ITVR20090205A1 - Sella da equitazione - Google Patents

Description

SELLA DA EQUITAZIONE

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda una sella da equitazione.

Le selle da equitazione sono normalmente costituite da un'anima o telaio di supporto in legno, acciaio temperato, o in materiale composito, che ha lo scopo di sostenere il cavaliere su un supporto, tipicamente in tela robusta, che va dall'arcione anteriore alla paletta posteriore.

Sull'altro lato della sella c'Ã ̈ un gancio di acciaio, chiamato portastaffili, al quale sono collegati gli staffili, cinghie molto robuste di cuoio o di nylon che sostengono le staffe.

Sul margine inferiore della sella ci sono inoltre altre cinghie robuste di cuoio o di nylon denominate riscontri, ai quali si collega il sottopancia, cioà ̈ la cintura che trattiene la sella sul cavallo.

La sella e le sue varie parti sono coperte da un rivestimento in cuoio, nylon o microfibra, modellati in modo da definire, superiormente, la seduta e, inferiormente, i cuscini d'appoggio.

Normalmente, le selle sono inoltre fornite, su entrambi i lati, di un lembo di cuoio denominato quartiere, disposto, durante l'utilizzo, fra la gamba del cavaliere e il cavallo.

Una delle caratteristiche più importanti per una sella à ̈ che si adatti perfettamente alla schiena del cavallo fornendo, al contempo, una posizione di seduta confortevole al cavaliere.

Un inconveniente riscontrato, soprattutto nelle discipline del salto ostacoli, del Cross Country e dell'Eventing, Ã ̈ relativo al fatto che la forza d'inerzia determinata dal peso del cavaliere al momento dell'impatto a terra dopo un salto si scarica completamente sulle scapole e sugli arti anteriori del cavallo stesso.

Compito precipuo del presente trovato à ̈ quello di di ovviare all'inconveniente sopra esposto, realizzando una sella per equitazione che risulti di impiego notevolmente meno traumatico per il cavallo.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato à ̈ quello di mettere a disposizione una sella per equitazione che non obblighi il cavaliere a variare il suo stile di monta.

Un altro scopo del trovato à ̈ quello di realizzare una sella per equitazione presentante un costo di produzione competitivo, in modo tale che il suo impiego risulti vantaggioso anche dal punto di vista economico.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi ancora che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una sella per equitazione (1) caratterizzata dal fatto di comprendere un telaio di supporto (2) comprendente almeno un elemento inferiore di supporto (3), destinato ad essere rivolto verso la schiena del cavallo, e almeno un elemento superiore di seduta (4) destinato a definire una zona di seduta (5) per il cavaliere, detto elemento superiore di seduta (4) essendo mobile rispetto a detto elemento inferiore di supporto (3) almeno lungo una prima direzione di movimentazione (100) sostanzialmente parallela all'asse longitudinale della sella (1), essendo previsti mezzi di ammortizzazione (6) agenti, lungo detta almeno una direzione di movimentazione (100), tra detto almeno un elemento superiore di seduta (4) e detto almeno un elemento inferiore di supporto (3).

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcune forme di esecuzione preferite ma non esclusive di una sella per equitazione secondo il trovato, illustrate a titolo indicativo e non limitativo nelle unite tavole in cui:

la figura 1 mostra una vista in prospettiva del telaio di supporto della sella di equitazione secondo il trovato;

la figura 2 rappresenta una sezione longitudinale, lungo un piano di giacitura passante per i mezzi di ammortizzazione, del telaio di supporto con l'elemento superiore di seduta in posizione arretrata;

la figura 3 à ̈ una vista simile alla precedente in cui l'elemento superiore di seduta à ̈ in posizione avanzata;

la figura 4 rappresenta una sezione longitudinale del telaio di supporto lungo un piano di giacitura passante per i mezzi di accoppiamento; mentre la figura 5 illustra, in prospettiva, i vari componenti del telaio di supporto.

Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

Inoltre, à ̈ da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.

Con riferimento alle citate figure, la sella per equitazione, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, comprende un telaio di supporto 2. In particolare, il telaio di supporto 2 comprende almeno un elemento inferiore di supporto 3, destinato ad essere rivolto verso la schiena del cavallo, e almeno un elemento superiore di seduta 4 destinato a definire una zona di seduta 5 per il cavaliere.

Opportunamente, le superfici reciprocamente affacciate dell'elemento inferiore di supporto 3 e dell'elemento superiore di seduta 4 sono sostanzialmente corrispondentemente sagomate e, in generale, presentano una rispettiva concavità rivolta verso la schiena del cavallo.

L'elemento superiore di seduta 4 à ̈ mobile rispetto all'elemento inferiore di supporto 3 almeno lungo una prima direzione di movimentazione 100, la quale à ̈ sostanzialmente parallela all'asse longitudinale della sella 1.

Secondo un aspetto particolarmente importante del presente trovato, tra l'elemento superiore di seduta 4 e l'elemento inferiore di supporto 3 sono previsti mezzi di ammortizzazione 6 agenti lungo la prima direzione di movimentazione 100.

Entrando maggiormente nei dettagli, l'elemento superiore di seduta 4 Ã ̈ mobile rispetto all'elemento inferiore di supporto 3 lungo la prima direzione di movimentazione tra una posizione arretrata (illustrata nella sezione di figura 2) e una posizione avanzata (illustrata nella sezione di figura 3).

In particolare, nella posizione arretrata l'elemento di seduta 4 Ã ̈ maggiormente distanziato dal collo del cavallo rispetto a quando si porta nella posizione avanzata.

Vantaggiosamente, i mezzi di ammortizzazione 5 comprendono mezzi di caricamento elastico 5a atti a contrastare lo spostamento dell'elemento superiore di seduta 4 dalla posizione arretrata verso quella avanzata.

Secondo una prima forma di realizzazione, Ã ̈ possibile prevedere che i mezzi di ammortizzazione 6 siano costituiti esclusivamente da mezzi di caricamento elastico 6a; alternativamente, i mezzi di ammortizzazione 6 possono essere costituiti, abbinati, ad un corpo ammortizzatore, ad esempio a singolo effetto, atto ad agire durante il movimento dell'elemento superiore di seduta 4 dalla posizione arretrata a quella avanzata.

Opportunamente, i suddetti mezzi di caricamento elastico 6a sono atti a mantenere o a riportare, nella “normale†condizione di monta, l'elemento superiore di seduta 4 nella posizione arretrata. Entrando maggiormente nei dettagli, la sella 1 comprende mezzi di accoppiamento 7 tra l'elemento inferiore di supporto 3 e l'elemento superiore di seduta 4.

Tali mezzi di accoppiamento 7 comprendendo almeno una guida longitudinale 7a estendentesi parallelamente alla prima direzione di movimentazione 100.

A titolo esemplificativo, la guida longitudinale 7a può essere realizzata prevedendo una prima placca di interconnessione 10 solidalmente associata all'elemento superiore di seduta 4 e sulla quale à ̈ definito almeno un binario di guida 10a sviluppantesi longitudinalmente lungo la prima direzione di movimentazione 100 e, opportunamente, in corrispondenza dell'asse di simmetria dell'elemento superiore di seduta 4.

All'interno del o di ciascun binario di guida 10a à ̈ scorrevole, lungo la prima direzione di movimentazione 100, almeno un rispettivo corpo di scorrimento 11a solidalmente associato all'elemento inferiore di supporto 3 mediante, ad esempio, l'interposizione di una seconda placca di interconnessione 11.

Il fissaggio del o dei corpi di scorrimento 11a alla seconda placca di interconnessione 11 può essere eseguito prevedendo dei corpi filettati 12 inseribili all'interno di fori filettati 11b ricavati nella seconda placca di interconnessione 11 e impegnabili all'interno di fori filettati 11c definiti sui corpi di scorrimento 11a.

Secondo tale pratica forma di realizzazione, la prima placca di interconnessione 10 e la seconda placca di interconnessione 11 cooperano per definire, inoltre, almeno una rispettiva porzione di riscontro per i mezzi di ammortizzazione 6.

A livello pratico, come illustrato nelle figure, sulla seconda placca di interconnessione 11 può essere definito almeno un riscontro anteriore di bloccaggio 20 per una rispettiva prima estremità di impegno 22 dei mezzi di ammortizzazione 6 mentre, sulla prima placca di interconnessione 10 sono ricavati uno o più finecorsa posteriori 21 destinati ad essere impegnati, normalmente in battuta, da rispettive seconde estremità d'impegno 23 dei mezzi di ammortizzazione 6.

Nel caso vengano impiegati mezzi di ammortizzazione 6 in grado di lavorare “in trazione†, i riscontri anteriori di bloccaggio 20 saranno ricavati sulla prima placca di interconnessione 10 mentre i finecorsa posteriori 21 risulteranno solidali alla seconda placca di interconnessione 11.

Sulla prima placca di interconnessione 10 e/o sulla seconda placca di interconnessione 11 possono essere ricavati degli smanchi destinati, durante l'impiego della sella 1 ad estendersi tra i riscontri anteriori di bloccaggio 20 e i rispettivi finecorsa posteriori 21 e destinati ad alloggiare i mezzi di ammortizzazione 6.

L'elemento inferiore di supporto 3 Ã ̈ vincolabile stabilmente al corpo del cavallo mediante, ad esempio, un sottopancia (non illustrato nelle figure).

Secondo un aspetto particolarmente importante del trovato, la sella 1 à ̈ fornita di mezzi di taratura dei mezzi di ammortizzazione 6: tali mezzi di taratura permettono, in particolare, di “tarare†il comportamento dei mezzi di ammortizzazione 6 in funzione del peso del cavaliere, del suo stile, della tipologia di cavalcata da eseguire, ecc. . A titolo puramente esemplificativo, i mezzi di ammortizzazione 6 sono scelti nel gruppo comprendente:

dispositivi di ammortizzazione meccanica;

dispositivi di ammortizzazione pneumatica (ad esempio a gas)

corpi o inserti elastici (ad esempio cilindretti comprimibili)

molle;

dispositivi oleodinamici.

I mezzi di taratura possono essere realizzati prevedendo la possibilità di intervenire direttamente sui mezzi di ammortizzazione 6 provocando, ad esempio, una variazione del precarico di una molla o della pressione esercitata dal gas; alternativamente, si può realizzare la taratura sostituendo i mezzi di ammortizzazione 6 impiegati.

Vantaggiosamente, sono previsti mezzi di regolazione della posizione relativa tra l'elemento inferiore di supporto 3 e l'elemento superiore di seduta 4 per definire la posizione arretrata.

Tali mezzi di regolazione possono essere costituiti da inserti o spessori da inserire tra i finecorsa posteriori 21 e le seconde estremità 23 dei mezzi di ammortizzazione 6.

Come noto, i telaio di supporto 2 potrà essere ricoperto da un rivestimento in cuoio o in altro materiale adatto ed essere associato lateralmente a quartieri ed, eventualmente, agli staffili.

Il funzionamento di una sella per equitazione discende in maniera evidente da quanto sopra descritto.

In particolare, la possibilità di traslazione (in contrasto con l'azione dei mezzi di ammortizzazione 6) dell'elemento superiore di seduta 4 rispetto all'elemento inferiore di seduta 3 produce una riduzione dell'effetto della forza d'inerzia del cavaliere che, durante la fase aerea discendente dal salto, tenderebbe a scaricarsi sugli arti anteriori del cavallo.

Grazie quindi all'impiego di una sella secondo il trovato, si proteggono le scapole e le gambe anteriori del cavallo grazie, come spiegato, alla diminuzione della pressione esercitata dal cavaliere nella fase di impatto a terra dopo il salto senza tuttavia compromettere o influenzare il cavaliere nel suo sistema o stile di monta.

Una volta terminata la fase di salto, cessata l'azione dovuta all'inerzia del cavaliere, i mezzi di ammortizzazione 6 provvederanno a riportare l'elemento superiore di seduta 4 nella posizione arretrata.

Tutte le caratteristiche del trovato, su indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare o essere sostituite da equivalenti. Il trovato così concepito à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Si à ̈ in pratica constatato come in tutte le forme realizzative il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi ad esso preposti.

In pratica le dimensioni potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Laddove le caratteristiche tecniche nelle rivendicazioni sono seguite da riferimenti numerici e/o sigle, detti riferimenti numerici e/o sigle sono stati aggiunti all’unico scopo di aumentare l’intelligibilità delle rivendicazioni e pertanto detti riferimenti numerici e/o sigle non producono alcun effetto sull’ambito di ciascun elemento identificato solo a titolo indicativo da detti riferimenti numerici e/o sigle.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sella per equitazione (1) caratterizzata dal fatto di comprendere un telaio di supporto (2) comprendente almeno un elemento inferiore di supporto (3), destinato ad essere rivolto verso la schiena del cavallo, e almeno un elemento superiore di seduta (4) destinato a definire una zona di seduta (5) per il cavaliere, detto elemento superiore di seduta (4) essendo mobile rispetto a detto elemento inferiore di supporto (3) almeno lungo una prima direzione di movimentazione (100) sostanzialmente parallela all'asse longitudinale della sella (1), essendo previsti mezzi di ammortizzazione (6) agenti lungo detta prima direzione di movimentazione (100) tra detto almeno un elemento superiore di seduta (4) e detto almeno un elemento inferiore di supporto (3).
2. 2. Sella per equitazione (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento superiore di seduta (4) Ã ̈ mobile rispetto a detto elemento inferiore di supporto (3) lungo detta prima direzione di movimentazione (100) tra una posizione arretrata e una posizione avanzata, in detta posizione arretrata detto elemento di seduta (4) essendo maggiormente distanziato dal collo del cavallo rispetto a quando si porta in detta posizione avanzata.
3. 3. Sella per equitazione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di ammortizzazione (6) comprendono mezzi di caricamento elastico (6a) atti a contrastare lo spostamento di detto elemento superiore di seduta (4) da detta posizione arretrata verso detta posizione avanzata.
4. 4. Sella per equitazione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di caricamento elastico (6a) sono atti a mantenere detto elemento superiore di seduta (4) in detta posizione arretrata.
5. 5. Sella per equitazione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di accoppiamento tra detto elemento inferiore di supporto (3) e detto elemento superiore di seduta (4), detti mezzi di accoppiamento comprendendo almeno una guida longitudinale (7) estendentesi parallelamente a detta prima direzione di movimentazione (100).
6. 6. Sella per equitazione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento inferiore di supporto (3) à ̈ vincolabile stabilmente al corpo del cavallo.
7. 7. Sella per equitazione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di taratura di detti mezzi di ammortizzazione (6).
8. 8. Sella per equitazione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di ammortizzazione (6) sono scelti nel gruppo comprendente: dispositivi di ammortizzazione meccanica, dispositivi di ammortizzazione pneumatica, corpi elastici, molle, dispositivi oleodinamici.
9. 9. Sella per equitazione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di regolazione della posizione relativa tra detto elemento inferiore di supporto (3) e detto elemento superiore di seduta (4) per definire detta posizione arretrata.