CH633986A5

CH633986A5 - Dispositivo destinato a supportare pezzi in lavorazione in una macchina utensile.

Info

Publication number: CH633986A5
Application number: CH121679A
Authority: CH
Inventors: Armando Corsi
Original assignee: Mandelli Spa
Priority date: 1978-06-07
Filing date: 1979-02-07
Publication date: 1983-01-14
Also published as: DE2906318A1; NL7901077A; SE7901444L; GB2023027A; SE445187B; IT7824293A0; IT1113180B; ES241399Y; BE874186R; GB2023027B; ES241399U

Description

La presente invenzione riguarda un dispositivo destinato a supportare pezzi in lavorazione in una macchina avente un mandrino per utensili con asse fisso e costruita per lavorare in modo completamente automatico e con programma, secondo due assi ortogonali fra loro.

Dal brevetto svizzero N. 599 822 della stessa titolare è nota una macchina utensile destinata ad elevate produzioni di serie. Questa macchina utensile comporta una testa ad unico mandrino montata girevole attorno ad un asse inclinato a 45° sul piano di lavoro orizzontale della macchina e mezzi di comando automatico che consentono di far assumere a detta testa le due posizioni corrispondenti a quella di mandrino orizzontale ed a quella di mandrino verticale.

La macchina del brevetto citato risponde pienamente alla esigenza — assai sentita nel settore specifico — di poter eseguire lavorazioni di grande serie che richiedano l'uso di un mandrino orizzontale e di un mandrino verticale sulla medesima macchina con il pezzo da lavorare fissato sulla tavola portapezzi della macchina.

Poiché la lavorazione da parte di utensili applicati su mandrini nelle macchine utensili avviene sempre come risultato di un moto relativo fra utensile sul mandrino e pezzo da lavorare sulla tavola portapezzi, si è ora pensato che anziché far assumere al mandrino posizioni inclinate di 90° o parallele alla tavola portapezzi, normalmente orizzontale, si possa raggiungere un risultato analogo, e per alcuni rispetti ed in certi casi vantaggioso, provvedendo in una macchina utensile con mandrino fisso (per esempio orizzontale) una tavola portapezzi atta a disporsi (con il pezzo da lavorare fisso su di essa) sia nella normale posizione orizzontale, sia in posizione verticale.

La presente invenzione riguarda un dispositivo del suddetto tipo destinato ad affiancare nella pratica la macchina descritta ed illustrata nel brevetto svizzero N. 599 822 già citato.

Secondo la presente invenzione questo dispositivo è caratterizzato da ciò, che la tavola portapezzi è portata da una mensola sporgente da un supporto montato girevole sul basamento della macchina attorno ad un asse inclinato di 45° rispetto all'asse fisso del mandrino per gli utensili di lavorazione della macchina stessa, mezzi di comando automatico essendo previsti per far assumere a detto supporto girevole due posizioni in corrispondenza alle quali detta tavola porta-pezzi si dispone secondo due giaciture, rispettivamente ortogonale e parallela all'asse del mandrino.

Preferibilmente la tavola portapezzi è montata girevole attorno ad un asse ad essa ortogonale su detta mensola, ed il supporto girevole è atto ad assumere due posizioni in corrispondenza alle quali detta tavola portapezzi assume rispettivamente la giacitura verticale e quella orizzontale, mentre il mandrino ha preferibilmente asse fisso orizzontale.

Con un dispositivo di questo tipo si raggiunge il risultato di poter lavorare — in modo analogo a quanto avviene con la macchina del brevetto N. 599 822 — in modo totalmente automatico e con un programma dipendente dalle esigenze di lavorazione, secondo due assi ortogonali fra loro. Ovviamente al mandrino ad asse fisso della macchina potranno essere associati, per la realizzazione di programmi di un certo impegno, dispositivi per il cambio automatico degli utensili.

Il trovato viene ora descritto in maggior dettaglio, a puro titolo esemplificativo e senza introdurre limitazioni, con riferimento al disegno allegato, la cui unica figura rappresenta parte del basamento di una macchina utensile, con supporto a mensola e tavola di lavoro, ed il mandrino ad asse orizzontale della stessa macchina.

Facendo riferimento al disegno, la macchina utensile comporta un basamento o parte fissa 1 sul quale scorre una parte mobile 2 disposta inclinata a 45° sull'orizzontale ed atta a realizzare con il suo scorrimento uno dei possibili movimenti di lavorazione del pezzo. Sulla parte mobile 2 è montato girevole un supporto 3 da cui aggetta una mensola 3'. Il supporto 3 è montato sulla parte 2 mediante un albero cavo 4 disposto perpendicolarmente al piano 5 della parte 2 ed alloggiato in un'adatta sede di questa per ruotare attorno ad un asse 6 inclinato a 45° sull'orizzontale.

Entro la parte 2 è inoltre inserito un cilindro idraulico 7, il cui pistone a dentiera 8 è in impegno con una ruota dentata 9 portata dall'estremità dell'albero cavo 6. Tra la parte 2 ed il supporto 3 sono inserite due corone dentate ad innesto frontale 10 ed 11, il cui reciproco impegno è garantito dall'azione diretta di un pacco di molle a tazza 12 di grande forza, agenti fra la parte 2 ed un pistone 13 solidale all'albero cavo 6, e può essere rimosso immettendo olio a

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pressione in una camera 14 adiacente al pistone 13, per vincere l'azione delle molle 12 sullo stesso pistone 13.

Sulla mensola 3', in una adatta sede di essa, è appoggiata la tavola portapezzi 15. Questa tavola è montata rotante rispetto ad un asse 16 ad essa ortogonale, in modo da presentare il pezzo 17 che vi viene fissato nelle diverse corrette posizioni di lavoro ad un mandrino orizzontale 18 della macchina utensile. I condotti ed i cavi di alimentazione degli organi idraulici ed elettrici per l'azionamento della tavola portapezzi 15 attraversano, dal basamento della macchina, l'albero cavo 4.

Se si desidera lavorare con l'utensile posto sul mandrino 18 la faccia laterale 17' del pezzo 17 fissato sulla tavola 15, la macchina funzionerà in modo convenzionale per movimento relativo fra mandrino 18 e pezzo 17. Se invece occorre lavorare la faccia superiore 17" dello stesso pezzo 17, bisognerà presentare questa faccia perpendicolarmente all'utensile portato dal mandrino 18. A tal fine, secondo l'invenzione, si farà affluire olio in pressione nella camera 14, ottenendo l'annullamento dell'azione delle molle 12 e l'allontanamento del supporto 3 dalla parte 2 della macchina con disimpegno delle corone dentate 10 ed 11. Si farà affluire quindi olio in pressione nel cilindro 7, il cui pistone a dentiera 8 si muoverà facendo ruotare la ruota dentata 9 e l'albero cavo 4. Di conseguenza il supporto 3 ruoterà fino a disporre il pezzo 17 in una posizione ortogonale a quella che esso precedentemente occupava, posizione indicata (insieme a quella del supporto 3 e della mensola 3') in linee a tratti. Questa posizione può essere ottenuta per il fatto che si effettua una rotazione di 180° del supporto 3 attorno ad un asse (l'asse 6) che è inclinato di 45° rispetto all'asse del mandrino 18, cioè di 45° rispetto alle giaciture dei due piani secondo cui si vuol disporre la tavola che porta il pezzo 17 rispetto all'asse del mandrino 18. A questo punto si toglie la pressione all'olio che invade la camera 14 e l'azione delle molle 12, così ripristinata, blocca rigidamente nella nuova posizione — assai precisa — le corone dentate 10 ed 11 e di conseguenza il supporto 3 con il pezzo 17 contro la parte 2 della macchina.

Tutte le operazioni che si sono descritte vengono comandate ed effettuate in modo automatico, secondo una sequen-s za prestabilita da un complesso elettroidraulico, e controllate con mezzi di consenso e di sicurezza di tipo noto.

L'invenzione adotta una soluzione del tutto originale che permette, come si è visto, di lavorare un pezzo secondo due direzioni fra loro ortogonali su una stessa macchina a man-io drino unico con asse fisso, senza doverlo rimuovere o spostare dalla tavola portapezzi. Naturalmente già esistevano nella tecnica nota macchine utensili la cui tavola di lavoro poteva assumere diverse inclinazioni: si trattava peraltro di macchine speciali, destinate a lavorazioni speciali e nelle 15 quali pertanto le tavole portapezzi dovevano poter assumere una grande varietà di angolazioni intermedie fra quelle di 0° e 90°. In queste macchine perciò i sistemi per variare l'inclinazione della tavola portapezzi (denominati sistemi «tilting») risultavano estremamente complessi'e costosi e 20 certamente inadatti a trovare applicazione per gli scopi che la presente invenzione si prefigge.

Con la disposizione della presente invenzione invece, si realizza un sistema estremamente semplice, efficace e preciso per far assumere alla tavola portapezzi le due sole gia-25 citure orizzontale e verticale già indicate.

Si intende che altre, diverse da quelle illustrate e descritte, potranno essere le pratiche forme di esecuzione della macchina utensile a tavola portapezzi spostabile fra due giaciture fra loro ortogonali che rientrano nell'ambito della 30 presente invenzione.

Si intende pure che la disposizione in cui si identifica la presente invenzione potrà, anziché far parte di una macchina utensile vera e propria, costituire un dispositivo a sè stante, atto ad essere usato come attrezzatura di servizio per 35 macchine utensili e simili. E' chiaro che anche un tale dispositivo rientra di pieno diritto nell'ambito della presente invenzione.

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1 foglio disegni

Claims

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1. Dispositivo destinato a supportare pezzi in lavorazione in una macchina avente un mandrino per utensili con asse fissi e costruita per lavorare in modo completamente automatico e con programma, secondo due assi ortogonali fra loro, caratterizzato da ciò che la sua tavola portapezzi (15)

è portata da una mensola (3') sporgente da un supporto (3) montato girevole (4) sul basamento (1) della macchina attorno ad un asse (6) inclinato di 45° rispetto all'asse fisso del mandrino (18) per gli utensili di lavorazione della macchina stessa, mezzi di comando automatico essendo previsti per far assumere a detto supporto girevole due posizioni in corrispondenza alle quali detta tavola portapezzi si dispone secondo due giaciture rispettivamente ortogonale e parallela all'asse del mandrino.

2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui la tavola portapezzi (15) è montata girevole, attorno ad un asse (16) ad essa ortogonale, su detta mensola (3') ed il supporto (3) girevole è atto ad assumere due posizioni in corrispondenza alle quali detta tavola portapezzi assume rispettivamente la giacitura orizzontale o quella verticale, mentre il mandrino ha asse fisso orizzontale.

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RIVENDICAZIONI

3. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, in cui sono previsti mezzi per effettuare il blocco (10, 11) rigorosamente preciso del supporto (3) girevole in una di dette due posizioni.

4. Dispositivo secondo le rivendicazioni dalla 1 a 3, in cui detto supporto è montato girevole in una parte (2) della macchina scorrevole rispetto al basamento (1) della macchina stessa lungo un piano la cui giacitura è inclinata di 45° sull'orizzontale, mediante un albero cavo (4) che sporge da detto supporto e si alloggia in una corrispondente sede di detta parte scorrevole (2), detto albero portando alla sua estre-. mità una ruota dentata (9) in cui si impegna una dentiera

(8) del pistone di un cilindro a pressione di fluido che comanda la rotazione di detto supporto rispetto a detta parte scorrevole inclinata.

5. Dispositivo secondo le rivendicazioni dalla 1 a 4, in cui detti mezzi per il blocco rigorosamente preciso del supporto rispetto alla parte scorrevole della macchina comprendono una coppia di corone dentate (10, 11) ad innesto frontale, mezzi a molla (12) per spingerle in impegno e mezzi a pressione (13, 14) di fluido per rimuoverne l'impegno.

6. Dispositivo secondo le rivendicazioni dalla 1 a 5, in cui la tavola portapezzi (15) viene fatta ruotare da mezzi idraulici ed elettrici alloggiati nella mensola (3') del supporto e le cui alimentazioni attraversano l'albero cavo del supporto stesso.