IT201800004298A1

IT201800004298A1 - Macchina pesatrice per pasta lunga, per confezioni da 3 kg ed oltre.

Info

Publication number: IT201800004298A1
Application number: IT102018000004298A
Authority: IT
Priority date: 2018-04-09
Filing date: 2018-04-09
Publication date: 2019-10-09
Also published as: ES2857959T3; EP3553478A1; EP3553478B1

Description

DESCRIZIONE

dell’invenzione industriale avente per titolo:

“Macchina pesatrice per pasta lunga, per confezioni da 3 kg ed oltre”

La presente invenzione concerne una macchina pesatrice per pasta lunga, per confezioni da 3 kg ed oltre.

L’industria della pasta è ormai molto diffusa nel mondo, e si adatta a specifiche esigenze produttive.

Sono note macchine pesatrici di pasta lunga inserite in impianti complessi comprendenti la produzione ed il confezionamento della pasta lunga.

WO-2015/044796 della presente richiedente descrive una macchina pesatrice per pasta lunga comprendente una tramoggia di carico, mezzi di dosaggio e due celle di carico.

Detti mezzi di dosaggio comprendono un rotore comprendente tre recessi atti a caricare e scaricare pasta lunga in diverse fasi in base alla rotazione del rotore.

La macchina pesatrice descritta in WO-2015/044796 è adatta a pesare dosi ridotte di pasta lunga. Aumentare il volume di ciascun recesso comporterebbe la realizzazione di un rotore troppo grande che rallenterebbe la produzione.

Sono note macchine pesatrici, per esempio nella domanda di brevetto italiano 102016000120324, comprendenti un rotore con una singolo recesso che a seguito di una rotazione di 180° scarica la pasta su una cella di carico.

Svantaggiosamente un singolo recesso rallenta la produzione dovendo sempre alternarsi la fase di carico e di scarico.

Scopo della presente invenzione è realizzare una macchina pesatrice capace di pesare dosi di pasta da 3 kg ed oltre pur mantenendo una elevata velocità di pesata.

Ulteriore scopo della presente invenzione è che detta macchina sia costruttivamente simile a quelle esistenti in modo da mantenere per esempio analoghe celle di carico.

Ancora ulteriore scopo della presente invenzione è che detta macchina sia economica.

In accordo con l’invenzione tali ed ulteriori scopi sono raggiunti mediante una macchina pesatrice come definita nella rivendicazione 1.

Vantaggiosamente la forma del rotore permette di ridurre le rotture della pasta lunga agevolando il lavoro della paletta.

Conseguentemente la macchina lavora con continuità con pesate di oltre 1,5 kg di pasta lunga versata da ogni recesso sulla pesatrice.

Queste ed altre caratteristiche della presente invenzione saranno rese maggiormente evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di un suo esempio di realizzazione pratica illustrato a titolo non limitativo nei seguenti disegni allegati, in cui:

la figura 1 mostra una vista in prospettiva di una macchina pesatrice secondo la presente invenzione;

la figura 2 mostra una vista in pianta dall’alto della macchina pesatrice;

la figura 3 mostra una vista in sezione secondo la linea III-III di figura 2;

la figura 4 mostra una vista in prospettiva di un rotore;

la figura 5 mostra una vista frontale del rotore.

Una macchina pesatrice 1 comprende un canale 2 atto a ricevere pasta lunga proveniente da una linea di produzione (non mostrata).

Detto canale 2, sostanzialmente verticale, convoglia la pasta lunga verso un rotore 3 atto a dosare la pasta lunga.

La macchina 1 comprende inoltre una paletta 4 atta a muoversi orizzontalmente tra una posizione di blocco in cui ostruisce la discesa della pasta lunga nel canale 2, ed una posizione di sblocco in cui la pasta lunga può scendere fino al rotore 3.

Sotto il rotore 3 sono poste due celle di carico 5 in serie atte a pesare la pasta lunga accumulata in rispettivi cesti 6.

Ciascun cesto 6 è dotato di almeno uno sportello 7 mobile tra una posizione di blocco della pasta lunga (in cui avviene la pesata) ed una posizione di sblocco in cui la pasta lunga scende verso una confezionatrice (non mostrata) atta a realizzare confezioni di pasta lunga di almeno 3 kg.

La macchina 1 comprende inoltre un canale laterale 8 di carico di pasta lunga nel caso in cui il peso misurato sia minore di quello atteso.

Il rotore 3 (figure 4, 5) prevede due recessi 9 a 180° l’uno dall’altro.

Detti recessi 9 sono scavati in un cilindro pieno e sono delimitati lateralmente da due pareti laterali piane 10 unite da un fondo piano 11.

Le pareti laterali piane 10 sono perpendicolari al fondo piano 11.

Le pareti laterali piane 10 sono parte di rispettivi elementi laterali 12 del rotore 3, uniti da un tratto rettilineo 18 delimitato da detti fondi 11.

Ciascun elemento laterale 12 comprende una superficie esterna 13.

Nell’uso il rotore 3 descrive una traiettoria di rotazione 14 a forma di cerchio (figura 5).

Ciascuna superficie esterna 13 ha la forma di una porzione di cilindro con scanalature 19.

La porzione di cilindro di ciascuna superficie esterna 13 tocca la traiettoria 14 solo lungo una prima estremità libera 15 di una delle due pareti laterali piane 10 di ciascun recesso 9.

La traiettoria 14 è descritta da una circonferenza di centro O e raggio dato dalla distanza del centro O dalla prima estremità libera 15. Dal centro O passa l’asse di rotazione del rotore 3.

A meno di detta prima estremità libera 15, le porzioni di cilindro si mantengono all’interno della traiettoria 14.

Ciascun recesso 9 prevede una seconda estremità libera 16 di una parete laterale piana 10. Detta seconda estremità libera 16 è interna alla traiettoria 14, in particolare ad una distanza D da detta traiettoria 14.

La distanza D è da considerare lungo una retta ortogonale alla superficie esterna 13 e passante dalla seconda estremità libera 16.

La distanza tra la traiettoria 14 e la porzione di cilindro di ciascuna superficie esterna 13 è nulla in corrispondenza della prima estremità libera 15 e cresce con continuità fino ad un valore massimo D in corrispondenza della seconda estremità libera 16.

Vantaggiosamente, come sarà più chiaro in seguito, detta distanza variabile con continuità permette un dosaggio più efficacie della pasta lunga, in particolare quando viene azionata la paletta 4 per ostruire il canale 2.

Ciascuna parete laterale piana 10 prevede un intaglio 17 atto ad accogliere un bordo di un contenitore (non mostrato) della pasta lunga separabilmente associabile a ciascun recesso 9.

Nel funzionamento la pasta lunga si accumula sopra il rotore 3, che ruota con continuità, finché quest’ultimo è in una posizione angolare in cui la superficie esterna 13 di un elemento laterale 12 ostruisce il canale 2, come per esempio nella posizione rappresentata in figura 3.

In detta figura 3 il rotore 3 è montato per girare in senso antiorario.

Il movimento della paletta 4 verso la posizione di blocco del canale 2 va a definire la quantità di pasta lunga che andrà a riempire un recesso 9.

Quando la paletta 4 si muove verso la posizione di blocco la pasta lunga sottostante tende a schiacciarsi sulla superficie esterna 13 di un elemento laterale 12 del rotore 3 in rotazione.

Vantaggiosamente durante la rotazione del rotore 3, lo spazio a disposizione della pasta lunga tende ad aumentare perché, come evidenziato sopra, la distanza tra la traiettoria 14 e la porzione di cilindro di ciascuna superficie esterna 13 aumenta durante la rotazione, in particolare dell’elemento laterale 12 che si affaccia al canale 2.

La pasta lunga scivola sulla porzione cilindrica della superficie esterna 13 del rotore 3 finché la seconda estremità libera 16 di un recesso 9 si affaccia nel canale 2: la pasta lunga inizia a riempire il recesso 9.

Vantaggiosamente durante il movimento della paletta 4 dalla posizione di sblocco alla posizione di blocco, lo spazio a disposizione della pasta lunga sotto la paletta 4 aumenta in virtù della forma della porzione cilindrica della superficie esterna 13 rispetto alla traiettoria 14.

La forma del rotore 3 permette di ridurre le rotture della pasta lunga agevolando il lavoro della paletta 4.

Conseguentemente la macchina 1 lavora con continuità con pesate di oltre 1,5 kg di pasta lunga versata da ogni recesso 9 nei cesti 6.

Ciascun recesso 9 è atto a contenere preferibilmente tra 1800 cm<3 >e 2500 cm<3 >di pasta lunga, preferibilmente 2100 cm<3>, ovvero almeno 1,5 kg di pasta lunga.

La traiettoria 14 è circolare con un diametro preferibilmente compreso tra 205 mm e 225 mm, ancor più preferibilmente di 215 mm.

Il raggio di curvatura della porzione cilindrica di ciascuna superficie esterna è preferibilmente compreso tra 100 mm e 105 mm, ancor più preferibilmente di 103 mm.

La distanza D è preferibilmente compresa tra 5 e 7 mm, ancor più preferibilmente di 6 mm.

E’ essenziale che detto raggio di curvatura sia minore del raggio della traiettoria 14.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Macchina pesatrice (1) per la realizzazione di confezioni di pasta lunga da 3 kg e oltre, comprendente un canale (2) atto a ricevere pasta lunga proveniente da una linea di produzione, ed atto a convogliare la pasta lunga verso un rotore (3) atto a dosare la pasta lunga, una paletta (4) atta a muoversi tra una posizione di blocco in cui ostruisce la discesa della pasta lunga nel canale (2), ed una posizione di sblocco in cui la pasta lunga può scendere fino al rotore (3), almeno una cella di carico (5) posta sotto il rotore (3), caratterizzata dal fatto che il rotore (3) prevede due recessi (9) a 180° l’uno dall’altro.
2. Macchina pesatrice (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascun recesso (9) è delimitato da due pareti laterali (10) unite da un fondo (11) dette pareti laterali (10) sono parte di rispettivi elementi laterali (12) del rotore (3) uniti da un tratto rettilineo (18) delimitato da detti fondi (11), detto rotore (3) descrive una traiettoria di rotazione (14) a forma di cerchio, ciascun elemento laterale (12) comprende una superficie esterna (13), ciascuna superficie esterna (13) rimane interna a detta traiettoria (14) tranne che lungo una prima estremità libera (15) di una delle due pareti laterali (10) di ciascun recesso (9), la distanza tra la traiettoria (14) e ciascuna superficie esterna (13) crescendo con continuità tra detta prima estremità libera (15) ed una seconda estremità libera (16) della superficie esterna (13) dello stesso elemento laterale (12).
3. Macchina pesatrice (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che ciascuna superficie esterna (13) ha la forma di una porzione di cilindro con scanalature (19).
4. Macchina pesatrice (1) secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che le pareti laterali (10) ed il fondo (11) sono piani, e le pareti laterali (10) sono perpendicolari al fondo (11).
5. Macchina pesatrice (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che ciascuna parete laterale (10) prevede un intaglio (17) atto ad accogliere un bordo di un contenitore della pasta lunga separabilmente associabile a ciascun recesso (9).
6. Macchina pesatrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascun recesso (9) è atto a contenere tra 1800 cm<3 >e 2500 cm<3 >di pasta lunga, preferibilmente 2100 cm<3>, ovvero almeno 1,5 kg di pasta lunga.
7. Macchina pesatrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2-6, caratterizzato dal fatto che la traiettoria (14) è circolare con un diametro compreso tra 205 mm e 225 mm, preferibilmente di 215 mm.
8. Macchina pesatrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2-7, caratterizzato dal fatto che il raggio di curvatura di ciascuna superficie esterna (13) è compreso tra 100 mm e 105 mm, preferibilmente di 103 mm.
9. Macchina pesatrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2-8, caratterizzato dal fatto che la distanza massima (D) tra la superficie esterna (13) e la traiettoria (14) è compresa tra 5 mm e 7 mm, preferibilmente di 6 mm.