IT201800004068A1

IT201800004068A1 - Macchina per il riempimento e la chiusura di contenitori farmaceutici, quali siringhe, flaconi e simili

Info

Publication number: IT201800004068A1
Application number: IT102018000004068A
Authority: IT
Inventors: Dario Anatrini
Original assignee: Marchesini Group Spa
Priority date: 2018-03-29
Filing date: 2018-03-29
Publication date: 2019-09-29
Also published as: CN111902342A; US20210002007A1; WO2019186318A1; CN111902342B; EP3774555B1; US11434027B2; EP3774555A1; KR20200139169A; ES2892481T3

Description

MACCHINA PER IL RIEMPIMENTO E LA CHIUSURA DI CONTENITORI FARMACEUTICI, QUALI SIRINGHE, FLACONI E SIMILI

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si inserisce in quel particolare settore tecnico relativo al confezionamento di sostanze o prodotti farmaceutici all’interno di relativi contenitori, quali in particolare siringhe, flaconi, e simili.

In questo particolare settore tecnico è necessario eseguire le operazioni di riempimento e di chiusura dei contenitori farmaceutici in ambienti ad atmosfera controllata, in particolare in ambienti sterili, per evitare una qualsiasi contaminazione della sostanza o del prodotto farmaceutico.

È noto che i contenitori farmaceutici che devono essere riempiti sono usualmente predisposti in gruppi ed inseriti all’interno di relativi elementi di supporto che sono poi confezionati all’interno di confezioni sterili.

Le confezioni sterili vengono poi fornite ai produttori farmaceutici che dispongono delle macchine per eseguire il riempimento dei contenitori con le sostanze o i prodotti farmaceutici e la loro successiva chiusura.

A seconda della tipologia dei contenitori farmaceutici, e alla loro reciproca disposizione nella formazione dei gruppi, possono essere utilizzati diverse tipologie di elementi di supporto.

Ad esempio, nel caso di contenitori farmaceutici costituiti da flaconi, gli elementi di supporto possono essere costituiti da vassoi e i flaconi essere disposti all’interno dei vassoi con l’imboccatura per l’inserimento della sostanza o prodotto farmaceutico rivolta verso il basso.

In tal caso, i vassoi dispongono sul relativo fondo di una sorta di griglia avente una serie di sedi o alloggiamenti per ricevere al loro interno le imboccature dei flaconi, e garantirne la loro stabilità nel vassoio.

I vassoi con al loro interno i flaconi così disposti vengono poi sigillati mediante una pellicola protettiva e confezionati, in condizioni sterili, all’interno di uno o più involucri.

Nel caso di contenitori farmaceutici costituiti da siringhe o anche da flaconi, gli elementi di supporto possono consistere nella combinazione di due elementi: un primo elemento, chiamato “nest”, per il supporto delle siringhe o flaconi, ed un secondo elemento, chiamato“tub”, entro il quale viene posizionato il “nest”.

Il “nest” è una sorta di rastrelliera avente una pluralità di sedi passanti di forma e dimensioni tali da ricevere e sostenere le siringhe o i flaconi, mentre il “tub” è una vaschetta entro la quale viene inserito il “nest”.

Le siringhe o i flaconi vengono inseriti ed alloggiati nelle sedi del “nest” in modo che le relative imboccature per l’inserimento della sostanza o prodotto farmaceutico siano rivolte verso l’alto.

In figura 1A è illustrato uno di questi elementi di supporto (E) comprendente un “tub” (T) con un relativo “nest” (N) nel quale sono predisposte ed alloggiate una pluralità di siringhe (S).

I “tub”, con i “nest” che portano le siringhe o i flaconi, sono sigillati mediante una pellicola di protezione e, poi, successivamente, vengono confezionati in condizioni sterili all’interno di uno o più involucri.

I produttori farmaceutici ricevono quindi queste tipologie di confezioni sterili, con all’interno i contenitori farmaceutici predisposti nei relativi elementi di supporto, costituiti da vassoi o dai “tub” con i “nest” al loro interno.

Essi, quindi, devono procedere all’apertura delle confezioni, con apertura degli involucri ed alla rimozione della pellicola di sigillatura, all’estrazione degli elementi di supporto dei contenitori farmaceutici e quindi al prelievo dei contenitori farmaceutici da tali elementi di supporto per eseguirne il riempimento e la successiva chiusura e sigillatura.

A tale fine, vengono utilizzate apposite macchine automatiche che sono predisposte per eseguire le operazioni di cui sopra in un ambiente ad atmosfera controllata, in particolare sterile, per evitare contaminazioni delle sostanze o dei prodotti farmaceutici.

Usualmente, le macchine per il riempimento e la chiusura di contenitori farmaceutici comprendono un organo trasportatore per ricevere e trasportare gli elementi di supporto, contenenti i contenitori farmaceutici, una volta che gli elementi di supporto sono stati estratti, ad esempio manualmente da parte di un operatore, dalle relative confezioni sterili e la pellicola di protezione rimossa.

Queste macchine dispongono poi di un ambiente di lavoro che viene mantenuto ad atmosfera controllata ed in condizioni sterili, ad esempio mediante flussi laminari diretti dall’alto verso il basso, all’interno del quale vengono eseguite le operazioni di riempimento e di chiusura dei contenitori.

Tale ambiente di lavoro è provvisto di un passaggio di entrata e di un passaggio di uscita, per consentire il passaggio dell’organo trasportatore che trasporta gli elementi di supporto dei contenitori farmaceutici.

L’organo trasportatore viene predisposto e configurato rispetto a questo ambiente di lavoro, e presenta una lunghezza tale da comprendere:

un primo tratto esterno all’ambiente di lavoro e a monte del passaggio di entrata, in corrispondenza del quale vengono appoggiati gli elementi di supporto dei contenitori farmaceutici una volta estratti dalla relative confezioni sterili;

un secondo tratto, situato all’interno dell’ambiente di lavoro, tra il passaggio di entrata ed il passaggio di uscita;

ed un terzo tratto esterno all’ambiente di lavoro a valle del passaggio di uscita. Attualmente, le macchine note per il riempimento e la chiusura dei contenitori farmaceutici sono concepite e strutturate sostanzialmente secondo un medesimo lay-out comune, come di seguito descritto.

All’interno dell’ambiente di lavoro, a fianco o in corrispondenza del secondo tratto dell’organo trasportatore, tra il passaggio di entrata ed il passaggio di uscita, sono presenti:

una stazione di prelievo, per il prelievo degli elementi di supporto dal secondo tratto dell’organo trasportatore e per il loro posizionamento in una posizione di sosta,

primi mezzi di trasferimento, per il prelievo dei contenitori farmaceutici dagli elementi di supporto nella posizione di sosta, e per il loro trasferimento ad una stazione di riempimento, che comprende mezzi di riempimento per eseguire il riempimento dei contenitori con sostanze o prodotti farmaceutici,

una stazione di chiusura, comprendente mezzi per eseguire la chiusura dei contenitori con tappi o appositi elementi di chiusura,

e secondi mezzi di trasferimento, per il trasferimento dei contenitori riempiti e chiusi nuovamente in corrispondenza degli elementi di supporto che, nel frattempo, erano stati riportati sul secondo tratto dell’organo trasportatore.

In questo modo, i contenitori riempiti e chiusi vengono nuovamente riposizionati negli elementi di supporto che, durante le operazioni di riempimento e chiusura sono rimasti all’interno dell’ambiente di lavoro.

Successivamente, l’organo trasportatore viene attivato per trasportare e convogliare gli elementi di supporto, con i contenitori riempiti e chiusi, all’esterno dell’ambiente di lavoro, attraverso il passaggio di uscita, per successive operazioni di confezionamento dei contenitori riempiti e chiusi in relative confezioni finali. Ad esempio, una prima tipologia di macchina (N1) di arte nota conosciuta dalla Richiedente e attualmente utilizzata per il riempimento e la chiusura di contenitori farmaceutici presenta la struttura ed il lay-out illustrato in figura 1B.

Tale macchina (N1) comprende un organo trasportatore (A) predisposto per ricevere e trasportare gli elementi di supporto (E), che contengono al loro interno i contenitori farmaceutici da riempire e chiudere, una volta estratti dalle relative confezioni sterili, ed un ambiente di lavoro (L1) in atmosfera controllata e mantenuto quindi in condizioni sterili.

L’ambiente di lavoro (L1) comprende un passaggio di entrata (I1) ed un passaggio di uscita (O1) e l’organo trasportatore (A) è configurato e predisposto in maniera da attraversare il passaggio di entrata (I1) ed il passaggio di uscita (O1), in modo da avere un primo tratto (A1) esterno all’ambiente di lavoro (L1), a monte del passaggio di entrata (I1), un secondo tratto (A2) all’interno dell’ambiente di lavoro (L1), ed un terzo tratto (A3) esterno all’ambiente di lavoro (L1), a valle del passaggio di uscita (O1).

L’organo trasportatore (A) trasporta quindi gli elementi di supporto (E), con i contenitori da riempiere, all’interno dell’ambiente di lavoro (L1) in corrispondenza del relativo secondo tratto (A2).

La macchina (N1) comprende poi, all’interno dell’ambiente di lavoro (L1), una stazione di riempimento (R1), che è provvista di mezzi per effettuare il riempimento dei contenitori, almeno una stazione di chiusura (C1), dotata di mezzi per applicare un elemento di chiusura e/o sigillatura ai contenitori una volta riempiti.

A tale fine, la macchina (N1) è dotata, sempre all’interno dell’ambiente di lavoro (L1), di un convogliatore (H1) provvisto di appositi elementi di trattenimento per trattenere e trasportare i contenitori in maniera da convogliarli e farli transitare in corrispondenza della stazione di riempimento (R1) e della stazione di chiusura (C)1.

Ad esempio, nella configurazione della macchina (N1) illustrata in figura 1B, tale convogliatore (H1) è disposto trasversalmente rispetto all’organo trasportatore (A) degli elementi di supporto (E) dei contenitori.

La macchina (N1) comprende inoltre primi mezzi di trasferimento (non illustrati nel dettaglio) che sono ubicati all’interno dell’ambiente di lavoro (L1) e che sono predisposti e configurati in maniera da prelevare dal secondo tratto (A2) dell’organo trasportatore (A) gli elementi di supporto (E) e trasferirli in una prima posizione di sosta (W) avvicinata al convogliatore (H1) e per poi prelevare i contenitori e posizionarli in corrispondenza degli elementi di trattenimento del convogliatore (H1).

Ad esempio, nel caso di elementi di supporto (E) costituiti da “tub” e “nest”, i primi mezzi di trasferimento sono predisposti per prelevare il “nest” con i contenitori dal “tub” e trasferire il “nest” nella prima posizione di sosta (W) avvicinata al convogliatore (H1), di modo che poi i contenitori possano essere prelevati dai “nest” e trasferiti agli elementi di trattenimento del convogliatore (H1).

In questo caso, i “nest” svuotati dai contenitori vengono fatti avanzare trasversalmente al convogliatore (H1) in una seconda posizione di sosta (W’), sempre all’interno dell’ambiente di lavoro (L1), in attesa di ricevere poi nuovamente i contenitori una volta riempiti e chiusi.

Al riguardo, la macchina (N1) dispone poi di secondi mezzi di trasferimento (non illustrati in dettaglio) preposti a prelevare dal convogliatore (H1) i contenitori riempiti e chiusi e riposizionarli all’interno dei “nest”.

I “nest” quindi vengono nuovamente trasferiti e posizionati sul secondo tratto (A2) dell’organo trasportatore (A) che li trasporta poi all’esterno dell’ambiente di lavoro (L1) attraverso il passaggio di uscita (O1).

Con questa configurazione e disposizione, tuttavia, nella macchina (N1) di arte nota, gli elementi di supporto (E) (ad esempio sia i “tub” che i “nest”, oppure anche i vassoi) permangono all’interno dell’ambiente di lavoro (L1), e sono movimentati e spostati in corrispondenza di posizioni (le due posizioni di sosta) che si trovano nelle vicinanze delle zone ed aree in cui avvengono le operazioni di riempimento e di chiusura dei contenitori.

La presenza, e soprattutto la movimentazione e spostamento di tali elementi di supporto, realizzati in materiale plastico, costituisce una possibile fonte di contaminazione, dal momento che possono essere rilasciate piccole particelle o polveri che potrebbero depositarsi sui contenitori o contaminare la sostanza o prodotto farmaceutico inserito al loro interno, prima della loro chiusura.

Un’altra macchina (N2) per il riempimento e chiusura di contenitori farmaceutici nota è quella illustrata in figura 1C, tale macchina (N2) è descritta nel documento WO2016198391.

Anche in questo caso, tale macchina (N2) comprende un organo trasportatore (B), per ricevere e trasportare gli elementi di supporto (E) dei contenitori farmaceutici, che sono costituiti da ”tub” (T) con i “nest” (N) che contengono siringhe o flaconi con l’imboccatura per l’inserimento della sostanza o prodotto farmaceutico rivolta verso l’alto, ed un ambiente di lavoro (L2) in atmosfera controllata e mantenuto quindi in condizioni sterili.

L’ambiente di lavoro (L2) comprende un passaggio di entrata (E1) ed un passaggio di uscita (E2) e l’organo trasportatore (B) è configurato e predisposto in maniera da attraversare il passaggio di entrata (E1) ed il passaggio di uscita (E2), in modo da avere un primo tratto (B1) esterno all’ambiente di lavoro (L2), a monte del passaggio di entrata (E1), un secondo tratto (B2) all’interno dell’ambiente di lavoro (L2), ed un terzo tratto (B3) esterno all’ambiente di lavoro (L2), a valle del passaggio di uscita (E2).

L’organo trasportatore (B) trasporta quindi gli elementi di supporto (E), con i contenitori da riempiere, all’interno dell’ambiente di lavoro (L2) in corrispondenza del relativo secondo tratto (B2).

La macchina (N2) comprende poi, all’interno dell’ambiente di lavoro (L2), una stazione di riempimento (R2), che è provvista di mezzi per effettuare il riempimento dei contenitori, almeno una stazione di chiusura (C2), dotata di mezzi per applicare un elemento di chiusura ai contenitori una volta riempiti, ed una stazione (G) per l’applicazione di una ghiera in corrispondenza e al di sopra dell’elemento di chiusura dei contenitori.

A tale fine, la macchina (N2) è dotata, sempre all’interno dell’ambiente di lavoro (L2), di primi mezzi di trasferimento (M1) che sono ubicati all’interno dell’ambiente di lavoro (L2) e che sono predisposti e configurati in maniera da prelevare i “nest” (N) con i contenitori da riempire dai “tub” (T), che sono stati portati in una posizione di attesa in corrispondenza del secondo tratto (B2) dell’organo trasportatore (B), e trasferire i “nest” (N) in una prima posizione di sosta (W1) avvicinata alla stazione di riempimento (R2).

I contenitori vengono quindi prelevati dai “nest” e portati in corrispondenza della stazione di riempimento (R2) e quindi della stazione di chiusura (C2) mediante dei manipolatori.

Il “nest” (N) rimane nella prima posizione di sosta (W1) in prossimità della stazione di riempimento (R) e della stazione di chiusura (C) fin tanto che tutti i contenitori non sono stati prelevati dai manipolatori.

Una volta svuotato, il “nest” (N) viene riportato dai primi mezzi di trasferimento (M1) in corrispondenza del “tub” (T) che era rimasto in attesa sul secondo tratto (B2) dell’organo trasportatore (B2) e fatto avanzare fino ad una posizione, sempre lungo il secondo tratto (B2) dell’organo trasportatore (B) all’interno dell’ambiente di lavoro (L2), affacciata alla stazione (G) di applicazione delle ghiere.

I “nest” (N) vengono nuovamente prelevati da secondi mezzi di trasferimento (M2) e trasferiti in corrispondenza di una seconda posizione di sosta (W2) nelle vicinanze della stazione (G) di applicazione delle ghiere.

I contenitori una volta riempiti e chiusi, vengono trasferiti mediante un manipolatore su di una giostra che li trasferisce in corrispondenza della stazione (G) per l’applicazione delle ghiere e quindi trasferiti ed inseriti nei “nest” (N) nella seconda posizione di sosta (W2).

Una volta che i “nest” (N) sono stati riempiti con i contenitori riempiti, chiusi e sigillati con le ghiere, essi vengono nuovamente trasferiti nei “tub” (T) in attesa sul secondo tratto (B2) dell’organo trasportatore (B)

L’organo trasportatore (B) poi trasferirà i “tub” all’esterno dell’ambiente di lavoro (L2) attraverso il passaggio di uscita (E2).

Anche in questa configurazione di macchina (N2), tuttavia sia i “nest” che i “tub” permangono all’interno dell’ambiente di lavoro (L2), e sono movimentati e spostati in corrispondenza di posizioni che si trovano nelle vicinanze delle zone ed aree in cui avvengono le operazioni di riempimento e di chiusura dei contenitori.

Conseguentemente, anche in questo caso, la presenza, e soprattutto la movimentazione e spostamento di tali elementi di supporto (“tub” e “nest”), realizzati in materiale plastico, costituisce una possibile fonte di contaminazione, dal momento che possono essere rilasciate piccole particelle o polveri che potrebbero depositarsi sui contenitori o contaminare la sostanza o prodotto farmaceutico inserito al loro interno, prima della loro chiusura.

Scopo della presente invenzione è pertanto quello di proporre una macchina per il riempimento e la chiusura di contenitori farmaceutici, quali siringhe, flaconi e simili, posizionati in gruppi in relativi elementi di supporto, in grado di ovviare ai sopra evidenziati inconvenienti presenti nelle macchine di arte nota.

In particolare, scopo della presente invenzione è quello di proporre una macchina per il riempimento e la chiusura di contenitori farmaceutici che è concepita e strutturata secondo un particolare lay-out, vale a dire secondo una particolare disposizione dei suoi vari elementi e stazioni, tale da consentire di eseguire le operazioni di riempimento e chiusura dei contenitori farmaceutici in totale sicurezza e di evitare che la movimentazione degli elementi di supporto dei contenitori, quali “tub”, “nest” o vassoi, possa essere causa di contaminazioni per le sostanze o prodotti farmaceutici che devono essere inseriti entro i contenitori. I citati scopi sono ottenuti mediante una macchina per il riempimento e la chiusura di contenitori farmaceutici, quali siringhe, flaconi e simili, in accordo con la rivendicazione 1.

Le caratteristiche di una preferita, ma non esclusiva, forma di realizzazione della macchina per il riempimento e la chiusura di contenitori farmaceutici, quali siringhe, flaconi e simili, proposta dalla presente invenzione sono qui di seguito descritte con riferimento alle unite tavole di disegno nelle quali:

- la figura 1A, già citata in precedenza, illustra secondo una vista in prospettiva ed in esploso un elemento di supporto di contenitori farmaceutici da riempire e chiudere, come ad esempio siringhe, elemento di supporto comprendente un “nest”, per ricevere e supportare una pluralità di siringhe con l’imboccatura per l’inserimento della sostanza o prodotto farmaceutico rivolta verso l’alto, ed un “tub” entro il quale viene posizionato e sostenuto il “nest” con le siringhe;

- le figure 1B e 1C, anch’esse già citate in precedenza, illustrano secondo rispettive viste in pianta due tipologie di macchine per il riempimento e la chiusura di contenitori farmaceutici di arte nota;

- la figura 2 illustra secondo una vista schematica in pianta la particolare disposizione e configurazione di lay-out della macchina per il riempimento e la chiusura di contenitori farmaceutici, quali siringhe, flaconi e simili, posizionati all’interno di relativi elementi di supporto, proposta dalla presente invenzione;

- la figura 3 illustra in scala ingrandita il particolare K di figura 2.

Con riferimento alle unite tavole di disegno, in particolare alle figure 2 e 3, si è indicato con il riferimento (100) la macchina per il riempimento e la chiusura di contenitori farmaceutici (CF), quali siringhe, flaconi e simili, proposta dalla presente invenzione.

Come esposto in precedenza, i contenitori farmaceutici (CF) da riempiere e chiudere sono disposti in relativi elementi di supporto (E) quali vassoi oppure sono disposti in “nest” (N) inseriti entro rleativi “tub” (T), come illustrato in figura 1A. La macchina (100) dell’invenzione è predisposta per operare con entrambe le tipologie di elementi di supporto.

La macchina (100) comprende un organo trasportatore (1) che è predisposto per ricevere e trasportare gli elementi di supporto (E) dei contenitori farmaceutici, ed un ambiente di lavoro (2) che è mantenuto, secondo modalità note, in atmosfera controllata e sterile comprendente un passaggio di entrata (21) ed un passaggio di uscita (22).

L’organo trasportatore (1) è disposto rispetto all’ambiente di lavoro (2) ed e configurato in modo da avere una lunghezza tale da attraversare l’ambiente di lavoro (2), attraverso il passaggio di entrata (21) ed il passaggio di uscita (22), e da presentare: un primo tratto (11) all’esterno dell’ambiente di lavoro (2) e a monte del passaggio di entrata (21), per ricevere gli elementi di supporto (E) dei contenitori farmaceutici che devono essere riempiti con sostanze o prodotti farmaceutici e successivamente chiusi, un secondo tratto (12) all’interno dell’ambiente di lavoro (2), tra il passaggio di entrata (21) ed il passaggio di uscita (22), in corrispondenza del quale l’organo trasportatore (1) trasporta e posiziona gli elementi di supporto (E) dei contenitori farmaceutici da riempiere e chiudere, ed infine un terzo tratto (13) all’esterno dell’ambiente di lavoro (2) a valle del passaggio di uscita (22).

La macchina (100) comprende poi una stazione di prelievo (3), ubicata all’interno dell’ambiente di lavoro (2), che è predisposta e configurata per prelevare ed estrarre i contenitori farmaceutici dagli elementi di supporto (E) che sono stati trasportati dall’organo trasportare (1) attraverso il passaggio di entrata (21) in corrispondenza del relativo secondo tratto (12).

Le peculiarità della macchina (100) per il riempimento e per la chiusura di contenitori farmaceutici oggetto della presente invenzione consistono nel fatto che l’ambiente di lavoro (2) comprende altresì un secondo passaggio di uscita (23) e che la macchina (100) comprende inoltre un secondo ambiente di lavoro (4) mantenuto in atmosfera controllata e sterile.

In particolare, tale secondo ambiente di lavoro (4) comprende un ingresso (41) ed una uscita (42), ed è predisposto e posizionato rispetto all’ambiente di lavoro (2) in modo tale che il relativo ingresso (41) sia in corrispondenza del secondo passaggio di uscita (23) dell’ambiente di lavoro (2), in modo da individuare un passaggio comune (P) tra i due ambienti di lavoro (2, 4)

La macchina (100) comprende poi un convogliatore (5) che è predisposto e posizionato in modo da passare attraverso il passaggio comune (P) ed avere una prima parte (51) che è ubicata all’interno dell’ambiente di lavoro (2) ed una seconda parte (52) che invece è ubicata all’interno del secondo ambiente di lavoro (4).

Tale convogliatore (5) è configurato e predisposto in modo che la relativa prima parte (51) (quella all’interno dell’ambiente di lavoro (2)) possa ricevere i contenitori farmaceutici estratti dagli elementi di supporto (E) in corrispondenza della stazione di prelievo (3) ed in modo che i contenitori farmaceutici possono essere trasportati attraverso il passaggio comune (P) all’interno del secondo ambiente di lavoro (4) in corrispondenza della, e lungo la, seconda parte (52) del convogliatore (5).

Ad esempio, il convogliatore (5) può essere provvisto di appositi elementi di trattenimento o sedi (non illustrati in dettaglio in quanto di tipo noto) entro cui i contenitori possono essere posizionati e trattenuti durante il loro trasporto lungo il convogliatore (5), dalla prima parte (51) all’interno dell’ambiente di lavoro (2) alla seconda parte (52), attraverso il passaggio comune (P), e lungo tale seconda parte (52) all’interno del secondo ambiente di lavoro (4).

La macchina (100) è poi provvista e dotata:

di una stazione di riempimento (6), che è ubicata all’interno del secondo ambiente di lavoro (4), per eseguire il riempimento dei contenitori farmaceutici trasportati dalla seconda parte (52) del convogliatore (5) con sostanze o prodotti farmaceutici,

e di una stazione di chiusura (7), anch’essa ubicata all’interno del secondo ambiente di lavoro (4) per applicare un elemento di chiusura ai contenitori farmaceutici una volta riempiti.

Infine, la macchina (100) comprende mezzi di estrazione (8) che sono predisposti per prelevare i contenitori farmaceutici riempiti e chiusi dal convogliatore (5) e per trasportarli all’esterno del secondo ambiente di lavoro (4) attraverso la relativa uscita (42).

Grazie a queste peculiari caratteristiche, in particolare alla presenza del secondo ambiente di lavoro (4) ad atmosfera controllata e sterile che è disposto in modo da avere un passaggio comune (P) con l’ambiente di lavoro (2), e la presenza dell’organo convogliatore (5) che è disposto in modo da attraversare questo passaggio comune (P) ed avere una prima parte (51) all’interno dell’ambiente di lavoro (2) ed una seconda parte (52) all’interno del secondo ambiente di lavoro (4), nella macchina (100) proposta dall’invenzione, i contenitori farmaceutici, una volta estratti dai relativi elementi di supporto in corrispondenza della stazione di prelievo (3) entro l’ambiente di lavoro (2), possono essere trasferiti all’interno del secondo ambiente di lavoro (4) e ivi essere riempiti e chiusi.

In questo modo, il riempimento e la chiusura dei contenitori farmaceutici può avvenire in un ambiente di lavoro sterile che è del tutto separato e distinto dall’ambiente di lavoro in cui sono posizionati e movimentati gli elementi di supporto.

Ciò contribuisce ad evitare l’insorgere di possibili contaminazioni durante le operazioni di riempimento dei contenitori farmaceutici, dovute all’eventuale rilascio di polveri o particelle causato dalla movimentazione degli elementi di supporto. Altre vantaggiose caratteristiche della macchina (100) proposta dall’invenzione sono esposte nel seguito.

Come in precedenza accennato, la macchina (100) è predisposta per poter operare sia quando i contenitori farmaceutici sono disposti entro elementi di supporto (E) costituiti da “nest” (N) inseriti e portati da relativi “tub” (T), che quando i contenitori farmaceutici sono disposti entro vassoi.

Ad esempio, le figure 2 e 3 illustrano una preferita forma di realizzazione della macchina (100) dell’invenzione nel caso di elementi di supporto (E) costituiti da “nest” (N), che portano una pluralità di contenitori farmaceutici (CF), come ad esempio siringhe o flaconi ed un “tub” (T) in cui è posizionato il “nest” (N).

In questa particolare forma di realizzazione la stazione di prelievo (3) comprende: mezzi di trasferimento (31) che sono predisposti per prelevare i “nest” (N) dai “tub” (T) degli elementi di supporto (E), che sono stati trasportati dall’organo trasportatore (1) attraverso il passaggio di entrata (21) in corrispondenza del relativo secondo tratto (12) all’interno dell’ambiente di lavoro (2), e per posizionare i “nest” (N) in corrispondenza di una posizione di sosta (Z) in prossimità della prima parte (51) del convogliatore (5).

La stazione di prelievo (3) comprende poi organi manipolatori (32) che sono predisposti e configurati per prelevare i contenitori farmaceutici dai “nest” posizionati nella posizione di sosta (Z) e trasferirli sulla prima parte (51) del convogliatore (5).

I mezzi di trasferimento (31) sono altresì predisposti per prelevare i “nest” (N) dalla posizione di sosta (Z), una volta che essi sono stati completamente svuotati dei contenitori farmaceutici, e trasferirli nuovamente nei “tub” (T) presenti sul secondo tratto (12) dell’organo trasportatore (1).

In questo modo, l’organo trasportatore (1) potrà trasportare gli elementi di supporto (E) svuotati al di fuori dell’ambiente di lavoro (2), attraverso il passaggio di uscita (22) e trasportarli lungo il terzo tratto (13).

Alternativamente, nel caso in cui i contenitori farmaceutici siano disposti entro elementi di supporto costituiti da vassoi, i mezzi di trasferimento della stazione di prelievo (3) saranno configurati e predisposti per estrarre i contenitori farmaceutici direttamente dai vassoi, che sono stati trasportati dall’organo trasportatore (1) attraverso il passaggio di entrata (21) in corrispondenza del relativo secondo tratto (12) all’interno dell’ambiente di lavoro (2), e per posizionare i contenitori farmaceutici in corrispondenza della posizione di sosta (Z) in prossimità della prima parte (51) del convogliatore (5).

Anche in questo caso, la stazione di prelievo (3) sarà provvista di appositi organi manipolatori (32) predisposti e configurati per prelevare i contenitori farmaceutici dalla posizione di sosta (Z) e trasferirli sulla prima parte (51) del convogliatore (5). Nel frattempo, l’organo trasportatore (1) potrà trasportare i vassoio svuotati al di fuori dell’ambiente di lavoro (2) attraverso il passaggio di uscita (22) e trasportarli lungo il relativo terzo tratto (13).

Secondo la preferita ma non esclusiva forma di realizzazione illustrata nelle figure 2 e 3, i mezzi di estrazione (8) comprendono mezzi di presa (81), predisposti per prelevare i contenitori farmaceutici riempiti e chiusi dal convogliatore (5), ed un organo di trasporto a coclea (82) per ricevere dai mezzi di presa (81) i contenitori farmaceutici e per trasportare i contenitori farmaceutici all’esterno del secondo ambiente di lavoro (4) attraverso la relativa uscita (42).

Vantaggiosamente, la macchina (100) può comprendere, come illustrato in maniera schematica in figura 2, una stazione di smistamento (9), disposta a valle dell’uscita (42) del secondo ambiente di lavoro (4).

Tale stazione di smistamento (9) è predisposta per ricevere dai mezzi di estrazione (8) i contenitori farmaceutici riempiti e chiusi e per trasferire i contenitori farmaceutici in corrispondenza di una stazione di confezionamento (90).

Secondo la preferita forma di realizzazione illustrata, la macchina (100) è progettata e strutturata in modo che il terzo tratto (13) dell’organo trasportatore (1) possa essere configurato per trasportare gli elementi di supporto (E), una volta svuotati dai contenitori farmaceutici, fino in corrispondenza della stazione di confezionamento (90).

In questo modo, a seconda delle modalità con le quali deve essere eseguito il confezionamento dei contenitori farmaceutici una volta riempiti e chiusi, sarà possibile riposizionare tali contenitori riempiti e chiusi all’interno degli elementi di supporto (E):

A tale fine, la macchina (100) può essere configurata in modo che la stazione di confezionamento (90) comprenda organi di presa e manipolazione (91) che sono predisposti per prelevare i contenitori farmaceutici forniti dalla stazione di smistamento (9) ed inserire i contenitori farmaceutici all’interno degli elementi di supporto (E).

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Macchina (100) per il riempimento e la chiusura di contenitori farmaceutici (CF), quali siringhe, flaconi e simili, disposti in relativi elementi di supporto (E), comprendente: un organo trasportatore (1), predisposto per ricevere e trasportare gli elementi di supporto (E) dei contenitori farmaceutici; un ambiente di lavoro (2) in atmosfera controllata e sterile comprendente un passaggio di entrata (21) ed un passaggio di uscita (22), l’organo trasportatore (1) essendo disposto rispetto all’ambiente di lavoro (2) ed avente una lunghezza tale da attraversare l’ambiente di lavoro (2) attraverso il passaggio di entrata (21) ed il passaggio di uscita (22) e da presentare: un primo tratto (11) all’esterno dell’ambiente di lavoro (2) e a monte del passaggio di entrata (21), per ricevere gli elementi di supporto (E) dei contenitori farmaceutici che devono essere riempiti con sostanze o prodotti farmaceutici e successivamente chiusi, un secondo tratto (12) all’interno dell’ambiente di lavoro (2), tra il passaggio di entrata (21) ed il passaggio di uscita (22), in corrispondenza del quale l’organo trasportatore (1) trasporta e posiziona gli elementi di supporto (E) dei contenitori farmaceutici da riempiere e chiudere, ed un terzo tratto (13) all’esterno dell’ambiente di lavoro (2) a valle del passaggio di uscita (22), una stazione di prelievo (3), all’interno dell’ambiente di lavoro (2) e predisposta e configurata per prelevare ed estrarre i contenitori farmaceutici dagli elementi di supporto (E) che sono stati trasportati dall’organo trasportare (1) attraverso il passaggio di entrata (21) in corrispondenza del relativo secondo tratto (12), caratterizzato dal fatto che tale ambiente di lavoro (2) comprende un secondo passaggio di uscita (23) e dal fatto di comprendere un secondo ambiente di lavoro (4) in atmosfera controllata e sterile comprendente un ingresso (41) ed una uscita (42), tale secondo ambiente di lavoro (4) essendo predisposto rispetto all’ambiente di lavoro (2) in modo che il relativo ingresso (41) sia in corrispondenza del secondo passaggio di uscita (23) dell’ambiente di lavoro (2) in modo da individuare un passaggio comune (P) tra i due ambienti di lavoro (2, 4), e dal fatto di comprendere: un convogliatore (5) predisposto e posizionato in modo da passare attraverso il passaggio comune (P) ed avere una prima parte (51) ubicata all’interno dell’ambiente di lavoro (2) ed una seconda parte (52) ubicata all’interno del secondo ambiente di lavoro (4), e predisposto in modo che la prima parte (51) possa ricevere i contenitori farmaceutici estratti dagli elementi di supporto (E) in corrispondenza della stazione di prelievo (3) e che i contenitori farmaceutici possono essere trasportati attraverso il passaggio comune (P) all’interno del secondo ambiente di lavoro (4) in corrispondenza della, e lungo la, seconda parte (52) del convogliatore (5), una stazione di riempimento (6), all’interno del secondo ambiente di lavoro (4), per eseguire il riempimento dei contenitori farmaceutici trasportati dalla seconda parte (52) del convogliatore (5) con sostanze o prodotti farmaceutici, una stazione di chiusura (7), all’interno del secondo ambiente di lavoro (4), per applicare un elemento di chiusura ai contenitori farmaceutici una volta riempiti, mezzi di estrazione (8), predisposti per prelevare i contenitori farmaceutici riempiti e chiusi dal convogliatore (5) e per trasportarli all’esterno del secondo ambiente di lavoro (4) attraverso la relativa uscita (42).
2) Macchina (100) per il riempimento e la chiusura di contenitori farmaceutici secondo la riv. 1, in cui gli elementi di supporto (E) dei contenitori farmaceutici comprendono un “nest” (N) che porta una pluralità di contenitori farmaceutici ed un “tub” (T) in cui è posizionato il “nest” (N), e dal fatto che la stazione di prelievo (3) comprende: mezzi di trasferimento (31) predisposti per prelevare i “nest” (N) dai “tub” (T) degli elementi di supporto (E) che sono stati trasportati dall’organo trasportatore (1) attraverso il passaggio di entrata (21) in corrispondenza del relativo secondo tratto (12) all’interno dell’ambiente di lavoro (2) e per posizionare i “nest” (N) in corrispondenza di una posizione di sosta (Z) in prossimità della prima parte (51) del convogliatore (5), ed organi manipolatori (32) predisposti e configurati per prelevare i contenitori farmaceutici dai “nest” posizionati nella posizione di sosta (Z) e trasferirli sulla prima parte (51) del convogliatore (5), con i mezzi di trasferimento (31) che sono altresì predisposti per prelevare i “nest” (N), una volta svuotati dei contenitori farmaceutici, e trasferirli nuovamente nei “tub” (T) presenti sul secondo tratto (12) dell’organo trasportatore (1).
3) Macchina (100) per il riempimento e la chiusura di contenitori farmaceutici secondo la riv. 1, in cui gli elementi di supporto (E) dei contenitori farmaceutici comprendono un vassoio e i contenitori farmaceutici sono disposti all’interno del vassoio, e dal fatto che la stazione di prelievo (3) comprende mezzi di trasferimento per estrarre i contenitori farmaceutici dai vassoi che sono stati trasportati dall’organo trasportatore (1) attraverso il passaggio di entrata (21) in corrispondenza del relativo secondo tratto (12) all’interno dell’ambiente di lavoro (2) e per posizionare i contenitori farmaceutici in corrispondenza di una posizione di sosta (Z) in prossimità della prima parte (51) del convogliatore (5), ed organi manipolatori (32) predisposti e configurati per prelevare i contenitori farmaceutici dalla posizione di sosta (Z) e trasferirli sulla prima parte (51) del convogliatore (5).
4) Macchina (100) per il riempimento e la chiusura di contenitori farmaceutici secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi di estrazione (8) comprendono mezzi di presa (81), predisposti per prelevare i contenitori farmaceutici riempiti e chiusi dal convogliatore (5), ed un organo di trasporto a coclea (82) per ricevere dai mezzi di presa (81) i contenitori farmaceutici e per trasportare i contenitori farmaceutici all’esterno del secondo ambiente di lavoro (4) attraverso la relativa uscita (42).
5) Macchina (100) per il riempimento e la chiusura di contenitori farmaceutici secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una stazione di smistamento (9), a valle dell’uscita (42) del secondo ambiente di lavoro (4), predisposta per ricevere dai mezzi di estrazione (8) i contenitori farmaceutici riempiti e chiusi e per trasferire i contenitori farmaceutici in corrispondenza di una stazione di confezionamento (90).
6) Macchina (100) per il riempimento e la chiusura di contenitori farmaceutici secondo la riv. 5, in cui l’organo trasportatore (1) è configurato per trasportare gli elementi di supporto (E), una volta svuotati dai contenitori farmaceutici, all’esterno dell’ambiente di lavoro (2) attraverso il passaggio di uscita (22) e lungo il relativo terzo tratto (13) fino in corrispondenza della stazione di confezionamento (90), e dal fatto che la stazione di confezionamento (90) comprende organi di presa e manipolazione (91) predisposti per inserire i contenitori farmaceutici riempiti e chiusi nuovamente all’interno degli elementi di supporto (E).