ITBO950249A1 - Dispositivo di dosaggio perfezionato per l'alimentazione di bilance - Google Patents

Abstract

Il dispositivo di dosaggio perfezionato per l'alimentazione di bilance comprende una coppia di organi di serranda 6, 7 atti a chiudere una bocca di scarico 8 inferiore di un organo convogliatore 9 del materiale 10 da alimentare e sottostanti mezzi di pesatura 2. Gli organi di serranda 6, 7 sono portati oscillabili, secondo versi opposti, fra una posizione di completa apertura e una posizione di completa chiusura di detta bocca di scarico 8 e presentano rispettive aperture 24, 25 estese simmetricamente a partire da un relativo bordo trasversale. Tali aperture 24, 25 sono atte a definire una luce 26 di passaggio del detto materiale 10 di ampiezza variabile con continuità.

Description

"DISPOSITIVO DI DOSAGGIO PERFEZIONATO PER L'ALIMENTAZIO-NE DI BILANCE".

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra nel settore tecnico concernente il dosaggio di materiali da alimentare a una bilancia di pesatura.

E' noto che in taluni settori si pone il problema di eseguire la pesatura di quantità dosate di materiali granulari, polverulenti e simili, da inviare successivamente alle idonee fasi di confezionamento. La pesatura vera e propria è accompagnata da una preliminare operazione di dosaggio del materiale che alimenta la bilancia .

A tale fine vengono attualmente impiegati dispositivi di dosaggio costituiti sostanzialmente da una sorta di tramoggia, dotata inferiormente di un fondello mobile a saracinesca. Tale fondello è mobile fra una posizione di completa apertura della bocca di scarico della tramoggia e una posizione di parziale ostruzione della suddetta bocca di scarico, in cui il fondello definisce un foro calibrato atto a limitare l'efflusso del materiale dalla tramoggia stessa.

Nella posizione di completa apertura, il materiale effluisce in notevole quantità dalla tramoggia e cade sulla sottostante bilancia, su cui viene pesato in continuo mediante opportune celle di carico. Si realizza in tal modo una fase di approssimazione del dosaggio che avvicina il peso del materiale sulla bilancia al valore voluto.

Spostando quindi il fondello nella posizione di parziale ostruzione dell'apertura di scarico, in maniera da parzializzare l'efflusso del materiale dalla tramoggia, si completa il dosaggio di tale materiale fino al raggiungimento del peso voluto sulla bilancia.

In pratica il riempimento della bilancia presenta due fasi distinte, con due diverse velocità di alimentazione del materiale; la parziale chiusura del fondello determina una discontinuità fra le fasi suddette.

I citati dispositivi di dosaggio non assicurano tuttavia l'esattezza del peso ottenuto. Infatti, al momento della chiusura del fondello, determinata dal raggiungimento del peso prefissato, una parte del materiale sta ancora cadendo sulla bilancia. E' necessario pertanto anticipare opportunamente la chiusura del fondello, in maniera da tener conto del materiale in caduta. In tal modo però il dosaggio non è realizzato sulla base della quantità effettivamente pesata.

Inoltre la stessa caduta del materiale sulla bilancia comporta una perturbazione della misura effettuata dalle celle di carico, con uno scostamento più o meno sensibile rispetto al valore reale.

Un altro inconveniente lamentato nei dispositivi di dosaggio citati è costituito dal fatto che la chiusura del suddetto fondello determina una ostruzione asimmetrica della bocca di scarico, sicché nella fase finale della pesatura il materiale risulta sbilanciato all'interno della bilancia. Ciò può portare a un ulteriore scostamento della misura dal valore reale.

Lo scopo della presente invenzione è quello.di realizzare un dispositivo perfezionato che consenta di alimentare una bilancia con una quantità perfettamente dosata di materiale .

Lo scopo citato viene ottenuto in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni.

Le caratteristiche dell'invenzione sono evidenziate nel seguito, con particolare riferimento alle unite tavole di disegno, nelle quali:

- la fig.l illustra una vista schematica in sezione verticale del dispositivo di dosaggio in oggetto;

- le figg.2, 3, 4 e 5 illustrano una analoga vista di tale dispositivo di dosaggio, in successive fasi operative;

- le figg.6, 7 e 8 illustrano una corrispondente vista in pianta schematica del dispositivo, rispettivamente nelle fasi operative delle figg.l, 2 e 3.

Con riferimento alle suddette figure, si è indicato con 1 il dispositivo di dosaggio per l'alimentazione di una bilancia 2 costituita, in modo noto, da un recipiente 3 chiuso inferiormente da una coppia di sportelli 4 apribili per lo scarico del materiale pesato; il recipiente 3 è sospeso a convenzionali celle di carico 5, atte a pesare in continuo il materiale alimentato alla bilancia 2 .

Il dispositivo di dosaggio 1 prevede una coppia di organi di serranda 6, 7 sagomati secondo il profilo di un arco di cerchio e disposti sovrapposti e concentrici, il primo all'interno del secondo. Tali organi di serranda 6, 7 sono atti a chiudere la bocca di scarico 8 di un organo convogliatore 9 del materiale 10 da dosare; il convogliatore 9, a sezione rettangolare, è supportato verticalmente da un intelaiatura fissa 11 in asse al recipiente 3 della bilancia 2.

Opportunamente la bocca di scarico 8 del convogliatore 9 è sagomata secondo il medesimo profilo circolare degli organi di serranda 6, 7.

Gli organi di serranda 6, 7 sono portati oscillabili su un asse 12 orizzontale, mediano al convogliatore 9; tale asse 12 impegna rispettive fiancate 13, 14 che chiudono lateralmente i suddetti organi di serranda 6, 7. Le fiancate 13, 14 sono affacciate a corrispondenti pareti di detto organo convogliatore 9.

Gli organi di serranda 6, 7 sono atti ad essere azionati in rotazione angolare, secondo versi opposti, da un organo attuatore 15, ad esempio un motore elettrico passopasso controllato da un relativo "encoder". Tale organo attuatore 15 aziona un cinematismo 16 comprendente una coppia di manovelle 17, 18 vincolate, in posizioni diametralmente opposte, a un albero 19 portato orizzontalmente dall'intelaiatura il; le manovelle 17, 18 sono articolate a relative bielle 20, 21 che trascinano i succitati organi di serranda 6, 7 tramite rispettivi bracci 22, 23 sporgenti dalle fiancate 13, 14.

Gli organi di serranda 6, 7 presentano rispettive aperture 24, 25 che si estendono simmetricamente a partire da un bordo trasversale e formano una sorta di cuspide, con il vertice sul piano longitudinale mediano.

E<1 >da notare che posizione di completa chiusura del convogliatore 9, il primo organo di serranda 6 risulta perfettamente sovrapposto al secondo organo di serranda 7, in maniera da chiudere reciprocamente le rispettive aperture 24, 25 (si vedano le figg.l e 6).

Per attuare l'alimentazione del materiale 10 alla bilancia, tramite il cinematismo 16 viene comandata la rotazione angolare in versi opposti degli organi di serranda 6, 7 fino a una idonea posizione di fine corsa (fig.2). In tale posizione si ha l'apertura della bocca di scarico 8 del convogliatore 9, per l'alimentazione del materiale 10 alla bilancia, giacché le aperture 24, 25 degli organi di serranda 6, 7 coincidono in sostanza con i margini di tale bocca di scarico 8 (fig.7).

Si realizza in tal modo la fase di approssimazione del dosaggio che avvicina il peso del materiale 10 sulla bilancia 2 al valore voluto.

Al raggiungimento di un valore prefissato, viene comandato il progressivo avvicinamento degli organi di serranda 6, 7, per rotazione angolare in versi opposti, ovvero la progressiva ostruzione della bocca di scarico 8 del convogliatore 9 (fig.3).

Le aperture 24, 25 contrapposte degli organi di serranda 6, 7 cooperano infatti a definire una luce di passaggio del materiale, per chiarezza indicata con 26 in fig.8, allineata assialmente con il convogliatore 9.

Tale luce di passaggio 26 ha ampiezza variabile con continuità, in maniera da ridurre progressivamente la quantità di materiale 10 alimentato alla bilancia 2, all'approssimarsi del peso voluto sulla stessa bilancia 2 (fig-4).

In pratica tale luce di passaggio 26 si chiude completamente al raggiungimento del peso di materiale richiesto sulla bilancia 2, con il ritorno degli organi di serranda 6, 7 nella posizione sovrapposta di completa chiusura della bocca di scarico 8 del convogliatore 9. In tale configurazione è possibile comandare l'apertura degli sportelli 4 della bilancia 2 per lo scarico del materiale pesato (fig.5).

Naturalmente, nell'ambito della presente invenzione possono essere altrettanto vantaggiosamente previste forme di realizzazione alternative degli organi di serranda 6,7. Ad esempio, la forma dei medesimi può non essere ad arco di cerchio, ma può essere rettangolare piana, essendo i suddetti organi di serranda 6,7 portati scorrevoli su piani orizzontali sovrapposti ed immediatamente sottostanti la bocca di scarico 8.

Gli organi di serranda 6,7 possono altresì essere costituiti da un'unica saracinesca 6, dotata di una propria apertura 24, portata oscillabile o scorrevole ed atta ad ostruire con continuità la bocca di scarico 8 del convogliatore 9.

Il dispositivo in oggetto consente pertanto di alimentare la bilancia con una quantità perfettamente dosata di materiale .

Infatti l'alimentazione del materiale risulta progressivamente ridotta, nella fase finale della pesatura, fino alla completa chiusura della bocca di scarico 8 del convogliatore 9, in maniera da attuare il dosaggio sulla base della quantità effettivamente pesata.

Ciò consente di evitare errori di pesatura dovuti al materiale in caduta, giacché quest'ultimo risulta praticamente nullo al momento della completa chiusura della bocca di scarico 8. A questo risultato contribuisce significativamente la conformazione a cuspide delle aperture 24, 25 che riduce la luce di passaggio 26 a un foro al momento della chiusura.

Ovviamente si evitano in tal modo anche perturbazioni della misura effettuata dalle celle di carico, dovute al materiale in caduta, per cui non si hanno scostamenti rispetto al valore reale.

Inoltre la luce di passaggio 26 risulta costantemente in asse al convogliatore 9 e alla sottostante bilancia 2, sicché il materiale alimentato risulta sempre perfettamente centrato sulla stessa bilancia 2.

Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti nell'ambito protettivo della presente soluzione tecnica, come sopra descritta e nel seguito rivendicata.

Gli organi di serranda 6, 7, ad esempio, possono essere conformati, non ad arco di cerchio, ma aventi forma rettangolare piana, ed azionati altresì scorrevolmente, secondo versi opposti, da idonei organi attuatori.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di dosaggio perfezionato per l'alimentazione di bilance, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di chiusura 6,7, costituiti da una coppia di organi di serranda ed atti a chiudere progressivamente una bocca di scarico 8 inferiore di un organo convogliatore 9 del materiale 10 da alimentare a sottostanti mezzi di pesatura 2, i quali organi a serranda 6, 7 sono portati oscillabili, secondo versi opposti, fra una posizione di completa apertura e una posizione di completa chiusura di detta bocca di scarico 8 e presentano rispettive aperture 24, 25 estese simmetricamente a partire da un relativo bordo trasversale e atte a definire una luce 26 di passaggio del detto materiale 10 di ampiezza variabile con continuità.
2. 2) Dispositivo secondo la riv.l, caratterizzato dal fatto che detti organi di serranda 6, 7 sono sagomati secondo il profilo di un arco di cerchio e sono disposti concentrici, il primo all'interno del secondo, portati oscillabili su un asse 12 orizzontale, disposto su un piano verticale mediano a detto organo convogliatore 9.
3. 3) Dispositivo secondo la riv.l, caratterizzato dal fatto che dette aperture 24, 25 dei detti organi di serranda 6, 7 formano ciascuna una sorta di cuspide, con il vertice sul piano longitudinale mediano.
4. 4) Dispositivo secondo la riv.l, caratterizzato dal fatto che detta luce di passaggio 26 è disposta verticalmente coassiale con il detto organo convogliatore 9.
5. 5) Dispositivo secondo la riv.l, caratterizzato dal fatto che detti organi di serranda 6, 7 sono chiusi lateralmente da rispettive fiancate 13, 14 affacciate a corrispondenti pareti di detto organo convogliatore 9.
6. 6) Dispositivo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che detti organi di serranda 6, 7 sono azionati da almeno un organo attuatore 15 per mezzo di un cinematismo 16.
7. 7) Dispositivo secondo la riv. 6, caratterizzato dal fatto che detto organo attuatore 15 è costituito da un motore elettrico passo-passo, e dal fatto che detto cinematismo 16 è dotato di almeno una coppia di manovelle 17, 18 vincolate, in posizioni diametralmente opposte, ad un albero 19, ed articolate a relative bielle 20, 21.
8. 8) Dispositivo secondo la riv.l, caratterizzato dal fatto che detti organi di serranda 6, 7 presentano profilo piano, e sono azionati scorrevolmente secondo versi opposti.
9. 9) Dispositivo secondo la riv.l, caratterizzato dal fatto che i citati mezzi di chiusura 6,7 sono costituiti da una singola saracinesca 6, portata oscillabile per aprire e chiudere progressivamente e con continuità la citata luce di passaggio 26, in cooperazione con l’estremità inferiore di detto organo convogliatore 9.