ITVR20130101A1 - Impianto di verniciatura - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“Impianto di verniciaturaâ€

La presente invenzione ha per oggetto un impianto di verniciatura comprendente un’apparecchiatura di verniciatura. Preferibilmente, la presente invenzione si riferisce ad un impianto per la verniciatura di pelli. In particolare, l’apparecchiatura viene normalmente usata nei procedimenti di lavorazione conciaria per la realizzazione e finitura di pelli.

Ancor più in particolare, tali procedimenti di lavorazione conciaria vengono attuati tramite impianti di verniciatura (denominati anche “cabine di verniciatura†) aventi una struttura di supporto definente un tunnel. In corrispondenza di tale tunnel sono montati dei nastri trasportatori (su cui vengono poste le pelli da verniciare) ed una giostra rotante su cui sono montate delle pistole spruzzatrici di vernice. In dettaglio, tale giostra à ̈ girevolmente montata sulla struttura di supporto ed à ̈ affacciata ai nastri trasportatori. Precisamente, i nastri trasportatori sono montati su una parte inferiore del tunnel, mentre la giostra à ̈ montata sul soffitto del tunnel.

In tal modo, le pistole nebulizzatrici spruzzano la vernice dall’alto verso il basso sulle pelli in avanzamento. In aggiunta, la rotazione della giostra consente di movimentare le pistole lungo un percorso sostanzialmente circonferenziale in modo da verniciare l’intera superficie delle pelli in avanzamento.

In particolare, tali pistole formano parte dell’apparecchiatura di verniciatura.

In accordo con la tecnica nota, l’apparecchiatura di verniciatura comprende anche una pluralità di circuiti di alimentazione della vernice collegati alle pistole. In ciascuno di tali circuiti circola una vernice con un colore predeterminato; ad esempio, in un primo circuito circola una vernice di colore rosso, mentre in un secondo circuito circola una vernice di colore verde. Inoltre, ciascun circuito comprende, normalmente, un condotto di distribuzione che si estende lungo un percorso chiuso, ed un condotto di pescaggio collegato ad un serbatoio della vernice. In dettaglio, la funzione del condotto di pescaggio à ̈ quella di trasportare la vernice dal serbatoio al condotto di distribuzione.

In accordo alla tecnica nota, l’apparecchiatura di verniciatura comprende una pluralità di pistole di spruzzatura per ciascun circuito di alimentazione. In particolare, ad ogni circuito di alimentazione à ̈ associato lo stesso numero di pistole.

In altre parole, il circuito che alimenta la vernice rossa avrà, ad esempio, sette pistole e il circuito che alimenta la vernice verde avrà sempre sette pistole.

Infatti, in tal modo, ogni circuito ha le proprie pistole ed à ̈ possibile passare dall’erogazione della vernice rossa all’erogazione della vernice semplicemente attivando il circuito di alimentazione della vernice verde e disattivando il circuito di alimentazione della vernice rossa.

Tuttavia, tale tecnica nota presenta alcuni inconvenienti.

Infatti, ciascun circuito di alimentazione necessita delle proprie pistole. Ad esempio, se sono necessarie sette pistole per ciascun circuito (il numero di pistole à ̈ determinato dall’estensione superficiale delle pelli da verniciare) e se l’apparecchiatura comprende tre circuiti, l’apparecchiatura comprenderà totalmente ventuno pistole.

Un tale numero pistole, oltre ad aumentare gli ingombri complessivi dell’apparecchiatura e ad aumentarne il peso, causano un aumento di costi relativi all’apparecchiatura stessa (il costo di una pistola va moltiplicato per il numero di pistole necessarie a ciascun circuito e per il numero di circuiti dell’apparecchiatura di verniciatura).

In aggiunta a ciò, va considerato che dopo la realizzazione dell’apparecchiatura à ̈ necessario eseguire una manutenzione periodica per ciascuna pistola. Pertanto, i costi di manutenzione relativi a ciascuna pistola vanno moltiplicati per il numero totale di pistole.

In questa situazione lo scopo della presente invenzione à ̈ di realizzare una apparecchiatura di verniciatura che rimedi agli inconvenienti citati.

È in particolare scopo della presente invenzione realizzare un impianto di verniciatura che presenti una struttura semplificata rispetto alla tecnica nota.

È infine scopo della presente invenzione realizzare un impianto di verniciatura che presenti costi di realizzazione e mantenimento inferiori rispetto alla tecnica nota.

Gli scopi indicati sono sostanzialmente raggiunti da un impianto di verniciatura secondo quanto descritto nelle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un impianto di verniciatura illustrata negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 illustra, in vista schematica, una apparecchiatura di verniciatura secondo la presente invenzione;

- la figura 2 illustra, in sezione, un particolare dell’apparecchiatura di figura 1;

- la figura 3 illustra, in sezione, un ulteriore particolare dell’apparecchiatura di figura 1; - la figura 4 illustra, in vista frontale e in parziale sezione, un impianto di verniciatura secondo la presente invenzione.

Con riferimento alle figure citate à ̈ stato globalmente indicato con il numero di riferimento 1 un’apparecchiatura di verniciatura secondo la presente invenzione.

In particolare, l’apparecchiatura 1 di verniciatura comprende almeno un organo di erogazione 2 di una vernice e un primo circuito di alimentazione C1 di una prima vernice operativamente collegato all’organo di erogazione 2 per portare tale prima vernice all’organo di erogazione 2 stesso.

Preferibilmente, il primo circuito di alimentazione C1 comprende un proprio condotto di distribuzione 3 della vernice posto in comunicazione di fluido con l’organo di erogazione 2. Inoltre, il condotto di distribuzione 3 del primo circuito di alimentazione C1 si sviluppa lungo un circuito chiuso.

In aggiunta, il primo circuito di alimentazione C1 comprende un proprio condotto di pescaggio 4 collegato al condotto di distribuzione 3 e posto in comunicazione di fluido con quest’ultimo. In particolare, il condotto di pescaggio 4 à ̈ collegato al condotto di distribuzione 3 tramite un elemento tubolare a tre vie.

In aggiunta, l’apparecchiatura 1 comprende almeno un contenitore 5 di vernice operativamente associato al primo circuito di alimentazione C1 per contenere la prima vernice da erogare. In dettaglio, il condotto di pescaggio 4 à ̈, almeno in parte, inserito nel contenitore 5 di vernice in modo da poterla aspirare in fase operativa.

Inoltre, al primo circuito di alimentazione C1 à ̈ associata una pompa 6 di tipo idraulico per aspirare la vernice dal contenitore 5. Preferibilmente, tale pompa 6 à ̈ collegata al condotto di pescaggio 4 ed à ̈ operativa in quest’ultimo.

In pratica, il condotto di pescaggio 4 porta la vernice nel condotto di distribuzione 3 in modo da mantenere quest’ultimo carico di vernice in fase operativa.

Inoltre, l’apparecchiatura 1 comprende un circuito di alimentazione CL di un liquido di lavaggio per lavare il primo circuito di alimentazione C1 quando viene effettuato un cambio di vernice. In altre parole, nel momento in cui la vernice del contenitore 5 del primo circuito viene cambiata (ad esempio sostituita con una vernice di colore diverso), si effettua un lavaggio del primo circuito di alimentazione C1.

In particolare, il circuito di alimentazione CL di un liquido di lavaggio à ̈ collegato tra un proprio contenitore 28 di un liquido di lavaggio ed il primo circuito di alimentazione C1. Ancor più in particolare, il circuito di alimentazione CL di un liquido di lavaggio comprende una propria pompa 6 per portare il liquido di lavaggio nel primo circuito di alimentazione C1.

Preferibilmente, il circuito di alimentazione CL di un liquido di lavaggio comprende un condotto ausiliario 7 collegato tra il contenitore 28 del liquido di lavaggio ed il condotto di pescaggio 4 di ciascun circuito di alimentazione della vernice per portare il liquido di lavaggio nel circuito di alimentazione della vernice. In particolare, la pompa 6 del circuito di alimentazione CL Ã ̈ operativa nel condotto ausiliario 7.

In aggiunta, il circuito di alimentazione CL di un liquido di lavaggio comprende una valvola di immissione 8 interposta tra il condotto ausiliario 7 ed il condotto di pescaggio 4 del primo circuito di alimentazione C1 e configurabile tra una condizione di immissione in cui il condotto ausiliario 7 Ã ̈ in comunicazione di fluido con il condotto di pescaggio 4, ed una condizione di bloccaggio in cui detta valvola di immissione 8 blocca la comunicazione tra il condotto ausiliario 7 ed il condotto di pescaggio 4.

In particolare, durante la condizione di immissione, la valvola di immissione 8 blocca la comunicazione di fluido del condotto ausiliario 7 con la parte di condotto di pescaggio 4 estendentesi dalla valvola di immissione 8 al contenitore 5. In tal modo, il liquido di lavaggio passa dal contenitore 28 del liquido di lavaggio al primo circuito di alimentazione C1 della prima vernice senza entrare nel contenitore 5 della prima vernice.

Praticamente, nel momento in cui si rende necessario cambiare il colore della prima vernice contenuta nel relativo contenitore 5 e quindi si rende necessario lavare il primo circuito di alimentazione C1, Ã ̈ sufficiente configurare la valvola di immissione 8 dalla configurazione di bloccaggio alla condizione di immissione, disattivare la pompa 6 del primo circuito di alimentazione C1 e attivare la pompa 6 del circuito di alimentazione del liquido di lavaggio CL.

Inoltre, l’apparecchiatura 1 comprende almeno un secondo circuito di alimentazione C2 di una seconda vernice operativamente collegato allo stesso organo di erogazione 2 del primo circuito di alimentazione C1 per portare la seconda vernice all’organo di erogazione 2. Tale secondo circuito di alimentazione C2 à ̈ distinto dal primo C1 e comprende, analogamente al primo circuito di alimentazione C1, un proprio condotto di distribuzione 3 ed un proprio condotto di pescaggio 4. Preferibilmente, il condotto di distribuzione 3 della vernice del secondo circuito di alimentazione C2 à ̈ posto in comunicazione di fluido con l’organo di erogazione 2. Inoltre, tale condotto di distribuzione 3 della vernice del secondo circuito di alimentazione C2 si sviluppa lungo un circuito chiuso.

Preferibilmente, il secondo circuito di alimentazione C2 comprende un proprio condotto di pescaggio 4 in comunicazione di fluido con il condotto di distribuzione 3. In particolare, il condotto di pescaggio 4 Ã ̈ collegato al condotto di distribuzione 3 tramite un elemento tubolare a tre vie.

In aggiunta, il condotto ausiliario 7 del circuito di alimentazione CL di un liquido di lavaggio à ̈ collegato tra il contenitore 28 del liquido di lavaggio ed il condotto di pescaggio 4 del secondo circuito di alimentazione C2 della vernice per portare il liquido di lavaggio nel secondo circuito di alimentazione C2 della vernice.

In aggiunta, il circuito di alimentazione CL di un liquido di lavaggio comprende un’ulteriore valvola di immissione 29 interposta tra il condotto ausiliario 7 ed il condotto di pescaggio 4 del secondo circuito di alimentazione C2 e configurabile tra una condizione di immissione in cui il condotto ausiliario 7 à ̈ in comunicazione di fluido con il condotto di pescaggio 4, ed una condizione di bloccaggio in cui l’ulteriore valvola di immissione 29 blocca la comunicazione tra il condotto ausiliario 7 ed il condotto di pescaggio 4.

In particolare, durante la condizione di immissione, l’ulteriore valvola di immissione 29 blocca la comunicazione di fluido del condotto ausiliario 7 con la parte di condotto di pescaggio 4 estendentesi dall’ulteriore valvola di immissione 29 al contenitore 5.

Come à ̈ possibile vedere in figura 1, l’apparecchiatura 1 può comprendere anche ulteriori circuiti di alimentazione di altre vernici. Infatti, l’apparecchiatura 1 ,in generale, presenta tre circuiti di alimentazione per vernici aventi colori diversi tra loro. Tuttavia, per semplicità ma senza effetto limitativo, di seguito si farà riferimento solamente al primo circuito di alimentazione C1 e al secondo circuito di alimentazione C2.

In accordo alla presente invenzione, il circuito di alimentazione CL di un liquido di lavaggio à ̈ collegato all’organo di erogazione 2 per portare il liquido di lavaggio all’organo di erogazione 2. L’apparecchiatura 1 comprende, inoltre, un corpo valvolare 9 di selezione vernice operativamente interposto tra ciascun circuito di alimentazione C1, C2, CL e l’organo di erogazione 2 della vernice per erogare selettivamente la prima vernice o la seconda vernice o il liquido di lavaggio. In altre parole, il corpo valvolare 9 di selezione vernice à ̈ interposto tra ciascun circuito e l’organo di erogazione 2 per selezionare la vernice o il liquido di lavaggio da erogare.

Va notato che il circuito di alimentazione CL del liquido di lavaggio à ̈ collegato sia al condotto di pescaggio 4 (tramite la valvola di immissione 8, 29) sia al corpo valvolare 9 in modo da poter lavare rispettivamente l’intero circuito di alimentazione (nel caso di un cambio di vernice tramite l’attivazione della valvola di immissione 8, 29) o il corpo valvolare 9 e l’organo di erogazione 8 (nel caso di una selezione di una delle vernice già presenti nei circuiti di alimentazione tramite l’attivazione del corpo valvolare 9).

Vantaggiosamente, il corpo valvolare 9 consente di selezionare l’erogazione della prima vernice o della seconda vernice e, tra una vernice e l’altra, consente di selezionare l’erogazione del liquido di lavaggio in modo da lavare l’organo di erogazione 2 prima dell’erogazione della nuova vernice.

Va notato che l’operazione di selezione di una vernice à ̈ differente dall’operazione di cambio vernice. Infatti, l’operazione di selezione di una vernice viene effettuata tramite il corpo valvolare 9 e consente di selezionare una delle vernici già caricate nei rispettivi circuiti. Invece, l’operazione di cambio vernice si riferisce alla sostituzione di una vernice con un’altra (ad esempio vernice viola al posto della vernice rossa) contenuta in un contenitore 5 e caricata nel relativo circuito di alimentazione.

In particolare, il corpo valvolare 9 presenta tre ingressi 10: un primo ingresso 10a per il primo circuito di alimentazione C1, un secondo ingresso 10b per il secondo circuito di alimentazione C2 ed un terzo ingresso 10c per il circuito di alimentazione CL di un liquido di lavaggio.

Inoltre, il corpo valvolare 9 presenta un’uscita 11 posta in comunicazione di fluido con l’organo di erogazione 2. In dettaglio, l’apparecchiatura 1 comprende un condotto di uscita 17 estendentesi dall’uscita 11 del corpo valvolare 9 all’organo di erogazione 2 per mettere in comunicazione di fluido il corpo valvolare 9 con l’organo di erogazione 2 in modo da portare una vernice o il liquido di lavaggio all’organo di erogazione 2.

In aggiunta, ciascun ingresso 10 del corpo valvolare 9 à ̈ in comunicazione di fluido selettiva con l’uscita 11 per il passaggio della prima vernice o della seconda vernice o del liquido di lavaggio verso l’organo di erogazione 2.

In particolare, il corpo valvolare 9 comprende una pluralità di elementi mobili 12 ciascuno dei quali interposto tra un rispettivo ingresso 10 e l’uscita 11. Ciascun elemento mobile 12 à ̈ mobile tra una posizione di arresto in cui blocca la comunicazione di fluido tra l’ingresso 10 e l’uscita 11 ed una posizione di passaggio in cui consente la comunicazione di fluido tra l’ingresso 10 e l’uscita 11.

In figura 2, à ̈ possibile vedere una parte del corpo valvolare 9 e, precisamente à ̈ possibile vedere due ingressi 10a, 10b e l’uscita 11. In dettaglio, il corpo valvolare 9 comprende una pluralità di condotti di collegamento 13 ciascuno associato ad un rispettivo ingresso 10. Ancor più in dettaglio, ciascun condotto di collegamento 13 collega il rispettivo ingresso 10 all’uscita 11. Ciascun elemento mobile 12 à ̈ operativo nel condotto di collegamento 13 per consentire il passaggio della vernice o del liquido di lavaggio dall’ingresso 10 all’uscita 11 (posizione di passaggio) o per bloccare il passaggio della vernice o del liquido di lavaggio dall’ingresso 10 all’uscita 11 (posizione di arresto). Precisamente, durante la posizione di arresto l’elemento mobile 12 occupa l’intera sezione del rispettivo condotto di collegamento 13.

Preferibilmente, il corpo valvolare 9 comprende mezzi di attuazione 14 associati a ciascun elemento mobile 12 per portarlo dalla posizione di arresto alla posizione di passaggio. Tali mezzi di attuazione 14, insieme al rispettivo elemento mobile 12 costituiscono una elettrovalvola di tipo noto.

Preferibilmente, il corpo valvolare presenta internamente una pluralità di sedi 30, ciascuna disposta in corrispondenza ci un condotto di collegamento 13 e in comunicazione di fluido con esso. In altre parole, ciascuna sede 30 à ̈ un prolungamento di un rispettivo condotto di collegamento 13. I mezzi di attuazione 14 sono inseriti nelle sedi 30, e ciascun elemento mobile 12 durante la posizione di arresto à ̈ inserito nel condotto di collegamento 13 e ne occupa l’intera sezione, mentre durante la posizione di passaggio l’elemento mobile 12 à ̈ disposto nella rispettiva sede 30. In accordo alla presente invenzione, l’organo di erogazione 2 presenta un ugello 15 spruzzatore (figura 3) per spruzzare una vernice o il liquido di lavaggio e un foro di scarico 16 avente una sezione di passaggio maggiore rispetto alla sezione di passaggio dell’ugello 15 spruzzatore per lo scaricamento della vernice o del liquido di lavaggio.

Preferibilmente, come à ̈ possibile vedere in figura 3, l’organo di erogazione 2 presenta internamente un condotto di scarico 18 ed un condotto di spruzzatura 19. Il condotto di scarico 18 ed il condotto di spruzzatura 19 sono in comunicazione di fluido con il condotto di uscita 17. Va notato che il condotto di uscita 17 si estende, almeno parzialmente, nell’organo di erogazione 2 stesso. In altre parole, la parte di condotto di uscita 17 posizionata all’interno dell’organo di erogazione 2 si divide nel condotto di scarico 18 e nel condotto di spruzzatura 19.

In aggiunta, l’organo di erogazione 2 comprende una valvola di scarico 20 operativamente associata al foro di scarico 16 per consentire o bloccare lo scaricamento della vernice o del liquido di lavaggio attraverso il foro di scarico 16. In particolare, la valvola di scarico 20 à ̈ disposta tra il condotto di scarico 18 ed il condotto di spruzzatura 19 per deviare la vernice o il liquido di lavaggio selettivamente verso il foro di scarico 16 o verso l’ugello 15 spruzzatore.

In tal modo, durante l’erogazione di una vernice la valvola di scarico 20 blocca la comunicazione di fluido tra il condotto di uscita 17 ed il condotto di scarico 18 e consente la comunicazione di fluido tra il condotto di uscita 17 ed il condotto di spruzzatura 19 in modo che la vernice venga spruzzata dall’ugello 15 spruzzatore verso l’esterno. Durante l’erogazione del liquido di lavaggio, la valvola di scarico 20 blocca la comunicazione di fluido tra il condotto di uscita 17 ed il condotto di spruzzatura 19 e consente la comunicazione di fluido tra il condotto di uscita 17 ed il condotto di scarico 18 in modo che il liquido venga scaricato all’esterno attraverso il foro di scarico 16. Va notato che, durante le operazioni di selezione vernice, la valvola di scarico 20 viene configurata nella condizione in cui blocca la comunicazione di fluido tra il condotto di uscita 17 ed il condotto di scarico 18 e consente la comunicazione di fluido tra il condotto di uscita 17 ed il condotto di spruzzatura 19 in modo che venga lavato anche l’ugello 15.

In una forma realizzativa alternativa, la valvola di scarico 20 presenta una propria configurazione di apertura completa durante la quale consente la comunicazione di fluido contemporanea tra il condotto di uscita 17 ed il condotto di scarico 18 e di spruzzatura 19.

In figura 3 la valvola di scarico 20 Ã ̈ stata rappresentata in modo simbolico essendo di tipo noto nel settore idraulico.

Nella forma realizzativa preferita, illustrata nelle allegate figure, l’apparecchiatura 1 di verniciatura comprende una pluralità di organi di erogazione 2 ciascuno dei quali à ̈ collegato al primo circuito di alimentazione C1, al secondo circuito di alimentazione C2 e al circuito di alimentazione CL del liquido di lavaggio. In aggiunta, l’apparecchiatura 1 comprende una pluralità di corpi valvolari 9 ciascuno associato ad un rispettivo organo di erogazione 2.

Vantaggiosamente, i circuiti di alimentazione della vernice sono collegati a ciascun organo di erogazione 2. Preferibilmente, i corpi valvolari 9 sono collegati in serie lungo i circuiti di alimentazione.

In particolare, ciascun corpo valvolare 9 comprende una pluralità di condotti di passaggio 21 ciascuno associato ad un rispettivo circuito di alimentazione. Ancor più in particolare, ciascun condotto di passaggio 21 à ̈ parte del relativo circuito di alimentazione ed à ̈ in comunicazione di fluido con il relativo ingresso 10 del corpo valvolare 9.

In dettaglio, facendo riferimento alla figura 2, à ̈ possibile vedere due condotti di passaggio 21. Preferibilmente, ciascun condotto di passaggio 21 si estende tra una propria estremità di entrata 22 definente l’ingresso 10 ed una propria estremità di uscita 23. In tal modo, ciascun condotto di distribuzione 3 si estende anche tra un’estremità di uscita 23 di un condotto di passaggio 21 di un corpo valvolare 9 ed un’estremità di entrata 22 del condotto di passaggio 21 del corpo valvolare 9 successivo.

Inoltre, ciascun condotto di collegamento 13 si estende dal condotto di passaggio 21 al condotto di uscita 17 e pone questi condotti in comunicazione di fluido tra loro.

Come già esposto, ciascun circuito di alimentazione comprende un proprio condotto di distribuzione 3 sviluppantesi lungo un percorso chiuso lungo il quale sono disposti gli organi di erogazione 2 ed i corpi valvolari 9, e un condotto di pescaggio 4 estendentesi da un contenitore 5, contenente una vernice o liquido di lavaggio, al condotto di distribuzione 3 per prelevare una vernice o il liquido di lavaggio e portarlo nel condotto di distribuzione 3.

In aggiunta, il primo ed il secondo circuito di alimentazione C2 comprendono, ciascuno, un condotto di ritorno 24 estendentesi dal condotto di distribuzione 3 al contenitore 5 per riportare nel rispettivo contenitore 5 la vernice. In altre parole, il condotto di ritorno 24 realizza una via di ritorno per la vernice in fase di scaricamento dal condotto di distribuzione 3. Infatti, durante la fase di cambio della vernice di un circuito di alimentazione, il condotto di ritorno 24 consente di recuperare (riportandola nel rispettivo contenitore 5) la vernice presente all’interno del condotto di distribuzione 3 prima di eseguire il lavaggio di tale condotto di distribuzione 3.

Va notato che il condotto di pescaggio 4 ed il condotto di ritorno 24 relativi ad un circuito di alimentazione della vernice sono tra loro distinti.

In aggiunta, ciascun primo e secondo circuito di alimentazione C2 comprende una valvola di ritorno 25 interposta tra il condotto di distribuzione 3 ed il condotto di ritorno 24 e configurabile tra una condizione di apertura in cui il condotto di distribuzione 3 Ã ̈ in comunicazione di fluido con il condotto di ritorno 24, ed una condizione di chiusura in cui la valvola di ritorno 25 blocca la comunicazione di fluido tra il condotto di distribuzione 3 ed il condotto di ritorno 24.

Ulteriormente, durante la condizione di apertura la valvola di ritorno 25 interrompe la circolazione di vernice all’interno del condotto di distribuzione 3; mentre durante la condizione di chiusura la valvola di ritorno 25 consente la circolazione di vernice all’interno dell’intero condotto di distribuzione 3.

Preferibilmente, la valvola di ritorno 25 à ̈ posizionata in prossimità del collegamento tra il condotto di distribuzione 3 ed il condotto di pescaggio 4.

Come già in parte definito, i corpi valvolari 9, le valvole di scarico 20, le valvole di ritorno 25 e le valvole di immissione 8 comprendono elettrovalvole.

In aggiunta a quanto esposto, ciascun circuito di alimentazione della vernice comprende un dispositivo per la misurazione 26 della quantità di vernice circolante. Preferibilmente, tale dispositivo per la misurazione 26 della vernice à ̈ disposto lungo ciascun condotto di pescaggio 4 ed à ̈ operativo all’interno di tale condotto. Inoltre, l’apparecchiatura 1 di verniciatura comprende una centralina di controllo 27 operativamente collegata ai corpi valvolari 9, alle valvole di scarico 20, alla valvole di ritorno 25, alle valvole di immissione 8 e alle pompe 6 per comandarle.

In particolare, in figura 1, la centralina di controllo 27 comprende tre unità di controllo dove una prima unità di controllo à ̈ configurata per gestire i corpi valvolari 9, una seconda unità di controllo à ̈ configurata per gestire le valvole di scarico 20 ed una terza unità di controllo à ̈ configurata per gestire le valvole di immissione 8 e di ritorno e le pompe 6.

Vantaggiosamente le tre unità di controllo sono tra loro collegate in modo da coordinare la gestione delle valvole e dei corpi valvolari 9 secondo una sequenza predefinita.

Precisamente, per eseguire un’operazione di selezione colore (selezione di una vernice già caricata nei circuiti di alimentazione dell’apparecchiatura 1), la centralina di controllo 27 à ̈ configurata per:

- comandare a ciascun corpo valvolare 9 di portare gli elementi mobili 12 relativi ai circuiti di alimentazione della vernice in posizione di arresto;

- comandare a ciascun corpo valvolare 9 di portare l’elemento mobile 12 relativo al circuito di alimentazione CL di un liquido di lavaggio in posizione di passaggio;

- attivare la pompa 6 del circuito di alimentazione CL di un liquido di lavaggio in modo che il liquido di lavaggio raggiunga l’organo di erogazione 2;

- comandare a ciascuna valvola di scarico 20 di consentire lo scaricamento della vernice attraverso il foro di scarico 16;

- disattivare la pompa 6 del circuito di alimentazione CL di un liquido di lavaggio dopo un intervallo di tempo predefinito;

- comandare a ciascun corpo valvolare 9 di portare l’elemento mobile 12 relativo al circuito di alimentazione CL di un liquido di lavaggio in posizione di arresto;

- comandare a ciascun corpo valvolare 9 di portare gli elementi mobili 12 relativi ai circuiti di alimentazione della vernice di interesse in posizione di passaggio.

Invece, per l’esecuzione di un’operazione di cambio vernice di un circuito di alimentazione, la centralina di controllo 27 à ̈ configurata per:

- comandare alla valvola di ritorno 25 di portarsi in condizione di apertura in modo da far tornare la vernice presente nel circuito all’interno del contenitore 5;

- disattivare la pompa 6 del circuito di alimentazione della vernice, comandare alla valvola di ritorno 25 di portarsi in condizione di chiusura e comandare alla valvola di immissione 8 di portarsi in condizione di immissione;

- attivare la pompa 6 del circuito di alimentazione CL di un liquido di lavaggio in modo da portare il liquido di lavaggio nel circuito di alimentazione della vernice da lavare;

- gestire le valvole di scarico 20 degli organi di erogazione 2 in modo da lavare in modo efficace sia il circuito di alimentazione sia l’ugello 15 spruzzatore;

- disattivare la pompa 6 del circuito di alimentazione CL di un liquido di lavaggio dopo un intervallo di tempo predefinito;

- attivare la pompa 6 del circuito di alimentazione della vernice non appena à ̈ stato fatto il cambio di vernice.

Va notato che la fase di gestione delle valvole di scarico 20 degli organi di erogazione 2 prevede una prima sottofase in cui ciascuna valvola di scarico 20 consente lo scaricamento del liquido di lavaggio attraverso il foro di lavaggio ed una seconda sottofase in cui ciascuna valvola di scarico 20 consente lo scaricamento del liquido di lavaggio attraverso il l’ugello 15 spruzzatore. Vantaggiosamente, durante la prima sottofase il liquido di lavaggio esce ad una prima velocità dal foro di scarico 16 in modo da lavare in modo ottimale il circuito di alimentazione. Mentre, durante la seconda sottofase il liquido di lavaggio esce ad una seconda velocità, minore della prima, dall’ugello 15 spruzzatore in modo da lavare in modo ottimale l’ugello 15 spruzzatore.

Infatti, il foro di scarico 16 presenta un diametro maggiore rispetto al diametro dell’ugello 15 spruzzatore in modo da consentire al liquido di lavaggio di uscire con una velocità maggiore (seconda velocità) dal foro di scarico 16 rispetto alla velocità di uscita 11 (prima velocità) del liquido di lavaggio dall’ugello 15 spruzzatore.

Forma inoltre oggetto della presente invenzione un impianto 100 di verniciatura (figura 4) comprendente una struttura di supporto 101 avente una porzione inferiore 102 ed una porzione superiore 103 tra loro reciprocamente affacciate e definenti tra di esse un’area di passaggio 104 in cui sono inseribili dei prodotti da verniciare (preferibilmente pelli). In altre parole, la struttura di supporto 101 à ̈ conformata a tunnel.

Inoltre, l’impianto 100 di verniciatura comprende mezzi di avanzamento 105 montati sulla porzione inferiore 102 della struttura di supporto 101 per far avanzare i prodotti da verniciare. In particolare, i mezzi di avanzamento 105 comprendono un nastro trasportatore 106 (preferibilmente forato) definente una propria direzione di avanzamento. In altre parole, il nastro trasportatore 106 si sviluppa attraverso il tunnel.

In aggiunta, l’impianto 100 di verniciatura comprende una giostra 107 rotante girevolmente montata sulla porzione superiore 103 della struttura di supporto 101 e girevole rispetto ad un asse di rotazione 108 principale. Tale asse di rotazione 108 principale à ̈ sostanzialmente trasversale alla direzione di avanzamento del nastro trasportatore 106.

Precisamente, la giostra 107 comprende una pluralità di braccia 109 estendentisi sostanzialmente radialmente rispetto all’asse di rotazione 108. Ciascun braccio 109 si sviluppa tra una propria estremità di connessione 110, prossima all’asse di rotazione 108, ed una propria estremità operativa 111 sporgente a sbalzo rispetto all’asse di rotazione 108.

In particolare, le braccia 109 della giostra 107 sono inserite nell’area di passaggio 104.

In accordo alla presente invenzione, l’impianto 100 di verniciatura comprende l’apparecchiatura 1 di verniciatura precedentemente descritta in cui l’organo di erogazione 2 à ̈ inserito nell’area di passaggio 104 ed à ̈ connesso alla periferia della giostra 107 rotante per erogare la vernice verso i prodotti da verniciare.

In dettaglio, ciascun organo di rotazione à ̈ connesso in corrispondenza dell’estremità operativa 111 di ciascun braccio 109.

In tal modo, durante l’uso dell’impianto 100, la rotazione della giostra 107 fa ruotare gli organi di erogazione 2 lungo un percorso sostanzialmente circolare in modo da colpire il prodotto da verniciare in avanzamento sul nastro trasportatore 106.

In particolare, almeno parte dei condotti di distribuzione 3 dei circuiti di alimentazione sono montati sulla giostra 107 rotante e, in uso, ruotano intorno all’asse di rotazione 108 principale. La parte rimanente di ciascun circuito di alimentazione à ̈ montata sulla struttura di supporto 101 ed à ̈, in uso, fissa rispetto alla giostra 107.

In dettaglio, l’impianto 100 comprende un giunto 112 idraulico rotante interposto tra la struttura di supporto 101 e la giostra 107 rotante per mettere in comunicazione di fluido la parte dei condotti di distribuzione 3 montata sulla struttura di supporto 101 con il resto dei circuiti di alimentazione.

Tale giunto 112 idraulico rotante à ̈ di tipo noto e, pertanto, non verrà descritto ulteriormente nel dettaglio.

In particolare, l’impianto 100 di verniciatura comprende una struttura di copertura 113 connessa alla struttura di supporto 101 in corrispondenza del giunto 112 idraulico ed estendentesi in allontanamento da quest’ultimo per coprire i condotti di distribuzione 3 e gli organi di erogazione 2 dal resto dei circuiti di alimentazione in modo da evitare che le vernici erogate entrino in contatto con le parti restanti dei circuiti di alimentazione.

La presente invenzione consegue gli scopi preposti.

In particolare, la presente invenzione presenta una struttura semplificata rispetto alla tecnica nota. Infatti, l’apparecchiatura di verniciatura secondo la presente invenzione consente di avere un solo organo di erogazione collegato a più circuiti di alimentazione della vernice grazie alla presenza del corpo valvolare. Inoltre, il circuito di alimentazione di un liquido di lavaggio consente lavare l’organo di erogazione prima di selezionare una nuova vernice (già caricata in un circuito di alimentazione) da erogare. In particolare, il circuito di alimentazione di un liquido di lavaggio à ̈ collegato direttamente al corpo valvolare in modo da poter lavare solamente l’organo di erogazione.

Va inoltre rilevato che la presente invenzione consente la riduzione del numero di organi di erogazione necessari abbassando, così, il costo connesso all’attuazione dell’invenzione.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Impianto (100) di verniciatura comprendente: una struttura di supporto (101) avente una porzione inferiore (102) ed una porzione superiore (103) tra loro reciprocamente affacciate e definenti tra di esse un’area di passaggio (104) in cui sono inseribili dei prodotti da verniciare; mezzi di avanzamento (105) montati sulla porzione inferiore (102) della struttura di supporto (101) per far avanzare i prodotti da verniciare; una giostra (107) rotante girevolmente montata sulla porzione superiore (103) della struttura di supporto (101) e girevole rispetto ad un asse di rotazione (108) principale; detta giostra (107) essendo, almeno in parte, inserita nell’area di passaggio (104); una apparecchiatura (1) di verniciatura comprendente a sua volta: almeno un organo di erogazione (2) di una vernice; un primo circuito di alimentazione (C1) di una prima vernice operativamente collegato all’organo di erogazione (2) per portare detta prima vernice all’organo di erogazione (2); almeno un secondo circuito di alimentazione (C2) di una seconda vernice operativamente collegato all’organo di erogazione (2) per portare detta seconda vernice all’organo di erogazione (2); un circuito di alimentazione (CL) di un liquido di lavaggio operativamente collegato all’organo di erogazione (2) per portare detto liquido di lavaggio all’organo di erogazione (2); un corpo valvolare (9) di selezione vernice operativamente interposto tra ciascun circuito di alimentazione e l’organo di erogazione (2) della vernice per erogare selettivamente la prima vernice o la seconda vernice o il liquido di lavaggio; caratterizzato dal fatto che l’organo di erogazione (2) à ̈ inserito nell’area di passaggio (104) ed à ̈ connesso alla periferia della giostra (107) rotante per erogare la vernice verso i prodotti da verniciare.
2. 2. Impianto (100) di verniciatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che ciascun circuito di alimentazione (C1), (C2), (CL) comprende un condotto di distribuzione (3) sviluppantesi lungo un percorso chiuso lungo il quale sono disposti gli organi di erogazione (2) ed i corpi valvolari (9); almeno parte dei condotti di distribuzione (3) dei circuiti di alimentazione sono montati sulla giostra (107) rotante e, in uso, ruotano intorno all’asse di rotazione (108) principale; la parte rimanente di ciascun circuito di alimentazione essendo montata sulla struttura di supporto (101) e, in uso, fissa rispetto alla giostra (107); detto impianto (100) comprendendo un giunto (112) idraulico rotante interposto tra la struttura di supporto (101) e la giostra (107) rotante per mettere in comunicazione di fluido detta parte dei condotti di distribuzione (3) con il resto dei circuiti di alimentazione.
3. 3. Impianto (100) di verniciatura secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto di comprendere una struttura di copertura (113) connessa alla struttura di supporto (101) in corrispondenza del giunto (112) idraulico per coprire almeno parte dei condotti di distribuzione (3) e gli organi di erogazione (2) dal resto dei circuiti di alimentazione in modo da evitare che le vernici erogate entrino in contatto con le parti restanti dei circuiti di alimentazione.
4. 4. Impianto (100) di verniciatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la giostra (107) comprende una pluralità di braccia (109) estendentisi sostanzialmente radialmente rispetto all’asse di rotazione (108); ciascun braccio (109) sviluppandosi tra una propria estremità di connessione (110), prossima all’asse di rotazione (108), ed una propria estremità operativa (111) sporgente a sbalzo rispetto all’asse di rotazione (108); ciascun organo di erogazione (2) essendo connesso in corrispondenza dell’estremità operativa (111) di ciascun braccio (109).
5. 5. Impianto (100) di verniciatura secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che le braccia (109) della giostra (107) sono inserite nell’area di passaggio (104).
6. 6. Impianto (100) di verniciatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la struttura di supporto (101) Ã ̈ conformata a tunnel.
7. 7. Impianto (100) di verniciatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che i mezzi di avanzamento (105) comprendono un nastro trasportatore (106) definente una propria direzione di avanzamento.
8. 8. Impianto (100) di verniciatura secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che il nastro trasportatore (106) Ã ̈ forato.
9. 9. Impianto (100) di verniciatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che l’apparecchiatura (1) comprende una pluralità di organi di erogazione (2) ciascuno dei quali à ̈ collegato al primo circuito di alimentazione (C1), al secondo circuito di alimentazione (C2) e al circuito di alimentazione del liquido di lavaggio; detta apparecchiatura (1) comprendendo una pluralità corpi valvolari (9) ciascuno associato ad un rispettivo organo di erogazione (2).
10. 10. Impianto (100) di verniciatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che i corpi valvolari (9) sono collegati in serie lungo i circuiti di alimentazione.