IT201800004385A1 - Composizione per il trattamento di patologie gastrointestinali - Google Patents

Composizione per il trattamento di patologie gastrointestinali Download PDF

Info

Publication number
IT201800004385A1
IT201800004385A1 IT102018000004385A IT201800004385A IT201800004385A1 IT 201800004385 A1 IT201800004385 A1 IT 201800004385A1 IT 102018000004385 A IT102018000004385 A IT 102018000004385A IT 201800004385 A IT201800004385 A IT 201800004385A IT 201800004385 A1 IT201800004385 A1 IT 201800004385A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
diarrhea
mentha
composition according
composition
present
Prior art date
Application number
IT102018000004385A
Other languages
English (en)
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed filed Critical
Priority to IT102018000004385A priority Critical patent/IT201800004385A1/it
Publication of IT201800004385A1 publication Critical patent/IT201800004385A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61PSPECIFIC THERAPEUTIC ACTIVITY OF CHEMICAL COMPOUNDS OR MEDICINAL PREPARATIONS
    • A61P1/00Drugs for disorders of the alimentary tract or the digestive system
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61KPREPARATIONS FOR MEDICAL, DENTAL OR TOILETRY PURPOSES
    • A61K31/00Medicinal preparations containing organic active ingredients
    • A61K31/185Acids; Anhydrides, halides or salts thereof, e.g. sulfur acids, imidic, hydrazonic or hydroximic acids
    • A61K31/19Carboxylic acids, e.g. valproic acid
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61KPREPARATIONS FOR MEDICAL, DENTAL OR TOILETRY PURPOSES
    • A61K36/00Medicinal preparations of undetermined constitution containing material from algae, lichens, fungi or plants, or derivatives thereof, e.g. traditional herbal medicines
    • A61K36/06Fungi, e.g. yeasts
    • A61K36/062Ascomycota
    • A61K36/064Saccharomycetales, e.g. baker's yeast
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61KPREPARATIONS FOR MEDICAL, DENTAL OR TOILETRY PURPOSES
    • A61K36/00Medicinal preparations of undetermined constitution containing material from algae, lichens, fungi or plants, or derivatives thereof, e.g. traditional herbal medicines
    • A61K36/18Magnoliophyta (angiosperms)
    • A61K36/185Magnoliopsida (dicotyledons)
    • A61K36/53Lamiaceae or Labiatae (Mint family), e.g. thyme, rosemary or lavender
    • A61K36/534Mentha (mint)

Landscapes

  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • Natural Medicines & Medicinal Plants (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Veterinary Medicine (AREA)
  • Public Health (AREA)
  • General Health & Medical Sciences (AREA)
  • Medicinal Chemistry (AREA)
  • Animal Behavior & Ethology (AREA)
  • Pharmacology & Pharmacy (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Epidemiology (AREA)
  • Mycology (AREA)
  • Biotechnology (AREA)
  • Microbiology (AREA)
  • Medical Informatics (AREA)
  • Botany (AREA)
  • Alternative & Traditional Medicine (AREA)
  • Bioinformatics & Cheminformatics (AREA)
  • Chemical Kinetics & Catalysis (AREA)
  • General Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Nuclear Medicine, Radiotherapy & Molecular Imaging (AREA)
  • Organic Chemistry (AREA)
  • Medicines That Contain Protein Lipid Enzymes And Other Medicines (AREA)
  • Acyclic And Carbocyclic Compounds In Medicinal Compositions (AREA)

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione avente per titolo:
"Composizione per il trattamento di patologie gastrointestinali"
La presente invenzione si riferisce ad una composizione per somministrazione orale comprendente Saccharomyces boulardii, l’estratto di una pianta appartenente al genere Mentha e, opzionalmente, almeno una sostanza dotata di azione trofica sugli enterociti, scelta Acido Butirrico o un suo sale, Glutammina e loro miscele per uso nella prevenzione e/o il trattamento di patologie gastrointestinali. Tale invenzione si basa sull’azione sinergica dei suddetti principi attivi.
La diarrea è un disturbo della defecazione caratterizzato dall'emissione rapida di feci abbondanti e poco formate.
Affinché si possa parlare di diarrea devono essere contemporaneamente presenti entrambe queste condizioni:
● almeno tre evacuazioni al giorno;
● alterazioni della quantità o qualità delle deiezioni (presenza di feci poco formate: liquide o semiliquide)
La diarrea non è una vera e propria malattia ma un sintomo aspecifico, comune a numerose patologie (per lo più gastrointestinali) o a condizioni non patologiche (intolleranze alimentari, stress, ecc.). Spesso la diarrea si accompagna al continuo stimolo di evacuare, anche in assenza di materiale fecale (tenesmo rettale). Si parla invece di dissenteria quando la diarrea si complica sino a causare una importante evacuazione di liquidi con caratteristiche non più fecali (presenza di acqua, muco, pus, proteine, elettroliti, grassi e sangue).
In base alla frequenza della sintomatologia la diarrea si classifica in:
● diarrea ricorrente (con andamento ciclico ed episodi diarroici ravvicinati tra loro)
● diarrea acuta (durata inferiore alle tre settimane) ● diarrea cronica (durata superiore alle tre-quattro settimane)
Esistono almeno quattro diversi meccanismi capaci di provocare diarrea:
● DIARREA DA ALTERATO ASSORBIMENTO: causata da un deficit delle pompe attive, speciali meccanismi che provvedono al riassorbimento intestinale degli elettroliti (sali minerali). Anche una riduzione della superficie intestinale può diminuire la capacità di assorbimento di acqua, elettroliti e sostanze nutritive causando diarrea (resezioni o by-pass chirurgici; malattie che alterano i villi e la mucosa intestinale: celiachia, diverticolite ecc.).
● DIARREA OSMOTICA: causata dall'assunzione di sostanze non assorbibili ed osmoticamente attive (richiamano acqua). In questi casi la diarrea può essere causata da lassativi osmotici (sali di magnesio ecc., alimenti dietetici (presenza di polialcoli o di grossi quantitativi di fruttosio) malassorbimenti, intolleranze alimentari (al lattosio, al glutine, alle proteine della soia ecc.
● DIARREA SECRETORIA O INFIAMMATORIA: causata da una ipersecrezione intestinale di acqua ed elettroliti. Molte infezioni o intossicazioni alimentari sono responsabili di questo tipo di diarrea che può essere causata anche da tumori intestinali ormonosecernenti o da alcuni tipi di lassativi. A causa di questa flogosi (infiammazione) le feci contengono notevoli quantità di acqua e spesso si arricchiscono di proteine, pus e sangue (dissenteria).
● DIARREA MOTORIA: causata da un'alterazione della motilità e della velocità del transito intestinale (iperperistaltismo). L'aumento della peristalsi riduce la digestione e l'assorbimento dell'acqua e delle varie sostanze nutritive causando diarrea. Questo tipo di diarrea è comune nei pazienti che soffrono di colon irritabile o carcinoide con iperproduzione di 5-idrossi-triptamina.
La sindrome del colon irritabile (IBS) è la condizione gastrointestinale diagnosticata più di frequente. È una condizione definita dalla presenza di dolore addominale o disagio, con alterate abitudini intestinali, in assenza di qualunque altra patologia che possa causare questi sintomi. La prevalenza dell’IBS è molto variabile a livello globale, correlata in parte alle differenze nella popolazione, nei criteri diagnostici e nella metodologia degli studi. In America settentrionale, la prevalenza di IBS nella popolazione è approssimativamente del 12%. La IBS è molto prevalente nel sud America, dove la prevalenza sale al 21% e meno prevalente nel sud-est asiatico, dove è inferiore al 7%. Negli Stati Uniti, in Canada e in Israele, i sintomi dell’IBS sono 1,52 volte più frequenti nelle donne rispetto agli uomini, mentre sembrerebbe esserci una maggiore parità di genere in Asia. Le donne riportano più comunemente dolore addominale e costipazione, mentre gli uomini riportano più comunemente diarrea. Sembrerebbe che la prevalenza di questa sindrome si riduca con l’età.
Differenti co-morbilità sono associate alla sindrome del colon irritabile, includendo sindromi del dolore somatico (fibromialgia, sindrome della fatica cronica e dolore pelvico cronico), altri disordini gastrointestinali (sindrome del reflusso gastroesofageo, dispepsia) e disordini psichiatrici (depressione maggiore, ansietà e somatizzazione).
Nella maggior parte dei pazienti, l’IBS è una patologia cronica i cui sintomi possono variare nel corso del tempo. Inoltre, i pazienti possono passare spesso da un sottotipo all’altro di IBS, più comunemente da IBS-C o IBS-D a IBS-M. La sindrome del colon irritabile riduce significativamente la qualità della vita e la produttività del lavoro. Negli Stati Uniti, l’IBS è responsabile di 31 milioni di visite agli ambulatori e 5,9 milioni di prescrizioni l’anno è, con una spesa diretta e indiretta che supera i 20 miliardi di dollari.
Di seguito sono riportati alcuni dei principali trattamenti farmacologici delle diverse forme di diarrea e della sindrome del colon irritabile associata a diarrea (IBS-D). Inibitori della motilità intestinale (antidiarroici): da utilizzarsi anche in caso di diarrea acuta, complicata o meno. L'assunzione degli antidiarroici non è utile per la cura della patologia sottostante alla diarrea, ma ne cura semplicemente i sintomi:
● Bismuto salicilato: la posologia di questo antidiarroico (utilizzato anche per la cura della gastrite) varia dagli 87 ai 262 mg, da assumere ogni 30-60 minuti, al bisogno;
● Loperamide;
● Difenoxilato;
● Codeina: oltre che per la cura della tosse, la codeina viene talvolta impiegata in terapia per il trattamento della diarrea acuta non complicata degli adulti. La dose indicativa è 30 mg, 3-4 volte al dì. Il farmaco non è indicato per i bambini.
Antibiotici a largo spettro: indicati in caso di diarrea dipendente da infezioni batteriche. Ad ogni modo, gli antibiotici non sono generalmente utilizzati per il trattamento della diarrea associata a gastroenteriti semplici, anche in caso di presunta infezione batterica, dato che la condizione tende a risolversi da sé in pochi giorni. Solo in caso di diarrea nel contesto di accertata coinfezione batterica, il medico può prescrivere farmaci antibiotici.
Antispastici e anticolinergici: non sono i farmaci utilizzati come prima linea per la cura della diarrea. Sono indicati per ridurre i sintomi che accompagnano il disturbo, come crampi e dolori addominali. Tra questi, i più indicati sono:
● Scopolamina: particolarmente indicata per dare sollievo sintomatico a disturbi gastrointestinali (spasmo della muscolatura liscia).
● Alverina citrato: si consiglia la somministrazione orale di 60-120 mg 1-3 volte al giorno. È sconsigliata la somministrazione ai bambini sotto i 12 anni.
● Atropina solfato (es. Atropina Lux): utile in caso di spasmo della muscolatura liscia nel contesto della diarrea. Generalmente, si somministra il farmaco per iniezione sottocutanea o intramuscolare alla posologia di 20 μg per chilo di peso corporeo (dose massima 600 μg).
I trattamenti sopra elencati sono solo moderatamente efficaci e sono dotati di numerosi e, talvolta, gravi effetti collaterali, come stitichezza e meteorismo e/o distensione addominale, reazioni di ipersensibilità, reazioni cutanee, orticaria, prurito, tachicardia, secchezza delle fauci, ritenzione urinaria, midriasi, turbe dell’accomodazione, aumento del tono oculare, sonnolenza. Pertanto, è tuttora sentita la necessità di poter disporre di composizioni, o farmaci, per il trattamento delle patologie gastrointestinali, che siano ben tollerate, efficaci e possibilmente con ridotti effetti collaterali, soprattutto nei confronti dei soggetti che devono assumere farmaci per prolungati periodi di tempo.
Un obiettivo della presente invenzione è quello di fornire una composizione che superi gli svantaggi sopra elencati delle composizioni note per uso nel trattamento delle patologie gastrointestinali.
Come soluzione a detta necessità, la presente invenzione fornisce una composizione per uso secondo le unite rivendicazioni.
Forma oggetto della presente invenzione una composizione comprendente una quantità efficace di una miscela che comprende:
(a) Saccharomyces boulardii,
(b) estratto di almeno una pianta appartenente al genere Mentha e, opzionalmente,
(c) almeno una sostanza dotata di azione trofica sugli enterociti, scelta tra Acido Butirrico o un suo sale, Glutammina e loro miscele
per uso nel trattamento, terapeutico e/o preventivo, delle patologie gastrointestinali e di patologie o disturbi ad esse collegati, in cui detto trattamento comprende la somministrazione di detta composizione a un soggetto per via orale.
La presente invenzione è basata sulla ricerca e sulla identificazione di una nuova combinazione di principi attivi che miscelati tra loro esercitano un effetto sinergico nella prevenzione e/o nel trattamento delle patologie gastrointestinali, in particolare nelle patologie del colon, e ancora più in particolare di una delle seguenti patologie: diarrea acuta, diarrea cronica, diarrea ricorrente, diarrea infettiva, diarrea da alterato assorbimento, diarrea osmotica, diarrea secretoria o infiammatoria, diarrea motoria, sindrome del colon irritabile associata a diarrea, costipazione e/o ad alvo alterno, malattie infiammatorie croniche intestinali, morbo di Crohn e/o rettocolite ulcerosa. La presente invenzione si riferisce a composizioni comprendenti o consistenti in una miscela idonea alla somministrazione per via orale, comprendente Saccharomyces boulardii, l’estratto di almeno una pianta appartenente al genere Mentha e, opzionalmente, almeno una sostanza dotata di azione trofica sugli enterociti, scelta tra Acido butirrico o un suo sale, Glutammina e loro miscele.
Forme preferite della presente invenzione appariranno chiare dalla descrizione dettagliata che segue e sono indicate nelle unite rivendicazioni.
Nell’ambito della presente invenzione, per “trattamento” di una patologia o disturbo si intende la terapia finalizzata al ripristino delle condizioni di salute di un soggetto, al mantenimento delle condizioni in essere e/o a impedire il peggioramento di dette condizioni di salute.
Nell’ambito della presente invenzione, per “prevenzione” di una patologia o disturbo si intende la terapia finalizzata ad evitare l’insorgenza di una tale patologia o disturbo in un soggetto, anche, ma non solo, come complicanza o effetto di una condizione patologica o disturbo pre-esistente.
Se non diversamente indicato, nell’ambito della presente invenzione le percentuali e le quantità di un componente in una miscela sono da riferirsi al peso di tale componente rispetto al peso totale della miscela delle sostanze attive.
Se non diversamente specificato, nell’ambito della presente invenzione, relativamente ad intervalli di valori numerici per una certa caratteristica, l’indicazione “da X a Y” comprende gli estremi, cioè X e Y, oltre a tutti i possibili valori numerici intermedi.
Nel contesto della presente invenzione con il termine “composizione/i” si intende ricomprendere una composizione farmaceutica, un dispositivo medico, un medicamento, una composizione nutraceutica o integratore alimentare, un alimento, un alimento a fini medici speciali.
Nell’ambito della presente invenzione, con l’espressione composizione per somministrazione orale s’intende qualsiasi formulazione idonea per somministrare gli ingredienti attivi a livello dell’apparato gastrointestinale, in modo da ottenere un effetto sistemico o locale. Ad esempio le formulazioni potranno essere in forma solida, liquida, o semisolida, in particolare in forma di polvere, granulato, compressa, capsula, capsula molle, bustina, pillola, soluzione, sospensione, emulsione, spray e in ogni altra forma nota al tecnico del ramo.
Saccharomyces boulardii è un ceppo di lievito tropicale isolato per la prima volta nel 1923 dallo scienziato francese Henri Boulard dalla ciliegia della Cina (litchi) e dal frutto del mangostano. Esso è legato, ma distinto dal Saccharomyces cerevisiae per diverse proprietà tassonomiche, metaboliche e genetiche. Il S. boulardii ha dimostrato di mantenere e ripristinare la flora naturale del grande e piccolo intestino ed è classificato come un probiotico.
Uno dei ceppi maggiormente utilizzati di Saccharomyces boulardii è noto come Saccharomyces boulardii CNCM I-745 o Saccharomyces cerevisiae HANSEN CBS 5926, che ha dimostrato l’azione probiotica e la sicurezza d’uso negli esseri umani.
Il Saccharomyces boulardii presenta una temperatura di crescita ottimale intorno ai 37 °C ed è relativamente tollerante all’ambiente acido: in questo modo può superare lo stomaco e raggiungere l’intestino.
Questo microrganismo presenta un ampio spettro di effetti favorevoli che includono l’effetto prebiotico, la capacità di degradare le tossine, la capacità di legare i patogeni, l’effetto antisecretorio, l’azione di barriera fisica, gli effetti sul microbiota intestinale e sul sistema immunitario, in grado di ridurre il rischio di contrarre o sviluppare la diarrea.
Gli effetti prebiotici del Saccharomyces boulardii derivano dai componenti della parete cellulare di questo microrganismo, che comprendono glucani, mannoproteine e chitina: questi fungono da substrati di fermentazione per i batteri che producono acido lattico. Inoltre, il Saccharomyces boulardii ripristina la integrità della barriera dell’intestino tramite la regolazione del riciclo della E-Caderina. In numerosi studi su animali ed esseri umani, è stato dimostrato un effetto protettivo stabilizzante nei confronti del microbiota intestinale, inibendo l’eliminazione dei batteri da parte di antibiotici e favorendo la rigenerazione del microbiota intestinale a seguito della terapia antibiotica.
Il Saccharomyces boulardii influenza le cascate di segnalazione indotte dalle infezioni e la risposta immunitaria innata e adattiva. In un individuo sano, questo lievito porta ad una attivazione aspecifica nel sistema immunitario. In individui affetti da diarrea, il Saccharomyces boulardii è in grado di attenuare la risposta infiammatoria scatenata dal sistema immunitario e la perdita di fluidi nel lume intestinale scatenata dalla diarrea.
Da numerosi studi in vitro, su animali e sull’uomo appare evidente che il Saccharomyces boulardii sia in grado di stimolare un elevato numero di enzimi digestivi intestinali e di trasportatori: questo consente di migliorare la digestione. Inoltre, molto probabilmente grazie alla secrezione di poliammide, ha la capacità di stimolare l’espressione di enzimi digestivi e di trasportatori dei nutrienti. Una di principali enzimi secreti dal Saccharomyces boulardii è la sucrasi, una forma molto più attiva di quella umana. La capacità di fornire enzimi digestivi addizionali insieme alla capacità di attivare enzimi e trasportatori dell’ospite può incrementare la digestione l’assorbimento di nutrienti. Questo è particolarmente importante nel momento in cui l’intestino è affetto da una patologia. Per questo motivo, i pazienti con diarrea infettiva o infiammatoria beneficeranno dalla attività enzimatica aumentata e dell’aumentato assorbimento di nutrienti indotto dal lievito Saccharomyces boulardii. Inoltre, le fosfatasi prodotte da questo o lievito sono in grado di attivare le tossine e di ridurre l’infiammazione. Questo potrebbe essere particolarmente vantaggioso nelle patologie infiammatorie croniche dell’intestino, ma anche nel trattamento del morbo celiaco e dell’obesità.
La composizione secondo la presente invenzione potrà comprendere Saccharomyces boulardii in una quantità compresa tra 10 mg e 10000 mg, preferibilmente tra 50 mg e 1000 mg, ovvero in una quantità compresa tra 1x10<7 >e 1x10<12 >U.F.C. (Unità Formanti Colonie), ovvero in una concentrazione in peso compresa tra l’1% e il 95% p/p, preferibilmente tra 10% e 90% p/p.
Mentha L., 1753 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni della famiglia delle Lamiaceae. La famiglia di appartenenza del genere (Lamiaceae), molto numerosa con circa 250 generi e quasi 7000 specie, ha il principale centro di differenziazione nel bacino del Mediterraneo. Per la presenza di sostanze aromatiche, molte specie di questa famiglia sono usate in cucina come condimento, in profumeria, liquoreria e farmacia. La famiglia è suddivisa in 7 sottofamiglie: il genere Mentha è descritto nella tribù Mentheae (sottotribù Menthinae) appartenente alla sottofamiglia Nepetoideae.
Le specie appartenenti al genere Mentha sono ampiamente diffuse in tutta Europa, in Asia e in Africa e prediligono sia le posizioni in pieno sole che la mezza ombra, ma posso resistere anche a basse temperature. Le principali specie del genere Mentha sono le seguenti:
● La menta piperita (nome scientifico Mentha piperita L.
o Mentha × piperita L., 1753);
● Il mentastro verde (nome scientifico Mentha spicata L., 1753);
● La menta campestre (nome scientifico Mentha arvensis L., 1753);
● La menta d'acqua (nome scientifico Mentha aquatica L., 1753);
● La menta selvatica (nome scientifico Mentha longifolia L., 1759).
La menta piperita (Mentha × piperita) è una pianta erbacea perenne, stolonifera, fortemente aromatica, che appartiene alla famiglia delle Labiatae (Lamiaceae), e al genere Mentha. È un ibrido derivante dalla Mentha aquatica e la M. spicata (chiamata anche Mentha viridis).
La pianta è originaria dell'Europa e la coltivazione è diffusa in tutto il mondo [1]. Talvolta la si trova allo stato selvatico insieme alle sue specie di origine.
La menta può raggiungere un’altezza di 30-90 cm. Gli steli sono eretti o ascendenti, ramificati, con la porzione superiore sempre quadrangolare. Le foglie opposite, picciolate, da oblunghe-ovate a oblunghe-lanceolate, serrate, puntate, di colore scuro sulla superficie superiore. I fiori di colore violaceo, si presentano in racemi spessi, terminali e spinosi. Il frutto è uno schizocarpo composto da 4 nucule con forme da ovoidi a cilindroidi con la superficie da liscia a rugosa. La deiscenza è basale o laterale.
Le parti della pianta principalmente utilizzate in medicina tradizionale sono le foglie e l’olio essenziale. Quest’ultimo presenta un odore caratteristico e penetrante, un sapore pungente seguito da una sensazione di freschezza. Le foglie essiccate si presentano di colore verdastromarrone. Possono essere usate intere, tagliate o sminuzzate e sono sottili e molto fragili. La lunghezza della foglia intera è di 3-9 cm e la larghezza di 1-3 cm Sono caratterizzate da un odore caratteristico e penetrante e un sapore aromatico. Le foglie contengono intorno al 4% di olio essenziale.
I principali composti chimici sono: mentolo (30-55%) e mentone (14-32%). Il mentolo si trova principalmente nella forma di alcol libero, con piccole quantità di estere acetico (3-5% del totale) e valerico. Altri monoterpeni presenti includono l’isomentone (2-10%), l’1,8-cineolo (6-14%), l’α-pinene (1.0-1.5%), il β-pinene (1-2%), il neomentolo (2.5-3.5%). Le piante del genere Mentha sono caratterizzate da una simile composizione chimica.
Quasi tutte le piante appartenenti al genere Mentha sono state ampiamente utilizzate in medicina tradizionale per il trattamento di una serie di patologie e disturbi. Studi clinici ne dimostrano l’efficacia nel trattamento di disordini digestivi, mialgia e cefalea. Le farmacopee di tutto il Mondo ne descrivono l’uso per il trattamento sintomatico del catarro e della tosse. Infine, l’uso tradizionale riguarda il trattamento di diabete, dismenorrea, febbre e infezioni urinarie.
Studi preclinici hanno dimostrato che l’olio di Menta è in grado di inibire in vitro la crescita di Staphylococcus aureus, Pseudomonas aeruginosa, Bacillus subtilis, Enterococcus faecalis ed Escherichia coli.
L’olio ha altresì la capacitò di rilassare la muscolatura liscia dell’ileo (ED50 26.0 mg/L) e la trachea (ED50 87.0mg/l) di porcellini d’India.
Inoltre l’olio essenziale presenta attività antischiuma e carminativa in vitro, sebbene l’effetto sia inferiore a quello di silice e dimeticone.
La composizione secondo la presente invenzione potrà comprendere l’estratto di almeno una pianta appartenente al genere Mentha in una quantità compresa tra 1 mg e 1000 mg, preferibilmente tra 10 mg e 500 mg, ovvero in una concentrazione in peso compresa tra lo 0,1% e il 50% p/p, preferibilmente tra 1% e 40% p/p. Nell’ambito della presente invenzione, l’estratto di almeno una pianta appartenente al genere Mentha può essere presente come estratto di Mentha piperita, Mentha spicata, Mentha arvensis, Mentha aquatica, Mentha longifolia o loro combinazioni.
Gli enterociti sono cellule epiteliali che rivestono la superficie dell’intestino e del colon. La loro principale funzione è quella di ampliare la superficie di contatto con il contenuto del lume intestinale e massimizzare l’assorbimento dei nutrienti. A livello del colon, la fonte di energia per questo tipo di cellule sono alcuni amminoacidi, acidi grassi a corta catena e altre piccole molecole non digerite a livello dell’intestino tenue. La carenza di nutrienti è una delle possibili cause dell’aumento della permeabilità intestinale. La maggiore permeabilità favorisce il passaggio di patogeni nella mucosa intestinale. I patogeni possono scatenare processi infettivi e/o infiammatori a livello intestinale e si ritiene che questa sia una delle principali cause di patologie come la diarrea e la sindrome del colon irritabile. Fornire nutrienti agli enterociti del colon potrebbe portare alla riduzione della permeabilità intestinale, con conseguente prevenzione di queste patologie.
L'acido butirrico è caratterizzato dall'odore poco gradevole se presente in elevata concentrazione e dal sapore acre, con un retrogusto dolciastro (simile all'etere dietilico). In basse concentrazioni costituisce, insieme ai suoi esteri, l’aroma caratteristico di alcuni formaggi fermentati. L'acido butirrico è riconosciuto dai mammiferi dalle buone capacità olfattive (come i cani) in 10 ppb, e gli umani ne riconoscono concentrazioni in 10 ppm.
L'acido è un liquido oleoso e incolore, che solidifica a -8 °C, e bolle a 164 °C. È facilmente solubile in acqua, etanolo ed etere, ed emerge dalla sua soluzione acquosa con l'aggiunta di cloruro di calcio. Il dicromato di potassio e l'acido solforico lo ossidano in diossido di carbonio e acido acetico, mentre il permanganato di potassio lo ossida in diossido di carbonio. Il sale a base di calcio Ca(C4H7O2)2·H2O, è meno solubile in acqua calda che in quella fredda.
La composizione secondo la presente invenzione potrà comprendere Acido Butirrico o un suo sale in una quantità compresa tra 1 mg e 1500 mg, preferibilmente tra 10 mg e 500 mg, ovvero in una concentrazione in peso compresa tra lo 0,1% e il 60% p/p, preferibilmente tra 1% e 50% p/p. Nell’ambito della presente invenzione, con il termine “acido butirrico” si può intendere indifferentemente la forma acida e qualunque suo sale, estere o ammide. Insieme all’Acido Butirrico, la Glutammina rappresenta una fonte energetica importantissima per le cellule della mucosa intestinale, promuovendone la replicazione. La mucosa intestinale, rinnovando di continuo le sue cellule (gli enterociti vivono solo pochi giorni), ha esigenze nutrizionali imponenti e la sua funzionalità risulta essenziale per l'assorbimento selettivo ed adeguato dei nutrienti utili all'organismo, nonché per la prevenzione di patologie come la diarrea e la sindrome del colon irritabile.
La Glutammina è un amminoacido polare, nota anche come glutamina, Levoglutamide, L-(+)-Glutammina, ammide dell’acido glutammico, acido (S)-2,5-diammino-5-ossopentanoico. È identificata dal numero CAS 56-85-9.
Da un punto di vista chimico, è l'ammide dell'acido glutammico, a partire dal quale può essere sintetizzata: per questo è considerata un amminoacido semiessenziale. È una molecola chirale che può esistere in due forme enantiomeriche: l'enantiomero L è uno dei 20 amminoacidi ordinari. La catena laterale reca un gruppo carbossammidico.
Si trova principalmente in alimenti ricchi di proteine, come manzo, pollo, pesce, uova, latticini, nei legumi e in verdure come cavoli, spinaci.
La Glutammina gioca un ruolo importante in una varietà di funzioni biochimiche:
● Sintesi proteica;
● Sintesi di lipidi;
● Regolazione dell’equilibrio acido-base nel rene, attraverso la produzione di ione ammonio;
● Fonte di energia, mediante la sua conversione in glucosio.
● Sintesi del Glutammato, un importante neurotrasmettitore.
La Glutamina gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’integrità della mucosa intestinale si è dimostrata in grado di minimizzare l’aumento della permeabilità intestinale, di proteggere contro l’atrofia della mucosa intestinale, di migliorare l’equilibrio dell’azoto e di ridurre la infiammazione gastrointestinale. La capacità della glutamina di agire come principale fonte di nutrimento per gli enterociti, la rende un attivo potenzialmente valido per la prevenzione e/o per il trattamento delle forme acute e croniche di diarrea, nonché per la sindrome dell’intestino irritabile associata diarrea.
La composizione secondo la presente invenzione potrà comprendere Glutammina in una quantità compresa tra 10 mg e 15000 mg, preferibilmente tra 100 mg e 5000 mg, ovvero in una concentrazione in peso compresa tra il 10% e il 95% p/p, preferibilmente tra 15% e 90% p/p. Nell’ambito della presente invenzione, con il termine “Glutammina” su può intendere l’enantiomero S, l’enantiomero R e miscele racemiche o scalemiche dei due isomeri.
La composizione secondo la presente invenzione può essere per uso in soggetti umani o per uso veterinario, ad esempio, ma senza limitazione, negli animali da compagnia come cani o gatti, in animali da allevamento o in altri mammiferi. Preferibilmente, la composizione secondo la presente invenzione è per uso nell’uomo.
Resta inteso che, nel trattamento secondo l’invenzione la somministrazione degli ingredienti attivi può avvenire in contemporanea, ad esempio in un’unica formulazione, o in rapida sequenza, ad esempio tramite due o più formulazioni assunte dal soggetto in qualsiasi ordine, in sequenza ravvicinata nel tempo (es. entro da 1 a 10 minuti) in due composizioni distinte.
La composizione per uso secondo la presente invenzione può comprendere, oltre a Saccharomyces boulardii, un estratto di almeno una pianta appartenente al genere Mentha e, opzionalmente, almeno una sostanza dotata di azione trofica sugli enterociti, almeno un ingrediente inerte, come almeno un eccipiente tra quelli comunemente utilizzati e noti alla persona esperta del ramo.
Per “ingrediente inerte” si intende qualsiasi sostanza, o combinazione di sostanze, ausiliaria della produzione di una forma farmaceutica, cosmetica, alimentare o nutraceutica si trovi nel prodotto finito che non sia il principio attivo, anche se ne può modificare la stabilità, il rilascio o altre caratteristiche.
Esempi non limitativi di tali ingredienti, come noto al tecnico del ramo delle formulazioni in ambito farmaceutico, nutraceutico o alimentare, sono gli eccipienti come i diluenti, gli assorbenti, gli adsorbenti, i lubrificanti, i glidanti, i coloranti, i tensioattivi, gli antiossidanti, gli edulcoranti, gli aromatizzanti, i leganti, i disaggreganti, i plasticizzanti, i viscosizzanti, gli emulsionanti, gli umettanti, i bagnanti, i conservanti, i chelanti e simili.
La composizione secondo la presente invenzione può essere solida, liquida o semisolida e può essere in qualsiasi forma nota all’esperto del ramo delle formulazioni farmaceutiche, cosmetiche, alimentari o nutraceutiche, ad esempio, non limitativo, sotto forma di compressa, capsula, capsula molle, bustina, pillola, soluzione, sospensione, emulsione, spray, flacone, polvere almeno parzialmente idrosolubile, granuli, pellets, microparticelle, opzionalmente contenute in una bustina o in una capsula o in una compressa (mini-tablet), preparato liquido o semisolido, sospensione, soluzione sistema liquido bifasico e forme equivalenti.
ESEMPI
Di seguito sono riportati alcuni esempi non limitativi di dosaggi giornalieri della combinazione d’ingredienti attivi usati nelle composizioni della presente invenzione.
ESEMPIO 1
Ingrediente Dose Saccharomyces boulardii 250 mg Mentha piperita o.e. 187 mg
ESEMPIO 2
Ingrediente Dose Saccharomyces boulardii 250 mg Mentha piperita o.e. 50 mg
ESEMPIO 3
Ingrediente Dose Saccharomyces boulardii 500 mg Mentha piperita o.e. 200 mg
ESEMPIO 4
Ingrediente Dose Saccharomyces boulardii 100 mg Mentha piperita o.e. 25 mg
ESEMPIO 5
Ingrediente Dose Saccharomyces boulardii 250 mg Acido butirrico 200 mg Mentha piperita o.e. 187 mg
ESEMPIO 6
Ingrediente Dose Sodio Butirrato 300 mg Saccharomyces boulardii 250 mg Mentha piperita o.e. 200 mg
ESEMPIO 7
Ingrediente Dose L-glutammina 500 mg Saccharomyces boulardii 250 mg Mentha piperita o.e. 200 mg
ESEMPIO 8
Ingrediente Dose L-glutammina 1500 mg Saccharomyces boulardii 250 mg Mentha piperita o.e. 200 mg
ESEMPIO 9
Ingrediente Dose L-glutammina 1500 mg
Saccharomyces boulardii 250 mg
Sodio Butirrato 200 mg
Mentha piperita o.e. 187 mg
PARTE SPERIMENTALE
In questo studio è stata valutata l’azione antidiarroica delle singole sostanze e dell’associazione tra Saccharomyces boulardii, estratto di almeno una pianta appartenente al genere Mentha e almeno una sostanza dotata di azione trofica sugli enterociti.
L’induzione della diarrea con olio di ricino deriva dall’azione dell’acido ricinoleico derivante dall’idrolisi dell’olio. L’acido ricinoleico produce dei cambiamenti nel trasporto di acqua ed elettroliti, che portano ad una risposta ipersecretoria. In aggiunta alla ipersecrezione, l’acido ricinoleico sensibilizza i neuroni intramurali dell’intestino.
Per la procedura sono utilizzati topi tenuti a digiuno durante la notte. Per l’esperimento, i topi sono stati posti in gabbie individuali e privati dell’accesso a cibo e acqua. Le sostanze della presente invenzione (Saccharomyces boulardii, Mentha, L-glutamina, acido butirrico), da sole e in combinazione, sono state somministrate agli animali mediante sondino gastrico. Il gruppo di controllo ha ricevuto solo il veicolo.
Un’ora dopo la somministrazione, viene somministrato 1 mL di olio di ricino per via orale. Le feci sono raccolte su fogli di carta di peso uniforme per 24 ore dopo la somministrazione dell’olio di ricino. L’effetto antidiarroico è valutato mediante peso delle feci escrete dai topi.
RISULTATI
Sono stati analizzati i dati ottenuti trattando i modelli in vivo sopra descritti con una composizione comprendente Saccharomyces boulardii ed estratto di una pianta del genere Mentha e quelli ottenuti trattando gli stessi in vivo con una composizione comprendente solo uno dei due principi attivi con dosaggio e modalità di somministrazione comparabili. Il confronto dei dati ottenuti con la combinazione dei due ingredienti attivi rispetto al trattamento con uno qualsiasi dei due indica un netto miglioramento nel trattamento della patologia nel modello di diarrea usato per la sperimentazione.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Composizione per somministrazione orale comprendente Saccharomyces boulardii, l’estratto di almeno una pianta appartenente al genere Mentha e uno o più eccipienti e/o diluenti e/o veicolanti.
  2. 2. Composizione secondo la rivendicazione 1, ulteriormente comprendente almeno una sostanza dotata di azione trofica sugli enterociti.
  3. 3. Composizione secondo le rivendicazioni 1 o 2, in cui l’almeno una pianta appartenente al genere Mentha è scelta tra Mentha piperita, Mentha spicata, Mentha arvensis, Mentha aquatica, Mentha longifolia e loro combinazioni.
  4. 4. Composizione secondo le rivendicazioni da 2 a 3, in cui detta almeno una sostanza dotata di azione trofica sugli enterociti è scelta tra Acido butirrico o un suo sale, Glutammina e loro miscele.
  5. 5. Composizione secondo le rivendicazioni da 1 a 4, in cui detto Saccharomyces boulardii è presente in una quantità compresa tra 10 mg e 10000 mg e detto estratto di una pianta appartenente al genere Mentha è presente in una quantità compresa tra 1 mg e 1000 mg.
  6. 6. Composizione secondo le rivendicazioni da 2 a 5, in cui detto Acido butirrico o un suo sale è presente in una quantità compresa tra 1 mg e 1500 mg e detta Glutammina è presente in una quantità compresa tra 10 mg e 15000 mg.
  7. 7. Composizione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, in una forma farmaceutica scelta tra polvere, granulato, compressa, capsula, capsula molle, bustina, pillola, soluzione, sospensione, emulsione, spray.
  8. 8. Composizione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui detta composizione è una composizione farmaceutica, un dispositivo medico, un medicamento, una composizione nutraceutica o integratore alimentare, un alimento, un alimento medicato, un alimento a fini medici speciali.
  9. 9. Composizione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, per uso nella prevenzione e/o il trattamento di almeno una patologia gastrointestinale.
  10. 10. Composizione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9, per uso nella prevenzione e/o il trattamento di almeno una patologia gastrointestinale scelta tra diarrea acuta, diarrea cronica, diarrea ricorrente, diarrea infettiva, diarrea da alterato assorbimento, diarrea osmotica, diarrea secretoria o infiammatoria, diarrea motoria, sindrome del colon irritabile associata a diarrea, costipazione e/o ad alvo alterno, malattie infiammatorie croniche intestinali, morbo di Crohn e/o rettocolite ulcerosa.
IT102018000004385A 2018-04-12 2018-04-12 Composizione per il trattamento di patologie gastrointestinali IT201800004385A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102018000004385A IT201800004385A1 (it) 2018-04-12 2018-04-12 Composizione per il trattamento di patologie gastrointestinali

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102018000004385A IT201800004385A1 (it) 2018-04-12 2018-04-12 Composizione per il trattamento di patologie gastrointestinali

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201800004385A1 true IT201800004385A1 (it) 2019-10-12

Family

ID=62875115

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102018000004385A IT201800004385A1 (it) 2018-04-12 2018-04-12 Composizione per il trattamento di patologie gastrointestinali

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT201800004385A1 (it)

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP2486943A1 (en) * 2009-10-09 2012-08-15 Dikovskiy, Aleksander Vladimirovich Pharmaceutical composition for the prophylaxis and treatment of infectious and non-infectious diarrhoea
WO2014195741A1 (en) * 2013-06-04 2014-12-11 Pharmas D.O.O. Probiotic formulation with apigenin and peppermint extract
AU2016100499A4 (en) * 2015-05-01 2016-06-02 Pharm-A-Care Laboratories Pty Ltd Yeast-containing compositions for gastrointestinal health

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP2486943A1 (en) * 2009-10-09 2012-08-15 Dikovskiy, Aleksander Vladimirovich Pharmaceutical composition for the prophylaxis and treatment of infectious and non-infectious diarrhoea
WO2014195741A1 (en) * 2013-06-04 2014-12-11 Pharmas D.O.O. Probiotic formulation with apigenin and peppermint extract
AU2016100499A4 (en) * 2015-05-01 2016-06-02 Pharm-A-Care Laboratories Pty Ltd Yeast-containing compositions for gastrointestinal health

Non-Patent Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Title
ANDRZEJ ZALESKI ET AL: "Butyric acid in irritable bowel syndrome", GASTROENTEROLOGY REVIEW, vol. 6, 1 January 2013 (2013-01-01), pages 350 - 353, XP055535391, ISSN: 1895-5770, DOI: 10.5114/pg.2013.39917 *
ANONYMOUS: "GastroDaily(TM) Supports Healthy Gastrointestinal Function & Natural Immunological Function", 1 November 2015 (2015-11-01), myDr.com.au, pages 1 - 2, XP055535534, Retrieved from the Internet <URL:https://s3-ap-southeast-2.amazonaws.com/mydr-drme/site_content/cmis/ReducedPDFs/CMR11671.pdf> [retrieved on 20181217] *

Similar Documents

Publication Publication Date Title
JP4704377B2 (ja) 発酵及び培養方法、植物発酵エキス、植物発酵エキス末並びに該植物発酵エキス配合物
RU2010131018A (ru) Композиция для питания человека и/или животного, ее применение, дрожжи
US20240058396A1 (en) NOVEL STRAIN OF Bifidobacterium animalis subsp. lactis HEM20-01 AND COMPOSITION FOR treating depression, COMPRISING the same OR its culture fluid
CN104870002B (zh) 用于预防和/或治疗寄生虫病的甲壳素或其衍生物
EP3560506A1 (en) Pharmaceutical composition comprising indigo pulverata levis extract or fraction thereof as effective ingredient for preventing or treating inflammatory bowel disease
CN107581392A (zh) 一种用于防治鸡大肠杆菌的饲料添加剂及其制备方法
KR20150055876A (ko) 체지방 감소 또는 체중 감소를 위한 조성물
US9895400B2 (en) Composition and use of Lactobacillus reuteri GMNL-263 in decreasing blood lipid levels
WO2010131910A9 (ko) 발효차를 함유하는 혈액 순환 개선용 조성물 및 이를 포함하는 약제학적 및 건강 식품 조성물
JP6471145B2 (ja) 鎮静用の自律神経調整剤及び日周リズム改善剤
CN101849969A (zh) 产酪酸有益菌在制备防治重症疾病肠道屏障损伤及损伤后并发症制剂中的应用
KR101071684B1 (ko) 팔각회향 추출물을 유효성분으로 포함하는 기억력 및 학습 능력 증진용 조성물
IT201800004385A1 (it) Composizione per il trattamento di patologie gastrointestinali
CN103191175B (zh) 一种腹泻停中药组合、胶囊剂及其应用
US20220016193A1 (en) ANTIBACTERIAL AND ANTIVIRUS COMPOSITION COMPRISING Extract of CANNABIS SATIVA L.
KR102481102B1 (ko) 불가사리 추출물 및 계피 추출물을 유효성분으로 포함하는 항균 조성물
Bakheet et al. Intestinal anti-inflammatory improvement with fenugreek seeds as a prebiotic and synbiotic with Lactobacillus acidophilus in rats experimentally infected with Escherichia coli
CN117202796A (zh) 用于在肠道中治疗性生成丁酸的三丁酸甘油酯的口服剂量组合物
KR102045847B1 (ko) 관능성 및 항당뇨 활성이 증대된 옥미수·호박 가미 경옥고
Rajeshbabu et al. In vitro antibacterial activity of Piper betle L. and black betel CV. Kammar leaves against Staphylococcus aureus and Streptococcus pneumoniae
KR101762798B1 (ko) 아교 추출물을 포함하는 살모넬라균에 대한 항균용 약학적 조성물
KR100962236B1 (ko) 천연약용식물과 난황항체를 이용한 양돈용 사료첨가제 및그 제조방법
WO2019131444A1 (ja) 認知機能改善剤
WO2020079641A1 (en) Compositions comprising essential oils and/or hydrolates from plants of italian origin and the use thereof for the treatment of gastrointestinal and genitourinary disorders
KR20160096346A (ko) 피부 개선용 비누 및 이의 제조방법