IT201600097900A1 - Dispositivo di recinzione modulare - Google Patents
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Description
DISPOSITIVO DI RECINZIONE MODULARE
DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE
La presente invenzione s'inquadra nel settore concernente le recinzioni ed i dispositivi di separazione di spazi in genere e si riferisce ad un dispositivo di recinzione modulare.
Sono note recinzioni dotate di pali o colonne infissi al terreno per sostenere reti od altri separatori che vengono fissati a tali pali o colonne.
Sono anche note recinzioni con colonne destinate ad essere fissate ad opere edili, quali muretti o plinti ed a sostenere verticalmente reti, grate o pannelli di vari materiali che fungono da separatori di spazi ovvero da divisori.
Uno svantaggio di tali recinzioni note consiste nel fatto che le giunzioni tra le colonne ed i separatori, di tipo meccanico o realizzate tramite saldatura, sono esposte, sono difficili da realizzare, sono antiestetiche e talvolta, essendo prominenti, rappresentano un rischio di ingiurie per gli astanti.
Altro svantaggio delle colonne delle recinzioni mobili consiste nel fatto che sono adatte ad un sol tipo di elementi separatori che possono essere connessi a tali colonne solo tramite montanti verticali o traverse orizzontali ad esempio fissate rispettivamente a facce laterali e frontali di tali colonne note.
Ulteriore svantaggio delle recinzioni note consiste nel fatto che le rispettive colonne sono fissate alle opere edili tramite muratura delle loro estremità inferiori in nicchie o sedi cave precedentemente predisposte nell’opera oppure tramite bulloni, prigionieri o viti ad espansione che sono esposti alla vista ed agli agenti atmosferici.
Uno scopo della presente invenzione è quello di proporre un dispositivo di recinzione modulare ove le giunzioni tra le colonne ed i mezzi separatori sono facili da realizzare, sono nascoste e/o non rappresentano un rischio per gli astanti e non essendo visibili od evidenti non compromettono l’estetica generale della recinzione. Altro scopo è di proporre un dispositivo le cui colonne siano adatte ad elementi separatori pressoché di ogni tipo e che possono essere connessi a tali colonne tramite montanti verticali o tramite traverse orizzontali ad esempio fissate rispettivamente a facce laterali e frontali di tali colonne note tramite sedi e/o attacchi.
Ulteriore scopo è di proporre un dispositivo di recinzione le cui colonne possono essere fissate alle opere edili senza la necessità di predisporre nicchie o sedi cave nella muratura di base e tramite prigionieri e/o bulloni ad espansione che, al termine della installazione del dispositivo, risultano interni alla colonna stessa.
Le caratteristiche dell'invenzione sono nel seguito evidenziate con particolare riferimento agli uniti disegni nei quali:
- la figura 1 illustra una vista assonometrica di un mezzo a colonna del dispositivo di recinzione modulare oggetto della presente invenzione in una condizione montata e verticale;
- la figura 2 illustra una vista parziale ed ingrandita delle porzioni inferiore e superiore smontate del mezzo a colonna di figura 1;
- le figure da 3 a 6 illustrano viste assonometriche di una sequenza di fissaggio della porzione inferiore del mezzo a colonna di figura 1 ad un’opera muraria; - la figura 7 illustra una vista della porzione inferiore di figura 5 in una condizione immediatamente precedente al fissaggio laterale dei montanti verticali di due mezzi separatori a fissaggio verticale;
- la figura 8 illustra una vista della porzione inferiore di figura 4 in una condizione di fissaggio frontale di una traversa orizzontale di mezzi separatori a fissaggio orizzontale;
- le figure 9 e 10 illustrano viste assonometriche di una variante parzialmente illustrata e di un particolare di tale variante del dispositivo di figura 5;
- la figura 11 illustra una vista assonometriche e parziale di una ulteriore variante del dispositivo di figura 5.
Con riferimento alle figure da 1 ad 8, con 1 viene indicato il dispositivo di recinzione modulare, oggetto della presente invenzione, comprendente una pluralità di mezzi a colonna 3 destinati a supportare mezzi separatori 5, 7 consistenti in reti, pannelli, griglie, cortine e simili atti a recintare e/o ad occludere e/o a nascondere e/o a separate spazi aperti.
Il mezzo a colonna 3 è dotato di un mezzo a pilastro 11 e di un mezzo a carter 19 che in una condizione operativa del dispositivo è fissato alla faccia frontale 17 del mezzo a pilastro 11.
Il mezzo a pilastro 11 presenta almeno una parete esterna, ad esempio in acciaio od altro metallo, con sezione trasversale sagomata a “C”. Tale parete esterna del mezzo a pilastro la due facce laterali 13 ed una faccia posteriore 15 ed è aperta in corrispondenza della faccia frontale 17 del mezzo a pilastro 11.
La estremità inferiore mezzo a pilastro 11 è dotata di un mezzo a piastra 21 di connessione , ad esempio piana, rettangolare ed in acciaio, avente almeno un primo foro 23 posto internamente al mezzo a pilastro 11.
Nella condizione operativa del dispositivo 1 detto mezzo a piastra 21 è vincolato ad un muro o altra opera muraria M tramite un prigioniero, bullone o simili B impegnato a detto primo foro 23. Ad esempio è previsto di fissare verticalmente all’opera M un perno filettato, un prigioniero od una vite con tassello ad espansione e di inserire tale perno, prigioniero o vite nel primo foro 23 del mezzo a piastra 21 e di serrare il tutto all’opera tramite un dado. Per consolidare il fissaggio e/o per evitare rotazioni il mezzo a piastra può essere dotato di ulteriori fori passanti per elementi di fissaggio del mezzo a pilastro 11 all’opera muraria M, come nel seguito meglio specificato.
Ciascuna faccia laterale 13 della parete del mezzo a pilastro 11 reca un insieme di primi mezzi di attacco 25 per rispettivi montanti verticali 27 di mezzi separatori a fissaggio verticale 28 ad esempio di tipo griglia od a ringhiera.
Ciascuna porzione superiore ed inferiore delle facce laterali 13 della parete del mezzo a pilastro 11 reca rispettivi mezzi a sede 29, ognuno aperto sul bordo della rispettiva faccia laterale 13 per rispettive traverse orizzontali 31 di mezzi separatori a fissaggio orizzontale, ad esempio costituiti dalle traverse stesse o da pannelli, cortine fisse o scorrevoli, reticoli o simili fissati a tali traverse orizzontali 31. In altre parole i mezzi a sede 29 sono costituiti da recessi ricavati nei bordi delle facce laterali 13 della parete del mezzo a pilastro 11.
La sezione trasversale di ciascuna traversa orizzontale 31 e la forma del rispettivo mezzo a sede 29 possono essere rettangolari ed uguali.
Più in generale, ciascun mezzo a sede 29 ha una forma complementare alla sezione trasversale delle traverse orizzontali 31 in modo che in una condizione di fissaggio al mezzo a colonna 3 tali traverse orizzontali 31 non sporgono dal bordo delle facce laterali 13 della parete esterna del mezzo a pilastro 11 e riscontrano con i bordi del mezzo a carter 19.
È preferibilmente previsto che i mezzi a sede 29 siano privi di sottosquadri per consentire l’inserimento frontale anche di traverse orizzontali 31 con sezioni particolari, ad esempio poligonali e circolari.
È previsto che il mezzo a colonna possa essere dotato di ulteriori mezzi a sede 29 realizzati nelle porzioni intermedie di ciascun mezzo a pilastro 11 poste tra le sue estremità superiore ed inferiore. In tal caso ciascun mezzo a colonna 3 può supportare anche più di due traverse orizzontali 31, ad esempio tre, quattro o più di queste ultime 31.
Nella condizione operativa del dispositivo 1, a ciascun mezzo a colonna 3 è fissato almeno un mezzo separatore a fissaggio verticale e/o un mezzo separatore a fissaggio orizzontale ed il mezzo a carter 19 è fissato al mezzo a pilastro 11.
Ciascun mezzo di attacco 25 di ciascuna faccia laterale 13 comprende un foro passante 33 ricavato nella parete del mezzo a pilastro 11 e destinato ad ospitare un mezzo a vite 35 per il fissaggio di un montante verticale 27 ed impegnato a mezzi a madrevite 37 interni al mezzo a pilastro 11. In alternativa, l’invenzione prevede che il mezzo di attacco 25 possa consistere in mezzi diversi ad esempio consistenti in incastri e/o innesti o mezzi a vite diversamente disposti.
Il dispositivo 1, per ciascun mezzo a sede 29 di ciascun mezzo a pilastro, comprende un corrispondente mezzo di connessione 41, ciascuno fissato o connesso internamente al mezzo a pilastro 11 e destinato almeno ad impegnarsi con mezzi di bloccaggio 43 per il bloccaggio removibile di una eventuale traversa orizzontale 31 nel corrispondente mezzo a sede 29.
Il mezzo di connessione 41 del mezzo a sede 29 della porzione inferiore di ciascun mezzo a pilastro 11 consiste in un mezzo a lastra 45, ad esempio consistente in una lamiera metallica sagomata a rettangolo, scorrevolmente vincolato al mezzo a pilastro 11 tra una condizione sollevata per l’accesso a detti primo foro 23 del mezzo a piastra 21 e prigioniero, bullone o simili B, ed una condizione abbassata in cui racchiude e nasconde tali primo foro 23 e prigioniero B. Tale mezzo di connessione 41 comprende mezzi di serraggio per serrare e bloccare removibilmente il mezzo a lastra 45 almeno in una delle condizioni sollevata ed abbassata.
Detti mezzi di serraggio del mezzo di connessione 41 comprendono, ad esempio, un mezzo a traversa 47 fissato internamente al mezzo a pilastro 11 e dotato di un’asola verticale 49 per mezzi a vite di scorrimento e bloccaggio 51 del mezzo a lastra 45 in modo che quest’ultimo possa traslare tra le condizioni sollevata ed abbassata e possa essere bloccato il tali condizioni.
I mezzi di bloccaggio 43 possono comprendere, ad esempio, mezzi a vite autofilettanti, autoforanti o di altro tipo inseriti in fori praticati attraverso le traverse orizzontali 31 per perforare e/o filettare il mezzo a lastra 45 bloccando reversibilmente una traversa orizzontale al rispettivo mezzo di connessione 41.
Il dispositivo comprende anche mezzi a staffa 55, ad esempio realizzati in metallo, fissabili, in assenza di traverse orizzontali 31, ai mezzi di connessione 41 e destinati a supportare removibilmente mezzi di chiusura 57, ad esempio in metallo od in materiale plastico, dei corrispondenti mezzi a sede 29.
Ciascun mezzo di chiusura 57 ha una porzione piana complementare alla forma dei mezzi a sede 29 e dotata di un insieme di sporgenze laterali destinate, in una condizione di chiusura del mozzo a sede, a riscontrare con il lato interno della faccia laterale 13, in tale condizione la porzione piana è complanare con il lato esterno della faccia laterale 13.
Ciascun mezzo a staffa 55 è a forma di “C” e reca una porzione centrale avvitabile, tramite mezzi a vite impegnati in fori di tale porzione centrale, ai mezzi di connessione 41; ciascun mezzo a staffa 55 reca inoltre due porzioni laterali ciascuna recante una madrevite per un grano o vite destinato a riscontrare con il mezzo di chiusura 57 ed a bloccarlo removibilmente nel rispettivo mezzo a sede 29.
Ciascun mezzo a piastra 21 presenta una porzione sporgente dal mezzo a pilastro 11 ed interna al mezzo a carter 19 fissato al mezzo a pilastro 11, tale porzione sporgente reca gli ulteriori fori passanti, sopra menzionali, per elementi di fissaggio del mezzo a pilastro 11 all’opera muraria M.
Ciascun mezzo a pilastro 11 presenta internamente delle placche trasversali di rinforzo che possono essere dotate di fori filettati per bulloni o viti di fissaggio del rispettivo mezzo a carter 19 opportunamente dotato di corrispondenti fori preferibilmente svasati per ospitare le teste di tali bulloni o viti di fissaggio.
L’estremità superiore di ciascun mezzo a pilastro 11 è dotata di una piastra di coronamento sporgente destinata a chiudere superiormente il mezzo a colonna 3. La variante del dispositivo di figure 9 e 10 differisce dalla precedente forma di realizzazione per il fatto che ciascuno dei mezzi di chiusura 57 è a forma di prisma o preferibilmente di parallelepipedo, ad esempio in materiale metallico o preferibilmente sintetico ed organico, una cui faccia è destinata ad occupare e ad occludere un corrispondente mezzo a sede 29 di una delle porzioni superiore ed inferiore delle facce laterali 13 della parete del mezzo a pilastro 11.
Come illustrato in figura 10, ciascun mezzo di chiusura 57 a parallelepipedo è dotato di un foro per una vite di bloccaggio del rispettivo mezzo di chiusura 57 al corrispondente mezzo di connessione 41 superiore od inferiore consistente nel mezzo a lastra 45. Come visto, in tale condizione di bloccaggio una faccia del mezzo di chiusura 57 occlude il corrispondente mezzo a sede 29.
La variante del dispositivo di figura 11 differisce dalla precedente variante di figure 9 e 10 per il fatto che ciascuno dei mezzi di chiusura 57 a parallelepipedo è fissato al rispettivo al mezzo a lastra 45 tramite mezzi a staffa 55 similari a quelli della forma di realizzazione di figure da 1 ad 8. La porzione centrale dei mezzi a staffa 55 viene avvitata od altrimenti fissata al corrispondente mezzo di connessione 41 mentre ciascuno dei suoi lembi laterali ripiegati è avvitato od altrimenti fissato al rispettivo mezzo di chiusura 57 a parallelepipedo.
L’operatività del dispositivo ne consente il montaggio modulare ovvero con mezzi separatori a fissaggio verticale e/o orizzontale in modo semplice e sicuro ed occultandone le connessioni ed attacchi.
Claims (10)
- RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di recinzione modulare comprendente una pluralità di mezzi a colonna (3) destinati a supportare un insieme di mezzi separatori (5, 7) e caratterizzato dal fatto che ciascun mezzo a colonna (3) è dotato di un mezzo a pilastro (11), avente almeno una parete esterna con sezione trasversale sagomata a “C” avente due facce laterali (13) ed una faccia posteriore (15) ed aperta in corrispondenza di una faccia frontale (17) del mezzo a pilastro (11) e tale mezzo a colonna (3) è inoltre dotato di un mezzo a carter (19) fissabile al mezzo a pilastro (11) per chiudere detta faccia frontale (17) del mezzo a pilastro (11) la cui estremità inferiore è dotata di un mezzo a piastra (21) di connessione avente almeno un primo foro (23) posto internamente al mezzo a pilastro (11) ove, in una condizione operativa del dispositivo (1), detto mezzo a piastra (21) è destinato ad essere vincolato ad un muro o altra opera muraria (M) tramite un prigioniero, bullone o simili (B) impegnato a detto primo foro (23); ciascuna faccia laterale (13) della parete del mezzo a pilastro (11) reca un insieme di primi mezzi di attacco (25) per rispettivi montanti verticali (27) di mezzi separatori a fissaggio verticale (28); almeno ciascuna porzione superiore ed inferiore delle facce laterali (13) della parete del mezzo a pilastro (11) reca rispettivi mezzi a sede (29) ognuno aperto sul bordo della rispettiva faccia laterale (13) per alloggiare rispettive traverse orizzontali (31) di mezzi separatori a fissaggio orizzontale; ove nella condizione operativa del dispositivo (1), a ciascun mezzo a colonna (3) è fissato almeno un mezzo separatore a fissaggio verticale e/o un mezzo separatore a fissaggio orizzontale ed il mezzo a carter (19) è fissato al mezzo a pilastro (11).
- 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che ciascun mezzo a sede (29) ha una forma complementare alla sezione trasversale delle traverse orizzontali (31) in modo che in una condizione di fissaggio al mezzo a colonna (3) tali traverse orizzontali (31) non sporgono dal bordo delle facce laterali (13) della parete esterna del mezzo a pilastro (11) e riscontrano con i bordi del mezzo a carter (19).
- 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 oppure 2 caratterizzato dal fatto che ciascun mezzo di attacco (25) di ciascuna faccia laterale (13) comprende un foro passante (33) ricavato nella parete del mezzo a pilastro (11) e destinato ad ospitare un mezzo a vite (35) per il fissaggio di un montante verticale (27) ed impegnato a mezzi a madrevite (37) interni al mezzo a pilastro (11).
- 4) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere per ciascun mezzo a sede (29) di ciascun mezzo a pilastro, un corrispondente mezzo di connessione (41), ciascuno fissato o connesso internamente al mezzo a pilastro (11) e destinato almeno ad impegnarsi con mezzi di bloccaggio (43), a vite o simili, per il bloccaggio removibile di una eventuale traversa orizzontale (31) nel corrispondente mezzo a sede (29).
- 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che il mezzo di connessione (41) del mezzo a sede (29) della porzione inferiore di ciascun mezzo a pilastro (11) consiste in un mezzo a lastra (45) scorrevolmente vincolato al mezzo a pilastro (11) tra una condizione sollevata per l’accesso a detti primo foro (23) del mezzo a piastra (21) e prigioniero, bullone o simili (B), ed una condizione abbassata in cui racchiude e nasconde tali primo foro (23) e prigioniero (B) e tale mezzo di connessione (41) comprende mezzi di serraggio per serrare e bloccare removibilmente il mezzo a lastra (45) almeno in una delle condizioni sollevata ed abbassata.
- 6) Dispositivo secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che i mezzi di serraggio del mezzo di connessione (41) comprendono un mezzo a traversa (47) fissato internamente al mezzo a pilastro (11) e dotato di un’asola verticale (49) per mezzi a vite di scorrimento e bloccaggio (51) del mezzo a lastra (45).
- 7) Dispositivo secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di chiusura (57); ciascuno di tali mezzi di chiusura (57) ha una porzione piana complementare alla forma dei mezzi a sede (29) e dotata di un insieme di sporgenze destinate, in una condizione di chiusura del mezzo a sede, a riscontrare con il lato interno della faccia laterale (13), in tale condizione la porzione piana è complanare con il lato esterno della faccia laterale (13) ed occlude removibilmente il corrispondente mezzo a sede (29) oppure ciascuno di tali mezzi di chiusura (57) è di forma prismatica od a parallelepipedo un cui lato, in detta condizione di chiusura, è destinato ad occludere un rispettivo mezzo a sede (29).
- 8) Dispositivo secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi a staffa (55) fissabili, in assenza di traverse orizzontali (31), ai mezzi di connessione (41) e destinati a supportare removibilmente i rispettivi mezzi di chiusura (57); ove ciascuno dei mezzi a staffa (55) è a forma di “C” e reca una porzione centrale avvitabile ai mezzi di connessione (41) e due porzioni laterali ciascuna recante una madrevite per un grano o vite destinato a riscontrare con il mezzo di chiusura (57) ed a bloccarlo removibilmente nel rispettivo mezzo a sede (29).
- 9) Dispositivo secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che ciascuno di tali mezzi di chiusura (57) di forma prismatica od a parallelepipedo è dotato di almeno un foro passante per una rispettiva vite od altro mezzo di fissaggio di tale mezzo di chiusura (57) al corrispondente mezzo di connessione (41).
- 10) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che ciascun mezzo a piastra (21) presenta una porzione sporgente dal mezzo a pilastro (11) ed interna al mezzo a carter (19) fissato al mezzo a pilastro (11), tale porzione sporgente reca fori passanti per elementi di fissaggio del mezzo a pilastro (11) all’opera muraria (M).
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