IT201800004701A1

IT201800004701A1 - Improved lane separator for cycle paths

Info

Publication number: IT201800004701A1
Application number: IT102018000004701A
Authority: IT
Inventors: Walter Cognigni
Original assignee: Walter Cognigni
Priority date: 2018-04-19
Filing date: 2018-04-19
Publication date: 2019-10-19
Also published as: EP3781746A1; WO2019202544A1; EP3781746C0; EP3781746B1

Description

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE AVENTE PER TITOLO: DESCRIPTION OF THE INVENTION HAVING BY TITLE:

“Separatore di corsia perfezionato per piste ciclabili” "Improved lane separator for cycle paths"

BACKGROUND DELL'INVENZIONE. BACKGROUND OF THE INVENTION.

L'invenzione prende forma all'interno della famiglia dei dispositivi per la segnalazione e la sicurezza stradale. Nello specifico, svela una apparato innovativo per la demarcazione di una corsia ciclabile da una corsia adibita al traffico di veicoli motorizzati, in cui vengono perfezionate alcune caratteristiche relative all'efficienza ed alla praticità del Trovato. The invention takes shape within the family of road safety and signaling devices. Specifically, it unveils an innovative apparatus for the demarcation of a cycle lane from a lane used for the traffic of motorized vehicles, in which some characteristics relating to the efficiency and practicality of the Founder are perfected.

STATO DELL'ARTE. STATE OF THE ART.

L'utilizzo sempre maggiore di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale è da considerarsi una tendenza oramai assodata nell'ambito della mobilità globale. Accanto alla definizione di nuove tecnologie che consentono di ridurre o azzerare le emissioni di inquinanti nei nuovi prototipi di autovetture e motociclette, sussiste un crescente interesse ed utilizzo per quei mezzi di mobilità urbana (e non solo) rappresentati dalle biciclette. Lo sviluppo di piste ciclabili nelle nuove infrastrutture urbane in tutte le città del mondo è cosa nota, come altrettanto noto è l'impegno nella riconversione dell'infrastruttura delle attuali vie di comunicazione urbane ed extraurbane per l'utilizzo di tale mezzo. A tale scopo questa riconversione, quando resa possibile o dall'architettura già presente negli arredi urbani o dalle opportune modifiche messe in opera, si basa principalmente sull'utilizzo di apposite barriere stradali il cui scopo è quello di separare la corsia dei veicoli a motore da quella destinata al transito di biciclette. Per tale applicazione non vengono solo utilizzati i comuni cordoli in cemento già presenti ai bordi delle strade, ma anche dei cordoli in materiale per lo più sintetico, ad altezza e geometria congrua per lo scopo e progettati per garantire sicurezza e funzionalità. Tali dispositivi prendono spesso il nome di “separatori stradali”. Nella patente EP3138962A1 ad esempio viene rivelato un separatore stradale per piste ciclabili dotato di una forma asimmetrica e di alloggiamenti per strisce di materiale ad alta visibilità. Le due pareti laterali sono inclinate rispetto al suolo con due diverse angolazioni: quella rivolta verso la pista ciclabile [Prior Art EP3138962A1, Fig2 (103)] presenta un angolo di 45 gradi o minore, tale da consentire un impatto non violento con la ruota di una bicicletta in caso di urto. Quello rivolto verso la corsia dei veicoli motorizzati [Prior Art EP3138962A1, Fig2 (102)] ha invece un angolo molto più accentuato, in maniera tale da contrastare più efficacemente un urto con una ruota di un'automobile, impedendo al veicolo di immettersi nella corsia ciclabile. Tale soluzione è da ritenersi utile ai fini della sicurezza passiva. I materiali utilizzati nella realizzazione del trovato sono sintetici, mentre vengono utilizzate delle apposite viti per fissarne la struttura sul fondo stradale. Anche la patente GB2235485A rivela un separatore stradale ma progettato con caratteristiche tali da renderlo anche utilizzabile in ambiti ulteriori, come quello dei cantieri stradali. Il trovato presenta anteriormente e posteriormente un incastro meccanico [Prior Art GB2235485A, Fig2 (34)(36)] tale da renderlo solidale con il separatore che lo precede e quello che lo segue. Tale incastro può anche assumere la forma di staffa a profilo triangolare [Prior Art GB2235485A, Fig6 (38)(40)]. I suddetti elementi di unione permettono di formare una sorta di struttura modulare e vincolata a se stessa. Inoltre il trovato consente l'alloggiamento di dispositivi capaci di riflettere o emettere luce, di pali per la segnaletica stradale ed anche l'alloggiamento interno di un volume riempibile con malte o altre sostanze solide e/o liquide, capaci di appesantirne la struttura e di assicurarne il posizionamento sulla superficie della strada. Le invenzioni qui citate, tuttavia, non risultano adeguate ad un nuovo concetto di viabilità stradale: il previsto aumento della circolazione di biciclette nelle città deve essere necessariamente affiancato ad un aumento delle prestazioni di sicurezza passiva dei dispositivi denominati “separatori di corsia”. A tale scopo la presente invenzione rivela un nuovo approccio inventivo ed una famiglia di soluzioni possibili grazie alla varianza delle caratteristiche tecniche di base. The increasing use of means of transport with low environmental impact is to be considered a trend by now established in the field of global mobility. Alongside the definition of new technologies that make it possible to reduce or eliminate pollutant emissions in new prototypes of cars and motorcycles, there is a growing interest and use for those means of urban mobility (and not only) represented by bicycles. The development of cycle paths in new urban infrastructures in all cities of the world is well known, as is also known the commitment to reconversion the infrastructure of the current urban and extra-urban communication routes for the use of this means. For this purpose, this conversion, when made possible either by the architecture already present in the street furniture or by the appropriate modifications implemented, is mainly based on the use of special road barriers whose purpose is to separate the lane of motor vehicles from that intended for the transit of bicycles. For this application, not only the common concrete curbs already present at the edges of the roads are used, but also curbs in mostly synthetic material, with a height and geometry suitable for the purpose and designed to guarantee safety and functionality. Such devices are often called "road separators". In the license EP3138962A1, for example, a road separator for cycle paths is disclosed with an asymmetrical shape and housings for strips of high visibility material. The two side walls are inclined with respect to the ground at two different angles: the one facing the cycle path [Prior Art EP3138962A1, Fig2 (103)] has an angle of 45 degrees or less, such as to allow a non-violent impact with the wheel. a bicycle in the event of an impact. The one facing the lane of motorized vehicles [Prior Art EP3138962A1, Fig2 (102)] instead has a much more pronounced angle, in such a way as to more effectively counteract a collision with a car wheel, preventing the vehicle from entering the lane cycle lane. This solution is to be considered useful for passive safety purposes. The materials used in the realization of the invention are synthetic, while special screws are used to fix the structure on the road surface. The GB2235485A license also reveals a road separator but designed with characteristics that make it also usable in other areas, such as road construction sites. The invention has a front and rear mechanical interlocking [Prior Art GB2235485A, Fig2 (34) (36)] such as to make it integral with the separator that precedes it and the one that follows it. This joint can also take the form of a triangular profile bracket [Prior Art GB2235485A, Fig6 (38) (40)]. The aforesaid elements of union allow to form a sort of modular structure and bound to itself. Furthermore, the invention allows the housing of devices capable of reflecting or emitting light, of poles for road signs and also the internal housing of a volume that can be filled with mortars or other solid and / or liquid substances, capable of weighing down the structure and ensure its placement on the road surface. The inventions mentioned here, however, are not adequate for a new concept of road traffic: the expected increase in the circulation of bicycles in the cities must necessarily be accompanied by an increase in the passive safety performance of the devices called "lane separators". For this purpose, the present invention reveals a new inventive approach and a family of possible solutions thanks to the variance of the basic technical characteristics.

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE. DESCRIPTION OF THE INVENTION.

Il trovato secondo l'idea dell'invenzione svela un separatore stradale in materiale sintetico [Fig1] costituito da due parti distinte: quella inferiore a contatto con il manto stradale per comodità di descrizione denominata “base” [Fig1 (16)] e quella superiore incastrata su di esso per comodità di descrizione denominata “estensione” [Fig1 (11)]. Le parti base sono posizionate in successione una di seguito all'altra sul manto stradale, in maniera tale da creare la delimitazione della corsia desiderata. Al di sopra della basi le estensioni vengono poste similmente. Durante tale operazione tuttavia le parti basi ed estensione sono sfalsate longitudinalmente di una misura tale affinché un'estensione [Fig6 (60)] sia posta sopra due basi sottostanti contemporaneamente [Fig6 (61)(62)]. Questo crea un legame più forte tra tutte le parti superiori ed inferiori del trovato che realizzano il separatore stradale secondo l'idea dell'invenzione, similmente alle procedure di montaggio dei laterizi in muratura usati nell'edilizia. Quando le basi e le estensioni sono così posizionate, i fori passanti di collegamento presenti nei due dispositivi [Fig6 (63)(65)] si allineano verticalmente. Questo permette ad una vite [Fig6 (64)] di bloccare sul manto stradale sia l'estensione che la base posta sotto di essa. Nella tavola dei disegni vengono illustrate le caratteristiche di base del trovato in cui: The finding according to the idea of the invention reveals a road separator in synthetic material [Fig1] consisting of two distinct parts: the lower one in contact with the road surface for convenience of description called "base" [Fig1 (16)] and the upper one wedged on it for convenience of description called "extension" [Fig1 (11)]. The base parts are positioned in succession one after the other on the road surface, in such a way as to create the delimitation of the desired lane. Above the base the extensions are similarly placed. During this operation, however, the base and extension parts are offset longitudinally by such an extent that an extension [Fig6 (60)] is placed over two underlying bases simultaneously [Fig6 (61) (62)]. This creates a stronger link between all the upper and lower parts of the invention which form the road separator according to the idea of the invention, similarly to the assembly procedures of masonry bricks used in building. When the bases and extensions are positioned in this way, the connecting pass-through holes in the two devices [Fig6 (63) (65)] align vertically. This allows a screw [Fig6 (64)] to block both the extension and the base under it on the road surface. The table of the drawings illustrates the basic characteristics of the invention in which:

● la Fig1 mostra un insieme della base e dell'estensione. ● Fig1 shows an assembly of the base and the extension.

● la Fig2 mostra una vista frontale della base. ● Fig2 shows a front view of the base.

● la Fig3 mostra una vista frontale della base e dell'estensione. ● la Fig4 mostra una vista dell'alto della base flessa longitudinalmente, grazie alle lavorazioni laterali secondo l'idea dell'invenzione. ● Fig3 shows a front view of the base and the extension. ● Fig4 shows a top view of the base flexed longitudinally, thanks to the lateral machining according to the idea of the invention.

● la Fig5 mostra il dettaglio dei profili e del canale interno della base. ● Fig5 shows the details of the profiles and of the internal channel of the base.

● La Fig6 mostra l'allineamento delle basi sotto le estensioni e le viti di collegamento verso il manto stradale. ● Fig6 shows the alignment of the bases under the extensions and the connecting screws towards the road surface.

● La Fig7 mostra un dettaglio del riempimento delle aperture che permettono la flessione longitudinale della base. ● Fig7 shows a detail of the filling of the openings that allow the longitudinal flexion of the base.

● La Fig8 mostra un blocco base modulare con delle pareti laterali aggiunte. ● Fig8 shows a modular base block with added side walls.

● La Fig9 mostra i profili di curvatura delle pareti laterali della base. ● Fig9 shows the curvature profiles of the side walls of the base.

● La Fig10 mostra il dispositivo che avverte il ciclista di modificare la propria traiettoria. ● Fig10 shows the device that warns the cyclist to change his trajectory.

● La Fig11 mostra la curvatura progressiva a proporzione geometrica delle pareti laterali. ● Fig11 shows the progressive curvature in geometric proportion of the side walls.

● La Fig12 mostra un dettaglio dei tasselli asportabili dal corpo base. ● Fig12 shows a detail of the plugs that can be removed from the base body.

● La Fig13 mostra dall'alto un profilo di una base. ● Fig13 shows a profile of a base from above.

● La Fig14 mostra un montaggio non lineare di due basi. ● Fig14 shows a non-linear assembly of two bases.

La base, in sezione, è essenzialmente costituita da forma trapezoidale [Fig2 (20)] in cui la superficie superiore è lavorata in maniera tale da ottenere una forma simile ad un binario con due guide estese longitudinalmente [Fig2 (21)(22)] [Fig5 (50)(51)] atte a formare al loro interno un canale più profondo [Fig2 (23)] [Fig5 (52)]. Tale forma è complementare con il corpo inferiore dell'estensione [Fig3 (30)]; quando appoggiata sopra la base [Fig3 (31)] infatti, l'estensione si incastra nel binario [Fig3 (36)(37)] e nel canale interno in essa presente [Fig3 (32)]. Sono previsti degli alloggiamenti interni su entrambi i trovati per ospitare le viti di fissaggio [Fig2 (24)] [Fig3 (33)] al manto stradale. L'estensione consta nella sua parte superiore in un profilo lineare o leggermente concavo [Fig3 (35)] tale da non presentare spigoli vivi pericolosi per attraversamenti e/o cadute su di esso. Secondo l'idea dell'invenzione le pareti laterali della base sono progettate i maniera asimmetrica in quanto le corsie rispettivamente ad esse affacciate, sono destinate a due categorie di veicoli differenti. La parete laterale che si affaccia sulla corsia riservata ai veicoli a motore [Fig9 (90)] si innalza inizialmente dalla linea della sede stradale con un'angolazione pressoché verticale a 90 gradi [Fig9 (91)]; quindi prosegue con un profilo concavo [Fig9 (92)] che termina al raggiungimento del vertice superiore del trovato. Tale profilo complessivo risulta essere conveniente per respingere efficacemente la ruota di un veicolo a motore all'interno della propria corsia nell'evenienza di un tentativo di attraversamento accidentale verso la pista ciclabile. Allo stesso tempo questa geometria evita un impatto troppo violento che si avrebbe se la parete laterale del separatore stradale fosse completamente verticale, impatto che potrebbe arrecare danni al veicolo anche quando la velocità dello stesso fosse molto limitata e non sufficiente per attraversare il separatore. La parete opposta affacciata sulla pista ciclabile [Fig9 (93)] è stata invece progettata con un’unica superficie concavo [Fig9 (94)] in cui il raggio di curvatura diminuisce progressivamente [Fig9 (95)] spostandosi verso l'apice superiore della base secondo una legge di progressione geometrica [Fig11 (110)]. A differenza della corsia riservata ai veicoli a motore, il piede della base non crea un angolo ortogonale con la linea dell'asfalto [Fig9 (96)] per evitare che la ruota di una bicicletta in un qualsiasi impatto su di essa sia respinta con troppa forza o peggio, ne provochi la caduta. La curvatura crescente di tale parete durante il suo sviluppo verticale, tuttavia, consente di riportare più efficacemente la ruota della bici (e quindi tutto il veicolo) verso la rispettiva corsia nel caso di una velocità maggiore di impatto. La progressione di tale curvatura è quindi studiata in funzione del miglior beneficio possibile per la sicurezza passiva dei mezzi che transitano nelle rispettive corsie. Particolarmente per le biciclette, questa curvatura progressiva agisce sul veicolo a seconda della velocità di impatto, aumentando la forza del respingimento in proporzione al raggiungimento del limite superiore in altezza del separatore, indice di una velocità sempre più elevata della bicicletta. Secondo l'idea dell'Invenzione inoltre è possibile predisporre una capacità del separatore ad ospitare diverse forme della geometria delle pareti laterali, allo scopo di permettere utilizzi ed applicazioni più ampi. Ciò è reso possibile da profili laterali asportabili. Alla base [Fig8 (80)] ed alle sue pareti laterali [Fig8 (81)(82)] può essere collegata tramite viti [Fig8 (83)] ed incastri [Fig8 (84)] una serie di profili laterali asportabili e specifici [Fig8 (85)(86)]. E' quindi possibile progettare diverse curvature dei profili laterali ed adattarle al medesimo blocco base in tempi differenti dalla posa in opera del separatore stradale. Il valore aggiunto di tale soluzione è definito principalmente da un aspetto rilevante: la possibilità di effettuare un upgrade delle prestazioni del separatore stradale cambiando i profili laterali specifici. Sui profili laterali del separatore stradale [Fig10 (100)], sia in quelli come corpo unico della base (Fig9 (92)(92)] sia in quelli specifici e rimovibili [Fig8 (85)(86)] possono essere predisposte delle piccole protuberanze di varia forme e dimensione [Fig10 (101)(102)], dalla forma priva di spigoli tali da dissuadere il ciclista dal percorrere la pista ciclabile sempre sui margini inferiori del separatore stradale, evitando così comportamenti poco sicuri nella corsia riservata. Ulteriori soluzioni sono state integrate nel trovato per consentire una messa in opera vantaggiosa rispetto allo stato dell'arte. La parte anteriore e posteriore di una Base sono dotate di un profilo leggermente curvo [Fig13 (130)(131)] e speculare, in maniera tale da facilitare la posa in opera in quelle situazioni in cui è necessario operare una curvatura dei separatori di corsia lungo la sede stradale. In tale situazione lo spazio tra i le due basi montate sul piano stradale [Fig14 (140)] può convenientemente essere riempito con malte edilizie o prodotti sintetici a base di silicone o altro materiale similare. La base può essere realizzata con un ulteriore lavorazione visibile in [Fig4]. Tale lavorazione consta in un indebolimento di due sezioni opposte della struttura costituente il trovato, a forma di tassello triangolare [Fig4 (40)]. Questa procedura viene realizzata simmetricamente sia sul lato destro che sul lato sinistro della base, esattamente a metà lunghezza complessiva della stessa. Tale indebolimento permette un'agevole asportazione della suddetta porzione di materiale (quando necessario) durante il montaggio del separatore sul manto stradale [Fig4 (41)]. Vengono a formarsi due parti della base, una anteriore [Fig4 (45)] ed una posteriore [Fig4 (46)], unite da una sezione ridotta e centrale di materiale della base stessa [Fig4 (42)]. La modesta sezione della base così ottenuta nella sua zona centrale, permette una flessione della due parti lungo la direzione parallela al manto stradale, venendo meno la rigidità strutturale originaria. Tale movimento non deriva, quindi, da una flessibilità intrinseca di tutto il materiale costituente il separatore, ma dalla conveniente lavorazione aggiuntiva effettuata sulla struttura del trovato. Questo permette di curvare convenientemente il trovato durante la messa in opera del separatore sul manto stradale; inoltre consente una scelta delle materie prime maggiore, anche quando non particolarmente flessibili. Nella [Fig4] viene mostrato un elemento base piegato secondo la tecnica dell'invenzione accoppiato in successione ad un altro elemento base con sopra installata un'estensione [Fig4 (44)]. Nel punto di torsione può essere inserito un elemento di giunzione (silicone, malte, gomma etc.) [Fig7 (70)(71)] per garantire la continuità geometrica del profilo della base, anche ai fini della sicurezza e della garanzia di massima protezione offerta dal separatore frutto dell'idea dell'invenzione. La base presenta infine altre due lavorazioni che consentono vantaggi ulteriori al trovato: la presenza di una canalizzazione centrale [Fig3 (34)] per permettere ad un qualsiasi cablaggio o tubazione di percorrere la linea della separazione di corsia, e delle aperture laterali [Fig1 (15)] che consentono il giusto drenaggio dell'acqua piovana. Gli elementi di estensione, oltre a garantire una maggiore altezza nella separazione stradale, possono essere configurati per funzioni accessorie di visibilità, installazione di segnaletica luminosa o cartellonistica, pannelli rifrangenti grandangolari, installazione di apparati elettronici di comunicazione con l'infrastruttura stradale, batterie, antenne etc. Gli elementi estensione infatti presentano un volume interno funzionale al contenimento di tali apparecchiature [Fig9 (97)] ed una canalizzazione inferiore estesa in tutta la lunghezza del trovato [Fig3 (38)] per ulteriori scopi funzionali. The base, in section, is essentially made up of a trapezoidal shape [Fig2 (20)] in which the upper surface is machined in such a way as to obtain a shape similar to a rail with two longitudinally extended guides [Fig2 (21) (22)] [Fig5 (50) (51)] designed to form a deeper channel inside them [Fig2 (23)] [Fig5 (52)]. This shape is complementary with the lower body of the extension [Fig3 (30)]; when resting on the base [Fig3 (31)] in fact, the extension fits into the track [Fig3 (36) (37)] and into the internal channel present in it [Fig3 (32)]. Internal housings are provided on both foundations to house the fixing screws [Fig2 (24)] [Fig3 (33)] to the road surface. The extension consists in its upper part in a linear or slightly concave profile [Fig3 (35)] such as not to present dangerous sharp edges for crossings and / or falls on it. According to the idea of the invention, the side walls of the base are designed in an asymmetrical manner since the lanes facing them respectively are intended for two different vehicle categories. The side wall overlooking the lane reserved for motor vehicles [Fig9 (90)] initially rises from the line of the roadway with an almost vertical angle of 90 degrees [Fig9 (91)]; then it continues with a concave profile [Fig9 (92)] which ends when the upper vertex of the invention is reached. This overall profile is convenient for effectively rejecting the wheel of a motor vehicle inside its lane in the event of an attempt to accidentally cross towards the cycle lane. At the same time this geometry avoids a too violent impact that would occur if the side wall of the road separator were completely vertical, an impact that could cause damage to the vehicle even when the speed of the same was very limited and not sufficient to cross the separator. The opposite wall facing the cycle path [Fig9 (93)] was instead designed with a single concave surface [Fig9 (94)] in which the radius of curvature progressively decreases [Fig9 (95)] moving towards the upper apex of the basis according to a law of geometric progression [Fig11 (110)]. Unlike the lane reserved for motor vehicles, the foot of the base does not create an orthogonal angle with the asphalt line [Fig9 (96)] to prevent the wheel of a bicycle in any impact on it from being rejected too much force or worse, cause it to fall. The increasing curvature of this wall during its vertical development, however, allows the bicycle wheel (and therefore the whole vehicle) to be brought back more effectively towards the respective lane in the event of a higher speed of impact. The progression of this curvature is therefore designed as a function of the best possible benefit for the passive safety of the vehicles passing through the respective lanes. Particularly for bicycles, this progressive curvature acts on the vehicle according to the impact speed, increasing the force of the pushback in proportion to the reaching of the upper limit in height of the separator, indicating an ever higher speed of the bicycle. According to the idea of the invention, it is also possible to provide a capacity of the separator to accommodate different shapes of the geometry of the side walls, in order to allow wider uses and applications. This is made possible by removable side profiles. A series of removable and specific side profiles can be connected to the base [Fig8 (80)] and its side walls [Fig8 (81) (82)] by means of screws [Fig8 (83)] and joints [Fig8 (84)]. Fig8 (85) (86)]. It is therefore possible to design different curves of the side profiles and adapt them to the same base block at different times from the installation of the road separator. The added value of this solution is mainly defined by an important aspect: the possibility of upgrading the performance of the road separator by changing the specific side profiles. On the side profiles of the road separator [Fig10 (100)], both in those as a single body of the base (Fig9 (92) (92)] and in the specific and removable ones [Fig8 (85) (86)], small protuberances of various shapes and sizes [Fig10 (101) (102)], with a shape without edges that dissuade the cyclist from traveling along the cycle path always on the lower edges of the road separator, thus avoiding unsafe behavior in the reserved lane. have been integrated into the invention to allow an advantageous installation with respect to the state of the art. The front and rear part of a Base are equipped with a slightly curved [Fig13 (130) (131)] and specular profile, in such a way as to facilitate the installation in those situations in which it is necessary to make a curvature of the lane separators along the roadway. In this situation the space between the two bases mounted on the road surface [Fig14 (140)] can conveniently be be filled with building mortars or synthetic products based on silicone or other similar material. The base can be made with a further processing visible in [Fig4]. This process consists in a weakening of two opposite sections of the structure making up the invention, in the shape of a triangular block [Fig4 (40)]. This procedure is performed symmetrically on both the right and left side of the base, exactly at half the overall length of the base. This weakening allows an easy removal of the aforesaid portion of material (when necessary) during the assembly of the separator on the road surface [Fig4 (41)]. Two parts of the base are formed, one anterior [Fig4 (45)] and one posterior [Fig4 (46)], joined by a reduced and central section of material of the base itself [Fig4 (42)]. The modest section of the base thus obtained in its central area, allows a bending of the two parts along the direction parallel to the road surface, eliminating the original structural rigidity. Therefore, this movement does not derive from an intrinsic flexibility of all the material constituting the separator, but from the convenient additional processing carried out on the structure of the invention. This allows the invention to be conveniently curved during the installation of the separator on the road surface; it also allows a greater choice of raw materials, even when not particularly flexible. [Fig4] shows a folded base element according to the technique of the invention coupled in succession to another base element with an extension installed on it [Fig4 (44)]. A junction element (silicone, mortar, rubber etc.) [Fig7 (70) (71)] can be inserted in the torsion point to ensure the geometric continuity of the base profile, also for the purposes of safety and the guarantee of maximum protection offered by the separator resulting from the idea of the invention. Finally, the base has two other processes that allow further advantages to the invention: the presence of a central channel [Fig3 (34)] to allow any wiring or piping to travel along the line of the lane separation, and of the side openings [Fig1 ( 15)] which allow the correct drainage of rainwater. The extension elements, in addition to ensuring greater height in the road separation, can be configured for accessory functions of visibility, installation of luminous signs or signs, wide-angle reflective panels, installation of electronic communication equipment with the road infrastructure, batteries, antennas etc. The extension elements in fact have an internal volume functional to contain such apparatuses [Fig9 (97)] and a lower channel extending along the entire length of the invention [Fig3 (38)] for further functional purposes.

VANTAGGI DELL'INVENZIONE. ADVANTAGES OF THE INVENTION.

Il trovato secondo l'idea dell'invenzione rivela i seguenti vantaggi: The finding according to the idea of the invention reveals the following advantages:

● I profili laterali asimmetrici a curvatura progressiva concava consentono prestazioni migliorate rispetto lo stato dell'arte. ● The asymmetrical side profiles with concave progressive curvature allow improved performance compared to the state of the art.

● Nella versione con profili laterali separabili, il trovato può essere facilmente aggiornato o riparato in caso di danneggiamento. ● Nella versione con profili laterali separabili, la base e l'estensione possono essere normalmente utilizzati anche senza tali parti. ● In the version with separable side profiles, the invention can be easily updated or repaired in case of damage. ● In the version with separable side profiles, the base and the extension can normally also be used without these parts.

● L'altezza variabile del separatore può essere modificata dalle dimensioni del solo dispositivo estensione agganciato superiormente alla base. ● The variable height of the separator can be modified by the dimensions of the extension device hooked above the base only.

● La base presa singolarmente, garantisce una protezione passiva sufficiente per una pista ciclabile. ● The base taken individually, provides sufficient passive protection for a cycle path.

● I tasselli laterali rimovibili della base consentono una flessione del separatore lungo il piano orizzontale del manto stradale. ● I tasselli laterali rimovibili della base consentono una scelta più ampia di materia base per la realizzazione del trovato, anche fra quelle non particolarmente flessibili. ● The removable side blocks of the base allow a flexion of the separator along the horizontal plane of the road surface. ● The removable side plugs of the base allow a wider choice of base material for the realization of the invention, even among those not particularly flexible.

● Il montaggio sfalsato lungo l'asse longitudinale della base rispetto all'estensione permette di raggiungere una maggiore rigidità strutturale complessiva. ● The offset mounting along the longitudinal axis of the base with respect to the extension allows for a greater overall structural rigidity.

DOCUMENTI DI RIFERIMENTO EP3138962A1 REFERENCE DOCUMENTS EP3138962A1

GB2235485A GB2235485A

Claims

CLAIMS 1) Modular road separator for cycle lanes or other road applications, consisting of a lower base element [Fig2 (20)] and an upper extension element [Fig3 (35)], mounted vertically one on top of the other [Fig1] and offset horizontally so that an upper extension [Fig6 (60)] rests symmetrically on two lower bases [Fig6 (61) (62)] in which: ● the base consists of a trapezoidal section shape [Fig2 (20)] consisting of two upper lateral tracks placed at the edge of the profile of the base itself [Fig2 (21) (22)] forming a central channel inside them [Fig2 (23 )] suitable to determine a surface for the joint of the extension. ● the base is equipped with a concave side wall [Fig9 (93)] with a variable radius of curvature with geometric progression [Fig11 (110)] on the side predisposed to contain the cycle path, and an opposite side wall [Fig9 (90 )] with an orthogonal profile with respect to the plane of the roadway [Fig9 (91)] joined at the top to a profile with constant concave curvature [Fig9 (92)]. ● the side walls of the base [Fig8 (85) (86)] can be released from the remaining body of the base itself [Fig8 (81) (82)] by means of an interlocking coupling [Fig8 (84)] and / or screws [Fig8 ( 83) (84)]. ● The surfaces of the side walls of the base [Fig10 (100)] have rounded protuberances arranged along the horizontal development of the invention [Fig10 (101) (102)]. ● the profiles of the front wall of the base [Fig13 (131)] and those of the rear wall [Fig13 (130)] have a reciprocal curvature. ● the extension consists of a parallelepiped shape composed below of a profile with a central block [Fig3 (30)] complementary to the shape of the base channel [Fig2 (23)] with a central channel [Fig3 (38)] and equipped in the upper area with a linear or convex profile [Fig3 (35)]. ● the base and extension elements joined together have vertical pass-through holes for fixing screws [Fig6 (63) (65)] [Fig2 (24)] [Fig3 (33)] which align mutually only when an extension upper [Fig6 (60)] rests symmetrically on two lower bases [Fig6 (61) (62)].

2) Lower basic element of claim 1 in which the radius of curvature of the concave profile of the side wall destined to delimit the cycle lane [Fig9 (94) (95)] increases from the upper vertex to the lower vertex of the base itself according to a progression law geometric [Fig11 (110)].

3) Lower basic element of claim 1 and 2 in which there is a weakening of two opposite sections of the structure making up the invention, in the shape of a triangular block [Fig4 (40)] developed for the entire height of the base and of a length less than half the width of the base itself [Fig12 (120)] separable from the body of the invention [Fig4 (41)].

4) Lower basic element of claims 1, 2 and 3 in which there is a central channel near the roadway [Fig3 (34)] developed along the entire length of the invention.

5) Lower basic element of claims 1, 2, 3 and 4 in which there are openings at the foot of the side walls [Fig1 (15)] suitable for draining rainwater.

6) Upper extension element of claim 1 equipped with an internal volume [Fig9 (97)] suitable for containing devices for signaling the visual and / or acoustic infrastructure, including electronic and radiocommunication devices.