ITVR20120237A1 - Piscina del tipo a laguna provvista di mezzi di mandata dell¿acqua - Google Patents

Description

Titolo: “PISCINA DEL TIPO A LAGUNA PROVVISTA DI MEZZI DI MANDATA DELL’ACQUAâ€

CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente invenzione riguarda una piscina del tipo a laguna provvista di mezzi di nuova concezione di mandata dell’acqua.

Più particolarmente, la presente invenzione si riferisce ad una piscina del tipo a laguna che, al contrario delle soluzioni note, sfrutta un nuovo sistema di propagazione dell’acqua, che si diffonde nella vasca non più attraverso le tradizionali bocchette poste all’interno delle pareti della vasca, ma attraverso una serie di strati porosi.

La piscina secondo l’invenzione prevede sostanzialmente l’utilizzo di una pluralità di tubazioni forate e/o microforate poste sul fondo della vasca, sopra le quali tubazioni vengono stesi alcuni strati di materiale idrotraspirante, ovvero poroso al passaggio dell’acqua in modo tale da poterne essere attraversato.

Sono numerosi e significativi i vantaggi della soluzione secondo il trovato rispetto alla tradizionale tecnica di immissione dell’acqua nella vasca attraverso le bocchette di mandata, ivi compresa la possibilità di realizzare piscine dall’aspetto estremamente naturale, che assomigliano in tutto e per tutto a delle vere e proprie lagune con spiaggia.

La presente invenzione trova applicazione nel settore idraulico e più precisamente nel campo delle piscine, ed in particolare nel settore delle piscine del tipo a laguna, ossia provviste di bacino a pareti degradanti e non verticali.

STATO DELLA TECNICA

È noto che le piscine sono realizzate in diverse modalità costruttive in funzione della loro tipologia che può essere divisa in due principali filoni: una prima tipologia à ̈ del tipo a bordo sfioratore, che à ̈ sicuramente di maggiore pregio estetico ed effetto visivo, ed una seconda tipologia costruttivamente più semplice, ossia del tipo a skimmer.

Le piscine a bordo sfioratore comprendono un vasca avente la caratteristica di far tracimare l'acqua oltre il bordo, ove viene raccolta grazie ad un canale posto oltre il bordo ed inviata alla vasca di compenso indispensabile per mantenere il livello della piscina.

Da qui, tramite una pompa, l’acqua passa dal filtro e poi rientra in piscina tramite le bocchette di mandata, distribuite lungo le pareti interne della vasca. In questo modo viene garantita una maggior pulizia perché tutto il perimetro della vasca, tracimando, elimina l'inquinamento superficiale.

Le piscine comprendono una vasca di compenso, adiacente alla piscina, in cui far confluire, per stramazzo, l'acqua che proviene dal bacino principale. Le dimensioni variano in funzione delle dimensioni del bacino d'acqua in oggetto.

Nella vasca di compenso avviene anche l'immissione dei prodotti chimici per la sanificazione dell'acqua sia manualmente che in modo automatico.

In questa vasca vi sono anche tutti i controlli per funzionamento corretto della piscina: re-integro automatico acqua, troppo pieno, salvamotore ed appunto controllo e dosaggio prodotti chimici.

La piscina a SKIMMER più semplice dal punto di vista costruttivo ha anche un effetto visivo diverso.

Questa tipologia di vasca infatti non ha la "tracimazione" dell'acqua ma sfrutta delle "bocche" costituite dagli SKIMMER rettangolari posti sui lati della piscina da cui l'acqua viene aspirata dalla pompa e successivamente immessa in piscina tramite bocchette di mandata dopo la filtrazione meccanica all'interno del filtro. In questo caso manca la vasca di compenso, il che rende la costruzione più semplice ed anche meno "ingombrante" e costosa. L'acqua ha un livello più basso rispetto al bordo della piscina, circa 15 cm.

Anche in questa situazione vi può essere un dosaggio prodotti automatico, che verrà effettuato sulla linea di immissione dell'acqua in piscina, oppure un dosaggio manuale.

Le piscine, così come sino ad oggi sono concepite secondo le due principali categorie sopra descritte, prevedono che l’acqua venga immessa nella vasca attraverso più bocchette di mandata collocate lungo le pareti della vasca stessa, in modo tale che l'acqua, provenendo dalla zona di filtraggio e di sanificazione, possa effettuare il ciclo di mandata e ritorno per mantenere il necessario livello di sanificazione.

Questa tipologia di piscine limita, a causa della presenza delle bocchette di mandata, le possibilità di utilizzo della vasca impedendo ad esempio di realizzare vasche del tipo a laguna dall'aspetto il più possibile naturale, con un fondo di tipo sabbioso.

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si propone di mettere a disposizione una vasca di tipo a laguna, realizzata con un nuovo sistema di mandata dell'acqua in grado di eliminare o quantomeno ridurre gli inconvenienti sopra evidenziati.

L’invenzione si propone inoltre di fornire una piscina del tipo a laguna che sia di semplicissima realizzazione e che possa garantire un effetto visivo del tutto naturale, ottenendo un aspetto di estrema somiglianza ad una spiaggia.

Ciò à ̈ ottenuto mediante una piscina del tipo a laguna le cui caratteristiche sono descritte nella rivendicazione principale.

Le rivendicazioni dipendenti della soluzione in oggetto delineano forme di realizzazione vantaggiose dell’invenzione.

I principali vantaggi di questa soluzione, oltre a tutti quelli che derivano dalla semplicità costruttiva, riguardano innanzitutto il fatto che vengono completamente abolite le antiestetiche tradizionali bocchette di mandata, sostituite da un innovativo sistema di diffusione dell'acqua all'interno della vasca attraverso le stesse pareti di contenimento dell'acqua.

La piscina a laguna secondo l’invenzione comprende dunque sostanzialmente un sistema di diffusione dell'acqua all'interno della vasca costituito da una pluralità di tubazioni forate disposte sul fondo della vasca, sopra le quali tubazioni vengono applicati degli strati di apposito materiale sufficientemente poroso per consentire all'acqua di defluire nella vasca provenendo dalle tubazioni stesse. In questo modo si ottiene un sorprendente effetto visivo ricordante in tutto e per tutto una spiaggia.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Altre caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno evidenti, alla lettura della descrizione seguente di una forma di realizzazione dell’invenzione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con l'ausilio dei disegni illustrati nelle tavole allegate, in cui:

- la figura 1 rappresenta la vista schematica in sezione della vasca a laguna secondo l'invenzione nel suo complesso;

- la figura 2 ne illustra una vista schematica di un particolare in sezione;

- la figura 3 mostra la vista schematica di una sezione della vasca ancora più particolareggiata; - la figura 4 rappresenta una vista schematica evidenziante una possibile disposizione dei condotti tubolari forati disposti sul fondo della vasca.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE DELL’INVENZIONE Facendo riferimento alle figure allegate, la piscina del tipo a laguna provvista di mezzi di nuova concezione di mandata dell’acqua, viene indicata globalmente con 10, ed à ̈ sostanzialmente costituita da una vasca a pareti curve od inclinate ricavata da uno scavo del terreno sul quale viene steso uno strato di EPDM 11 che costituisce il bacino di contenimento dell’acqua.

La piscina secondo l’invenzione comprende un impianto idraulico del quale fanno parte condotte di mandata 12 e condotte di ritorno 13 facenti capo ad una centrale di distribuzione 14 comprendente sistemi di filtraggio e di trattamento antibatterico dell'acqua, nonché le pompe idrauliche per il funzionamento dell'impianto.

La peculiarità dell'invenzione à ̈ data dal fatto che la mandata dell'acqua all'interno della vasca viene ottenuta attraverso l'utilizzo di un sistema di distribuzione di tipo tubolare indicata globalmente con 15 in figura 4, i cui singoli condotti presentano opportune forature disposte ad idonea distanza l'una dall'altra, eventualmente a distanza progressivamente minore rispetto al punto di mandata, od eventualmente a distanza costante ed a fori progressivamente di diametro maggiore in rapporto alla distanza del punto di ingresso dell'acqua.

Secondo l'invenzione à ̈ previsto che al di sopra del sistema di distribuzione tubolare forato 15 vengano distesi i seguenti strati in successione:

ï‚· un primo strato in tessuto come in polipropilene, od altro analogo materiale adatto allo stesso scopo, forato o micro forato indicato con 16, che segue l'andamento degli elementi tubolari che vengono in tal modo rivestiti;

ï‚· un secondo strato 17 di inerti e resina, ove gli inerti sono costituiti da granuli di quarzo o pietra o di materiale vario, anche sintetico, con una granulometria indicativamente da 1 cm. a 7 cm., mescolato in un impasto secondo una percentuale da 1 a 6 kilogrammi di resina ogni 50 kg. di granulato;

ï‚· un terzo strato 18 costituito da una rete in fibra di vetro od in polipropilene od in polietilene od altro analogo materiale adatto allo stesso scopo, secondo una maglia indicativamente da circa 0,5 cm a 6 cm.;

ï‚· un quarto strato 19 costituito da un impasto di finitura formato da un agglomerato di sabbia con granulometria da 0,1 a 1 cm impastata con resina secondo una percentuale indicativamente da 2 a 6 kg. ogni 50 kg di sabbia.

Il materiale inerte granulare può essere costituito dai seguenti materiali sotto forma di granelli:

1. quarzo;

2. marmo;

3. vetro;

4. altri.

Naturalmente à ̈ comprensibile che qualsiasi potrà essere la composizione degli strati posti al di sopra degli elementi tubolari 15, all'unica condizione che gli stessi siano realizzati in materiale poroso o idrotraspirante.

Anche la disposizione degli elementi tubolari 15 potrà essere qualsiasi ed in figura 4 ne viene illustrata una delle possibili tipologie.

Al titolo di esempio si può indicare che la disposizione degli elementi tubolari potrà essere a cerchi concentrici o ad elementi geometrici concentrici, a ragnatela, a linee di distribuzione variamente disposte anche a seconda della forma e delle dimensioni dell'invaso.

La resina che costituisce da legante può essere costituita da resina epossidica o da resina monocomponente o da qualsiasi altro materiale adesivo che mantiene con una certa stabilità i granuli, garantendone la porosità e quindi consentendo di conseguenza il passaggio dell'acqua dai condotti tubolari al bacino idrico.

Vantaggiosamente à ̈ pure previsto che sul fondo della vasca sia riversabile uno strato di sabbia, che rende ancora più naturale l’aspetto della piscina.

L’invenzione à ̈ stata precedentemente descritta con riferimento ad una sua forma di realizzazione preferenziale. Tuttavia à ̈ chiaro che l’invenzione à ̈ suscettibile di numerose varianti che rientrano nel proprio ambito, nel quadro delle equivalenze tecniche.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Piscina (10) del tipo a laguna a con organi di ripresa a sfioro od a skimmer o simili sostanzialmente costituita da una vasca a pareti curve od inclinate ricavata da uno scavo del terreno, o da un’opera fuori terra, sul quale viene steso uno strato di EPDM (11) che costituisce il bacino di contenimento dell’acqua, detta piscina comprendendo un impianto idraulico del quale fanno parte condotte di mandata (12) e condotte di ritorno (13) facenti capo ad una centrale di distribuzione (14) comprendente sistemi di filtraggio e di trattamento antibatterico dell'acqua, nonché le pompe idrauliche per il funzionamento dell'impianto, detta piscina essendo caratterizzata dal fatto che la mandata dell'acqua all'interno della vasca viene ottenuta attraverso l'utilizzo di un sistema di distribuzione di tipo tubolare (15) sui cui singoli condotti sono ricavate opportune forature, e dal fatto che superiormente a detto sistema di distribuzione tubolare (15) vengono applicati uno o più strati di materiale ad elevata porosità, ovvero idrotraspirante.
2. 2. Piscina (10) del tipo a laguna o simili secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che le forature di detto sistema di distribuzione di tipo tubolare (15) sono disposte ad idonea distanza l'una dall'altra, eventualmente a distanza progressivamente minore rispetto al punto di mandata, od eventualmente a distanza costante ed a fori progressivamente di diametro maggiore in rapporto alla distanza del punto di ingresso dell'acqua.
3. 3. Piscina (10) del tipo a laguna o simili secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che secondo l'invenzione à ̈ previsto che al di sopra del sistema di distribuzione tubolare forato (15) vengano distesi uno o più dei seguenti strati in successione: ï‚· un primo strato in tessuto come in polipropilene od altro analogo materiale adatto allo stesso scopo, forato o micro forato indicato con 16, che segue l'andamento degli elementi tubolari che vengono in tal modo rivestiti; ï‚· un secondo strato 17 di inerti e resina, ove gli inerti sono costituiti da granuli di quarzo o pietra o di materiale vario, anche sintetico, con una granulometria indicativamente da 1 cm. a 7 cm., mescolato in un impasto secondo una percentuale da 1 a 6 kilogrammi di resina ogni 50 kg. di granulato; ï‚· un terzo strato 18 costituito da una rete in fibra di vetro od in polipropilene od in polietilene od altro analogo materiale adatto allo stesso scopo, secondo una maglia indicativamente da circa 0,5 cm a 6 cm.; ï‚· un quarto strato 19 costituito da un impasto di finitura formato da un agglomerato di sabbia con granulometria da 0,1 a 1 cm impastata con resina secondo una percentuale indicativamente da 2 a 6 kg. ogni 50 kg di sabbia.
4. 4. Piscina (10) del tipo a laguna o simili secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il materiale inerte granulare à ̈ costituito dai seguenti materiali sotto forma di granelli o granuli: ï‚· quarzo; ï‚· marmo; ï‚· vetro; ï‚· altri.
5. 5. Piscina (10) del tipo a laguna o simili secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che qualsiasi può essere la composizione degli strati posti al di sopra degli elementi tubolari 15, all'unica condizione che gli stessi siano realizzati in materiale poroso o idrotraspirante.
6. 6. Piscina (10) del tipo a laguna o simili secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la disposizione degli elementi tubolari (15) potrà essere qualsiasi, come a cerchi concentrici o ad elementi geometrici concentrici, a ragnatela, a linee di distribuzione variamente disposte anche a seconda della forma e delle dimensioni dell'invaso.
7. 7. Piscina (10) del tipo a laguna o simili secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la resina che costituisce da legante à ̈ costituita da resina epossidica o da resina monocomponente o da qualsiasi altro materiale adesivo che mantiene con una certa stabilità i granuli, garantendone la porosità e quindi consentendo di conseguenza il passaggio dell'acqua dai condotti tubolari al bacino idrico.
8. 8. Piscina (10) del tipo a laguna o simili secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che sul fondo della vasca à ̈ riversabile uno strato di sabbia, che rende ancora più naturale l’aspetto della piscina.