ITVR20120222A1 - Impianto di confezionamento di prodotti, in particolare di vassoi di uova - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“IMPIANTO DI CONFEZIONAMENTO DI PRODOTTI, IN PARTICOLARE

DI VASSOI DI UOVA’’

Forma oggetto della presente invenzione un impianto di confezionamento di prodotti.

In particolare, la presente invenzione si riferisce al settore degli impianti di confezionamento di vassoi di uova. Ancor più in dettaglio, la presente invenzione fa riferimento al confezionamento dei vassoi di uova in appositi contenitori.

Tuttavia, tale specifica non è da intendersi come vincolante per la presente invenzione, in quanto rimpianto di confezionamento essere utilizzato per qualsiasi tipologia di prodotto da confezionare. Pertanto, di seguito si farà principalmente riferimento al confezionamento di vassoi di uova solamente a titolo esemplificativo.

In dettaglio, la presente invenzione fa riferimento al confezionamento dei vassoi di uova in appositi contenitori come, ad esempio, cassette, scatoloni o display box. Va notato che tali contenitori si differenziano per le dimensioni in quanto le cassette presentano dimensioni minori, mentre i display box presentano dimensione maggiore. In particolare, tali contenitori si differenziano per la larghezza misurata lungo corrispondenti lati.

Va detto che la presente invenzione può essere utilizzata per confezionare i prodotti in un contenitore qualsiasi indipendentemente dalle dimensioni di quest’ultimo.

In accordo alla tecnica nota, rimpianto di confezionamento comprende una pluralità di primi convogliatori affiancati tra loro per il trasporto di prodotti da confezionare, in cui ciascun primo convogliatore si estende lungo una propria direzione di convogliamento fino ad una rispettiva stazione di fine linea.

In aggiunta, lungo ciascun primo convogliatore è presente un organo di lavorazione operativamente attivo sul prodotto per operare una lavorazione quest’ultimo.

Inoltre, un attuale impianto di confezionamento comprende una pluralità di macchine di confezionamento ciascuna operativamente collegata ad un rispettivo primo convogliatore per confezionare i prodotti. In dettaglio, tali macchine sono predisposte per operare anche con diverse (per dimensioni) tipologie di contenitori. In tal caso, la macchina di confezionamento comprende due convogliatori di alimentazione affiancati dove ciascuno presenta caratteristiche tali da poter convogliare una sola tipologia di contenitore.

In ogni caso, ciascuna macchina di confezionamento è distanziata dai primi convogliatori. Precisamente, tra ciascun primo convogliatore ed una rispettiva macchina di confezionamento è presente un convogliatore di dislocazione presentante una propria prima porzione sviluppantesi trasversalmente alla direzione di convogliamento dei primi convogliatori in modo da estendersi in corrispondenza di ciascuna stazione di fine linea. Inoltre, tale convogliatore di dislocazione presenta una propria seconda porzione, consecutiva alla prima, sviluppantesi lungo un proprio percorso curvato al fine di trasferire i prodotti da confezionare in una zona di confezionamento distanziata dai primi convogliatori e orientata diversamente rispetto ad essi.

In tale zona di confezionamento, il convogliatore di dislocazione si suddivide in una pluralità di linee di dislocazione ciascuna collegata ad una rispettiva macchina di confezionamento preposta a confezionare il prodotto. Inoltre, rimpianto comprende un convogliatore finale 28 collegato alla macchina di confezionamento e configurato per prelevare i prodotti confezionati e portarli verso una stazione finale.

Questa prima tecnologia nota presenta però alcuni inconvenienti.

Infatti, la presenza del convogliatore di dislocazione e della zona di dislocazione aumenta lo spazio necessario per l'installazione di un impianto di confezionamento. Infatti, per l'installazione dell’impianto, è necessario disporre di una prima zona in cui posizionare i primi convogliatori e di una zona di dislocazione separata in cui posizionare le macchine di confezionamento.

Conseguentemente, la dislocazione delle macchine di confezionamento aumenta anche la lunghezza dell’impianto e quindi anche la distanza che eventuali operatori devono percorrere per sorvegliare il funzionamento dell’impianto. Va inoltre notato che tali inconvenienti hanno, come diretta conseguenza, un aumento dei costi sia in relazione all’aumento di spazi, sia in relazione al numero di componenti meccaniche aggiuntive utilizzate per realizzare il convogliatore di dislocazione.

In questa situazione lo scopo della presente invenzione è di realizzare un impianto di confezionamento di prodotti che rimedi agli inconvenienti citati. È in particolare scopo della presente invenzione realizzare un impianto di confezionamento di prodotti che necessiti di uno spazio minore per l’installazione dello stesso impianto presso un’industria.

È ancora scopo della presente invenzione realizzare un impianto di confezionamento di prodotti che presenti una struttura maggiormente semplificata rispetto alla tecnica nota.

Gli scopi indicati sono sostanzialmente raggiunti da un impianto di confezionamento di prodotti secondo quanto descritto nelle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, di un impianto di confezionamento di prodotti illustrate negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 mostra, in vista schematica dall’alto, una prima forma realizzativa di impianto di confezionamento secondo la presente invenzione;

- la figura 2 mostra, in vista laterale e in parziale sezione, la prima forma realizzativa di impianto di confezionamento illustrata in figura 1 con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

- la figura 3 mostra, in vista schematica dall’alto, una seconda forma realizzativa di impianto di confezionamento secondo la presente invenzione;

- la figura 4 mostra, in vista schematica dall’alto, una terza forma realizzativa di impianto di confezionamento secondo la presente invenzione;

- la figura 5 mostra, in vista laterale e in parziale sezione, la terza forma realizzativa di impianto di confezionamento illustrata in figura 4 con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

- la figura 6 mostra, in vista laterale e schematica, un particolare dell’impianto secondo la presente invenzione; e

- la figura 7 mostra, in vista dall’alto e schematica, il particolare di figura 6 dell’impianto secondo la presente invenzione.

Con riferimento alle figure citate è stato globalmente indicato con il numero di riferimento 1 un impianto per il confezionamento di prodotti 2, in particolare di vassoi di uova, secondo la presente invenzione.

In particolare, l'impianto 1 comprende una pluralità di primi convogliatori 3 affiancati tra loro per il trasporto di prodotti 2 da confezionare. Nelle figure allegate è possibile vedere che ciascun primo convogliatore 3 si estende principalmente lungo una propria direzione di convogliamento 4 da una stazione di entrata 5 fino ad una rispettiva stazione di fine linea 6. Precisamente, tale stazione di fine linea 6 definisce la fine del primo convogliatore 3 secondo la direzione di convogliamento 4.

Nelle allegate figure è possibile vedere che i primi convogliatori 3 sono disposti tra loro sostanzialmente paralleli. In altre parole, le direzioni di convogliamento 4 dei primi convogliatori 3 sono tra loro parallele. In altre parole la direzione di convogliamento 4 di ciascun primo convogliatore 3 è rettilinea.

Inoltre, l'impianto 1 comprende una pluralità di organi di lavorazione 7 dei prodotti 2 ciascuno disposto lungo un rispettivo primo convogliatore 3 per operare una lavorazione sul prodotto 2. In dettaglio, ciascun organo di lavorazione 7 è disposto in una posizione intermedia tra la stazione di entrata 5 e la stazione di fine linea 6 in modo da poter operare sui prodotti 2 in fase di avanzamento.

Nel caso preferito in cui ciascun prodotto 2 sia costituito da un vassoio di uova, l’organo di lavorazione 7 può comprendere ad esempio un dispositivo per la selezionatura e il posizionamento del prodotto (ad esempio uova) all’interno delle confezioni (ad esempio vassoi).

In una variante realizzativa, ciascun primo convogliatore 3 è suddiviso in due parti consecutive in cui la prima parte 8 si sviluppa dalla stazione di entrata 5 all’organo di lavorazione 7, mentre la seconda parte 9 si sviluppa dall’organo di lavorazione 7 alla stazione di fine linea 6.

Preferibilmente, il primo convogliatore 3 comprende un nastro trasportatore motorizzato e/o una pluralità di rulli almeno in parte motorizzati disposti lungo una pluralità di file tra loro affiancate.

Inoltre, il primo convogliatore 3 è suddiviso in due linee di convogliamento 3a, 3b sostanzialmente parallele in modo da alimentare alla macchina i prodotti 2 da confezionare in modo temporalmente alternato. Infatti, la presenza di due linee di convogliamento 3a, 3b consente di colmare l’intervallo temporale causato dal distanziamento di due prodotti 2 consecutivi in avanzamento lungo la stessa linea di convogliamento.

In figura 1 è possibile vedere che alcuni primi convogliatori 3 comprendono due linee di convogliamento 3a, 3b estendentisi lungo tutta la lunghezza del rispettivo primo convogliatore 3 (dalla stazione di entrata 5 alla stazione di fine linea 6) mentre altri primi convogliatori 3 presentano comprendono due linee di convogliamento 3a, 3b solo per parte della propria lunghezza. Ad esempio, in figura 1 alcuni primi convogliatori 3 presentano una propria porzione terminale 10, estendentesi da una stazione intermedia 11 alla stazione di fine linea 6, avente un’unica linea di convogliamento 3a. Preferibilmente, tale stazione intermedia 11 è disposta a valle dell’organo di lavorazione 7 secondo la direzione di convogliamento 4 del primo convogliatore 3.

Pertanto, il primo convogliatore 3 comprende mezzi di raccordo 12 disposti in corrispondenza della stazione intermedia 11 per raccordare le due linee di convogliamento 3a, 3b in un’unica linea di convogliamento lungo la direzione di convogliamento 4.

Nelle figure 3 e 4 è possibile vedere che i primi convogliatori 3 collegati a rispettive macchine di confezionamento, comprendono, ciascuno, due linee di convogliamento 3a, 3b estendentisi lungo la direzione di convogliamento 4 del primo convogliatore 3 dalla stazione di entrata 5 alla stazione di fine linea 6.

In particolare, in figura 4 è possibile osservare che uno stesso impianto 1 può comprendere alcuni primi convogliatori 3 aventi due linee di convogliamento 3a, 3b e altri primi convogliatori 3 aventi, in corrispondenza della porzione terminale 10, un’unica linea di convogliamento 3a.

Va notato che, nelle allegate figure, alcuni primi convogliatori 3 che non sono collegati ad una rispettiva macchina di confezionamento 13. Infatti, per tali primi convogliatori 3 è previsto che l’operazione di confezionamento sia eseguita manualmente da un operatore posizionato in corrispondenza della stazione di fine linea 6.

Come già anticipato, l'impianto 1 comprende una pluralità di macchine di confezionamento 13 ciascuna operativamente collegata ad un rispettivo primo convogliatore 3 per confezionare i prodotti 2. In particolare, ciascuna macchina di confezionamento 13 è collegata alla stazione di fine linea 6 di un rispettivo primo convogliatore 3. Tale macchina di confezionamento 13 è preposta a realizzare il confezionamento dei vassoi di uova all’interno di contenitori 100 di varie dimensioni quali: cassette, cartoni o display box. In particolare, nelle figure 6 e 7 è possibile vedere come è realizzata una macchina di confezionamento 13. Va innanzitutto notato che tali macchine di confezionamento 13 sono di tipo automatico.

In figura 6 è possibile vedere che ciascuna macchina di confezionamento 13 comprende un convogliatore di ingresso 14 estendentesi dalla stazione di fine linea 6 (disposta alla destra della macchina di confezionamento 13) ad una stazione di prelievo 15 lungo una propria direzione di convogliamento 16.

Preferibilmente, la direzione di convogliamento 16 di ciascun convogliatore di ingresso 14 è sostanzialmente rettilinea. Inoltre, ciascuna macchina di confezionamento 13 comprende un organo di trasferimento 17 ciclicamente mobile dalla stazione di prelievo 15 in cui preleva i prodotti 2 da confezionare ad una stazione di confezionamento 18 in cui rilascia i prodotti 2 in un contenitore 100.

Preferibilmente, tale organo di trasferimento 17 comprende un braccio meccanico e mezzi di presa di tipo noto. Inoltre, la macchina di confezionamento 13 comprende un convogliatore di uscita 19 estendentesi dalla stazione di confezionamento 18 ad una stazione di uscita 20 lungo una propria direzione di convogliamento 21. In tal modo, l’organo di trasferimento 17 preleva i prodotti 2 dal convogliatore di ingresso 14 e li posiziona nei contenitori 100 giunti in corrispondenza della stazione di confezionamento 18.

In particolare, in figura 6 è possibile vedere che il convogliatore di ingresso 14 è sovrapposto al convogliatore di uscita 19 secondo una direzione verticale.

In una forma realizzativa alternativa illustrata nelle figure 3 e 4, il convogliatore di ingresso 14 è suddiviso in due linee di convogliamento 14a, 14b di ingresso ciascuna collegata alla stazione di fine linea 6 di una rispettiva linea di convogliamento 3a, 3b del primo convogliatore 3.

In tal modo, come già accennato, è possibile alimentare alla macchina di confezionamento 13 i prodotti 2 da confezionare in modo temporalmente alternato. Infatti, la presenza di due linee di convogliamento 14a, 14b consente di colmare l’intervallo temporale causato dal distanziamento di due prodotti 2 consecutivi in avanzamento lungo la stessa linea di convogliamento.

In altre parole, la presenza di due linee di convogliamento 14a, 14b di ingresso consente un maggior accumulo di linea,

In aggiunta, la direzione di convogliamento 21 del convogliatore di uscita 19 è sostanzialmente parallela alla direzione di convogliamento 16 del convogliatore di ingresso 14. Va notato che la direzione di convogliamento 16 del convogliatore di ingresso 14 è opposta alla direzione di convogliamento 21 del convogliatore di uscita 19.

Vantaggiosamente, la sovrapposizione del convogliatore di ingresso 14 al convogliatore di uscita 19 consente di ridurre la larghezza della macchina misurata trasversalmente alla direzione di convogliamento 16 dei convogliatori di ingresso 14 e di uscita 19.

Inoltre, la macchina di confezionamento 13 comprende un convogliatore di alimentazione 22 dei contenitori 100 estendentesi da una stazione di deposito 23 dei contenitori 100 (dove sono presenti i contenitori 100 da riempire) alla stazione di confezionamento 18. Preferibilmente, il convogliatore di alimentazione 22 ed il convogliatore di uscita 19 sono definiti da parti diverse di uno stesso convogliatore. In altre parole, il convogliatore di alimentazione 22 ed il convogliatore di uscita 19 sono definiti da un unico convogliatore.

In particolare, il convogliatore di alimentazione 22 definisce una propria corsia di contenimento laterale 24 dei contenitori 100. Precisamente, in figura 7 è possibile vedere che tale corsia di contenimento laterale 24 è definita da una paratia fissa 25 e da una paratia mobile 26 tra loro distanziate.

In dettaglio, la macchina comprende mezzi di regolazione 27 della corsia di contenimento laterale 24 dei contenitori 100 in modo da alimentare, con lo stesso convogliatore di alimentazione 22, contenitori 100 di dimensioni tra loro differenti.

Precisamente, i mezzi di regolazione 27 della corsia di contenimento sono attivi sulla paratia mobile 26 in modo da determinarne la distanza dalla paratia fissa 25 in funzione delle dimensioni del contenitore 100 da riempire. Infatti, va notato che, durante l’uso, le paratie mobile 26 e fissa 25 sono attestate al contenitore 100 in modo da consentire il posizionamento del contenitore 100 in una posizione precisa, in corrispondenza della stazione di confezionamento 18, e conosciuta dall’organo di trasferimento 17. In tal modo, è possibile alimentare contenitori 100 di diverse tipologie lungo il convogliatore di alimentazione 22 in quanto è sufficiente regolare la larghezza della corsia 24 (tramite movimentazione della paratia mobile 26) in funzione della dimensione del contenitore 100 alimentato.

Preferibilmente, la macchina di confezionamento 13 comprende una centralina di controllo collegata ai mezzi di regolazione 27 e all’organo di trasferimento 17, e configurata per:

ricevere un segnale di ingresso rappresentativo della dimensione dei contenitori 100 che si desidera alimentare;

elaborare un segnale di controllo in funzione dei dati contenuti nel segnale di ingresso;

configurare i mezzi di regolazione 27 e l’organo di trasferimento 17 in funzione dei dati contenuti nel segnale di controllo.

In tal modo, ciascuna macchina di confezionamento 13 presenta una propria larghezza (misurata trasversalmente alla direzione di convogliamento 16,21 del convogliatore di ingresso 14 e di uscita 19) contenuta e proporzionale alla larghezza massima assumibile dalla corsia di convogliamento del convogliatore di alimentazione 22. Infatti, secondo la presente invenzione, la macchina consente di operare con diverse tipologie di contenitore 100 pur avendo un'unica corsia di convogliamento del convogliatore di alimentazione 22.

In accordo alla presente invenzione, ciascuna macchina di confezionamento 13 è direttamente collegata alla stazione di fine linea 6 ed è disposta consecutivamente a valle della stazione di fine linea 6 lungo direzione di convogliamento 4 del rispettivo primo convogliatore 3. In altre parole, non sono presenti ulteriori convogliatori tra la stazione di fine linea 6 e la macchina di confezionamento 13. Va inoltre notato che la macchina di confezionamento 13 è disposta in prossimità della stazione di fine linea 6 in modo da determinare una riduzione degli spazi di installazione dell’intero impianto 1.

In altre parole, il convogliatore di ingresso 14 è in prosecuzione del rispettivo primo convogliatore 3. In altre parole, la direzione di convogliamento 4 del convogliatore di ingresso 14 è concorde alla direzione di convogliamento 16 del rispettivo primo convogliatore 3.

Inoltre, la direzione di convogliamento 4 di ciascun primo convogliatore 3 è sostanzialmente rettilinea. Analogamente, la direzione di convogliamento 16 di ciascun convogliatore di ingresso 14 è sostanzialmente rettilinea e in prosecuzione allineata della direzione di convogliamento 4 del rispettivo primo convogliatore 3.

Va notato che le macchine di confezionamento 13 sono tra loro affiancate lungo una direzione ortogonale alla direzione di convogliamento 4 di ciascun primo convogliatore 3.

Con riferimento alle figure allegate è possibile identificare diverse forme realizzative della presente invenzione.

In particolare, le figure 1 e 2 mostrano una prima forma realizzativa di impianto 1 in cui i primi convogliatori 3 collegati alla macchina di confezionamento 13 comprendono due linee 3a, 3b di convogliamento dalla stazione di entrata 5 alla stazione intermedia 11 ed una linea di convogliamento dalla stazione intermedia 11 alla stazione di fine linea 6. In tal caso, il convogliatore di ingresso 14 della macchina presenta un’unica linea di convogliamento collegata alla stazione di fine linea 6. La figura 3 mostra una seconda forma realizzativa dell' impianto 1 in cui i primi convogliatori 3 comprendono, ciascuno, due linee di convogliamento 3a, 3b dalla stazione di entrata 5 alla stazione di fine linea 6. In tal caso, il convogliatore di ingresso 14 della macchina presenta due linee di convogliamento 14a, 14b ciascuna collegata ad una rispettiva linea di convogliamento del primo convogliatore 3.

Le figure 4 e 5 mostrano una terza forma realizzativa deirimpianto 1 in cui alcuni primi convogliatori 3 comprendono, ciascuno, due linee di convogliamento 3a, 3b dalla stazione di entrata 5 alla stazione intermedia 11 ed una linea di convogliamento dalla stazione intermedia 11 alla stazione di fine linea 6. Mentre, un altro primo convogliatore 3 comprende due linee di convogliamento 3a, 3b dalla stazione di entrata 5 alla stazione di fine linea 6.

In aggiunta, l'impianto 1 comprende un convogliatore finale 28 disposto trasversalmente rispetto a ciascun convogliatore di uscita 19 ed estendentesi in corrispondenza della stazione di uscita 20 di ciascun convogliatore di uscita 19. In particolare, il convogliatore finale 28 è operativamente collegato ai convogliatori di uscita 19 delle macchine di confezionamento 13 per trasportare i prodotti 2 confezionati verso una zona di stoccaggio.

Preferibilmente, il convogliatore finale 28 si sviluppa lungo una propria direzione di convogliamento 29 sostanzialmente perpendicolare alla direzione di convogliamento 21 di ciascun convogliatore di uscita 19.

Nella prima forma realizzativa preferita, illustrata nelle figure 1 e 2, è possibile vedere che il convogliatore finale 28 comprende due linee di convogliamento finale 28a, 28b affiancate tra loro e attivabili alternativamente. Preferibilmente, le due linee di convogliamento finale 28a, 28b sono attivabili alternativamente e in maniera indipendente. Infatti, nella maggior parte dei casi una linea di convogliamento finale 28a è sempre attiva, mentre l’altra linea di convogliamento finale 28b viene attivato all’occorrenza.

Anche nella seconda forma realizzativa, illustrata in figura 3, è possibile vedere che il convogliatore finale 28 comprende due linee di convogliamento finale 28a, 28b affiancate tra loro e attivabili alternativamente e in maniera indipendente.

In particolare, ciascuna linea di convogliamento finale presenta una corsia di avanzamento del prodotto 2 confezionato sviluppantesi lungo la direzione di convogliamento 29 del convogliatore finale 28 e avente una propria larghezza predefinita misurata trasversalmente alla direzione di convogliamento 29 del convogliatore finale 28. Tale larghezza della corsia di una linea di convogliamento finale è maggiore della larghezza della corsia dell’altra linea di convogliamento finale in modo che un linea di convogliamento finale 28b possa venire utilizzata per il convogliamento di un primo tipo di contenitore 100 (ad esempio display box) e in modo che l’altra linea di convogliamento finale 28a possa venire utilizzata per il convogliamento di un secondo tipo di contenitore 100 (ad esempio cassetta). In particolare, un linea di convogliamento finale 28b è disposta in posizione più prossima alla macchina di confezionamento 13 rispetto all’altra linea di convogliamento finale 28a. Precisamente, le due linee di convogliamento finale 28a, 28b sono tra loro distanziate secondo una direzione parallela alla direzione di convogliamento 4 del primo convogliatore 3.

Va notato che il convogliatore finale 28 comprende mezzi di movimentazione trasversale 30 (visibili in figura 2) per far movimentare i prodotti 2 confezionati da una linea di convogliamento finale 28b all’altra 28a in funzione delle dimensione del contenitore 100. Preferibilmente, tali mezzi di movimentazione 30 definiscono una direzione di movimentazione sostanzialmente perpendicolare alla direzione di convogliamento 29 della linea di convogliamento finale 28a, 28b.

Ad esempio, se una macchina di confezionamento 13 opera con una prima tipologia di contenitore 100 (ad esempio display box) viene utilizzata la linea di convogliamento finale 28b più prossima alla macchina di confezionamento 13 e i mezzi di movimentazione trasversale 30 sono disattivati. Diversamente, se una macchina di confezionamento 13 opera con una seconda tipologia di contenitore 100 (ad esempio cassette) vengono attivati i mezzi di movimentazione trasversale 30 e viene utilizzata la linea di convogliamento finale 28a distanziata dalla macchina di confezionamento 13.

Preferibilmente, i mezzi di movimentazione trasversale 30 comprendono un nastro trasportatore.

Inoltre, nelle figure 2 e 5 è possibile vedere che il primo convogliatore 3 è, almeno in parte, soprastante il convogliatore finale 28 secondo una direzione verticale.

In particolare, il primo convogliatore 3 presenta una propria porzione inclinata 31 in salita rispetto al suolo e disposta in corrispondenza della stazione di fine linea 6 in modo da determinare il posizionamento soprastante del primo convogliatore 3 rispetto al convogliatore finale 28. In dettaglio, la stazione di fine linea 6 del primo convogliatore 3 è disposta alla stessa altezza del convogliatore di ingresso 14 della macchina di confezionamento 13. Preferibilmente, tale porzione inclinata 31 è una parte della porzione terminale 10 del primo convogliatore 3.

Va notato che, il convogliatore finale 28 è disposto ortogonalmente e sottostante la pozione inclinata del primo convogliatore 3.

Va inoltre notato che lungo il primo convogliatore 3, tra l’organo di lavorazione 7 e la stazione di fine linea 6, possono essere presenti ulteriori stazioni di lavoro dei prodotti 2 come, ad esempio, una stazione di taglio dei prodotti 2 per dividere in prodotti 2 in due parti, o una stazione di scarto prodotti 2 per rilevare e scartare eventuali prodotti 2 danneggiati, o una stazione di preformazione per orientare i prodotti 2 secondo una direzione predefinita. Tuttavia, nella presente descrizione tali ulteriori stazioni di lavoro non verranno descritte ulteriormente in quanto di tipo noto nel settore.

Per quanto concerne il funzionamento dell’impianto 1 esso discende direttamente da quanto sopra esposto.

In particolare, quanto i prodotti 2 giungono in corrispondenza di una stazione di fine linea 6 essi entrano direttamente nella macchina di confezionamento 13 tramite il convogliatore di ingresso 14 senza l’interposizione di ulteriori convogliatori.

Dopo l’ingresso nella macchina di confezionamento 13, l’organo di trasferimento 17 trasferisce i prodotti 2 dalla stazione di prelievo 15 alla stazione di confezionamento 18. Nel frattempo, il convogliatore di alimentazione 22 ha alimentato un contenitore 100 in corrispondenza della stazione di confezionamento 18 in modo da procedere con il confezionamento. Inoltre, in funzione della tipologia, e precisamente della dimensione, delle confezioni, la centralina di controllo regola i mezzi di regolazione 27 in modo da adattare la corsia del convogliatore di alimentazione 22 alle dimensioni di tali contenitori 100.

In tal modo, l’organo di trasferimento 17 può posizionare in modo preciso i prodotti 2 nel contenitore 100 giunto in corrispondenza della stazione di confezionamento 18.

Una volta confezionati i prodotti 2, essi vengono trasportati all’esterno della macchina di confezionamento 13 tramite il convogliatore di uscita 19 e posizionati sul convogliatore finale 28. In particolare, i prodotti 2 confezionati vengono disposti una linea di convogliamento finale 28a, 28b in funzione della tipologia di contenitore 100 che si sta trattando.

In seguito, il convogliatore finale 28 trasporta i prodotti 2 confezionati verso una zona di stoccaggio.

Forma inoltre oggetto della presente invenzione un procedimento per la realizzazione di un layout di un impianto 1 di confezionamento di prodotti 2, in particolare di vassoi di uova. Il procedimento comprende una prima fase operativa di predisporre una pluralità di primi convogliatori 3 affiancati tra loro per il trasporto di prodotti 2 da confezionare. Preferibilmente, tali primi convogliatori 3 sono del tipo precedentemente descritto.

Inoltre, il procedimento prevede una seconda fase di predisporre una pluralità di organi di lavorazione 7 dei prodotti 2 ciascuno disposto lungo un rispettivo primo convogliatore 3 per operare sul prodotto 2.

Inoltre, il procedimento comprende una terza fase operativa che prevede di collegare ad una stazione di fine linea 6 di ciascun primo convogliatore 3 una macchina di confezionamento 13 in modo che essa sia disposta consecutivamente a valle della stazione di fine linea 6 lungo una direzione di convogliamento 4 del primo convogliatore 3. In particolare, la terza fase prevede di allineare la macchina di confezionamento 13 ad un rispettivo primo convogliatore 3 lungo la direzione di convogliamento 4 in modo che non vi siano ulteriori convogliatori interposti tra la stazione di fine linea 6 e la macchina di confezionamento 13.

Inoltre, il metodo comprende una fase di predisporre un convogliatore di ingresso 14 nella macchina di confezionamento 13 per alimentare ad essa i prodotti 2 da confezionare in modo che esso sia associato alla stazione di fine linea 6 di un rispettivo primo convogliatore 3.

In dettaglio, il metodo comprende una fase di allineare il convogliatore di ingresso 14 alla direzione di convogliamento 4 del rispettivo primo convogliatore 3 in modo che la direzione di convogliamento 16 del convogliatore di ingresso 14 sia allineata alla direzione di convogliamento 4 del rispettivo primo convogliatore 3.

La presente invenzione consegue gli scopi preposti.

In particolare, il layout dell'impianto di confezionamento consente di ridurre gli spazi necessari all'installazione deirimpianto stesso in quanto le macchine di confezionamento sono direttamente collegate e allineate ai primi convogliatori 3.

Inoltre, l'impianto di confezionamento di prodotti secondo la presente invenzione presenta una struttura maggiormente semplificata rispetto alla tecnica nota in quanto non sono presenti ulteriori convogliatori interposti tra ciascuna stazione di fine linea e la rispettiva macchina di confezionamento.

In aggiunta, va notato che la presenza dei mezzi di regolazione applicati al convogliatore di alimentazione consente di realizzare una macchina di confezionamento con un unico convogliatore di alimentazione in modo da ridurre la larghezza della macchina stessa. Infatti, secondo la tecnica nota, per operare con diverse tipologie di contenitori era necessario realizzare una macchina di confezionamento avente due convogliatori di alimentazione affiancati.

Va inoltre rilevato che la presente invenzione risulta di relativamente facile realizzazione e che anche il costo connesso all’attuazione dell’invenzione non risulta molto elevato.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Impianto (1) di confezionamento di prodotti (2), in particolare di vassoi di uova, comprendente: una pluralità di primi convogliatori (3) affiancati tra loro per il trasporto di prodotti (2) da confezionare; ciascun primo convogliatore (3) estendendosi lungo una propria direzione di convogliamento (4) fino ad una rispettiva stazione di fine linea (6); una pluralità di organi di lavorazione (7) dei prodotti (2) ciascuno disposto lungo un rispettivo primo convogliatore (3) per operare una lavorazione sul prodotto (2); una pluralità di macchine di confezionamento (13) ciascuna operativamente collegata ad un rispettivo primo convogliatore (3) per confezionare i prodotti (2); caratterizzato dal fatto che ciascuna macchina di confezionamento (13) è direttamente collegata alla stazione di fine linea (6) ed è disposta consecutivamente a valle della stazione di fine linea (6) lungo direzione di convogliamento (4) del rispettivo primo convogliatore (3), vale a dire senza interposizione di ulteriori convogliatori tra la stazione di fine linea (6) e la macchina di confezionamento (13).
2. 2. Impianto (1) secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che ciascuna macchina di confezionamento (13) comprende un convogliatore di ingresso (14) estendentesi dalla stazione di fine linea (6) ad una stazione di prelievo (15) lungo una propria direzione di convogliamento (16); detto convogliatore di ingresso (14) essendo in prosecuzione del rispettivo primo convogliatore (3).
3. 3. Impianto (1) secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che la direzione di convogliamento (4) di ciascun primo convogliatore (3) è sostanzialmente rettilinea; detta direzione di convogliamento (16) di ciascun convogliatore di ingresso (14) essendo sostanzialmente rettilinea e in prosecuzione allineata della direzione di convogliamento (4) del rispettivo primo convogliatore (3).
4. 4. Impianto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 3 caratterizzato dal fatto che ciascuna macchina di confezionamento (13) comprende un organo di trasferimento (17) ciclicamente mobile dalla stazione di prelievo (15) in cui preleva i prodotti (2) da confezionare ad una stazione di confezionamento (18) in cui rilascia i prodotti (2) in un contenitore (100); detta macchina comprendendo un convogliatore di uscita (19) estendentesi dalla stazione di confezionamento (18) ad una stazione di uscita (20) lungo una propria direzione di convogliamento (21).
5. 5. Impianto (1) secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che il convogliatore di ingresso (14) è sovrapposto al convogliatore di uscita (19) secondo una direzione verticale; detta direzione di convogliamento (21) del convogliatore di uscita (19) essendo sostanzialmente parallela alla direzione di convogliamento (16) del convogliatore di ingresso (14).
6. 6. Impianto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 5 caratterizzato dal fatto di comprendere un convogliatore finale (28) disposto trasversalmente rispetto a ciascun convogliatore di uscita (19) ed estendentesi in corrispondenza della stazione di uscita (20) di ciascun convogliatore di uscita (19); detto convogliatore finale (28) essendo operativamente collegato ai convogliatori di uscita (19) per trasportare i prodotti (2) confezionati verso una zona di stoccaggio.
7. 7. Impianto (1) secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che il convogliatore finale (28) si sviluppa lungo una propria direzione di convogliamento (29) sostanzialmente perpendicolare alla direzione di convogliamento (21) di ciascun convogliatore di uscita (19).
8. 8. Impianto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere un convogliatore finale (28) estendentesi in corrispondenza di ciascuna macchina di confezionamento (13) trasversalmente rispetto alla direzione di convogliamento (4) dei primi convogliatori (3); detto convogliatore finale (28) essendo configurato per trasportare i prodotti (2) confezionati verso una zona di stoccaggio; detto convogliatore finale (28) comprendendo due linee di convogliamento finale (28a), (28b) affiancate tra loro e attivabili in modo indipendente; ciascuna linea di convogliamento finale presentando una corsia di avanzamento del prodotto (2) confezionato sviluppantesi lungo una direzione di convogliamento (29) del convogliatore finale (28) e avente una propria larghezza predefinita misurata trasversalmente alla direzione di convogliamento (29) del convogliatore finale (28); detta larghezza della corsia di una linea di convogliamento finale (28b) essendo maggiore della larghezza della corsia dell’altra linea di convogliamento finale (28a); detto convogliatore finale (28) comprendendo mezzi di movimentazione trasversale (30) per far movimentare i prodotti (2) confezionati da una linea di convogliamento finale (28b) all’altra (28a) in funzione delle dimensione del contenitore (100).
9. 9. Impianto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il primo convogliatore (3) è, almeno in parte, soprastante il convogliatore finale (28) secondo una direzione verticale.
10. 10. Impianto (1) secondo la rivendicazione 9 caratterizzato dal fatto che il primo convogliatore (3) presenta una propria porzione inclinata (31) in salita rispetto al suolo e disposta in corrispondenza della stazione di fine linea (6) in modo da determinare il posizionamento soprastante del primo convogliatore (3) rispetto al convogliatore finale (28).
11. 11. Impianto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la macchina comprende un convogliatore di alimentazione (22) dei contenitori (100) estendentesi da una stazione di deposito (23) dei contenitori (100) alla stazione di confezionamento (18); detto convogliatore di alimentazione (22) definendo una propria corsia di contenimento laterale (24) dei contenitori (100); detta macchina comprendendo mezzi di regolazione (27) della corsia di contenimento laterale (24) dei contenitori (100) in modo da alimentare, con lo stesso convogliatore di alimentazione (22), contenitori (100) di dimensioni tra loro differenti.
12. 12. Impianto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il primo convogliatore (3) è suddiviso in due linee di convogliamento (3a), (3b) sostanzialmente parallele in modo da alimentare alla macchina i prodotti (2) da confezionare in modo temporalmente alternato.
13. 13. Impianto (1) secondo la rivendicazione 11 caratterizzato dal fatto di comprendere primi convogliatori (3) aventi un’unica linea di convogliamento e primi convogliatori (3) aventi due linee di convogliamento.
14. 14. Procedimento per la realizzazione di un layout di un impianto (1) di confezionamento di prodotti (2), in particolare di vassoi di uova, comprendente le seguenti fasi operative: predisporre una pluralità di primi convogliatori (3) affiancati tra loro per il trasporto di prodotti (2) da confezionare predisporre una pluralità di organi di lavorazione (7) dei prodotti (2) ciascuno disposto lungo un rispettivo primo convogliatore (3) per operare sul prodotto (2); detto procedimento essendo caratterizzato dal fatto di comprendere una fase operativa di collegare ad una stazione di fine linea (6) di ciascun primo convogliatore (3) una macchina di confezionamento (13) in modo che essa sia disposta consecutivamente a valle della stazione di fine linea (6) lungo una direzione di convogliamento (4) del primo convogliatore (3).
15. 15. Procedimento secondo la rivendicazione 14 caratterizzato dal fatto di comprendere: una fase di predisporre un convogliatore di ingresso (14) nella macchina di confezionamento (13) per alimentare ad essa i prodotti (2) da confezionare in modo che esso sia associato alla stazione di fine linea (6) di un rispettivo primo convogliatore (3); una fase di allineare il convogliatore di ingresso (14) alla direzione di convogliamento (4) del rispettivo primo convogliatore (3) in modo che la direzione di convogliamento (16) del convogliatore di ingresso (14) sia allineata alla direzione di convogliamento (4) del rispettivo primo convogliatore (3).