IT201600117767A1

IT201600117767A1 - Treno auto-caricante e auto-scaricante

Info

Publication number: IT201600117767A1
Application number: IT102016000117767A
Authority: IT
Inventors: Roberto Montelatici
Original assignee: Roberto Montelatici
Priority date: 2016-11-24
Filing date: 2016-11-24
Publication date: 2018-05-24

Description

TITOLO

TRENO AUTO-CARICANTE E AUTO-SCARICANTE

SETTORE TECNICO

La presente invenzione presenta un nuovo tipo di treno, auto-caricante e auto scaricante particolarmente adatto a portare grossi manufatti quando una linea ferroviaria è interrotta e comunque adatto al trasporto merci tradizionale, anche nella versione descritta dal nostro brevetto SISTEMA DI VIABILITÀ’ FERROVIARIA CON ALIMENTAZIONE A TERZO BINARIO PROTETTO.

STATO DELL’ARTE

Mentre nei convogli dell’alta velocità per ridurre i tempi quando il convoglio si ferma in una stazione “di testa” (dove i binari finiscono come a Milano centrale, a Roma Termini o a Firenze S.M.N.) è prevista la guida da entrambe le parti del convoglio, questo per i treni merci non mi risulta sia stato fatto, e, per invertire il senso di marcia del treno, bisogna staccare la locomotiva e agganciare un’altra locomotiva dall’altra estremità del treno.

SINTESI DELL’INVENZIONE

L’invenzione prospetta un treno merci con la guida da entrambe le estremità, mentre a una estremità vi è una normale locomotiva di trazione elettrica o diesel, all’altra estremità vi è un carrello con una cabina di guida collegata con cablaggi alla motrice principale.

Poiché il treno deve essere auto-caricante e auto-scaricante realizzato in modo che possa operare su una tratta ferroviaria in costruzione, cioè che parte da una stazione o da un terminal ferroviario e arriva a un certo punto dei binari, quindi deve tornare indietro, i vagoni sono modificati con un sistema di cilindri rotanti motorizzati per lo spostamento del carico e il carrello con la cabina di guida, anch’esso dotato di cilindri rotanti motorizzati per la traslazione del carico, è dotato di un sistema elettromeccanico che sposta la cabina di guida in posizione superiore all’ingombro massimo del carico. Questo sistema è particolarmente adatto per portare grossi carichi verso una interruzione della linea ferroviaria, scaricarli in automatico e ripartire posizionando il ferroviere alla guida della motrice principale. Anche il sistema descritto nel nostro brevetto SISTEMA DI VIABILITÀ’ FERROVIARIA CON ALIMENTAZIONE A TERZO BINARIO PROTETTO, Infatti, la realizzazione della nuova viabilità alternativa dal punto di vista delle macchine ferroviarie che si muovono su binari tradizionali, concettualmente si configura come una demolizione del binario, che progressivamente viene inghiottito dalla nuova viabilità. Il treno speciale deve quindi avere la possibilità di guida da entrambe le parti, e mentre dalla parte della stazione ferroviaria al termine della tratta può tranquillamente essere posizionata una macchina di trazione elettrica o diesel delle ferrovie, dalla parte dell’interruzione del binario basta una semplice cabina di guida collegata alla motrice dall’altra parte. Cabina di guida che deve scomparire sopra il piano di carico del treno per permettere una agevole fuoriuscita dei manufatti nel senso delle rotaie e non con prelievo laterale. Un treno siffatto può vantaggiosamente essere un treno auto-caricante e auto scaricante anche da normali terminal ferroviari, nonché, essere modificato per l’utilizzo nella nuova viabilità elettrificata con monorotaia.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Nelle fig. 1 viene riportata la vista laterale e superiore si un vagone di trasporto merci a profilo ribassato attualmente in produzione. Per esigenze grafiche il disegno è stato riportato spezzato un due metà, la superiore con la parte sinistra del disegno, l’inferiore con la parte destra.

Nella fig. 2 viene riportata lo schema di trasformazione del vagone descritto in fig. 1, o di un vagone similare, con sezione trasversale e longitudinale.

\ In questa figura si possono distinguere:

Struttura di contenimento del carico.

Cilindri ruotanti per il contenimento laterale del carico. Possono essere motorizzati o a rotazione libera.

Vagone ribassato descritto in figura 1 o similare.

Cilindri ruotanti per il movimento orizzontale del carico. Devono essere motorizzati.

Gruppo con cilindri ruotanti per il movimento orizzontale del carico.

Possono essere motorizzati. Il gruppo quando il treno è in marcia si trova in posizione verticale, per agevolare i movimenti snodati dei vagoni, quando il carico viene scaricato o caricati il gruppo ruota in posizione orizzontale per congiungere gli elementi del punto 4- dei due vagoni successivi.

Nella Fig. 3 viene riportata la sezione trasversale del carrello ausiliario di guida. In questa figura si possono distinguere:

Cabina di guida in posizione di marcia.

2- Struttura elettro-meccanica per lo spostamento della cabina di guida in posizione superiore.

3- Cabina di guida in posizione di carico e scarico del materiale.

4- Cilindri ruotanti per il movimento orizzontale del carico. Devono essere motorizzati.

5- Gruppo con cilindri ruotanti per il movimento orizzontale del carico.

6- Carrello come il carro ferroviario descritto in Fig. 1, accorciato eliminando la parte centrale.

Nella Fig. 4 viene riportata la sezione trasversale del carrello ausiliario di guida modificato secondo il brevetto SISTEMA DI VIABILITÀ’

FERROVIARIA CON ALIMENTAZIONE A TERZO BINARIO PROTETTO.

In questa figura si possono distinguere:

1- Cabina di guida in posizione di marcia.

3- Cabina di guida in posizione di carico e scarico del materiale.

5- Gruppo con cilindri ruotanti per il movimento orizzontale del carico.

Possono essere motorizzati come in Fig. 3.

7- Ruote gommate che sostituiscono le ruote metalliche ferroviarie.

8- Gruppo di trazione elettrica come descritto nel brevetto SISTEMA DI

VIABILITÀ’ FERROVIARIA CON ALIMENTAZIONE A TERZO BINARIO

PROTETTO.

9- Gruppo di posizionamento e prelievo di energia elettrica come descritto nel brevetto SISTEMA DI VIABILITÀ’ FERROVIARIA CON ALIMENTAZIONE A TERZO BINARIO PROTETTO.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Treno auto-caricante e auto-scaricante caratterizzato dal fatto di essere costituito dai seguenti elementi: A) Locomotiva di trazione elettrica o diesel. B) Carri ferroviari standard a profilo ribassato modificati come in Fig. 2 con i seguenti elementi: 1) Piano supplementare dotato di cilindri ruotanti motorizzati posizionato sopra il piano di carico (4 di Fig. 2). 2) Struttura di contenimento superiore e laterale del carico (1 di Fig. 2). 3) Cilindri ruotanti laterali fissati alla struttura 2) (2 di Fig. 2). 4) Struttura verticale alla estremità del vagone contenente cilindri ruotanti motorizzati che ruota di 90 gradi nelle operazioni di carico e scarico e congiunge le strutture 1) dei due vagoni contigui. C) Carrello contenente una seconda cabina di guida costituito dai seguenti elementi: 1) Cabina di guida (1 di Fig. 3). 2) Struttura elettro-meccanica fissata al telaio del carrello (2 di Fig. 3) a cui è ancorata la cabina di guida che può spostarsi lungo il profilo della struttura e posizionarsi in posizione superiore al carico (posizione 3 di Fig. 3). 3) Cilindri motorizzati ruotanti posizionati sopra al telaio del carrello (4 di Fig. 3). 4) Eventuale struttura verticale retrostante al carrello contenente cilindri ruotanti motorizzati che può ruotare di 90 gradi e diventare orizzontale per collegarsi alla struttura con cilindri motorizzati del vagone adiacente (5 di Fig. 3).
2. Carrello come definito al punto C) della rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di essere costituito dai seguenti elementi: a) Cabina di guida (1 di Fig. 4). b) Struttura elettro-meccanica fissata al telaio del carrello (2 di Fig. 4) a cui è ancorata la cabina di guida che può spostarsi lungo il profilo della struttura e posizionarsi in posizione superiore al carico posizione 3 di Fig. 3). c) Cilindri motorizzati ruotanti posizionati sopra al telaio del carrello (4 di Fig. 4). d) Eventuale struttura verticale retrostante al carrello contenente cilindri ruotanti motorizzati che può ruotare di 90 gradi e diventare orizzontale per collegarsi alla struttura con cilindri motorizzati del vagone adiacente (5 di Fig. 4). e) Motore elettrico ausiliario (8 di Fig. 4). f) Struttura discendente per il prelievo della energia elettrica (9 di Fig. 4) come definito in altro nostro brevetto. g) Ruote con pneumatici in sostituzione delle ruote metalliche ferroviarie (7 di Fig.