La presente invenzione concerne una motofalce portatile.
Sono note motofala portatili costituite da una 1eggera intelaiatura tubolare metallica sopportante una barra falciante applicata all'estremità anteriore, un motore a combustione interna per l'azionamento di detta barra, ed un'impugnatura costituita dalla parte posteriore della stessa intelaiatura tubolare opportunamente ripiegata
Motofalci siffatte sono leggere, maneggevoli e sono destinate a sostituire le falci a mano per tagliare l'erba in giardini, parchi e tappeti erbosi in genere.
Esse peraltro presentano alcuni inconvenienti che limitano l'uso intaccando proprio quelle caratteristiche fondamentali di leggerezzsa, di maneggevolezza ed in genere di comodità di impiego.
Uno di questi inconvenienti consiste nel fatto che la trasmissione tra motore e barra falciante è diretta: ne consegue che il motore deve necessariamente essere avviato sotto carico, con maggior difficoltà e fatica; inoltre la lama, incontrando eventuali ostacoli quali sassi o pezzi di ferro, può spaccarsi; infine nei periodi di sosta con il motore in funzione essa costituisce comunque un pericolo per persone e cose con le quali venisse accidentalmente in contatto.
Un altro incohveniente consiste nel fatto che dovendo essere costante l'indinazione dell'intelaiatura rispetto al terreno, per un buon lavoro di rasatura, la macchina mal si adatta ad operatori di diversa statura, che sono costretti pertanto a mantenere una posizione di lavoro tanto più scomoda quanto più la loro statura si scosta dal valore medio per il quale la macchina stessa è stata progettata.
Inoltre la presenza di vibrazioni, dovute sia al moto alternato delle lame rispetto alla barra portalame, sia al motore, costituiscono altri inconvenienti cui attualmente non è stato posto soddisfacente rimedio.
Secondo l'invenzione tutti gli inconvenienti sopra indicati sono eliminati con una motofalce portatile comprendente una barra falciante montata all'estremità di una intelaiatura tubolare ed azionata da un motore, pure sostenuto da detta intelaiatura, caratterizata dal fatto che la barra falciante comprende due lame sovrapposte, azionate di moto alternato opposto dal motore tramite un innesto centrifugo, mezzi essendo inoltre previsti per ridurre le vibrazioni della macchina e per agevolarne la guida e l'avanzamento.
La presente innovazione viene meglio chiarita con riferi- mento alle allegate tavole di disegni in cui:
la fig. 1 mostra in vista prospettica la motofalce secondo rinnovazione;
la fig. 2 mostra in vista prospettica esplosa il particolare deli'innesto centrifugo:
la fig. 3 lo mostra in sezione longitudinale ingrandita;
la fig. 4 mostra in parziale vista frontale la barra falciante, e
la fig. 5 la mostra in vista laterale.
Come si vede dalle figure la motofalce secondo l'innova- zione comprende una intelaiatura costituita da un elemento tubolare I munito di due ruote 2 affiancate, per l'appoggio al terreno e l'avanzamento.
Alla estremità anteriore dell'elemento tubolare I è applicata, tramite una staffa di supporto 3, una barra falciante 4 comprendente una coppia di lame sovrapposte 5 e 5' dotate di moto alternato opposto.
Una coppia di pattini stabilizatori 6, applicati a detta barra 4, la mantengono parallela al terreno durante le operazioni di falciatura.
Entro l'elemento tubolare I è alloggiato un albero di trasmissione 7 che prowede ad azionare le due lame 5 e 5'. Esso si prolunga inferiormente in un doppio collo d'oca 8 cui sono articolate due bielle 9 e 9', le quali provvedono ad imprimere alle due lame 5 e 5' il moto alternato.
Alla biella 9 è saldato un elemento ogivale 10, avente la funzione, come meglio verrà descritto in seguito, di agevolare la penetrazione e l'avanzamento della macchina nell'erba.
All'estremità superiore dell'elemento tubolare 1 è saldato un involucro cilindrico 11, di maggiore diametro, costituito da due porzioni 12 e 12' unite lungo una flangia circonferen- ziale 13.
All'albero di trasmissione 7 è saldata, in corrispondenza di detto involucro cilindrico 11, una coppa 14 alloggiante un elemento ad espansione centrifuga 15 calettato, traite un mozzo 16, all'albero 17 del motore 18. In condizioni di minimo regime di giri la superficie esterna dell'elemento ad espansione 15 è leggermente discosta dalla superficie interna della coppa 14.
All'involucro 11 è inoltre applicato, tramite un ammortizzatore elastico 19, un elemento tubolare 20 che si prolunga all'indieko biforcandosi in due tondi metallici 21 costituenti le impugnature della macchina. Dette tondi sono muniti di manopole 22 e sono a loro volta collegati, tramite alki due ammortizzatori elastici 19' al motore 18.
Il collegamento tra l'elernento tubolare 20 ed i tondi metallici 21 è regolabile assialmente, in modo che sia possibile variare l'altezza delle manopole 22 rispetto al suolo, per consentire l'impiegeo della macchina nel corretto assetto operativo da parte di persone di differente statura.
In posizione sottostante il gruppo motore è previsto infine un cavalletto 23 per l'appoggio della macchina al terreno durante le pause. Detto cavalletto è ripiegabile ed è bloccabile a scatto contro l'elemento tubolare 1.
Da quanto detto il funzionamento della motofalce secondo l'innovazione risulta evidente: in primo luogo l'operatore, mantenendo il cavalletto 23 abbassato, in modo che la macchina assuma il corretto assetto operativo, regola la posizione dei tondi 21 rispetto all'elemento 20, e, conseguentemente,
I'altezza delle manopole 22; successivamente awia il motore 18. Fino a che l'albero 17 ruota a bassa velocità, esso rimane disaccoppiato dall'albero di trasmissione 7 e le lame 5 e 5' rimangono ferme.
Quando tuttavia l'operatore vuole procedere alla falciatura dell'erba, dopo aver ripiegato il cavalletto 23, provoca un aumento della velocità di rotazione dell'albero 17: I'elemento 15 si espande per effetto cenkifugo ed aderisce con la superficie esterna alla superficie interna della coppa 14 trascinando in rotazione l'albero di trasnissione 7.
n moto rotatorio dell'albero 7 viene trasformato dal doppio collo d'oca 8 e dalle bielle 9 e 9' in moto alternato opposto delle due lame 5 e 5', le quali, con l'avanzare della macchina, tagliano l'erba antistante.
t da osservare che le vibrazioni provocate dal moto alternato di una lama sono esattamente compensate da quelle dell'alka, cosicché l'effetto insultante è sostanzialmente nullo e il taglio dell'erba risulta più regolare.
L'elemento ogivale 10, che è vincolato alla testa della biella 9, è sottoposto, durante l'avanzamento della macchina, ad un moto spiraliforme, che favorisce la sua penetrazione nell'erba e lo scarico di questa dalla barra falciante, ed in sostanza l'avanzamento complessivo della macchina.
Quanto poi alle vibrazioni originate dal motore 18 queste vengono assorbite quasi totalmente dagli ammortizzatori elastici 19 e 19' in modo da risultare trasmesse alle manopole 21 in maniera molto attenuata, con evidenti vantaggi per quanto riguarda la guida ed il controllo della macchina.
Questi vantaggi poi risultano anche esaltati dalla presenza della doppia impugnatura che riduce ed equilibra lo sforzo di sollevamento e di spinta della macchina.