IT201600127036A1 - Macchina per incollaggio - Google Patents

Macchina per incollaggio

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IT201600127036A1
IT201600127036A1 IT102016000127036A IT201600127036A IT201600127036A1 IT 201600127036 A1 IT201600127036 A1 IT 201600127036A1 IT 102016000127036 A IT102016000127036 A IT 102016000127036A IT 201600127036 A IT201600127036 A IT 201600127036A IT 201600127036 A1 IT201600127036 A1 IT 201600127036A1
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IT
Italy
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machine
conveyor belt
projector
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dispenser
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IT102016000127036A
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English (en)
Inventor
Alberto Rodolfo Masera
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Overmec Srl
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    • C14SKINS; HIDES; PELTS; LEATHER
    • C14BMECHANICAL TREATMENT OR PROCESSING OF SKINS, HIDES OR LEATHER IN GENERAL; PELT-SHEARING MACHINES; INTESTINE-SPLITTING MACHINES
    • C14B7/00Special leathers and their manufacture
    • C14B7/02Composite leathers
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B05SPRAYING OR ATOMISING IN GENERAL; APPLYING FLUENT MATERIALS TO SURFACES, IN GENERAL
    • B05CAPPARATUS FOR APPLYING FLUENT MATERIALS TO SURFACES, IN GENERAL
    • B05C5/00Apparatus in which liquid or other fluent material is projected, poured or allowed to flow on to the surface of the work
    • B05C5/02Apparatus in which liquid or other fluent material is projected, poured or allowed to flow on to the surface of the work the liquid or other fluent material being discharged through an outlet orifice by pressure, e.g. from an outlet device in contact or almost in contact, with the work
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    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C14SKINS; HIDES; PELTS; LEATHER
    • C14BMECHANICAL TREATMENT OR PROCESSING OF SKINS, HIDES OR LEATHER IN GENERAL; PELT-SHEARING MACHINES; INTESTINE-SPLITTING MACHINES
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Description

21.O0141.12.IT.2 Ing. Simona INCHINGALO (Albo iscr. n.1341 B)
1
DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo
“MACCHINA PER INCOLLAGGIO”
A nome: OVERMEC S.R.L.
VIA PIETRO BUSCAGLIA, 12
27029 VIGEVANO PV
Mandatari: Ing. Simona INCHINGALO, Albo iscr. nr.1341 B, Ing. Dario ALDE, Albo iscr. nr.1338 B, Ing. Marco BELLASIO, Albo iscr. nr.1088 B, D.ssa Cristina BIGGI, Albo iscr. nr.1239 B, D.ssa Michela ERRICO, Albo iscr. nr.1520 B, Ing. Giancarlo PENZA, Albo iscr. nr.1335 B, D.ssa Elena ROSSETTI, Albo iscr. nr.1124B, Elio Fabrizio TANSINI, Albo iscr. nr.697 BM, Ing. Luigi TARABBIA, Albo iscr. nr.1005 BM, Ing. Lucia VITTORANGELI, Albo iscr. nr.983 BM, Ing. Umberto ZERMANI, Albo iscr. nr.1518 B
* ;La presente invenzione ha per oggetto una macchina per incollaggio. ;In particolare, la presente invenzione trova particolare utilizzo nel settore della lavorazione di materiali in pelle o in similpelle, tessuto, cartoncino e materiale vario in lastre, per la produzione di articoli di pelletteria e simili. ;5 Le macchine per incollaggio hanno il compito di rivestire, con colle specifiche per il materiale, gli elementi di base in pelle o in similpelle che serviranno poi per realizzare articoli di pelletteria e simili, come cinture, agende, borse, portafogli, portachiavi o altro. In particolare una macchina per incollaggio ha il compito di rivestire uniformemente questi elementi di ;10 materiale o di rivestirne settori specifici. ;La macchina viene caricata da un operatore, il quale posiziona gli elementi di materiale da incollare, genericamente definibili lembi di materiale, su un nastro trasportatore della macchina che porta i lembi in successione verso una stazione di incollaggio in corrispondenza del quale è presente un 21.O0141.12.IT.2 Ing. Simona INCHINGALO (Albo iscr. n.1341 B) ;;;2 ;;erogatore di colla. L’erogatore di colla, preferibilmente una pistola dotata di ugello, è posizionato al di sopra del nastro trasportatore e si muove lungo una corsa trasversale alla direzione di avanzamento degli elementi da incollare, erogando il quantitativo di colla necessario sulla superficie dei 5 pezzi. ;In particolare il nastro trasportatore ha un andamento intermittente per consentire il rivestimento di colla da parte dell’erogatore. Alternativamente, in alcuni casi, il nastro trasportatore si muove con continuità ad una velocità sufficiente a consentire l'ottimale erogazione dell'adesivo sulla 10 superficie dei pezzi. ;Un problema che emerge da questo metodo è il corretto e rapido posizionamento dei lembi sul nastro trasportatore per far sì che gli elementi da incollare vengano adeguatamente rivestiti di colla senza incorrere in inutili sprechi di materiale o in zone non adeguatamente 15 ricoperte di colla. Svantaggiosamente l’assenza di riferimenti può portare ad uno spreco non indifferente di materiale collante. ;Normalmente, infatti, per assicurare il corretto e completo rivestimento di colla, l’erogatore percorre una corsa maggiore della lunghezza degli elementi da incollare, alle volte persino equivalente alla larghezza del 20 nastro trasportatore. La macchina, infatti, è dedicata all’incollaggio di differenti tipologie di elementi destinati alla produzione di vari articoli di pelletteria o simili, che possono avere quindi dimensioni diverse tra loro, senza però avere a volte la possibilità di regolare la corsa dell’erogatore. Ciò porta ad un eccessivo spreco di colla. È quindi necessario che gli 25 operatori siano in grado di allineare adeguatamente gli elementi da incollare, in modo che tutti vengano ricoperti allo stesso modo dalla colla. Ancora più in particolare gli operatori devono posizionare i lembi ad una sufficiente distanza per evitare che si incollino tra di loro. Gli operatori devono anche evitare di posizionare gli elementi da incollare in zone non 30 coperte dalla corsa dell’erogatore. ;21.O0141.12.IT.2 Ing. Simona INCHINGALO (Albo iscr. n.1341 B) ;;;3 ;;Per far ciò l’operatore deve essere addestrato adeguatamente. In particolar modo deve conoscere la giusta distanza tra i lembi, deve conoscere le dimensioni degli stessi per regolare, laddove possibile, la corsa dell’erogatore, ed ovviamente deve posizionare i lembi in modo che 5 siano perfettamente allineati tra loro per permettere all’erogatore di ricoprirli uniformemente. ;L’addestramento dell’operatore richiede tempo e risorse, ed ovviamente per una questione di turni di lavoro e/o complessità del lavoro, è necessario addestrare più di un operatore. ;10 Inoltre, per disporre correttamente e con precisione gli elementi da incollare sul nastro trasportatore, i tempi di lavorazione aumentano con conseguente diminuzione della produzione per unità di tempo. ;Scopo della presente invenzione è mettere a disposizione una macchina per incollaggio che permetta di superare gli inconvenienti emersi dall’arte 15 nota. In particolare, scopo della presente invenzione è mettere a disposizione una macchina per incollaggio che permetta anche ad un operatore non addestrato, o non particolarmente esperto, di posizionare correttamente gli elementi da incollare sul nastro trasportatore e di configurare di conseguenza la macchina. ;20 Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da una macchina per incollaggio comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni. ;Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa 25 di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di una macchina per incollaggio. ;Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali: ;- La figura 1 è una rappresentazione schematica di una macchina 30 per incollaggio in una sua prima forma di realizzazione; ;21.O0141.12.IT.2 Ing. Simona INCHINGALO (Albo iscr. n.1341 B) ;;;4 ;;- La figura 2 è un dettaglio della macchina per incollaggio secondo la figura 1; ;- La figura 3 è una rappresentazione schematica di una macchina per incollaggio in una sua seconda forma di realizzazione; 5 - La figura 4 è una rappresentazione schematica di una macchina per incollaggio in una sua terza forma di realizzazione. ;Con riferimento alle figure allegate, con 1 è stata complessivamente indicata una macchina per incollaggio, che per semplicità verrà di seguito indicata come macchina 1. Gli elementi in comune fra le varie forme di 10 realizzazione illustrate nelle figure allegate sono stati indicati con lo stesso riferimento numerico. ;In figura 1 è rappresentata una macchina 1 per ricoprire una pluralità di elementi o lembi 2, preferibilmente in pelle o in similpelle, con materiale collante. ;15 La macchina 1 comprende una stazione di alimentazione 1a, in corrispondenza della quale gli elementi in pelle o in similpelle 2 da incollare sono caricati su un nastro trasportatore 3, e una stazione di incollaggio 1b degli elementi in pelle o in similpelle 2. ;La macchina 1 comprende, inoltre, il citato nastro trasportatore 3 il quale è 20 configurato per trasportare gli elementi in pelle o in similpelle 2 lungo una direzione di avanzamento “T”, tra la stazione di alimentazione 1a e la stazione di incollaggio 1b. ;Preferibilmente, nella forma di realizzazione illustrata, il nastro trasportatore 3 si muove lungo la direzione di avanzamento “T” con un 25 movimento intermittente. Può tuttavia essere previsto anche un movimento continuo. ;Gli elementi in pelle o in similpelle 2 sono allineati tra loro, sul nastro trasportatore 3, lungo una linea di lavoro “L”, trasversale, preferibilmente perpendicolare, alla direzione di avanzamento “T”. ;30 La macchina 1 comprende un erogatore 4 di materiale collante posizionato al di sopra del nastro trasportatore 3 in corrispondenza della stazione di 21.O0141.12.IT.2 Ing. Simona INCHINGALO (Albo iscr. n.1341 B) ;;;5 ;;incollaggio 1b. ;In particolare l’erogatore 4 è configurato per muoversi lungo una corsa 5 trasversale, preferibilmente perpendicolare, alla direzione di avanzamento “T” del nastro trasportatore 3, per erogare il materiale collante su una 5 superficie superiore 2a di ciascun elemento in pelle o in similpelle. ;Ancor più in particolare, l’erogatore 4 è configurato per erogare il materiale collante su un’area di incollaggio 4a al passaggio degli elementi in pelle o in similpelle 2 attraverso la stazione di incollaggio 1b. La macchina 1 comprende inoltre almeno un dispositivo di allineamento 7 degli elementi 10 in pelle o in similpelle 2. Tale dispositivo di allineamento 7 è atto ad individuare un’area di posizionamento 2a degli elementi in pelle o in similpelle 2 sul nastro trasportatore 3 presentante un’estensione pari all’effettiva area di incollaggio 4a. ;Il dispositivo di allineamento 7 comprende un proiettore 7a atto a 15 proiettare un fascio di luce 8 sul nastro trasportatore 3, per individuare l’area di posizionamento 2a. ;Il proiettore 7a è posizionato a monte dell’erogatore 4, in posizione sollevata rispetto al nastro trasportatore 3, in modo tale da proiettare il fascio di luce 8 in corrispondenza della stazione di alimentazione 1a. ;20 Vantaggiosamente, può essere prevista una traversa di supporto 6 portante il proiettore 7a tramite una flangia 6a proiettore 7a. ;Preferibilmente, come illustrato in figura 1, il proiettore 7a è disposto in una posizione centrale rispetto al nastro trasportatore 3. ;Come illustrato nel dettaglio di figura 2, il proiettore 7a è preferibilmente 25 mobile e può ruotare intorno ad un asse di rotazione X parallelo alla direzione di avanzamento “T” del nastro trasportatore 3. ;In particolare, il proiettore 7a compie, intorno all’asse di rotazione X, un’oscillazione limitata entro una corsa angolare preferibilmente di 90°. In particolare l’asse di rotazione “X” è trasversale, preferibilmente 30 perpendicolare, ad un piano di giacenza “P” del proiettore 7a stesso. ;La macchina 1 comprende, quindi, anche un motore 9, configurato per 21.O0141.12.IT.2 Ing. Simona INCHINGALO (Albo iscr. n.1341 B) ;;;6 ;;impartire un movimento rotatorio, più propriamente oscillatorio, “R” al proiettore 7a; motore 9 e proiettore 7a sono collegati con una prima flangia 11 di supporto del motore 9 ed una seconda flangia 12 di supporto del proiettore 7a. In particolare la seconda flangia 12 comprende una 5 spina limitatrice 13. ;La spina limitatrice 13 è interna alla seconda flangia 12 ed è configurata per limitare il movimento oscillatorio “R” del proiettore 7a. ;Preferibilmente, la spina limitatrice 13 del proiettore 7a è configurata per limitare il movimento oscillatorio “R” entro una corsa angolare. Ancor più 10 preferibilmente la corsa angolare è di 90°, in modo tale che il movimento oscillatorio “R” sia un’oscillazione limitata entro la corsa angolare di 90°. Vantaggiosamente, il proiettore 7a è un puntatore LASER 10 o un puntatore LED. ;Secondo una prima forma realizzativa, illustrata nelle figure 1 e 3, il 15 proiettore 7a è configurato per proiettare il fascio di luce 8 nella forma di una linea 14. ;In particolare il movimento oscillatorio “R” è limitato ad un primo estremo 15a ed un secondo estremo 15b. I due estremi 15a, 15b sono compresi entro la corsa angolare, ed il movimento oscillatorio “R” è alternato tra il 20 primo estremo 15a ed il secondo estremo 15b. Ancor più in particolare i due estremi 15a e 15b sono coincidenti con gli estremi dei lembi 2. ;La linea 14 viene proiettata in modo alternato sul nastro trasportatore 3 in corrispondenza del primo 15a e del secondo estremo 15b. ;In particolare la linea 14 viene proiettata sul nastro trasportatore 3 quando 25 il proiettore raggiunge il primo 15a o il secondo estremo 15b compreso entro la corsa angolare. La linea 14 non viene proiettata durante il movimento oscillatorio “R” tra il primo 15a o il secondo estremo 15b. ;In particolare il proiettore 7a proietta il fascio di luce 8 nella forma della linea 14 al raggiungimento di uno dei due estremi 15a e 15b compiendo il 30 movimento oscillatorio “R” ad una velocità sufficientemente veloce e continua per dare l’impressione all’occhio umano che la linea 14 risulti 21.O0141.12.IT.2 Ing. Simona INCHINGALO (Albo iscr. n.1341 B) ;;;7 ;;proiettata contemporaneamente all’estremo 15a e all’estremo 15b. ;Vantaggiosamente questa configurazione consente di creare un riferimento per l’operatore della macchina, grazie alla presenza della linea 14 nel primo estremo 15a e nel secondo estremo 15b, e ad individuare 5 un’area di posizionamento 2a di detti lembi 2. L’area di posizionamento 2a presenta un’ampiezza, misurata perpendicolare alla direzione di avanzamento “T” del nastro 3, pari all’area di incollaggio 4a. ;Grazie a questa configurazione l’operatore, senza necessariamente essere addestrato, è in grado di vedere gli estremi entro i quali posizionare 10 gli elementi in pelle o similpelle 2. Inoltre il movimento alternato lungo la direzione di avanzamento “T” permette all’operatore di posizionare correttamente i lembi 2 entro il primo estremo 15a ed il secondo estremo 15b. ;Inoltre la macchina 1 comprende una centralina 16 di controllo, come 15 illustrato in figura 1. La centralina di controllo 16 permette di controllare sia l’erogatore 4 che il proiettore 7a. In particolare la centralina 16 è adatta a configurare il movimento oscillatorio “R” del proiettore 7a, consentendo di regolare la corsa angolare per definire il primo estremo 15a ed il secondo estremo 15b e di conseguenza di regolare la corsa 5 dell’erogatore 4. ;20 Alternativamente è possibile regolare dalla centralina 16 la corsa 5 dell’erogatore 4 andando di conseguenza a regolare il primo estremo 15a ed il secondo estremo 15b del proiettore 7a. ;Inoltre la centralina 16 consente di regolare la velocità di avanzamento del nastro trasportatore 3. ;25 Nella forma di realizzazione di figura 3 è illustrata una macchina 1 comprendente due proiettori 7 posizionati al di sopra del nastro trasportatore 3. I proiettori 7 di questa forma di realizzazione sono posizionati da parti opposte rispetto all’asse centrale 3a del nastro trasportatore 3 orientato lungo la direzione di avanzamento “T” e sono 30 configurati per proiettare la linea 14 nel primo estremo 15a e nel secondo estremo 15b. ;21.O0141.12.IT.2 Ing. Simona INCHINGALO (Albo iscr. n.1341 B) ;;;8 ;;In particolare un primo proiettore 7a è configurato per proiettare una linea 14a nel primo estremo 15a così come un secondo proiettore 7b è configurato per proiettare una linea 14b nel secondo estremo 15b. ;Entrambi i proiettori 7a e 7b prevedono il motore 9 ma in questo caso il 5 movimento oscillatorio “R” ha lo scopo di posizionare i proiettori 7 in modo da ottenere gli estremi 15a e 15b in posizioni non necessariamente simmetriche tra loro rispetto al centro del nastro trasportatore 3. In particolare il motore 9 non funziona con continuità come la precedente forma di realizzazione, ma solo ed unicamente per posizionare gli estremi 10 15a e 15b durante la fase di controllo con la centralina 16. La centralina 16 consente di regolare entrambi i proiettori 7a e 7b per definire gli estremi 15a e 15b andando quindi a regolare la corsa 5 dell’erogatore 4. Viceversa è possibile regolare la corsa 5 dell’erogatore 4 per andare a regolare la posizione del primo estremo 15a e del secondo estremo 15b e 15 di regolare la velocità di avanzamento del nastro trasportatore 3. ;Nella forma di realizzazione della macchina 1 di figura 4, il proiettore 7a proietta un fascio di luce 8 nella forma di profili 17. Anche in questo caso esso è disposto in una posizione rialzata e centrale rispetto al nastro trasportatore 3. Il proiettore 7a così configurato proiettare sul nastro 20 trasportatore 3 in corrispondenza dell’area di posizionamento 2a il fascio di luce 8 nella forma di un profilo specifico corrispondente ad una particolare geometria del prodotto da incollare, in modo da definire una ben precisa area di incollaggio 4a. Il profilo 17 che viene proiettato sul nastro trasportatore 3 è una figura piena o un insieme di linee configurate 25 per riprodurre un perimetro della figura. In particolare, la figura, piena o perimetro, che viene proiettata sul nastro trasportatore 3 è tale da corrispondere alla forma dell’elemento 2 da posizionare sul nastro trasportatore 3 sul quale applicare il materiale collante, proiettando inoltre il codice identificativo del pezzo. Vantaggiosamente, tutte le forme di 30 realizzazione sopra descritte consentono di identificare un supporto visivo per l’operatore. All’uso, l’operatore utilizza la centralina 16 di controllo. ;21.O0141.12.IT.2 Ing. Simona INCHINGALO (Albo iscr. n.1341 B) ;;;9 ;;Sulla base delle dimensioni degli elementi 2 da posizionare sul nastro trasportatore 3, l’operatore utilizzerà la centralina 16 per settare gli estremi entro i quali il proiettore 7a deve agire. Di conseguenza la centralina 16 imposterà la corsa 5 entro la quale l’erogatore 4 dovrà agire. ;5 Viceversa l’utilizzatore può decidere di settare la corsa 5 dell’erogatore 4 ottenendo così gli estremi entro i quali posizionare i lembi 2 o le posizioni dei profili 17 per quanto riguarda i lembi 2 di forme particolari. ;A questo punto, per un lotto di elementi 2 uguali, il moto intermittente del nastro trasportatore 3 lungo la direzione di trasporto “T” consentirà 10 all’operatore di posizionare correttamente i lembi 2 mentre l’erogatore 4 ricopre i lembi 2, precedentemente posizionati, di materiale collante. ;La macchina 1 sopra descritta consente di superare i problemi emersi dall’arte nota. In particolare la macchina 1 sopra descritta è in grado di essere utilizzata da un operatore inesperto e non addestrato con estrema 15 facilità. Inoltre consente di risparmiare tempo e risorse grazie ad i minori tempi di set-up ed al materiale collante risparmiato da una corsa 5 dell’erogatore 4 più precisa. ;;IL MANDATARIO ;Ing. Simona INCHINGALO (Albo iscr. n.1341 B) *

Claims (1)

  1. 21.O0141.12.IT.2 Ing. Simona INCHINGALO (Albo iscr. n.1341 B) 1 RIVENDICAZIONI 1. Macchina (1) per incollaggio di elementi in materiale vario in lastre come in pelle o in similpelle, tessuto, cartoncino (2), comprendente: - una stazione di alimentazione (1a) di detti elementi da incollare (2); 5 - una stazione di incollaggio (1b) di detti elementi (2); - un nastro trasportatore (3) atto a trasportare una pluralità di detti elementi (2) lungo una direzione di avanzamento (T) tra detta stazione di alimentazione (1a) e detta stazione di incollaggio (1b), - un erogatore (4) di materiale collante mobile su detto nastro trasportatore 10 (3) e atto ad erogare il materiale collante su un’area di incollaggio (4a) al passaggio di detti elementi (2) attraverso detta stazione di incollaggio (1b), caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un dispositivo di allineamento (7) di detti elementi (2) atto ad individuare un’area di posizionamento (2a) di detti elementi (2) su 15 detto nastro trasportatore (3) presentante un’estensione pari o superiore all’effettiva area di incollaggio (4a). 2. Macchina (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto dispositivo di allineamento (7) comprende un proiettore (7a) atto a 20 proiettare un fascio di luce (8) su detto nastro trasportatore (3) per individuare detta area di posizionamento (2a). 3. Macchina (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui il proiettore (7a) è posizionato a monte di detto erogatore (4) in posizione sollevata 25 rispetto a detto nastro trasportatore (3), in modo tale da proiettare il fascio di luce (8) in corrispondenza di detta stazione di alimentazione (1a). 4. Macchina (1) secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detto proiettore (7a) può ruotare intorno ad un asse di rotazione (X) parallelo alla direzione 30 di avanzamento (T) di detto nastro trasportatore (3). 21.O0141.12.IT.2 Ing. Simona INCHINGALO (Albo iscr. n.1341 B) 2 5. Macchina (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto proiettore (7a) compie, intorno a detto asse di rotazione (X), un’oscillazione limitata entro una corsa angolare preferibilmente di 90°. 5 6. Macchina (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detta oscillazione è limitata tra un primo estremo (15a) ed un secondo estremo (15b) compresi entro detta corsa angolare e coincidenti con gli estremi di detti elementi (2); detto movimento di oscillazione essendo alternato tra detto primo estremo (15a) e detto secondo estremo (15b). 10 7. Macchina (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto proiettore (7a) proietta detto fascio di luce (8) nella forma di una linea (14); detta linea (14) essendo proiettata in modo alternato sul nastro trasportatore (3) in corrispondenza di detto primo (15a) o di detto secondo 15 (15b) estremo. 8. Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 6, in cui detto proiettore (7a) proietta detto fascio di luce (8) nella forma di profili (17). 20 9. Macchina (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui ciascuno di detti profili (17), proiettato sul nastro trasportatore (3), è una figura piena o un insieme di linee configurate per riprodurre un perimetro dell’elemento (2) sul quale applicare il materiale collante. 25 10. Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 9, in cui detto proiettore (7a) è un puntatore laser (10) o un puntatore LED. 30 11. Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente una centralina (16) di controllo del proiettore (7a) e 21.O0141.12.IT.2 Ing. Simona INCHINGALO (Albo iscr. n.1341 B) 3 dell’erogatore (4); detta centralina essendo atta a controllare il movimento del proiettore (7a) per regolare il movimento di detto erogatore (4) o viceversa. 5 12. Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente due o più proiettori (7a, 7b) posizionati al di sopra di detto nastro trasportatore (3). IL MANDATARIO Ing. Simona INCHINGALO (Albo iscr. n.1341 B)
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