IT201800002675A1 - Dispositivo di connessione elettrica - Google Patents

Dispositivo di connessione elettrica Download PDF

Info

Publication number
IT201800002675A1
IT201800002675A1 IT201800002675A IT201800002675A IT201800002675A1 IT 201800002675 A1 IT201800002675 A1 IT 201800002675A1 IT 201800002675 A IT201800002675 A IT 201800002675A IT 201800002675 A IT201800002675 A IT 201800002675A IT 201800002675 A1 IT201800002675 A1 IT 201800002675A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
sealing element
connection
protrusions
connection device
connection means
Prior art date
Application number
IT201800002675A
Other languages
English (en)
Inventor
Gianluca Zen
Original Assignee
Tyco Electronics Amp Italia Srl
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Tyco Electronics Amp Italia Srl filed Critical Tyco Electronics Amp Italia Srl
Priority to IT201800002675A priority Critical patent/IT201800002675A1/it
Priority to DE102019201778.9A priority patent/DE102019201778B4/de
Priority to FR1901498A priority patent/FR3077935B1/fr
Priority to US16/276,130 priority patent/US10873151B2/en
Publication of IT201800002675A1 publication Critical patent/IT201800002675A1/it

Links

Classifications

    • HELECTRICITY
    • H01ELECTRIC ELEMENTS
    • H01RELECTRICALLY-CONDUCTIVE CONNECTIONS; STRUCTURAL ASSOCIATIONS OF A PLURALITY OF MUTUALLY-INSULATED ELECTRICAL CONNECTING ELEMENTS; COUPLING DEVICES; CURRENT COLLECTORS
    • H01R13/00Details of coupling devices of the kinds covered by groups H01R12/70 or H01R24/00 - H01R33/00
    • H01R13/46Bases; Cases
    • H01R13/52Dustproof, splashproof, drip-proof, waterproof, or flameproof cases
    • H01R13/5219Sealing means between coupling parts, e.g. interfacial seal
    • HELECTRICITY
    • H01ELECTRIC ELEMENTS
    • H01RELECTRICALLY-CONDUCTIVE CONNECTIONS; STRUCTURAL ASSOCIATIONS OF A PLURALITY OF MUTUALLY-INSULATED ELECTRICAL CONNECTING ELEMENTS; COUPLING DEVICES; CURRENT COLLECTORS
    • H01R13/00Details of coupling devices of the kinds covered by groups H01R12/70 or H01R24/00 - H01R33/00
    • H01R13/46Bases; Cases
    • H01R13/52Dustproof, splashproof, drip-proof, waterproof, or flameproof cases
    • H01R13/5205Sealing means between cable and housing, e.g. grommet
    • HELECTRICITY
    • H01ELECTRIC ELEMENTS
    • H01RELECTRICALLY-CONDUCTIVE CONNECTIONS; STRUCTURAL ASSOCIATIONS OF A PLURALITY OF MUTUALLY-INSULATED ELECTRICAL CONNECTING ELEMENTS; COUPLING DEVICES; CURRENT COLLECTORS
    • H01R43/00Apparatus or processes specially adapted for manufacturing, assembling, maintaining, or repairing of line connectors or current collectors or for joining electric conductors
    • H01R43/005Apparatus or processes specially adapted for manufacturing, assembling, maintaining, or repairing of line connectors or current collectors or for joining electric conductors for making dustproof, splashproof, drip-proof, waterproof, or flameproof connection, coupling, or casing
    • HELECTRICITY
    • H01ELECTRIC ELEMENTS
    • H01RELECTRICALLY-CONDUCTIVE CONNECTIONS; STRUCTURAL ASSOCIATIONS OF A PLURALITY OF MUTUALLY-INSULATED ELECTRICAL CONNECTING ELEMENTS; COUPLING DEVICES; CURRENT COLLECTORS
    • H01R13/00Details of coupling devices of the kinds covered by groups H01R12/70 or H01R24/00 - H01R33/00
    • H01R13/46Bases; Cases
    • H01R13/516Means for holding or embracing insulating body, e.g. casing, hoods
    • HELECTRICITY
    • H01ELECTRIC ELEMENTS
    • H01RELECTRICALLY-CONDUCTIVE CONNECTIONS; STRUCTURAL ASSOCIATIONS OF A PLURALITY OF MUTUALLY-INSULATED ELECTRICAL CONNECTING ELEMENTS; COUPLING DEVICES; CURRENT COLLECTORS
    • H01R13/00Details of coupling devices of the kinds covered by groups H01R12/70 or H01R24/00 - H01R33/00
    • H01R13/46Bases; Cases
    • H01R13/52Dustproof, splashproof, drip-proof, waterproof, or flameproof cases
    • H01R13/5202Sealing means between parts of housing or between housing part and a wall, e.g. sealing rings
    • HELECTRICITY
    • H01ELECTRIC ELEMENTS
    • H01RELECTRICALLY-CONDUCTIVE CONNECTIONS; STRUCTURAL ASSOCIATIONS OF A PLURALITY OF MUTUALLY-INSULATED ELECTRICAL CONNECTING ELEMENTS; COUPLING DEVICES; CURRENT COLLECTORS
    • H01R13/00Details of coupling devices of the kinds covered by groups H01R12/70 or H01R24/00 - H01R33/00
    • H01R13/46Bases; Cases
    • H01R13/52Dustproof, splashproof, drip-proof, waterproof, or flameproof cases
    • H01R13/521Sealing between contact members and housing, e.g. sealing insert
    • HELECTRICITY
    • H01ELECTRIC ELEMENTS
    • H01RELECTRICALLY-CONDUCTIVE CONNECTIONS; STRUCTURAL ASSOCIATIONS OF A PLURALITY OF MUTUALLY-INSULATED ELECTRICAL CONNECTING ELEMENTS; COUPLING DEVICES; CURRENT COLLECTORS
    • H01R13/00Details of coupling devices of the kinds covered by groups H01R12/70 or H01R24/00 - H01R33/00
    • H01R13/46Bases; Cases
    • H01R13/52Dustproof, splashproof, drip-proof, waterproof, or flameproof cases
    • H01R13/523Dustproof, splashproof, drip-proof, waterproof, or flameproof cases for use under water
    • HELECTRICITY
    • H01ELECTRIC ELEMENTS
    • H01RELECTRICALLY-CONDUCTIVE CONNECTIONS; STRUCTURAL ASSOCIATIONS OF A PLURALITY OF MUTUALLY-INSULATED ELECTRICAL CONNECTING ELEMENTS; COUPLING DEVICES; CURRENT COLLECTORS
    • H01R2107/00Four or more poles

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Manufacturing & Machinery (AREA)
  • Connector Housings Or Holding Contact Members (AREA)
  • Coupling Device And Connection With Printed Circuit (AREA)
  • Connections Arranged To Contact A Plurality Of Conductors (AREA)

Description

DISPOSITIVO DI CONNESSIONE ELETTRICA
CAMPO TECNICO
La presente invenzione si riferisce al campo tecnico dei dispositivi di connessione elettrica i quali permettono di collegare uno o più terminali di uno o più cavi ad un dispositivo elettrico. In particolare, la presente invenzione riguarda un metodo per la connessione di mezzi di protezione, configurati in modo da alloggiare e proteggere uno o più terminali di uno o più cavi, a mezzi di connessione, configurati in modo da connettere elettricamente il dispositivo di connessione ad una connessione elettrica esterna.
BACKGROUND
Oggigiorno sono sempre più usati connettori elettrici i quali permettono di collegare uno o più terminali di cavi ad un dispositivo elettrico il quale in questo modo risulterà elettricamente collegato ai cavi. Esempi di tali dispositivi di connessione si possono trovare in svariati ambiti: da quello automobilistico a quello prettamente industriale.
È noto che l’esigenza di collegare uno o più cavi ad un dispositivo elettrico trova come ostacolo il fatto che tali tipi di connessione devono permettere anche allo stesso tempo un perfetto isolamento della connessione elettrica dall’ambiente esterno. Infatti, molte volte tali connessioni sono realizzate in ambienti esterni dove agenti atmosferici quali pioggia, vento o elevati sbalzi termici possono influenzare fortemente tali connessioni e si rende quindi necessario un isolamento della connessione elettrica dall’esterno.
Pertanto, si crea così l’esigenza di realizzare dei dispositivi di connessione posizionati tra un dispositivo elettrico, al quale detto dispositivo di connessione deve essere connesso, e i terminali di cavi che raggiungono tale dispositivo di connessione e vengono connessi ad esso. Tale dispositivo di connessione permette così di formare una presa la quale permette di accoppiare i cavi provenienti da un lato al dispositivo elettrico posizionato sul lato opposto.
Tale dispositivo di connessione comprende normalmente mezzi di protezione, i quali sono configurati in modo da alloggiare e proteggere uno o più di tali cavi, e mezzi di connessione, i quali sono configurati in modo da connettere elettricamente il dispositivo di connessione ad una connessione elettrica esterna.
Tali mezzi di protezione sono connessi a tali mezzi di connessione in modo da formare il dispositivo di connessione. La connessione di tali elementi è il più delle volte molto difficoltosa in quanto bisogna allo stesso tempo non solo collegare i due elementi ma fornire un isolamento dei cavi contenuti all’interno del dispositivo di connessione dall’esterno. Questo implica che il collegamento dei due elementi deve essere ottenuto in modo tale che agenti esterni non possano influire sui cavi, ed in particolare sui terminali di questi, contenuti all’interno del dispositivo di connessione.
È scopo pertanto della presente invenzione quello di realizzare un dispositivo di connessione che permetta di accoppiare in maniera semplice i mezzi di protezione ai mezzi di connessione e allo stesso tempo di fornire un’efficace tenuta di tale accoppiamento. Allo stesso modo, scopo della presente invenzione è quello di fare in modo che tale accoppiamento tra i mezzi di protezione e i mezzi di connessione sia duraturo nel tempo in modo che la tenuta di tale accoppiamento sia garantita a lungo.
SOMMARIO
La presente invenzione è basata sull’idea di fornire dei mezzi di tenuta da accoppiare sia ai mezzi di protezione che ai mezzi di connessione in modo tale che l’elemento di tenuta collegato ai mezzi di protezione possa innestarsi con l’elemento di tenuta collegato ai mezzi di connessione così da connettere i mezzi di protezione ai mezzi di connessione.
Nell’ambito della presente invenzione, i termini “sopra”, “sotto”, “inferiore”, “superiore”, “alto”, “basso”, “anteriore” e “posteriore”, dove non diversamente specificato, si riferiscono alla collocazione dei vari elementi considerando una vista in sezione del dispositivo di connessione in cui i mezzi di protezione occupano il livello più alto.
Secondo una forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un dispositivo di connessione comprendente: mezzi di protezione configurati in modo da alloggiare e proteggere uno o più cavi; mezzi di connessione configurati in modo da connettere elettricamente il dispositivo di connessione ad una connessione elettrica esterna; il dispositivo di connessione comprende ulteriormente mezzi di tenuta configurati in modo da connettere i mezzi di protezione ai mezzi di connessione; i mezzi di tenuta comprendono un primo elemento di tenuta configurato in modo da essere connesso in modo meccanico ai mezzi di protezione ed un secondo elemento di tenuta configurato in modo da essere connesso in modo meccanico ai mezzi di connessione; in cui il primo elemento di tenuta è configurato in modo da innestarsi con il secondo elemento di tenuta così da connettere i mezzi di protezione ai mezzi di connessione. Tale soluzione è particolarmente vantaggiosa in quanto permette di fornire un collegamento tra i mezzi di protezione e i mezzi di connessione il quale è fornito da due elementi esterni rispetto ai mezzi di protezione e ai mezzi di connessione i quali sono collegati in maniera meccanica rispettivamente a ciascuno dei due elementi e i quali possono essere innestati uno con l’altro in modo da fornire un collegamento tra di loro il quale, di conseguenza, permetterà allo stesso modo di fornire un collegamento meccanico tra i mezzi di protezione e i mezzi di connessione. Pertanto, tale tipo di innesto è particolarmente semplice in quanto fornito da due elementi (il primo elemento di tenuta e il secondo elemento di tenuta) i quali sono innestati uno con l’altro.
Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un dispositivo di connessione in cui il primo elemento di tenuta comprende una o più sporgenze ed in cui il secondo elemento di tenuta comprende uno o più alloggiamenti; l’una o più sporgenze del primo elemento di tenuta sono configurate in modo da poter essere inserite rispettivamente all’interno dell’uno o più alloggiamenti del secondo elemento di tenuta così da connettere i mezzi di protezione ai mezzi di connessione. Tale soluzione è particolarmente vantaggiosa in quanto permette di realizzare una connessione efficace tra i mezzi di protezione e i mezzi di connessione. Questo è dovuto al fatto che le sporgenze del primo elemento di tenuta sono innestate all’interno degli alloggiamenti del secondo elemento di tenuta permettendo quindi che una parte del primo elemento di tenuta entri a contatto con una parte del secondo elemento di tenuta in modo tale che possa essere esercitata una forza tra il primo elemento di tenuta e il secondo elemento di tenuta. Preferibilmente il numero di sporgenze del primo elemento di tenuta così come il numero di alloggiamenti del secondo elemento di tenuta è maggiore di uno, ancora più preferibilmente maggiore di due, ancora più preferibilmente maggiore di tre, in modo tale che vi siano più punti nei quali il primo elemento di tenuta e il secondo elemento di tenuta possano essere a contatto e pertanto fornire una più omogenea distribuzione delle forze quando il primo elemento di tenuta è combinato al secondo elemento di tenuta.
Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un dispositivo di connessione in cui l’uno o più alloggiamenti del secondo elemento di tenuta comprendono rispettivamente una scanalatura di montaggio, in cui una parte terminale dell’una o più sporgenze del primo elemento di tenuta possono essere fatte scorrere rispettivamente nella scanalatura di montaggio, in modo che il primo elemento di tenuta possa esercitare una pressione sui mezzi di protezione e sui mezzi di connessione. Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa in quanto permette di “incanalare” le sporgenze del primo elemento di tenuta all’interno dell’una o più scanalature di montaggio che sono presenti nel secondo elemento di tenuta. Ciò garantisce la possibilità di spostare il primo elemento di tenuta rispetto al secondo elemento di tenuta. Infatti, nel caso in cui l’una o più scanalature di montaggio si estende sia in direzione orizzontale che in quella verticale, sarà possibile spostare il primo elemento di tenuta rispetto al secondo elemento di tenuta sia in direzione orizzontale che in direzione verticale. Lo spostamento in direzione verticale è particolarmente vantaggioso per permettere al primo elemento di tenuta di esercitare una pressione sui mezzi di protezione e sui mezzi di connessione tramite il secondo elemento di tenuta. Lo spostamento orizzontale permette invece di garantire un incastro tra i due elementi di tenuta in modo tale che una volta che il primo elemento di tenuta è stato spostato rispetto al secondo elemento di tenuta, il primo elemento di tenuta e il secondo elemento di tenuta sono posizionati in posizione stabile uno rispetto all’altro.
Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un dispositivo di connessione in cui i mezzi di connessione comprendono almeno una scanalatura laterale all’interno della quale il secondo elemento di tenuta può essere inserito in modo da connettere meccanicamente i mezzi di connessione al secondo elemento di tenuta. Tale soluzione è particolarmente vantaggiosa in quanto permette al secondo elemento di tenuta di essere connesso meccanicamente ai mezzi di connessione tramite une semplice traslazione del secondo elemento di tenuta rispetto ai mezzi di connessione. Tale scanalatura laterale potrà per esempio essere un semplice binario all’interno del quale delle sporgenze del secondo elemento di tenuta possono essere fatte scorrere. Inoltre, il fatto che tale scanalature sono laterali rispetto ai mezzi di connessione, permette di muovere il secondo elemento di tenuta rispetto ai mezzi di connessione lungo una direzione orizzontale, andando così a posizionare i due elementi in una posizione predeterminata.
Secondo un’ulteriore forma di realizzazione viene fornito un dispositivo di connessione, in cui i mezzi di connessione comprendono almeno una fessura superiore all’interno della quale il primo elemento di tenuta può essere inserito. Tale soluzione è particolarmente vantaggiosa in quanto permette di inserire il primo elemento di tenuta anche all’interno dei mezzi di connessione in modo tale da avere un primo elemento di tenuta, il quale è collegato sia all’interno del secondo elemento di tenuta che all’interno dei mezzi di connessione. Ciò permette di avere due vantaggi fondamentali. Il primo corrisponde al fatto di avere la possibilità di esercitare una maggiore forza di connessione tra i vari elementi. Il secondo invece presenta il fondamentale vantaggio di ridurre l’ingombro del dispositivo di connessione in quanto garantisce la possibilità di sovrapporre il primo elemento di tenuta al secondo elemento di tenuta e ai mezzi di connessione.
Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un dispositivo di connessione in cui il primo elemento di tenuta presenta un’apertura all’interno della quale i mezzi di protezione possono essere inseriti in modo da connettere meccanicamente i mezzi di protezione al primo elemento di tenuta. Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa in quanto permette di accoppiare meccanicamente il primo elemento di tenuta ai mezzi di protezione tramite un semplice inserimento dell’apertura del primo elemento di tenuta all’interno dei mezzi di protezione.
Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un dispositivo di connessione in cui il primo elemento di tenuta è realizzato in materiale plastico e i mezzi di protezione sono realizzati in materiale elastico. Questa soluzione permette di accoppiare meccanicamente il primo elemento di tenuta ai mezzi di protezione in maniera molto semplice in quanto l’elasticità dei mezzi di protezione permette a tale elemento di deformarsi e quindi di accoppiarsi al primo elemento di tenuta in maniera estremamente facile. Inoltre, il realizzare il primo elemento di tenuta in materiale plastico permette efficacemente di innestare il primo elemento di tenuta con il secondo elemento di tenuta. In aggiunta, il realizzare i mezzi di protezione in materiale elastico, quale una gomma, permette di deformare tali mezzi semplicemente esercitando una pressione su di essi. Pertanto, posizionando tale elementi di protezione tra due elementi, realizzati per esempio in resina plastica, sarà possibile realizzare una tenuta tra i due elementi semplicemente esercitando una forza di pressione tra di essi.
Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un dispositivo di connessione in cui i mezzi di connessione comprendono mezzi di ritenzione in modo da bloccare il secondo elemento di tenuta rispetto ai mezzi di connessione. Tale soluzione è particolarmente vantaggiosa in quanto permette di bloccare il movimento del secondo elemento di tenuta rispetto ai mezzi di connessione e quindi rispetto anche al primo elemento di tenuta. In questo modo, l’innesco tra il primo elemento di tenuta e il secondo elemento di tenuta potrà essere fissato e la tenuta del collegamento tra i mezzi di protezione e i mezzi di connessione potrà essere stabile nel tempo.
Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un dispositivo di connessione in cui i mezzi di connessione comprendono una superficie superiore sulla quale la superficie inferiore della sporgenza dei mezzi di protezione può essere appoggiata. Tale soluzione è particolarmente vantaggiosa in quanto permette di avere una superficie sulla quale appoggiare i mezzi di protezione in modo tale poi da esercitare una pressione omogenea su di essa grazie all’innesto tra il primo elemento di tenuta e il secondo elemento di tenuta. Inoltre, il fatto che tale superficie è stata definita “superficie superiore” non è da associarsi al fatto che tale superficie occupa il livello più alto dei mezzi di connessione. Bensì è da intendersi che tale superficie si trova su un lato superiore dei mezzi di connessione così da affacciarsi ai mezzi di protezione e venire contattata da essi.
Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un dispositivo di connessione in cui la superficie superiore dei mezzi di connessione presenta una o più protrusioni ed in cui la superficie inferiore della sporgenza dei mezzi di protezione presenta preferibilmente una o più protrusioni configurate in modo da essere complementari alle protrusioni della superficie superiore così da incastrare l’una o più protrusioni della superficie superiore nella superficie inferiore della sporgenza. Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa in quanto permette di non solo esercitare una pressione sui mezzi di protezione ma di incastrare la superficie inferiore dei mezzi di protezione con la superficie superiore dei mezzi di connessione avendo in questo modo una tenuta particolarmente efficace. Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un dispositivo di connessione in cui la superficie superiore dei mezzi di connessione è una superficie piana.
Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un dispositivo di connessione in cui l’uno o più alloggiamenti del secondo elemento di tenuta comprendono rispettivamente una scanalatura di montaggio la quale si estende sia in direzione orizzontale che in direzione verticale. Tale soluzione è particolarmente vantaggiosa in quanto permette alle sporgenze del primo elemento di tenuta di scorrere all’interno delle scanalature di montaggio in modo tale da essere traslate sia in direzione verticale che orizzontale. La traslazione verticale permetterà quindi al primo elemento di tenuta di esercitare una pressione tra i mezzi di protezione e i mezzi di connessione in modo tale da fornire una tenuta stabile tra tali due elementi. Inoltre, il fatto che tale scanalatura di montaggio si estende anche in direzione orizzontale permette al primo elemento di tenuta di spostarsi rispetto al secondo elemento di tenuta in modo tale da scorrere all’interno del canale così che, grazie per esempio all’ausilio di mezzi di ritenzione, il primo elemento di tenuta potrà essere posizionato in maniera stabile rispetto al secondo elemento di tenuta.
Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo di connettere mezzi di protezione, configurati in modo da alloggiare e proteggere uno o più cavi, a mezzi di connessione, configurati in modo da connettere elettricamente il dispositivo di connessione ad una connessione elettrica esterna, in modo da formare un dispositivo di connessione; il metodo comprende i seguenti passi:
a. collegare meccanicamente un primo elemento di tenuta ai mezzi di protezione;
b. collegare meccanicamente un secondo elemento di tenuta ai mezzi di connessione;
c. innestare il primo elemento di tenuta nel secondo elemento di tenuta in modo da connettere i mezzi di protezione ai mezzi di connessione.
Tale soluzione è particolarmente vantaggiosa in quanto permette di fornire un collegamento tra i mezzi di protezione e i mezzi di connessione il quale è fornito da due elementi esterni rispetto ai mezzi di protezione e mezzi di connessione i quali sono collegati in maniera meccanica a ciascuno dei due elementi e i quali possono essere innestati uno con l’altro in modo da fornire un collegamento tra di loro il quale, di conseguenza, permetterà allo stesso modo di fornire un collegamento meccanico tra i mezzi di protezione e i mezzi di connessione. Pertanto, tale tipo di innesto è particolarmente semplice in quanto fornito da due elementi (il primo elemento di tenuta e il secondo elemento di tenuta) i quali sono innestati uno con l’altro.
Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui il passo c è realizzato inserendo una o più sporgenze del primo elemento di tenuta all’interno di uno o più alloggiamenti del secondo elemento di tenuta. Tale soluzione è particolarmente vantaggiosa in quanto permette di realizzare una connessione efficace tra i mezzi di protezione e i mezzi di connessione. Questo è dovuto al fatto che le sporgenze del primo elemento di tenuta sono innestate all’interno degli alloggiamenti del secondo elemento di tenuta permettendo quindi che una parte del primo elemento di tenuta entri a contatto con una parte del secondo elemento di tenuta in modo tale che possa essere esercitata una forza tra il primo elemento di tenuta e il secondo elemento di tenuta. Preferibilmente il numero di sporgenze del primo elemento di tenuta, così come il numero di alloggiamenti del secondo elemento di tenuta, è maggiore di uno, ancora più preferibilmente maggiore di due, ancora più preferibilmente maggiore di tre, in modo tale che vi siano più punti nei quali il primo elemento di tenuta e il secondo elemento di tenuta possano essere a contatto e pertanto fornire una più omogenea distribuzione delle forze quando il primo elemento di tenuta è combinato al secondo elemento di tenuta.
Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui una o più sporgenze del primo elemento di tenuta vengono fatte scorrere rispetto a scanalature di montaggio, che si estendono preferibilmente sia in direzione orizzontale che verticale, nelle quali l’una o più sporgenze del primo elemento di tenuta sono inserite. Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa in quanto permette di “incanalare” le sporgenze del primo elemento di tenuta all’interno dell’una o più scanalature di montaggio che sono presenti nel secondo elemento di tenuta. Ciò garantisce la possibilità di spostare il primo elemento di tenuta rispetto al secondo elemento di tenuta. Infatti, nel caso in cui l’una o più scanalature di montaggio si estende sia in direzione orizzontale che in quella verticale, sarà possibile spostare il primo elemento di tenuta rispetto al secondo elemento di tenuta sia in direzione orizzontale che in direzione verticale. Lo spostamento in direzione verticale è particolarmente vantaggioso per permettere al primo elemento di tenuta di esercitare una pressione sui mezzi di protezione (che quindi verranno schiacciati a causa della loro elasticità) e sui mezzi di connessione tramite il secondo elemento di tenuta. Lo spostamento orizzontale permette invece di garantire un incastro tra i due elementi di tenuta in modo tale che una volta che il primo elemento di tenuta è stato spostato rispetto al secondo elemento di tenuta, il primo elemento di tenuta e il secondo elemento di tenuta sono posizionati in posizione stabile uno rispetto all’altro.
Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui durante il passo c il secondo elemento di tenuta è mosso rispetto ai mezzi di connessione e rispetto al primo elemento di tenuta. Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa in quanto permette allo stesso tempo sia di posizionare il secondo elemento di tenuta rispetto ai mezzi di connessione e sia di muovere il primo elemento di tenuta rispetto al secondo elemento di tenuta in modo tale da fissare i mezzi di protezione ai mezzi di connessione.
BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE
La presente invenzione sarà descritta con riferimento alle figure allegate nelle quali gli stessi numeri e/o segni di riferimento indicano le stesse parti e/o parti simili e/o corrispondenti del sistema.
FIGURA 1 mostra schematicamente una vista tridimensionale di un dispositivo di connessione secondo una forma di realizzazione della presente invenzione in uno stato iniziale, prima di essere assemblato;
FIGURA 2 mostra schematicamente una vista tridimensionale di un dispositivo di connessione secondo una forma di realizzazione della presente invenzione in cui il primo elemento di tenuta è accoppiato meccanicamente ai mezzi di protezione e in cui il secondo elemento di tenuta è accoppiato meccanicamente ai mezzi di connessione;
FIGURA 3 mostra schematicamente una vista tridimensionale di un dispositivo di connessione secondo una forma di realizzazione della presente invenzione in cui il primo elemento di tenuta è innestato con il secondo elemento di tenuta;
FIGURA 4a e 4b mostrano rispettivamente una vista in sezione trasversale e longitudinale del dispositivo di connessione nello stato raffigurato in figura 3 secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;
FIGURA 5a e 5b mostrano rispettivamente una vista trasversale e longitudinale del dispositivo di connessione secondo una forma di realizzazione della presente invenzione in uno stato successivo rispetto a quello raffigurato in figura 4, in cui figura 5c mostra un particolare di figura 5b secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;
FIGURA 6a e 6b mostrano una vista tridimensionale di un dispositivo di connessione in uno stato rappresentato rispettivamente in figura 4 e 5.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Di seguito, la presente invenzione è descritta facendo riferimento a particolari forme di realizzazione, come illustrate nelle tavole di disegno allegate. Tuttavia, la presente invenzione non è limitata alle forme di realizzazione particolari descritte nella seguente descrizione e a quella dettagliata e rappresentata nelle figure, ma piuttosto le forme di realizzazione descritte esemplificano semplicemente i vari aspetti della presente invenzione, lo scopo della quale è definito dalle rivendicazioni. Ulteriori modifiche e variazioni della presente invenzione appariranno chiare all ́uomo del mestiere.
Figura 1 descrive un dispositivo di connessione 100 il quale comprende mezzi di protezione 10, mezzi di connessione 20 e mezzi di tenuta i quali comprendono un primo elemento di tenuta 30 ed un secondo elemento di tenuta 40.
Come mostrato in figura, i mezzi di protezione 10 possono essere rappresentati da una guaina realizzata preferibilmente in gomma 10 la quale comprende un’apertura 14 all’interno della quale possono essere inseriti uno o più cavi aventi alle loro estremità uno o più terminali. L’essere realizzata in gomma permette alla guaina 10 di essere deformabile elasticamente in modo da, come sarà più chiaro dalla seguente descrizione, collegare meccanicamente la guaina ad un elemento esterno.
L’apertura 14 è posizionata in corrispondenza di una sezione d’ingresso dei mezzi di protezione, in cui tale sezione d’ingresso è collegata ad una sezione di uscita 12 la quale comprende a sua volta un’apertura. Pertanto, i cavi (non raffigurati) e i terminali di questi che entrano all’interno della guaina 10 in corrispondenza della sezione di ingresso 14 possono essere fatti uscire dalla guaina 10 in corrispondenza della sezione di uscita 12. Tale sezione di uscita 12 comprende una sporgenza 11 posizionata in corrispondenza dell’uscita della guaina 10. Come si può vedere in figura, tale sporgenza 11 ha uno spessore costante lungo tutta la circonferenza della sezione di uscita della guaina 10. Inoltre, più in alto rispetto alla sporgenza 11 è posizionata una scanalatura 13 la quale è realizzata lungo l’intera circonferenza della parete laterale della guaina 10.
Sempre in figura 1, è possibile vedere il primo elemento di tenuta 30 il quale è posizionato direttamente al di sotto della guaina 10. Come si può vedere, il primo elemento di tenuta 30 presenta un’apertura 32 avente una forma completamente analoga alla sporgenza 11 della guaina 10. In questo particolare esempio raffigurato in figura, sia la sporgenza 11 della guaina 10 che l’apertura 32 del primo elemento di tenuta 30 presentano una forma ad ovale allungata nella quale quindi vi sono due lati paralleli tra di loro i quali sono raccordati tra di loro tramite due archi di circonferenza posizionati sulle due estremità opposte dei due lati.
Come si può vedere, su ciascuno dei due lati paralleli tra di loro sono posizionate delle sporgenze 31. In questo particolare esempio rappresentato in figura vi sono tre sporgenze 31 posizionate su un lato e tre sporgenze 31 posizionate sul lato opposto. Tali sporgenze 31 sono posizionate lungo un lato esterno del primo elemento di tenuta 30 ossia sul lato opposto rispetto al quale è posizionata l’apertura 32 del primo elemento di tenuta 30.
Come si vede in figura, ciascuna di tali sporgenze 31 presenta una parte terminale 33 la quale comprende una sorta di fulcro 33 che sporge ancora più esternamente rispetto alle sporgenze 31 ossia lungo una parte del primo elemento di tenuta 30 opposta rispetto all’apertura 32 del primo elemento di tenuta 30.
Come detto, le sporgenze 31 si estendono in una parte inferiore rispetto al primo elemento di tenuta in modo tale che tali sporgenze potranno andare ad essere inserite e quindi contattare i mezzi di connessione 20 che verranno descritti qui di seguito.
Come mostrato in figura, i mezzi di connessione 20 sono rappresentati in questo caso da un connettore di tipo maschio. Il connettore 20, nel particolare esempio rappresentato in figura, comprende due prese 21 posizionate nella parte superiore del connettore 20. Tali prese 21 sono configurate in modo da connettere i terminali dei cavi (non raffigurati) inseriti all’interno dell’apertura 14 della guaina 10 al connettore 20. Le prese 21 sono posizionate quindi sulla superficie superiore del connettore 20 in una zona centrale di esso.
Come si potrà vedere con maggior dettaglio in figura 5c, il connettore 20 comprende almeno una superficie superiore 25, la quale può essere sia piana che avere delle protuberanze o essere parzialmente piana e avere allo stesso tempo delle protuberanze, la quale circonda la due prese 21 e la quale presenta una forma analoga a quella del primo elemento di tenuta 30. Infatti, la superficie superiore 25 è configurata in modo tale che il primo elemento di tenuta 30 possa posizionarsi al di sopra di essa. Pertanto, il connettore 20 presenta delle fessure superiori 22 le quali sono configurate in modo da accogliere le sporgenze 31 del primo elemento di tenuta 30.
In questo modo, come sarà più chiaro dalla descrizione successiva, la sporgenza 11 della guaina 10 potrà essere posizionata a diretto contatto con la superficie superiore 25 del connettore 20 e il primo elemento di tenuta 30 potrà esercitare una pressione su tale sporgenza 11 contro la superficie superiore 25. Nel caso la superficie superiore 25 presenti delle protuberanze sarà preferibile realizzare una guaina 10 avente una sporgenza 11 la cui superficie inferiore presenta delle protuberanze complementari alle protuberanze della superficie superiore 25 in modo da innestare la superficie superiore 25 con la sporgenza 11.
Inoltre, il connettore 20 presenta, come detto, una presa 26 che nel particolare caso rappresentato in figura si tratta di una presa di tipo maschio, ma che può essere anche una presa di tipo femmina. Tale presa 26 è configurata quindi in modo da essere collegata elettricamente ad una connessione elettrica esterna (non raffigurata), la quale sarà per esempio collegata ad un dispositivo elettrico, la quale quindi comprenderà alternativamente una presa di tipo maschio/femmina a seconda del caso in cui la presa 26 sia rispettivamente di tipo maschio/femmina.
Come mostrato in figura, il dispositivo di connessione 100 comprende ulteriormente un secondo elemento di tenuta 40 il quale può essere accoppiato meccanicamente al connettore 20. Per fornire tale connessione meccanica, il connettore comprende quindi due scanalature laterali 23 posizionate lungo due lati opposti del connettore 20. Tali scanalature 23 possono essere viste in maggior dettaglio con riferimento alla vista in sezione di figura 4b. Pertanto, il secondo elemento di tenuta 40 comprende un corpo centrale principale 43 al quale sono collegati in maniera integrale due corpi laterali 44 posizionati lungo due estremità opposte rispetto al corpo principale 43. Pertanto, i corpi laterali 44 del secondo elemento di tenuta 40 sono così configurati in modo da poter essere inseriti all’interno delle scanalature laterali 23 del connettore. Il corpo principale 43 ha una forma ad arco in modo tale da poter contattare la superficie esterna ad arco del connettore 20.
Come mostrato più in dettaglio in figura 4b, il secondo elemento di tenuta 40 presenta degli alloggiamenti 41 all’interno dei quali il fulcro 33 delle sporgenze 31 del primo elemento di tenuta 30 può essere inserito. Ciascuno di tali alloggiamenti è 41 collegato ad una scanalatura di montaggio 42 la quale si estende sia in direzione orizzontale che in direzione verticale. Pertanto, il fulcro 33 delle sporgenze 31 del primo elemento di tenuta 30 può essere spostato sia in direzione orizzontale che in direzione verticale.
Lo spostamento in direzione orizzontale permette al fulcro 33 di abbandonare la zona dell’alloggiamento 41 evitando quindi il rischio di fuoriuscire dal secondo elemento di tenuta 40. Invece, l’estensione verticale della scanalatura di montaggio 42 permette al primo elemento di tenuta 30 di esercitare una pressione sugli elementi sottostanti, come sarà più chiaro dalla descrizione in seguito.
Con riferimento ora alle figure da 2 a 6 verrà descritto in dettaglio un metodo di connettere i mezzi di protezione 10 descritti in precedenza ai mezzi di connessione 20.
Come mostrato in figura 2, il primo elemento di tenuta 30 viene collegato in maniera meccanica alla guaina 10. Pertanto, a questo avviso è particolarmente vantaggioso il caso in cui la guaina 10 è realizzata in materiale elastico, quale una comune gomma.
In questo modo, tenendo fermo il primo elemento di tenuta 30, che è preferibilmente realizzato in materiale plastico, e applicando una forza all’elemento 10, che è realizzato in materiale elastico, la sporgenza 11 può essere inserita all’interno dell’apertura 32 e una parete interna dell’apertura 32 del primo elemento di tenuta potrà poggiare così sulla scanalatura 13 ricavata sull’elemento di tenuta 30, facendo quindi in modo che la sporgenza 11 faccia da appoggio inferiore al primo elemento di tenuta 30.
In un secondo passo, mostrato in figura 3, l’insieme composto dalla guaina 10 e dal primo elemento di tenuta 30 che sono stati collegati meccanicamente nel passo precedente, viene spinto verso il connettore 20 il quale era stato in precedenza connesso al secondo elemento di tenuta 40. In questo secondo passo le sporgenze 31 del primo elemento di tenuta vengono inserite nelle fessure superiori 22 del connettore 20.
Il passo raffigurato in figura 3 è mostrato più in dettaglio nelle sezioni mostrate in figura 4a e 4b. Come si può vedere in figura 4b ciascun fulcro 33 delle sporgenze 31 è inserito anche all’interno degli alloggiamenti 41 del secondo elemento di tenuta 40. Pertanto, è chiaro che il secondo elemento di tenuta 40 é posizionato in modo tale che quando il primo elemento di tenuta 30 insieme alla guaina 10 viene spinto verso il connettore 20, le sporgenze 31 del primo elemento di tenuta possono essere inserite all’interno degli alloggiamenti 41.
Infatti, come mostrato 4b, in questo primo passo di accoppiamento dei quattro elementi, ciascun fulcro 33 si trova all’ingresso degli alloggiamenti 41. Per tenere il secondo elemento di tenuta 40 nella posizione corretta per l’inserimento delle sporgenze 31 all’interno delle sedi 41, sul secondo elemento di tenuta 40 sono previsti degli elementi di ritenzione 29 che hanno la funzione di tenere il secondo elemento di tenuta 40 nelle corrette posizioni nelle differenti fasi del montaggio.
Figura 5a e 5b mostrano due viste analoghe rispetto a quelle raffigurate in figura 4a e 4b in uno stato quindi successivo rispetto a quello raffigurato in figura 4.
Infatti, come si può vedere in figura 5a e 5b, i fulcri 33 delle sporgenze 31 del primo elemento di tenuta 30 sono stati fatti scorrere all’interno delle scanalature di montaggio 42 in modo tale che il primo elemento di tenuta 30 sia in grado di esercitare una adeguata pressione sulla guaina 10 contro il connettore 20. Infatti, come si può vedere bene in dettaglio nella figura 5a, il primo elemento di tenuta 30 è posizionato a diretto contatto con la sporgenza 11 della guaina 10 la quale a sua volta contatta direttamente la superficie superiore 25 del connettore 20.
La pressione esercitata dal primo elemento di tenuta 30 è proprio garantita, come descritto in precedenza, dal fatto che le scanalature di montaggio 42 si estendono anche lungo la direzione verticale permettendo quindi al primo elemento di tenuta 30 di premere contro il connettore 20. Infatti, grazie all’elasticità dei materiali, ed in particolare all’elasticità della guaina 10, il primo elemento di tenuta 30 può essere pressato verso il basso e quindi andare a schiacciare gli elementi sottostanti. Lo scorrimento del fulcro 33 rispetto alla scanalatura di montaggio 42 può essere realizzato semplicemente esercitando una pressione sul secondo elemento di tenuta 40 in modo tale che il fulcro 33 sia in grado di scorrere all’interno della scanalatura di montaggio 42.
Il fatto che la scanalatura di montaggio 42 si estenda anche orizzontalmente permette quindi di muovere rispettivamente il secondo elemento di tenuta 40 e il primo elemento di tenuta 30 in modo quindi da posizionare il secondo elemento di tenuta 40 nella posizione corretta rispetto al connettore 20, che coincide preferibilmente proprio con la posizione nel quale il fulcro 33 raggiunge la fine della scanalatura di montaggio 42 come mostrato in figura 5b.
Per questo motivo, guardando rispettivamente le figure 4b e 5b, è possibile vedere come il secondo elemento di tenuta 40 è stato mosso rispetto sia al primo elemento di tenuta 30 che al connettore 20. Inoltre, per mantenere tale posizione raggiunta dal secondo elemento di tenuta 40, possono essere utilizzati gli elementi di ritenzione 29 i quali sono in grado di fermare lo scorrere del secondo elemento di tenuta 40 rispetto al connettore 20.
Infatti, se da un lato è chiaro che il secondo elemento di tenuta 40 non può scorrere ulteriormente dopo che il fulcro 33 ha raggiunto la fine della scanalatura di montaggio 42, dall’altro lato è chiaro che se non vi fossero tali elementi di ritenzione 29, ci sarebbe il rischio che il secondo elemento di tenuta 40 possa ritornare nella posizione raffigurata in figura 4b. In questo caso si avrebbe il problema che la tenuta non è garantita nel tempo.
Un esempio di mezzo di ritenzione potrebbe essere semplicemente rappresentato da un elemento a scatto il quale permette di bloccare il secondo elemento di tenuta 40 rispetto al connettore 20.
Figura 6a e 6b mostrano una vista tridimensionale dei passi rispettivamente raffigurati nelle figure 4 e 5. Come si può vedere, il secondo elemento di tenuta 40 è stato spinto verso destra passando quindi dal passo raffigurato in figura 6a a quello raffigurato in figura 6b. Allo stesso modo, grazie alla pressione effettuata sul secondo elemento di tenuta 40, il primo elemento di tenuta 30 ha esercitato una pressione verso il basso in modo da pressare gli elementi sottostanti e quindi in modo da permettere alla guaina 10 di spingere contro il connettore 20 avendo quindi una massima tenuta.
Anche se la presente invenzione è stata descritta con riferimento alle forme di realizzazione descritte sopra, è chiaro per l’esperto del ramo che è possibile realizzare diverse modifiche, variazioni e miglioramenti della presente invenzione alla luce dell’insegnamento descritto sopra e nell’ambito delle rivendicazioni allegate, senza allontanarsi dall’oggetto dell’ambito di protezione dell’invenzione.
Ad esempio, anche se nelle figure è stato descritto che la guaina 10 presenta un’apertura 14 circolare ed un’uscita sostanzialmente ovale, tali forme non sono vincolanti. Per esempio l’apertura 14 può essere realizzata in qualsiasi forma, per esempio quadrata, e l’uscita può avere una qualsiasi forma, per esempio circolare o anche quadrata. Inoltre, anche se nelle figure è stato rappresentato un primo elemento di tenuta 30 avente sei sporgenze 31 in cui ciascuna di tali sporgenze 31 presenta un fulcro 33, è possibile che tale numero di sporgenze possa variare ed essere diverso rispetto a sei. Per esempio, nel caso in cui si voglia avere una tenuta maggiore, il numero di sporgenze può essere aumentato a piacere. Dipenderà inoltre fortemente dalla grandezza del dispositivo di connessione 100. Pertanto più tale dispositivo di connessione 100 sarà grande, e più sarà vantaggioso aumentare il numero delle sporgenze 31 del primo elemento di tenuta 30.
Infine, quegli ambiti che si ritengono conosciuti da parte degli esperti del ramo non sono stati descritti per evitare di mettere eccessivamente in ombra in modo inutile l’invenzione descritta. Di conseguenza, l’invenzione non è limitata alle forme di realizzazione descritte sopra, ma è solo limitata dall’ambito di protezione delle rivendicazioni allegate.
LISTA NUMERI DI RIFERIMENTO
10: mezzi di protezione;
11: sporgenza;
12: sezione di uscita;
13: scanalatura;
14: sezione di ingresso;
20: mezzi di connessione;
21: presa;
22: fessure superiori;
23: scanalature laterali;
25: superficie piana superiore;
26: prese;
29: mezzi di ritenzione;
30: primo elemento di tenuta;
31: sporgenze;
32: apertura;
33: fulcro;
40: secondo elemento di tenuta;
41: alloggiamenti;
42: scanalature di montaggio;
43: corpo centrale principale; 44: corpi laterali;
100: dispositivo di connessione.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Un dispositivo di connessione (100) comprendente: mezzi di protezione (10) configurati in modo da alloggiare e proteggere uno o più cavi; mezzi di connessione (20) configurati in modo da connettere elettricamente detto dispositivo di connessione (100) ad una connessione elettrica esterna; detto dispositivo di connessione (100) comprendente ulteriormente mezzi di tenuta (30, 40) configurati in modo da connettere detti mezzi di protezione (10) a detti mezzi di connessione (20); caratterizzato dal fatto che detti mezzi di tenuta (30, 40) comprendono un primo elemento di tenuta (30), configurato in modo da essere connesso in modo meccanico a detti mezzi di protezione (10), ed un secondo elemento di tenuta (40), configurato in modo da essere connesso in modo meccanico a detti mezzi di connessione (20); in cui detto primo elemento di tenuta (30) è configurato in modo da innestarsi con detto secondo elemento di tenuta (40) così da connettere detti mezzi di protezione (10) a detti mezzi di connessione (20).
  2. 2. Il dispositivo di connessione (100) secondo rivendicazione 1, in cui detto primo elemento di tenuta (30) comprende una o più sporgenze (31) ed in cui detto secondo elemento di tenuta (40) comprende uno o più alloggiamenti (41); dette una o più sporgenze (31) di detto primo elemento di tenuta (30) essendo configurate in modo da poter essere inserite rispettivamente all’interno di detti uno o più alloggiamenti (41) di detto secondo elemento di tenuta (40) così da connettere detti mezzi di protezione (10) a detti mezzi di connessione (20).
  3. 3. Il dispositivo di connessione (100) secondo rivendicazione 2, in cui detto uno o più alloggiamenti (41) di detto secondo elemento di tenuta (40) comprendono rispettivamente una scanalatura di montaggio (42), in cui una parte terminale (33) di dette una o più sporgenze (31) di detto primo elemento di tenuta (30) possono essere fatte scorrere rispettivamente in detta scanalatura di montaggio (42) in modo che detto primo elemento di tenuta (30) possa esercitare una pressione su detti mezzi di protezione (10) e su detti mezzi di connessione (20).
  4. 4. Il dispositivo di connessione (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detti mezzi di connessione (20) comprendono almeno una scanalatura laterale (23) all’interno della quale detto secondo elemento di tenuta (40) può essere inserito in modo da connettere meccanicamente detti mezzi di connessione (20) a detto secondo elemento di tenuta (40).
  5. 5. Il dispositivo di connessione (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui detti mezzi di connessione (20) comprendono almeno una fessura superiore (22) all’interno della quale detto primo elemento di tenuta (30) può essere inserito.
  6. 6. Il dispositivo di connessione (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui detto primo elemento di tenuta (30) presenta un’apertura (32) all’interno della quale detti mezzi di protezione (10) possono essere inseriti in modo da connettere meccanicamente detti mezzi di protezione (10) a detto primo elemento di tenuta (30).
  7. 7. Il dispositivo di connessione (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui detto primo elemento di tenuta (30) è realizzato in materiale plastico e detti mezzi di protezione (10) sono realizzati in materiale elastico.
  8. 8. Il dispositivo di connessione (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui detti mezzi di connessione (20) comprendono mezzi di ritenzione (29) in modo da bloccare detto secondo elemento di tenuta (40) rispetto a detti mezzi di connessione (20).
  9. 9. Il dispositivo di connessione (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui detti mezzi di connessione (20) comprendono una superficie superiore (25) sulla quale la superficie inferiore di detta sporgenza (11) di detti mezzi di protezione (10) può essere appoggiata.
  10. 10. Il dispositivo di connessione (100) secondo rivendicazione 9, in cui detta superficie superiore (25) di detti mezzi di connessione (20) presenta delle protrusioni ed in cui detta superficie inferiore di detta sporgenza (11) presenta preferibilmente delle protrusioni complementari alle protrusioni di detta superficie superiore (25) così da incastrare le protrusioni di detta superficie superiore (25) nelle protrusioni della superficie inferiore di detta sporgenza (11).
  11. 11. Il dispositivo di connessione (100) secondo rivendicazione 9, in cui detta superficie superiore (25) di detti mezzi di connessione (20) è una superficie piana.
  12. 12. Metodo di connettere mezzi di protezione (10), configurati in modo da alloggiare e proteggere uno o più cavi, a mezzi di connessione (20), configurati in modo da connettere elettricamente detto dispositivo di connessione (100) ad una connessione elettrica esterna, in modo da formare un dispositivo di connessione (100); detto metodo caratterizzato dal fatto di comprendere i seguenti passi: a. collegare meccanicamente un primo elemento di tenuta (30) a detti mezzi di protezione (10); b. collegare meccanicamente un secondo elemento di tenuta (40) a detti mezzi di connessione (20); c. innestare detto primo elemento di tenuta (30) in detto secondo elemento di tenuta (40) in modo da connettere detti mezzi di protezione (10) a detti mezzi di connessione (20).
  13. 13. Metodo secondo la rivendicazione 12, in cui detto passo c. è realizzato inserendo una o più sporgenze (31) di detto primo elemento di tenuta (30) all’interno di uno o più alloggiamenti (41) di detto secondo elemento di tenuta (40).
  14. 14. Metodo secondo rivendicazione 13, in cui dette una o più sporgenze (31) di detto primo elemento di tenuta (30) vengono fatte scorrere rispetto a scanalature di montaggio (42) nelle quali dette una o più sporgenze (31) di detto primo elemento di tenuta (30) sono inserite.
  15. 15. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 12 a 14, in cui durante detto passo c. detto secondo elemento di tenuta (40) è mosso rispetto a detti mezzi di connessione (20) e detto primo elemento di tenuta (30).
IT201800002675A 2018-02-14 2018-02-14 Dispositivo di connessione elettrica IT201800002675A1 (it)

Priority Applications (4)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT201800002675A IT201800002675A1 (it) 2018-02-14 2018-02-14 Dispositivo di connessione elettrica
DE102019201778.9A DE102019201778B4 (de) 2018-02-14 2019-02-12 Verbindungsvorrichtung und Verfahren zum Verbinden von Schutzmitteln mit Verbindungsmitteln, um eine entsprechende Verbindungsvorrichtung zu bilden
FR1901498A FR3077935B1 (fr) 2018-02-14 2019-02-14 Dispositif et procede de connexion électrique
US16/276,130 US10873151B2 (en) 2018-02-14 2019-02-14 Electrical connection device with seal between a protection device and a connector

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT201800002675A IT201800002675A1 (it) 2018-02-14 2018-02-14 Dispositivo di connessione elettrica

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201800002675A1 true IT201800002675A1 (it) 2019-08-14

Family

ID=62218187

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT201800002675A IT201800002675A1 (it) 2018-02-14 2018-02-14 Dispositivo di connessione elettrica

Country Status (4)

Country Link
US (1) US10873151B2 (it)
DE (1) DE102019201778B4 (it)
FR (1) FR3077935B1 (it)
IT (1) IT201800002675A1 (it)

Families Citing this family (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
JP7032351B2 (ja) * 2019-04-18 2022-03-08 矢崎総業株式会社 グロメット付きコネクタ
JP7182136B2 (ja) * 2020-07-10 2022-12-02 矢崎総業株式会社 ワイヤハーネス及び防水構造
JP1730746S (ja) * 2022-05-20 2022-11-28 コネクタ
JP1730745S (ja) * 2022-05-20 2022-11-28 コネクタ

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE8026598U1 (de) * 1980-10-04 1981-03-12 Deutsche Itt Industries Gmbh, 7800 Freiburg Elektrischer Steckverbinder mit peripherer Dichtung
EP0440417A1 (en) * 1990-01-29 1991-08-07 THOMAS & BETTS CORPORATION Sealed electrical connector and seal ring therefor
EP1318570A1 (en) * 2001-12-06 2003-06-11 Sumitomo Wiring Systems, Ltd. A connector and method of assembling it
US7011539B1 (en) * 2005-10-13 2006-03-14 Sumitomo Wiring Systems, Ltd. Seal for an electrical connector

Family Cites Families (9)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE102004057860A1 (de) 2004-04-01 2005-10-27 Thomas Kuhn Wasserdichtes Gehäuse, insbesondere Untwassergehäuse, für ein mit einer Kamera ausgerüstetes Mobiltelefon
DE202006013243U1 (de) 2006-08-29 2006-10-26 Tyco Electronics Amp Gmbh Stecker
US9360015B2 (en) 2012-07-16 2016-06-07 Magna Powertrain Of America, Inc. Submerged rotor electric water pump with structural wetsleeve
JP6085144B2 (ja) 2012-11-13 2017-02-22 矢崎総業株式会社 コネクタアセンブリ
US8955678B2 (en) 2013-03-14 2015-02-17 Pelican Products, Inc. Protective cases for mobile electronic communication devices
ITTO20130598A1 (it) 2013-07-16 2015-01-17 Bitron Spa Dispositivo di carico e/o sicurezza antiallagamento per una macchina di lavaggio.
CN205172180U (zh) 2015-08-03 2016-04-20 上汽通用汽车有限公司 遥控钥匙的防水装置及遥控钥匙
US10219607B2 (en) 2015-10-27 2019-03-05 United Sources Sought, Inc. Method and apparatus for enclosing
JP6551248B2 (ja) 2016-01-29 2019-07-31 住友電装株式会社 コネクタ

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE8026598U1 (de) * 1980-10-04 1981-03-12 Deutsche Itt Industries Gmbh, 7800 Freiburg Elektrischer Steckverbinder mit peripherer Dichtung
EP0440417A1 (en) * 1990-01-29 1991-08-07 THOMAS & BETTS CORPORATION Sealed electrical connector and seal ring therefor
EP1318570A1 (en) * 2001-12-06 2003-06-11 Sumitomo Wiring Systems, Ltd. A connector and method of assembling it
US7011539B1 (en) * 2005-10-13 2006-03-14 Sumitomo Wiring Systems, Ltd. Seal for an electrical connector

Also Published As

Publication number Publication date
US10873151B2 (en) 2020-12-22
DE102019201778B4 (de) 2024-02-08
US20190252823A1 (en) 2019-08-15
DE102019201778A1 (de) 2019-08-14
FR3077935B1 (fr) 2021-07-16
FR3077935A1 (fr) 2019-08-16

Similar Documents

Publication Publication Date Title
IT201800002675A1 (it) Dispositivo di connessione elettrica
US10211564B2 (en) Connector-mounting structure and terminal stage
CA2569975C (en) Device for an axially slidable cable in a connector housing
KR101909398B1 (ko) 플러그
US9614317B2 (en) Connector support structure and adaptor
CN105684563A (zh) 部件构建系统的功能部件上部
US9991632B2 (en) Lock mechanism, connector and wire harness
US7731519B1 (en) Adaptable universal electrical connector system particularly adapted for use in repair or replacement of electrical components such as relays, solenoids and the like
ITTO940490A1 (it) Elemento di involucro per un connettore elettrico.
ITTO20140141U1 (it) Coperchio di protezione di connettore e assieme connettore
US8986035B2 (en) Securing member for a connector
US20170256879A1 (en) Connector assembly with blocking member
KR101513281B1 (ko) 커넥터의 단자 보호장치
US20160301361A1 (en) Housing for Solar Panel Electric Connection
KR100823341B1 (ko) 커넥터하우징 및 이를 구비한 커넥터어셈블리
US20160036149A1 (en) Connector
ITTO950849A1 (it) Connettore elettrico.
CN107017506B (zh) 连接器
KR101360809B1 (ko) 커넥터 어셈블리
ITUB20159584A1 (it) Morsettiera perfezionata
US11196199B2 (en) Connector including holding member for holding conductive member
KR100918136B1 (ko) 커넥터 결합 고정장치 및 커넥터 결합 고정장치의 고정부재
KR20170117693A (ko) 커넥터
US10530093B2 (en) Cable strain relief and shield fastening in a plug connector housing
JP2022527598A (ja) 電動自転車の蓄電池用の放電プラグ