IT201800003678U1 - Carrello per cancello scorrevole a sbalzo - Google Patents

Description

CARRELLO PER CANCELLO SCORREVOLE A SBALZO

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

Il presente trovato concerne un carrello per un cancello scorrevole a sbalzo, secondo il preambolo della rivendicazione indipendente n.1.

Il trovato si inserisce nel settore della produzione di accessori per cancelli ovvero di cancelli destinati a controllare il passaggio di accesso, carrabile o pedonale, ad una proprietà, costruzione, azienda, edificio o giardino.

Il carrello di cui trattasi è vantaggiosamente destinato ad essere installato su cancelli scorrevoli a sbalzo anche di notevoli dimensioni, specie per l’accesso ad edifici industriali, ovvero di dimensioni contenute per applicazioni a scopo residenziale.

Stato della tecnica

I cancelli scorrevoli a sbalzo di tipo noto comprendono tradizionalmente una intelaiatura di sbarramento mobile, portante inferiormente fissata una rotaia di guida longitudinale che si estende sostanzialmente per l’intera lunghezza dell’intelaiatura di sbarramento medesima.

Al di sotto della rotaia di guida sono solitamente previsti almeno due carrelli, la cui struttura di supporto è rigidamente ancorata al terreno in posizioni distanziate ed allineate lungo la direzione di scorrimento del cancello.

Sulla struttura di supporto di ciascun carrello sono montate più ruote folli con asse di rotazione folle sostanzialmente orizzontale, su cui grava il peso del cancello. Tali ruote ruotano all’interno della rotaia di guida del cancello per consentire lo scorrimento di quest’ultimo durante il suo movimento di apertura e di chiusura.

Tradizionalmente, la movimentazione del cancello è ottenuta in maniera automatizzata, mediante un motore posto a fianco del cancello.

Più in dettaglio, tale motore è dotato di un albero rotante orizzontale portante fissato un pignone che è meccanicamente collegato ad una cremagliera fissata alla rotaia di guida per portare in movimentazione l’intelaiatura di sbarramento del cancello.

In particolare, sono noti cancelli scorrevoli in cui la struttura di supporto di uno dei carrelli è dotata di una sede in cui è disposto il pignone dell’albero rotante del motore. Inoltre, il carrello comprende una ruota dentata la quale è infulcrata sulla struttura di supporto del carrello medesimo, è impegnata al pignone del motore ed ingrana la cremagliera del cancello, per trasmettere il moto generato dal motore all’intelaiatura di sbarramento del cancello.

Tali carrelli di tipo noto si sono dimostrati nella pratica non scevri di inconvenienti. Un primo inconveniente è legato al fatto che l’albero rotante del motore, a seguito dell’azione del pignone sulla ruota dentata del carrello (impegnata alla cremagliera del cancello), è soggetto ad importanti sollecitazioni trasversali che tendono a portarlo fuori asse con conseguenti problemi di trasmissione del moto tra pignone e ruota dentata. Un ulteriore inconveniente è legato al fatto che i suddetti carrelli di tipo noto, dovendo fungere da trasmissione del moto tra il pignone del motore e la cremagliera del cancello, sono soggetti a sollecitazioni non indifferenti che possono danneggiare il carrello medesimo.

Presentazione del trovato

In questa situazione, il problema alla base alla base del presente trovato è pertanto quello di eliminare gli inconvenienti della tecnica fino ad oggi nota, mettendo a disposizione un carrello per cancello scorrevole a sbalzo, il quale sia in grado di garantire una corretta connessione tra il pignone dell’albero dei mezzi di azionamento e la ruota dentata del carrello medesimo.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un carrello per cancello scorrevole a sbalzo, il quale sia in grado di sopportare sollecitazioni meccaniche trasmesse dal cancello e dai mezzi di azionamento.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un carrello per cancello scorrevole a sbalzo costruttivamente semplice ed economico da realizzare. Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un carrello per cancello scorrevole a sbalzo operativamente del tutto affidabile.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione carrello per un cancello scorrevole a sbalzo di facile installazione.

Breve descrizione dei disegni

Le caratteristiche tecniche del presente trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate ed i vantaggi della stessa risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento alle figure allegate, che ne rappresentano alcune forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative, in cui:

− la figura 1 mostra una vista in prospettiva di un cancello scorrevole a sbalzo dotato del carrello oggetto del presente trovato;

− la figura 2 mostra una vista frontale di un particolare del cancello illustrato in figura 1, relativo alla rotaia di guida del cancello con i mezzi di azionamento ed il carrello oggetto del presente trovato;

− la figura 3 mostra una vista laterale del particolare illustrato in figura 2;

− la figura 4 mostra una vista prospettica del carrello in oggetto, in accordo con una prima forma realizzativa del presente trovato;

− la figura 5 mostra una vista in sezione del particolare illustrato in figura 3, realizzata lungo la traccia V-V di figura 3 medesima;

− la figura 6 mostra una vista in sezione del particolare illustrato in figura 2, realizzata lungo la traccia VI-VI di figura 2 medesima;

− le figure 7 e 8 mostrano due viste prospettiche rispettivamente della sezione di figura 5 e 6;

− la figura 9 mostra una vista in sezione del particolare illustrato in figura 5, realizzata lungo la traccia IX-IX di figura 5 medesima;

− la figura 10 mostra una vista in sezione del particolare illustrato in figura 5, realizzata lungo la traccia X-X di figura 5 medesima;

− la figura 11 mostra una vista prospettica del carrello in oggetto, in accordo con una seconda forma realizzativa del presente trovato;

− le figure 12 e 13 mostrano due viste prospettiche di due differenti sezioni (secondo un piano longitudinale e trasversale) del carrello di figura 11.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita Con riferimento alle unite figure è stato indicato nel suo complesso con 1 il carrello oggetto del presente trovato.

Il carrello 1 in oggetto è destinato ad essere applicato ad un cancello 100 del tipo scorrevole a sbalzo (detto anche “autoportante” o “cantilever” nel gergo del settore). Con il termine cancello si dovrà intendere, senza per questo uscire dall’ambito di protezione della presente privativa, un qualunque sbarramento, quale un portone od un cancello per esterni, suscettibile di scorrere tra le due previste posizioni di apertura e chiusura per svolgere la tradizionale funzione di controllo di un passaggio di accesso, carrabile o pedonale, ad una proprietà, costruzione, azienda, edificio o giardino.

In accordo con l’esempio di figura 1, il cancello 100 è provvisto di un’intelaiatura di sbarramento 101, generalmente in acciaio, movimentabile lungo una direzione di avanzamento X tra una posizione di chiusura, in cui l’intelaiatura di sbarramento 101 occupa il passaggio di accesso, ed una posizione di apertura, in cui l’intelaiatura di sbarramento 101 lascia libero il passaggio di accesso.

Preferibilmente, l’intelaiatura di sbarramento ha un’estensione prevalente lungo la direzione di avanzamento X del cancello 100, preferibilmente orizzontale, e si estende su un piano di giacitura passante per la direzione di avanzamento X e preferibilmente verticale. Ad esempio, tale intelaiatura di sbarramento 101 è formata da una cornice metallica dotata di più montanti e traverse ed è solitamente chiusa da pannelli oscuranti di copertura o da inferriate.

Il cancello 100 è dotato inoltre del carrello 1 in oggetto e di almeno un ulteriore carrello 1’, i quali sostengono scorrevolmente l’intelaiatura di sbarramento 101 tra le due posizioni di chiusura e di apertura lungo la direzione di avanzamento X. I carrelli 1, 1’ sono disposti tra loro allineati e distanziati (ad esempio di circa un metro) lungo la direzione di avanzamento X.

Entrambi i carrelli 1, 1’ sono posti fuori dall’ingombro del passaggio di accesso e sono posti ad una distanza tale da permettere di supportare a sbalzo l’intelaiatura di sbarramento 101 cancello 100 lavorando, in modo di per sé tradizionale, l’uno in trazione l’altro in appoggio a seconda della posizione di apertura o di chiusura del cancello 100.

Preferibilmente, allo scopo di supportare le sollecitazioni di trazione e di compressione trasmesse dal cancello 100, ciascun carrello 1, 1’ è rigidamente vincolato al terreno mediante una propria fondazione.

L’intelaiatura di supporto 101 del cancello 100 porta inferiormente fissata, mediante saldatura o con accoppiamenti meccanici e/o viti di fissaggio, una rotaia di guida 102 cava, la quale si sviluppa lungo la direzione di avanzamento X sostanzialmente per l’intera lunghezza dell’intelaiatura di sbarramento 101 e comprende un profilo cavo 103 allungato entro cui sono impegnati i carrelli 1, 1’, come descritto in dettaglio nel seguito.

Più in dettaglio, con riferimento agli esempi delle figure 3, 7 e 8, il profilo cavo 103 della rotaia di guida 102, preferibilmente ottenuto con un estruso in alluminio o acciaio, è dotato di una parete superiore 104 e di una parete inferiore 105, tra loro parallele e sostanzialmente orizzontali, sulle quali vanno in appoggio i carrelli 1, 1’, e di due fianchi laterali 106 sostanzialmente verticali e posti a collegamento tra la parete superiore 104 e quella inferiore 105. In particolare, nella parete inferiore 105 della rotaia di guida 102 è ricavata una feritoia longitudinale 107 sostanzialmente parallela alla direzione di avanzamento X del cancello 100, attraverso la quale passano i carrelli 1, 1’ per consentire la movimentazione dell’intelaiatura di sbarramento 101 tra la posizione di apertura e la posizione di chiusura.

Inoltre, il cancello 100 comprende una cremagliera 108 fissata in corrispondenza della rotaia di guida 102 e sviluppantesi lungo la direzione di avanzamento X, preferibilmente per l’intera estensione dell’intelaiatura di sbarramento 101 lungo tale direzione di avanzamento X.

La cremagliera 108 è disposta all’interno della rotaia di guida 102, fissata in particolare alla parete superiore 104 del profilo cavo 103 di quest’ultima, con la propria dentatura rivolta verso il basso.

Il cancello 100 comprende inoltre mezzi di azionamento 109 atti ad azionare in maniera automatizzata lo spostamento dell’intelaiatura di sbarramento 101 tra la posizione di apertura e quella di chiusura.

In particolare, i mezzi di azionamento 109 comprendono un motore elettrico alloggiato preferibilmente all’interno di un carter di contenimento 112.

Inoltre, i mezzi di azionamento 109 comprendono un albero rotante 110 (ad esempio accoppiato al motore elettrico direttamente o mediante opportuni riduttori), il quale porta fissato un pignone 111 dotato in particolare di un asse Z (coincidente con l’asse dell’albero rotante 110) sostanzialmente orizzontale ed ortogonale alla direzione di avanzamento X del cancello 100.

Il suddetto pignone 111 è meccanicamente collegato, come descritto nel seguito, alla cremagliera 108 del cancello 100 al fine di trasmettere a quest’ultima il moto generato dal motore elettrico e, conseguentemente, portare in movimento l’intelaiatura di sbarramento 101 del cancello 100.

I mezzi di azionamento 109 sono vantaggiosamente disposti in maniera fissa a lato del cancello 100, in particolare in corrispondenza del carrello 1 in oggetto.

Con riferimento agli esempi delle allegate figure, il carrello 1 in oggetto comprende una struttura di supporto 2 destinata ad essere fissata al suolo (in particolare alla corrispondente fondazione) e vantaggiosamente realizzata in lamiera metallica, preferibilmente in acciaio.

La struttura di supporto 2 del carrello in oggetto è inoltre provvista di una sede inferiore 3, destinata a ricevere al suo interno il pignone 111 dei mezzi di azionamento 109.

Secondo il trovato, inoltre, il carrello 1 comprende un elemento di supporto 4, girevolmente montato alla struttura di supporto 2, ed una pluralità di ruote 5 montate folli sull’elemento di supporto 4 medesimo, come meglio descritto in seguito.

In uso, l’elemento di supporto 4 e le ruote 5 sono destinate ad essere inseriti nella rotaia di guida 102 del carrello 100 per supportare scorrevolmente il cancello 100 medesimo. Il carrello 1 in oggetto comprende inoltre una ruota dentata 6 girevolmente supportata sulla struttura di supporto 2 e destinata ad impegnarsi al pignone 111 ed alla cremagliera 108 per trasmettere il moto dai mezzi di azionamento 109 al cancello 100. Secondo l’idea alla base del presente trovato il carrello 1 comprende inoltre un telaio di supporto 7 meccanicamente fissato alla struttura di sostegno 2 in corrispondenza della sede inferiore 3 e vantaggiosamente atto ad andare a copertura del pignone 111 dei mezzi di azionamento 109.

Inoltre, il carrello 1 comprende mezzi di scorrimento girevole 8 montati sul telaio di supporto 7 e predisposti per impegnarsi all’albero rotante 110 dei mezzi di azionamento 109 al fine di supportare girevolmente l’albero rotante 110 medesimo.

In questo modo, il telaio di supporto 7 ed i mezzi di scorrimento girevole 8 mantengono in asse l’albero rotante 110 durante il funzionamento dei mezzi di azionamento 109, assicurando la rotazione dell’albero rotante 110 e al contempo impedendo che sollecitazioni trasversali spostino l’albero rotante 110, mantenendo pertanto una appropriata connessione tra il pignone 111 e la ruota dentata 6 del carrello 1.

In accordo con le forme realizzative illustrate nelle allegate figure, la struttura di supporto 2 del carrello in oggetto si sviluppa longitudinalmente lungo una direzione di sviluppo Y destinata ad essere disposta parallelamente alla direzione di avanzamento X dell’intelaiatura di sbarramento 101 del cancello 100.

In particolare, la struttura di supporto 2 del carrello 1 è dotata di un primo lato 2’, destinato ad essere rivolto verso i mezzi di azionamento 109, e di un secondo lato 2’’ rivolto in verso opposto al suddetto primo lato 2’.

Vantaggiosamente, la struttura di supporto 2 ha sezione trasversale (ottenuta su un piano ortogonale alla direzione di sviluppo Y) sostanzialmente a forma di “T” rovesciata. In particolare, la struttura di supporto 2 comprende una base di appoggio 13, sostanzialmente orizzontale, destinata ad essere fissata al suolo, ed un corpo portante 14 fissato alla base di appoggio 13 e sviluppantesi in aggetto da quest’ultima verso l’alto, preferibilmente ortogonalmente alla base di appoggio 13 medesima.

Preferibilmente, il corpo portante 14 è destinato ad essere disposto ad attraversamento della feritoia longitudinale 107 della rotaia di guida 102 in modo tale da supportare le ruote 5 del carrello 1 all’interno della rotaia di guida 102 medesima.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, il corpo portante 14 della struttura di supporto 2 è vantaggiosamente dotato di due montanti 15 sviluppantisi in aggetto dalla base di appoggio 13 e allineati tra loro lungo la direzione di sviluppo Y. In particolare, i due montanti 15 delimitano tra di loro la sede inferiore 3 secondo la direzione di sviluppo Y.

Vantaggiosamente, ciascun montante 15 del corpo portante 14 si estende tra una porzione inferiore 16, fissata alla base di appoggio 13, ed una porzione superiore 17 libera.

Vantaggiosamente, inoltre, il corpo portante 14 è dotato di almeno un traverso 19 fissato ai due montanti 15 a collegamento delle porzioni superiori 17. Preferibilmente, il traverso 19 è fissato ai due montanti 15 mediante una saldatura o è realizzato in corpo unico con i montanti 15 medesimi.

Come riportato in precedenza, il carrello 1 in oggetto comprende un elemento di supporto 4 girevolmente montato sulla struttura di supporto 2, preferibilmente in corrispondenza del traverso 19.

In particolare, l’elemento di supporto 4 è imperniato attorno ad un asse di rotazione W preferibilmente ortogonale alla direzione di sviluppo Y della struttura di supporto 2, ed in particolare orizzontale.

Vantaggiosamente, l’elemento di supporto 4, realizzato in materiale metallico, quale acciaio, si sviluppa tra due opposte estremità longitudinali 27 sostanzialmente secondo la direzione di sviluppo Y, ed è dotato di due fianchi disposti rispettivamente in corrispondenza del primo e del secondo lato 2’, 2’’ della struttura di supporto 2.

Il carrello 1 comprende inoltre più ruote 5 montate in maniera folle sull’elemento di supporto 4 con asse di rivoluzione K orizzontale e parallelo all’asse di rotazione W dell’elemento di supporto 4 medesimo.

Le ruote 5 del carrello 1 sono suscettibili essere inserite nella rotaia di guida 102 del cancello 100 per supportare scorrevolmente l’intelaiatura di sbarramento 101. In particolare, le ruote 5 del carrello 1 sono suscettibili di ricevere in appoggio la parete superiore 104 della rotaia di guida 102 quando il carrello 1 agisce in appoggio, o di ricevere in battuta la parete inferiore 105 della rotaia di guida 102 quanto il carrello 1 agisce in trazione.

In particolare, con il termine “ruota” si dovrà intendere un qualunque elemento di scorrimento sia esso anche in forma di rullo o di cuscinetto e sia esso realizzato in plastica o in metallo.

Vantaggiosamente, in accordo con le forme realizzative illustrate nelle allegate figure, il carrello 1 comprende una prima pluralità di ruote 5’, montate ad un fianco dell’elemento di supporto 4, ed una seconda pluralità di ruote 5’’, montate al fianco opposto dell’elemento di supporto 4.

Più in dettaglio, le ruote 5 della prima pluralità di ruote 5’ sono vantaggiosamente in numero pari alle ruote 5 della seconda pluralità di ruote 5’’ (almeno due e preferibilmente quattro) e sono collegate tra loro in coppie mediante corrispondenti perni di supporto 24 inseriti in corrispondenti fori passanti ricavati sull’elemento di supporto 4.

In particolare, le ruote 5 di ciascuna pluralità di ruote 5’, 5’’ sono disposte sui corrispondenti fianchi opposti dell’elemento di supporto 4 e sono preferibilmente montate sul corrispondente perno di supporto 24 mediante corrispondenti primi cuscinetti a sfera 21, preferibilmente con opportuni distanziali interposti tra ciascuna ruota 5 ed il corrispondente fianco dell’elemento di supporto 4.

Come indicato in precedenza, il carrello 1 in oggetto comprende inoltre la ruota dentata 6 girevolmente supportata dalla struttura di supporto 2 e destinata ad impegnarsi al pignone 111 dei mezzi di azionamento 109 ed alla cremagliera 108 per la trasmissione del moto dal pignone 111 alla cremagliera 108 al fine di consentire la movimentazione dell’intelaiatura di sbarramento 101 del cancello 100.

Preferibilmente, la ruota dentata 6 ha lo stesso asse di rotazione W orizzontale dell’elemento di supporto 4. Più in particolare, la ruota dentata 6 e l’elemento di supporto 4 sono girevolmente montati al traverso 19 della struttura di supporto 2 e sono collegati a quest’ultima mediante un perno comune 22 allineato all’asse di rotazione W e supportato dal traverso 19.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, il corpo portante 14 della struttura di supporto 2 è dotato di due traversi 19 ciascuno dei quali supporta il perno comune 22 di collegamento dell’elemento di supporto 4 e della ruota dentata 6.

Vantaggiosamente, i due traversi 19 sono distanziati tra loro lungo l’asse di rotazione W in modo da delimitare tra di loro una sede superiore 20 in cui è alloggiata la ruota dentata 6.

Opportunamente, ciascuno dei due montanti 15 del corpo portante 14 è dotato di due facce laterali, rivolte in versi opposti, ed in particolare una prima faccia laterale, rivolta verso il primo lato 2’ della strutta di supporto 2, ed una seconda faccia laterale, rivolta verso il secondo lato 2’’ della struttura di supporto 2.

Vantaggiosamente, i due traversi 19 del corpo portante 14 sono fissati rispettivamente ad una corrispondente faccia laterale dei due montanti 15, preferibilmente paralleli tra loro per definire la sede superiore 20 in cui è disposta la ruota dentata 6.

In particolare, in accordo con la forma realizzativa illustrata in figura 5, la sede superiore 20 è in comunicazione con la sede inferiore 3 in modo tale che la ruota dentata 6 sia suscettibile di impegnarsi con il pignone 111 dei mezzi di azionamento 109 del cancello 100.

In accordo con le forme realizzative illustrate nelle allegate figure, l’elemento di supporto 4 comprende due lamine metalliche 23, ciascuna delle quali è girevolmente collegata ad un corrispondente traverso 19 del corpo portante 14 mediante il perno comune 22.

Più in dettaglio, le due lamine metalliche 23 sono disposte affiancate tra loro (e sostanzialmente parallele) e si sviluppano tra due opposte estremità longitudinali 27 sostanzialmente secondo la direzione di sviluppo Y.

Vantaggiosamente, inoltre, le lamine metalliche 23 sono disposte lungo i traversi 19 rispettivamente in corrispondenza del primo e del secondo lato 2’, 2’’ della struttura di supporto 2, e sono in particolare disposte sul lato esterno del corrispondente traverso 19 in modo tale che i due traversi 19 siano interposti tra le due lamine metalliche 23.

Ciascuna prima lamina metallica 23 porta vantaggiosamente montata una corrispondente pluralità di ruote 5’, 5’’, le quali sono collegate tra loro in coppie mediante i perni di supporto 24 inseriti in corrispondenti fori passanti ricavati sulle due lamine metalliche 23.

Vantaggiosamente, quindi, le due lamine metalliche 23 risultano rigidamente fissate tra loro mediante il perno comune 22 e mediante i perni di supporto 24.

In accordo con una prima forma realizzativa del carrello 1, illustrata nelle allegate figure 4-10, le due lamine metalliche 23 sono tra loro distanziate lungo il loro intero sviluppo tra le due opposte estremità longitudinali 27, in modo tale da consentire di disporre tra le due lamine metalliche 23 il corpo portante 14 della struttura di supporto 2 (ed in particolare i montanti 15 ed i traversi 19 del corpo portante 14 medesimo).

In accordo con una seconda forma realizzativa del carrello 1, illustrata nelle allegate figure 11-13, almeno una delle lamine metalliche 23 (e preferibilmente entrambe) è dotata di una porzione allargata 26, in corrispondenza della quale è disposto il corpo portante 14, mentre nel restante sviluppo longitudinale delle lamine metalliche 23 queste ultime sono adiacenti l’una all’altra.

Come indicato in precedenza, il carrello 1 in oggetto comprende inoltre il telaio di supporto 7 meccanicamente fissato alla struttura di sostegno 2 in corrispondenza della sede inferiore 3 e portante montati i mezzi di scorrimento girevole 8 per supportare girevolmente l’albero rotante 110 del dei mezzi di azionamento 109.

Preferibilmente, la sede inferiore 3 del carrello 1 è dotata di almeno una prima apertura laterale disposta sul primo lato 2’ della struttura di supporto 2 e suscettibile di essere attraversata dall’albero di rotazione 110 per consentire a quest’ultimo di entrare nella sede inferiore 3 medesima.

Vantaggiosamente, il telaio di supporto 7 è posto almeno a copertura parziale della prima apertura laterale della sede inferiore 3 ed è dotato di almeno un primo foro passante 28 destinato ad essere attraversato dall’albero di rotazione 110.

In accordo con le forme realizzative illustrate nelle allegate figure, la sede inferiore 3 è dotata di almeno una seconda apertura laterale disposta sul secondo lato 2’’ della struttura di supporto 2, ed il telaio di supporto 7 è posto a copertura almeno parziale di entrambe le aperture laterali della sede inferiore 3.

Più in dettaglio, il telaio di supporto 7 comprende vantaggiosamente un primo guscio 9 ed un secondo guscio 10, i quali sono fissati sulla struttura di supporto 2, rispettivamente disposti sul primo lato 2’ e sul secondo lato 2’’ della struttura di supporto 2 medesima.

Vantaggiosamente, inoltre, il primo ed il secondo guscio 9, 10 sono fissati ai montanti 15 del corpo portante 14, preferibilmente in corrispondenza delle loro porzioni inferiori 16, e sono disposti rispettivamente di fronte alla prima ed alla seconda apertura laterale della sede inferiore 3 delimitata dagli stessi montanti 15.

Preferibilmente, il primo ed il secondo guscio 9, 10 sono posizionati affacciati tra loro per coprire le aperture laterali della sede inferiore 3 con il pignone 111 interposto tra il primo guscio ed il secondo guscio 10.

Il primo guscio 9 è vantaggiosamente dotato del suddetto primo foro passante 28 per consentire il passaggio dell’albero rotante 110.

Come indicato in precedenza, il carrello 1 comprende i mezzi di scorrimento girevole 8 montati sul telaio di supporto 7 e predisposti per impegnarsi all’albero rotante 110 dei mezzi di azionamento 109 al fine di supportare girevolmente l’albero rotante 110 medesimo.

In particolare, i mezzi di scorrimento girevole 8 comprendono vantaggiosamente almeno un cuscinetto volvente 11, il quale è preferibilmente montato su almeno un guscio del telaio di supporto 7 ed è impegnato all’albero rotante 110.

Più in dettaglio, almeno uno dei gusci del telaio di supporto 7 è provvisto di una sede di alloggiamento 32 suscettibile di alloggiare il cuscinetto volvente 11 e preferibilmente di trattenerlo per interferenza meccanica.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, i mezzi di scorrimento girevole 8 comprendono un primo cuscinetto volvente 11 ed un secondo cuscinetto volvente 12 montati rispettivamente sul primo guscio 9 e sul secondo guscio 10 e preferibilmente alloggiati in rispettive sedi di alloggiamento 32 ricavate sul primo e sul secondo guscio 9, 10.

Vantaggiosamente, quindi, il pignone 111 dei mezzi di azionamento 109 è destinato ad essere interposto tra il primo ed il secondo guscio 9, 10 e in particolare tra il primo cuscinetto volvente 11 ed il secondo cuscinetto volvente 12, così come indicato in figura 6.

Preferibilmente, il primo e secondo guscio 9, 10 del telaio di supporto 7 sono realizzati in materiale rigido, e preferibilmente in metallo, per sostenere i cuscinetti volventi 11, 12 e sopportare le sollecitazioni meccaniche trasmesse dall’albero rotante 110 e dal cancello 100 ai cuscinetti volventi 11, 12 medesimi. In particolare, il primo ed il secondo guscio 9, 10 sono preferibilmente realizzati in alluminio pressofuso.

Vantaggiosamente, almeno un cuscinetto volvente 11, 12 dei mezzi di scorrimento girevole 8 è un cuscinetto a sfere e preferibilmente entrambi il primo ed il secondo cuscinetto volvente 11, 12 sono cuscinetti a sfere.

Più in dettaglio, ciascun cuscinetto volvente 11, 12 è vantaggiosamente dotato di un anello esterno 29 fissato rigidamente al telaio di supporto 7 nella corrispondente sede di alloggiamento 32. Inoltre, ciascun cuscinetto volvente 11, 12 è dotato di un anello interno 30 destinato ad essere fissato all’albero rotante 110 e suscettibile di essere portato in rotazione dall’albero rotante 110 medesimo.

Vantaggiosamente, ciascun cuscinetto volvente 11, 12 è inoltre dotato di elementi scorrevoli 31 interposti tra l’anello esterno 29 e l’anello interno 30 per permettere l’accoppiamento girevole tra i suddetti anelli 29, 30.

In particolare, gli elementi scorrevoli 31 di ciascun cuscinetto volvente 11, 12 sono preferibilmente delle sfere inserite a misura tra i due anelli 29, 30 e suscettibili di essere portate in rotazione dall’anello interno 30 per ridurre l’attrito volvente tra l’anello interno 30 medesimo e l’anello esterno 29.

In una diversa forma realizzativa, gli elementi scorrevoli 31 di ciascun cuscinetto volvente 11, 12 possono comprendere dei rulli disposti tra i due anelli 29, 30 con il loro asse di rotazione parallelo all’asse Z dell’albero rotante 110.

Ancora, in una ulteriore forma realizzativa, gli elementi scorrevoli 31 possono comprendere degli ingranaggi interposti tra i due anelli 29, 30 e suscettibili di impegnare corrispondenti dentature ricavate rispettivamente sulla superficie interna dell’anello esterno 29 e sulla superficie esterna dell’anello interno 30.

Altri esempi di cuscinetti volventi 11, 12 di tipo noto (ad esempio cuscinetti magnetici) possono essere impiegati nel carrello 1 in oggetto, senza per questo uscire dall’ambito di protezione della presente privativa.

In accordo con le forme realizzative preferenziali, illustrate nelle allegate figure, il primo ed il secondo guscio 9, 10 del telaio di supporto 7 sono fissati ai montanti 15 del copro portante 14 mediante mezzi a vite 33.

In particolare, i mezzi a vite 33 comprendono vantaggiosamente almeno una vite di fissaggio 34 suscettibile di essere inserita in un corrispondente secondo foro passante 35 realizzato su almeno un montante 15. Preferibilmente, i mezzi a vite 33 comprendono almeno due viti di fissaggio 34 (e preferibilmente quattro viti di fissaggio 34) suscettibili di essere inserite in corrispondenti secondi fori passanti 35, realizzati in corrispondenza di entrambi i montanti 15.

Vantaggiosamente, ciascun guscio 9, 10 del telaio di supporto 7 è dotato di almeno due terzi fori passanti 36 (e preferibilmente quatto terzi fori passanti 36), suscettibili di essere allineati con i secondi fori passanti 35 dei montanti 15 per essere attraversati dalle viti di fissaggio 34 dei mezzi a vite 33.

Preferibilmente, inoltre, i mezzi a vite 33 comprendo almeno un dado di bloccaggio 37 a cui è avvitata la vite di fissaggio 34, e preferibilmente comprendono un dado di bloccaggio 37 per ciascuna vite di fissaggio 34.

Ciascun dado di bloccaggio 37 è atto a bloccare la corrispondente vite di fissaggio 34 inserita attraverso il corrispondente secondo foro passante 35 dei montanti 15 ed attraverso i terzi fori passanti 36 del primo guscio 9 e del secondo guscio 10 per trattenere fissato il telaio di supporto 7 alla struttura di supporto 2, così come illustrato nell’allegata figura 9.

In particolare, la vite di fissaggio 34 è inserita con il suo gambo del corrispondente secondo e terzo foro passante 35, 36 andando in battuta con la sua testa su uno dei gusci 9, 10 ed il dado di bloccaggio 37 è avvitato al gambo della vite di fissaggio 34 andando in battuta sull’altro dei gusci 9, 10, in modo tale da spingere i due gusci 9, 10 contro i montanti 15.

In accordo con la forma realizzativa illustrata in figura 10, il telaio di sostegno 7 è vantaggiosamente dotato inoltre di mezzi di centraggio 38 per posizionare correttamente il telaio di supporto 7 ai montanti 15 del copro portante 14, in particolare prima dell’applicazione dei mezzi a vite 33.

Preferibilmente, i mezzi di centraggio 38 comprendono almeno una spina di centraggio, e preferibilmente due spine di centraggio, fissate a ciascun guscio 9, 10 del telaio di supporto 7. In particolare, ciascuna spina di centraggio dei mezzi di centraggio 38 si sviluppa a partire da una faccia interna di un corrispondente guscio 9, 10 verso i montanti 15, e preferibilmente si estende verso la corrispondente spina di centraggio dell’opposto guscio 9, 10.

Vantaggiosamente, inoltre, i montanti 15 sono dotati almeno un quarto foro passante 39, e preferibilmente di due quarti fori passanti 39 (uno realizzato in ciascun montante 15), suscettibile di essere attraversato, almeno parzialmente, da una corrispondente spina di centraggio dei mezzi di centraggio 38. Più in dettaglio, ciascun quarto foro passante 39 è suscettibile di alloggiare e trattenere a misura una corrispondente prima spina di centraggio, sviluppantesi dal primo guscio 9, ed una corrispondente seconda spina di centraggio, sviluppantesi dal secondo guscio 10 del telaio di supporto 7.

Operativamente, il metodo di montaggio del telaio di supporto 7 prevede di inserire le spine di centraggio di ciascun guscio 9, 10 in un corrispondente quarto foro passate 39 per posizionare correttamente i gusci 9, 10 ai montanti 15 con i terzi fori passanti 36 allineati ai secondi fori passanti 35.

Successivamente, il metodo di montaggio prevede di fissare stabilmente i gusci 9, 10 del telaio di supporto 7 mediante le viti di fissaggio 34 inserite nei secondi fori passanti 35 e nei terzi fori passanti 36 e trattenute dai dadi di bloccaggio 37.

Come indicato in precedenza, ciascun guscio 9, 10 del telaio di supporto 7 è realizzato in un materiale rigido e preferibilmente in alluminio.

Vantaggiosamente, al fine di conferire maggiore rigidità al telaio di supporto 7, il primo ed il secondo guscio 9, 10 sono dotati di una pluralità di nervature di rinforzo 40 (illustrate nell’allegata figura 5), sviluppantesi a partire dalla faccia interna dei gusci 9, 10 e sviluppantesi verso la sede inferiore 3 del corpo di supporto 2.

Vantaggiosamente, le nervature di rinforzo 40 si sviluppano a raggera a partire dalla sede di alloggiamento 32 di ciascun guscio 9, 10 per assorbire le sollecitazioni ricevute dall’anello esterno 30 di ciascun cuscinetto volvente 11, 12 dei mezzi di scorrimento girevole 8, conferendo così maggiore resistenza al carrello 1.

Il trovato così concepito raggiunge pertanto gli scopi prefissi.

Claims (19)

1. RIVENDICAZIONI 1. Carrello (1) per un cancello scorrevole a sbalzo, il quale cancello (100) è del tipo provvisto di: − una intelaiatura di sbarramento (101) avente estensione prevalente lungo una direzione di avanzamento (X), − una rotaia di guida (102) fissata a detta intelaiatura di sbarramento (101) e sviluppantesi longitudinalmente secondo detta direzione di avanzamento (X), − una cremagliera (108) sviluppantesi lungo detta direzione di avanzamento (X) e fissata all’interno di detta rotaia di guida (102), − mezzi di azionamento (109) dotati di almeno un albero rotante (110) e di un pignone (111) fissato a detto albero rotante (110); detto carrello (1) comprendendo: − una struttura di supporto (2) destinata ad essere fissata al suolo, sviluppantesi almeno lungo una direzione di sviluppo (Y) destinata ad essere parallela a detta direzione di avanzamento (X), e provvista di una sede inferiore (3) destinata a ricevere al suo interno il pignone (111) di detti mezzi di azionamento (109); − almeno un elemento di supporto (4) girevolmente montato su detta struttura di supporto (2) attorno ad un asse di rotazione (W); − più ruote (5) montate in maniera folle su detto almeno un elemento di supporto (4) con asse di rivoluzione (K) parallelo a detto asse di rotazione (W) e suscettibili essere inserite in detta rotaia di guida (102) per supportare scorrevolmente detta intelaiatura di sbarramento (101); − almeno una ruota dentata (6) girevolmente supportata su detta struttura di supporto (2) e destinata ad impegnarsi a detto pignone (111) e a detta cremagliera (108) per la trasmissione del moto da detto pignone (111) a detta cremagliera (108); detto carrello (1) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre: − un telaio di supporto (7) meccanicamente fissato a detta struttura di sostegno (2) in corrispondenza di detta sede inferiore (3); − mezzi di scorrimento girevole (8) montati su detto telaio di supporto (7) e predisposti per impegnarsi all’albero rotante (110) di detti mezzi di azionamento (109) al fine di supportare girevolmente detto albero rotante (110).
2. 2. Carrello (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (2) è dotata di un primo lato (2’), destinato ad essere rivolto verso detti mezzi di azionamento (109), e di un secondo lato (2’’) rivolto in verso opposto a detto primo lato (2’); in cui detta sede inferiore (3) è dotata di almeno una prima apertura laterale disposta sul primo lato (2’) di detta struttura di supporto (2) e suscettibile di essere attraversata da detto albero di rotazione (110); in cui detto telaio di supporto (7) è posto almeno a copertura parziale della prima apertura laterale di detta sede inferiore (3) ed è dotato di almeno un primo foro passante (28) destinato ad essere attraversato da detto albero di rotazione (110).
3. 3. Carrello (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta sede inferiore (3) è dotata di almeno una seconda apertura laterale disposta sul secondo lato (2’’) di detta struttura di supporto (2); in cui detto telaio di supporto (7) è posto a copertura almeno parziale di entrambe dette aperture laterali di detta sede inferiore (3).
4. 4. Carrello (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto telaio di supporto (7) comprende un primo guscio (9) ed un secondo guscio (10), i quali sono fissati sulla struttura di supporto (2) e sono disposti rispettivamente sul primo lato (2’) e sul secondo lato (2’’) di detta struttura di supporto (2) di fronte rispettivamente alla prima apertura laterale ed alla seconda apertura laterale di detta sede inferiore (3), e sono posizionati affacciati tra loro per coprire detto pignone (111) interposto tra detto primo guscio (9) e detto secondo guscio (10).
5. 5. Carrello (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di scorrimento girevole (8) comprendono almeno un cuscinetto volvente (11).
6. 6. Carrello (1) secondo le rivendicazioni 4 e 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di scorrimento girevole (8) comprendono un primo cuscinetto volvente (11) ed un secondo cuscinetto volvente (12) montati rispettivamente su detto primo guscio (9) e detto secondo guscio (10).
7. 7. Carrello (1) secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che detto almeno un cuscinetto volvente (11, 12) è un cuscinetto a sfere.
8. 8. Carrello (1) secondo la rivendicazione 4 e una qualunque delle rivendicazioni da 5 a 7, caratterizzato dal fatto che almeno uno di detti primo e secondo guscio (9, 10) è provvisto di una sede di alloggiamento (32) suscettibile di alloggiare detto cuscinetto volvente (11).
9. 9. Carrello (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni 4, 6, 7 o 8, caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo guscio (9, 10) sono realizzati in materiale rigido.
10. 10. Carrello (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (2) comprende: − una base di appoggio (13) destinata ad essere fissata al suolo; − almeno un corpo portante (14) sostanzialmente ortogonale a detta base di appoggio (13) e fissato a detta base di appoggio (13); detto corpo portante (14) essendo dotato di due montanti (15) sviluppantisi in aggetto da detta base di appoggio (13) e allineati tra loro lungo detta direzione di sviluppo (Y), i quali montanti (15) delimitano tra di loro detta sede inferiore (3) secondo detta direzione di sviluppo (Y).
11. 11. Carrello (1) secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detti primo guscio (9) e secondo guscio (10) sono fissati a detti montanti (15).
12. 12. Carrello (1) secondo la rivendicazione 10 o 11, caratterizzato dal fatto che ciascuno dei due montanti (15) di detto corpo portante (14) si estende tra una porzione inferiore (16), fissata a detta base di appoggio (13), ed una porzione superiore (17) libera; detto corpo portante (14) essendo dotato inoltre di almeno un traverso (19) fissato a detti due montanti (15) a collegamento di dette porzioni superiori (17), in cui detto elemento di supporto (4) e detta ruota dentata (6) sono girevolmente montati su detto traverso (19).
13. 13. Carrello (1) secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che ciascuno dei due montanti (15) di detto corpo portante (14) è dotato di due facce laterali, rivolte in versi opposti; detto corpo portante (14) essendo dotato di due detti traversi (19) ciascuno fissato ad una corrispondente faccia laterale di detti due montanti (15); detti due traversi (19) essendo disposti parallelamente tra loro e definenti tra loro una sede superiore (20) in comunicazione con detta sede inferiore (3), nella quale sede superiore (20) è disposta detta ruota dentata (6).
14. 14. Carrello (1) secondo la rivendicazione 11 e secondo la rivendicazione 12 o 13, caratterizzato dal fatto che il primo ed il secondo guscio (9, 10) di detto telaio di supporto (7) sono meccanicamente montati su detti due montanti (15) in corrispondenza di dette porzioni inferiori (16).
15. 15. Carrello (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti da 12 a 14, caratterizzato dal fatto che detta ruota dentata (6) e detto elemento di supporto (4) sono girevolmente collegati a detta struttura di supporto (2) mediante un perno comune (22) allineato a detto asse di rotazione (W) e supportato dall’almeno un traverso (19) di detto corpo portante (14).
16. 16. Carrello (1) secondo le rivendicazioni 13 e 15, caratterizzato dal fatto che detto elemento di supporto (4) comprende due lamine metalliche (23), ciascuna delle quali è girevolmente collegata ad un corrispondente traverso (19) di detto corpo portante (14) mediante detto perno comune (22).
17. 17. Carrello (1) secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che dette ruote (5) comprendono una prima pluralità di ruote (5’), montate ad una di dette due lamine metalliche (23), ed una seconda pluralità di ruote (5’’), montate alla rimanente di dette due lamine metalliche (23); ciascuna ruota (5) di detta prima pluralità di ruote (5’) essendo collegata ad una corrispondente ruota (5) di detta seconda pluralità di ruote (5’’) mediante un perno di supporto (24) inserito in corrispondenti fori passanti ricavati in dette due lamine metalliche (23); dette due lamine metalliche (23) essendo rigidamente fissate tra loro mediante detto perno comune (22) e mediante detti perni di supporto (24).
18. 18. Carrello (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 12 a 16, caratterizzato dal fatto che almeno una di dette due lamine metalliche (23) è dotata di una porzione allargata (26), in corrispondenza della quale porzione allargata (26) è disposto detto almeno un traverso (19).
19. 19. Carrello (1) secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che dette due seconde lamine metalliche (25) sono tra loro fissate in corrispondenza di loro estremità longitudinali (27).