ITVI20110163A1 - Valvola commutatrice di flusso perfezionata ed impianto di spruzzatura utilizzante la suddetta valvola commutatrice perfezionata - Google Patents

Valvola commutatrice di flusso perfezionata ed impianto di spruzzatura utilizzante la suddetta valvola commutatrice perfezionata Download PDF

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ITVI20110163A1
ITVI20110163A1 IT000163A ITVI20110163A ITVI20110163A1 IT VI20110163 A1 ITVI20110163 A1 IT VI20110163A1 IT 000163 A IT000163 A IT 000163A IT VI20110163 A ITVI20110163 A IT VI20110163A IT VI20110163 A1 ITVI20110163 A1 IT VI20110163A1
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IT
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spraying
way
switching valve
connects
flow switching
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Mauro Golin
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Spraytech Srl
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    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16KVALVES; TAPS; COCKS; ACTUATING-FLOATS; DEVICES FOR VENTING OR AERATING
    • F16K11/00Multiple-way valves, e.g. mixing valves; Pipe fittings incorporating such valves
    • F16K11/02Multiple-way valves, e.g. mixing valves; Pipe fittings incorporating such valves with all movable sealing faces moving as one unit
    • F16K11/04Multiple-way valves, e.g. mixing valves; Pipe fittings incorporating such valves with all movable sealing faces moving as one unit comprising only lift valves
    • F16K11/044Multiple-way valves, e.g. mixing valves; Pipe fittings incorporating such valves with all movable sealing faces moving as one unit comprising only lift valves with movable valve members positioned between valve seats
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
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    • B05B12/14Arrangements for controlling delivery; Arrangements for controlling the spray area for supplying a selected one of a plurality of liquids or other fluent materials or several in selected proportions to a spray apparatus, e.g. to a single spray outlet
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Description

VALVOLA COMMUTATRICE DI FLUSSO PERFEZIONATA ED IMPIANTO DI SPRUZZATURA UTILIZZANTE LA SUDDETTA VALVOLA COMMUTATRICE PERFEZIONATA.
DESCRIZIONE
L’invenzione concerne una valvola commutatrice di flusso perfezionata ed un impianto di spruzzatura che utilizza la suddetta valvola commutatrice di flusso.
Particolarmente la valvola dell’invenzione à ̈ adatta ad essere impiegata in impianti di verniciatura a spruzzo nei quali permette di commutare il flusso di differenti sostanze coloranti ai mezzi di spruzzatura e di far circolare nei circuiti di spruzzatura sostanze detergenti per il lavaggio delle tubazioni.
II settore di impiego della valvola dell’invenzione riguarda quindi soprattutto gli impianti di verniciatura a spruzzo di pannelli, di pelli ed altri oggetti dove si riscontra la necessità di cambiare frequentemente il tipo di colorante che viene spruzzato.
Com'à ̈ noto gli impianti di verniciatura a spruzzo generalmente comprendono un nastro trasportatore che fa avanzare l'oggetto da verniciare ed un telaio mobile posto al di sopra del nastro trasportatore, provvisto di una pluralità di mezzi di spruzzatura opportunamente distribuiti sul telaio mobile stesso.
Frequentemente il telaio mobile à ̈ dotato di moto di rotazione e durante la spruzzatura tutti i mezzi di spruzzatura, generalmente denominati pistole di spruzzatura, erogano contemporaneamente il medesimo prodotto.
L’omogeneità della colorazione e la voluta grammatura di colorante sull’oggetto, dipendono dalla velocità di rotazione delle pistole, dalla quantità di prodotto che viene spruzzato e dalla velocità con cui il nastro trasportatore fa avanzare l’oggetto da verniciare.
Quando si vuole variare la sostanza colorante da erogare e sostituirla con un’altra di differente tipo o colore, à ̈ necessario sospendere il ciclo di spruzzatura, arrestare l'impianto, svuotare e lavare il circuito di erogazione del colorante e riempirlo con il nuovo colorante che si vuole erogare.
Si comprende che l’arresto dell’impianto implica tempi morti e quindi riduzione della capacità produttiva e conseguenti perdite economiche. Per ovviare a tali inconvenienti, sono state realizzate valvole commutatrici da applicare a monte di ciascuna pistola di spruzzatura che comprendono un corpo valvola nel quale sono realizzati due condotti di alimentazione, ciascuno dei quali à ̈ collegato in ingresso ad una differente linea di alimentazione del prodotto colorante ed in uscita ad una stessa pistola di spruzzatura.
Inoltre ciascun condotto di alimentazione à ̈ intercettato da un otturatore azionato da un rispettivo attuatore.
Pertanto utilizzando una valvola commutatrice del tipo descritto e comandando alternativamente l’apertura e la chiusura degli otturatori, à ̈ possibile alimentare ciascuna pistola alternativamente con uno oppure con l’altro colorante senza arrestare l'impianto.
Le valvole commutatrici descritte presentano però il riconosciuto inconveniente che se l’utilizzatore intende spruzzare un terzo colorante differente dai due precedentemente spruzzati, à ̈ comunque costretto ad arrestare l'impianto e ad effettuare il lavaggio dei condotti prima di riempire il circuito con il terzo colorante da spruzzare. Pertanto l’uso di tali valvole consente solo di ridurre parzialmente i tempi di arresto dell’impianto.
Un’altra limitazione à ̈ costituita dal fatto che le valvole commutatrici descritte ricevono il colorante da un regolatore di portata posto a monte la cui presenza comporta minore affidabilità dell’impianto a causa di possibili rotture del regolatore stesso.
Infine la presenza del regolatore di portata comporta anche maggior lavoro per il lavaggio dell’impianto al cambio del colore oppure a fine lavorazione.
La presente invenzione intende superare gli inconvenienti descritti. In particolare à ̈ un primo scopo dell’invenzione realizzare una valvola commutatrice di flusso particolarmente adatta ad essere installata su impianti di spruzzatura che consenta di commutare in modo continuo ai mezzi di spruzzatura un numero qualsivoglia di sostanze differenti tra loro.
E’ un altro scopo che la commutazione delle sostanze da spruzzare avvenga senza arrestare l'impianto di spruzzatura.
E’ un ulteriore scopo che la valvola dell’invenzione consenta di realizzare anche il lavaggio dei circuiti di spruzzatura.
E’ non ultimo scopo che il lavaggio possa essere effettuato anche con l'impianto funzionante e durante la spruzzatura dei prodotti.
Gli scopi elencati sono raggiunti da una valvola commutatrice di flusso le cui caratteristiche sono descritte nella rivendicazione principale alla quale si fa riferimento.
Ulteriori caratteristiche sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti. La valvola dell’invenzione à ̈ del tipo a cinque vie ed à ̈ provvista di un unico otturatore comandato da un unico attuatore realizzato nel corpo valvola.
Preferibilmente ma non necessariamente l’attuatore à ̈ del tipo a fluido, particolarmente ad aria compressa.
Vantaggiosamente la presenza nella valvola commutatrice dell’invenzione di un unico otturatore, la rende di fabbricazione più semplice e di funzionamento più affidabile rispetto alle valvole commutatrici note.
Ancora vantaggiosamente tale maggiore semplicità costruttiva consente anche di ridurre i costi di fabbricazione.
In modo ulteriormente vantaggioso l'applicazione della valvola commutatrice dell’invenzione agli impianti di spruzzatura riduce la necessità di arrestarli per realizzare il lavaggio e la sostituzione dei prodotti da spruzzare e di conseguenza ne aumenta la capacità produttiva.
Gli scopi ed i vantaggi elencati verranno meglio evidenziati al seguito durante le descrizioni di una preferita ma non esclusiva forma esecutiva della valvola dell'invenzione che viene data qui di seguito con riferimento alle allegate tavole di disegno nelle quali:
- le figg. da 1 a 3 rappresentano tre differenti viste della valvola dell’invenzione;
- la fig. 4 rappresenta la sezione della valvola dell’invenzione realizzata secondo il piano di sezione di traccia IV-IV indicato in fig. 2;
- le figg. 5 e 6 rappresentano un particolare di fig. 4 in due differenti fasi operative della valvola dell’invenzione;
- la fig. 7 rappresenta la valvola dell’invenzione in vista assonometrica esplosa;
- la fig. 8 rappresenta la valvola di fig. 7 assemblata;
- le figg. da 9 a 14 rappresentano, in forma schematica, differenti fasi di funzionamento dell’impianto di spruzzatura dell’invenzione che utilizza la valvola commutatrice dell’invenzione.
La valvola commutatrice di flusso dell'invenzione à ̈ rappresentata nelle viste e nelle sezioni delle fig. da 1 a 8 ove à ̈ indicata complessivamente con 1.
Secondo l'invenzione si osserva che la valvola à ̈ del tipo a cinque a vie e comprende un corpo valvola 2 nel quale à ̈ presente un otturatore 3 che viene azionato da un attuatore 4 realizzato nello stesso corpo valvola 2.
In particolare nel corpo valvola 2 si individuano:
- una prima via di ingresso 5 ed una prima via di uscita 6 che comunicano tra loro tramite un primo canale 7;
- una seconda via di ingresso 9 ed una seconda via di uscita 10 che comunicano tra loro tramite un secondo canale 11;
- una terza via di uscita 8 che comunica con una camera collettrice 12.
Un primo foro 13 pone in comunicazione la camera collettrice 12 con il primo canale 7 ed un secondo foro 14 pone in comunicazione la camera collettrice 12 con il secondo canale 11.
L'otturatore 3 à ̈ alloggiato nella camera collettrice 12 ed à ̈ associato all'attuatore 4 per definire differenti posizioni in chiusura ed in apertura del primo foro 13 oppure del secondo foro 14.
In particolare si osserva che l'attuatore 4 comprende una camera cilindrica 16 realizzata nel corpo valvola 2, nella quale scorre uno stantuffo 18 al quale à ̈ collegato uno stelo 20 alla cui estremità à ̈ associato l'otturatore 3.
Lo stelo 20 Ã ̈ disposto passante nel primo foro 13 in modo che l'otturatore 3, durante gli spostamenti, rimanga sempre contenuto all'interno della camera collettrice 12 e possa essere posto in chiusura e in apertura alternativamente rispetto ad entrambi i fori 13, 14.
Lo stantuffo 18 individua nella camera cilindrica 16 una camera principale 16a posta tra lo stantuffo 18 e la testata 19 ed una camera secondaria 16b disposta dalla parte opposta nella zona in cui à ̈ presente lo stelo 20.
Ciascuna camera 16a, 16b à ̈ collegata ad una rispettiva via 22, 24 di passaggio del fluido in pressione, preferibilmente aria, che alimenta l’attuatore 4.
Poiché l’attuatore 4 à ̈ del tipo a doppio effetto, ognuna di tali vie 22, 24 à ̈, alternativamente, una via di alimentazione oppure una via di scarico delle rispettive camere.
Inoltre le vie 22 e 24 sono collegate ad un circuito di pilotaggio 25, di cui si dirà al seguito, dei flussi di aria compressa che movimentano lo stantuffo 18 dell’attuatore 4 e che sono controllati da PLC, complessivamente indicato con 26 che si osserva nelle figure da 9 a 14.
Il corpo valvola 2 Ã ̈ composto da tre blocchi che si osservano nelle figg. 7 ed 8 e che comprendono:
- un primo blocco 31 in cui sono presenti la camera cilindrica 16 dell'attuatore 4 e le vie di alimentazione e di scarico 22, 24 dell'aria in pressione;
- un secondo blocco 32 in cui sono presenti la seconda via di ingresso 9, la seconda via di uscita 10 ed il secondo canale 11 che le collega;
- un terzo blocco 33 compreso tra il primo blocco 31 ed il secondo blocco 32 in cui sono presenti la prima via di ingresso 5, la prima via di uscita 6, il primo canale 7 che le collega, la terza via di uscita 8 e la camera collettrice 12.
I tre blocchi sono amovibilmente collegati tra di loro tramite viti 30 come si osserva nelle figg. 7 ed 8.
Dal punto di vista operativo, quando si alimenta la camera principale 16a dell'attuatore 4 con aria in pressione, lo stantuffo 18 scorre all'interno della camera cilindrica 16 nel verso indicato dalla freccia V1 e l'otturatore 3 viene disposto in chiusura del secondo foro 14 come si osserva in fig. 6.
In tale posizione la valvola commutatrice 1 consente contemporaneamente:
- il flusso lungo il primo canale 7 tra la prima via di ingresso 5 e la prima via di uscita 6 e l'erogazione attraverso la terza via di uscita - il flusso lungo il secondo canale 11 tra la seconda via di ingresso 9 e la seconda via di uscita 10.
Viceversa se si alimenta con aria in pressione la camera ausiliaria 16b, lo stantuffo 18 scorre nel verso opposto indicato dalla freccia V2 e l'otturatore 3 viene disposto in chiusura del primo foro 13 come si osserva in fig. 5.
In tale posizione la valvola commutatrice 1 consente contemporaneamente:
- il flusso lungo il secondo canale 11 tra la seconda via di ingresso 9 e la seconda di uscita 10 e l'erogazione attraverso la terza via di uscita 8;
- il flusso lungo il primo canale 7 tra la prima via di ingresso 5 e la prima via di uscita 6.
Quindi tramite l’unico otturatore 3 comandato dall’unico attuatore 4 à ̈ possibile commutare il flusso attraverso la terza via di uscita 8, erogano alternativamente ed in modo continuo fluidi differenti che fluiscono lungo il primo canale 7 ed il secondo canale 11, in modo rapido tramite la semplice commutazione della posizione dell'otturatore 3.
È quindi raggiunto il vantaggio di disporre di una valvola più semplice da realizzare ed avente una maggiore affidabilità di funzionamento rispetto a valvole commutatrici di flusso di tipo noto nelle quali la commutazione à ̈ effettuata mediante due otturatori, ciascuno comandato da un rispettivo attuatore.
La valvola commutatrice di flusso descritta à ̈ particolarmente adatta ad essere impiegata in impianti di spruzzatura di fluidi, ad esempio impianti di spruzzatura di coloranti per pelli, per pannelli ed in generale per oggetti di qualsivoglia tipo.
Un impianto di spruzzatura adatto ad utilizzare la suddetta valvola commutatrice à ̈ rappresentato nelle già citate figg. da 9 a 14 in differenti fasi di funzionamento ove à ̈ indicato complessivamente con 50.
Esso comprende essenzialmente un telaio 51 che supporta una superficie di spruzzatura 52 su cui vengono disposti gli oggetti da colorare ed una struttura di sostegno 53 di uno o più mezzi di spruzzatura 54 che à ̈ disposta al di sopra della superficie di spruzzatura 52.
La struttura di sostegno 53 Ã ̈ associata a mezzi di motorizzazione 55 che consentono di ruotarla rispetto alla superficie di spruzzatura 52 secondo un asse verticale Y.
L'impianto comprende anche mezzi di alimentazione 56 di sostanze coloranti ai mezzi di spruzzatura 54, detti comunemente "pistola di spruzzatura", e tra ciascuno dei mezzi di spruzzatura 54 ed i mezzi di alimentazione 56 Ã ̈ presente una valvola commutatrice di flusso 1 dell'invenzione.
In particolare ogni valvola commutatrice di flusso 1 presenta le prime vie 5, 6 e le seconde vie 9, 10 connesse ai mezzi di alimentazione 56 tramite un distributore rotante 59, mentre la terza via 8 Ã ̈ connessa direttamente ai mezzi di spruzzatura 54.
L'impianto di spruzzatura 50 à ̈ particolarmente adatto per la verniciatura a spruzzo di pelli nel qual caso la superficie di spruzzatura 52 su cui vengono distese le pelli L da colorare à ̈ costituita da un nastro trasportatore oppure da cinghioli motorizzati. Per quanto concerne la struttura di sostegno 53 dei mezzi di spruzzatura 54 essa comprende una pluralità di bracci 58 ciascuno dei quali supporta almeno uno dei mezzi di spruzzatura 54 ed una corrispondente valvola commutatrice di flusso 1.
Per quanto concerne ì mezzi di alimentazione 56 essi comprendono due pompe di alimentazione 57, 58 che sono connesse al distributore rotante 59.
Il distributore rotante 59 Ã ̈ del tipo noto e comprende un rotore 60 associato alla struttura di sostegno 53 dei mezzi di spruzzatura 54 ed uno statore 61, disposto esternamente al rotore 60, che viene mantenuto fisso e collegato al telaio 51 dell'impianto.
Pertanto i medesimi mezzi di motorizzazione 55 pongono in rotazione sia il rotore 60 che la struttura di sostegno 53 ad esso associata.
Nel rotore 60 e nello statore 61 sono presenti fori di ingresso e di uscita del colorante proveniente dai mezzi di alimentazione 56 e da distribuire ai mezzi di spruzzatura 54.
A tale scopo il distributore rotante 59 Ã ̈ collegato alle pompe 57, 58 ed alle valvole commutatrici di flusso 1 tramite tubazioni che individuano essenzialmente due circuiti tra loro distinti, ciascuno per ognuna delle pompe di alimentazione 57, 58.
In particolare si individua un primo circuito complessivamente indicato 70 e rappresentato nelle figg. da 9 a 14 con linee a tratto continuo che comprende:
- un primo condotto di adduzione 71a che collega la mandata di una prima pompa 57 al distributore rotante 59 ed un secondo condotto di adduzione 71 b che collega il distributore rotante 59 alla prima via di ingresso 5 della valvola commutatrice di flusso 1;
- un primo condotto di ritorno 72a che collega la prima via di uscita 6 della valvola commutatrice di flusso 1 al distributore rotante 59 e un secondo condotto di ritorno 72b che collega il distributore rotante 59 all'espirazione della prima pompa 57.
Un secondo circuito complessivamente indicato con 80 e rappresentato nelle figure con linee a tratti che comprende:
- un primo condotto di adduzione 81a che collega la mandata di una seconda pompa 58 al distributore rotante 59 e un secondo condotto di adduzione 81 b che collega il distributore rotante 59 alla seconda via di ingresso 9 della valvola commutatrice di flusso 1 ;
- un primo condotto di ritorno 82a che collega la seconda via di uscita 10 della valvola commutatrice di flusso 1 al distributore rotante 59 ed un secondo condotto di ritorno 82b che collega il distributore rotante 59 all'aspirazione della seconda pompa 58. Per quanto riguarda le pompe 57, 58 ognuna di esse à ̈ del tipo a membrana e consente di regolare la portata e la pressione di erogazione del fluido pompato in modo indipendentemente tra loro. Questo permette, vantaggiosamente rispetto agli impianti di tipo noto, di non installare nell'impianto valvole regolatrici di portata a monte della valvola commutatrice di flusso 1, semplificando così la costruzione dell'impianto e aumentandone anche l'affidabilità di funzionamento.
L'utilizzo della valvola commutatrice 1 dell'invenzione nell'impianto 50 consente di commutare ai mezzi di spruzzatura l'alimentazione di coloranti differenti tra loro, un numero illimitato di volte senza richiedere l’arresto dell'impianto.
A tale scopo, come si à ̈ precedentemente detto, l'impianto prevede un circuito di pilotaggio complessivamente indicato con 25 e rappresentato nelle figg. da 9 a 14 con le linee puntinate, comandato dal controllore a logica programmabile (PLC) complessivamente indicato con 26 e comprendente valvole di intercettazione 90 delle tubazioni che collegano le vie di alimentazione e di scarico 22, 24 dell'attuatore 4.
Durante l'utilizzo di un circuito, ad esempio durante la spruzzatura di una sostanza colorante tramite il primo circuito 70, à ̈ possibile effettuare il lavaggio del secondo circuito 80 oppure il carico di un’altra sostanza colorante da spruzzare successivamente.
Quindi durante la fase di spruzzatura del colorante presente in uno dei circuiti, nell’altro circuito può avvenire il lavaggio oppure il carico di un nuovo colorante da spruzzare successivamente e questo senza dover arrestare l'impianto.
Questo permette di aumentare la produzione poiché i tempi morti vengono praticamente annullati.
Il funzionamento dell'impianto 50 viene ora descritto con riferimento alle figg. da 9 a 14, ognuna delle quali rappresenta una delle fasi del ciclo di funzionamento.
È opportuno premettere che il ciclo di funzionamento che viene descritto à ̈ soltanto indicativo di uno dei possibili cicli di funzionamento che possono essere impostati sul controllore a logica programmabile 26 ed attivati agendo sul quadro di comando indicato schematicamente con Q.
Il ciclo di funzionamento, con riferimento alla fig. 9, inizia con l’erogazione attraverso le pistole di spruzzatura 54 del liquido di lavaggio A che viene pompato dalla seconda pompa 58 e fluisce lungo il secondo circuito 80.
Si osserva che in tale fase di funzionamento in cui avviene il lavaggio del secondo circuito 80 e delle pistole 54 con asportazione dei residui di un colorante precedentemente presente, la valvola commutatrice di flusso 1 Ã ̈ disposta nella configurazione in cui la terza via di uscita 8 che alimenta la pistola 54 comunica con la seconda via di ingresso 9 e con la seconda via di uscita 10 e quindi con il secondo canale 11 che le collega.
In tale fase.
Contemporaneamente si osserva che la prima pompa 57 carica nel primo circuito 70 il prodotto che verrà spruzzato successivamente, ad esempio un nuovo colorante C1, facendolo circolare in circuito chiuso tra: la prima pompa 57, il distributore rotante 59 e attraverso la prima via di ingresso 5 e la prima via di uscita 6 della valvola commutatrice di flusso 1.
Terminata la fase di lavaggio, agendo sul quadro comando Q si scambia la posizione della valvola commutatrice di flusso 1 disponendola nella configurazione che si osserva in fig. 10 in cui il nuovo colorante C1 precedentemente caricato nel primo circuito 70, viene spruzzato sulla pelle L attraverso la pistola di spruzzatura 54 che comunica con la terza via 8 della valvola commutatrice 1 disposta nella configurazione di fig. 10.
Durante la spruzzatura del primo colorante C1 presente nel primo circuito 70, nel secondo circuito 80 può iniziare il carico di un secondo colorante C2 che tramite la seconda pompa 58 viene fatto circolare in circuito chiuso tra il distributore rotante 59 e la valvola commutatrice di flusso 1 disposta nella configurazione di fig. 10 in cui la seconda via di ingresso 9 comunica con la seconda via di uscita 10.
Quando si vuole terminare la spruzzatura del primo colorante C1 presente nel primo circuito 70, à ̈ sufficiente intervenire sul quadro comando Q e disporre la valvola commutatrice di flusso 1 nella configurazione che si osserva in fig. 11 interrompendo così l'erogazione attraverso la pistola di spruzzatura 54.
In tale configurazione continua il carico del secondo colorante C2 nel secondo circuito 80 e la sua erogazione inizia quando la valvola commutatrice di flusso 1 viene disposta nella posizione che si osserva in fig. 12.
In questa configurazione il colorante C2 che viene fatto circolare dalla seconda pompa 58 arriva ai mezzi di spruzzatura 54 tramite la terza via di uscita 8 della valvola commutatrice 1 che comunica con la seconda via di ingresso 9 e con la seconda via di uscita 10.
Contemporaneamente durante la spruzzatura del secondo colorante C2 presente nel secondo circuito 80, si può effettuare il recupero del primo colorante C1 presente nel primo circuito 70.
A tale scopo, come si osserva in fig. 13, attraverso la tubazione di scarico S della prima pompa 57, il primo colorante C1 presente nel primo circuito 70 viene scaricato e raccolto in un recipiente di raccolta R.
È importante osservare che tale operazione di scarico del primo circuito 70, avviene mentre continua la spruzzatura del colorante presente nel secondo circuito 80 e quindi senza dover arrestare l'impianto e recuperando così tutti i tempi morti ed i relativi costi che sono invece necessari negli impianti di tipo noto.
Terminato lo scarico del primo colorante C1, Ã ̈ possibile effettuare il lavaggio del primo circuito 70 e predisporlo a ricevere un nuovo colorante da spruzzare successivamente.
A tal fine, con riferimento alla fig. 14, la prima pompa 57 fa circolare un liquido detergente D nel distributore rotante 59 e nella valvola commutatrice di flusso 1 fino a scaricarlo in un ulteriore recipiente di raccolta R' attraverso la tubazione di scarico S.
Anche tale fase di lavaggio del primo circuito 70 avviene mentre il secondo colorante C2 presente nel secondo circuito 80 continua ad essere spruzzato attraverso la pistola di spruzzatura.
È evidente che il ciclo di spruzzatura può continuare caricando eventualmente un ulteriore terzo nuovo colorante nel primo circuito 70 appena lavato e così via a scelta dell'operatore e seconde le sue esigenze produttive.
Si comprende in base a quanto detto che la valvola commutatrice di flusso 1 dell'invenzione e l'impianto di spruzzatura 50 che la utilizza, raggiungono tutti gli scopi prefissati.
In particolare tramite l'utilizzo della valvola commutatrice di flusso 1 dell'invenzione à ̈ possibile effettuare il lavaggio di uno dei circuiti dell'impianto di spruzzatura 50 mentre attraverso l’altro circuito de impianto avviene la spruzzatura di un prodotto colorante.
Inoltre l'utilizzo della valvola commutatrice di flusso 1 dell'invenzione consente il cambio del colorante da spruzzare in modo istantaneo senza dover fermare l'impianto.
Infine, per quanto concerne in particolare la valvola dell'invenzione, essa risulta di funzionamento più semplice e più affidabile rispetto a valvole di tipo noto.
In fase esecutiva alla valvola dell'invenzione ad dell'impianto che la utilizza potranno essere apportate modifiche e varianti esecutive non descritte e non rappresentate nei disegni allegati.
Qualora tali varianti e modifiche dovessero rientrare nell'ambito delle rivendicazioni che seguono, esse si dovranno senz'altro ritenere tutte protette dal presente brevetto.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Impianto di spruzzatura (50) particolarmente adatto per la spruzzatura di sostanze coloranti comprendente un telaio (51) che supporta: - una superficie di spruzzatura (52) su cui vengono disposti gli oggetti da colorare; - una struttura di sostegno (53) di uno o più mezzi di spruzzatura (54), disposta al di sopra di detto piano di spruzzatura (52) ed associata a mezzi di motorizzazione (55) atti a muovere detta struttura di sostegno rispetto a detto piano di spruzzatura (52); - mezzi di alimentazione (56) di sostanze coloranti (C1, C2) a detti mezzi di spruzzatura (54), caratterizzato dal fatto che tra ciascuno di detti mezzi di spruzzatura (54) e detti mezzi di alimentazione (56) à ̈ presente una valvola commutatrice di flusso (1) la quale presenta prime vie (5, 6) e seconde vie (9, 10) connesse a detti mezzi di alimentazione (56) tramite un distributore rotante (59) e una terza via (8) connessa a detti mezzi di spruzzatura (54).
  2. 2) Impianto di spruzzatura (50) secondo la rivendicazione 1) caratterizzato dal fatto che detta valvola commutatrice di flusso (1) comprende: - una prima via di ingresso (5) ed una prima via di uscita (6) comunicanti tra loro tramite un primo canale (7); - una seconda via di ingresso (9) ed una seconda via di uscita (10) comunicanti tra loro tramite un secondo canale (11); - una terza via di uscita (8) comunicante con una camera collettrice (12); - un primo foro (13) che pone in comunicazione detta camera collettrice (12) con detto primo canale (7); - un secondo foro (14) che pone in comunicazione detta camera collettrice (12) con detto secondo canale (11 ); - un otturatore (3) alloggiato in detta camera collettrice (12) ed associato ad un attuatore (4), atti a definire: - una prima posizione in cui detto otturatore (3) coopera in chiusura con detto primo foro (13) per consentire la comunicazione di detto secondo canale (11 ) con detta terza via di uscita (8) attraverso detto secondo foro (14); - una seconda posizione in cui detto otturatore (3) coopera in chiusura con detto secondo foro (14) per consentire la comunicazione di detto primo canale (7) con detta terza via di uscita (8) attraverso detto primo foro (13).
  3. 3) Impianto di spruzzatura (50) secondo la rivendicazione 2) caratterizzato dal fatto che detto attuatore (4) Ã ̈ realizzato in detto corpo valvola (12).
  4. 4) Impianto di spruzzatura (50) secondo la rivendicazione 3) caratterizzato dal fatto che detto attuatore (4) Ã ̈ dei tipo a fluido a doppio effetto.
  5. 5) Impianto di spruzzatura (50) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 2) a 4) caratterizzato dal fatto che detto attuatore (4) comprende: - una camera cilindrica (16) realizzata in detto corpo valvola (2); - uno stantuffo (18) scorrevolmente accoppiato in detta camera cilindrica (16); - vie di passaggio (22, 24) di detto fluido comunicanti con detta camera cilindrica (16) da parti opposte di detto stantuffo (18); - uno stelo (20) associato a detto stantuffo (18), disposto passante in detto primo foro (13) ed avente l’estremità associata a detto otturatore (3).
  6. 6) Impianto di spruzzatura (50) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 2) a 5) caratterizzato dal fatto che detto corpo valvola (2) comprende: - un primo blocco (31) in cui sono presenti detto attuatore (4) e dette vie di passaggio (22, 24) di detto fluido; - un secondo blocco (32) in cui sono presenti detta seconda via di ingresso (9), detta seconda via di uscita (10) e detto secondo canale (11 ) che collega dette seconde vie (9, 10); - un terzo blocco (33) compreso tra detto primo blocco (31 ) e detto secondo blocco (32) in cui sono presenti detta prima via di ingresso (5), detta prima via di uscita (6), detto primo canale (7) che collega dette prime vie, detta terza via di uscita (8) e detta camera collettrice (12), detti blocchi (31 , 32, 33) essendo amovibilmente connessi tra loro tramite mezzi di unione (30).
  7. 7) Impianto di spruzzatura (50) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi di alimentazione (56) comprendono due pompe di alimentazione (57, 58) che sono connesse a detto distributore rotante (59), dette pompe (57, 58), detto distributore rotante (59) e dette valvole commutatrici di flusso (1 ) essendo idraulicamente connessi tra loro in circuito chiuso tramite tubazioni che individuano due circuiti (70, 80) tra loro indipendenti.
  8. 8) Impianto di spruzzatura (50) secondo la rivendicazione 7) caratterizzato dal fatto che detti circuiti comprendono: - un primo circuito (70) comprendente un primo condotto di adduzione (7 1 a) che collega la mandata di una prima pompa (57) a detto distributore rotante (59), un secondo condotto di adduzione (71 b) che collega detto distributore rotante (59) alla prima via di ingresso (5) di detta valvola commutatrice di flusso (1 ), un primo condotto di ritorno (72a) che collega la prima via di uscita (6) di detta valvola commutatrice di flusso (1 ) a detto distributore rotante (59) ed un secondo condotto di ritorno (72b) che collega detto distributore rotante (59) all’aspirazione di detta prima pompa (57); un secondo circuito (80) comprendente un primo condotto di adduzione (81 a) che collega la mandata di una seconda pompa (58) a detto distributore rotante (59), un secondo condotto di adduzione (81 b) che collega detto distributore rotante (59) alla seconda via di ingresso (9) di detta valvola commutatrice di flusso (1), un primo condotto di ritorno (82a) che collega la seconda via di uscita (10) di detta valvola commutatrice di flusso (1) a detto distributore rotante (59) ed un secondo condotto di ritorno (82b) che collega detto distributore rotante (59) all'aspirazione di detta seconda pompa (58).
  9. 9) Impianto di spruzzatura (50) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta struttura di sostegno (53) comprende una pluralità più bracci (58) ciascuno dei quali supporta almeno uno di detti mezzi di spruzzatura (54) ed una corrispondente valvola commutatrice di flusso (1), detti mezzi di motorizzazione (55) essendo atti a porre in rotazione detta struttura di sostegno (53) ed il rotore (60) di detto distributore rotante (59) secondo un asse verticale (Y).
  10. 10) Impianto di spruzzatura (50) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7) a 9) caratterizzato dal fatto che ognuna di dette pompe (57, 58) Ã ̈ del tipo a membrana.
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* Cited by examiner, † Cited by third party
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US4635681A (en) * 1985-09-24 1987-01-13 Ethyl Corporation Altering flow of gaseous substances
EP1521642B1 (en) * 2002-07-10 2007-05-02 Eftec Europe Holding AG Device for the application of a fluid

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