IT201600073705A1 - Nastro trasportatore per linee di produzione di prodotti dolciari - Google Patents

Description

"Nastro trasportatore per linee di produzione di prodotti dolciari"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Campo dell'invenzione

La presente invenzione riguarda un nastro trasportatore, in particolare per linee di produzione di prodotti dolciari.

In particolare, la presente invenzione è stata specificatamente realizzata per applicazioni nell'ambito di linee di produzione di prodotti dolciari di piccole e medie dimensioni .

In talune di tali linee, i prodotti o comunque i rispettivi intermedi solitamente viaggiano a diretto contatto di nastri trasportatori e vengono sottoposti lungo la linea ad una serie di operazioni di completamento per la realizzazione del prodotto finale.

In tali linee vi può essere l'esigenza di modificare il flusso dei prodotti in corrispondenza di determinati tratti, in vista ad esempio di una determinata operazione. Ad esempio, laddove deve essere svolta un'operazione manuale di decorazione dei prodotti, il tratto corrispondente della linea deve necessariamente rallentare i prodotti, per lasciare agli addetti a tale operazione un tempo sufficiente per eseguirla in maniera corretta. In altri casi, può invece essere addirittura necessario variare la disposizione dei prodotti, ad esempio in vista di esigenze di funzionamento di stazioni di trattamento che si trovano più a valle lungo la linea.

Scopo e sintesi dell'invenzione

In tale contesto, la Richiedente ha realizzato un nastro trasportatore in grado di soddisfare le esigenze sopra indicate.

In particolare, il nastro trasportatore oggetto della presente invenzione comprende le caratteristiche della rivendicazione 1.

Descrizione delle figure e di forme di attuazione specifiche dell'invenzione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno dalla descrizione che segue con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

la figura 1 rappresenta secondo una vista in prospettiva una forma di attuazione preferita del nastro trasportatore qui descritto;

- le figure 2A, 2B illustrano due diverse fasi del funzionamento del nastro qui descritto;

- le figure 3A-3B e 4 illustrano in modo schematico alcuni possibili modi di funzionamento del nastro trasportatore di figura 1;

- la figura 5 illustra a livello schematico un esempio di dispositivo di azionamento del nastro di figura 1.

Nella seguente descrizione sono illustrati vari dettagli specifici finalizzati ad una approfondita comprensione delle forme di attuazione. Le forme di attuazione possono essere realizzate senza uno o più dei dettagli specifici, o con altri metodi, componenti o materiali ecc. In altri casi, strutture materiali o operazioni noti non sono mostrati o descritti in dettaglio per evitare di rendere oscuri vari aspetti della forma di attuazione .

I riferimenti qui utilizzati sono soltanto per comodità e non definiscono dunque l'ambito di tutela o la portata delle forme di attuazione.

Nelle fiqure è schematicamente illustrato un tratto di una linea di produzione di prodotti dolciari.

Con il riferimento 10 è indicato nel suo complesso il nastro trasportatore qui descritto, il quale risulta disposto rispettivamente a valle e a monte di due nastri trasportatori 22, 24 di tipo convenzionale.

Sul nastro di monte 22 risulta avanzare verso il nastro trasportatore 10 una fila ordinata di prodotti P.

II nastro trasportatore 10 comprende due rulli contrapposti 2, 4 attorno ai quali viene avvolta ad anello chiuso la superficie di trasporto del nastro S, che, come si vedrà nel dettaqlio nel sequito, è costituita da una pluralità di bande flessibili separate e non da un'unica banda o nastro come nei due nastri convenzionali 22 e 24.

Il rullo 2 è ad asse fisso e in particolare risulta montato su supporti 32 di un telaio fisso 30, che sorreqqono il rullo 2 in corrispondenza delle sue due estremità opposte. Sul telaio 30 è portato un motore 7 che è colleqato al rullo 2 tramite un dispositivo di trasmissione 5, ad esempio del tipo ad inqranaqqi, e comanda la rotazione di tale rullo.

Il rullo 4 risulta invece portato da una slitta 8 che risulta scorrevole su una quida 12 portata da una traversa 34 del telaio 30. Come è visibile in fiqura, la slitta 8 è in particolare mobile lunqo la direzione T trasversale alla direzione A di avanzamento del nastro. La slitta 8 è colleqata ad un dispositivo di azionamento - si veda la figura 5 - che è atto a movimentare la slitta secondo un moto rettilineo alternato lungo la direzione T.

In varie forme di attuazione, così come in quella illustrata (si veda in particolare la figura 6), tale dispositivo comprende un motore 14 e una catena di trasmissione del moto 15, di tipo biella-manovella, che impegna la slitta 8. Forme di attuazione alternative a quella illustrata possono invece prevedere mezzi attuatori di tipo lineare, ad esempio un cilindro pneumatico. I mezzi in questione possono comunque essere di un qualsiasi tipo adatto agli scopi indicati.

Come visibile nelle figure 2A e 2B, il moto alternato che viene impartito alla slitta 8 individua due posizioni di estremità localizzate ai lati opposti rispetto ad una posizione centrale in cui il nastro 10 risulta allineato ai due nastri 22 e 24. Preferibilmente, tali posizioni di estremità si discostano dalla posizione centrale di un medesimo tratto di corsa.

Sempre come visibile nelle figure 2A e 2B, a tale movimento alternato della slitta 8 corrisponde un movimento di oscillazione della superficie di trasporto S, che idealmente risulta avvenire attorno ad un fulcro che si trova in un punto centrale del rullo fisso 2, lungo l'asse geometrico del rullo.

Come anticipato sopra, la superficie di trasporto del nastro 10 è costituita da una serie di bande 16 flessibili affiancate, avvolte attorno ai rulli 2 e 4. In varie forme di attuazione preferite, così come in quella illustrata, le bande 16 risultano distanziate fra loro, preferibilmente di una misura inferiore alla loro larghezza. In generale, è preferibile che la distanza sottesa fra le singole bande sia inferiore alle dimensioni dei prodotti trattati, in modo da evitare che questi possano cadere al di sotto del nastro, passando fra le bande. In alternativa, le bande in questione possono anche essere a contatto le une con le altre.

In varie forme di attuazione preferite, così come in quella illustrata, le sinqole bande 16 presentano una larqhezza che è almeno cinque volte inferiore alla larqhezza totale della superficie S da esse complessivamente definita; forme di attuazione ancor più preferite prevedono una larqhezza delle sinqole bande almeno dieci volte inferiore alla larqhezza totale della superficie S. Preferibilmente, le bande sono realizzate in poliuretano termoplastico (TPU).

La configurazione della superficie di trasporto S sopra descritta fa sì che questa possa essere deformata senza che sia esercitata da parte della stessa un'eccessiva resistenza, così da poter sequire e assecondare il moto alternato della slitta 8.

A tal proposito, sempre con riferimento alle fiqure 2A e 2B, si può infatti notare che oqni qualvolta la slitta si discosta dalla sua posizione centrale portandosi nelle due posizioni di estremità indicate, tale superficie - nella realtà le sinqole bande - necessariamente si deve allunqare; in alcuni esempi di realizzazione, la Richiedente ha valutato che l'entità della variazione di lunqhezza è pari a circa 1 cm per oqni metro di lunqhezza della superficie.

Ora il fatto di prevedere bande separate anziché una banda unica che ricopre l'intera estensione della superficie S, permette di ridurre la forza complessiva necessaria per allunqare la superficie e dunque di contenere la resistenza da questa esercitata - in questo caso esercitata dalle singole bande - contro il movimento alternato della slitta 8.

Si noti che la superficie di trasporto S può comunque presentare anche configurazioni diverse da quella preferita illustrata nelle figure. A tale proposito, una soluzione alternativa è rappresentata da una banda unica dotata di una struttura a rete o a maglia che presenta una flessibilità tale da poter essere facilmente deformata, così da essere appunto in grado di seguire il movimento alternato della slitta 8.

Con riferimento ora al funzionamento del nastro qui descritto, alla luce di quanto sopra, esso prevede dunque un movimento della superficie di trasporto S lungo la direzione di avanzamento A, che è azionato dal motore 4 e dal dispositivo di trasmissione 5 ad esso associato, e un movimento di oscillazione sempre della superficie S, che è indotto dal moto alternato della slitta 8 comandato dal motore 14 e dal meccanismo biella-manovella 15. Come si vedrà qui di seguito, i due movimenti possono essere sia contemporanei che eseguiti in tempi successivi, ciò in vista delle funzioni specifiche cui il nastro è destinato.

Nell'applicazione di esempio illustrata nelle figure 3A e 3B, il nastro 10 riceve dal nastro 22 prodotti P che arrivano ordinati in una singola fila che si estende lungo la direzione di avanzamento A. Il nastro 10 opera muovendo la superficie S secondo il moto di avanzamento lungo la direzione A e secondo il moto di oscillazione in direzione trasversale. Per effetto dei due movimenti, i prodotti P che vengono trasferiti sul nastro 10 si dispongono su questo secondo una distribuzione in senso trasversale rispetto alla direzione di avanzamento A, e in particolare lungo linee diagonali che percorrono a zig-zag la superficie S (si vedano le figure 3A e 3B).

In generale, la distribuzione dei prodotti P sul nastro 10 può essere variata a piacere impostando e sincronizzando in maniera opportuna i due movimenti indicati di oscillazione e avanzamento della superficie S.

A tal proposito, la figura 4 illustra una applicazione in cui i prodotti risultano distribuiti, anziché lungo linee diagonali, su file parallele fra loro, ortogonali alla direzione di avanzamento A.

Le singole file di prodotti vengono formate prevedendo che la superficie S oscilli solamente, e non avanzi, durante la formazione della singola fila. La distanza fra le singole file è ottenuta per il fatto che non appena la singola fila viene completata la superficie S viene fatta avanzare di un tratto predeterminato prima che sia avviato il processo di formazione di una nuova fila.

Si comprenderà, inoltre, che in funzione della disposizione desiderata dei prodotti sul nastro 10 sarà talvolta necessario prevedere anche un controllo coordinato del movimento del nastro trasportatore 22.

Chiaramente, il nastro 10 presenta un'unità di controllo atta a comandare i vari dispositivi di azionamento per realizzare i modi di funzionamento desiderati.

Ritornando ora a quanto discusso all'inizio, è chiaro che tali possibili modi di operare del nastro 10 possono essere vantaggiosamente sfruttati per soddisfare le esigenze sopra menzionate di poter variare il flusso dei prodotti lungo taluni tratti di una linea di produzione di prodotti dolciari.

Ad esempio, il nastro 10 può essere sfruttato per rallentare il flusso dei prodotti provenienti da un tratto ad alta velocità, ciò in vista di un tratto successivo in cui è previsto lo svolgimento sui prodotti, di operazioni manuali. A tale proposito, si noti che rispetto ad una data velocità di ingresso, la velocità d'uscita dal nastro potrà essere anche da tre a cinque volte inferiore, grazie al fatto che i prodotti in ingresso vengono, come visto, smistati in senso trasversale alla direzione di avanzamento A e dunque la velocità del nastro 10, e in generale della linea a valle di esso, può essere dunque tre, cinque volte inferiore rispetto a quella che alimenta i prodotti al nastro 10.

In modo analogo, il nastro 10 potrà essere vantaggiosamente impiegato in tutti quei casi in cui è necessario passare da una disposizione dei prodotti lungo una singola fila longitudinale ad una disposizione caratterizzata da una pluralità di file. Questo è il caso quando, ad esempio, i prodotti devono essere alimentati ad un certo tipo di macchine di trattamento che prediligono una disposizione dei prodotti in senso trasversale rispetto al senso di avanzamento, come ad esempio macchine ricopritrici (di cioccolato e prodotti affini) oppure macchine di confezionamento.

Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, i particolari di realizzazione e le forme di attuazione potranno variare, anche in modo significativo, rispetto a quanto qui illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione, così come è definito dalle rivendicazioni annesse.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Nastro trasportatore, in particolare per linee di produzione di prodotti dolciari, comprendente: - un primo ed un secondo organo girevole (2, 4); e - una superficie di trasporto (S) avvolta ad anello chiuso attorno a detti primo e secondo organo (2, 4), - un dispositivo per l'azionamento in rotazione di uno di detti organi, per l'avanzamento di detta superficie (S) lungo una direzione di trasporto (A) detto nastro essendo caratterizzato dal fatto che: detto primo o detto secondo organo girevole (2, 4) è portato su una slitta (8) scorrevole lungo una direzione trasversale (T) a detta direzione di trasporto (A), e dal fatto che detto nastro comprende un dispositivo di azionamento configurato per movimentare detta slitta secondo un moto alternato in detta direzione trasversale (T).
2. 2. Nastro secondo la rivendicazione 1, in cui detta superficie (S) è costituita da una pluralità di bande (16) avvolte attorno a detti primo e secondo organo (2, 4) e affiancate fra loro.
3. 3. Nastro secondo la rivendicazione 2, in cui dette bande sono flessibili.
4. 4. Nastro secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui dette bande sono affiancate e distanziate fra loro.
5. 5. Nastro secondo la rivendicazione 4, in cui dette bande sono reciprocamente distanziate di una misura inferiore alla loro larghezza.
6. 6. Nastro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 5, in cui la larghezza di ciascuna banda è almeno cinque volte inferiore alla larghezza complessiva di detta superficie di trasporto (S).
7. 7. Nastro secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente un'unità di controllo configurata per comandare detto movimento di avanzamento di detta superficie (S), lungo detta direzione di trasporto (A), e detto moto alternato di detta slitta (8), secondo tempi prestabiliti, in particolare in modo simultaneo e/o in tempi distinti e alternati.
8. 8. Metodo per operare un nastro trasportatore del tipo comprendente : - un primo ed un secondo organo girevole (2, 4); e - una superficie di trasporto (S) avvolta ad anello chiuso attorno a detti primo e secondo organo (2, 4), detto metodo prevedendo le fasi di: - sottoporre detta superficie di trasporto (S) ad un movimento di avanzamento lungo una direzione di trasporto (A) di detto nastro trasportatore; e - sottoporre detta superficie di trasporto (S) ad un movimento di oscillazione alternato, in una direzione trasversale a detta direzione di trasporto (A).
9. 9. Metodo secondo la rivendicazione 7, che prevede di eseguire detto movimento di avanzamento e detto movimento di oscillazione simultaneamente.
10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 7, che prevede di eseguire detto movimento di avanzamento e detto movimento di oscillazione in momenti distinti e alternati.