IT201600120324A1 - Gruppo caricatore per pasta lunga. - Google Patents

Gruppo caricatore per pasta lunga.

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Massimo Piazzaroli
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Altopack Spa
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Description

“Gruppo caricatore per pasta lunga”
La presente invenzione concerne un gruppo caricatore per pasta lunga.
Sono noti gruppi caricatori per pasta lunga che si collocano tra una linea di produzione della pasta ed un trasportatore atto ad indirizzare la pasta dosata verso una macchina confezionatrice.
Tipicamente, il gruppo caricatore comprende una tramoggia chiusa inferiormente da una porta con apertura e chiusura controllata, detta porta comprendendo ad esempio due ante apribili e richiudibili, in modo da scaricare una dose di pasta alla volta. Il trasportatore è un trasportatore a tazze, ciascuna delle tazze essendo atta a ricevere dal gruppo caricatore una dose di pasta scaricata dalla tramoggia.
Durante un ciclo di funzionamento, il gruppo caricatore, dopo aver dosato un determinato quantitativo di pasta dall’ammontare complessivo, effettua lo scarico di suddetta dose di pasta all’interno di una delle tazze del trasportatore mediante apertura della porta.
Gli inconvenienti dei gruppi caricatori noti sono che parte della dose di pasta scaricata all’interno delle tazze fuoriesca dalla tazza stessa e che, altresì, la brusca caduta della pasta dalla tramoggia comporti una distribuzione non uniforme della pasta all’interno della tazza.
Tali inconvenienti si traducono in una lentezza della movimentazione del trasportatore e, dunque, del processo di carico in generale. Inoltre, vi sono altresì problematiche relative al confezionamento a valle, poiché la macchina confezionatrice si ritrova col lavorare dosi di pasta non uniformemente distribuite all’interno delle tazze.
In vista dello stato della tecnica, scopo della presente invenzione è quello di realizzare un gruppo caricatore che superi gli inconvenienti sopradescritti.
In accordo alla presente invenzione, detto scopo viene raggiunto mediante un gruppo caricatore per pasta lunga comprendente:
- almeno un discensore atto a ricevere verticalmente un ammontare di pasta, - uno spazio, sottostante a detto almeno un discensore, atto ad accumulare una dose di pasta da detto ammontare di pasta,
- mezzi di dosatura, interposti tra detto almeno un discensore e detto spazio, mobili tra una posizione di apertura, in cui la pasta è libera di accedere allo spazio, ed una posizione di chiusura, in cui detta dose di pasta accumulata nello spazio è separata da detto ammontare di pasta,
detto gruppo caricatore essendo caratterizzato dal fatto di comprendere un rotore provvisto di una cavità, detto rotore essendo collocato inferiormente a chiusura di detto spazio ed essendo configurato per ruotare, assumendo almeno
una posizione di riempimento, con la cavità rivolta verso l’alto ed i mezzi di dosatura in posizione di chiusura, per ricevere al proprio interno la dose di pasta, ed una posizione di svuotamento, con la cavità rivolta verso il basso ed i mezzi di dosatura in posizione di chiusura, per lo scarico mediante rotazione e scivolamento della dose di pasta lungo una parete della cavità.
Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione pratica, illustrata a titolo di esempio non limitativo negli uniti disegni, nei quali:
le figure 1 e 2 mostrano due viste in prospettiva del gruppo caricatore secondo la presente invenzione,
la figura 4 mostra una vista in sezione del gruppo caricatore di figura 1 secondo la linea IV-IV,
la figura 5 mostra una vista in sezione del gruppo caricatore di figura 1 secondo la linea V-V,
la figura 6 mostra una vista laterale del gruppo caricatore di figura 1,
la figura 7 mostra una vista in sezione del gruppo caricatore di figura 6 secondo la linea VI-VI,
le figure 8-13 mostrano fasi di funzionamento del gruppo caricatore di figura 1. Nelle Figg. 1, 2 è mostrato un gruppo caricatore 1 per pasta lunga, secondo la presente invenzione.
Il gruppo caricatore 1 è dotato di un telaio 100 comprendente essenzialmente due coppie di pilastri 101 tra loro simmetricamente disposte, ciascun pilastro 101 essendo sormontato da una rispettiva piastra 102 che è fissata sul pilastro 101 tramite angolare di collegamento. A ciascuna coppia di pilastri 101 sono altresì fissate una spalla esterna 103 laterale inferiore, una barra angolare 104 laterale ed una traversa 105 posta sulle due piastre 102 al fine di irrobustire la struttura del telaio 100.
Il gruppo caricatore 1 comprende almeno un discensore 2 atto a ricevere verticalmente un ammontare di pasta 200 lunga proveniente dal una linea di produzione (non mostrata nelle figure). La pasta 200 lunga è orientata con il proprio lato lungo perpendicolare rispetto alla direzione di movimentazione verticale della pasta 200 all’interno del gruppo caricatore 1 (Figg. 8-13).
Nella forma realizzativa mostrata nelle figure in allegato il gruppo caricatore 1 comprende soltanto un discensore 2, anche se tuttavia possono esservi forme realizzative alternative con una pluralità di discensori. Inoltre, per facilitare le operazioni di carico della pasta, ancora nella forma realizzativa mostrata nelle figure, detto almeno un discensore 2 può comprendere superiormente una tramoggia 3 e, dunque, presentare una forma sostanzialmente a tronco di piramide. Alternativamente, e in luogo della tramoggia 3, detto almeno un discensore 2 può tuttavia comprendere differenti tipologie di strutture atte ad interfacciarsi con i mezzi di trasporto provenienti dalla linea di produzione.
Due fiancate 4 del discensore 2, tra loro opposte e parallele, sono fissate al telaio 100. In particolare, una staffa 106 è fissata a ciascuna fiancata del discensore 2, detta staffa 106 essendo a propria volta connessa tramite due molle 107 ad una di dette traverse 105 (Figg. 1, 3). Un motovibratore elettrico 5 (Fig. 2) fissato ad un’ulteriore fiancata del discensore 2, grazie alla connessione elastica offerta da dette molle 107, è configurato per produrre un movimento vibratorio del discensore 2 al fine di assestare l’ammontare di pasta 200 lunga che viene introdotta nel gruppo caricatore 1.
Vantaggiosamente, il discensore 2 è conformato secondo un percorso a serpentina (Fig. 7), ma può tuttavia presentare diverse forme; ad esempio, può alternativamente esservi un discensore con percorso rettilineo o altro.
In posizione sottostante al discensore 2, il gruppo caricatore 1 comprende uno spazio 8 (Fig. 7) per l’accumulo di una dose di pasta 200 da detto ammontare di pasta 200 ricevuta dal discensore 2, detto spazio 8 essendo definito da una pluralità di guide laterali 9 e da due pareti 10 di contenimento (Fig. 4, 6). Le pareti 10 di contenimento sono fissate al telaio 100 mediante staffe di supporto 109 connesse a dette barre angolari 104 laterali.
In interposizione tra il discensore 2 e lo spazio 8, il gruppo caricatore 1 comprende poi mezzi di dosatura 6, mobili tra una posizione di apertura, in cui la pasta 200 è libera di accedere allo spazio 8, ed una posizione di chiusura, in cui detta dose di pasta 200 accumulata nello spazio 8 è separata da detto ammontare di pasta 200.
Particolarmente, i mezzi di dosatura 6 sono rappresentati da una paletta (Fig. 7) atta ad inserirsi trasversalmente ad di sotto del condotto del discensore 2 e mobile tra una posizione di apertura (Figg. 9, 12), nella quale la paletta 6 è estratta e la pasta 200 lunga proveniente dal discensore 2 è libera di accumularsi all’interno dello spazio 8; ed una posizione di chiusura, nella quale la paletta 6 è inserita trasversalmente ed ha la funzione di separare una dose di pasta 200 dall’ammontare complessivo introdotto all’interno del gruppo caricatore 1 (Figg. 10, 13) e/o di interdire la discesa di pasta 200 lunga dal discensore 2 (Figg.8, 11) (come meglio verrà spiegato di seguito).
Nella forma di realizzazione illustrata a titolo di esempio negli uniti disegni, la paletta 6 di dosatura è movimentata da un cilindro pneumatico 7 all’estremità del qual pistone è fissata la paletta 6. Il cilindro pneumatico 7 è fissato al telaio 100 mediante un apposito supporto 108, come mostrato in Fig.3.
Il gruppo caricatore 1 comprende un rotore 11 (Figg.4, 5) collocato inferiormente a chiusura di detto spazio (8) e comprendete un cilindro con una cavità 12 ricavata su un tratto di superficie laterale. L’asse L del cilindro, coincidente con l’albero di rotazione del rotore 11, è perpendicolare alla direzione verticale di movimentazione e discesa della pasta 200 lunga. Ad esempio, il rotore 11 può essere movimentato da un motore brushless 13 collegato tramite cinghia 14 dentata a detto albero (Fig.2).
Il cilindro del rotore 11 è alloggiato all’interno di un porta movimenti 15 (Fig. 4, 5) ricavato per mezzo di appendici 16 che si dipartono inferiormente da dette guide laterali 9, detto rotore 11 comprendendo sulla superficie laterale del cilindro una pluralità di scanalature 22 atte ad accoppiarsi con dette appendici 16 (Fig. 4, 5). Il porta movimenti 15 presenta una coppia di fiancate laterali 20 tra loro connesse mediante una coppia di traverse 21 di collegamento, ed inferiormente un’apertura 17 (Fig. 7) che, come si vedrà, consente lo scarico della dose di pasta 200 contenuta nella cavità 12 del rotore 11.
Il rotore 11 è configurato per ruotare all’interno del porta movimenti 15 assumendo almeno una posizione di riempimento, in cui la cavità 12 è rivolta verso l’alto per ricevere al proprio interno la dose di pasta 200 lunga (Fig. 11), ed una posizione di svuotamento in cui la cavità 12 è rivolta verso il basso per lo scarico della dose di pasta 200 (Fig.12), con la superficie laterale del cilindro opposta a detta cavità 12 che funge da base per l’accumulo di una successiva dose di pasta all’interno dello spazio 8 soprastante. Lo scarico della dose di pasta 200, conseguentemente al movimento rotatorio del rotore 11, fa sì che la pasta 200 venga scaricata mediante scivolamento lungo una parete della cavità 12 (Fig.12).
In particolare, il rotore 11 e la paletta 6 di dosatura sono configurati per cooperare in modo tale che la paletta 6 è estratta solo quando il rotore 11 è in posizione di svuotamento (Fig. 11), lasciando libero il passaggio che conduce la pasta 200 lunga dal discensore 2 allo spazio 8 sottostante che è chiuso dalla parete laterale del rotore 11 opposta alla cavità 12. Viceversa, la paletta 6 è introdotta sia quando il rotore 11 è in posizione di svuotamento (Fig. 10), per effettuare la dosatura della pasta 200 mediante separazione di una dose dell’ammontare complessivo, sia quando il rotore 11 è in posizione di riempimento (Fig. 11), così da interdire l’ulteriore discesa di pasta 200 dal discensore 2 e far sì che la cavità 12 riceva solo la dose di pasta 200 accumulata all’interno dello spazio 8.
Un trasportatore 18 a tazze 19 (Fig.12, 13) è collocato inferiormente al rotore 11, detto trasportatore 18 essendo atto a trasportare attraverso ciascuna delle tazze 19 in esso comprese una dose di pasta 200 scaricata dal rotore 11 per esser trasportata verso una macchina confezionatrice (non mostrata nelle figure). Il trasportatore 18 è configurato in modo che ogni qual volta il rotore 11 è ruotato con la cavità 12 rivolta verso il basso (posizione di svuotamento), una tazza 19 è posizionata inferiormente al rotore 11 (Fig.12).
Vantaggiosamente, il gruppo caricatore 1 comprende delle guide 110 fissate a dette traverse 21 del porta movimenti 15, dette guide 110 essendo atte ad accoppiarsi con corrispettive scanalature (non mostrate nelle figure) presenti in ciascuna tazza del trasportatore al fine di collocare con precisione ciascuna tazza 19 al di sotto del rotore 11.
Nel funzionamento, il gruppo caricatore 1 è utilizzato per performare il trasferimento della pasta 200 lunga ricevuta da una linea di produzione verso una macchina confezionatrice, attraverso un trasportatore 18 a tazze 19.
In una prima fase di messa in funzione (Fig. 8), la paletta 6 di dosatura è introdotta al di sotto del condotto del discensore 2, cosicché la pasta 200 lunga che viene carica dall’alto mediante la tramoggia 3 andrà a riempire completamente il discensore 2, a partire dalla paletta 6 di dosatura fino alla parte sommitale di introduzione della pasta 200. Il movimento vibratorio del discensore 2 ad opera del motovibratore 5 assesta l’ammontare di pasta 200 lunga che viene introdotta nel gruppo caricatore 1. Nella stessa fase, il rotore 11, posto in costante rotazione dal motore brushless 13, si trova con cavità 12 è rivolta in basso, ossia in posizione di svuotamento (anche se in questo caso la cavità 12 è inizialmente vuota).
In una seconda fase (Fig.9), la paletta 6 di dosatura è estratta e la pasta 200 andrà a riempire anche lo spazio 8 di accumulo sottostante definito dalle guide laterali 9 e dalle pareti 10 di contenimento. Il rotore 11, pur continuando nella sua rotazione, si trova ancora in posizione di svuotamento e la superficie laterale del cilindro opposta alla cavità 12 chiude inferiormente lo spazio, bloccando la pasta 200 proveniente dal discensore 2.
In una terza fase (Fig. 10), la paletta 6 di dosatura è nuovamente introdotta all’interno del discensore 2 per la separazione di una dose dall’ammontare complessivo di pasta 200. Il rotore 11 si trova ancora in posizione di svuotamento e la dose di pasta è quella compresa nel tratto tra la superficie esterna del rotore 11 e la paletta 6 di dosatura.
In una quarta fase (Fig. 11), il rotore 11, continuando nella sua rotazione, si porta con la cavità 12 disposta superiormente (posizione di riempimento), cosicché la dose di pasta 200 precipita all’interno della stessa, liberando lo spazio 8. Allo stesso tempo, la paletta 6 di dosatura continua ad esser inserita al di sotto del discensore 2, sostenendo il restante quantitativo di pasta contenuto all’interno del discensore 2 che è bloccato inferiormente dalla paletta 6 stessa.
In una quinta fase (Fig. 12), il rotore 11 si porta nuovamente in posizione di svuotamento. Durante la rotazione la cavità 12 si porta progressivamente in corrispondenza dell’apertura 17 inferiore dell’alloggiamento 15, lasciando scivolare la pasta 200 all’interno di una delle tazze 19 del trasportatore 18 collocata inferiormente al rotore 11. Contemporaneamente, la paletta 6 di dosatura è estratta, lasciando precipitare la restante parte di pasta 200 lunga che riempie nuovamente lo spazio 8 di accumulo.
In una sesta ed ultima fase (Fig. 13), la paletta 6 di dosatura è ancora introdotta all’interno del discensore 2 per la separazione di una nuova dose di pasta 200 lunga, analogamente a detta quinta fase. Il funzionamento a regime è quello che comprende le fasi dalla terza alla quinta (Fig.5-7).
Grazie al gruppo caricatore secondo la presente invenzione e, in particolare, allo scarico della pasta per scivolamento consentito dal rotore, si evita che la pasta fuoriesca dalla tazza nel momento dello scarico e che si distribuisca uniformemente all’interno tazza stessa, aspetti questi che si traducono in una maggiore velocità della movimentazione del trasportatore e, dunque, del processo di carico in generale.

Claims (8)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo caricatore (1) per pasta (200) lunga comprendente: - almeno un discensore (2) atto a ricevere verticalmente un ammontare di pasta (200), - uno spazio (8), sottostante a detto almeno un discensore (2), atto ad accumulare una dose di pasta (200) da detto ammontare di pasta (200), - mezzi di dosatura (6), interposti tra detto almeno un discensore (2) e detto spazio (8), mobili tra una posizione di apertura, in cui la pasta (200) è libera di accedere allo spazio (8), ed una posizione di chiusura, in cui detta dose di pasta (200) accumulata nello spazio (8) è separata da detto ammontare di pasta (200), detto gruppo caricatore (1) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere un rotore (11) provvisto di una cavità (12), detto rotore (11) essendo collocato inferiormente a chiusura di detto spazio (8) ed essendo configurato per ruotare, assumendo almeno una posizione di riempimento, con la cavità (12) rivolta verso l’alto ed i mezzi di dosatura (6) in posizione di chiusura, per ricevere al proprio interno la dose di pasta (200), ed una posizione di svuotamento, con la cavità (12) rivolta verso il basso ed i mezzi di dosatura (6) in posizione di chiusura, per lo scarico mediante rotazione e scivolamento della dose di pasta (200) lungo una parete della cavità (12).
  2. 2. Gruppo caricatore (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta pasta (200) lunga è orientata con il proprio lato lungo perpendicolare alla direzione di movimentazione verticale della pasta (200) all’interno del gruppo caricatore (1), e dal fatto che detti mezzi di dosatura (6) sono rappresentati da una paletta mobile tra detta posizione di apertura, nella quale la paletta (6) è estratta, lasciando libero il passaggio tra detto almeno un discensore (2) e lo spazio (8) sottostante, e detta posizione di chiusura, nella quale la paletta (6) è inserita trasversalmente all’interno di detto ammontare di pasta (200), separando la dose di pasta (200) accumulata nello spazio (8) e/o interdicendo l’ulteriore discesa di pasta (200) da detto almeno un discensore (2).
  3. 3. Gruppo caricatore (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto spazio (8) è definito da una pluralità di guide laterali (9) e da due pareti (10) di contenimento.
  4. 4. Gruppo caricatore (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto rotore (11) è un cilindro con detta cavità (12) ricavata su un tratto di superficie laterale e con asse (L) di rotazione perpendicolare alla direzione verticale di movimentazione della pasta lunga (200), detto cilindro essendo alloggiato all’interno di un porta movimenti (15) ricavato per mezzo di appendici (16) che si dipartono inferiormente da dette guide laterali (9), detto porta movimenti (15) comprendendo una coppia di fiancate laterali (20) tra loro connesse mediante una coppia di traverse (21) di collegamento, ed inferiormente un’apertura (17) atta a consente lo scarico della dose di pasta (200) contenuta nella cavità (12) del rotore (11).
  5. 5. Gruppo caricatore (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto rotore (11) comprende sulla superficie laterale del cilindro una pluralità di scanalature (22) atte ad accoppiarsi con dette appendici (16).
  6. 6. Gruppo caricatore (1) secondo le rivendicazioni 2 e 4, caratterizzato dal fatto che detto rotore (11) e detta paletta (6) di dosatura sono configurati per cooperare in modo tale che la paletta (6) è estratta quando il rotore (11) è in posizione di svuotamento, lasciando libero il passaggio che conduce la pasta lunga (200) da detto almeno un discensore (2) allo spazio (8) sottostante che è chiuso dalla parete laterale del cilindro opposta alla cavità (12), viceversa, la paletta (6) è introdotta sia quando il rotore (11) è in posizione di svuotamento, per effettuare la dosatura della pasta (200), sia quando il rotore (11) è in posizione di riempimento, per interdire l’ulteriore discesa di pasta (200) da detto almeno un discensore (2) e far sì che la cavità (12) riceva solo la dose di pasta (200) accumulata all’interno dello spazio (8).
  7. 7. Gruppo caricatore (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che un trasportatore (18) a tazze (19) è collocato inferiormente al rotore (11), detto trasportatore (18) essendo atto a trasportare attraverso ciascuna delle tazze (19) in esso comprese una dose di pasta (200) scaricata dal rotore (11) per esser trasportata verso una macchina confezionatrice, detto trasportatore (18) essendo configurato in modo che, ogni qual volta il rotore (11) è in posizione di svuotamento, una tazza (19) è posizionata inferiormente al rotore (11).
  8. 8. Gruppo caricatore (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto gruppo caricatore (1) comprende delle guide (110) atte ad accoppiarsi con corrispettive scanalature presenti in ciascuna tazza (19) del trasportatore (18) al fine di collocare con precisione ciascuna tazza (19) al di sotto del rotore (11).
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