia di rete metallica, il modulo drenante 1 secondo l’invenzione comprende una sezione libera di passaggio specificamente dedicata alla raccolta e allo scolo dell’acqua, avente una sezione definibile in fase di realizzazione del modulo drenante e non soggetta a variazioni legate alla messa in opera del modulo drenante.

Preferibilmente, il suddetto doppio fondo 17 è realizzato in rete metallica ed è strutturalmente integrato con la gabbia 10. In alternativa, è possibile realizzare il doppio fondo 17 anche con una rete di materiale plastico, che è vincolata alla gabbia 10 ed è adeguatamente dimensionata per sostenere il peso della massa di materiale drenante 20 senza deformarsi.

Vantaggiosamente, il suddetto volume secondario 10B ha una sezione trasversale, preferibilmente rettangolare, predefinita in funzione della massima portata di acqua che il modulo drenante 1 è chiamato a smaltire. Preferibilmente, il volume secondario 10B ha uno sviluppo in altezza compreso tra 30 e 200 mm.

Vantaggiosamente, il volume secondario 10B può essere lasciato vuoto per consentire un maggiore deflusso di acqua lungo la guaina impermeabile, oppure essere usato come sede di alloggiamento di una tubazione microfessurata per drenaggio al fine di collegare il modulo drenante 1 ad un pozzetto di ispezione.

In accordo alla forma realizzativa illustrata nelle Figure allegate, il modulo drenante 1 ha forma esterna di parallelepipedo con facce piane e contrapposte a due a due, che sono parallele ed uguali tra di loro.

In particolare, come illustrato nella Figura 5, facendo riferimento alla condizione di utilizzo, si identificano:

- due facce verticali di testa 11 e 12, attraverso le quali passa l’acqua drenata e in corrispondenza delle quali si accostano tra loro i moduli drenanti adiacenti lungo l’asse della trincea;

- due facce orizzontali, di cui una inferiore 13 che viene a contatto diretto con il terreno di base e una superiore 14 che è rivolta verso il terreno di rinterro della trincea;

- due facce verticali laterali 15 e 16, che sono disposte trasversalmente al flusso d’acqua nel terreno e sono a contatto con il terreno in situ o con il terreno di rinterro, a seconda della larghezza dello scavo della trincea.

In accordo alla forma realizzativa preferita illustrata nelle Figure allegate, il modulo drenante 1 comprende uno strato di protezione 50 posizionato tra la guaina impermeabile 40 e la gabbia metallica 10.

Più in dettaglio, il suddetto strato di protezione 50 evita il contatto diretto della gabbia 10 in rete metallica con la guaina impermeabile 40, riducendo in tal modo il rischio che la gabbia possa forare la guaina stessa, causando la dispersione delle acque drenate lungo il percorso della trincea drenante.

Preferibilmente, il suddetto strato di protezione 50 è costituito da un materiale geotessile, tessuto o non tessuto.

Vantaggiosamente, come illustrato in particolare nella Figura 5, lo strato di protezione 50 ha uno sviluppo superficiale sostanzialmente equivalente a quello della guaina impermeabile 40.

In particolare, similmente alla guaina 40, anche lo strato di protezione 50 è applicata alla suddetta gabbia 10 per coprire completamente dal di sotto la faccia inferiore 11 della gabbia stessa e si estende a coprire almeno in parte le due facce laterali 15 e 16, lasciando però completamente scoperte le due facce di testa 11, 12, in modo da consentire lo scorrimento dell’acqua in senso longitudinale.

In accordo alla forma realizzativa preferita illustrata nelle Figure allegate, il modulo drenante 1 comprende uno strato di rinforzo 60, preferibilmente continuo, che è disposto sulla faccia superiore 14 della gabbia 10.

Preferibilmente, il suddetto strato di rinforzo 60 è un corpo unico realizzato in materiale plastico o metallico, avente un’estensione superficiale atta a coprire tutta la faccia superiore 14 della gabbia 10. Lo spessore del suddetto strato di rinforzo 60 è predefinito, in funzione dello spessore di strato di terreno che in uso è destinato a soprastare il modulo drenante 1. Preferibilmente, lo spessore di tale strato di rinforzo 60 essendo compreso tra 10 e 50 mm.

La funzione principale di tale strato di rinforzo è di distribuire sulle pareti verticali 15 e 16 della gabbia in rete metallica 10 il peso del terreno soprastante, evitando così il contatto diretto del terreno con il sacco di contenimento 30 e quindi riducendo il rischio di schiacciamento del materiale drenante 20 durante la vita dell’opera.

In tal modo, si riduce significativamente il rischio che il carico verticale dovuto al terreno soprastante diminuisca la permeabilità della massa drenante 20 e quindi la portata idraulica del modulo drenante 1.

Un ulteriore funzione principale di tale strato di rinforzo è di assorbire gli urti di eventuali distacchi di sassi o porzioni della trincea che cadano sopra il trovato durante le operazioni di scavo e posa in opera. Preferibilmente, il sacco di contenimento 30 della massa di materiale drenante 20 è realizzato in almeno due differenti tipi di materiale fibrosa, a seconda della porzione del sacco di contenimento.

Il sacco di contenimento 30 della massa di materiale drenante 20 è realizzato in un primo materiale fibroso 31 in corrispondenza delle porzioni 30’ del sacco 30 che sono rivolte verso la faccia superiore 14, il doppiofondo 17 e le due facce laterali 15, 16, e in un secondo materiale fibroso 32 in corrispondenza delle porzioni 30” del sacco 30 che sono rivolte verso le due facce di testa 11, 12.

Il secondo materiale fibroso 31 ha una permeabilità all’acqua superiore risetto al primo materiale fibroso 32. In tal modo, si aumenta l’efficienza idraulica del modulo drenante 1. Infatti, aumentando la permeabilità all’acqua in corrispondenza delle due facce di testa 11, 12 (soggette al flusso di attraversamento longitudinale dell’acqua, si riduce la resistenza al passaggio dell’acqua lungo l’asse longitudinale X del modulo, senza compromettere la capacità di filtro.

Preferibilmente, il suddetto primo materiale fibroso 31 è costituito da un geotessile, tessuto o non tessuto, mentre il secondo materiale fibroso 32 può essere costituito da una semplice rete di contenimento con maglia sufficiente a trattenere il materiale drenante in forma particellare. In particolare, il secondo materiale fibroso 32 può non avere alcuna capacità filtrante nei confronti del terreno.

Ad esempio, come secondo materiale fibroso 32 è possibile utilizzare una rete di tipo ombreggiante nera a maglia relativamente aperta con 16 monofili diametro medio di 0,285 mm.

Preferibilmente, la suddetta rete di contenimento (che forma il secondo materiale fibroso 32) è unita al geotessile (che forma il primo materiale fibroso 31) mediante cucitura, a filo doppio o singolo. Ciò è funzionale ad impedire la fuoriuscita del materiale drenante 20 dal sacco interno alla gabbia metallica, quando il modulo 1 è inserito nel terreno e sottoposto alle spinte sia orizzontali e verticali del terreno. L’invenzione permette di ottenere numerosi vantaggi in parte già descritti.

Il modulo drenante 1 per realizzare trincee drenanti nel terreno secondo l’invenzione offre una superiore portata idraulica rispetto ai moduli drenanti tradizionali, a parità di volume e di tipologia di materiale drenante, grazie alla presenza di un volume libero dal materiale drenante, specificamente destinato al passaggio dell’acqua.

In particolare, il modulo drenante 1 secondo l’invenzione offre una più elevata efficienza idraulica grazie al fatto che è stata differenziata la permeabilità del sacco di contenimento in funzione della posizione del sacco stesso all’interno del modulo 1.

Il modulo drenante 1 secondo l’invenzione è in grado di sopportare maggiormente i carichi del terreno sovrastante senza deformarsi, riducendo la compressione del materiale drenante in esso contenuto.

Infine, il modulo drenante secondo l’invenzione è di semplice ed economica realizzazione, grazie al fatto che prevede l’utilizzo di materiali facilmente reperibili in commercio e non richiede in fase di realizzazione lavorazioni complesse.

L’invenzione così concepita raggiunge pertanto gli scopi prefissi.

Ovviamente, essa potrà assumere, nella sua realizzazione pratica anche forme e configurazioni diverse da quella sopra illustrata senza che, per questo, si esca dal presente ambito di protezione.

Inoltre tutti i particolari potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti e le dimensioni, le forme ed i materiali impiegati potranno essere qualsiasi a seconda delle necessità.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Modulo drenante per realizzare trincee drenanti nel terreno comprendente: - una gabbia (10) in rete metallica, che si estende lungo una direzione longitudinale (X) tra due opposte facce di testa (11, 12) e comprende almeno una faccia inferiore (13), una faccia superiore (14) e due facce laterali (15, 16), in cui in uso detto modulo drenante (1) è appoggiato al terreno (G) in corrispondenza di detta faccia inferiore (13) ed è accostato ad altri moduli drenanti almeno in corrispondenza di dette due facce di testa (11, 12); - una massa di materiale drenante (20) in forma particellare, che è trattenuta all’interno di detta gabbia (10) tramite un sacco di contenimento (30) inserito all’interno di detta gabbia (10), in cui detto sacco di contenimento (30) avvolge completamente detta massa di materiale drenante (20) ed è realizzato almeno in parte in un materiale fibroso che possiede proprietà filtranti tali da consentire all'acqua di passare, ma di trattenere le particelle di terreno; e - una guaina impermeabile (40) che è applicata a detta gabbia (10) per coprire completamente dal di sotto detta faccia inferiore (11) e che si estende a coprire almeno in parte dette due facce laterali (15, 16), lasciando completamente scoperte le due facce di testa (11, 12), caratterizzato dal fatto che detta gabbia (10) comprende un doppio fondo (17), che divide il volume interno di detta gabbia (10) in un volume principale (10A), che si estende in altezza tra detto doppio fondo (17) e detta faccia superiore (14) ed è occupato da detta massa di materiale drenante (20), e in un volume secondario (10B), che è vuoto e si estende in altezza tra detto doppio fondo (17) e detta faccia inferiore (13), ed in cui detta guaina impermeabile (40) si estende a coprire dette due facce laterali (15, 16) per un’altezza che copre almeno in parte lo sviluppo in altezza di detto volume secondario (10B), preferibilmente non superiore a tale altezza, così da permettere la raccolta delle acque in detto volume secondario (10B) ed il loro deflusso attraverso il volume secondario (10B) lungo detta direzione longitudinale (X).
2. 2. Modulo drenante secondo la rivendicazione 1, in cui detto doppio fondo (17) è realizzato in rete metallica, strutturalmente integrato con detta gabbia (10).
3. 3. Modulo drenante secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto volume secondario (10B) ha una sezione trasversale, preferibilmente rettangolare, predefinita in funzione della massima portata di acqua che detto modulo (1) è chiamato a smaltire.
4. 4. Modulo drenante secondo la rivendicazione 1, 2 o 3, avente forma esterna di parallelepipedo con facce piane e contrapposte a due a due, che sono parallele ed uguali tra di loro.
5. 5. Modulo drenante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente uno strato di protezione (50) posizionato tra la guaina impermeabile (40) e la gabbia metallica (10), preferibilmente detto strato di protezione (50) essendo costituito da un materiale geotessile, tessuto o non tessuto.
6. 6. Modulo drenante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta gabbia (10) è realizzata in rete metallica elettrosaldata.
7. 7. Modulo drenante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui il materiale drenante (20) in forma particellare è costituito da un insieme di piccoli oggetti di riempimento aventi caratteristiche di permeabilità migliori o uguali a quelle della ghiaia, preferibilmente detti piccoli oggetti di riempimento avendo una dimensione massima di 10-50 mm ed essendo realizzati in resina sintetica.
8. 8. Modulo drenante secondo la rivendicazione 7, in cui detti i piccoli oggetti di riempimento sono realizzati in polistirolo espanso, avente preferibilmente densità tra i 5 e i 30 kg/m3.
9. 9. Modulo drenante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto sacco di contenimento (30) è realizzato in un primo materiale fibroso (31) in corrispondenza delle porzioni (30’) di detto sacco (30) che sono rivolte verso la faccia superiore (14), il doppiofondo (17) e le due facce laterali (15, 16), e in un secondo materiale fibroso (32) in corrispondenza delle porzioni (30”) di detto sacco (30) che sono rivolte verso le due facce di testa (11, 12), ed in cui detto secondo materiale fibroso (31) ha una permeabilità all’acqua superiore risetto al primo materiale fibroso (32).
10. 10. Modulo secondo la rivendicazione 9, in cui detto primo materiale fibroso (31) è costituito da un geotessile, tessuto o non tessuto, ed in cui detto secondo materiale fibroso (32) è costituito da una rete di contenimento con maglia sufficiente a trattenere il materiale drenante in forma particellare, preferibilmente senza alcuna capacità filtrante nei confronti del terreno.
11. 11. Modulo drenante secondo la rivendicazione 10, in cui detta rete di contenimento è unita al geotessile mediante cucitura, a filo doppio o singolo.
12. 12. Modulo drenante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente uno strato di rinforzo (60), preferibilmente continuo, che è disposto sulla faccia superiore (14) di detta gabbia (10).
13. 13. Modulo drenante secondo la rivendicazione 12, in cui lo strato di rinforzo (60) è un corpo unico realizzato in materiale plastico o metallico, avente un’estensione superficiale atta a coprire tutta la faccia superiore (14) di detta gabbia (10) e uno spessore predefinito, in funzione dello spessore di strato di terreno che in uso è destinato a soprastare il modulo drenante (1), preferibilmente detto spessore essendo compreso tra 10 e 50 mm.