ITVR20120232A1 - Sistema di pulizia preconfezionato per cilindri di macchine da stampa - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“SISTEMA DI PULIZIA PRECONFEZIONATO PER CILINDRI DI

MACCHINE DA STAMPAâ€

La presente invenzione ha per oggetto un sistema di pulizia preconfezionato per cilindri di macchine da stampa. In particolare, tale sistema à ̈ adatto per la pulizia di teli gommati, detti anche caucciù (blankets) di macchine per la stampa offset.

Nelle macchine da stampa offset attualmente in uso, à ̈ previsto il lavaggio automatico dei cilindri metallici di stampa e dei cilindri porta-teli gommati, questi ultimi detti anche, nel gergo tecnico, “caucciù†o “blankets†. In particolare, sono noti impianti che si servono di un tessuto preimpregnato con apposito solvente. In particolare, il tessuto preimpregnato à ̈ avvolto in un rotolo avente dimensioni e metratura predeterminate.

Di conseguenza, sono note nello stato della tecnica delle buste per il confezionamento di tali rotoli.

Svantaggiosamente, si à ̈ riscontrato che le buste di tipo noto non sono in grado di mantenere i rotoli isolati dall’ambiente esterno. In particolare, il solvente con cui sono preimpregnati i rotoli di tessuto tende a permeare la busta, deformarla, renderla fragile e in particolari casi fuoriuscire, anche nel caso in cui la busta sia stata sigillata ermeticamente. Questo problema risulta tanto più grave quanto più sono aggressivi i solventi impiegati. Ad esempio, si sono rivelati non perfettamente impermeabili e resistenti strutturalmente all’azione dei solventi normalmente utilizzati, in particolare a quelli più tecnici, i materiali plastici più usati del tipo poliestere o polipropilene, anche ad alta densità.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione à ̈ proporre un sistema di pulizia preconfezionato per cilindri di macchine da stampa che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, à ̈ scopo della presente invenzione mettere a disposizione un sistema di pulizia preconfezionato per cilindri di macchine da stampa in grado di garantire l’integrità e permanenza dell’impregnazione durante tutte le fasi precedenti l’utilizzo, vale a dire lo stoccaggio, il trasporto e la giacenza, sino alla messa in opera nella macchina da stampa.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un sistema di pulizia preconfezionato per cilindri di macchine da stampa comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di una busta per il confezionamento di articoli, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica di un sistema di pulizia preconfezionato per cilindri di macchine da stampa secondo la presente invenzione, in una prima forma realizzativa;

- la figura 2 Ã ̈ una vista prospettica di un sistema di pulizia preconfezionato per cilindri di macchine da stampa secondo la presente invenzione, in una seconda forma realizzativa;

- la figura 3 Ã ̈ una vista schematica in sezione di un particolare del sistema di figure 1 e 2; e

- la figura 4 Ã ̈ una vista prospettica di un rotolo 2 di tessuto preimpregnato del sistema di figure 1 e 2.

Con riferimento alle figure in allegato, con 1 Ã ̈ indicato un sistema di pulizia preconfezionato per cilindri di macchine da stampa e comprende rotoli 2 di tessuto preimpregnato con solvente. Tali rotoli 2 sono inoltre configurati per essere associati ad almeno un cilindro di una macchina per la stampa offset.

I solventi impregnanti utilizzati nei rotoli 2 sono preparati con la viscosità tecnica necessaria alla stabilità d’impregnazione e rilascio dal tessuto impregnato, garantendo quindi il massimo grado di detergenza degli inchiostri. Si noti che il solvente può essere un fluido newtoniano o non newtoniano. Preferibilmente, il solvente à ̈ di tipo newtoniano, in particolare distillati di petrolio combinati.

Il sistema di pulizia preconfezionato per cilindri di macchine da stampa comprende in particolare un involucro 3, in particolare di tipo multistrato, che ha la funzione di avvolgere completamente il citato rotolo 2. Più in dettaglio, l’involucro 3 definisce una busta.

Preferibilmente, l’involucro 3 à ̈ di tipo flessibile, e presenta una forma tubolare. In particolare, l’involucro 3 presenta una coppia di estremità 3a. Almeno una di tali estremità 3a à ̈ chiusa. In dettaglio, quando l’involucro 3 à ̈ vuoto, in una fase precedente al confezionamento del rotolo 2, una delle estremità 3a à ̈ chiusa, mentre l’estremità 3a opposta ad essa à ̈ aperta per consentire l’inserimento del rotolo 2. In una forma realizzativa alternativa, l’involucro 3a presenta inizialmente entrambe le estremità 3a aperte. Tali estremità 3a vengono quindi chiuse durante il confezionamento del rotolo 2, secondo una modalità che verrà meglio illustrata in seguito.

Si noti che l’involucro 3 à ̈ atto a ricevere il rotolo 2, vale a dire presenta una conformazione e delle dimensioni tali per cui risulta agevole l’inserimento del rotolo 2 all’interno della busta definita dall’involucro.

Come mostrato ad esempio in figura 1, in una prima forma realizzativa dell’invenzione l’involucro 3 à ̈ atto a ricevere un singolo rotolo 2. Preferibimente, l’involucro 3 à ̈ preparato in forma tubolare di diversa misura, per ospitare rotoli realizzati in una serie di diametri compresi tra 40 millimetri e 90 millimetri, in grado di coprire le dimensioni attualmente conosciute. In ogni caso, l’involucro 3 à ̈ predisponibile in dimensioni adatte ad ospitare rotoli di qualsivoglia dimensione, vale a dire di diametro e lunghezza qualsiasi.

Con riferimento alla figura 2, in una seconda variante realizzativa dell’invenzione l’involucro 3 à ̈ atto a ricevere cinque rotoli 2, disposti parallelamente fra loro. In tal caso, l’involucro 3 avrà dimensioni sostanzialmente pari a cinque volte le dimensioni dell’involucro per un singolo rotolo.

Sono ovviamente possibili forme realizzative alternative, non illustrate, in cui il numero di rotoli 2 e la loro disposizione reciproca possono essere qualsivoglia, a seconda delle esigenze operative.

In dettaglio, l’involucro 3 comprende almeno uno strato di supporto 4. Tale strato di supporto 4 definisce una superficie esterna 3b dell’involucro 3. In altre parole, fra tutti gli strati che compongono l’involucro multistrato 3, lo strato di supporto 4 à ̈ quello disposto più esternamente rispetto alla zona in cui viene inserito il rotolo 2 sopra citato. Preferibilmente, lo strato di supporto 4 à ̈ realizzato in PET. Preferibilmente, lo strato di supporto 4 ha uno spessore micrometrico compreso fra 8 micron e 50 micron, ancor più preferibilmente pari a 12 micron.

Si noti che la superficie esterna 3b dell’involucro 3 à ̈ atta ad essere stampata, in modo da poter effettuare marcature e/o decorazioni sull’involucro stesso.

L’involucro 3 comprende inoltre uno strato impermeabile 5 ad un solvente. Tale strato impermeabile 5 à ̈ sovrapposto allo strato di supporto 4. Preferibilmente lo strato impermeabile 5 presenta uno spessore micrometrico, vale a dire compreso fra 5 micron e 25 micron, ancor più preferibilmente pari a 8 micron.

Lo strato impermeabile 5 à ̈ in particolare realizzato in materiale metallico, ed ancor più in particolare in alluminio. Vantaggiosamente, questo rende l’involucro 3 non attraversabile dall’ossigeno atmosferico e resistente al contatto con il solvente stesso. Ancor più vantaggiosamente, la presenza dello strato impermeabile metallico impedisce qualsiasi tipo di fuoriuscita di solvente.

L’involucro 3 comprende inoltre uno strato termosaldabile 6 associato allo strato impermeabile 5. In particolare, tale strato termosaldabile à ̈ depositato dal lato opposto dello strato impermeabile 5 rispetto allo strato di supporto 4. In altre parole, lo strato impermeabile 5 à ̈ compreso fra lo strato termosaldabile 6 e lo strato di supporto 4. Preferibilmente, lo strato termosaldabile 6 à ̈ realizzato in polietilene. Preferibilmente lo strato termosaldabile 6 presenta uno spessore micrometrico compreso fra 10 micron e 80 micron, ancor più preferibilmente pari a 55 micron.

Vantaggiosamente, in questo modo l’involucro 3 può essere chiuso tramite termosaldatura. In particolare, con riferimento alla forma realizzativa mostrata in figura 1, si predispone un involucro 3 continuo avente un diametro superiore al diametro del rotolo 2 da contenere. Successivamente, si inserisce il rotolo 2 all’interno dell’involucro 3 e si chiudono le estremità 3a, riscaldandole in modo da rammollire lo strato termosaldabile 6 fino ad un’adesione completa dei lembi dell’involucro 3 in corrispondenza di dette estremità 3a. Una modalità analoga à ̈ operabile anche per l’involucro 3 mostrato in figura 2, ma la misura di tale involucro 3 cambierà in funzione del numero e delle dimensioni dei rotoli 2 da confezionare.

In entrambe le forme realizzative, il confezionamento del rotolo 2 può avvenire secondo due modalità distinte, vale a dire a pressione atmosferica o sottovuoto.

In dettaglio, a pressione atmosferica, rimarrà una micro-atmosfera all’interno dell’involucro 3 assieme al rotolo 2. Poiché l’involucro 3 à ̈ chiuso a tenuta stagna, la presenza di tale micro atmosfera manterrà stabile l’impregnazione delle fibre del tessuto, evitando la migrazione del solvente all’interno dell’involucro 3. In questa modalità, degli anelli elastici 7 sono posti sul rotolo 2 per chiuderlo ed evitare il rilascio della tensione d’arrotolamento una volta posto all’interno dell’involucro 3.

In una modalità alternativa, più preferibile, l’involucro 3 potrà essere sigillato sottovuoto. Gli anelli elastici 7 sono in tal caso superflui, in quanto la tensione d’arrotolamento sarà garantita dall’involucro 3 stesso. Inoltre, vantaggiosamente, l’involucro 3 a stretto contatto con il rotolo 2, ne garantisce la stabilità di impregnazione. Questo tipo di confezionamento dei rotoli 2 impedisce il possibile insorgere di forze molecolari contrarie e non controllabili, che potrebbero modificare l’equilibrio di impregnazione. Vantaggiosamente, questa modalità di confezionamento sottovuoto consente lo stoccaggio del rotolo 2 confezionato con un orientamento qualsiasi rispetto al piano orizzontale.

Si noti, inoltre, che l’impregnazione del rotolo 2 non a saturazione delle fibre del tessuto, abbinata alla viscosità predeterminata del solvente impregnante, crea una forza di resistenza alla naturale tendenza di livellamento del solvente stesso. Questo fenomeno rende stabile e omogenea l’impregnazione, in grado cioà ̈, di mantenersi saldamente in equilibrio in quanto protetta dall’involucro 3 sopra descritto.

La presente invenzione risolve il problema tecnico proposto. La presenza dello strato impermeabile metallico, infatti, impedisce qualsiasi tipo di fuoriuscita di solvente.

L’invenzione presenta anche un importante vantaggio. Lo strato impermeabile, infatti, impedisce qualsiasi interazione fra il solvente e l’ossigeno atmosferico, stabilizzandone la composizione chimica e le proprietà fisiche, in particolare la viscosità.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di pulizia preconfezionato per cilindri di macchine da stampa (1), comprendente: - almeno un rotolo (2) di tessuto preimpregnato con solvente e configurato per essere associato ad almeno un cilindro di una macchina da stampa; - un involucro (3) avvolto attorno a detto rotolo, caratterizzato dal fatto che detto involucro (3) comprende almeno uno strato di supporto (4) ed almeno uno strato impermeabile (5) al solvente e sovrapposto a detto strato di supporto (4).
2. 2. Sistema di pulizia preconfezionato (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto strato impermeabile (5) Ã ̈ realizzato in materiale metallico.
3. 3. Sistema di pulizia preconfezionato (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto involucro (3) presenta una superficie esterna (3b); detto strato di supporto (4) definendo detta superficie esterna (3b).
4. 4. Sistema di pulizia preconfezionato (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta superficie esterna (3b) Ã ̈ stampabile.
5. 5. Sistema di pulizia preconfezionato (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere uno strato termosaldabile (6) associato a detto strato impermeabile (5).
6. 6. Sistema di pulizia preconfezionato (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto strato impermeabile (5) Ã ̈ compreso fra detto strato termosaldabile (6) e detto strato di supporto (4).
7. 7. Sistema di pulizia preconfezionato (1) secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che detto strato termosaldabile (6) Ã ̈ realizzato in polietilene.
8. 8. Sistema di pulizia preconfezionato (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto involucro (3) presenta una forma tubolare ed à ̈ sigillato sostanzialmente sottovuoto attorno a detto rotolo (2).