ITVR940013A1

ITVR940013A1 - Dispositivo inchiostratore per stampanti rotative offset a nastro

Info

Publication number: ITVR940013A1
Application number: IT94VR000013A
Authority: IT
Inventors: Pietro Collatuzzo
Original assignee: Uteco Spa Flexo & Converting M
Priority date: 1994-02-22
Filing date: 1994-02-22
Publication date: 1995-08-22
Also published as: CN1111830A; ITVR940013V0; EP0668628A2; ITVR940013A0; US5504275A; IT233591Y1; CA2140583A1; ITVR940013U1; EP0668628A3; JPH07263058A

Abstract

Il presente trovato riguarda una graffa di collegamento per fili elettrici. Tale graffa (5) è del tipo costituito da uno spezzone di piattina (1) in materiale (6) conduttore di corrente, per esempio rame od altro, ripiegato in forma essenzialmente quadrangolare con spigoli ed angoli arrotondati. In accordo con il presente trovato, al materiale (6) di base conduttore di corrente é associato, in varie forme e posizioni, un materiale brasante (7), per esempio stagno od altro. Inoltre, fra il materiale brasante (7) ed il materiale (6) di base conduttore di corrente può essere vantaggiosamente posto del materiale disossidante (9).

Description

"DISPOSITIVO INCHIOSTRATORE PER STAMPANTI ROTATIVE OFFSET A NASTRO "

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo inchiostratore per stampanti rotative offset a nastro o belt.

Nelle stampanti rotative a nastro o belt si fa uso, come è noto, di inchiostri molto densi che vengono alimentati ad un treno di rulli di "laminazione" dell'inchiostro fino ad ottenere una pellicola uniforme prima di essere applicati ad un rullo spalmatore che li trasferisce direttamente sui cliché trovantisi sul belt. Un tale sistema di inchiostratura richiede che dopo la stampa il nastro o film di carta stampata venga inviato ad un forno di essiccazione. Siccome il film di carta va stampato anche sul retro esso viene sottoposto due volte all'azione del calore.

Succede, quindi, con una certa frequenza che dopo l'essiccazione finale la carta stampata riassorba umidità, per cui va soggetta ad allungamenti e corrugamenti indesiderati, che danno luogo ad un prodotto (libro) di qualità scadente.

Scopo precipuo del presente trovato è quello di eliminare o sostanzialmente ridurre gli inconvenienti sopra lamentati in maniera semplice, affidabile ed economicamente taggiosa

Un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo inchiostratore che non richieda 1 siccamento e quindi apporto di calore dopo la stampa su tativa offset e quindi non sottoponga affatto la car stress termico.

Non ultimo scopo della presente invenzione è che il detto dispositivo inchiostratore assicuri l'ottenimento di materiale stampato di buona qualità che si mantiene nel tempo.

Questi ed altri scopi ancora che appariranno meglio in seguito vengono raggiunti da un dispositivo inchiostratore per stampanti rotative offset a nastro comprendente un cilindro di traino, un gruppo motore e di trasmissione del moto al cilindro di traino, ed un nastro o belt alimentato dal cilindro di traino, un gruppo inchiostratore per inchiostro flessografico posto a ridosso del cilindro di traino, ed un cilindro di contropressione, su cui si avvolge il belt, il quale è disposto a valle del gruppo inchiostratore 7 rispetto al senso di rotazione del cilindro di traino.

Vantaggiosamente , il gruppo inchiostratore è formato da una camera o vasca di raccolta di inchiostro flessografico ad acqua o solvente, da un cilindro microincìso o ratinato per il trasferimento dell'inchiostro da una racla a camera chiusa agente sul cilindro microinciso o retinato.

Ulteriori aspetti e vantaggi della presente inveì appariranno meglio dalla seguente descrizione dettagli un suo esempio di realizzazione attualmente preferito, strato a titolo esemplificativo e non limitativo con riferimento agli uniti disegni, nei quali:

la Figura 1 è una vista laterale schematica e parziale di una stampante rotativa offset a belt incorporante un dispositivo inchiostratore secondo 1'invenzione;

la Figura 2 mostra in vista prospettica schematica in esploso un cilindro di traino del belt;

la Figura 3 è una vista prospettica schematica in esploso di un cilindro di contropressione;

la Figura 4 mostra un particolare in scala ingrandita di Fig. 1; e

la Figura 5 illustra in vista laterale il gruppo inchiostratore visto dal lato opposto rispetto alla Fig. 4.

Negli uniti disegni parti o componenti uguali o simili sono stati contraddistinti con gli stessi numeri di riferimento.

Con riferimento alle Figure sopra elencate, si noterà come una stampante rotativa offset 1 a nastro o belt 2 sia costituita da un'incastellatura di supporto 3, da un cilin dro di traino 4, il quale è trascinabile in rotazione da u gruppo motore 5 tramite una cinghia di trasmissione dentat 6, da un dispositivo inchiostratore 7 e da un cilindro contropressione 8 posto a vallo del dispositivo inchiostratore a ridosso del cilindro di traino.

Il cilindro di traino 4 è solidale in rotazione da un lato, con una puleggia dentata 9, su cui si avvolge 1 ghia dentata 6 e, dall'altro, con una ruota dentata 10 stinata a trascinare in rotazione sia il dispositivo inchiostratore 7 che il cilindro di contropressione 8.

Il gruppo inchiostratore 7 è sostanzialmente costituito da un cilindro retinato o microinciso 11, da una coppia di racle 12 e 13 e da una bacinella 14 posta a di sotto del cilindro microinciso 11 e destinata a contenere inchiostro per macchine da stampa flessografiche, molto fluido e facilmente asciugabile all'aria, ad essa alimentato tramite apposito impianto con pompa. Il cilindro retinato 11 è naturalmente disposto parallelo al cilindro di traino 4 e pesca nell'inchiostro flessografico contenuto nella bacinella 14, mentre, da un lato, viene raschiato dalle racle 12 e 13 e dall'altro può essere posizionato a ridosso del cilindro di traino 4, per inchiostrarlo in modo calibrato. Il cilindro retinato 11 prende il moto dal cilindro di traino 4 tramite una ruota dentata 15 su di esso calettata, la quale ingrana con la ruota dentata 10.

Il gruppo inchiostratore 7 è montato imperniato attorno ad un asse 16 parallelo all'asse del cilindro retinato 11, in modo da risultare spostabile angolarmente tra una posizione di riposo, nella quale il cilindro 11 risulta allontanato dal cilindro di traino 4, la ruota dentata 15 non ingrana con la ruota 10 e la bacinella 14 risulta incli· verso il basso, ed una posizione di lavoro

strato in Fig. 4 - nella quale il cilindro 11 si trova rapporto di trasferimento di inchiostro con il cilindro di traino 4. Gli spostamenti angolari tra posizione di lavoro e di riposo possono essere comandati da un cilindro fluidodinamico 17 avente un'estremità imperniata in 18 all'incastellatura 3 e l'altra sua estremità articolata in 19 al gruppo.

Volendo, il gruppo inchiostratore 7 può essere dotato di adatti mezzi di regolazione micrometrica della distanza tra il cilindro di traino 4 ed il cilindro 11, genericamente indicati con 20, ad esempio costituiti da un riduttore comandabile da una manopola.

Il gruppo inchiostratore 7 può inoltre vantaggiosamente comprendere un sistema di avvicinamento-allontanamento calibrato del supporto 21 delle racle 12 e 13, formate per esempio da due lame metalliche. Tale sistema può comprendere un cilindro fluidodinamico a doppio effetto 22 che fa spostare il supporto 21 lungo guide rettilinee 23.

Il cilindro di contropressione 8 è disposto parallelo sia al cilindro di traino 4 che al cilindro retinato 11 in corrispondenza di una propria estremità è dotato di un ruota dentata 24 ad esso calettata, la quale è destinata ingranare con la ruota dentata 10 del cilindro di traino. I mozzi 25 e 26 del cilindro 8 sono supportati tramite cuscinetto 27 ad un'estremità di un rispettivo braccio o leva 28 e 29, la cui altra estremità è articolata, tramite for cella 30 e perno 31, allo stelo 32 di un rispettivo cilindro' fluidodinamico a doppio effetto 33 e 34 ancorato all'incastellatura 3. In una posizione intermedia i bracci 28 e 29 sono fulcrati su un rispettivo perno 35 e 36 tra loro assialmente allineati.

L'azione dei cilindri 33 e 34 sui bracci 28 e 29 si traduce in un avvicinamento-allontanamento calibrato del cilindro di contropressione 8 rispetto al cilindro di traino 4.

Attorno al cilindro di contropressione 8 si avvolge il nastro o belt 2, il quale è rinviato da una serie di cilindri di rinvio, quali quelli indicati con 37 (quelli di arrivo) e 38 (quelli di allontanamento) in Fig. 1.

L'inchiostro flessografico viene applicato al cilindro di traino, il quale immediatamente dopo lo trasferisce alla carta sul belt 2 passante a pressione calibrata tra il cilindro di traino ed il cilindro di contropressione. Trattandosi di inchiostro flessografico, esso non necessita l'esposizione della carta ad una sorgente di calore per l'asciugatura essendo sufficiente un breve tragitto in aria per la sua asciugatura.

Come si può constatare, la soluzione tecnica sopra descritta consente di applicare il sistema di inchiostratura con inchiostro flessografico ad acqua o alle stam panti rotative offset con notevole beneficio sia di costti di impianto, in termini di risparmio energetico e soprattutto di una qualità ottimale del prodotto di stampa.

L'invenzione sopra descritta è suscettibile di numerose modifiche e varianti entro l'ambito di protezione definito dal tenore delle rivendicazioni che seguono.

I materiali nonché le dimensioni possono essere vari a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo inchiostratore per stampanti rotative offset a nastro comprendente un cilindro di traino, un gruppo motore e di trasmissione del moto al cilindro di traino, n nastro o belt trascinato dal cilindro di traino, un g inchiostratore per inchiostro flessografico posto a ri del cilindro di traino, ed un cilindro di contropressione, su cui si avvolge un nastro o belt, il quale è disposto a valle del gruppo inchiostratore rispetto al senso di rotazione del cilindro di traino.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto gruppo inchiostratore comprende una camera o vasca di alimentazione di inchiostro flessografico, da un cilindro microinciso pescante nella camera o vasca di alimentazione di inchiostro e da almeno una racla agente sul cilindro microinciso.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto gruppo inchiostratore è montato angolarmente mobile tra una posizione di lavoro, nella quale il cilindro microinciso si trova in rapporto di trasferimento di inchiostro con il cilindro di traino, ed una posizione di riposo, nella quale il cilindro microinciso è lontano dal cilindro di traino.
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizza to dal fatto che detto cilindro microinciso, in detta zione di lavoro, è solidale in rotazione con il cilindro di traino.
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che detto gruppo inchiostratore presenta mezzi di azionamento per i suoi spostamenti angolari tra posizione di lavoro e quella di riposo.
6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 5, caratterizzato dal fatto di comprendere una coppia di racle montate su un supporto scorrevole controllabilmente avvicinabile ed allontanabile dal cilindro microinciso.
7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto cilindro di contropressione è cinematicamente collegato e trascinato in rotazione dal cilindro di traino ed è montato a contatto con esso a pressione regolabile.
8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto cilindro di contropressione è montato girevole ad un'estremità di una coppia di bracci o leve fulcrate sull'incastellatura ed azionate all'altra loro estremità da un rispettivo mezzo di regolazione della pressione di contatto.
9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto mezzo di regolazione della pressione comprende una coppia di cilindri a doppio effetto.
10. Dispositivo inchiostratore per stampanti rotative a nastro sostanzialmente come sopra descritto con riferimento agli uniti disegni e come ivi descritto,